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Atletica UISP on line

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<str<strong>on</strong>g>Atletica</str<strong>on</strong>g> <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> <strong>on</strong> <strong>on</strong> <strong>line</strong> <strong>line</strong> - 12 - 12<str<strong>on</strong>g>Atletica</str<strong>on</strong>g> <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> <strong>on</strong> <strong>on</strong> <strong>line</strong> <strong>line</strong> - 13 - 13quindi molto faticosa da correre. Lasec<strong>on</strong>da parte c<strong>on</strong> le dune, tremenda.Un mix terribile c<strong>on</strong> il caldo. Hocorso la tappa assieme allo spagnoloche poi visto che è arrivato terzoal m<strong>on</strong>diale di corsa in m<strong>on</strong>tagna,sulle dune mi ha dato qualche minuto.Ma vediamo come va a finire.La tappa di domani è di 42 km: ognigiorno può succeder di tutto. I mieipiedi fortunatamente hanno pochevesciche grazie alle scarpe Diadorache si stanno rivelando fantastiche.Anche le barrette della Multipowers<strong>on</strong>o veramente fantastiche. Neldeserto, correndo, ingoiare una barrettan<strong>on</strong> è facile, ma queste che stousando s<strong>on</strong>o veramente bu<strong>on</strong>e. Insomman<strong>on</strong>ostante tutto il moraleè bu<strong>on</strong>o. Grazie per le e-mail e unsaluto grande dal deserto”.27 ottobre“Oggi ho corso alla grande. Comeriuscivo a fare lo scorso anno inquesto tremendo deserto: alla finesec<strong>on</strong>do. Probabilmente ho recuperatoanche qualche posizi<strong>on</strong>ein classifica. Finalmente s<strong>on</strong>o statobene, ho trovato il mio ritmo e homacinato i chilometri come ancoran<strong>on</strong> mi era riuscito. S<strong>on</strong>o partitoprudente e ho spinto solo dopo ilcheck-point 2. Ho ripreso i primi cheerano in crisi e a quel punto ho spintosenza rischiare troppo. La corsaè dura, il caldo tremendo. La pioggiache è caduta il primo giorno haalzato l’umidità e c<strong>on</strong> 45 gradi e lasabbia è un mix tremendo. Domanisperodi averela stessa c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>e e diriuscire a portare a termine la tappasenza spendere troppe energiein vista della tappa lunga. Insommanessun problema oggi. Purtropp<strong>on</strong><strong>on</strong> s<strong>on</strong>o riuscito a adattarmi aldeserto abbastanza velocemente ele prime due tappe hanno compromessola classifica finale. La perditadi tempo nella prima tappa peraver sbagliato strada ha peggioratola situazi<strong>on</strong>e, ma vediamo come finisce.Un ringraziamento a tutti, levostre e-mail mi fanno un piacereenorme e mi sping<strong>on</strong>o a tenere dur<strong>on</strong>ei tanti momenti difficili”.28 ottobre“Sec<strong>on</strong>do di nuovo. Oggi è stata unagrande tappa. Ogni giorno che passami sento meglio. La tappa era comeal solito tremenda: 40 km di sabbiarovente, 49 gradi e niente vento. Maera una tappa per corridori e s<strong>on</strong>oandato alla grande. Potevo ancheprovare a vincere la tappa ma, vistoche posso ancora arrivare sul podio,ho preferito n<strong>on</strong> spendere troppeenergie e arrivare a un minuto dalprimo. A questo punto s<strong>on</strong>o terzo,l<strong>on</strong>tano dal primo e a dieci minuticirca dal sec<strong>on</strong>do, sul quarto ho unatrentina di minuti. Domani la tappaé di 87 km, lunghissima soprattuttoc<strong>on</strong> questo caldo incredibile,molto dipende da come riesco adinterpretarla, comunque la formaè finalmente arrivata, peccato peri 30 minuti persi nella prima tappaaltrimenti potrei anche pensare avincere, ma meglio acc<strong>on</strong>tentarsi en<strong>on</strong> rischiare. La fame si fa sentireormai e recuperare diventa difficile.grazie ancora per le e-mail e per il tif<strong>on</strong><strong>on</strong> sapete quanto mi spr<strong>on</strong>i neitanti momenti difficili. Vediamo domanicosa succede e grazie ancoradi tutto”.29 - 30 ottobre“Ieri ho fatto un capolavoro. N<strong>on</strong>pensavo che si potesse andare cosìforte nel deserto: 87 km di sabbiac<strong>on</strong> 45 gradi in meno di 10 ore. Unacavalcata fantastica attraverso il desert<strong>on</strong>ero. La strada mi è sembratatutta in discesa. S<strong>on</strong>o partito subitoforte guardando l’austriaco che aveva10 minuti di vantaggio su di mee lo spagnolo che era dietro di 40minuti. Il tedesco primo in classificaha attaccato subito dopo la partenza.S<strong>on</strong>o andato tranquillo e dopoil sec<strong>on</strong>do c-p al 20° km ho spintostaccando gli altri e raggiungendoal 30° km il tedesco. Siamo andati dicomune accordo fino al 40° km e dopoil c-p mi sembrava in difficoltà el’ho attaccato a f<strong>on</strong>do. Era un trattodi dune morbide, era mezzogiornoe il caldo tremendo. Dopo 10 minutin<strong>on</strong> l’ho più visto, ma n<strong>on</strong> ho mollato,sempre a spingere. Al 50° kms<strong>on</strong>o passato in poco più di 5 ore.Una media incredibile se pensateche è fatta sulla sabbia, c<strong>on</strong> lo zainoe dopo aver percorso 150 km neigiorni precedenti. N<strong>on</strong> ho più mollato,c<strong>on</strong> il solo pensiero di vincerela tappa lunga, la più prestigiosa ditutta la corsa. Superare i corridoriche erano partiti 3 ore prima di meche sembravano fermi era una sensazi<strong>on</strong>eincredibile; uno dopo l’altrosenza mai mollare, fino a superarliquasi tutti. Quando alle 6 è arrivatoil buio ero a soli 5 km dall’arrivo e hotirato i remi in barca. La fatica si facevasentire ma n<strong>on</strong> meno la vogliadi vincere. E poi l’arrivo, il tri<strong>on</strong>fo.Tutti mi aspettavano e tutti dicevanoche avrei vinto n<strong>on</strong> solo la tappama anche la gara. E allora e iniziatal’attesa ...dieci minuti aspettandol’arrivo dell’austriaco che è arrivatodopo 50’ minuti e poi il tedesco cheaveva un’ora di vantaggio e che èarrivato dopo circa tre ore. Fantastico!Ho vinto la Sahara Race 2009 allagrande. S<strong>on</strong>o un campi<strong>on</strong>e. Scusatese me lo dico da solo :-))). Un bacio atutti voi e grazie per il tifo, tutti voiavete vinto c<strong>on</strong> me. Grazie, grazie,grazie”.D<strong>on</strong>atella Vassallo

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