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DISTRETTO 206 – ITALIAI N T E R N A T I O N A L I N N E R W H E E LTHINK AHED-AIM HIGHAnno Sociale 2011/2012


Comitato Esecutivo del Distretto 206GovernatriceFiorenza Marini Dalla CroceVice Governatrici Ersilia Papadia Federica AlbiniImmediate Past GovernatriceSegretariaTesoriereChairman all’EspansioneChairman del Servizio InternazionaleEditorMembri del Comitato all’EspansioneMaria Vittoria BrugioniCinzia Abati RasuloDonatella NicolichAlessandra CarraroMargherita LetterSilvana PilastroMembri del Comitato Servizio InternazionaleAgnese Ratti AnesiAnna Paggiaro TallonRita Tosoni BertoliniSara ZanferrariLina De Gioia CarabelleseMaria Gabriella Folco ZambelliCristina Galletti PaglianiPaola Mello TreppoR e s p o n s a b i l e D i s t r e t t u a l e I n t e r n e t : S i l v a n a P i l a s t r oLe Presidenti e i ClubELISABETTA BARBERA MATTIELLO Abano Terme Montegr. TERESA SCATTURIN BOCCANEGRA PadovaMARIA FILIPPI Arzignano ITA BERTINO SCARPA Padova Sibilla De CettoMANUELA ARDUINO BEVILACQUA Bassano Del Grappa RITA PEDRON SOGNI Peschiera e Garda VEKATIA DOGLIONI BALBINOT Belluno ANNAMARIA GONANO RONZAT PordenoneMARIA GRAZIA CAVADINIMATEROSSIBrescia2MARIALISA VISCONTI DI MODRONEBRIVIO VIARORoveretoFAUSTA BERTOLI PAGLIARA Brescia Nord GIULIANA ZAGLIO GHIDINI Salo’ DesenzanoRENATE SCALMANA ROOS Brescia Sud MICHELA CARRARO MELE Schio-ThieneANNA REZZOLA SPAZZINI Brescia Vittoria Alata DANIELA SARDI DAL RI TrentoCHIARA ACQUARONI CHIZZINI Casalmaggiore MARINA CESARINI SFORZA SEEMAN Trento CastelloOTTILIA CALTABIANO LANARI Cervignano Palmanova LAURA BERNA AMENDOLA TrevisoCHRISTINE RAPUZZI CANCI Cividale Del Friuli FABRIZIA CARBONI DROBINZ TriesteRENATA FAVERO TINTI Conegliano Vittorio Veneto ADRIANA VILLOTTA RONCO UdineMARIA ENRICA ZURLA TIRA Crema ELISABETTA GHIDINI LAZZARI ValtrompiaGIANCARLA SANTINI Cremona MARISA PAVESE BELLA VeneziaLIANA FRANCHINI Este PAOLA DE BATTISTI ZANETTI VeronaMARISA ALBERTI BALDI Legnago GRAZIA GIACOMELLI QUARTAROLI Verona NordELENA FIASCONARO MAGNANI Mantova ALESSANDRA VALENTINO Vicenza


Distrettuale di Apertura 24 Settembre 2011L’esordio della Governatrice FiorenzaMarini, ci esorta a riflettere sul significatodell’Onore alle Bandiere che ci riportanoal concetto di appartenenzaall’<strong>Italia</strong>, all’Europa, all’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>. Salutare lebandiere significa esprimere la nostra riconoscenzaai valori degli uomini e donne che ci hanno preceduto:uomini leader e gente comune che hanno resopossibile con il loro stile di vita, l’<strong>Italia</strong>, l’Europa,l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>. Rendere Onore alle Bandiere, vuoldire credere nel futuro ed esprimere la volontà diimpegnarci per uno sviluppo civile ed umanamentericco, dell’<strong>Italia</strong>, dell’Europa, dell’ <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>.Maria FilippiPresidente Club ArzignanoMi associo alla GovernatriceFiorenza Marini ecome Presidente del ClubI.W. di Arzignano, che haorganizzato questo evento,anch’io do il benvenuto a tutti coloro che ci onoranodella loro presenza, dalle <strong>Inner</strong>ine che dirigono e operanoa vari livelli nella nostra Associazione, al Presidente eagli amici del Rotary di Arzignano, e ai rappresentantidelle Istituzioni locali. Mi dispiace molto non avere connoi Annamaria Oberto, ma per motivi familiari le è statoimpossibile partire. A Lei giungano i nostri più affettuosiauguri.Ringrazio Nunzia Sena, che con molta sollecitudine è venutain sua vece.Un ringraziamento particolare va alle amiche del Clubarzignanese che con grande impegno personale, competenzae squisita sensibilità rendono possibili iniziativecome questa e sanno trasmettere fiducia ed energia achi – come me in questo anno sociale – ricopre una caricasenza dubbio entusiasmante, ma al contempo impegnativa.Grazie di cuore.Abbiamo pensato di farvi cosa gradita inserendo nellacartellina personale le fotocopie dei dipinti e delle relazionidel Dottor Sgarbi e del Prof Schiavo ricavate dallapubblicazione della Provincia di Vicenza: era il 1985quando si svolse la cerimonia con cui la Villa CordellinaLombardi, al termine del restauro, veniva restituita alsuo antico splendore. Lascio perciò all’esperto d’arte ilcompito di commentare, allora come oggi, i gioielli contenutinel luogo che ci ospita. Io voglio invece rifletteresul filo comune che, a mio parere, lega il tema scelto dallanostra Presidente Internazionale “ Pensa al futuro –mira in alto “ con il messaggio simbolico raffigurato daTiepolo sul soffitto del salone d’onore della Villa, con ildipinto allegorico “ Luce dell’intelligenza che scaccia letenebre dell’ignoranza “.Ebbene, quando ciò non avviene accade – come nel casodi questa Villa settecentesca progettata su moduli palladianidall’architetto Massari e decorata dal grande Tiepoloper il proprietario, l’ Avvocato veneziano Carlo Cordellina– accade, dicevo, che per colpa dell’ignoranza incirca due secoli un simile tesoro artistico abbia subito,per l’uso improprio, un drammatico degrado. Basti pensareche, dopo l’allevamento dei bachi da seta questi localifurono usati per conservare le derrate di grano. Averignorato quel messaggio ha significato correre il rischiodi perdere per sempre un patrimonio di civiltà e, perchéciò non avvenisse, spendere poi grandi risorse per realizzareil recupero.Ma cosa potrebbe significare ignorare quel messaggiooggi in relazione ai tempi difficili e sempre più complessiin cui ci troviamo a vivere a livello planetario? Quale degradocomporterebbe per l’Umanità.Avere consapevolezza di ciò, vuol dire accrescere la motivazionee l’impegno personale per tutte noi che abbiamoscelto di far parte dell’I.W. perché, e cito testualmentele parole dellaGovernatrice FiorenzaMarini “ In questomondo di indifferenzabisogna perseguire lavisione sicura dei valori,del rigore, della coscienzae della responsabilitàsociale, per unvero sviluppo umano,una vera pace, per ibeni essenziali disponibilia tutti gli uominiindipendentementedalla loro razza, religionee nazionalità.Vi ringrazio e auguro atutti buon lavoro.4


Paola LagoraraBoard DirectorDopo i saluti alle autoritàe Fiorenza e atutte le sociedell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, ringraziaper l’impegnodurante quella splendidasettimana in occasionedella visita della presidente Internazionale PallaviShah “che è rimasta colpita dalla vostra accoglienza,siete state splendide, un lavoro egregio. Vi ricordo chel’appuntamento più importante di quest’anno è laConvention a Istanbul, raccomando la partecipazioneperché saranno discusse e sottoposte a votazione propostemolto importanti per la vita stessa dell’<strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong>.”Roberto XausaAssistente del Governatore Rotary 2060Porta i saluti del GovernatoreBruno Maraschinimpegnato incompiti istituzionali inAlto Adige.“Io vorrei rivolgere unpensiero: riflettere sulsignificato che ha oggila Casa Rotary e inquesta Casa l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> ha un ruolo molto importantee noi comprendiamo che si posa su fondazioni sicure edecisivo è il suo apporto.Con il Rotaract tutti e tre qui nel vicentino uniti nella collaborazionecome nell’importante elargizione recentealla Caritas in occasione dell’ alluvione e ora con la partecipazioneall’importante restauro delle statue di SanFermo e San Rustico, che sarà presentato durante il Foruminterdistrettuale <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>-Rotary di questo anno,siamo presenti nell’area anche nelle piccole e grandinecessità; siamo qui per essere di aiuto.Quello che va fatto dobbiamo farlo assieme.”Massimo ParlatoPresidente del Rotary Club di ArzignanoVi porto il saluto del Comune di Arzignano. Abbiamosempre collaborato e auspico per il futuro di realizzare,per quanti distinguo si possano fare, ancora importantiinterventi in sintonia come abbiamo sempre fatto.Invito i giovani a contattare il Rotaract perché è l’unicoche può far conoscere il valore della giustizia del serviredella comprensione nel mondo. Un ringraziamento allapresidente del Club Arzignano Maria Filippi.Dott. Claudio BeschinAssessore alla CulturaMontecchio MaggioreGrazie per la bella giornataall’insegna dell’ Arte e dellaCultura..Siamo nella Mitica VillaCordellina Lombardi.La villa rimase di proprietà diLodovico Cordellina figlio di Carlo fino ai primi decennidell'ottocento quando, fu unita al collegio-convitto LodovicoCordellina, che da soggiorno per gli allievi la trasformòin uno stabilimento di allevamento del baco daseta. La famiglia Lombardi si occupò dei restauri degliedifici e l’attuale proprietario, la Provincia di Vicenza,restituì allo splendore i famosi affreschi del Tiepolo(1744): alle pareti la Famiglia di Dario dinanzi ad Alessandroe la Continenza di Scipione. Ma io vi inviterei adosservare il soffitto sempre del Tiepolo: una allegoriache rappresenta la Vittoria della luce sulle tenebre:dell’intelligenza sull’ignoranza, la vittoria della pienezzasociale e culturale dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>.Questa è la vostra missione.Noi grazie alla vostra sensibilità abbiamo potuto pubblicare“La Terra Vicentina” e splendidi volumi e schededidattiche per i nostri studenti.Montecchio è una realtà di riferimento anche per unMuseo Archeologico e per tante altre attività culturali.I vostri impegni i vostri lavori sono straordinari e io vivoglio fare omaggio della nostra ultima pubblicazione :" Montecchio Maggiore, un colle due castelli" presentazionedi un territorio e dei suoi diversi aspetti.Cinzia RasuloSegretaria DistrettualeDopo l’appello delle delegatee la verifica del quorum,procede con la Presentazionedelle officers,dei membri d’ufficio e deimembri delle commissionipermanenti. Molte conferme,qualche cambiamento,ma lo staff si preparaa lavorare come di consuetoaprendo a nuove collaborazionie rinsaldando le vecchie; consolidando le a-micizie che nascono dal lavorare assieme per un identicoscopo.Come di consueto nel nostro Distretto abbiamo la quasitotalità delle Delegate con la presenza di 33 club su 34.5


InizioLavoriBrescia, Brescia Sud, Brescia Vittoria Alata,Conegliano Vittorio Veneto, Crema, Vicenzae la Immediate Past Governatrice Maria VittoriaBrugioni6


Nunzia SenaVice Presidente nazionaleSono qui in rappresentanza dellaPresidente Nazionale Anna MariaOberto impossibilitata a partecipareper seri motivi familiari.In questa villa palladiana stupenda,in luoghi bellissimi densi di storiache rappresentano la nostra <strong>Italia</strong>.Le mandiamo un abbraccio e aspettiamo di rivederla conla sua forza e il suo entusiasmo.A nome del Consiglio Nazionale e mio personale saluto laGovernatrice Fiorenza Marini la Board Director la presidentedi Arzignano, il Comitato del Distretto le Autorità<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> rotariane e civili e tutte le socie partecipanti.Anna Maria ObertoPresidente Consiglio Nazionale(legge Nunzia Sena)Dopo i saluti….Auguro buon lavoro alle Officers ealle Delegate, ed a tutte una proficuagiornata perché l’Assemblea diDistretto, consentendo l’incontronon solo fra tutti gli Organi istituzionali: Clubs, Distretto,Consiglio Nazionale ed Internazionale attraverso la Rappresentante,ma anche con esponenti provenienti daaltri Distretti, è una stimolante occasione di confronto edialogo, di formazione e di crescita.È mia intenzione trattare brevemente le linee guida e laprogrammazione annuale del C.N., esposta già nella relazionedella 1^Assemblea Nazionale, perché spetta allaGovernatrice, quale Membro di diritto del C.N. darneconto al proprio C.E.D., mettere in esecuzione nel proprioterritorio le delibere adottate, nonché informarnecon puntualità i Club per iscritto o durante le visite, perevitare le annose lamentele sulla mancanza di conoscenzadi quanto viene fatto a Roma.Cercherò invece di trasmetterVi la mia carica di entusiasmo,le motivazioni che mi hanno indotto ad assumerequesta gravosa carica, l’esortazione ad impegnarVi conspontaneità e gioia senza lasciarVi frenare dai contrastiche inevitabilmente insorgono nei gruppi.È bene evidente che il raggiungimento degli obiettivi generali,il perseguimento di un bene collettivo el’affezione all’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, specie se sincera ed autentica,devono sollecitare a superare gli individualismi.Lavorare insieme ci rende, infatti, umanamente più ricchee complete e ci consente di non frammentare in piccoliinterventi di scarsa rilevanza le iniziative che con generositàed anche disponibilità professionale ciascuna dinoi sente il dovere di compiere particolarmente quandol’età matura ci fa valutare i problemi quotidiani, sia piccoliche grandi, con maggior distacco e con la consapevolezzache, nonostante tutto, bisogna dare un sensoalla propria vita.L’appartenenza all’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> è in tale visioneun’opportunità, certamente non l’unica e, anche se datempo non soddisfa appieno le aspettative di cambiamentipiù consoni ai tempi di molte Socie, ricordiamo dauna parte, che potremmo migliorarlo, dall’altra, che lasua diffusione, se anche favorisce scambi e collaborazioniunifica tuttavia mentalità e tradizioni di paesi diversi elontani, che spesso confliggono con quelli europei.È prevedibile comunque che i processi di trasformazioneovunque in atto potranno in futuro farci dialogare sucomuni presupposti ed è auspicabile inoltre che allaConvention non si discuta solo di articoli e commi, maanche dei problemi delle donne, della famiglia, e di quelliche affliggono in forma planetaria l’intera umanità.Per queste ragioni, cioè la capillarità dell’Associazione el’avvento di un mondo senza confini, ci rendiamo contodi quanto sia oggi fuori dalla Storia, rinchiudercinell’angustia del Club o del Distretto.L’interesse per queste problematiche, la gioia di dare edi fare, il desiderio di mettere tutte il più possibiled’accordo mi ha spinta a scendere in campo e a rendermidisponibile a servire, benché recenti dolorose perditeaffettive abbiano messo a dura prova il mio cuore ed ilmio slancio alla vita.Ritengo tuttavia che queste eventualità consentano dirapportarci con più misura ed equilibrio a tutte le situazionied inducono ad aprirsi agli altri non per compensazione,ma per maggiore conoscenza della sofferenza.Vi esorto pertanto ad amare l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, ad intensificaree qualificare il vostro impegno, ad accrescere i settoridi intervento, perché in questa nostra società scossada gravi crisi sociali ed economiche, indifferente alla diffusainosservanza dell’etica in tutti i settori, vi è semprepiù bisogno di solidarismo e della partecipazione civile dipersone di saldi e buoni principi che sappiano incideresulla realtà del proprio territorio.A tal fine ritengo opportuno che ciascun Distretto esplichila propria attività assecondando le proprie esigenze erispettando le sue tradizioni, senza mai trascurare i legamie gli obblighi istituzionali che intercorrono fra i variOrgani, che non vanno intesi come di natura esclusivamentegerarchica, ma come necessari a coordinare un7


corpo associativo numeroso ed articolato, indispensabilial conseguimento di finalità generali comuni senza i quali,si ricadrebbe in un localismo, lo ripeto ancora, inattuabilee sterile.Per quanto concerne il C.N. mi piace comunicare che giànella prima decade del mese di luglio ha inviato al Boardi testi degli emendamenti e delle nuove By.laws approvatia Roma in sede di National Conference tradotti inlingua inglese ed accompagnati altresì dalla traduzionedel Regolamento in vigore, perché possa essere fattauna comparazione tra la norma in atto e quella emendata,e l’eventuale approvazione non sia un atto di ufficio,ma una decisione ponderata.Nell’ambito del Regolamento, a mio avviso, è necessariointervenire, per revisionare il testo, correggere formulenon pertinenti, laddove siano rimaste e renderlo piùfunzionale e leggibile.Discutiamo quindi ed approfondiamo aspetti qualificantied innovativi, quali quelli dell’appartenenza e dei rapporticon le istituzioni o progetti di ampio respiro, manon soffermiamoci a sottilizzare su bizantinismi.Il C.N. sta curando inoltre il rifacimento del Sito Internet:Il sito web dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> <strong>Italia</strong> è concepito e strutturatoin modo da offrire massima visibilità a Distretti eClub, che ogni giorno possono far comparire in homepageincontri, eventi, service, e stabilire contatti mail.Un punto di forza del nostro sito è la casella mail accessibiledal sito stesso, che garantisce un canale protettoper la comunicazione Consiglio Nazionale – Distretti –Club. Le caselle e-mail sono state personalizzate.Per migliorare e rendere tempestiva l’informazione èstato aperto un nuovo link “C.N. Informa” per la pubblicazionedel Notiziario del C.N., le informazioni in italianosulla Convention, le locandine di Assemblee e Forum distrettualied altre comunicazioni degli organi istituzionali.Una pagina speciale è stata dedicata al “Soggiorno diBenessere e Riflessione pre-Convention”.Le varie sezioni sono state aggiornate, in particolare la“Modulistica.La sezione “Eventi” è stata arricchita della possibilità diinserire, oltre alle due foto, un breve video scaricabile dauna sezione protetta di YouTube. Poiché nel corso deglianni il sito si è arricchito e appesantito, sono state necessariemodifiche tecniche per poter operare in “Back”in modo agile e proficuo.È in corso di modifiche l’ampliamento della pagina di“Presentazione del Club” per inserire, oltre ai nomi diPresidente e Segretaria, quelli del Tesoriere, AddettaStampa e ISO, nonché una foto di gruppo del ComitatoEsecutivo del Club.- Il C.N. poi ha promosso un Service a favore dell’AIRCper finanziare borse di studio sulla ricerca e cura dei tumoriinfantili.- Sta preparando la Festa dell’Amicizia a Palermo nelmaggio 2012, e sarà per me una gioia incontrarVi numerosenella meravigliosa ed ospitale Sicilia.- Si adopererà inoltre a curare l’informazione e la preparazioneper la Convention di Istanbul dedicando i pomeriggidel soggiorno ad Ischia in Novembre.- È attento a tutte le iniziative di Clubs e Distretti che incentivanoscambi, gemellaggi, incontri con esponenti delBoard.- Si adopera poi a coordinare la conduzione regolamentaredei Distretti recependo peraltro le numerose e ripetutenotazioni fatte dalle Past Presidenti Nazionali inoccasione dell’incontro di Roma del 13 settembre u.s.per quanto concerne l’Assemblea di Distretto, compostada C.E.D. e Delegate, la cui funzione istituzionale a loroavviso, è trascurata e non pienamente attuata, sia nellasua capacità deliberante sia in quella di indirizzo.Le Delegate infatti, componenti del Comitato di Distrettoe quindi rappresentanti elette dai Clubs, hanno poca vocee spesso scarsa consapevolezza del proprio ruolo.Cerca infine di operare in sintonia con il tema internazionale:“Miriamo in alto”incitazione assai entusiasmante preceduta però dall’altradel tutto complementare“ Guardiamo al futuro” che pienamente condivido ricordandoperò che per poter guardare al futuro bisognasalvaguardare il passato ed il presente, senza i quali ilfuturo non avrebbe presupposto.Care Amiche, cari Amici, AutoritàRivolgo nuovamente il mio più cordiale ed affettuososaluto a tutti gli intervenuti a questo primo appuntamentoistituzionale dell'anno sociale 2011/2012.Franca CinefraRappresentante Nazionale"Executive Committee International <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>Headquarters 1° Luglio 2011”Per prima cosa la Presidente InternazionaleCatherine Refabert ha parlatoa lungo della sua visione circa il futurodell'<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>; ha ringraziatochi l'ha preceduta per l'ottimo lavorosvolto e l'attuale comitato con il qualesi augura di poter continuare seguendoil loro esempio.Ha precisato che vuole esprimersi in prima persona.Ha detto . " Ho voluto spiegare a tutti voi all'inizio di8


questo anno ciò che sarà per il nostro cammino a venire,un anno di transizione, stimolante in quanto i nostriprincipali obbiettivi sono il successo della Convention diIstanbul, l'aumento dell'effettivo e l'inizio di una profondariflessioni circa una nuova, più moderna e semplificataCostituzione, senza comunque dimenticare le nostreradici, i nostri valori e l'etica di cui avremo sempre bisogno."Guardare avanti e mirare alto " è anche essere più ambizioseper la nostra Associazione che deve essere il vostroorgoglio, la vostra forza.Una delle mie priorità è stata il raggiungimento di unamigliore comunicazione interna ed esterna. Decisamentedobbiamo creare una strategia della comunicazione perattirare nuovi membri , particolarmente rivolgendosiai giovani, dobbiamo fornire una migliore e più capillareinformazione circa quello che siamo, che facciamo equanto riusciamo a concludere in tutto il mondo e che,tristemente, molti non conoscono. La COMUNICAZIONEè UN FONDAMENTALE COMPONENTE DI OGNIMODERNA ASSOCIAZIONE il cui successo si misura nonsolo nel raggiungimento degli obbiettivi ma anche nellasoddisfazione di tutti i membri e della percezione che glistessi hanno dell'Associazione. Comunichiamo all'esterno,verso le nostre comunità, verso il mondo che ci circondaper imprimere una chiara e corretta opinione circagli obbiettivi ed i propositi che animano le nostre attività,la nostra storia con i nostri valori morali, sociali,umanitari, usufruendo di tutti i mezzi disponibili che oggici offre la tecnologia." La difficoltà non è nel credere nelle nuove idee manell'abbandonare le vecchie"Mai come in questo momento si è reso necessario unprocesso di revisione ed aggiornamento che deve essereaffrontato con competenza e professionalità e alla cuiguida sarà il Comitato Esecutivo International <strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong> che potrà prendere in considerazione futuri sviluppinel corso del programma."Rileva altresì che il questionario inviato a suo tempo atutti i Club in ogni paese, non ha al momento dato rispostesignificative. Molti non hanno mostrato interesse enon hanno capito forse che attraverso le risposte chearrivavano da tutto il mondo <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> si acquisivauna visione più allargata ed una percezione di quantosuccede negli altri paesi.Raccomanda di visitare il nuovo sito WEB che ha preparatoquest' estate insieme al Tesoriere Charlotte De VosSarà in visita in <strong>Italia</strong>: dal 10 al 13 Novembre a Torino dal 9 al 12 Gennaio a Romadal 12 al 14 Gennaio Benevento MateraPer quanto riguarda in particolar modo la visita a Torino,questa è contemplata nelle giornate del Premio Letterarioe degli incontri avvenuti negli ultimi tempi sia in <strong>Italia</strong>che all’estero per presentare e promuovere Women forEurope di cui Luisa Vinciguerra, Past Presidente del C.N. ,è co-fondatrice.Il tema da lei proposto sarà: “ Conoscenza, sviluppo sostenibile,solidarietà economica e sociale “A Luglio scorso la Presidente Catherine Refabert ha ancheinviato una lettera personale a tutte le Presidenti deiClub felicitandosi per l’importante incarico e perl’impegno assunto. Da loro dipenderà molto del successodel Club, della fiducia e dello spirito di gruppo che saprannoinfondere per il raggiungimento delle mete prefissate.Una visione positiva del futuro saprà premiare glisforzi che tutti i membri dell’associazione porranno inessere. La crescita dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> dipende moltodall’immagine che noi sapremo dare all’esterno.Per quanto riguarda la 15° Convention di Istanbul 17/21Aprile 2012 si possono scaricare tutti i moduli per le i-scrizioni con le relative istruzioni per gli alberghiconvention e costi dal sito .WWWINTERNATIONALINNERWHEELCONVENTIONDELEGHE = Sullo Statuto a pag: 15 al n°4 sono riportatetutte le disposizioni per quanto concerne le delegate.Ogni delegata votante non può avere più di 70 deleghe,eccettuata la Delegata Ufficiale.Ricordo che dal 3 all’8 Novembre prossimo il C.N. ha organizzatoun Soggiorno a Ischia il cui programma principalesi rivolge alla formazione delle delegate per laConvention., e per tutte le socie che comunque vi vorrannopartecipare.Nei momenti liberi potremo rilassarci con le benefichecure che l’Isola ci offre. L'<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> deve vivere, deveevolversi, deve crescere lavorando mano nella mano perrinnovarci in amicizia.A seguito di alcune richieste da parte di alcuni Club circal'applicazione o meno delle Proposte approvate alla NationalConference di Roma nel giugno scorso, da me interpellatoil Board, mi è stato risposto che sino a quandole stesse non saranno esaminate ed approvate si devetenere valido il regolamento del 2007.Rimango in attesa comunque di una risposta formale intal senso.Franca Cinefra9


Cinzia Abati RasuloSegretaria DistrettualeEspletate le formalità per la ratificadelle candidature e la comunicazionedella necessità di posticiparela nomina Responsabile InternetDistrettuale alla prossima Assemblea,la Segretaria Del Distretto206 cede la parola alla tesorieraFederica AlbiniFederica AlbiniTesoriere 10-11Rendiconto economico finanziarioanno sociale 10-11Dopo aver rivolto le più vive congratulazionia Maria Filippi presidentedel club Arzignano, e a tuttoil Comitato organizzatore perl’eccellente esito di questo evento,Federica si appresta a esporre leentrate e le uscite dell’anno Socialeconcluso. Tutte le socie possono scorrere le singolevoci nei fogli contabili forniti.A Conclusione Federica passa il testimone a Donatellache ringrazia.Donatella NicolichTesoriere 11-12Rivolgendosi all’Assemblea, laTesoriera per l’anno 2011-2012 sipresenta prima di sottoporre ilRendiconto Preventivo .Illustra varie ipotesi di riduzione dispesa come la richiesta ai club delnumero esatto di bollettinidistrettuali stampati volutieffettivamente dalle socie .Si sofferma in particolare sul service di restauro illustratodalla nostra Governatrice e che costituisce indubiamenteuna tangibile testimonianza del nostro impegno dellanostra Associazione a favore del patrimonio storico,culturale, artisticoAlessandra Carraro CacaceChairman all’EspansioneE’ ben noto il problema della crisi dell’Associazionismoche, per la prima volta, coinvolge anche il Distretto 206,dove si è invertito il trend positivo che ci ha semprecaratterizzato.I tempi sono cambiati, bisogna conoscere a fondo iproblemi per affrontarli in maniera costruttiva: ledifficoltà vanno affrontate diversamente se nonvogliamo, nel futuro, perdere sempre più socie.Abbiamo tristemente assistito allachiusura del Venezia Riviera delBrenta, sappiamo che altri clubsono in situazioni analoghe.Ogni Associazione, per vivere, habisogno di espandersi, sia peresigenze strutturali che dicontenuto e di rappresentatività.Per questo credo che il futurodell’inner <strong>Wheel</strong> sia l’espansione, sia interna cheesterna, con una organizzazione moderna e dinamica.Per l’espansione è indispensabile un rinnovatoentusiasmo, la capacità di attrarre nuove socie. E’importante quindi promuovere l’immagine e lacredibilità dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> e far conoscere la serietà, laqualità e la molteplicità dei nostri impegni.Con determinazione quindi proseguirò nell’incaricodistrettuale condividendo le mie esperienze con AnnaPaggiaro, Agnese Ratti, Rita Tosoni, Sara Zanferrari delComitato all’Espansione, alle quali mi legano stima ecara amicizia.Ho chiesto a tutte una piccola relazione sul modo dieffettuare espansione.Le strategie indicate sono molto diverse, ma tutteegualmente valide.Convergeremo i nostri sforzi sulle zone prive o carenti dipresenza <strong>Inner</strong>, approfondendo alcuni contatti da meavviati questa estate.L’espansione credo debba essere un impegno per ognisocia, da esercitare, ogni volta sia possibile, permantenere vitale l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> e farne una associazioneben inserita nel nostro tempoMargherita LetterChairman al Servizio InternazionalePorgo anch’io un cordiale salutoalla Governatrice, ai membri delcomitato del Distretto, alle autoritàdell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, del Rotary,del Rotaract e a tutte le amiche;ringrazio anche la Presidente MariaFilippi e le socie del Club diArzignano che tanto si sono adoperateper l’organizzazione diquesta bella assemblea. E’ per me un grande piacere ricoprirela carica di Chairman al Servizio Internazionale13


nel Distretto per il secondo anno e sono pronta ad affrontarlocon inalterata motivazione e piena disponibilitàverso tutti i Club.Mi affiancheranno i quattro membri del mio comitato:Paola Mello, Lina De Gioia Carabellese, Gabriella FolcoZambelli, Cristina Galletti che ringrazio sin d’ora perchéso di poter contare sulla loro disponibilità e collaborazione.Vorrei riprendere alcune considerazioni espresse a conclusionedella mia relazione di giugno che riguardanol’internazionalità della nostra Associazione. Già lo scorsoanno avevo notato nell’ambito del Servizio Internazionaleuna notevole differenza fra i Club: alcuni hanno moltissimicontatti e gemellaggi che però non sempre riesconoa continuare nel tempo, altri preferiscono approfondiree rafforzare quelli esistenti, altri ancora ai rapportiinternazionali antepongono il Servire all’interno delClub.Oggi non desidero dare i consueti consigli, ma spronare iClub attraverso le addette al Servizio Internazionale adavere più entusiasmo nel promuovere i contatti perchésono fonte di arricchimento tanto personale quanto perla nostra grande Associazione.Il nostro è un Distretto motivato e vivace con molti contattie gemellaggi in molti paesi quindi spero e mi auguroche anche quest’anno continui con perseveranza il giàtracciato cammino. Ciò non toglie che ogni Club ha lalibertà di operare in piena autonomia e secondo i propriprogrammi.Per quanto riguarda i “service” tutti i Club sono moltoattivi e dimostrano grande attenzione soprattutto verso ipaesi in via di sviluppo.Al fine di stimolare la vostra partecipazione vi segnaloche la Convention si terrà nel mese di aprile 2012 in Turchiae precisamente ad Istanbul.Per noi è la più importante manifestazione a livello internazionalee sarà una concreta opportunità per allacciarerapporti di amicizia più vasti.A tutte buon lavoro e l’augurio più affettuoso per un annoricco di soddisfazioniSilvana PilastroEditor e Responsabile Internet DistrettualeBene amiche mie, un altro annocon voi. Sarà un anno in vista dellaconclusione del mio mandato diEditor e spero di averel’opportunità di conoscere ed affiancarechi si proporrà generosamentea ricoprire questo ruolo,che nei suoi molti aspetti pratici econcettuali è irrinunciabile per lanostra Associazione.Senza ComunicazioneRischiamo davvero di vivere in bozzoli ovattati non sapendoe non volendo sapere nulla delle nostre amicheimpegnate come noi a realizzare gli ideali dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>..Rinunciamo a far sapere alla Società in cui viviamo, chisiamo e le potenzialità che possediamo…Ci condanniamo allo sterile compiacimento di quantorealizziamo, fuggendo il confronto e perdendo la possibilitàdi arricchimento che ne deriva…Chi mi sostituirà farà e farà meglio per parafrasare i Rotariani,perché il progresso non si arresta. La nostra PresidenteInternazionale, molto attenta alle problematichedella Comunicazione ci chiede uno sforzo in più e noisiamo d’accordo penso, nel continuare la divulgazionedell’ECO del Distretto come strumento ormai consolidatodi contatto e confronto. Lavinia Taraschi, quest’anno,riprende ad occuparsi del Calendario e mi affiancheràcome Comitato ad hoc per l’Editoria con la consueta sollecitudine.Il Bollettino finale del Distretto relativoall’anno della Governatrice Maria Vittoria Brugioni saràspedito con la solita modalità a novembre-dicembre equello relativo all’anno della Governatrice Fiorenza Marini,anche per seguire le direttive del Consiglio Nazionaleche pubblica solo on line, sarà fornito in due versioni,stampa o digitale secondo richiesta. Ma voi sapete chericopro anche un incarico che mi coinvolge molto: ResponsabileInternet per il Distretto. Dal progetto inizialedi Maria Teresa Muccio, il nostro Sito Nazionale con MatildeCalenzani ha fatto passi da Gigante in fruibilità estringante logica strutturale con ampi spazi per archiviazionededicata (come gli Eventi, riportati per anno, nellospazio dedicato al Club). Ora con la nuova veste è ancorapiù accattivante ad opera di Laura Nicolini e se lei permette,anche delle vostre insistenti richieste , speriamoche anche gli spam spariscano dalle nostre Caselle chenon vorrei mai diventassero - da magnifica rete di comunicazione- una brutta maglia bucata per qualche,naturalmente condivisibile, disaffezione in più. Matilde,nel suo mandato, ha operato e fatto realizzare la grandetrasformazione della Struttura del Sito che obbedisce aduna logica ferrea in cui gli spazi sono dedicati e ogni sbavaturacrea solo sciatteria. Molte volte questo ordine,che balza agli occhi quando non c’è più, è spesso e volentieridisatteso: Le Parole sono pietre: le Manifestazionisono manifestazioni, gli eventi non sono appuntamenti…gliappuntamenti non sono service e le foto per favore,siano di dimensioni umane anzi no di misura esattacome richiesto. E infine Editor e Referenti dei Club aiutatemi…..ionon mancherò di chiedervelo.14


Lavori nella Saladel TiepoloSono PresentiPaola Lagorara Board Director, Franca Cinefra RappresentanteNazionale <strong>Italia</strong>, Nunzia Sena Vice PresidenteNazionale, Fiorenza Marini Governatrice Distretto 206,Maria Vittoria Brugioni Immediate Past Governatrice,Ersilia Papadia Vice Governatrice, Federica Albini, ViceGovernatrice, Cinzia Abati Rasulo Segretaria Distretto206, Donatella Nicolich Tesoriera, Alessandra CacaceChairman all’ Espansione, Margherita Letter ChairmanServizi Internazionali, Silvana Pilastro Editor e ResponsabileInternet.L’immediate Past Governatrice Maria Vittoria Brugioniha concluso la sessione di lavori con la preghieradell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>. Hanno assistito ai lavori le Past PresidentiNazionali Rosa Maria Lo Torto e Natascia Passarini,la Segretaria Nazionale Mirella Ceni, la Tesoriera NazionaleMargherita Fenudi, la Responsabile NazionaleInternet Laura Nicolini e le Past Governatrici: Melly Pasti,Ada Carraretto, Mariuccia Zanaldi, Mimma Lupi, GiulianaVallerini, Rita Pedron, Maria Teresa Aita, ChiarastellaGobbetti, Ebe Martines.15


Maria Filippi Presidente Club Arzignano con Franca Cinefra RappresentanteNazionale e la Governatrice Fiorenza MariniConclusione16


Giornata di Formazione 2 Febbraio 2012Avoi tutte, care Amiche, un affettuososaluto e benvenuto a questa nostragiornata di Formazione.Siamo circa 120 persone quindi un’ottima affluenza.Ringrazio la Presidente Ita Bertino e il club PadovaSibilla de Cetto per la cortese ospitalità.Saluto e ringrazio la Rappresentante NazionaleFranca Cinefra, ma anche le Past Governatrici AdaCarraretto, Mimma Lupi, Maria Luisa Majer, ChiaraStella Gobbetti Ebe Martines … perché potrannomettere a disposizione la loro esperienza di vita e dilavoro.Il Distretto 206, come è ormai consuetudine, ha indettoun Incontro di Formazione ed Informazioneche vede la partecipazione positiva di quasi tutti iClub, ma purtroppo non la totalità delle socie anchese la formazione è rivolta a tutte.Siamo in una fase di cambiamento epocale con normesuperate e grandi novità, quindi la Formazione ha immensovalore.Il desiderio di lavorare insieme in modo costruttivo e fattivo,un sereno confronto ed un proficuo scambio di opinionipossono essere svolti in un clima di grande coscienziositàe rispetto reciproco.Sarebbe auspicabile e mio grande desiderio, dedicareuna giornata di formazione per le cariche Incoming deiClub (dopo le votazioni di marzo).Le future Officers.Per fornire utili indicazioni e preziosi suggerimenti, nelmassimo rispetto delle cariche e dell’opinione di tutte lesocie.Ma vorrei sottolineare l’opportunità di differenziare laformazione delle Socie da quella delle Dirigenti, di programmarlasecondo le esigenze di ricambio degli OrganiDirettivi, di effettuare aggiornamenti a seguito dellaConvention e National Conference.Ho incontrato con grande soddisfazione quasi tutti Club,che ringrazio per l’affetto, il calore e l’ospitalità riservatami.Tanta voglia di fare di essere protagoniste nellaComunità, c’è un grande risveglio che darà molta soddisfazione.La Presidente di un club è la leader di una squadra chefa di tutto per trasmettere positività ed entusiasmo, fa ditutto per mantenere unito e vitale il gruppo, favorendoun clima di accordo e serenità nelle scelte operate nelcorso dell’anno.Fondamentale la conoscenza dello Statuto e dei regolamenti;Strumenti indispensabili per una vita armoniosaed operativa di ogni club, perché l’osservanza delle Regoledetermina decisioni consapevoli e motivate.Scadenze per i vari adempimenti, rispetto dei tempi edelle modalità di votazione delle cariche internazionali,nazionali, distrettuali e dei club e la divulgazione ditutte le informazioni, sono necessarie e obbligatorie.L’Assemblea Distrettuale è l’Organo istituzionale che hafunzioni deliberanti: Formata del CED e dalle Delegatecongiuntamente.Appena tornata da Roma vorrei rendervi partecipi dellenovità.Il Consiglio Nazionale ha sempre cercato di rendere uniformel’amministrazione dei Distretti, forse senza riuscirciappieno, ma nel tempo verrà realizzato.Le riunioni dell’Assemblea Nazionale sono tre:1 - programmatica2 - dopo le assemblee dei sei Distretti per fare il puntogenerale della situazione e procedere alla ratifica delleCandidature Nazionali,La Presidente Nazionale ANNA MARIA OBERTO è rimastasoddisfatta e comunica che al momento non esistonoparticolari problemi e la situazione è buona. La buonavolontà di collaborare è necessaria.17


Le Candidature per il futuro Consiglio Nazionale sono:Presidente - Nunzia Sena che abbiamo conosciutoall’Assemblea DistrettualeVice Presidenti - Mirella Ceni 206 e Margherita Fenudidel 208Segretaria - Anna Lo Muscio 210 e Roberta Renzi 209Tesoriera Nazionale - Alessandra Colcelli del 209Deputy - Janet Dionigi 204Editor - Giuliana Vallerini del 206 e Laura AlmerindaParrella 210Continua l'Incarico di Responsabile Nazionale Internet ecoordinatrice - Laura NicoliniNei primi giorni di luglio sono stati inviati al Board i testidelle modifiche e delle by laws del REGOLAMENTO votati a Roma alla quinta National Conference unitamenteal testo in vigore, per un’opportuna..comparazione.Il regolamento emendato sarà pubblicato dopol’approvazione da parte del Board, prevista per la finedell’anno sociale.Franca Cinefra ha la delega di voto del Consiglio Nazionalealla Convention e la delega di voto del Distretto206.-La casella mail, accessibile dal sito stesso, garantisce uncanale protetto per la comunicazione del Consiglio Nazionale,Distretti e Club.Il contratto con La Martin Soul è di Euro 740 + IVA, ognicasella costa € 20.00 per la sicurezza e il controllo.-I Restauri del patrimonio artistico fatti dai club, verrannoraccolti in una Pubblicazione Nazionale, inviare quindiall’Editor Nazionale, didascalie delle foto con il nome delclub e l’anno del restauro, foto in originale.-Annuari: il Consiglio Nazionale ha stabilito che ad ognisocia sia dovuto un annuario. Nella quota socie il costodell’annuario può essere compreso. 6000 copie non fannola differenza con le eventuali 3000.100 annuari sono disponibili e possono essere richiesti alNazionale.Per quanto riguarda le indicazioni per le votazioni daparte dei club, saranno date da Franca Cinefra.Alla Convention ci sarà uno stand per quadri e foto e tuttoquello che vorrete far pervenire e sarà cosa graditaIl sito internet è ben utilizzato.Ogni club deve avere il proprio e-mail; le persone cambiano,ma la rete rimane uguale per tutti i club.Nel corso degli anni il sito si è arricchito e sono state necessariemodifiche tecniche per poter operare in modoagile e proficuo.“Woman for Europe” a Torino: convegno di livello moltoelevato, di alto spessore….Ischia: leggeremo la Relazione di Anna Maria Lo Torto.Festa Dell’amicizia si volgerà a Palermo:(Costo complessivo di € 410)Da prendere in considerazione.Prenotazioni dal 1 Gennaio al 30 marzo.Riguardo l’opportunità di accantonare fondi per il rimborsospese delle future delegate alla Convention o AssembleaNazionale, secondo il CN è preferibile non farlo.Il Prefetto è un incarico; non soggetto ad elezione.La segretaria è anche Prefetto.18


le Nazionale, (denominazione che peraltro è preferibilecontinuare ad adoperare, perché meglio evidenzia la suanatura istituzionale e le sue funzioni), nel quale a faticasi evince che essa è la riunione plenaria dell’Organo DirettivoNazionale, con esclusiva competenza in materianormativa e finanziaria e “su tutti gli argomenti postiall’o.d.g.” ( sic), che di contro è d’uopo individuare edindicare con tassatività e non lasciarli alla discrezionalitàdi chi di volta in volta lo stabilisce.1) La scadenza triennale della Convention e quella quadriennaledella National Conference, farà si che entrambesiano in calendario per il 2015. La coincidenza temporale,che già rende auspicabile che esse si svolgano insemestri diversi, almeno a distanza di sei mesi, pone amio avviso, unitamente alle riflessioni precedenti, alcuniinterrogativi ineludibili, che di seguito vi sottopongo.2) Per la prossima National Conference: Non sarà forseopportuno che il C.N. si prenda cura di completare attraversoun Comitato ad Hoc, la revisione del Regolamentoda presentare all’approvazione dell’Assemblea stessa?Non sarà opportuno, poiché siamo in una fase di transizionedell’Associazione, dare compiutezza, stabilità econtinuità alle norme in vigore e limitare il più possibilele modifiche, semmai sulla base degli esiti dellaConvention di Istanbul, in attesa dei cambiamenti preannunciatidal Board, che saranno certamente presentatinel meeting del 2015? Non sarà opportuno poi promuovereun dibattito interno argomentato e partecipatoper “parlare al futuro, e – se possibile – mirare in alto, seè vero che le proposte tanto più vigore hanno quantopiù siano frutto di progetti e visioni condivise? E’ ormaitempo, care amiche, di bandire le iniziative singole, edarginare la frenetica presentazione di modifiche nel convincimentodi fornire una partecipazione attiva alla vitaassociativa. E’ tempo di avere consapevolezza dei cambiamentiin corso in tutto il mondo, all’esterno edall’interno dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> e di parlarne insieme, conrealismo e lucidità, con rinnovato entusiasmo e fiducia,altrimenti dovremo accontentarci di sopravvivere. Aiprossimi Consigli di Presidenza l’onere di valutare la miaproposta, che non è intempestiva perché il futuro è giàpresente, e quello di gestire la VI National Conferencecome una fase di passaggio, conclusiva della precedentecon il completamento della revisione del Regolamentoed anticipatrice di quella successiva, come una grandeconsultazione in cui preparare una nuova epoca. Nuovaperché destinata alle generazioni future, perché attentaai nuovi bisogni della Società, alle nuove conoscenze emodalità di comunicazione.Past Presidente NazionaleRosa Maria Lo TortoCinzia Abati RasuloSegretaria DistrettualeCi assicura la sua disponibilità e pone dei punti essenzialiillustrati dalle sue slide stringate e illuminanti dal puntodi vista organizzativo che sono state fornite a tutti i Clubper avere una guida pratica ed efficiente riguardo tuttigli adempimenti dell’anno, fermo restando che ogni Clubsi adeguerà secondo le proprie modalità nel rispetto deitempi e della forma .“Buongiorno, grazie di essere intervenute: dovrei parlarvidi Segreteria, un argomento tosto e le segretarie presentiben lo sanno.Per farlo ho scelto questa foto perché è emblematica, èla situazione che noi segretarietroviamo quando abbiamol’incontro con le segretarieprecedenti.Si aprono i porta bauli stracolmidi carte e si scaricanotante di quelle scatole che laconsegna dell’archivio diventauna minaccia.Da esperienza personale eda quello che ho appreso daiclub incontrati, c’è un errore difondo nella Gestione della segreteria. Una brava segretarianon è quella che consegna tante carte, ma quellache ne consegna meno.Il nostro club ha dieci anni e siamo riuscite a condensareil tutto in una mole di documentazione molto ristretta eci siamo fondamentalmente organizzate per avere unarchivio agile perché il nostro è un archivio itinerantenon può essere un archivio di stato.Noi vi diamo solo dei consigli… dopo se il club si organizzain altra maniera, va bene lo stesso però se proverete,a fine anno avrete meno carta meno documenti.”Alessandra Cacace CarraroChairman all’EspansioneAfferma: “L’Espansione, compito difficile e impegnativo,viene demandata da statuto alla Immediate Past Presidenteper la conoscenza profonda del club e del territorio,dopo un anno di lavoro così intenso.Nel Distretto invece, accanto alla Past Governatrice cheparallelamente dovrebbe occuparsi di questo, c’è unafigura dedicata, quella della Chairnan che si occupa dellanascita di nuovi club; compito difficile visto il momentodi crisi che sta vivendo l’Associazionismo.I club per espandersi adottano varie strategie, qualil’invitare le amiche alle manifestazioni, alle visite culturali,a feste.. per creare un affiatamento, una amiciziache presuppone l’entrata di nuove socie, altri attraverso20


la segreteria del Rotary si informano dell’ entrata dinuovi soci per contattarne poi le mogli.Tutti fatti proficui, adatti, utili… ma l’importante è proiettareun’immagine positiva e propositivadell’Associazione nel territorio, anche per far conoscerela serietà, e l’impegno di quanto proposto.Ho preparato una piccola presentazione, volutamentemolto semplice, in quanto destinata a persone che dellanostra Associazione sanno poco o nulla, e molte voltecose non del tutto esatte. Io la uso quando vado nei ClubRotary, (cercando di creare nuovi Club <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>), mapuò anche servire per far conoscere alle socie appenaentrate, o che si desidera far entrare, la nostra realtà.Per questo ne consegnerò una copia per ogni Club delDistretto, nella speranza possa esservi utile.Margherita LetterChairman al Servizo InternazionaleCome me anche voi aderite ai principi su cui è fondatal’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> e ci sentiamo unite nell’applicazione deisuoi ideali. Tuttavia ma forse è una mia sensazione,misembra che l’internazionalità, pur essendo un valorefondamentale, non abbia sempre l’attenzione che merita.Oggi però mi è data la possibilità di stimolare e motivaresoprattutto le Addette al Servizio Internazionaleperché sollecitino i contatti tra i club con entusiasmo.Dalla mia partecipazione all’ evento internazionaleWomen for Europe tenutesi a Torino con la presenza diben 14 paesi europei e non… passando per l’isola diReunion, ho potuto ricavare la profonda convinzione chei contatti internazionali siano un vantaggio per la nostraAssociazione a cui non si può e non si deve rinunciare.Nell’ambito di questa manifestazione a latere del PremioLetterario anche esso di respiro internazionale, ho constatatoquanto sia importante che i Club si muovano ancheal di fuori della ristretta seppur operosa vita interna.Infatti molti Club tendono a istituire contatti preferibilmentecon club vicini.Una delle cose principali che ci dà l’internazionalità, è lapossibilità che viene data alle socie di tutto il mondo diconoscesi contribuendo così all’amicizia e alla comprensionedi culture diverse. Le socie possono comprenderein queste occasioni, le molteplici sfaccettaturedell’Associazione i diversi problemi da affrontare e leloro possibili soluzioni in ambito mondiale.Questa esperienza torinese vissuta nel vero spirito <strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong> con la partecipazione delle alte cariche del CN<strong>Italia</strong>no e la presenza della Presidente Internazionale CatherineRefabert, ci sprona a riconoscere i valore tra icontatti di Club e Nazioni che possono partire si da viaggie Conviviali, ma devono evolversi poi in collaborazioneed elaborazione di progetti comuni.Infine voglio ricordare che la Convention, cioè la nostrapiù importante manifestazione a livello mondiale, sisvolgerà nell’aprile 2012 ad Istanbul con l’auspicio di unagrande partecipazione di socie dei vari club del Distrettoaffinché venga rappresentato adeguatamente l’<strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong> italiano.Silvana PilastroEditor e Responsabile InternetPiù il tempo passa e le nostre comunicazioni diventanoregolari e veloci, mi accorgo che molte volte ho dato perscontato di essermi espressa in maniera chiara ed efficace,ma purtroppo non è sempre stato così.Vorrei perciò puntualizzare un concetto che considerobasilare e al quale mi sono sempre attenuta.Vi ricordate senza dubbio che vi ho parlato della comunicazionedella sua importanza, reciprocità ed efficacia.La divulgazione invece e parlo nello specifico, di quelladestinata agli EVENTI nel sito web nazionale e di quelladestinata all’ECO del Distretto, è necessariamente diversificata.Come le modalità di diffusione sono comprensibilmentediverse, così le tematiche, il target del pezzo che si andràa comporre saranno necessariamente diversi.Differente il pubblico, diversa l’ottica, diverso articolo efoto. Perché questo?…essenzialmente perché l’articoloper il Sito che dovrà essere inserito nel più breve tempopossibile per non perdere la sua valenza di attualità, saràrivolto ad un pubblico internazionale, i concetti e-spressi dovranno essere più che mai universali, quindilasciamo racconti e relazioni delle conviviali, ringraziamenti….non è il posto giusto.Quell’articolo si rivolgerà ad un altro mondo, mettiamocelobene in testa, lì si vive dell’immediato,dell’accattivante, niente menu, ma espressioni che comunichinola vision del nostro Club.FERMO RESTANDO che ogni Club si avvale della collaborazionedi Addetta stampa e Referente a seconda delleproprie esigenze (e qui mi fermo per raccomandare lamassima interazione dei compiti), e che scrive l’articolochi ha partecipato all’Evento, (ma mi sembra sottintesovero?) IO PENSO e vorrei trasmettervi chiaro questoconcetto, sono convinta che dobbiamo tenere i due canaliEVENTI ed ECO profondamente DISTINTI…LA REFERENTE compone l’articolo, allega 2 foto, chiedeapprovazione della Presidente, e spedisce adadmin@innerwheel.it I regolamenti, ormai datati, non21


esprimono chiaramente chi debba scrivere per il SitoWeb, ma io vedo SOLAMENTE in questa figura le prerogativeper ottemperare alle caratteristiche che ci voglionoper una divulgazione del genere: velocità, conoscenzadel mezzo e delle sue caratteristiche.(Nelle proposte alla National Conference è stata approvataun’altra versione del problema Addetta - Referente,ma prima di entrare in vigore dovrà essere approvata dalBoard, l’anno prossimo)L’ADDETTA STAMPA oltre che il bollettino interno e tuttele altre incombenze di cui recita lo statuto scrive unarticolo per l’ECO rivolto ad un pubblico familiare, (chipartecipa agli eventi distrettuali ha modo di conoscerepiù o meno esponenti di tutti i Club del Distretto). Sarannopiccoli resoconti fra gente che si conosce, saràoccasione di offrire ad altri club similari le proprie esperienzefar apprezzare risorse inaspettate, ma condivisibili,promuovere contatti con varie Associazioni del territoriomagari con Interclub e contatti sempre forieri di utiliprogetti comuni.Una foto e un articolo (1500 battute), approvazione dellaPresidente, a me marchioris@ashmm.com in due allegatidistinti per favore. Nel caso in cui l’Addetta Stampae la Referente siano la stessa persona risparmiatemi ilcopia incolla …è avvilente… Basta poco per dare ad unarticolo un taglio diverso e magari diversa anche la fotoMa mi raccomando… nemmeno per l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>…….dovrete rischiare la schizofrenia !Maria Vittoria BrugioniImmediate Past GovernatricePrincipali emendamenti approvati alla V^ ASSEMBLEAGENERALE NAZIONALE - Roma 11-15 maggio 2011-che entreranno in vigore dopo l’esame e l’approvazioneda parte del Board (cosa che avverrà solamente nel mesedi Maggio a causa del grande impegno perl’organizzazione della CONVENTION DI ISTAMBUL).Le attuali norme resteranno pertanto invariate e i nuoviRegolamenti varranno per l’anno 2012/ 2013.Ma sono davvero tante e sostanziali le modifiche? Lamia risposta è no: la partecipazione a una AssembleaNazionale mi ha permesso di constatare come sia difficileportare delle modifiche: gli orientamenti delle socievariano molto da un Club all’altro.Vediamo il REGOLAMENTO PER I CLUBSu 72 Proposte ne sono state approvate metà e molteriguardano precisazioni o sono solo formali. In alcunicasi, nonostante la maggioranza dei sì, non è stato raggiuntoil quorum e in altri casi i sì e i no erano in equilibrio.Accenno solo alle proposte accolte che riguardano le carichenel Club:‣ PresidentePropostan.6 - la Presidente potrà essere anche Delegata supplente.n.7 - la Presidente di un Club non può contemporaneamentericoprire la carica di Presidente in Associazionicon finalità similari all’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> “ .n.26 la Presidente è il legale rappresentante del Club eha la responsabilità della gestione del Club e delle decisioniprese di concerto con l’esecutivo.‣ Vice PresidentePropostan.8 -Deve aver fatto parte del Comitato Esecutivo peralmeno un anno alla data dell’entrata in carican.9 -Candidata ed eletta annualmente, non può servireper più di due anni consecutivin.10 - In caso di dimissioni prima dell’entrata in carica,l’Assemblea del Club deve procedere a nuove elezioni –non semplicemente nominare una sostituta!‣ Immediate Past PresidentePropostan.22- L’Imm. Past Presidente può candidarsi per l’annodel silenzio a Delegata al Comitato del Distretto in quantocarica Distrettuale ….(questo è già in atto nel nostroDistretto e ricordo che ne abbiamo parlato durante unagiornata di Formazione,n.34 L’Imm Past Presidente non può candidarsi ed essereeletta per una carica nel Clubpuò candidarsi al Distretto…..22


n.35 -L’ Imm. Past Pres. può, contemporaneamente, ricoprirela carica di Delegata o Delegata Supplente condiritto di voto.Sono state respinte le proposte che riguardanola carica di Immediate Past Presidente nel caso in cuiuna Presidente ricopra la carica per il secondo anno: lan.5 n.32 e n.33‣ DelegatePropostan. 24 le Delegate non possono servire per più di dueanni consecutivin. 47 In caso di assenza sia delle Delegate che delle lorosostitute, il Club procede a delegare con nomina temporanea(controfirmata dalla Pres. E dalla Segr.) una Sociaqualificata e consenziente. In questo caso il Club ha dirittoad un solo voto in Assemblea, indipendentemente dalnumero delle socie.n. 50 La presenza delle Delegate deve essere attestatadalle due firme, nell’anno socialen. 48 Per gli anni precedenti il 2007-2008 è ammessaanche una sola firma‣ Segretariale proposte n. 36 - 38 - 40 -63 precisano i compiti‣ Addetta Stampan. 45 Inserito punto C: Trasmette alla referente internet,con l’assenso della Presidente, le comunicazioni perl’inserimento in tempo reale di un evento nel sito‣ Tesorieren. 67 i pagamenti devono essere effettuati mediante assegno,disposizione permanente, addebito diretto o bonificobancario, a patto che il pagamento sia autorizzatoe comprovato per iscritto da due delle seguenti Officers:Presidente, Tesoriere e Segretarian. 68 …il conto economico deve essere approvatodall’Assemblea del Club. Vedi poi Nota a pag 36 n. 71‣ Dimissioni….la carica rivestita sarà valida e computabile solo se e-spletata per tutta la durata dell’Anno socialeFranca CinefraRappresentante Nazionale“Rappresentante Nazionale Figura e compiti”Io mi auguro che l’orgoglio di appartenenza possa mantenersiimmutato nel futuro: lo sapete quanto io sia disponibilenel limite delle mie reali competenze… ogginon ho potuto non esserci.Rappresento il Consiglio nazionale all’estero attraversola mia disponibilità a mantenere i contatti con il Board.Arrivano quintali di comunicazioni che vanno tradotte eche io mando al Consiglio nazionale e alle Governatrici.Mediamente la comunicazione funziona. Ultimamenteho avuto stretti rapporti con la Presidente Internazionale,l’ho ricevuta all’aeroporto, è una persona squisita solaresorridente, apparentemente molto gioviale e disponibile,molto aperta, ma donna di ferro. Pretende da sèsempre con il sorriso quello che pretende poi dagli altri.A Torino sono state giornate pesanti, impegnative e costruttive.Ognuno ha potuto assumere e valutare diverse collocazionidi quello che noi riteniamo debba avere la nostraAssociazione.A ciascuno di noi valutare attraverso i regolamenti votati,quello che noi vorremmo dalla nostra Associazione.Il convegno si basava sul Premio Letterario, ma la cosaimportante era tutto il resto “il progetto di trasformazione”prepariamoci a vedere, valutare… per la mia etàsarà difficile, ma per le nuove generazioni sarà diverso.La Presidente internazionale a gennaio sarà a Roma, aBenevento, a Matera.Nell’ultimo incontro a Roma mi è stato dato il compito diportare alla Convention di Istanbul, la delega del Consiglionazionale più 70 altre deleghe e spero di poterlofare nella maniera più consona.Chi decidesse di andare… bene ci faremo compagnia; chiha bisogno della delega cominci pure a contattarmi, incontemporanea, dovrete compilare i form che sono statidistribuiti ai club, alle segretarie dell’anno scorso.Tutti i club devono averlo ricevuto.Ho già richiesto altri moduli: mi è stato promesso chesaranno in Internet e saranno utilizzati con l’avvertenzadi scrivere Copia su ogni facciata. Il modulo va spedito alBoard in cartaceo.A me dovete mandare le indicazioni di voto.Ognuno sceglie l’articolo che ritiene più opportuno.Sembra tutto chiaro, ma va compilato con attenzione .A risposta dell’intervento della Past President di TrentoIo penso che il discorso degli emendamenti sia propriopartito dalla base data la mole degli emendamenti arrivati.Ma la necessità di un incontro per avere una visualeunitaria almeno a livello di Distretto è condivisibile.Interviene MariaVittoria Brugioni che ha partecipatoall’incontro di Ischia e in risposta all’intervento di OriettaPifferi del Club Trento, propone di riunire i club e studiareassieme le proposte…ma i club al loro interno devonofare lo stesso.Interviene Ebe Martines che spiega che ad Ischia è statauna riunione amicale: hanno parlato di emendamentiche poi chissà se rimarranno tali quindi non si sono presedecisioni anche perché si voleva insieme rivederle,passarci le impressioni.23


La proposta n.17 è quella che può portare ad una rivoluzione:non forse per noi, ma altri stati e club del nordEuropa hanno già messo un atto questa innovazione.Il concetto è di valorizzare la donna non per la parentela,ma perché rappresenta una categoria valida; fino ad oranon si era applicata perché si era considerato che ognidonna in ambito rotariano fosse uguale a prescinderedalle sue prerogative.Cinzia fa osservare che questo è l’unico modo in cui ilclub può porre il veto: l’inserimento di socie non di ambitorotariano, si verificherebbe solo se approvato dallamaggioranza delle socie del club.Molte domande sull’articolo 17… e il consiglio è di considerarebene le nuove opportunità perchè , precisa MariaLuisa Majer , non è certo obbligatorio, ma una opportunitàche ha doppio filtro perché il Club può aderire omeno e in seconda battuta; è sempre necessarial’approvazione della maggioranza delle socie per accettareuna nuova socia senza i tradizionali requisiti e dobbiamoricordare cheOn the webora noi siamo obbligate ad accogliere qualsiasi aspiranteche sia di ambito rotariano.Conclude la Presidente del comitato organizzatore per ilRallye Charlemagne, Agnese Anesi Ratti del club TrentoCastello per l’aggiornamento sui lavori per l’importanteappuntamento:Gli eventi ufficiali sono in avanzato stato organizzativo.La scelta dei luoghi per i convegni e le cene è già stataeffettuata e gli accordi con gli alberghi scelti sono statifatti. - Le interpreti sono a disposizione per tutto il tempodel soggiorno- Il volo sopra le Dolomiti è statoimplementato- Il sistema di iscrizione è in fase di stesura…ei form saranno facili da usare.A fine aprile inizio maggio sarà aperto in internet il sitodi presentazione del programma.Assieme ai Club di appoggio Rovereto e Belluno saràuna magnifica occasione per dimostrare l’impegno delTrento Castello e dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> <strong>Italia</strong> .Distrettuale di Aperturahttp://www.innerwheel.it/manifestazioni/90_villa_cordellina.pdfGiornata di Formazionehttp://www.innerwheel.it/manifestazioni/225_Formazione_206.pdf<strong>Inner</strong> Day Distrettualehttp://www.innerwheel.it/manifestazioni/226_206_<strong>Inner</strong>_Day_12.pdfForum Interdistrettualehttp://www.innerwheel.it/manifestazioni/504_206_Forum_Interdistrettuale_.pdfProgetto Longobardihttp://www.innerwheel.it/manifestazioni/233_206_manifestazionilongobardi.pdf24


International <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Day Distretto 206Trent'anni di14 Gennaio 2012Care amiche.Desidero accoglierVi nella bellissima Verona,con lo stesso entusiasmo e calore con ilquale avete accolto me nei vostri club.Sono veramente molto felice di vedervi e porgo atutte il mio più affettuoso Benvenuto all’88° International <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Day.Ringrazio tutte degli Auguri Natalizi e rinnovo l'Augurio di un felice splendido Anno Nuovo.Saluto le autorità:Sua Eccellenza il Vice PrefettoRose Maria Machine'Assessore alla cultura, turismo Dott.ssa ErminiaPerbelliniDirettrice Musei d'Arte e Monumenti del Comunedi Verona Paola MariniSaluto la Presidente Nazionale <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> <strong>Italia</strong>Anna Maria ObertoLa Past Presidente NazionaleRosa Maria Lo TortoLe Past Governatrici e Officers del Distretto 206.Benvenute anche le amiche del Soroptimist clubservice, con la PresidenteDott.ssa Teresa Zuppini e Anna Maria Merolli.Grazie di essere qui con noi allaProfessoressa Nadia Melotti, curatrice del “Premio<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> per la Donna”.Oggi è festa grande e la protagonista è L'AMICIZIA, chenasce dalla conoscenza, e da ideali condivisi, chevogliamo consolidare sempre di più.L'88° <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Day mondiale di oggi è anchel'occasione per celebrare il trentennale della fondazionedi cinque club del nostro Distretto 206 che sono:TRIESTE - TRENTO - BRESCIA - PADOVACERVIGNANO PALMANOVAai quali verrà consegnata una onorificenza - ricordo daappendere sul labaro del club.Insieme è bello, insieme si potenziano volontà,entusiasmi e iniziative.Insieme per fare memoria e per continuare il camminocon generosità e creare una giornata di cultura e dipiacere, come oggi, in cui tutti i club possono incontrarsi,conoscersi, consultarsi sulle reciproche realizzazioni perassorbire nuove imitazioni, è sicuramente il modomigliore per realizzare il motto:“ Think Ahead – Aim High” Pensa oltre - Mira alto.La vita è una festa da vivere con gli altri e oggi la vostrapartecipazione numerosa vuole dimostrare tuttol'orgoglio di appartenenza all'<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> e a questogioioso evento sociale e culturale, quale sentitoringraziamento per la preziosa testimonianza dei nostricinque club.<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> è “ amicizia e servizio “ quindi la volontà dicontribuire alla crescita della società aiutando l'uomonelle sue necessità.Volontariamente accettiamo di fare qualcosa perritornare qualcosa alla Comunità, al territorio, al mondo.Tutte voi socie siete già al lavoro per la realizzazione deivostri services, sociali, culturali, benefici.Saper fare, ma anche far sapere con visibilità, è dovere ditutti.Sento il dovere di porgere un grazie riconoscente a tuttele socie che sono l'anima dei club e che sono latestimonianza dei valori che ci caratterizzano.Desidero condividere con voi, care amiche, i vostri sogni,progetti, speranze e aspirazioni.Continuiamo insieme in modo costruttivo “ Sapendoguardare avanti e mirare alto “ ma anche lavorareseriamente, senza prenderci troppo sul serio.Con gioia festeggiamo i compleanni dei cinque club:BRESCIA PHF – PresidenteMaria Grazia Cavadini Materossi15/04/1982 Fondatrice : Teresa FranchiMaria Beatrice Guerrini Past Board DirectorFabrizia Streparava Segretaria25


CERVIGNANO PALMANOVA – PresidenteOttiglia Caltabiano Lanari15/04/1982 Segretaria Serena Pletti ZandegiacomoFondatrice Maria Aschettino.PADOVA - Pres. Teresa Scatturin Boccanegra01/06/1982 Segretaria Anna Magrini BedeschiFondatrice Luciana GiacomelliMilda Flores D'Arcais, Mariuccia Zanaldi, EldaGasparini, Ebe Martines.TRENTO - Presidente Daniela Sardi Dal Ri11/05/1982 Segretaria Carlotta Petroni Cioppa -Fondatrice Mirella Condini( Rita Mott – Paul Harris Fellow )TRIESTE – PresidenteFabrizia Carboni03/03/1982 Segretaria Marina SedmakFondatrice Fulvia Costantinides( Anna Maria Cossutti e Donatella Nicolich)La Governatrice ringrazia:Vescovo – Monsignor Giuseppe ZentiVice Prefetto –dott.ssa Rose Maria MachinèAssessore Al Cultura E Turismo – dott.ssa ErminiaPerbelliniDirettrice Musei d'arte e Monumenti del Comune diVerona –Dott.ssa Paola Marini – Patrizia Nuzo e BrunoRigoniLa Presidente Consiglio Nazionale I.I.W.– Anna MariaObertoIl Club I.I.W. Verona – Paola De Battisti e LuisaBenedettiMons. Bruno Fasani e Mons. Sacchella e Chiese ViveAGEC – per Cappella Notai e Torre LambertiDe Guidi Ricevimenti d'EliteIl Comitato del Distretto e tutte le Socie26


27La Biblioteca CapitolareVerona


Biblioteca CapitolareE’ una Istituzione famosa per l'antichità e preziositàdei suoi manoscritti, tanto da essere definita dalLowe:“la regina delle collezioni Ecclesiastiche”.Nei confronti di altre biblioteche essa rivendica ilprimato dell'antichità nell'area della cultura latina.Ha origine, infatti, nel secolo V d.Cristo come emanazionedello “Scriptorium” ( officina libraria) che isacerdoti della Schola majoris Ecclesiae, cioè i Canonicidel Capitolo (da cui l'aggettivo «capitolare»)della Cattedrale, facevano funzionare per la composizionedi libri su pergamena, cioè pelle di pecora,per l'istruzione e la formazione disciplinare e religiosadei futuri sacerdoti. Uno di costoro, Ursicino,che aveva l'Ordine minore di “Lettore” dellaChiesa Veronese, cioè della Cattedrale, dopo averfinito di trascrivere la vita di San Martino, compostada Sulpizio Severo, e la vita dell'eremita tebaico SanPaolo, compilata da San Girolamo, alla conclusionedel Codice XXXVIII dichiara di aver completato il suolavoro il «1°agosto dell'anno 517» (quando Teodorico,re degli Ostrogoti, dominava a Verona).Uno tra i più importanti è il testo (l’unico completo!)sul Diritto Romano scritto da Gaio.Don Fasani ha sfogliato con estrema cautela, sotto inostri occhi curiosi e pieni di meraviglia, alcuni preziosissimimanoscritti decorati in oro zecchino, argento,minio e altre preziose colorazioni. Molti dinoi, non avendo mai visitato questo magnifico scrignopieno di valori inestimabili, riconoscenti per lapreziosa opportunità, sono usciti da questo “sacrario”profondamente emozionati e arricchitiClub Arzignano.28


In giro per VeronaDopo l’incontro in analoga occasione a Vicenza sotto ilgovernatorato di Maria Luisa Mayer, ecco lo splendidoincontro a Verona delle rappresentanti dei Club del Distretto206 in occasione dell’88° International <strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong> Day.La città ci ha accolto con tutta la sua calorosa e storicapersonalità che spazia dalle origini romane ai nostrigiorni nel rigoroso rispetto delle testimonianze e dei tesoriartistici di cui è ricchissima.L’organizzazione encomiabile, prevedeva che si muovesserocontemporaneamente 4 gruppi intersecandosi conle relative guide toccando in momenti diversi tutte leprestigiose mete programmate.E così è stato, senza sbavature, guidate e coccolate pertutta la mattinata.Ogni gruppo ha seguito il suo tragitto.. vi racconto il mio:la Cattedrale di Sant'Elena, San Giovanni in Fonte, Battisterodi Verona, il Museo Canonicale con l'annesso chiostroe l’incontro con Don Fasani alla Biblioteca.Capitolare…Da una stradina a lato della Cattedrale si accede ad uncomplesso architettonico composto da edifici del nono edodicesimo secolo.Entriamo in Santa Elena e una iscrizione ricorda che DanteAlighieri scelse questo luogo per una sua lettura “deaqua et terra”Consacrata nell’ anno 813, sorge sulle fondamenta diuna precedente chiesa paleo cristiana la chiesa romanicadi San Giovanni in Fonte di epoca longobarda completamenterifatta nel 1123. Le sue antichissime origini sonolegate alla sua destinazione di battistero.Il protiro pensile della facciata è in tufo alternato a filaridi cotto e contiene un affresco dell’ XI sec.All’interno al centro della navata destra una deposizione.La fonte battesimale, capolavoro della scultura romanicaveronese, è costituita da una vasca monolitica in posizioneelevata al centro della navata, a forma ottagonaledel diametro di 3 metri.Formelle e bassorilievi rappresentano la Natività, Annunciazione,Adorazione dei Magi, Erode con i soldati,Infanzia di Cristo.Attraverso il chiostro con il colonnato che denota, in alcunecolonnine recuperate, la presenza di arte Longobarda,si accede al Museo della Cattedrale dove sonopresenti alcuni restauri curati dal Club Verona.Alla presenza del vice Prefetto di Verona Dott.ssa RoseMaria Machine`del Soroptimist, della Direttrice dei musei del comune di Verona Paola Marini, dell’ Assessorealla Cultura e Turismo Dott.Ssa Erminia Perbellini, dopoaver ringraziato il Club <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Verona, Paola DeBattisti e Luisa Benedetti, Mons. Bruno Fasani e Mons.Sacchella, la Governatrice Fiorenza Marini saluta la Presidentedel Consiglio Nazionale Annamaria Oberto, laTesoriera Nazionale Margherita Fenudi, la Past PresidenteNazionale Rosa Maria lo Torto e le numerose Governatricipresenti. Con una breve cerimonia nel cortileinterno di palazzo Forti, sono stati premiati i club chefesteggiano quest’ anno il trentennale: Brescia, Cervignano-Palmanova,Padova, Trento, Trieste.A Palazzo Forti, sede del Museo di Arte Moderna e Contemporanea,pranziamo fra installazioni sorprendenti diarte contemporanea nei saloni in stile settecentesco illuminatida specchi e lampadari d’epoca.A conclusione,ci aspetta Cinzia che ci consegna a gruppetti, alla Guidanel cortile d’onore del Palazzo della Ragione.Il solennescalone che porta al primo piano della Palazzo della Ragioneci accoglie nel suo biancore sotto un sole splendente…ma ci sembra stranamente affollato da ragazzi eragazze giovanissimi e non…con strani abbigliamenti eacconciature e se invece fossero loro ad aver trovatostrane noi piccolo plotone con gli occhi sgranati a fareslalom fra banchi e pile di curiosi gadgets!A bocca aperta e guardandoci attorno catapultate in unmondo che poche conoscono, abbiamo velocemente attraversatoi saloni gettando qualche occhiata sgomenta,ma anche curiosa, un mondo che sfioriamo che ignoriamoma che c’è: colorato vitale nel suo vorticoso correredal futuro al passato. Era la mostra:"Verona Comix" Salone del Fumetto e del Gioco.I giochi di ruolo con l’ambientazione medioevale… inatmosfera gotica, il futuro con robot e ciber, mangagiapponesi e pile di storici Tex Willer… E poi improvvisamentedal caos all’armonia all’equilibrio alla bellezza,come noi la intendiamo, è stata una bella sbandata ed èsorprendente che il tutto conviva in quello spazio prestigioso,ma è pur così nel mondo, non vi pare?Ecco lo scrignoprezioso della Cappella dei Notai, ceduta dal Podestàe Capitano veneziani al collegio notarile veronese nel1492 come racconta un’epigrafe incisa su lastraall’interno della sala e sulla quale sono scolpiti gli stemmidella città e del potere della Serenissima. Ricavatasotto la Torre della Masseria, dove vi erano le prigionidei condannati, la Cappella è stata rovinata da un incendionei secoli scorsi pare ad opera di un prigioniero chetentò di fuggire bruciando la torre e fu durante la cadutadella stessa che andò inevitabilmente perduto l’archivio29


notarile,importante centro di raccolta e documentazioneche avrebbe potuto permettere agli storici di ricostruirei passaggi sconosciuti della storia di Verona. Rifattequindi le pitture, (attualmente ogni singola parete e voltaè affrescata da lunette e cornici che raccontano attraversole pennellate dei pittori del Settecento episodi dellavita dei Santi Zeno e Daniele, cui è appunto dedicata laCappella), commissionato gran parte del lavoroall’artista d’oltralpe Luis Dorigny, il cui ritratto è statooggetto di un service del club Vicenza, verrà poi completatoil ciclo con una Annunciazione, la Nascita di Gesù el’Adorazione dei Magi, da pittori locali meno virtuosisticie certamente come dimostrano le carte dei pagamenti,più a buon mercato considerate anche le risorse economicheche scarseggiavano tra le tasche notarili.L’ascesa alla Torre Lamberti per ammirare il panorama diVerona conclude questa giornata dedicata all’<strong>Inner</strong> e anoi.silvana30


Da: ale_grazioli@libero.itData: 16-gen-2012 18.48A: Ogg: congratulazioni <strong>Inner</strong> DayCara Fiorenza mi complimento personalmente per aver organizzato una giornata culturalmente così interessante e un <strong>Inner</strong>Day aggregante e stimolante, concordo che tutto è riuscito e ti ringrazio per l'energia positiva che regali con generositàai club.Saluti Alessandra Valentino club di VicenzaDa: anna@rezzola.itData: 18-gen-2012 21.27A: "Cinzia Rasulo", Ogg: Siete bellissime!In questo caso possiamo proprio dire che l'unione fa la forza. Che <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Day!Brave bellissima giornata, noi ci siamo sentite coccolate ed abbiamo scoperto dei bellissimi tesori.Mi dispiace non avervi potute salutare come avrei voluto, ma dopo la visita alla particolarissima cappella dei notai, avevoin consegna 4 meravigliose socie, due del mio club e due del Salò Desenzano che dovevano rientrare presto .Vi abbracciocon affetto.AnnaGiulia Spazzini Brescia Vittoria AlataDa: minisa@aliceposta.itData: 17-gen-2012 17.18A: "IW Governatrice Marini Fiorenza"Cc: "IW Abati Cinzia segretaria"Ogg: CongratulazioniCarissima Fiorenza, ti ringraziamo veramente di cuore per la bellissima giornata che ci hai regalato a Verona. Abbiamo a-vuto l’opportunità di vedere delle opere importanti, di sentirci unite in un intento comune e vicine a tutte le socie presenti.Siamo state molto contente di essere presenti alla premiazione del Club di Trento da cui sono nati gli altri due Club trentini:è stato per noi un momento di gioia e di unione anche perché siamo venute a Verona tutte insieme in pullman.Un particolare ringraziamento a Cinzia, infaticabile ospite squisita e gentile, con la sua costante attenzione a tutti i particolariche hanno garantito la perfetta riuscita dell’evento.In attesa di rivederci presto, un abbraccio affettuoso.Marialisa Club di RoveretoCara Fiorenza,complimenti a Te e alle socie del Tuo Club per la bellissima giornata dell'<strong>Inner</strong> Day.Siente state bravissime. Grazie anche a nome delle socie del mio Club. Un caro saluto.Marisa club Arzignano31


Abano- Montegrotto Terme Arzignano Bassano Belluno BresciaBrescia Nord Brescia Brescia Vittoria Alata Casalmaggiore Cervignano PalmanovaCividale del Friuli Conegliano Vitt Ven Crema Cremona EsteLegnago Mantova Padova Padova Sibil de Cetto PordenonePeschiera e del Garda VE Rovereto Salò Desenzano Schio Thiene TrentoTrento Castello Treviso Trieste Udine ValtrompiaVenezia Verona Verona Nord Vicenza I Club e numerose Socie con moltissimealtre testimonianze hannocosì confermato, con la loro approvazioneed il generale entusiasmo,la validità e il favore riscontratodall’iniziativa che tuttesi augurano di poter ripetere neglianni futuri32


Tavola rotonda2 febbraioLa Governatrice Fiorenza Marini ringrazia leintervenute per il Senso di responsabilità edisponibilità in questo importante servizio aldistretto :Saluto Mirella Ceni come Segretaria Nazionale edespressione del nostro Distretto per il lavoro che hafatto nell’ambito del Distretto e dell’Associazione eper quello che fa ora per la Convention.Saluto la Past Presidente Nazionale Rosa Maria LoTorto per questo servizio importantissimo nel sensodi appartenenza.La governatrice ricorda l’impegno per il forum e peril premio donna che è uno sforzo notevole per il Distretto.“Siate consapevoli e partecipi nel grande sforzo delForum del 25 febbraio: chiedo la vostra presenza esiate orgogliose di questo service Interdistrettuale eraccomando di cercare attivamente le candidate entromarzo per il “Premio <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> per la Donna”.Rosa Maria Lo Torto ringrazia Fiorenza e ricorda chedall’informazione, dal dialogo e dal confronto esconocose buone.Ed è sempre pronta a mettere alla disponibilità deglialtri quel qualcosa che sa in più…. sempre con la disponibilitàa discuterne.Lettera della Presidente InternazionaleCare Amiche,permettetemi, innanzitutto, di augurarvi un buon anno 2012!Questo sarà un anno importante e cruciale per il futurodell’International <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>. Infatti, io non mi stancherò maidi ripetere come noi, in seno alla nostra Convention di Istanbuldel prossimo aprile, andremo a votare su quelle che io ho definito“le premesse di un nuovo Statuto”, che vedrà la sua nascitanel 2015.Se noi vogliamo ritrovare i fasti dell’espansione conosciuti allafine dell’ultimo secolo, intorno agli anni Novanta, nonché progredirearmoniosamente, è fondamentale, “imperativo”, checiascun Club voti; nessuna voce deve mancare all’appello.Il nostro futuro è nelle vostre mani, il nostro futuro dipende daivostri voti…Tutte voi dovete “anticipare e tendere all’eccellenza”, con flessibilità,tolleranza, entusiasmo, con una visione positiva e nonallarmistica – come io sento troppo frequentemente – sul nostroavvenire.Come fare?Io desidero sottolineare per il nostro futuro, due voti essenziali,e una mozione, in cui vi chiediamo di accettare per il 2015una Convention moderna, diversa dalle precedenti, che si svolgeràcome qui di seguito indicato.Essa durerà sempre 5 giorni come in precedenza, ma questi sarannotutti dedicati alla Convention in un modo differente:Due i giorni, dove le future Delegate Votanti, il cui numero verràridotto in modo considerevole, costituiranno il nostro Consigliodi Legislazione e voteranno le nuove proposte, specialmente pervarare uno Statuto moderno, chiaro e semplificato.Ci sarà una Delegata da ogni Distretto, ella sarà la portavoce diciascun Club del proprio Distretto, e voterà secondo le loro i-struzioni. Il Consiglio di Legislazione comprenderà anche i membridel Comitato Esecutivo del Board, le Presidenti Nazionali, leBoard Director, le Past Presidenti Internazionali.Questi due giorni saranno seguiti da altri 3 giorni, in cui sarannoorganizzate delle sessioni plenarie, forum, seminari, workshopsu temi esclusivamente <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, per la formazione, la promozione,la comunicazione, la strategia, in breve temi attinentia quello che dovrebbe essere lo spirito dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>. Ci saràuna sessione inaugurale e una sessione di chiusura, con tutti iconsueti eventi intermedi, dallo scambio dei gagliardetti allasera dell’ospitalità <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, alla cena di gala, senza dimenticare,naturalmente, la presentazione e spiegazione di quanto èstato votato dal Consiglio di Legislazione nei due giorni precedenti,per dare la possibilità a tutte le presenti di parlare, discutere,e di avere, al fine, queste occasioni di dibattito da temporichieste, con, naturalmente, l’ausilio della traduzione simultanea.L’altro voto è estremamente importante; di esso ho già parlatocon la vostra Presidente Nazionale; riguarda la proposta n. 17,che sarà sottoposta alla vostra approvazione a Istanbul. Ve laricordo brevemente: la possibilità di accedere alla nostra Associazionealle donne che hanno la nostra vocazione al service,all’aiuto reciproco ed al volontariato, senza tuttavia avere legamicon l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> o il Rotary.Io già vi sento reagire… molte delle nostre socie, essenzialmentetra le più anziane, vedono la fine del nostro rapporto privilegiatocon il Rotary, la fine del LORO <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>… Ma lo statu quoin materia di reclutamento, l’affermazione che possiamo continuarea crescere senza aprire le possibilità di reclutamento, èdel tutto irrealistica, è un atteggiamento irresponsabile che cicondurrà dritto al declino, mentre noi abbiamo bisogno di unnuovo inizio, di una vera e propria politica di espansione interna,della riconquista dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> e dell’abbandono del credoantico che non possiamo trovare nuove socie, tanto necessarie,al di fuori del Rotary.Desidero pertanto offrirvi una serie di spiegazioni e informazioni,indispensabili a meglio comprendere l’importanza e la necessitàdi questa proposta.Prima di tutto, desidero farvi notare un emendamento propostodalla Germania che mi sembra importante: la maggioranza del33


Club dovrà essere costituita da socie che hanno legami, per sangueo matrimonio, con il Rotary o l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>. E ciò, tuttavia,lascia un margine molto importante per trovare quel sanguenuovo, che noi reclamiamo da più anni.È assolutamente necessario per noi inserirci in una dinamicatesa a fondare nuovi Club e rivitalizzare quelli antichi, ritornarea un <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> in crescita, e non portato alla stagnazione oalla morte, come a volte accade per quei Club che non sono statiin grado di rinnovarsi in tempo.Per contenere questa fondamentale rottura, noi dobbiamo porrein essere una nuova governance che coinvolga tutte le <strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong>, e trovare delle vetrine al nostro saper fare, a quelle migliaiadi piccoli miracoli che compiamo ogni giorno.Lo sapevate che il Rotary, dal quale abbiamo ereditato il simbolodella ruota, la vocazione al service e all’etica, nei nostri PaesiEuropei, in Australia e Nuova Zelanda, in Gran Bretagna e altrove– fatta eccezione per i Paesi chiamati emergenti – ha difficoltàad espandersi; anzi, l’età media è spesso elevata nella maggiorparte dei Paesi del Nord, ed è quasi impossibile trovarenuove socie tra le spose dei Rotariani?Se vogliamo sopravvivere, noi dobbiamo poter inserire nei nostriClub quelle donne che condividono i valori dell’aiuto e delservizio, che spesso collaborano nell’ombra, ma a condizioneche tutte le socie del Club siano d’accordo. Si tratta, per i nostriClub, di una condizione indispensabile di coesione e di equilibrio.Vi chiedo di votare, per una volta, non in base alle proprieconvinzioni personali, che potrebbero indurre a preservarel’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> conosciuto un tempo, quando era in grande e-spansione, come avveniva per la maggior parte dei Club Service,ma pensando al rinascimento ed alla visibilità della nostra organizzazione,mantenendo un equilibrio tra i club della vecchiaEuropa e quelli dei paesi emergenti, dove l'<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> è in rapidacrescita; vi chiedo di pensare all’universalità della nostraorganizzazione, che deve rimanere attiva in un centinaiodi paesi dove si è sviluppata armoniosamente. E noi dobbiamosalvaguardare questo equilibrio tra mondo occidentalee orientale, perché la nostra missione è quella di essereun’associazione internazionale.Non possiamo dimenticare tutti coloro che hanno bisogno delnostro aiuto; un’assistenza che dovrà essere sempre più incisiva,nella misura in cui la crisi economica che conosciamo si amplificherà.Ci sono bambini la cui salute ed educazione dipendedalle nostre donazioni; ci sono donne sofferenti di fistole, cheho incontrato nel corso dei miei viaggi in Africa Centrale, e chesi affidano alle loro sorelle, ma anche alle sorelle francesi chenon le conoscono, colpite da è un terribile flagello che corrodequasi l’80% delle donne dell’Africa rurale; ci sono bambinidell’Etiopia, Somalia, Nigeria, del Mali del nord e Burkina, prividi un’alimentazione adeguata. Noi non possiamo abbandonarli,con il pretesto che i nostri club non riescono ad ammetterenuove socie, a causa di criteri che non hanno più ragion d’essereall’alba del terzo Millennio, dei criteri che ci definiscono unicamentein funzione di spose…. È ragionevole nel Ventunesimosecolo?Queste sono le ragioni che hanno spinto numerosi club a proporresoluzioni pertinenti e piene di buon senso, per non scomparire,per assicurare un futuro ai club che da sempre sono seminatoridi speranza ed entusiasmo per coloro che non hannoavuto la possibilità di nascere, come noi, in un mondo privilegiato.Non pensate al vostro piccolo comfort, personale, quandoandrete a votare alla Convention, siate donne generose, degnisuccessori di Margarette Golding, questa donna visionaria cheha dato vita alla più importante associazione femminile nelmondo.Voi avete la missione di assicurarne la sopravvivenza e lo sviluppo.Un’altra proposta merita la vostra attenzione, importante peravviare la nuova governance di cui abbiamo bisogno, tesa a ridurreil numero delle Board Director da 16 a 8, in rappresentanzadi tutti i continenti. Sarà necessario ridefinire meglio il progetto,troppo presto abbandonato, relativo alla “zona”, per conseguireuna maggiore efficienza, una forte sinergia tra tutte leBoard Director, la necessità di incontrarsi più volte in un anno edi lavorare anche in video-conferenza, con un ruolo ben definitoper ciascuna di loro, come coordinatrici dei programmi <strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong>, come responsabili di commissioni necessarie alla strategia,alla comunicazione, all’espansione, all’organizzazione di e-venti-vetrina, alla formazione, alle relazioni pubbliche, alla promozionedell’IIW, etc.Questi primi cambiamenti ci permetteranno di progredire e diessere all’altezza delle sfide del mondo di oggi, di rafforzare lanostra leadership tra i Club Service femminili, di migliorare lareattività ed inserirsi in una visione dinamica e positiva del nostrofuturo.Catherine REFABERTIIW PRESIDENT 2011-201234


Forum Interdistrettuale“ arte e Bellezza: un optional o unastrategia per il futuro?” 25 febbraioE' con vivo piacere che porgo il mio salutopiù cordiale a tutti i presenti.Un caloroso benvenuto :alle autorità Rotariane, il Governatore Rotary distretto2060 Bruno Maraschin accompagnato dallaSignora Ornella, il Governatore Rotary distretto2050 Ivo De Lotto e Signora, alle autorità International<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>: la Rappresentante Nazionaledell'International <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, Franca Cinefra, la segretariaNazionale Mirella Ceni, le Past Presidentinazionali : Natascia Passarini e Rosa Maria Lo Torto.Ai relatori Prof Vittorino Andreoli, la Dott.ssa AlessandraMottola Molfino, il PDG Franco Posocco e la Chairman delForum Dott.ssa Paola Marini.A tutti i soci Rotary e <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> e amici e simpatizzantipresenti: I membri della Giuria Del Premio “ Quando lavolontà vince ogni ostacolo”Il Presidente Past Governatore Vittorio AndrettaPast Gov. Riccardo Caronna past. Gov. Mariuccia Zanardie Immediate Past. Gov. Maria Vittoria BrugioniI giovani del Rotaract in particolare la PresidenteMonica PoliPast Governatori e Past Governatrici Rotary e <strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong>, i Presidenti e le Presidenti di club Rotary e <strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong>.Le autorità civili:Il vice vicario del prefetto di Verona Lucio ParenteDott.ssa Erminia Perbellini Assessore alla culturaIl Comandante delle Forze Operatrici Terrestri Generale diCorpo d' Armata Roberto Bernardini e Signora RosaMons. Giancarlo Grandis, Vicario Episcopale per la culturaL'universita' e Il SocialeMons. Bruno Fasani prefetto della biblioteca Capitolare diVeronaMons. Edoardo Sacchella responsabile di Chiese Vive diVerona. Ringrazio le ditte: la Fondazione CattolicaAssicurazioni, la Vicentini Volkswagen, la Harvad Groupse tutte le persone che hanno reso possibile l'incontro.Ringrazio i ragazzi dell' Accademia Cignaroli con ildirettore professor Valdinoci perché educare attraverso ilbello è la grande funzione educativa dell'Arte.Ancora un grazie con riconoscenza ed affetto alle amichedel club <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> di Verona ed al mio ComitatoDistrettuale per la loro splendida collaborazione,disponibilità e spirito di servizio.A tutti i soci Rotary ed amiche <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, amici esimpatizzanti presenti un caloroso benvenuto.Verona, città UNESCO, patrimonio mondiale dell'Umanitàdal 2000 vi accoglie con simpatia:.“ La storica città di Verona, fondata nel I° secolo a.c. Haconosciuto periodi di espansione nel 13° e 14° sec. Sottoil dominio della famiglia degli Scaligeri e dal 15° e 17° sec.Sotto la Repubblica di Venezia.Costituisce inoltre un eccezionale esempio di piazzaforte.Verona è stata scelta per la sua struttura urbana e per lasua architettura.E' uno splendido esempio di città che si è sviluppataintegrando elementi artistici di altissima qualità deidiversi periodi succeduti.E' una città di cultura e di arte.Palazzo Della Gran Guardia, era stato pensato perpermettere di passare in rivista le truppe al coperto,anche nei giorni di maltempo; iniziato nel 1610 da unparente e discepolo di Michele Sanmicheli, i lavoririmasero sospesi per mancanza di fondi e vennerocompletati intorno alla metà del 19° secolo da GiuseppeBarbieri.Il piano inferiore è abugnato ( moltepietre provengonodall'Arena ) epresenta un porticoa 13 arcate; sulpiano nobile siaprono alcunifinestroni, separatida colonne binate.Attualmente vieneadibito a CentroCongressuale edespositivo.Tante sono le affinitàtra Rotary ed <strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong> : la ruotanella ruota e sonoClub Service,35


gli intenti statuari : amicizia, servizio, comprensioneinternazionale. L'impegno profuso in campo sociale,culturale, artistico, umanitario, la tensione etica cosìimportante in un periodo di attenuazione dei valoricardine della società.Continua la nostra collaborazione armonica con il Rotaryper la realizzazione di iniziative comuni, utili alla societàed al mondo.La mattinata è divisa in due parti: il Forum e il Premio.Perché questo forum?L' attenzione dell'<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> verso il restauro e laconservazione del patrimonio artistico è sempre stataviva.La proiezione iniziale delle restituzioni dei club, sonorestauri che le socie Inter <strong>Wheel</strong>, nei propri club, hannorealizzato nelle proprie comunità come service per lavalorizzazione del proprio patrimonio territoriale.A questo proposito oggi, come Distretto <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> 206restituiamo con orgoglio le due statue restaurate dei SantiFermo e Rustico alla propria Chiesa di Verona.Le due statue sono visibili nella mostra cittadina ospite nelpiano nobile di questo palazzo.La mostra “ Il 700 a Verona “ potrà essere visitata da tuttii presenti al Forum con un biglietto speciale riservato allagiornata di oggi e con le guide alle ore 13 e 15 e 15.15.L'amore per il bello nasce dalla consapevolezza di avereocchi, come macchina fotografica perfetta, cervello per lamemoria e cuore per le emozioni Il piacere dell'Arte è lapiù nobile delle passioni.L'arte e la bellezza sono tra i valori irrinunciabilidell'esistenza.Saper guardare avere curiosità infinita, entusiasmo eprovare stupore e ammirazione per il “ bello “ sono unanecessità per l'uomo e sono segni invisibili del Dioinvisibile.La bellezza è una grazia, è una gratuità, è un dono.Il Genio è un dono, il talento è un dono, oggi più che maiabbiamo bisogno di segni di bellezza capaci di indicarci unpercorso persuasivo di apertura e di positività, quindi disperanza.I beni culturali sono la carta di identità di uno Stato, sonodi tutti, pertutti e vanno tutelati con amore.Fiorenza Marini“Rotary e <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> nella condivisione di ideali comunisi sono ritrovati oggi a Verona per il Forum Interdistrettuale“ Arte e Bellezza: un optional o una strategia per ilfuturo?” l’assegnazione del Premio “Quando la volontàvince ogni ostacolo” e la mostra Nell’ambito de “Il Settecentoa Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari,” una granderassegna espositiva che approfondisce un momento dellaciviltà pittorica scaligera finora mai indagato. Gli intervenutial Forum Interdistrettuale “Arte e Bellezza: un optionalo una strategia per il futuro?” hanno potuto ammirarefra le opere esposte le statue di San Fermo e San Rustico,due sculture di Giuseppe Antonio Schiavi provenienti dallachiesa di San Fermo Maggiore a Verona, il cui restauroviene a configurarsi come un’importante azione a favoredell’intera città di Verona, tramite il “salvataggio” di dueopere sempre godibili per fedeli e visitatori. Alla realizzazionedi questa importate iniziativa, assieme ad altri prestigiosienti e sponsor, hanno contribuito <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Distretto206 <strong>Italia</strong> e Rotary Distretto 2050 e 2060, attraversoil finanziamento di questo fondamentale intervento.Nel corso della mattinata per il Forum Interdistrettuale, sierano avvicendati al microfono, dopo i doverosi Salutidella Governatrice Fiorenza Marini, del GovernatoreBruno Maraschin , del Governatore Ivo de Lotto, illustrirelatori che hanno trasportato il folto pubblico attraversoil complesso connubio fra bellezza e sviluppo sostenibileponendo l’accento sulle risorse molte volte misconosciuteche possono esprimere l’arte e il paesaggio anche peruna economia moderna dalla quale non possiamo certoesimerci.Il prof. Vittorino Andreoli ha affascinato la platea da parsuo, scandagliando la mente umana, nelle sue peculiaritàe nella capacità, esclusivamente umana, della creatività; icanoni estetici possono anche variare, ma hanno connotazioniuniversali quando si pensi alle fattezze di un neo-36


nato, uomo o cucciolo che sia, che hanno specifiche attea suscitare protezione e tenerezza…La produzione di un’ opera d’arte, rivela la volontàdell’artista di porsi in relazione con l’altro, e il nostro cervelloplastico, nel porsi in relazione con il bello, ne traevantaggi tali che anche il nostro benessere viene accresciutoe non solo quello psicologico, ma anche quello fisicoperche l’uomo è un tutt’uno inscindibile.La dott.ssa Alessandra Mottola Molfino studiosa d’arte edi museologia, Presidente Nazionale di <strong>Italia</strong> Nostra, illustral’attività della sua associazione e di altre che cercanodi coniugare uno sviluppo economico e infrastrutturalesostenibile nel delicato tessuto artistico e storico dellenostre regioni e soprattutto il Nord Est che corre il realepericolo di distruggere un territorio ineguagliabile di bellezzae armonia tra natura e imprescindibili attività economiche.L’architetto Franco Posocco PDG Rotary International coadiuvatodalle slide di famosi pittori e rilevamenti aereidalla seconda guerra mondiale ad oggi, riesce a illustrarcii profondi cambiamenti che la presenza umana pone nelpaesaggio, piegando la natura alle sue necessità traendonevantaggi a patto, però, di organizzare le proprie attivitàin un rispetto profondo, nella convinzione che la naturaselvaggia alle nostre latitudini è un mero anacronismo,ma quella curata e rispettata è una ricchezza unica dasalvaguardare.A conclusione dei lavori del Forum l’assegnazione delPremio “Quando la volontà vince ogni Ostacolo”Il PDG Vittorio Andretta ideatore del Premio, con il consuetoentusiasmo, esprime profonda soddisfazione perquesta opportunità di offrire un riconoscimento a chi,colpito duramente nelle sue speranze e aspettative sareinventarsi e raggiungere mete nuove e impensatetraendo energie insospettabili frutto del dolore, ma anchedella caparbietà che aiuta a risollevarsi quando la vita,per incidente o malattia sembra ormai ridotta in frantumi.Toccante l’intervento di Marino Visentin “Mi sono accortodi potercela fare quando mi sono reso conto che potevoancora far qualcosa per gli altri ed essere ancora unpunto di riferimento.”silvana37


Vittorino AndreoliPsichiatra e Scrittore“Creatività Artistica e Ricerca Estetica”Anche per chi non ha stima della validità delle Associazioni maschilio femminili, solo ascoltando l’apertura delle vostre riunioninella solennità degli inni dà il senso della partecipazione attivae i grandi campi su cui si aprono… vi ringrazio.Ringrazio per questo invito. Vorrei introdurre il tema che mi èstato dato parlando di Tre parole che possano dare forza peraffrontare Il nostro vivere quotidiano, il nostro essere del mondoperché è indubbio che qualche volta sia difficile trovare lospazio per gli ideali:tre parole che diano forza per affrontare momenti difficilinell’arte del vivere:CreativitàBellezzaSaluteIo credo che queste tre parole diano il senso di quello che è lavita al giorno d’oggi .So che oggi una laurea in economia è divenuta un imperativo.Un altro termine che oggi è molto dibattuto è il successo, ma èsempre individuale, nel suo valore astratto è meno solido e significativo.Io credo che abbia successo chi si sveglia la mattina in un mondoche considera bello.Creatività e bellezza ….Se viviamo serenamente oserei dire remunerativamente in unmondo… bello, io credo anche la nostra salute non solo dellamente ma anche quella fisica ne trae vantaggio.Ecco perché queste tre parole hanno per me un senso particolare:e io sono un uomo che vive nel tempo presente e vogliomostrarvi cosa vogliano dire e promuovere.Aggiungo: voi avete promosso l’Arte, ma mi aiutate anche apromuovere il significato di queste parole …e vi ringrazio perquesto!E avete promosso quindi anche Salute.Il mio intervento sarà diviso in due parti; nella seconda parleròdel mio ambiente, in cui mi occupo di persone in difficoltà.Se è vero che La bellezza è una grande risorsa, se la utilizziamomale e rischiamo di alienare le sue ricchezze in questi momentidi difficoltà economica, ricordiamo che Fëdor Dostoevskij afferma:”la bellezza salverà il mondo” ed elabora questo concettoin cui vede la salvezza e in questa parola avrà indugiato vistoche l’economia non è una materia facile. Un bellissimo motto…Io prima di parlare dell’attività artistica vorrei parlaredell’attività della mente dell’uomo perché gli artisti non sonomolti, ma creativi possono essere tuttiTutti possono essere dei creativi ed è stata una scoperta straordinariadegli ultimi decenni; poiché sono uno psichiatra devosottolineare l’aspetto terapeutico di questa attività per quelliche hanno delle difficoltà.Si è scoperto che il nostro cervello è diviso in due parti: una partefissata perfettamente organizzata che dà risposte uguali.L’esempio classico: se si mette una mano sul fuoco la si ritraeautomaticamente.Dante ne dà questa bellissima immagine:“questo cervello che èun cristallo, una luce che si rifrange in tutte le colorazioni, inverità, se quel cristallo si rompe se c’è un difetto, la luce non siinfrangerà più in maniera perfetta” e mostra dei deficit.Questa idea domina fino agli anni 40…..Il senatore Bianchi nel 1904 sulla legge sui manicomi: “….questaè l’idea che ha portato alla detenzione: se il comportamento èanomalo vuol dire che il meccanismo si è infranto.”Circa 30 anni fa si è definito invece che c’è un’altra parte plastica,quella frontale e parietale.Vuol dire che questo cervello man mano si struttura sulla basedell’esperienze; la modalità con cui si dialoga con l’ambienterelazionale e non solo fisico, è mirata a strutturare la conformazionedel cervello plastico.Se voi ricordate qualche cosa di ciò che questo convegno vi e-spone si attua una azione sinergica perché non c’era nulla fino aquesto momento.Avete acquisito.Se mi ricordo, il cervello è in grado di organizzare i ricordi!È la capacità del cervello di organizzare cose nuove: generare eristrutturare!Secondo Seneca la vecchiaia è una malattia ma non è vero!Non è una lenta candela che si spegne Non si spegne niente.Certo posso dimenticarmi, però c’è la capacità di innovare ditrovare soluzioni anche nel quotidiano. C’è bisogno di rinnovareperché se tutto diventa monotono è come fosse brutto.Il problema della creatività vuol dire imparare ad inventare cosenuove, la fantasia, l’immaginazione,La scienza, l’ innovazione hanno creato un mondo nuovo; unragazzo di 17 anni mi disse che Internet era il suo Guru e io hopensato ai miei 17 anni!Il gioco è innovativo è una forma di libertà è ginnastica per ilcervello.Quando comincia l’umanità, nelle caverne, l’arte è qualche cosache fa parte della comunità, è un tramite con la bellezza dellacreazione e del suo Creatore.Il rapporto tra l’oggetto e il suo fruitore è necessario per la definizionedi ciò che bello.L’adesione è totale quando un’opera d’arte viene condivisa pienamentequando chi la guarda, pensa “Me la porterei a casa!!!”.Ma c’è un’altra dimensione quella del tempo …l’arte come dimensionedel tempo perché è destinata a ricordare.Certo ci sono i grandi da Van Gogh e Michelangelo38


Che cosa è che fa si che i lavori di questi diventano arte universale?è il bello che è una dimensione, legata all’umanità.L’uomo riconosce che la bellezza che si esprime sul viso delbambino o sul cucciolo e che io accumuno, gli provoca un sensodi accettazione di non violenza , di protezione.Questo atteggiamento è dovuto alla configurazione del viso cherisponde a misure e modalità dolci ( occhi grandi, curve ampie).Insomma biologicamente riconosciamo la bellezza, il bello nonsuggerisce la violenza.Quindi la bellezza è parte dell’ uomo è parte della nostra capacitàdi vedere il mondo.Ci sono sicuramente delle Categorie:Comprensione ciò che è bello è amico, ciò che non lo è, è il nemico.Ricordo…!!!!!!Dentro di noi tentiamo di fare delle associazioni usando una galleriadei ricordi: se quel viso mi ricorda un’ esperienza positivasarà bello.La fidanzata che assomiglia alla madre per esempio.C’è anche il caso di chi ha avuto un rapporto un po’ nevroticocon la madre in qual caso il discorso sarà diverso.(Stralcio da registrazione)AlessandraMottola Molfino“Il godimento e la necessità della Bellezza”La bellezza non è un attributo, ma una necessità epistemologica....ingreco antico l’attività del percepire o del sentire è “aisthesis”...larisposta estetica primaria.L’arte e la meraviglia sono necessarie alla vita: dalla nascita siamoperennemente alla ricerca del meraviglioso (e dell’emozioneche dalla scoperta di esso ci deriva).E’ attraverso l’impatto della bellezza che nasce la curiosità perciò che si può trovare dietro l’oggetto, è dal coinvolgimento e-stetico che si sviluppa la passione della conoscenza.L’esperienza estetica e la comprensione della bellezza, come ladefinisce lo psicoanalista Donald Meltzer, appartiene all’iniziodella vita.L’emozione che ci viene dalla Bellezza non è quindi solo un contorno(un optional come dice il titolo di questo Forum) o unamodalità di comunicazione, ma il primo passo dei processi delpensiero: “il vero nucleo del significato” nella mentalità umana.Pensare equivale all’attenzione che poniamo all’emozione suscitatada una esperienza.Forse proprio perché la bellezza contiene il primo terrificante emeraviglioso incontro con la realtà che darà inizio all’esperienzae al conoscere, tutti i modelli e gli strumenti interpretativi usatiper definire il bello sono sempre insoddisfacenti per darne unadefinizione appagante.Per Kant, “il bello è ciò che, senza concetto, è riconosciuto comeoggetto di un piacere necessario”.Un nuovo indicatore della qualità della vita:la presenza del patrimonio culturaleIl premier britannico, David Cameron, nei mesi scorsi, ha investitoufficialmente la responsabile numero uno degli uffici di statisticanazionale, Jil Matheson per un censimento del GWP (GeneralWellbeing Product) definito dalla stampa italiana il FIL (FelicitàInterna Lorda). Convocando una Commissione di illustrinomi del parterre economico internazionale, con il compito distilare un rapporto sugli indicatori di benessere alternativi al Pil,il presidente francese Nicholas Sarkozy aveva già riportato inauge un tema molto dibattuto. Punto di partenza è stato il lavorodi Stiglitz, Sen e Fitoussi, che suggerisce l’analisi di una gammadi variabili ampia e di natura diversa (come ad esempio, ilreddito, la salute, l’istruzione, la consistenza delle reti sociali, laqualità della democrazia, ecc.) al fine di valutare contemporaneamentemolteplici aspetti (dimensioni) del benessere.Gli studi di Stiglitz, Sen e Fitoussi hano dato origine alla propostadi un indice multidimensionale ; basato su 41 KPI (Key PerformanceIndicator) con diverso “peso relativo” per ognuno e nelle7 diverse dimensioni del benessere considerate:1. psicofisico2.comportamentale (sbilanciato sull’alimentazione)3. materiale4. ambientale5. educativo (troppo sbilanciato sulla presenza numerica di studentie dell’utilizzo di quotidiani e internet)6. sociale7. politicoSe quello che sin qui abbiamo detto sull’importanza della Bellezzanella nostra vita...allora....dobbiamo notare che nelle dimensioni1 e 2 manca un indicatore..............: il tasso di bellezza,cioè di beni culturali materiali e immateriali (ricordo che anchequesti ultimi sono tutelati dall’UNESCO) presente nell’ambientecircostante.Perché questo nostro grande patrimonio di Bellezza è diventatocosì poco importante? La causa di questa sottovalutazione ècerto derivata dai totalitarismi novecenteschi che (per puro timore)hanno chiuso la bellezza nei ghetti (musei, ministeri dellacultura, musica classica...).E con la bellezza mancano la felicità e la capacità di meraviglia.Grazie all’intervento di <strong>Italia</strong> Nostra (Salvatore Settis ed io stessa– a turno - con l’ausilo di WWF Gianfanco Bologna) la Commissionepluridisciplinare di CNEL e ISTAT ha deciso di non misurarepiù solo il PIL , ma di inserire tra le nuove dimensioni e tra inuovi indicatori per misurare il benessere: la bellezza, l’arte, ilpaesaggio; in poche parole il patrimonio culturale. Il BES (BenessereEquo e Sostenibile)39


Lo scopo di questa nuova misurazione del benessere che ISTATproporrà al Governo nei prossimi mesi è di porre il benesserecome obiettivo finale delle politiche pubbliche – e non il meroaumento del reddito - sottolineando l'importanza di favorire lasalute (anche mentale); scoraggiare l’eccessiva competizione(che rende perennemente insoddisfatti) e incoraggiare i contattisociali; e di come indirizzare le politiche pubbliche ad obiettivi dibenessere invece che di mera crescita economica.Questa necessità diventa sempre più forte man mano che ilmondo sviluppato si piega sotto la crisi più grave finora prodottada una modernità diventata insostenibile. La sostenibilitàecologica emerge oggi come uno dei problemi fondamentali sucui la modernità viene sfidata dalle sue stesse conseguenze.La crisi del modello di sviluppo misurato dal PILGli operatori economici negli ultimi decenni hanno preso decisioniimpegnative per tutti che però erano basate sul propriocalcolo di convenienza: un calcolo parziale che ha trascurato –come irrilevante – tutto ciò che non produce costi e ricavi per lasingola azienda (o il singolo stato). Costi non considerati perchésono a carico non delle imprese, ma dei beni comuni (i “commons”)e delle ecologie ambientali; costi molto rilevanti, chericadono sulle future generazioni.Tante cose e beni comuni sono stati sin qui consumati, senzaeccessive preoccupazioni, dalla moltiplicazione (dalla crescita)dissipatrice dei valori e delle quantità:-l’ambiente (sovraccarico, super sfruttato, gravemente inquinato)-l’energia (in via di esaurimento)-la cultura (massificata) La cultura, che tutti noi ereditiamo dallastoria italiana ed europea, è uno di questi beni comuni: è unbene che condividiamo come comunità nazionale.-i musei e i monumenti (degradati e svenduti o diventatilocation per feste e mostre commerciali)-il paesaggio (sfigurato e sovraffollato)-gli assetti urbani e delle infrastrutture (congestionati)-le risorse comuni di tipo cognitivo, estetico, motivazionale (svalorizzate).a) le cause di questa recessione, forse fatale, sono state : il modellodi sviluppo del consumismo e del mercato senza limiti (cit.Pasolini e la mutazione antropologica che ci ha fatto diventaretutti consumatori, che ci ha costretto a dare un prezzo a tutto eun valore a nulla)b) le conseguenze morali e antropologiche di questo modello disviluppo....insostenibile sono la nostra stessa accresciuta immoralitàe credulità nell’accettare perfino la vendita dei gioielli difamiglia, del patrimonio anche artistico e monumentale: noiconsumatori anche dei “beni comuni” (anche la terra ci siamomangiati).Il Veneto è stato tra i maggiori consumatori di suolo dell’interoPaese. Durante la nostra campagna 2011 per i paesaggi sensibili,i paesaggi a rischio, dedicata ai paesaggi agrari, abbiamo segnalatotra le zappe nere Motorcity: progetto sportivo-edilizio suterreni agricoli in provincia di Verona. Nella campagna tra Vigasioe Trevenzuolo, in un’area di oltre quattro milioni e mezzo dimetri quadrati, in cui ci potrebbero stare città come Reggio Emiliae Ferrara, sta per essere realizzato il mostro Motorcity, il “piùgrande centro commerciale d’Europa”, con un parco dei divertimentipiù ampio di Gardaland, con 500.000 mq. di capannoniproduttivi, 230.000 mq. di residenza, due hotel ed infine unapista automobilistica. Tutto autorizzato da una delibera dellaRegione Veneto il 29 dicembre 2009 e il tutto su una zona caratterizzatadalla presenza di risorgive che rende l’ambiente fragilee prezioso e particolarmente fertile per l’agricoltura.<strong>Italia</strong> Nostra combatte in vario modo questo distruttivo modellodi sviluppo, con:-la diffusione dei soci...sentinelle della tutela sul territorio: unpiccolo esercito a difesa della Bellezza;-le continue denunce alla stampa (con grande eco all’estero) esui nostri media;-le nostre campagne sui “paesaggi sensibili”: paesaggi di costanel 2010, paesaggi agrari nel 2011, paesaggi di parco nel 2012;-l’Osservatorio sui Piani Paesaggistici per monitorare la copianificazionetra Regioni e MiBAC;-il risparmio energetico (contro i guasti delle rinnovabili – eolicoe fotovoltaico);-il rifiuto dei rifiuti, con il nostro decalogo dei comportamentivirtuosi dei singoli e delle famiglie (visibile sul nostro sitowww.italianostra.org);il progetto educazione per una nuova consapevolezza dei cittadini:ambiente-paesaggio=salute;-il turismo bello, lento e gentile;-le spinte e sollecitazioni continue a governo, al parlamento, alpresidente della repubblica;-le proposte di leggi per dare partecipazione ai cittadini attraversole loro associazioniQuali sono i principi che ci ispirano e che continuamente portiamoavanti ad ogni costo:eccone alcuni che riguardano, in particolare, le città antiche:1. La città è un BENE COMUNE , non è una merce, non è unospazio bruto, buono a tutto e vendibile; appartiene a una collettivitàche deve condividerne il progetto e la gestione. E non cipossono essere ragioni di salvezza dalla catastrofe economico/finanziariache tengano di fronte a questa dichiarazione.2. Noi riconfermiamo la pianificazione urbanistica pubblica (naturalmentea scala metropolitana, regionale e soprattutto dibacino) come unico strumento in grado di regolare i meccanismidi crescita e trasformazione della città; ma attraverso un sistemadi regole certe, e di garanzie di legalità estese e partecipate.Perché in questi 30 anni la cancellazione delle regole condiviseper la pianificazione del territorio ha creato disuguaglianze tra icittadini. Disuguaglianze aggravate dalle pratichedell’urbanistica contrattata (che da sempre IN avversa) e dagliaccordi di programma in deroga che hanno vanificato le certezzedella pianificazione partecipata e piegato l’interesse pubblicoal favore di pochi, pratiche che affidano il progetto della cittàsoltanto a chi ha potere economico. Anche a Verona si procedein questo modo per le aree di Verona Sud (4 milioni di mc dinuovo costruito) e della ex-caserma Passalacqua nel centro sto-40


ico (200.000 mq.), come ha denunciato il nostro presidenteGiorgio Massignan.3. L'Aquila è diventata per noi una battaglia emblematica: quelloche è avvenuto all'Aquila è, infatti, l’atto conclusivo di unastoria di erosione delle regole del vivere civile in una città. Unastoria che ha inizio almeno 20 anni prima. <strong>Italia</strong> Nostra chiedeche all’Aquila vengano restituiti ai cittadini, e agli organismi previstidalle leggi ordinarie, il diritto e le risorse necessarie per restaurarei monumenti, le piazze, le proprie case e pianificare ilrinascimento della città e del territorio;4. noi siamo per il restauro urbano delle città antiche (dei centristorici) e vogliamo evitare qualunque manomissione (anchequelle tentate in nome di una malintesa modernità come staaccadendo a Venezia).5. noi di IN lavoriamo per ricreare e rinaturalizzare le periferiedelle città con BOSCHI e ORTI, noi crediamo nell’agricoltura urbana(come Detroit ??)....non nelle nuove urbanizzazioni6. IN chiede a tutti i comuni una moratoria sulle nuove urbanizzazionie sul consumo di suolo: gli italiani si devono trasformareda costruttori e cementificatori in...restauratori (sono posti dilavoro e crescita). Troppe nuove volumetrie nelle nostre città;questa occupazione privata di spazio, aria e cielo, deve essererisarcita (almeno da una data percentuale in poi) con oneri dariutilizzare per la manutenzione del centro storico, dei monumenti,delle istituzioni culturali, del verde urbano, delle vied’acqua. Dobbiamo restaurare e riconvertire il costruito nonconsumare nuovo spazio. Così si può fermare anche la crisidell’edilizia7. Se veramente riteniamo necessarie le autostrade e tangenzialiattorno alle città, lo spazio occupato deve essere risarcito (noncon oneri di urbanizzazione) , ma con la cessione di pari superficida valorizzare ecologicamente e paesisticamente. Ovvero, eanche, con la rottamazione del costruito deteriorato e di cattivaqualità in zone paesaggisticamente sensibili.8. Il suolo libero, lo spazio aperto è ormai un bene raro: un benecomune (res communes omnium ; v. Commissione Rodotà edifferenza tra beni comuni e beni pubblici); un bene che deveessere difeso a tutti i costi.Si tratta della nostra sopravvivenza; che mai potrà essere pagatacon oneri di urbanizzazione. Si tratta della nostra improntaecologica, che è lo spazio necessario a ogni essere umano pervivere, consumare, gettare. Valutando l’attuale tenore di vitadegli italiani l’impronta ecologica è stata calcolata in 4,2 ettari atesta – noi oggi ne abbiamo solo 1,5 disponibili, a causa del dissennatoconsumo di suolo che abbiamo mangiato negli ultimidecenni e degli sprechi consumistici – quindi già ora ci mancano2,8 ettari. Dunque ogni possibile spazio libero, a Milano come aVerona, va difeso con ogni mezzo (anche con la class action).Negli ultimi 10 anni i comuni hanno autorizzato costruzioni peruna media di 270 milioni di m-cubi all’anno, e nello stesso temposono scomparsi 1,5 milioni di ettari di suolo agricolo (datiIstat).Per un nuovo modello di sviluppo... Tutto questo (battaglie, campagne, azioni giudiziarie, progetti,studie elaborazione dei problemi dell’ambiente e del patrimonioculturale, partecipazione, ...) ha per noi di <strong>Italia</strong> Nostraun obiettivo epocale: lavorare a un nuovo modello di sviluppoumano per il nostro Paese, che ha come obiettivo l’aumento delbenessere comune, nel mantenimento dell’equilibrio tra uomoe natura, tra territorio e produzione; un modello di sviluppo basatosull’economia della conoscenza, fondato sulla qualità e nonsulla quantità, sulla cooperazione e la solidarietà piuttosto chesulla competizione e lo sfruttamento terminale dei beni comuni.Questi “beni comuni” sono invece quelli che potranno fare uscireil nostro paese dalla crisi della modernità. Una economia infuturo basata sulla conoscenza e sulla creatività.Cito un brano della lettera di ieri dei ministri Istruzione, Sviluppo,Beni Culturali:La conoscenza è fattore dinamico e generativo, è il terreno comuneper la convivenza civile, fondamentale mezzo di promozionesociale: la prima responsabilità della politica è la cura della"Repubblica della conoscenza".Arch. Franco PosoccoP.D.G. Rotary International“Il Paesaggio <strong>Italia</strong>no: Un bene comune, una risorsaper il futuro”Attraverso suggestive immagini di quadri che esplicano il concettodi territorio relativo a varie epoche e a rilevamenti aereiche denunciano inequivocabilmente il consumo di aree naturalisempre più vaste asservite alle attività umane, il prof ci conducevisivamente al pericolo incombente di uno scempio che va al dilà delle necessità di lavoro e sopravvivenza dell’umanità.Arte è espressione, ma non sono soddisfatto dell’associazionedella bellezza con l’arte:Bellezza e arte non sono la stessa cosa!Il rapporto con l’ambiente è stabilito dalla condizione umana edè soggettivo: la psicologia ha affrontato questo tema nel quadrodi David Friederich il “viandante nel mare di nebbia”.Il paesaggio è anche un esito politico e nel quadro del Buon governole immagini sono frutto della cultura medioevale e ogniepoca vede la realtà nella sua cultura.La natura era il nemico ricordate l’inizio della Divina Commediac’erano le fiere i pericoli; poi la natura diventa naturata (Tintoretto)disegnata e organizzata dall’uomo con l’interventodell’uomo è l’oggetto della attività umana. Ma poi ci sono altrimodi di vedere la natura durante il romanticismo:Turner (il Nord che interpreta con gli occhi della mente il sudclassico).Una visione sempre più ampia della natura, ma sempre sottol’interpretazione della regione e del suo tempo per poi passarea Picasso, Vedova…(visione odierna).Questi sono dunque gli archetipi storici con cui noi confrontiamoil presente: le costruzioni romane, la fortezza di Palmanovala cui stella è visibile solo dall’alto perché i bastioni sono staticostruiti così per non essere visibili dal nemico.Confrontiamo queste immagini con la realtà odierna, Milano,Marghera il grande polo industriale a ridosso di Venezia.Ora vorrei mostrarvi cosa è avvenuto e la memoria collettiva ciparla attraverso l’ambiente e ha un linguaggio figurativo che èpiù comprensibile a volte della parola.In Prato della Valle a Padova per esempio, il tessuto urbano si ècompattato tanto da chiudere in se stesso l’ampio specchio verdeche a fatica sembra resistere attorniato dalle statue deglieroi e fondatori della città.41


Oltre alle costruzioni degradate c’è il degrado del territorio: frane,esondazioni di piccoli fiumi che non sono state monitorati:Bacchiglione a Padova e Vicenza.Queste Slide mostrano lo stravolgimento del territorio sulla Rivieradel Brenta dal ‘54 con le chiuse a Dolo e il relativo consumodel territorio. Nel ‘98 c’è ormai solo un abitato senza soluzionedi continuità.Nelle politiche del Rotary e dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> potrebbe esserciquella di sensibilizzare i governi perché gli errori poi si paganoma…E’ possibile rimediare‣ Rinaturalizzare l’ambiente, rispettando le zone libereintorno ai fiumi e alle montagne con una analisi delterritorio: i modi ci sono basta avviare la difesa e ripristinaregli eco sistemi naturali‣ Contenere la proliferazione della cementificazione‣ Intensificare le attività Controllo inquinamenti suoloacqua e aria, bonifica siti inquinati, recupero sedi industrialidismesse‣ Possibilità di un agraria positiva associata a castelli oville: per esempio i vigneti a Conegliano nella zona delProsecco‣ Riuso del patrimonio esistenteE’ questo ultimo un elemento fondamentale che condiziona ilnostro sviluppo.“Quando la volontà vince ogni ostacolo”A conclusione del Forum manteniamo la nostra attenzione su coloroche meno fortunati, hanno visto spezzare la vita per un incidente o unamalattia, ma hanno saputo trovare in se stessi la forza per rialzarsi raggiungeremete che si erano prefissate o altre possibili dopo il disastro.E non solo alla loro vita hanno pensato, ma anche ad altre simili chenecessariamente hanno dovuto intraprendere altre strade, di lotta edeterminazione per sostituire il molto che avevano perso con il moltissimoche hanno saputo riguadagnare. Un riconoscimento commossodal Rotary con il PDG Andretta Ideatore del Premio e la GovernatriceFiorenza Marini per l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>42


Premio Distrettuale“<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> per la Donna” 5 MaggioUn affettuoso saluto di benvenuto a tutti ipresenti: Assessore Mimma PerbelliniPresidente Rotary Verona Nord - PaoloPancera, Presidente Rotary Verona Est -Luca Vassanelli e Signora.Mirella Ceni Segretaria del Consiglio Nazionale edIncoming Vice Presidente Nazionale, Grazia GiacomelliPresidente I.W. Verona Nord, Past Governatrici,Amiche socie.Un saluto cordiale e riconoscente al Comitato scientificodel Premio:Prof: Nadia Melotti coordinatriceDott. Dario Trento critico e docente di storiadell'arte all'Accademia di Belle Arti di Brera,Prof.ssa Patrizia Lovato: artista e docente di anatomiaartistica all'Accademia di Venezia, alla PastGovernatrice Giuliana Vallerini, quale fondatrice delpremio.Un affettuoso saluto di benvenuto alla prima artistapremiata ed alle due con menzione speciale, maanche a tutte le trentasei giovani che da tutto il Distretto<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> 206 hanno presentato le loroopere.Ancora un saluto riconoscente a coloro che ci hannoaiutato a concretizzare questo premio:Dott. ssa Adriana Vicentini, socia I.W. titolare e direttricedel centro Porsche di Verona,Dott.ssa Luciana Bedeschi, socia <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> delclub di VeronaProf. Gianni Lollis responsabile della Galleria SocietàBelle Arti di VeronaFondazione Cattolica AssicurazioniDott. Abati Gino e Cinzia Titolari dell'Harvard Group.Grazie a questo club per averci dato Cinzia Abati Rasulo,quale preziosa segretaria distrettuale.Diamo ora la parola a Grazia Giacomelli Presidente per ilsaluto di benvenuto. Auguriamo con tanto affetto di potercontinuare questo cammino con orgoglio di appartenenza,ma anche per un bene sociale e territorialenell'amicizia e nella gioia. Oggi è la gioia di incontrarci, diconoscerci di sorriderci con simpatia, apertura e dialogorispettoso.L'<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> vive si l'aspetto benefico sociale, ma viveanche l'aspetto artistico culturale con mostre, concorsi,disegni, restauri.Aiutarsi reciprocamente è la vera gioia, è dare speranza esolidarietà.L'<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> è amicizia e generosità nel servire individuale.Oggi è service, “Fare Sapere con Visibilita' Gioiosa”Credere in quello che facciamo condividendo con tutti iclub del Distretto la ricerca di servire il prossimo con entusiasmo.Il Premio donna è cultura, è promuovere il nuovo che a-vanza, è lavorare per giovani donne artiste, augurandoloro un domani pieno di soddisfazioni umane ed artistiche.Think Ahead – Ami High (Pensa oltre, mira alto), è il nostrotema internazionale che ci dice di guardare avanti, aldi là di quello che stiamo facendo, concentrandoci inquello che possiamo e dobbiamo fare nei giorni e neglianni a venire, pensando al futuro con fiducia e in positivo.Oggi ci troviamo in questa bella Villa Quaranta Park Hotelnella Valpolicella, famosa per i vini e prodotti di qualità,situata sulla strada del Brennero, perché questa è lasede del club <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Verona Nord che ci ospita eche oggi festeggia i dieci anni di fondazione. Desideroringraziare la fondatrice Grazia Giacomelli e tutte le PastPresidenti e socie, per la loro presenza sul territorio e perla loro generosità e impegno con services benefici, culturalie sociali.43


Grazia GiacomelliPresidente I.W. Verona NordGiornata importante questa che rende ancora una voltala Donna protagonista e importante anche per il Club chefesteggia i 10 anni . Ringrazio Fiorenza Marini per il bellissimodono di aver scelto questa sede per stare assiemeed esprimere e condividere il nostro entusiasmo e iniziative.Grazie all’amica Giuliana Vallerini Past Governatricee ideatrice del Premio Donna gioioso evento Distrettualeche esalta il nostro senso di appartenenza.Paolo PanceraPresidente Rotary Verona NordPartecipando a questo evento socio culturale di notevolespessore, ricordo anche la fondazione decennale del Club<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Verona Nord e sembra ieri quando alcunedelle nostre consorti con lo spirito propugnativo di Grazia,ci proposero di far nascere una entità innerina: alloraMonte Baldo. Abbiamo vissuto e condiviso momenti divera integrazione tra Rotary e <strong>Inner</strong> e ora indosso la stolaanche per rendere omaggio a tutti i presidenti che mihanno preceduto e ho voluto al momento di assumerequesta carica ricordare proprio il valore semantico delvostro simbolo, e la vostra ruota nella ruota del Rotary.Mimma PerbelliniAssessoreVanno dette due cose: complimenti per il Premio, perchèstate sviluppando un percorso culturale che assolutamenteinteressante nel nostro Paese. Voi avete intuito che ilnostro vero patrimonio è quello culturale artistico e avetelavorato a fianco delle istituzioni e ora spingete le donnea praticare l’arte . Gli studi dimostrano che il Turismo hauna ricaduta non solo socio-culturale ma anche economicamolto importante. Se dividiamo cultura ed economiasbagliamo!Non abbandonate questo vostro modo di gestire i vostriClub, nell’aver individuato la promozione dei beni culturalicome la giusta traccia anche per lo sviluppo economicodella nostra societàMirella CeniSegretaria NazionaleVi porto il saluto della Presidente Nazionale e mi sento acasa mia nel mio Distretto in questa occasione fra le piùsignificative e più belle da quando Giuliana Vallerini haistituito questo premio. So che ci sarà la possibilità diammirare le opere in Mostra e ne sono felice: Donna e<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, questo è un bellissimo incontro.Giuliana ValleriniPast Governatrice e ideatrice del PremioPermettetemi di congratularmi con la vincitrice del premioche ha dimostrato una grande qualità artistica e ilComitato con cui ho lavorato benissimo in modo competentee professionale e da cui ho avuto un aiuto specialeper comprendere le numerose opere pervenute. Sonofelice che questa mia iniziativa abbia raggiunto il 12° annoe goda ancora di considerazione e successo.Prof. Nadia MelotticoordinatriceNon è la prima volta che affronto il mondo femminile emi adopero perché i nuovi linguaggi possano essere condivisi…Fino ad ora non è che il mondo dell’arte fosse favorevolee aperto alle donne; fino a poco tempo fa ledonne non potevano nemmeno firmare un contratto dilavoro: la figlia di Tintoretto era praticamente reclusa nellaboratorio del padre e Sofonisba Anguissola veniva pagatacon pietre preziose e stoffe, ma sempre attraverso ilpadre. Fino al dopo guerra hanno potuto trattare direttamentesolo poche fortunate entrate in entourage culturali.Frida Calo …ha gestito la poetica del corpo, del propriodolore, partendo da sé a contrario dell’uomo. Nientemassimi sistemi, niente citazioni…questo lo fanno gli uomini.E’ una differenza culturale che è diventata patrimoniointellettuale e su questo dobbiamo impostare la valutazionedelle artiste di oggi; considerare il linguaggio comeha affrontato la nostra presenza nel mondo e come si staconfrontando con quelli attuali. Quando le donne hannocominciato a dipingere hanno raccontato il loro dolore…leragazze oggi non hanno più bisogno di partire da lìle ragazze di oggi possono ora non farlo .Io spero che ci sarà un futuro.Non vuole essere la mia una apoteosi del femminile, mapretendere la considerazione che non c’è stata perchéquello della donna non è un contributo trasversale, ma èstrutturale alla società stessa, la necessità di ricondurre illavoro delle donne alla cultura della società filosofica, artisticache è inserita, non è …a parte.In questo senso il Concorso per il Premio Donna ha veramenteun valore straordinario. Spero che continui e chela Galleria d’Arte moderna metterà nella sua collezione leopere oggi premiate.Dario TrentoDocente Accademia di Brera(uno dei luoghi in cui vive la ricerca artistica)I valori dell’arte:L’artista ne deve essere protagonista nella vita e nelmondo. Noi facciamo parte del mondo e la conoscenzadell’arte contemporanea è un regalo che vi fate non possiamopensare di non aggiornare le nostre conoscenze.La definizione di valore delle opere d’arte risponde ameccanismi molto complessi, difficili la cui conoscenza ènecessaria per poter fare scelte giuste. Un lavoro può esseretecnicamente ineccepibile, ma culturalmente inadeguato,di scarso spessore.44


sceglie la tecnica che esprime il contenuto nella manieramigliore e più efficace.Opere significative per il momento che stiamo vivendo( stralcio da registrazione)Se l’opera piace sarà per motivi personali, ma non universali.Ormai siamo alla metà di un percorso di almeno 30 annidi mercato delle opere contemporanee e la crisi non si èancora fatta sentire e i prezzi esorbitanti sono dovutiall’interesse dei nuovi ricchi Russi Cinesi e Arabi che fannosalire un Whool a 30 milioni di dollari. Si arriverà inevitabilmentead un aggiustamento.!!!!!La copresenza di manifestazioni in tutto il mondo provocaun appiattimento delle varietà artistiche e la esibizionespettacolo è il mondo in cui viviamo; d’altra parte chi a-vesse stilato una graduatoria degli artisti nel 1890 avrebbescartato nomi come Serat e Wan Gogh.E in questo quadro una ormai gigantesca importanza didiffusione e consenso l’abbiamo nel mondo Web luogomagico di conoscenza e intricata confusione.Proff.ssa Patrizia LovatoAccademia di VeneziaSolo una piccola riflessione.Pur sottolineando l’importanza dell’acquisizione delletecniche artistiche, entriamo nel merito del percorso artistico,dellaprogettualità analitica e sequenziale..E’ un lavorostratificato, momento dopo momento con correzionie maturazione nel mettersi in discussione. Analisi che sicolloca al di là dell’estetica del risultato finale.Ci si chiede quale sia il messaggio, il valore; diventa unaricerca profonda perché abbiamo bisogno di contenuti…ognuna con la propria personalità, diversità di linguaggio.Ho notato nelle artiste da selezionare, un buon livello emi ha colpito il contenuto di queste opere e la naturalecapacità di operare attraverso vari linguaggi, non solo attraversola pittura ma anche l’istallazione, la fotografia.La tecnica è sempre in funzione del contenuto e di quelloche si vuole esprimere; nell’arte contemporanea, l’artista45


Il “Premio Distrettuale <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> per la Donna”2011-2012 arriva alla sua prestigiosa conclusione, dimostrandoanche con la Governatrice Fiorenza Marini laconsueta sensibilità e pragmatismo con cui il Premio si èrivolto nel corso degli anni al mondo giovanile ricco di talentoe impegno. Oggi grazie all’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, tre giovaniartiste hanno la possibilità di esporre le loro opere nelcuore di Verona alla Torre del Capitano a fianco delle ArcheScaligere. Per due settimane saranno a disposizionedella cittadinanza espressioni artistiche tecnicamente estilisticamente lontanissime fra di loro, ma che offrono alvisitatore uno sguardo nel profondo del mondo femminiledi oggi. I profili delle nostre premiate: Sara Lando, IsabellaParis e Lucia Amalia Maggio, so no stati presentatidalla professoressa Nadia Melotti che, interloquendo conle artiste presenti, è riuscita a collocare le opere in uncontesto di rapporti storico artistici e citazione culturali diestremo.interesse.Davanti ai pannelli lungo le antiche vetrate ci siamo immersenel linguaggio pop femminista che si matura neltempo dopo gli anni ‘70 attraverso le successive generazioni.La tecnica dell’incisione sapiente e sognante ci haportato in mondi che disorientano la percezione visiva, ele istallazioni espressione di impegno sociale e riflessionehanno suscitato sincero interesse.I club Verona, Vicenza, Trieste, Verona Nord, Peschiera edel Garda Veronese nella persona della Past GovernatriceChiarastella Gobbetti hanno partecipato a questo pomeriggiodi grande impegno culturale ed emotivoLa voce alle ProtagonisteAnother day in paradise‣ Sara Lando 1° classificata presentata dal club di Veneziavive a Bassano.Sono essenzialmente una fotografa; mi occupo di lavoraresull’Identità tra il digitale e l’analogico.Il mio metodo di lavoro, per le opere presentate è estrarre unaparola, una volta alla settimana. L’opera premiata si intitola Water.E’ difficile spiegare perché è come essere presbite…sono troppovicina, troppo coinvolta forse è meglio che sia vista da altri occhi.‣ Lucia Maggio presentata dal club Veronami occupo di istallazioni, è il mio modo di espressione nello spazio.Vorrei parlare di concetto più che forma di espressione.Quello su cui lavoro è un pretesto, lo spazio per riflettere su determinaticontesti.Mi hanno chiesto di lavorare su un centro sportivo e ho immaginatoun livello mondiale.Riappropriarsi e modificare un gioco quello del Domino con letessere che diventano una parata di bandiereTutti hanno bisogno di tutti e se cade una tessera cadono tutte:lo sport diventa Politica‣ Isabella ParisMi sono trasferita a Venezia dove frequento l’Accademia delleBelle Arti.Mi occupo di incisioni in zinco e rame da me rappresentato con itentacoli e forme… e simboleggia le varie esperienze di vita chesi hanno con le altre persone.Sono convinta che debba rimanere nel segno anche una bellezzache nell’arte contemporanea di fatto non sempre vale.Visione Onirica , ceramolle, maniera allo zucchero, acqua tintaAcquaforte a due matrici46


Festa dell’AmiciziaCatania, 16 maggio 2012Care Governatrici,rivolgo a Voi tutte perché lo trasmettiate alle Socie delvostro Distretto il mio più affettuoso e caloroso ringraziamentoper la partecipazione alla Festa dell’Amicizia aPalermo.E’ stata una vera Festa per la gioiosità e l’entusiasmo chel’hanno animata e spero rimanga nel ricordo come unodei momenti più belli dell’anno.Ritrovarsi in simili occasioni rinsalda i legami interpersonali,ne crea di nuovi, fa emergere qualità di ciascuna chealtrimenti non si ha modo di esprimere, fa nascere infineun’atmosfera magica in cui la sorellanza e l’amicizia sipercepiscono concretamente.Grazie di cuore per aver risposto con slancio al mio invito,per essere intervenute così numerose alla manifestazionecontribuendo al suo successo e confermando la vivacitàassociativa dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> <strong>Italia</strong>.Un abbraccio,48


Distrettuale di chiusura 15-16 TrentoDesidero porgere un caloroso benvenuto alleAutorità civili, militari, rotariane ed<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, ma sopratutto a tutte Voipartecipanti a questa Assemblea conclusivadell'anno sociale 2011/2012 del Distretto 206International <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>.Voi date valore a questa Assemblea con la Vostrapresenza, grazie.Un affettuoso benvenuto-alla Presidente Nazionale Anna Maria Oberto,-alla Rappresentante Nazionale Franca Cinefra-alla segretaria Nazionale ed Incoming VicePresidente Mirella Ceni-alla Tesoriera nazionale Margherita Fenudi-alla Past Presidente del Consiglio Nazionale RosaMaria Lo Torto-alla past Board Director Maria Beatrice Guerrini-alla incoming Editor Nazionale Giuliana Vallerini-alle Past Governatrici e a tutte le Presidenti, leDelegate ed amiche del club.-Saluto con simpatia l'Immediate Past GovernatriceMaria Vittoria Brugioni e l'Incoming GovernatriceErsilia Papadia, ancora il Comitato di Distretto 206 e imembri delle commissioni permanenti: Espansionee Servizi internazionali ed Editoria ad hoc.Saluto e ringrazio vivamente Daniela Sardi Dal RìPresidente del club Ospitante di Trento e le amicheper aver organizzato, in questo magnifico TeatroSociale in modo impeccabile questa accoglienza epasso a Lei la parola per un cenno di saluto.Daniela Sardi Dal RìPresidente del club Ospitante di TrentoAll’alba dell’’800 quando questo teatro venne inauguratodivenne il luogo deputato alla cultura della società laparte più viva della città .Personalità quali Francesco I° , il Re di Prussia, lo Zar ditutte le Russie furono spettatori in questo nostro teatroche divenne come Trento il punto di incontro delle cultureeuropee e mediterranee; vi diresse il grande ArturoToscanini.Roberto Codroico.Assistente governatore Rotary 2060E' molto importante vedere riunite le socie insieme agliamici Rotariani con i quali condividiamo lo spirito diservizio.Già alla cena di Gala sotto le volte affrescate dalRomanino ho accennato all’iconografia della Ruota in unaconcretizzazione degli ideali delle nostre dueassociazioni. La scelta di questo luogo non poteva esseremigliore. Personalmente sono legato a questo teatro cheha subito 13 anni di restauri mentre per la costruzionesono occorsi solo 4 mesi nel 1800 ( i palchi furono vendutisulla carta).Ringrazio il Presidente Rotary club Trentino Nord dott.GianfrancoPostal per la sua presenza - Il Sindaco dellacittà di Trento e l'Arcivescovo della città di Trento hannoinviato saluti augurali per il successo dei nostri lavoriClaudio EccherVicepresidente del Consiglio provinciale di TrentoSottolinea la passione con cui Daniela ha organizzatoquesta manifestazione di notevole spessore in questo periodostorico caratterizzato dalla intolleranza siamo spintia riconsiderare i valori tradizionali e la nostra comunità sidistingue per una predisposizione quasi genetica al volontariatoe all’associazionismo e questi nostri club, Rotary e<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, hanno come ideali la condivisione e la tolleranzase poi si unisce anche l’amicizia… I valori sono veri enon imposti e se le donne fossero più unite sarebberovincenti in tutti i campi…e l’amicizia? Se ci sarà, sarà la cosamigliore.49


In proposito, poiché intendo fare oggi un breve cenno aquanto realizzato dal Consiglio Nazionale riservandomi unpiù ampio resoconto nell’Assemblea del 29 Giugno chesuccessivamente perverrà ai distretti, desidero ricordareche nell’assumere la carica, avevo auspicato soprattuttola realizzazione e il mantenimento di rapporti di collaborazionee di armonia tra gli organi istituzionali e che oggi,quasi a conclusione del mio mandato, posso affermarecon convinzione ed orgoglio che, grazie alla buona volontàe disponibilità di tutte, abbiamo raggiunto questo traguardoche ritengo primario e fondamentale.Anna Maria ObertoPresidente NazionaleRivolgo alla Presidente del Club Trento Daniela Sardi dalRì, a nome del Consiglio Nazionale e personale, un cordialesaluto alla Governatrice, Alle Autorità dell’I.W. e delRotary, alle Socie ed a tutti i presenti; al Comitato del Distrettorivolgo anche l’Augurio di buon lavoro per questaAssemblea destinata agli adempimenti finali, accompagnatoaltresì dall’auspicio che essi, nel segno della continuitàdel nostro operato, costituiscano una indispensabilepremessa alla programmazione e gestione dell’attivitàfutura.Alle Dirigenti Incoming spetta infatti il compito di raccogliereil testimone sia dei valori e dei principi che da sempreguidano la nostra azione, sia dell’esperienza di chi ciprecede, documentata altresì dall’Archivio, che, in mancanzadi una formale preparazione all’assunzione dellecariche apicali, costituisce un prezioso ed irrinunciabilepatrimonio a cui fare riferimento.Spero pertanto che l’odierna Assemblea offra nelle suesessioni di lavoro, che confido siano adeguate ai fini soprarichiamati, una buona opportunità alla trasmissione delleconoscenze, alla presa d’atto dello stato attuale del Distrettonei suoi molteplici aspetti, sia amministrativi cheassociativi, e non solo l’occasione per riassumere gli appuntamentidistrettuali, di cui si può dare dettagliatamenteconto nelle pubblicazioni di fine anno.Il comitato di Distretto, ribadisco, è l’Organo sovrano delterritorio di competenza il quale, nelle due riunioni annuali,ha il dovere di esaminare e di affrontare collegialmentele questioni ordinarie e straordinarie senza limitarsiad una funzione puramente notarile.Ciò premesso, ascolteremo con interesse dalla Governatrice,il consuntivo dell’anno sociale che sta per terminare,nel quale sono certa sarà confermato il raggiungimentodegli obiettivi concordati in sede locale e nazionale.Il Consiglio Nazionale infatti ha potuto svolgere proficuamentela sua azione di indirizzo e coordinamento dei Distrettiperché è riuscito a instaurare una leale e mai interrottacomunicazione con le Governatrici; poiché insiemea loro ha potuto affrontare e risolvere al meglio i problemiemersi.In concreto poi‣ Ha svolto il tema della Presidente Internazionalein tutte le iniziative ad esso riconducibili‣ Ha attuato un soggiorno di benessere ad Ischia (3-8 Novembre 2011) in cui è stata fatta formazioneper la convention di Istanbul, sono statiforniti opuscoli ad hoc ed è stato presentato undocumento Programmatico per la National Conference2015 elaborato dalla Past PresidenteNazionale Rosa Maria Lo Torto;‣ Ha ottimizzato la comunicazione informatica perla diffusione di documenti e l’informazione dieventi nazionali e internazionali;‣ Ha coordinato il Service Internazionale “educationfor girls – Unicef per la Bolivia;‣ Ha inviato al Board gli Emendamenti e le nuoveBy-laws votati alla National Conference di Maggio2011 tradotti in inglese per l’approvazione;‣ Ha coordinato il service Nazionale “<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong><strong>Italia</strong> con l’A.I.R.C.; insieme contro il cancro”‣ Ha organizzato la Festa dell’amicizia a Palermo(11-13 maggio 2012)‣ Ha incontrato la Presidente Internazionale nellesue visite in <strong>Italia</strong>;‣ E’ stato sempre presente nei Distretti e nei Clubin occasione di Forum, Anniversari ed altre iniziativefra cui:1. Lo svolgimento del quarto colloquio internazionale“Women for Europe a Torino (Distretto 204)2. Il Convegno “Vivere Comunicando – Costruiamoun ponte con l’umanità” promosso dal Club NapoliCastel dell’Ovo per facilitare il rapporto tragli stranieri e gli operatori sanitari (Distretto 208)3. La celebrazione dell’IIW Day Club Roma con lapresenza della Presidente Internazionale CatherineRefabert (distretto 208)4. Il Forum di Benevento per la nascita del progettoculturale “L’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> sulle orme dei Longobardiin Europa.50


5. La celebrazione dell’IIW Day del Distretto 206 aVerona in cui è stato festeggiato il trentennaledei Club: Brescia, Cervignano Palmanova, Padova,Trento e Trieste.6. Il Forum del Distretto 211 a Vibo Valentia“l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> e il Mediterraneo – Un Ponte traDisamate sponde”.7. Ha realizzato infine il quaderno on line dei Restaurial Patrimonio Artistico, effettuati dai Clubdell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> <strong>Italia</strong> di cui mi fa piacere omaggiareciascun Distretto nella persona della Governatrice,di una elegante edizione cartacea.Care amiche, da tutto ciò è possibile dedurre che il nostroè stato sicuramente un anno operoso, ricco di eventi e disoddisfazioni, che registra peraltro gli epocali cambiamentidell’associazione sanciti dall’Assemblea internazionaledi Istanbul.Merita infatti ricordare che nell’occasione sono stati apportatiimportanti Emendamenti allo statuto in linea conla strategia di rinnovamento sostenuta dal Board, grazieall’accoglimento delle proposte n° 17-33-36-37-38 e dellaMozione generale.Fiduciosa che le Governatrici si adopereranno per la conoscenzaed applicazione dei loro contenuti, mi piace sottolineareche la 17 rinnova le categorie di appartenenza;la 33 introduce il ricorso alla lista delle candidate non e-lette in caso di vacanza della carica, come già propostodal C.N. nell’Assemblea del 2011 proprio in merito dellavacanza della Vice Presidente Nazionale e della DeputyRappresentante Nazionale e votato purtroppo soltantoper la Deputy, a causa della insufficiente informazionedelle delegate, consentitemi di dirlo, nella precedentevotazione per la Vice Presidente.La 33 poi definisce i compiti della Rappresentante Nazionalee la Mozione generale infine istituisce il Comitato diRevisione per lo Statuto, così come da anni si va chiedendoanche in <strong>Italia</strong> per i nostri ordinamenti, per i quali voglioaugurarmi che, nell’immediato futuro, molte indicazioniofferte dalla Convention siano prese in considerazionee discusse nelle sedi competenti per le opportunedecisioni.Nell’accingermi a concludere il mio intervento, sento ildovere di porgere calorosi ed affettuosi ringraziamenti atutte le governatrici e particolarmente oggi alla governatriceFiorenza Marini, perché con la sua sagacia, competenzae prudenza ha saputo guidare il proprio Distretto eprepararlo ad una agevole rotazione delle cariche.Malgrado loro, tuttavia, lamento che talvolta le comunicazionidi Segreteria non sono state recepite dalle Presidenticon la necessaria tempestività, che troppe difficoltàsi sono presentate nel rinnovo delle cariche all’interno deiClub, alle quali, a mio avviso, bisognava porre riparo intempo e soprattutto preventivamente senza accedereall’ormai abusata richiesta di deroga, e che troppe sonostate le invalidazioni delle schede elettorali per il C.N.,ben 48, per inosservanza delle procedure di adempimentoe di invio, e molte le astensioni del voto, probabilmenteper decorrenza di termini. Ciò nonostante, la nostramacchina associativa è ben oleata, scattante e, oserei direfuori serie! Molte sono state le iniziative portate atermine, staordinari l’entusiasmo e la voglia di fare; generosala partecipazione e la collaborazione di Tutte.Grazie dunque care amiche, di essere state accanto a me,di avermi concesso stima ed affetto, di avermi coinvoltanella quotidianità dei vostri Club, di non avermi lasciatasola nel mio faticoso compito e di aver riempito le miepur gravose giornate con le vostre telefonate e le vostree-mail che mi hanno fatto sentire viva ed utile.Grazie, mi mancherete!Franca CinefraRappresentante NazionaleUn particolare ringraziamento a tutte le amiche di Trentoper un’ accoglienza speciale affettuosa e coinvolgente.Grazie del vostro invito che ho accolto con particolarepiacere perché qui sono a casa.Dalla nostra, vostra distrettuale dello scorso anno conservoun bellissimo ricordo, molti sono stati gli avvenimentiche mi hanno coinvolto.Insieme a molte amiche provenienti da tutta <strong>Italia</strong> a Novembreho partecipato ad Ischia ai tre giorni di approfondimentoPre- Convention di Istanbul organizzata con lungimiranzadalla nostra Presidente Nazionale affiancatadalla padrona di casa Nunzia Sena. È stata un’ esperienzamolto positiva e istruttiva di reciproco confronto e anchedi relax.Dopo di che a Torino, per ricevere la Presidente InternazionaleCatherine Refabert, insieme a suo marito Jacques,51


su invito di Luisa Vinciguerra per ilPREMIO LETTERARIO 11-12-13 Novembre, giornate impegnativepiene di incontri importanti con relatori di altolivello. Conservo un bellissimo ricordo di queste giornateper l’esperienza di relazione con la Presidente Internazionalesia per l’affettuosa signorile accoglienza delle amichedi Torino.Come preannunciato, il CLUB ROMA EST, BENEVENTO EMATERA, hanno ricevuto la visita della Presidente Internazionale.Purtroppo, per una caduta di mio marito che si è fratturatouna caviglia, non ho potuto essere presente anche seso che le è stata tributata una accoglienza molto importante.Sono riuscita ad essere presente almeno aBENEVENTO, ed anche qui devo fare i miei complimentialle socie, sia per gli incontri culturali che per averci fattogodere di una serata veramente coinvolgente in allegria eamicizia.A Matera non ho potuto presenziare, ma sono stata sostituitapiù che degnamente dall’amica Beatrice Guerrini.La Presidente ha voluto ringraziare per l’affettuosa, calorosa,accoglienza che l’<strong>Italia</strong> le ha riservato e per i bellissimiluoghi che ha avuto l’opportunità di visitare.Nel contempo man mano che il Board mi inoltrava variecomunicazioni, molte relative alla Convention di Istanbul,ho provveduto a tradurle e ad inviarle alle Governatriciper la diffusione nei Club. Spero siano state chiare ed e-saurienti.Dal 17 al 21 aprile ho presenziato alla CONVENTION DIISTANBUL dove rappresentavo 38 Club per le votazioninei vari distretti 206/208/211, più il Consiglio Nazionale, ilDistretto 206 e il mio voto. Sono state giornate molto impegnative,istruttive sotto diversi punti di vista, che io hocondiviso seriamente e con coscienza con altre amicheinnerine italiane.E’ una esperienza che ti coinvolge e che ti fa comprenderequanto la nostra organizzazione si sia estesa nel mondo(bello il filmato con tutte le bandierine che segnavanotutti i paesi dove c’erano club <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>) e quanto si fae si potrà realizzare in futuro in nome dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>.E’ evidente che è in atto una richiesta di trasformazioneper una maggiore coerenza con le attuali esigenze, percondividere quanto succede nelle diverse parti del globodove la nostra associazione si sta espandendo.Non sempre è facile accettare i cambiamenti e gli aggiornamenti,ma questo è richiesto soprattutto alla nostragenerazione che è ancorata alle vecchie regoleMolti sono stati gli argomenti affrontati, gli interventisulle proposte e le varie discussioni che ne sono seguite.La partecipazione di socie di tutto il mondo ha messo inevidenza che in ogni paese le situazioni e le problematicheper la nostra associazione sono differenti; per tutticomunque si guarda:Ad un RINNOVAMENTO per promuovere una nuova <strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong> più moderna e dinamica,All’ESPANSIONE per assicurare un futuro alla nostra associazione,Alla COMUNICAZIONE per promuovere e far conoscerechi è e cosa fa l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>.Lo sviluppo di un nuovo DATA BASE, PER MIGLIORARE LACOMUNICAZIONE ALL’INTERNO E ALL’ESTERNO DELL’ORGANIZZAZIONE, sono stati i punti chiave di questo annodella Presidenza Internazionale di Catherine Refabert,espressi largamente durante la Convention.A tutte era stato inviato un pacchetto di istruzioni, unaguida per accedere al Sito. Il termine era il 15 maggioscorso e presumo che molte di voi ci siano riuscite.Il motto della nuova Presidente Internazionale CAROLEYOUNG della Nuova Zelanda è “ BE A FRIEND”A proposito degli emendamenti presentati dall’<strong>Italia</strong>,permettetemi solo un piccolo inciso a proposito di quantoscritto dalla Costitution Chairman sul materiale inviatodall’<strong>Italia</strong> e cioè il fatto che: “ quando ho ricevuto le proposte,sono stata letteralmente scioccata per la quantitàinspiegabile e quasi inaccettabile da un paese comel’<strong>Italia</strong> dove l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> è così ben affermato e dovenon sarebbe assolutamente necessario proporre tanticambiamenti ogni anno. La maggior parte dei paesi nepropone da 2 a 10 massimo”.Tutto quello che è stato sottoposto e approvato a Istanbuldiventerà NORMA dal 1° luglio.Per quanto riguarda la n°17, ha cambiato le prerogativedell’ingresso delle socie, mentre prima era per provenienzaRotariana, Rotaractiana ecc, ora non ci sono più lesocie onorarie, ma è aperto ad amiche e conoscenti checondividono gli stessi ideali e le stesse finalità che sonoalla base della nostra associazione. Per l’ingresso ci deveessere l’approvazione del 50+1 delle socie.Per il SOCIAL PROJECT: DARE AI BAMBINI UN FUTUROMIGLIORE – è stato stabilito che ogni Paese, ogni ConsiglioNazionale, ogni Distretto, ogni Club, lo appoggerà coniniziative personali usando sempre il LOGO con il MOTTOindicato.52


A proposito di ESPANSIONE, complimenti al Distretto 211che ha fondato tre nuovi Club ai quali ho già inviato laCharter: PALERMO MONDELLO, NISCEMI, NOTO TERRA DIELORO. Mi è stato appena comunicato che ne è nato unaltro nel Distretto 210, PAESTUM CITTA’ DEI FIORI di cuiriceverò presto la relativa documentazione da inviare alBoard.11/12/13 Maggio FESTA DELL’AMICIZIA A PALERMO doveè anche intervenuta la PRESIDENTE Internazionale CatherineRefabert ma, in questa occasione, in visita privataper cui non è stato necessario il mio intervento in qualitàdi Rappresentante Nazionale, se non in alcune occasioniufficiali per una amichevole vicinanza.Con ciò penso di aver terminato la mia relazione. Spero diaver espletato il mio compito di rappresentante nazionaleal meglio e vi ringrazio per la pazienza e per l’attenzione.Un affettuoso saluto a tutte voiFranca CinefraCinzia RasuloSegretariaDal momento in cui ho assunto questa Carica, ho messo adisposizione del team delle mie amiche segretarie, la professionalitàe competenza in campo informatico e non; edevo dire che sono stata ricambiata alla grande (alle miee-mail, da alcune mi sembrava di ricevere in risposta unruggito, ma forse proprio con queste, ho instaurato deirapporti profondi. Non sono mancati errori, anomalie,sviste, ma abbiamo approfittato per fare Formazione.Ringrazio le mie segretarie che mi hanno affiancato conemozione ed affetto nonostante le fatiche e la mole dilavoro, il CED e Fiorenza.“Con te ho avuto un’ esperienza splendida, dopo un primomomento di studio reciproco …è stato un onore lavorarecon te”Donatella NicolichTesorieraPrima di presentare il Rendiconto, desidero ringraziaretutte le tesoriere dei club che mi hanno sempre corrispostoin maniera puntuale e precisa…grazieIl Prospetto consegnato ad ognuna di voi, presenta:‣ Movimenti in entrata e uscita‣ La previsione al 31 marzo 2012‣ La situazione contabile al 25 maggio 2012La situazione economica e Finanziaria del Distretto 206 sirivela utile per un ulteriore service a favore dei Paesi Terremotatidell’Emilia, approvato in sede assembleare.Alessandra Cacace CarraroChairman all’EspansioneMi unisco a Fiorenza nei saluti alle Autorità I.W. e rotarianepresenti in sala. Un affettuoso abbraccio a tutte Voicarissime amiche.Ringrazio la Presidente e tutte le socie di Trento per lafestosa accoglienza che ci hanno riservato.L’anno sociale che volge al termine induce ad alcune riflessionie valutazioni riguardanti l’adempimento dei mieicompiti e l’espansione nel nostro Distretto. Sulla base deidati che compariranno nell’annuario 2012 - 2013, il Distretto206 conta 1188 socie con un decremento che contiamol’anno prossimo di riportare in positivo, in quantosono consapevole di appartenere ad una Associazioneche ha grandi energie e potenzialità, capace di ricrearsi edi rivitalizzare il nostro entusiasmo.Quest’anno ho avuto molti contatti con le signore di diversiClub Rotary, a volte diretti, a volte telefonici o telematici,ma al momento non sono in grado di comunicarvirisultati concreti.Avrei voluto darvi, prima della fine dell’anno sociale, labella notizia della costituzione di un nuovo club, purtroppoun disguido dell’ultimo momento ha fatto sfumare, omeglio, rinviare l’occasione d’incontro.Per quanto riguarda l’espansione, confido molto anchenell’approvazione della proposta di emendamento allostatuto, avvenuta durante la Convention di Istanbul chepermette ai Club di invitare donne che credononell’importanza dell’amicizia, nel servizio e nella comprensioneinternazionale, cioè credono nei principi basilaridel nostro statuto, ad unirsi a noi, pronte e raccogliereil testimone rappresentato dal patrimonio di principi evalori accumulatosi negli anni.Ed allora, continuiamo a lavorare tutte insieme, in armonia,dimostrando che la nostra forza, la forza dell’I.W. sibasa nella comunione dei valori e sulla consapevolezzache siamo tante, in tutto il mondo, unite nel perseguimentodi comuni obiettivi.Ringrazio Anna Paggiaro, Agnese Ratti, Rita Tosoni e SaraZanferrari che terminano il loro impegno nel Comitatoall’Espansione.53


Ringrazio le Officers distrettuali con le quali ho lavorato insintonia ed amicizia ed un grazie particolarmente sentitoa Fiorenza, che mi ha sempre incoraggiata e sostenuta,dandomi quell’autonomia nell’agire che rispecchiava lasua fiducia e che ho sempre apprezzato ritenendola indispensabilenel mio lavoro.A tutte un cordialissimo augurio di buone vacanze.Margherita LetterChairman Servizio InternazionalePorgo anch’io un cordiale saluto affettuoso alla Governatrice,alle autorità dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, rotariani e civili, allePast Governatrici, alle amiche tutte e ringrazio la PresidenteDaniela Sardi Dal Rì ed il Club di Trento perl’organizzazione dell’Assemblea.In questo secondo anno come Chairman del Servizio Internazionale,ho cercato di mantenere le relazioni esistentisia con Club italiani sia stranieri e far sì che ogni e-vento ed ogni incontro non fossero solo piacevoli, ma potesserofare nascere nuovi contatti e gemellaggi.In questi due anni ho avuto spesso contatti con socie dialtri Club e naturalmente con le addette al Servizio Internazionalee anche un contatto epistolare con un’innerinadella Nuova Zelanda.Tutte noi dobbiamo promuovere con entusiasmo i nuoviincontri per cercare di rendere la nostra organizzazioneattraente soprattutto agli occhi delle nuove socie.Desidero precisare che i Club del nostro distretto sonovivaci e operosi e questo mi ha procurato molta soddisfazione.Ho riscontrato che pur non essendo il loro profiloomogeneo, perché ogni Club ha caratteristiche diverse,alcuni preferiscono i rapporti e gli scambi sia interdistrettualiche internazionali per approfondire e ampliare laconoscenza di differenti realtà, mentre altri Club sono piùinteressati a rafforzare la loro amicizia all’interno e scelgonoil servire come obiettivo primario. Tutti i Club hannoconsolidato e ampliato i legami preesistenti e hannopromosso service culturali e umanitari sia nelle loro comunitàsia in paesi in cui ogni aiuto fa fronte a grandi necessità.È importante infatti che i Club si muovano anche al difuori della ristretta seppur coinvolgente ed operosa vitainterna.Delle numerose attività svolte mi limito a ricordare le piùrecenti; partecipando all’evento internazionale Womenfor Europe tenutosi a Torino con la presenza di ben 14paesi europei e con la Presidente internazionale CatherineRefabert, ho potuto constatare che in angoli lontaniabbiamo delle amiche che condividono i nostri ideali ed inostri sentimenti e ci stimolano ad operare sulla viadell’amicizia e della comprensione. Voglio ancora ricordarela ‘Convention’, la nostra più importante manifestazionea livello mondiale, tenutasi in aprile ad Istanbul che ciha già illustrato nei suoi importanti risultati la nostraRappresentante Internazionale Franca Cinefra.Il progetto ‘Percorso nella Longobardia Maior” organizzatodai Club di Brescia Sud, Cividale del Friuli e Beneventoche ha riunito ben 4 Distretti prosegue secondo il protocolloche è stato divulgato e messo a disposizione deiClub. Infine il Club di Trento Castello continua il suo impegnoper l’organizzazione del Rallye Charlemagne, grandee festosa occasione per promuovere le finalità statutarie<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> dell’amicizia e della comprensione internazionale.Per quanto riguarda i services, tutti i Club sono stati moltoattivi e hanno dimostrato grande attenzione soprattuttoverso i paesi in via di sviluppo. I club hanno dimostratoanche particolare efficienza e generosità nel promuovereservice internazionali come interventi di sostegno socioeconomico, di assistenza, di prevenzione e cura,d’istruzione e formazione professionale. Il nostroConsiglio Nazionale aderendo alla propostadell’International <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> ha sostenuto per il terzoanno consecutivo il service ‘Unicef global girl’s educationfor Bolivia’ a cui i nostri Club hanno aderito nella quasitotalità così come hanno aderito al progetto nazionale“AIRC insieme contro il cancro”. Amiche carissime accantoa voi sono felice di aver raccolto preziosi frutti dei qualipotete sentirvi orgogliose.Ringrazio di cuore i membri del mio comitato Paola Mello,Gabriella Folco Zambelli, Cristina Galletti, Lina de GioiaCarabellese per la loro collaborazione, ringrazio le Presidentie tutte le addette per il lavoro svolto e ringrazio infinela Governatrice e i membri del comitato del Distrettoper il loro impegno e la loro amicizia; a Lina de Gioia Carabelleseche mi sostituirà in questo incarico porgo affettuosiauguri di buon lavoro. A voi tutte buone vacanze!Silvana PilastroEditor e Responsabile InternetSituazione al 16 Giugno 2012Il nostro Distretto è in possesso‣ di una lista di circa 600 indirizzi e-mail di tutte lesocie del Distretto frutto di un primo sistema didistribuzione dell’ECO ben presto risultato inaffidabiledate le varie restrizioni delle caselle di postapersonali , e la sempre maggior mole dell’ECOstessoho pensato di ovviare con‣ uno spazio on line che ci permette un capillareaccesso all’ECO del Distretto che è edito a curadell’Editor Distrettuale e in questo spazio vi ricordoche sono anche pubblicati documenti utili allavita dei Club facilmente consultabili da tutte lesocie54


‣ Sono pubblicati e messe in condivisioni on linetutte le foto da me scattate in due anni di manifestazionidel Distretto e nazionali… comprese quellescattate da Cristina Galletti e da Lucia Corà, daCristina Ronchese, da Margherita Letter e il giovaneAbati.‣ Nel sito Internet nazionale Il nostro Distretto possiedeun rinnovato e completo Data Base di serviceartistici grazie al Consiglio Nazionale e a GabriellaRocca con la quale ho collaborato per larealizzazione delle schede avvalendomi del preziosolavoro di Marialuisa Majer e sostenuta dalMirella Ceni, Ebe Martines, Alessandra Cacace e iClub tutti.‣ Finalmente una Posta veloce in veste rinnovata,non certo per merito mio, ma delle nostre insistenze….forse !!!!!!!! Abbiamo anche la possibilitàdi far inserire piccoli filmati in Eventi mandandoil link a Laura Nicolini Resp. Nazionale Internete chissà se un domani avremo la completa gestionedegli eventi come l’avevamo…‣ Possediamo un nuovo account che ci permette diaccedere come Distretto e come Club al Data Baseinternazionale fortemente voluto dalla PresidenteInternazionale Catherine Refabert in tuttasicurezza.supplito egregiamente alle mie carenza di precisione conletture di pagine e pagine di ECO e di Bollettini Distrettuali.Pina Piccoli di Conegliano aveva fatto altrettanto l’annoscorso.Come responsabile Internet lascio nelle mani di CristinaGalletti Past President del mio Club, la mia passione perle foto e l’Web e so che la fiducia è ben riposta perché laconosco, le auguro di vagare come ho fatto io in territoriinesplorati, sistemi di comunicazione e condivisione aiquali un sempre maggior numero di socie possa accedere,perché è inutile gridare nel deserto se pochi ti possonoascoltare!!Ringrazio Paola Roat del club Trento Castello per la suadisponibilità e l’aspetto all’opera negli anni futuri!Lasciatemi dire qualche cosa dei miei due anni al CED acui sono approdata piuttosto sprovveduta….Ersilia, Cinzia, Federica, Donatella, Margherita, Alessandra,Mavi, Fiorenza, Maria Teresa, EbeGrazie….spero di esservi stata vicina come volevo.SilvanaDIMENTICATO NIENTE?...CERTAMENTE QUALCHE COSA SIPassare le consegne, seppur a una amica carissima e familiarmentedenominata super nonna, è sempre un po’dura, mi accorgo che mi rimangono tante cose da fare, etante cose che potevano essere fatte i maniera migliore;mi sembra di consegnare a Daniela Sighel del Club Trentoun qualche cosa di imperfetto e vorrei avere ancora unpo’ di tempo, ma so già che mi perderei ancora nella miaimprovvisazione, nel molto entusiasmo, ma nella pessimaorganizzazione, cosa volete sono così: sono una creativa…Mi mancheranno le vostre e- mail, mi mancherete voi e lavostra capacità di capire le mie e-mail anche quando rileggendo,le trovavo anche io incomprensibili e i botta erisposta in pochi secondi… o le attese. Certo leggerò l’ECO, e sarà sempre una festa incontrarvi, ma non sarà più lastessa cosa..auguro a Daniela di provare tutto ciò cheprovo ora io in mezzo a voi.Quel che mi dà una nota di serenità è poter contare ancora,per Daniela, sull’apporto di Lavinia Taraschi del ClubCremona, che con la sua imperturbabile sicurezza mi èstata vicina creando ogni mese il calendario dell’Eco e ha55


Governatrice Fiorenza MariniRelazione ConclusivaCare Amiche, amici, autorità:rivolgo nuovamente il mio più cordiale edaffettuoso saluto a tutti gli intervenuti a questoappuntamento istituzionale conclusivo e di verificadell'annata 2011 – 2012 per il quale siete invitate adare l'approvazione.Da Vicenza, cuore del Veneto, dove abbiamo avutola nostra Prima Assemblea nella stupenda VillaCordellina di Montecchio Maggiore con il nostroclub di Arzignano, ci troviamo ora a Trento, ospiti delclub di Trento, che ringrazio per l'affettuosaaccoglienza, l'entusiasmo e la gioia.L'assemblea di oggi non è solo un atto formale,dovuto, ma soprattutto un'occasione perapprofondire la nostra conoscenza e relazionaresull'attività svolta.Nel mese di novembre : A Ischia, abbiamo avuto un soggiorno perla formazione alla Convention promossa dalConsiglio Nazionale con la presenza di molte amichedel nostro Distretto. Inoltre a Torino in occasione del premioLetterario e di “Women for Europe”, di cui LuisaVinciguerra, Past Presidente Nazionale è Cofondatriceabbiamo avuto un convegno di altolivello con una numerosa rappresentanza del nostroDistretto. A fine novembre a Padova presso l'Hotel laBulesca c'è stata la prima giornata di Formazione pertutti i club con oltre 150 socie presenti, conl'ospitalità del club di Padova Sibilla de Cetto. Il 14 gennaio 2012 abbiamo festeggiato l'88°I. <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Day Distrettuale a Verona, con laPresidente e la Tesoriera nazionale.Una giornata di amicizia, cultura ed allegria, conoltre 280 socie presenti, nella quale abbiamoringraziato e festeggiato per il loro trentennale :Trieste, Trento, Brescia, Padova, Cervignano-Palmanova.Le visite alla Biblioteca Capitolare, alla Cappella deinotai, alla Torre Lamberti, alla Stella di Nataledell'Arena hanno contribuito, con la benedizione delVescovo di Verona, a concludere una giornata cheresterà nei cuori di tutte le presenti.56


Il 2 febbraio abbiamo avuto a Verona laTavola rotonda, una formazione sulla convention diIstanbul, con Mirella Ceni e Rosa Maria Lo Torto Il FORUM interdistrettuale <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>Distretto 206 e distretti Rotary 2050 e 2060, è statotenuto a Verona presso il Palazzo Gran Guardia il 25febbraio (era presente la nostra RappresentanteNazionale Franca Cinefra).Un incontro molto interessante su ARTE E BELLEZZA,in concomitanza con la mostra il “ 700 a Verona “,che abbiamo visitato nel pomeriggio, e dove eranoesposte la due statue dei Santi Fermo e Rustico,restaurate come nostro Service Distrettuale.(Le relazioni, potete trovarle su internet.)La seconda parte della mattinata ha vistol'assegnazione del premio “ Quando la volontà “ .Con questo premio i Distretti Rotary e <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>,hanno condiviso l'auspicio di un mondo più attentoal valore della persona ed alle dimensioni interioridella vita. Persone diversamente abili che hannodimostrato di trasformare il dolore in energiapositiva a servizio di coloro che ne hanno bisogno.Un vero esempio per tutti noi.Sono state premiate, con l'aiuto della coordinatriceMariuccia Zanaldi:Meena Paudel, nepalese ( Rotary club PadovaEuganea)Marino Visentin ( Rotary club Montebelluna )Roberto Vallata di Verona ( <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> distretto206 ) Il 28 marzo terzo ed ultimo incontro diformazione rivolto in particolare modo alle nuovePresidenti Incoming e nuove cariche nei vari club eDistretto. Sicuramente il futuro sarà più semplice,chiaro e meno burocratico. Il 5 maggio Premio INNER WHEEL PER LADONNA con il decennale del club di Verona Nord aVilla Quaranta di Ospedaletto era presente laIncoming Presidente Nazionale Mirella Ceni.Tema del premio “ Arti visive contemporanee “ contecniche di pittura, fotografia, grafica digitale, videoed animazione.Questo service è il frutto della ricerca di tutti i clubdel Distretto a favore di giovani donne artiste, nelproprio territorio.Il premio ha cercato la qualità. l'innovazione e lacontemporaneità, proponendosi di incentivare e diincoraggiare le giovani che non hanno ancoraraggiunto pienamente il successo professionale.‣ Il primo premio a Sara Lando di Vicenza( presentata dal club di Venezia)-‣ Secondo e terzo premio, menzione di meritoa: Lucia Amalia Maggio di Verona ( presentata dalclub di Verona)Isabella Paris di Trento (presentata dal club diTrento).Le tre giovani artiste, scelte tra oltre 40 partecipanti,hanno esposto collettivamente le loro opere pressola galleria Belle Arti di Piazza Erbe di Verona dal 25maggio al 6 giugno.La giuria, è stata coordinata dalla Prof. Nadia Melotticon docenti dell'accademia di Brera e di Venezia, conla partecipazione della Past Governatrice e ideatricedel premio Giuliana Vallerini. 11 – 13 maggio a Palermo abbiamo avuto lafesta dell'amicizia, organizzata dal ConsiglioNazionale, dove il nostro Distretto è statoampiamente rappresentato da tante amiche.Il programma è stato ricco di bellezze da vedere,generoso di Arte, cultura, ospitalità, cucina, sole esimpatia.Ringrazio la Presidente Nazionale Anna MariaOberto per la sua gioiosa accoglienza, entusiasmo el'affetto che ci ha donato.Il 25 maggio abbiamo inaugurato la mostra presso laGalleria Belle Arti di Verona, alla presenza delConsiglio Distrettuale, con le tre giovani artistepremiate felici di questa opportunità per loro moltoimportante. La mia VISITA a tutti i 34 club del Distretto èstata l'occasione per constatare che facciamo partedi una grande famiglia e ci sentiamo cittadine delmondo.Siamo state felici di essere state bene insieme.Mi avete aiutato con intelligente sensibilità asvolgere un lavoro proficuo in un clima di serviziopositivo e motivato per l'attenzione verso lenecessità locali e lontane.Insieme, come donne, abbiamo condiviso lapossibilità di far sentire la nostra presenzaimpegnata, attiva e generosa.Il tema “ Guardare avanti e mirare alto “ è statoaccolto da tutte voi condividendo il desiderio di57


seminare speranza, impegno nel servire congenerosità e per costruire un futuro migliore. Ilfuturo appartiene ad ognuno di noi, non si puòdelegare, aspettare, criticare stando alla finestra eilludersi che qualcosa intorno a noi cambi.Ognuno deve diventare protagonista delcambiamento: “ la difficoltà non è nel credere allenuove idee, ma nell'abbandonare le vecchie”Per migliorare i nostri club mi permetto diraccomandare l'attenzione nello scegliere le socie.( perché poi è difficile dire loro che sonoindesiderate), prevenire le rotture, leincomprensioni e rispettare la scala gerarchica.Seminare speranza e ottimismo, lavorareserenamente con visione positiva, ma anchecon più ambizione per la nostra Associazione.Services: Internazionale (education for girls in Bolivia ) Nazionale ( AIRC borsa di formazione per laricerca sul cancro a donna ricercatrice) Distretto 206 : Due statue restaurate,Premio “quando la volontà …”Galleria e “Premio Donna” - artisteCD per restauri a RomaTerremoto Emilia RomagnaIn un periodo di difficoltà economica e sociale per ilnostro Paese, aggravato dal recente terremotodell'Emilia, alle cui vittime va un nostro commossopensiero, è di particolare importanza e moltosignificativa la nostra presenza, il nostro aiuto, ilnostro contributo concreto di donne che dedicanouna parte del loro tempo e delle loro forze percercare di aiutare il prossimo, dando loro unasperanza per il futuro.IIW PRESIDENTIAL THEME 2012-2013 : BE A FRIENDIIW SOCIAL PROJECT 2012-2013 : Happier futuresHelping chieldren around the world now( dare ai bambini una vita migliore )IIW CONVENTION 2015 : COPENHAGEN - DENMARKThink ahead aim high“ guarda avanti mira alto “è stato il faro del cammino che ho fatto condeterminazione, entusiasmo e fiducia nella forza chenasce dall'essere unite, armoniose, attive, attuali,ambiziose e pensare al bene dell'associazionepiuttosto che a noi stesse.Un affettuoso e riconoscente abbraccio a tutte voi.Passo il testimone a Ersilia Papadia, cui auguroun'esperienza ricca di risultati, alla guida delDistretto 206.Buon lavoro Ersilia.RINGRAZIAMENTI:Alla Presidente Nazionale Anna Maria Oberto, alla quale mi sentolegata da rapporti di sincera stima e che ringrazio per aver guidato,con competenza ed entusiasmo questa annata,Alla Rappresentante Nazionale Franca Cinefra, con i piùaffettuosi auguri per il secondo mandato,A Mirella Ceni, segretaria del Consiglio Nazionale e incomingPresidente Nazionale,A Margherita Fenudi, tesoriera nazionale.(un augurio a Gabriella Adami, Vice Presidente Internazionale e aPaola Lagorara, Board Director per il secondo mandato.)-un grazie affettuoso a Cinzia Abati Rasulo, preziosa SegretariaDistrettuale,Alla Tesoriera Donatella Nicolich ed a tutto il CED per ladisponibilità, generosità e collaborazione,Ai membri dei comitati permanenti espansione edinternazionale,Ancora un grazie riconoscente a Silvana Pilastro Marchiori Editore Responsabile Internet Distrettuale che conclude il suo secondoanno,Al meraviglioso ed accogliente Club di Trento per la calorosaaccoglienza ed organizzazione e per la disponibilità dellaPresidente Daniela Dal Ri,(alle ditte e persone che ci hanno aiutato concretamente.)Vicentini Volkswaghen ; SPAC ; ARVARD GROUPUn augurio di buon lavoro al club di Trento Castello perl'organizzazione del Rally Charlemagne 201358


Ersilia Papadiagovernatrice IncomingRingrazio Fiorenza che mi ha permesso di fare ilmio anno Sabbatico e ora spero di essere all’altezzadella situazione.Sento la responsabilità che mi prendo e chiedo solamentela clemenza per gli errori che sicuramentefarò. Il mio famoso errata corrige degli anni di Segreteria;cercherò di guardare al passato per programmareil futuro pregandovi di non avere troppeaspettative infatti ricordo che sono io che mi attendoda voi collaborazione comprensione ed amicizia.Voglio sottolineare che essendo di natura impetuosa,ma leale e generosa, non creerò dissapori frai Club e vorrei la massima lealtà e trasparenza percreare così un rapporto verace come si conviene fravecchi amici che anche nei momenti di tensione finisconoper risolvere i malumori con un abbracciofraterno.Questo anno il motto internazionale ci aiuta a sforzarcidi essere amici.Vi auguro di trascorrere una serena vacanza estivae vi aspetto a Padova alla Prima Distrettuale a Settembre,e vi abbraccio calorosamente59


La sera prima60


CLUB ABANOPresidenteElisabetta Barbera MattielloAbbiamo iniziato in grande stile ilnostro anno sociale con il Concertoper la vita tenuto a villa TrissinoMarzotto, l’11 settembre 2011,nell’ambito di un progetto di e-strema importanza iniziato dallaPast Presidente Emilia Rippa Bonati.L’evento ha riscosso un ampio successograzie alla bellezza della manifestazionee alla somma cospicuaraccolta a favore dello I.O.V. diPadova. Il concerto è stato seguitoda un pubblico numeroso, attiratoda un programma d’alto valoreartistico comprendente musiche di Schumann, Brahms e Ravel eseguite dallepianiste Silvia Centomo e Stefania Redaelli e dal violinista Anania Maritan.Allo spettacolo, tenutosi alla presenza dei padroni di casa, conteGiannino econtessa Laura Marzotto, è seguita la cena servita in una delle splendide saledel palazzo settecentesco. Al termine della cena abbiamo potuto anche ammirarel’interessante quadreria che si trova nella villa.Nei primi giorni di dicembre abbiamo effettuato il gemellaggio con l’<strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong> di Padova sigillando in tal modo il rapporto di amicizia esistente fra idue Club. In questa occasione le socie hanno manifestato il proprio entusiasmoe la propria convinzione partecipando numerose alla cerimonia.Il 12 dicembre abbiamo invitato tutti i club vicini alla Cioccolata dell’Avventoorganizzata all’Hotel Plaza di Abano Terme. In una bella atmosfera di convivialitàabbiamo sorseggiato una calda cioccolata allietate da un concerto di braninatalizi eseguiti da una cantante accompagnata da una pianista.Dal 16 al 18 febbraio abbiamo festeggiato il nostro contatto stellare con ilclub di Milano PHF e con il club di Trento; in occasione del soggiorno di MilanoPHF e Trento ad Abano Terme abbiamo aderito, in puro spirito innerino, ad untorneo di Burraco finalizzato a finanziare di due borse di studio da destinare astudenti meritevoli dell’Istituto Alberghiero di Abano. Tali borse di studio verrannoconsegnate ai prescelti nel prossimo mese di settembre.Nel mese di aprile, con il patrocinio del comune di Abano e della locale Biblioteca,abbiamo organizzato un incontro con l’autore Antonio Lena che hapresentato il libro Dialogo con la morte (Roma, Edizioni Il Filo) pubblicato sottolo pseudonimo di Anna Toniole. Nello stesso periodo abbiamo aiutato il CentroAiuto alla Vita di Abano Terme che chiedeva beni di prima necessità per isuoi assistiti, organizzando personalmente la consegna di una scorta di spesa.Un gruppo di socie ha infine partecipato con entusiasmo alla Festadell’Amicizia a Palermo e successivamente alla Assemblea Distrettuale di Trento.61


CLUB DI ARZIGNANOvolta con il supporto di uno straordinario “formatore umano e culturale” qualeè Mons. Bruno Fasani, un service per noi molto emozionante e coinvolgenteè stato quello rivolto a sostenere i Progetti del Dott. Paolo Foglia a favoredelle popolazioni del Kosovo, in merito al diritto alla salute e all’istruzione.L’occasione è coincisa con l’annuale appuntamento teatrale, al termine delquale è stata sorteggiata tra i presenti la preziosa collana offerta dai coniugiCielo- titolari della Miluna- che, con squisita sensibilità, hanno contribuito albuon esito dell’evento.PresidenteMaria FilippiAmicizia tra le socie, iniziative perla raccolta di fondi destinati a servicesolidali, formativi, culturali eun impegno tenace a far conosceredi più e meglio la nostra Associazionesono state, anche in questoanno sociale, le idee guida delnostro Club.Lavorare in squadra talora generaqualche incomprensione ma,nonostante ciò, nel complesso,tra le socie è prevalsa una caldasolidarietà che ha sostenuto la miaesperienza di Presidente. Per questoringrazio con affetto e gratitudinetutte le amiche e…Il motivo di fondo che ci ha spinto a sostenere i Progetti citati è stato questo:reagire all’indifferenza che troppo spesso subentra in ciascuno di noi rispettoalle pesanti eredità lasciate da guerre recenti, anche a causa del ritmo incalzantedi continue e nuove emergenze. Un’indifferenza pericolosa perché ciappanna il cuore e inaridisce il mondo. La consapevolezza che: quando cessa ilrumore delle armi, il silenzio che segue è denso di dolore; ci vogliono anni eanni, immense risorse e una tenace solidarietà per riaprire la speranza in unaesistenza degna di questo nome nell’animo di donne e uomini di tutte le età;in quei prati finalmente liberati dalle mine tornino a risuonare le gioiose risatedei bimbi; ecco, la consapevolezza di tutto ciò ha attribuito un valore particolarea questo service di cui siamo fiere, perché risponde pienamente agli idealiche ispirano la nostra Associazione.Concludo ricordando non senza emozione l’appuntamento della Distrettuale,organizzata dal nostro Club il 24-09-2011 a Villa Cordellina Lombardi. A dettadi tutti i partecipanti l’evento è ben riuscito e ciò mi induce a ringraziareancora una volta le care amiche del Club, che si sono spese anche in quellaoccasione con l’entusiasmo, la passione e il grande spirito di servizio di sempre.BRAVA BEATRICE, segretaria preziosa,efficiente e sempre disponibile.Voglio ricordare alcune attivitàparticolarmente significative.Oltre alla prosecuzione del ConcorsoLetterario rivolto agli studentidi classi quinte dell’ I.I.S. SilvioCeccato, realizzato ancora una62


CLUB BASSANO DEL GRAPPAPresidenteEmanuela Arduino BevilacquaIl nostro Club, tra i molti service afine sociale e culturale realizzatinell’anno 2011/2012, sotto la presidenzadi Emanuela Arduino, desideraricordare in modo preferenzialel’impegno a favore diun’iniziativa sorta nell’ambito dellecelebrazioni del 150° anniversariodell’Unità d’<strong>Italia</strong>.E’ stato questo il tema che più hainteressato le socie, coinvolte giànegli ultimi mesi dello scorso annonell’allestimento della mostra“Verso il Tricolore”, pressol’Archivio di Stato di Bassano, moltoapprezzata dalle scolaresche edai cittadini. Così, quando la nostrasocia Mina Bonetti, rappresentantedel Club <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>presso la Commissione - Scuola -dell’Assessorato Pari Opportunitàdi Bassano, ha proposto di sponsorizzareuna rappresentazione teatralesulla partecipazione femminilealla storia dell’<strong>Italia</strong> unita, ci hatrovate tutte molto disponibili.Tanto più che la nostra Presidenteera direttamente coinvoltanell’iniziativa, quale insegnantereferente dell’Istituto ITC L. Einaudi.Si è trattato di trasformare in unospettacolo multimediale , intitolato”Mi chiamo <strong>Italia</strong>. Una storia alfemminile”, il frutto di approfonditericerche condotte dagli alunnidelle classi terze e quarte degli istituti superiori della città, sotto la guida deiloro insegnanti.Il lavoro di ricerca di immagini e di testi, cui hanno partecipato più di trecentostudenti, è stato suddiviso per periodi storici: 1° atto 1900-1930, 2°atto 1930-1960, 3° atto 1960-1980, 4° atto 1980-1990, dedicato interamente ad IlariaAlpi. Abbiamo potuto seguire l’iniziativa in fieri, grazie alla presenza di MinaBonetti che ha partecipato a tutti gli incontri con le scuole, tenendo anche icontatti con l’Assessorato alla Cultura. Si è impegnata in prima persona nellaricerca iconografica e nel laboratorio di scrittura, approfondendo con i suoistudenti le figure di F. Viola, A. Faccio, M. Belisario.Altre Scuole hanno presentato immagini di scrittrici, giornaliste, donne dedicateal sociale quali Elisa Salerno, Ersilia Majno Bronzini, Ada Negri, Anna Kuliscioff,Tina Merlin, Tina Anselmi, fino ad Ilaria Alpi, la coraggiosa giornalistauccisa nel 2006 in Somalia.Infine, sotto la guida del regista Pai Dusi e con la partecipazione di venti studenti-attori,è stato possibile dar voce alle formidabili donne che nella loro vitahanno lottato con forza per i diritti dell’universo femminile. Sofisticate tecnicheteatrali, l’uso del coro, di recitativi, di stacchi musicali e di effetti luminosihanno permesso di raggiungere un intenso grado di pathos che ha coinvolto gliattori e gli spettatori, comunicando con intensità il messaggio sotteso a tuttolo spettacolo: credere nella forza delle proprie idee, saperle sostenere anchedi fronte ai soprusi, difendere sempre la dignità della persona.Quando, presentando la figura di Ilaria Alpi, una giovane voce ricorda:-Inseguiva una giustizia senza armi, con la forza delle sue parole e il sorriso dichi ama la vita.“Eptisan” la chiamavano: in arabo significa sorrisoèimpossibile non commuoversi quasi fino alle lacrime, ricordando il corpostraziato della giornalista.Alla fine della rappresentazione, che speriamo si possa ripetere anche in altricontesti, un prolungato applauso ha premiato l’impegno di alunni e insegnantidimostrando la validità del lavoro compiuto.Il contributo economico dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, reso possibile dalle entrate di unmercatino vintage che ha richiesto alle nostre socie molto impegno, consentiràanche di realizzare il DVD dello spettacolo, che verrà donato a tutte le scuolesuperiori del Veneto, diffondendo questo messaggio di speranza che ci vienedai grandi esempi del passato.63


CLUB BELLUNOPresidenteKatia Balbinot DoglioniIl viaggiatore avventuroso che abbiavoglia di spingersi a nord diVenezia, fino alla nostra piccolaBelluno, semisconosciuta capitaledelle Dolomiti, percorrendo le viee le piazze del centro storico scopriràmolti inaspettati tesori, maincontrerà anche diverse testimonianzedei services che il nostroClub ha realizzato nei suoi primiotto anni di vita. Le presidenti chesi sono via via susseguite hannoprestato sempre grande attenzioneai problemi sociali del territorio,ma hanno anche promossoimportanti iniziative di recuperodel patrimonio artistico cittadino.Nell’anno appena trascorso, consideratala difficile situazione economica,si è scelto di privilegiare ilterreno sociale con diversi piccoli,ma significativi interventi volti asostenere attività e associazioniche si occupassero di donne e minoriin condizioni di disagio.Ma il club non ha voluto interromperel’ ormai consolidata tradizionedegli interventi in ambitoculturale, nella convinzione chequando si restituisce alla fruizionedei cittadini un’opera d’arte,quando si valorizzano importantimonumenti dimostrando attenzionee cura per la storia e per lacittà, si svolge comunque un’ azioneeducativa e quindi in ultimaanalisi anche sociale.Seguendo l’ indicazione dell’ ispettore per i Beni Culturali della provincia, dottoressaMarta Mazza, che ha espresso grande soddisfazione per la scelta dicollaborare con la Sovrintendenza, abbiamo scelto di finanziare il restauro diun altare ligneo, nella cappella Cesa della Chiesa di Santo Stefano, affidandonel’incarico a Milena Dean.L’ appassionata e competente presentazione dell’intervento da parte dellanostra socia Patrizia Barcelloni Corte ha spronato tutte ad impegnarsi nel tradizionalemercatino vintage di primavera, che , arricchito anche da una nuovasezione “ Pizzi e ricami”, ci ha permesso di finanziare l’ opera di restauro .Collocato nella navata destra della Chiesa di S. Stefano, l’altare, dalle grandiosedimensioni, si configura come una pala unitaria, evoluzione del politticotradizionale, unico esempio ligneo di queste dimensioni e di questa tipologiasopravvissuto in Veneto. Attribuito a Matteo Cesa, il più importante artistabellunese tra la metà del Quattrocento e i primi del Cinquecento, rappresentanel territorio veneto una delle maggiori opere in cui pittura e scultura si fondono.Dopo le soppressioni napoleoniche l’assetto originale delle sculturevenne modificato con spostamenti arbitrari, e il volto della Madonna vennedeturpato dalla perdita del naso, in seguito malamente ricomposto. Le policromiee le dorature vennero restaurate nel 1987, ma non fu possibile ricomporreil volto della Madonna perché non erano conosciute opere dell’autoreche permettessero un confronto. Il ritrovamento di una seconda Madonna conBambino di Cesa ( presentata per la prima volta nella mostra “ A Nord di Venezia”) in seguito acquisita dal Museo civico e ora nel laboratorio di restauroDean, costituisce, secondo la stessa dott. Mazza, una fortunata e irripetibileoccasione di operare per confronto. Sarà quindi restaurato il volto della Madonna,verrà ricomposta la corretta disposizione delle figure rimuovendo untabernacolo aggiunto nell’Ottocento e ripristinando il gradone originale inmodo da restituire all’opera la spazialità perduta.Il restauro sarà, secondo il progetto,presentato tra la fine di giugnoe i primi di luglio, nel corsodella manifestazione, promossadalla provincia, “Tesori d’arte nellevallate bellunesi” chequest’anno vede come soggettoproprio la città di Belluno. Saràper il nostro club un’opportunitàdi grande prestigio, anche perchési presenta nel segno della continuitàe della collaborazione traistituzioni diverse: nella stessachiesa il Rotary club di Belluno hain passato curato il recupero degliaffreschi, e il nostro club nel 2006ha restaurato l’antica pavimentazionedella fontana quattrocentesca,posta nel giardino che fiancheggiala chiesa.L’altare di Matteo Cesa sarà unaltro gioiello restituito a Bellunoe a tutti coloro che amano l’arte.64


CLUB BRESCIAPresidenteMaria Grazia Cavadini“Il club <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Brescia PHFha festeggiato quest’anno il 30°anniversario di fondazioneall’insegna dell’arte. La splendidachiesa di San Giovanni Evangelista,nel cuore della città, ricca di capolavoridel Romanino e Moretto, haaccolto un folto pubblico di innerine,rotariani ed autorità per un belconcerto che alternava la musicadel Settecento veneziano e lecomposizioni di autori contemporanei,magistralmente eseguitidall’Orchestra “A: Vivaldi” di ValleCamonica e da valenti solisti. Questopotrebbe essere l’evento, legatoall’anniversario, da consegnarealle memorie del bollettino finaledel Distretto. Ma per le “ innerinedel Brescia Centro“, come noi siamosolite essere definite, il veroevento è un altro ed è sempre ilmedesimo: la CENA DELLEFRITTELLE. E’ per la cena delle frittelleche batte il cuore, per essa sidiscute, ci si impegna e ci si confronta.Essa è il nostro orgoglio! Senon da trent’ anni, ma certamentequasi dalle origini e quasi senza soluzione di continuità, il club perpetua questorito a cui è difficile, se non addirittura disdicevole, rinunciare. Esso ha quindiuna genesi lontana, cade sempre nel periodo di Carnevale e intende essereuna gran bella cena, preparate espressamente dalla bravura culinaria delle socieche si cimentano in piatti della tradizione bresciana e non e che con i loromanicaretti sopraffini non deludono mai nemmeno i palati più esigenti. Eccodunque che la squadra delle volenterose socie esperte di cucina, capeggiatedalla Presidente M. Grazia Cavadini, fin da novembre si è incontrata per programmaree decidere, variare e migliorare l’orchestrazione della cena-eventoche si è concretizzata venerdì 10 Febbraio. Per l’eccellente risultato è doverosoringraziare il loro impegno e la loro fedeltà alla tradizione. Il menù benstrutturato su piatti tipicamente invernali, iniziava con un benaugurante risottocolor oro ed una autentica ribollita toscana; proponeva poi un trionfo dibolliti, accompagnati da salsa verde, secondo antica ricetta e da grande varietàdi mostarde e si concludeva con torte, budini, frittelle e lattughe. Il tutto accompagnatoda superbi vini rossi del lago di Garda e “bollicine” della Franciacorta.Con una numerosa affluenza di convitati, il tono generale è risultato allegroe, nonostante i gravi problemi che vediamo nella nostra società, abbiamogoduto di un momento di moderata spensieratezza e di sincera solidarietà.Le motivazioni dell’evento sono quelle fondamentali ed istituzionali del club:coltivare il senso di amicizia e di appartenenza attraverso la condivisione degliideali e delle azioni, al servizio di finalità benefiche ed umanitarie, usando comemezzi prima di tutto la propria disponibilità, capacità e sensibilità ed in secondoluogo, ma non meno importante, la generosità dei soci rotariani e lamunifica partecipazione degli amici ospiti. La cena ha trovato un lusinghieroriscontro ed ha procurato una meritata soddisfazione per le socie che si sonoprodigate nella realizzazione dell’evento, che si è concluso con una lotteria,ricca di molti premi, allestita con un preciso scopo benefico. Il ricavato è statodevoluto, infatti, all’ANT. L’associazione nata a Bologna e da anni operanteanche a Brescia nell’ambito dell’assistenza domiciliare gratuita per i malati oncologici,fornisce personale medico ed infermieristico specializzato e costituisceun notevole supporto per le famiglie che si trovano ad affrontare i problemie le sofferenze legate a malattie incurabili.”65


CLUB BRESCIA NORDha illustrato la precaria situazione del carcere cittadino che ospita il doppio deidetenuti rispetto alla sua capacità. Da qui il nostro contributo per l’acquisto dimaterassi a norma da offrire ai suoi “ospiti”.La Prenatalizia ha avuto per sede casa Masetti Paolucci Delle Roncole, Il palazzodella nostra carissima socia Ippolita dove ci ha intrattenuto piacevolmentel’attore dialettale Achille Platto con brani delle sue opere sulla Sacra Famiglia.PresidenteFausta BertoliDifficile per il nostro Club, straordinarioper via di amicizie provate,di collaborazioni vissute, di solidarietàantiche, di dolori sofferti insieme,trovare qualcosa di nuovoda dire. Abbiamo avuto in questiultimi anni ben quattro perditegravissime, ricordate in una Messanella Chiesa di San Lorenzo in unpassato recente.Altro incontro interessante è stato la presentazione del libro “Giuseppe Beretta,imprenditore di umanesimo e modernità. “ di Emanuela Zanotti.L’autrice ci ha parlato delle molteplici attività del nostro illustre concittadinonella libreria Serra Tarantola gremita di gente. Ci siamo organizzate per unaraccolta di fondi da devolvere alla Fondazione CAB per il restauro della Chiesadi Santa Maria Della Carità.Nell’azienda agricola Lo Sparviere a Monticelli Brusati l’accoglienza affettuosadella cara socia Monique Gussalli Beretta che la gestisce, ha rinsaldato i nostrilegami e il motto della sua famiglia “Amore e Passione per il lavoro” è unbell’esempio di questi giorni.E’ stato un anno ricco di appuntamentiinteressanti, in cui si sonorinsaldati fra noi i legami di affetto,attraverso una partecipazionepiù consapevole alla vita del Club.Quella al servizio, non è solo unavocazione personale, è un bisognoche ciascuna ha sentito; così comeabbiamo assaporato l’importanzadell’amicizia nella nostra vita.Fra gli eventi più significativi ricordiamol’Interclub con il Rotary Padrinocon relatore il dottor EmilioQuaranta dal titolo: “Il garante deidetenuti”, quale appunto lui è, che66


CLUB BRESCIA SUDprogressivo abbandono, dopo il trasferimento delle suore dell’annesso exmonasterodel Buon Pastore, l’edificio si trovava da tempo in condizioni di e-strema precarietà. Per tale stato (infiltrazioni d’acqua, cedimento delle travi,profonde crepe) si rischiava il crollo del tetto, con danni potenziali all’interastruttura.La Fondazione CAB agisce da capofila come finanziatrice dell’esecuzionedell’intera opera, ma non ne è la protagonista unica in quanto ha inteso essereattenta sollecitatrice della partecipazione dei cittadini al progetto.PresidenteRenate ScalmanaLa chiesa è un luogo simbolo dellastoria di Brescia, costruito assiemeagli annessi fabbricati per ospitarele donne bresciane più bisognose,vittime della soldataglia, dopo ilSacco di Brescia (Gastone de Fois,1512).Il primo intervento ha riguardato il tetto, il consolidamento strutturale dellacupola, che versava in condizioni gravi, la facciata e le altre pareti della chiesa,con gli elementi esterni dell’edificio (statue, pinnacoli, campanile).A seguire si è recuperato l’interno dell’edificio, con tutte le opere che contiene,religiose, artistiche e di civile abitazione annesse.Su invito della Fondazione abbiamo visitato il cantiere della chiesa in data 8novembre 2011. La visita guidata è stata molto interessante, esaurienti lespiegazioni del prof. Mantovani. Abbiamo, perciò, pensato di devolvere unaparte del ricavato della nostra "Ottobrata" per questo servizio.Alla fine di quest’anno, come previsto, i lavori di restauro saranno finiti e lachiesa ritornerà al suo antico splendore.La chiesa originaria fu poi rifattanegli anni 1640 ed impreziositacon legni intarsiati, stucchi ed affreschi,marmi policromi, fino allaconformazione attuale. Fa partedel complesso di chiese appartenentialla giurisdizione della Cattedraledi Brescia, che rappresentanouna ricchezza artistica di notevolevalore.E' considerato dagli studiosi unodei monumenti artistici più importantidella città, esempio integrodell’architettura barocca del XVIIsecolo, dalla caratteristica piantaottagonale. Al suo interno, oltre lariproduzione della Santa Casa diLoreto, vi sono numerose opered’arte ed un pavimento di marmipolicromi, unico.Sono varie le ragioni alla base dellascelta di provvedere ad un contributoper il recupero. Infatti per il67


CLUB BRESCIAVITTORIA ALATASono state portate avanti le adozioni a distanza con l’associazione CarloMarchini Onlus in ricordo anche della nostra socia Maria Rosa Galli.Abbiamo elargito un contributo ai nostri Rotaractiani per completare illoro progetto con Abe Associazione Bambino EmopaticoAbbiamo contribuito al service del Distretto per il terremoto in EmiliaDurante l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Day collaborando con Il Brescia Centro, che ha datoil là, si è realizzato un progetto comune ai sei Club IW Bresciani per il restaurodi sei banchi ed un confessionale della chiesa di Santa Maria dellaCaritàUltimo ma non meno importante il Service per la San Vincenzo De Paoli diBresciaPresidenteAnna RezzolaAlla fine di due anni di presidenzail Distretto mi regala questo piccolospazio e parlare in prima personasull’appassionante esperienzainnerina mi rende molto orgogliosa.Questo biennio mi ha portato avedere l’<strong>Inner</strong> per quello che forsenon avevo colto in tanti anni diappartenenza da socia, oggi considerol’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, una grandeassociazione capace di aggregare,di promuovere e di realizzare seppurecon limitate risorse grandiidee.Oggi noi dobbiamo maturare la consapevolezza che le associazioni volontarie,come la nostra, sono aggregate intorno al nostro modo di vivere e di comportarciin tutti le azioni della vita quotidiana, quindi cerchiamo di essere profondamente<strong>Inner</strong>ine sempre.Doveroso un ringraziamento per Il Distretto che ha lavorato per far crescere lanostra associazione, in particolar modo alla nostra Governatrice Fiorenza Marinie alla splendida segretaria Cinzia Rasulo.Io oggi mi sento e soprattutto vi sento parte integrante dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>.GrazieCiò mi rendo conto è stato possibilesolo perché “facendo” in primapersona si colgono gli aspetti positivie negativi, ma grazie al contributodi tutte le Socie si superanole difficoltà e ci si appassiona.Nell’anno appena concluso perl’IW Brescia Vittoria Alata sonostati completati i seguenti Service:A Natale abbiamo aiutato ibimbi di Suor Maria Rosa diCasa Gabriella a Brescia;68


CLUB CASALMAGGIOREPresidenteChiara AcquaroniAssunta la Presidenza del mio clubcon tanto timore e mille dubbi maforte della fiducia delle amiche innerine,non avrei mai pensato divivere un’esperienza così umanamentecostruttiva e ricca di opportunità.L’anno trascorso è stato senzadubbio impegnativo, talvolta vorticosoma, come in tutte le cose,nulla nasce dal nulla: l’incarico assuntomi ha permesso di stabilireun filo diretto con le mie più strettecollaboratrici (la segretaria e latesoriera che colgo l’occasione diringraziare di cuore) e di conosceremeglio tutte le socie del club neiconfronti delle quali ho sempreavuto un atteggiamento di ascoltoe condivisione.Ho avuto l’opportunità di conosceremolte socie di altri <strong>Inner</strong> clubcon le quali ho stretto collaborazionied amicizie per poi condividerlecon tutto il club.Vorrei che le socie mi ricordasseroin questo anno di presidenza comela loro guida, la loro accompagnatriceche le ha tenute per manoverso il raggiungimento degliobiettivi dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>.Ringrazio quindi le socie che mihanno dato questa opportunità edinvito tutte coloro che non hanno mai provato questa esperienza, a vincerepaure e timori perché: ne vale la pena!!!!Service “Progetto Incontro” Con La Scuola Secondaria Di Primo Grado – IstitutoComprensivo “G.Diotti” Di Casalmaggiore (Cr)Per l’anno sociale 2011/2012 il nostro Club ha deciso di dedicare grande attenzioneai giovani ed in particolar modo a coloro che si trovano in situazionedi disagio socio-familiare, con problemi comportamentali, difficoltà di relazione,rischi di devianza, forti differenze culturali e difficoltà di apprendimento.Questo naturalmente passando attraverso canali istituzionali come la scuola,gli oratori parrocchiali o le cooperative di solidarietà. Si è quindi contattato ilDirigente dell’Istituto Comprensivo di Casalmaggiore-Scuola Secondaria diPrimo grado, il quale ci ha illustrato l’esistenza del “Progetto Incontro”, progettoprevisto dal POF dell’Istituto, mediante il quale la scuola interviene afavore di ragazzi problematici per aiutarli ad acquisire abilità e competenzealternative, non essendo essi in grado di recepire e trattenere nozioni curricolari.Il progetto prevede corsi di informatica, fotografia, lavorazione della creta,lavoro in serra ed altro.Il Club ha quindi provveduto all’acquisto di un personal computer con stampantea colori/scanner/fotocopiatrice e relative cartucce.Giovedì 22 dicembre 2011 la Presidente accompagnata dalla Segretaria e dallaTesoriera sono state ricevute, nell’Aula Magna dell’Istituto, dalla Dirigente scolastica,dalla professoressa referente il progetto, da tutti gli insegnanti interessatial progetto, dagli alunni partecipanti al progetto stesso, per la consegnadel materiale. L’accoglienza così calorosa ed inaspettata ha rafforzato nelleinnerine le motivazioni che erano alla base del service programmato: la donazionedel materiale informatico ha permesso di aiutare studenti in difficoltàfisiche, psichiche e sociali e proprio l’alto valore umano del progetto ha spintoil Club a concretizzare questo service.Purtroppo la scuola non sempre può fronteggiare tutte le richieste che nasconoin seno a sé stessa e quindi il nostro Club ha pensato di supportare un progettoil cui fine è in stretta sintonia con lo spirito innerino. Il nostro club è moltoorgoglioso di questo service, perché ha visto ed ha fatto vedere alle Istituzionicome sia possibile concretizzare “l’amicizia ed il servizio” e che collaborareper un fine comune porta a grandi risultati.69


CLUB CERVIGNANOPALMANOVAculturale della personalità dei minori, programma legato a quello dell’annoprecedente, proposto dalla presidente Ottilia Caltabiano che ha voluto mantenereuno stretto rapporto tra i suoi due anni di presidenza.Per poter raccogliere aiuti e per cominciare a far conoscere il pianista al nostroterritorio,niente di meglio che organizzare un suo concerto a Palmanova,all’auditorium S. Marco il 13 aprile.In una piacevole serata, purtroppo come spesso accade da noi, piovosa, Nicolasi è esibito alla presenza delle autorità locali, degli amici rotariani, di socie innerinedi altri club della Regione e d’<strong>Italia</strong>, delle socie del club contatto di Husume di un numeroso pubblico amante della musica classica. Chopin e Beethovensono stati i protagonisti dell’esibizione che per noi socie è stata particolarmentetoccante e ci ha dato grandi soddisfazioni.PresidenteOttilia CaltabianoTra le iniziative dell’anno 2011-12il club di Cervignano –Palmanovaha seguito con maggiore entusiasmoil service in favore di un giovanissimopromettente pianista:Nicola Losito.La somma raccolta è diventata unaborsa di studio ,un sostegno moltoutile per chi deve affrontare moltespese elevate.E’ stata una scelta voluta e seguitacon dedizione e costanza da tuttele socie che hanno ritenuto il ragazzomeritevole e bisognoso diun aiuto economico per poter fareun salto di qualità e accedere a lezionidi alto livello , per poter esibirsiin concerti in <strong>Italia</strong> eall’estero,per riuscire a parteciparea concorsi a livello internazionaleutili a essere conosciuto e notatodai cercatori di talenti.La somma raccolta è stata buona ma soprattutto il successo del ragazzo ,cheha colpito gli esperti per la sua precocità, e l’impegno da lui mostrato nellostudio ,che è risultato evidente nei progressi ottenuti nel corso dell’anno scolastico,sono stati un premio per il club che ha sentito e toccato direttamente ilvalore della sua scelta.E’ stata una piccola-grande tappa nel nostro cammino, lungo ormai trentaanni, disseminato di successi grazie alla collaborazione a vario livello delle socie,sempre attive e disponibili.Una scelta, inoltre, in stretta relazionecon il programma annualedel club che ha sostenuto gli entieducativi, privati e pubblici, che sipropongono e realizzano progettidi crescita individuale e di sviluppo70


CLUB CIVIDALEsociale, in stato di povertà. Grazie alla creazione di laboratori didattici ed artistici,nonché ad attività culturali, Valtercio Santis voleva offrire a queste personepunti di riferimento positivi, attenzioni psicopedagogiche, strutture educativecostanti nel tempo, dando così voce a diversi bisogni ed alle capacitàpersonali di ognuno di loro.L'Associazione oggi opera nella periferia della metropoli.PresidenteChristine RapuzziVenerdì 17 febbraio 2012 alle ore19.00 ha preso forma un'emozionanteserata, organizzata dall'<strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong> Club di Cividale del Friuli,assieme all’Associazione Gaggia.I protagonisti di questa serata,Franz Schubert ed i suoi Lieder,con il loro “Winterreise” - Viaggiod'inverno presso la Villa De ClariciniDornpacher, hanno regalatonumerose emozioni a tutti gli a-scoltatori. L'evento è stato realizzatocon il fine di raccogliere fondia favore de “I ragazzi di Val”.Così ha scritto Busolini in merito a questa serata: “La ”Winterreise” è la metaforadella vita di ogni uomo, un viaggio esistenziale che un viandante affrontain solitudine, nel mezzo di una natura nuda e fredda, forse una fuga da un a-more infelice!... condannandolo cosi’ a percorrere sentieri innevati con la solacompagnia melanconica dei corvi, attraversando villaggi avvolti nella tormentadi una fredda e scura neve, dove la notte abbaiano i cani, mentre le sue lacrimevengono ghiacciate dal gelido vento.Egli rivive la primavera solo nel ricordo d’un tempo felice, scomparso... scomparsoper sempre, così come la sua infanzia.L’interpretazione del duo Rucli-Grunwoldt (Andrea Rucli al pianoforte ed il baritonoLars Grunwoldt) è stata euritmica, colorita, magica nel dare a noi… pubblicouna sensazione, quella di essere a nostra volta partecipi di questo viaggioimmaginario attraverso il percorso romantico e struggente dei suoi 24 liedercomponenti l’opera.”Non avendo più nulla da aggiungere, ringrazio l'international <strong>Inner</strong> Whell, Clubdi Cividale del Friuli per l’ottima preparazione della serata e per la raccolta difondi a favore de “I ragazzi di VAL”, l’Associazione Musicale Sergio Gaggia per ilcontesto musicale, la Fondazione Villa De Claricini Dornpacher, per la squisitaospitalità.L'associazione nasce a Gradiscad'Isonzo nel 2006 con lo scopo dimantenere vivo il ricordo e l'operatodi Valtercio Santis, scomparsonel 2006, dopo una vita dedicata,aiutando numerosi bambini e giovanidi Salvador de Bahia. ValtercioSantis fondò, a tale scopo, nel1996 il "Centro Cultural OficinaReciclavel" – C.C.O.R., un'associazionesenza scopo di lucro, conl'intento di realizzare attività di arteed educazione con e per i diversiragazzi a rischio di esclusione71


CLUB CONEGLIANOVITTORIO VENETOha detto-“ questo libro è un omaggio alle donne, vittime clamorose o silenziosedella violenza, dall’abuso sessuale a quello psicologico, allo stalking-“La Presidente Renata Favero ha presentato l’ospite ai numerosissimi presenti,al Sindaco, alle Autorità Militari di ogni Arma.Poi ha presentato la Dott.ssa Michela Possamai, psicologa, che ha intrattenutoun piacevolissimo dialogo d’entrata col Generale,che si è complimentatocon lei per la preparazione sull’argomento e la sintonia di vedute.PresidenteRenata FaveroConvegno con il Generale LucianoGarofano, ex comandante deiR.I.S di ParmaAbbiamo conosciuto il Generale aCatania, al Premio per la Culturanel Mediterraneo. Inquell’occasione gli è stato consegnatoil prestigioso riconoscimentoquale autore del recente volume“Uomini che uccidono le donne”( ed. Rizzoli), un’opera che “ documentail disagio femminile, declinatoin ogni sua forma e da cuiaffiorano pure i risvolti umani diuna professione, quella dell’Arma,oggi sempre più percepita nel suodeterminante e rassicurante ruoloal servizio del cittadino” Questa lamotivazione del premio, e ci èmolto piaciuta.La parola poi del Generale è statafondamentale per capire la personaumana, dietro alla impegnativafigura di Biologo e ricercatore. LuiIl Generale ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra, l’intrinseco valoreumano oltre che lavorativo. –“ Conoscere il male,vederlo ogni giorno davicino mi fa aggrappare alla normalità, che considero assolutamente straordinaria,meravigliosa.Normalità come stare in famiglia, vedere amici, fare le cosesemplici che appartengono alla vita quotidiana-“Queste le motivazioni che ci hanno convinto che sarebbe stato magnifico averloqui con noi, che ci dedicasse qualche ora, che ci raccontasse direttamentequanta faticosa e insistente indagine si cela dietro al lavoro specializzato ditanti uomini, ammirati da tutti , anche se talvolta ,non conoscendo i tempi necessariper i risultati di indagine, si vorrebbe una risposta immediata e un colpevolesicuro.Anche se le serie televisive, dedicate a questi temi, hanno avuto una ottimaaudience, tuttavia hanno illuso che anche nella realtà, una volta trovato un capello,una traccia di sangue, un lembo di veste, ecco che subito si riesca a risalireal colpevole, proprio come in un film.Gli accertamenti sono frutto di lunghe verifiche e test , a volte si è fortunatimentre altre volte, nel soccorrere la persona vittima, magari si inquinal’ambiente o si disperde qualche labile traccia.Importantissimo quindi, ci dice, il primo approccio nell’ambiente o alla persona,ed invoca come “Necessaria” la registrazione filmata degli interrogatori,perché o un tentennamento, un movimento particolare delle mani, degli occhi,frasi accennate e non finite, “Tutto” quello che si raccoglie all’iniziodell’indagine, diventa materiale prezioso di studio da parte degli specialisti edegli psicologi che possono “leggere” verità al di là delle parole.Ottimo sarebbe se, nelle caserme, si disponesse poi di un ambiente Accoglientedove Ascoltare chi, a fatica va ad esporre una denuncia, talora col voltotumefatto, con evidenti echimosi e tanta tristezza negli occhi.E’ difficilissimo denunciare chi si ama o si è amato, allora l’inquirente dovrebberendere agevole il racconto e non sottovalutare niente, mai rimandare a casacon la promessa di riprovarci ancora a tenere unita una situazione che si presentagià umiliata e sfregiata.72


Ogni cittadino, poi, dovrebbe viverecon maggiore attenzione le realtàche lo circondano e non temeredi rendere la propria testimonianzaqualora si avvedesse di situazionidi disagio, perché oggigiornosi perde facilmente la ragione, siacol bere, sia con l’assunzione didroghe, anche leggere, ma pericolosese associate ad alcolici. Rendonole persone folli e spietate. E’inutile pensare, poi, che la si potevadedurre da certi strani comportamenti,quella tragedia. E’ unatragedia annunciata e tutti i silentisono colpevoli, silenziosamente.Il Generale Garofano insegna:“Tecniche delle investigazioniscientifiche-“ presso la facoltà diGiurisprudenza dell’Università delSalento ed è coordinatore-docentedel master universitario “Tecnichedi indagine, della sicurezza e criminologia”istituito pressol’Università degli Studi Niccolò Cusano.Il master è stato attivato conla collaborazione dell’Accademiaitaliana di Scienze Forensi presiedutadallo stesso Garofano. Il nostroCongresso è stato pregno dicontenuti, validi anche gli interventi.Veramente abbiamo avutola fortuna di partecipare ad unadiscussione ad altissimo livello edi una vitalità tangibile.Nell’Aula Magna dell’antico ConventoSan Francesco , con gli occhifissi sulle diapositive che hannosupportato il suo intervento, nessunosi muoveva, incantati dallasemplicità fluente dell’oratore, purnell’affrontare temi difficili e mortali.dell’amicizia e dello stare insieme. Sono valori da non disdegnare, bensì da rivalutaree difendere.Vorrei terminare con una frase che ha citato la nostra amica, socia rotariana,psicologa e intervistatrice illuminata che ha duettato col generale rendendoscorrevole l’intera serata. Ha preso una frase di Madre Teresa di Calcutta e misembra di ottimo auspicio :-“ Siate il cambiamento che vorreste vedere nelmondo-“E’ seguita una cena nelle sale del Convento e lì ognuno ha voluto complimentarsicol relatore e richiedere l’autografo sul volume acquistato. Gentile, sorridentee disponibile, il Generale Garofano è intervenuto portando con se lamoglie e la figlioletta. Questo ha fatto molto piacere a noi tutti perché ,anchea noi piace vivere con la nostra famiglia, il più possibile.Come ci ha detto lui, godiamo dellecose semplici della vita, gioiamo73


CLUB CREMAPresidenteMaria Enrica ZurlaAnche quest’anno, secondo unaormai consolidata tradizione primaverilel’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Club Cremasi è fatto promotoredell’organizzazione del 9° ConcorsoIppico Nazionale “Tendi la Mano”,in collaborazione con il RotaryClub Cremasco S. Marco e RotaractTerre Cremasche. Tutte le edizionidel concorso sono sempre statefinalizzate al sostegno di iniziativedi tipo umanitario da realizzare sulterritorio cremasco: la consuetudineè stata rispettata anche perl’anno 2012 e il ricavato di questaedizione è stato destinato al sostegnodella Cooperativa ErgoterapeuticaCremasca e del Centro diRiabilitazione Equestre EmanuelaSetti Carraro. Si tratta di due realtàtutte cremasche, operanti da tempoa favore di ragazzi diversamenteabili. La Cooperativa ErgoterapeuticaCremasca è frequentata dacirca 60 utenti con cadenza giornaliera:i volontari cercano di avvicinarei ragazzi alla realtà lavorativa,là dove se ne intuisca la possibilità,passando attraverso la cura delverde e della natura. Recentemente questo approccio è sviluppato parallelamentead al altre semplici attività manuali, che in alcuni casi, soprattutto per iragazzi più autonomi e con la collaborazione della Regione Lombardia, hannoportato ad ottenere una “ Borsa Lavoro”, piccola, limitata nel tempo ma significativain termini di crescita individuale. Il Centro di Riabilitazione Equestre hacirca 90 frequentatori ma purtroppo anche una lunga lista d’attesa. I ragazzi,con l’aiuto di fisioterapiste specializzate e di volontari addestrati cavalcanoalmeno tre volte la settimana. Il movimento del cavallo obbliga a coordinare illavoro muscolare e ad acquistare equilibrio, due risultati davvero importantiper il recupero funzionale degli utenti. Entrambe le realtà sopravvivono grazieall’impegno di volontari che giornalmente sono ”in prima linea” a sostenere ledue realtà operative . In scenari simili si inserisce ogni anno l’organizzazionedel concorso Ippico che porta almeno per un giorno i soci dei Club ad essere”in prima linea” a lavorare essi stessi con le mani per aiutare che è meno fortunato:infatti il giorno del concorso innerine, rotariani e rotaractiani diventanocuoche, bariste, aiutanti di segreteria, addetti alla manutenzione del campodi gara e tanto altro ancora. Tutto ciò è reso possibile dalla disponibilitàdell’Associazione Cremasca di Equitazione che ci permette di utilizzare la bellastruttura loro sede. Ed eccoci arrivate anche quest’anno al 6 maggio, data delconcorso, con tanta ansia per le previsioni meteorologiche davvero poco invitanti:ciò nonostante più di un centinaio di cavalieri, delle categorie B60-B80-B90-B100-B115-C120-C130, si sono destreggiati nel salto a ostacoli in modosuperbo con eleganti cavalli ben bardati. Alla fine di ciascuna categoria si sonosvolte le premiazioni da parte dei Presidenti dei Club, di soci presenti o autoritàche hanno consegnato ricchi premi. La riuscita della manifestazione anchequest’anno si deve al sostegno di diversi sponsor, tra cui in particolare l’A.C.E.,la sezione cittadina della Croce Rossa, il Panathlon, oltre ai numerosi amici esimpatizzanti che hanno affollato bar e ristorante gestito per l’occasione, congrande professionalità, dalle Socie innerine. I Service come il Concorso Ippicohanno sicuramente un valore aggiunto poiché consentono ai Soci dei club organizzatori,appartenenti alla stessa famiglia, di rinsaldare i legami e promuoverel’amicizia attraverso il lavoro, confesso piuttosto faticoso, ma che gratificae rende le ore trascorse insieme davvero ricche di significato.74


CLUB CREMONAPresidenteGiancarla SantiniIl service umanitario dell’anno,consistito nella consegna di unosplendido pony irlandese di nome“<strong>Inner</strong>” destinato all’ippoterapia, èstato consegnato dalla PresidenteGiancarla Santini all’AssociazioneFutura di Cremona nel corso dellariunione mensile svoltasi presso lasede di Palazzo Pallavicino il giorno3 aprile 2012.in grado di sfruttare il rapporto che si instaura tra uomo e animale al fine diindurre miglioramenti psico-motori in presenza di soggetti affetti da deficit intellettivi,relazionali o di linguaggio, presso l’Associazione viene praticata lamusicoterapia attraverso l’uso di suoni o vibrazioni che agiscono sul sistemanervoso, mentre la Idrokinesi - terapia permette ai bambini disabili di spostarsiin un ambiente nel quale la pressione dell’acqua riduce gli effetti della forza digravità, stimolando il corpo a sostenersi eretto in modo autonomo.L’esercizio fisico consente il rafforzamento dei muscoli e le pratiche di respirazionefavoriscono il linguaggio.Futura, infine, promuove per i suoi assistititi attività sportive dilettantistichequali il nuoto e l’atletica leggera, con lo scopo di incentivare la crescita el’autostima personale durante il tempo libero. Anche l’attività riabilitativa acavallo è stimolata nelle gare di equitazione destinate a bambini e ragazzi.Una volta concluso l’appassionato intervento che ha commosso e coinvoltoemotivamente gran parte dei presenti, le socie del Club si sono congedate nellaconvinzione che il service rivolto all’onlus cremonese possa essere di supportoalla cura dell’infanzia disabile per facilitare il percorso di riabilitazioneverso una vita più consapevole e dignitosa dei piccoli e delle loro famiglie.La successiva visita, compiuta in loco con Giancarla presso la sede di Futura,ha consentito di toccare con mano l’efficiente funzionalità della struttura e lapassione con la quale gli operatori si dedicano alla loro associazione, nellaconvinzione che il Club abbia ancora una volta compiuto una scelta nella giustadirezione per sostenere chi ha bisogno di cure e attenzione che talvolta possonorealizzarsi con il sostegno del privato.Durante l’incontro è intervenuto ilPresidente Giuseppe Bresciani aillustrare la meritevole attività diFutura, svolta da oltre vent’anni asostegno delle famiglie in difficoltàper la presenza di soggetti disabili,con l’aiuto di specialisti e volontari.L’ippoterapia è una disciplina introdottain <strong>Italia</strong> negli anni settantadal medico francese Daniela NicolasCitterio: è funzionale alla curadi numerose patologie tra lequali la sindrome di Down, le paralisicerebrali dell’infanzia el’autismo.Utilizzando cavalli in perfette condizionifisiche, questa disciplina è75


CLUB ESTEgiovani ragazzi e poter migliorare le loro prospettive e tenore di vita.Inoltre tutte le settimane due nostre socie impartiscono, sempre a scopo benefico,delle lezioni di lingua e di matematica appunto nella scuola dell’istitutodell’IREA.In confidenza abbiamo saputo che anche il Rotary prenderà parte alla stessainiziativa riguardo l’acquisto dell’arredamento.Il secondo service lo abbiamo dedicato al centro alla vita di Montagnana. Uncentro sostenuto da volontarie che assistono economicamente le mamme sole(come ad es. ragazze madri) o in difficoltà economiche, e in questo momentoparticolare della nostra generale situazione, ve ne sono moltissime.PresidenteLiana FranchiniSiamo arrivati alla fine del nostroanno sociale e per l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> èora di parlare dei service che abbiamorealizzato.Il service principale, quello per ilquale abbiamo destinato più risorseè dedicato ai ragazzi della fondazione“Morina-Pedrina”dell’istituto IREA che si occupa deiragazzi diversamente abili di tuttele età e si preoccupa di avviarli adapprendere un mestiere.L’istituto presto cambierà sede,infatti alla fine dell’anno si trasferirànella nuova costruzione vicinoalla zona industriale.Abbiamo parlato con il direttoredell’IREA prospettando la nostradisponibilità economica, nei giustilimiti naturalmente, e con entusiasmo,ci ha prospettato variepossibilità per l’acquisto di mobiliper l’arredamento della nuova sede.Siamo veramente orgogliose di poteressere utili e aiutare questi76


CLUB LEGNAGOCagnes sur Mer con le quali lo scorso Settembre abbiamo festeggiato il loro30° anniversario e che aspettiamo il prossimo Settembre per festeggiare il nostro.Soprattutto, in occasione degli incontri mensili tenuti a casa ora di una sociaora di un’altra, abbiamo goduto del piacere di stare insieme in spirito di amiciziae di condivisione, presupposti indispensabili per una costruttiva vita di Club<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>.PresidenteMarisa AlbertiOrmai prossime alla conclusione diquesto anno sociale, in tempo diconsuntivi e di bilanci, lì per lì nontutto sembra corrispondere alleaspettative. Ma non è così. Il nostroClub, ad esempio, non puòraccontare “un evento finalizzatoa service” perché le difficoltà in cuiversa non lo hanno consentito.Ma va ricordato che, conl’impegno e l’affezione al sodalizioda parte di tutte le socie, siamoriuscite comunque a conseguirerisultati soddisfacenti.Lo dobbiamo soprattutto a Marisache, con generoso spirito di servizio,ha accettato per il secondoanno consecutivo la Presidenza delClub e a tutte le socie che si sonoadoperate, nella misura che a ciascunaera possibile, per attuare ilnostro programma, lo stesso chelo scorso anno ci ha permesso difar sentire la nostra presenza sulterritorio, e non solo.Abbiamo inoltre continuato a coltivareil bel rapporto di amiciziacon le amiche del Club-contatto di77


CLUB MANTOVAPresidenteElena FiasconaroLa Presidente e le Socie tutte hannodeciso che il service più rappresentativoper l’anno 2011-2012fosse, anche a causa della gravecrisi economica, di carattere sociale:il sostegno al Centro Aiuto allaVita (CAV) di Mantova.La ONLUS aiuta concretamente legiovani, con problemi economici,che stanno per avere o hanno giàbambini, accoglie nella Casa delGradaro e nella Casa di mammaIsa donne che cercano di sfuggirealla violenza in famiglia e le sostienenel raggiungimentodell’autonomia personale ed economica,inoltre, nei prossimi anni,dovrà affrontare una cospicua spesaper il rinnovo dei locali dellanuova sede.Quest’ultima proposta è stata molto coinvolgente e ha ottenuto un risultatoveramente lusinghiero: circa 240 persone hanno risposto con generosità al nostroinvito e numerose autorità hanno onorato l’evento con la loro partecipazione.Ci ha reso felici la presenza della Governatrice e della Segretaria del nostro Distrettoe di alcune amiche <strong>Inner</strong>ine dei clubs vicini.Dopo gli interventi di saluto e di ringraziamento, il soprano cinese Song Quiane il tenore sud-coreano Kim Myung Ho, accompagnati al piano dalla maestraGiuliana Panza, hanno allietato, con arie tratte da celebri opere di Verdi e Puccini,l’elegante ed interessato pubblico che ha mostrato di gradire la sceltamusicale e di apprezzare l’interpretazione magistrale.Terminato il concerto, le signore del “Club del Fornello” hanno dispiegato laloro ammirevole sapienza culinaria, proponendo un ricco e raffinato buffet.Molte di noi si sono impegnate nell’organizzazione del concerto, in particolarela Presidente Elena Fiasconaro, la Segretaria Anna Perani, la socia Marzia Bianchi,che è Presidente del CAV e la socia Liana Capilupi, che ha stabilito i contatticon i cantanti.Il nostro grazie più sentito è rivolto ai padroni di casa, ai clubs femminili che avario titolo hanno partecipato, agli sponsor che hanno dato il loro fondamentalecontributo, a tutti i presenti che hanno mostrato di condividere la finalitàdell’evento: partecipare all’impegno comune di rendere la società un postomigliore, rispondendo ai crescenti bisogni e fronteggiando sempre nuove e-mergenze.Abbiamo, quindi, organizzato unaserata di burraco, una lotteria e unconcerto benefico, tenutosi il 20Aprile nelle suggestive sale di rappresentanzadella Prefettura, messea disposizione da S.E. il PrefettoDr. Mario Rosario Ruffo e dallaSig.ra Franca, socia onoraria delclub.78


CLUB PADOVAPresidenteTeresa ScatturinL’attività di una Presidente è strettamentelegata alla storia del Clubin quanto, pur agendo nel presente,ella rivolge sempre lo sguardoal passato e alle Amiche chel’hanno preceduta alla guida delClub, interpretando la propensionedelle socie verso i service piùcongeniali alla loro sensibilità.Quest’anno ricorre il trentennaledel Club e durante le nostre assembleesi è fatto spesso un richiamoalla passata attività socialee agli indirizzi che sono stati privilegiatinel tempo.L’attenzione del nostro Club si èsovente rivolta ad un’antica e gloriosaistituzione padovana, l’OrtoBotanico, al quale abbiamo donatodue modellini in legno, fedeli riproduzionidella originaria strutturacinquecentesca e di quella settecentesca,progettati da un gruppodi studenti universitari guidatidal loro professore e realizzati daun valente artigiano del legno. Ledue copie in miniatura possonoessere ammirate all’internodell’Orto.Un’altra iniziativa degna di rilievoè stata la realizzazione diun’acquaforte intitolata “Piantadell’Orto”, opera del Maestro BrunoGorlato, e di una serie di copie anastatiche di antiche stampe dell’Orto, chehanno contribuito all’effettuazione dei service a favore dell’Orto stesso.Un gruppo di socie del Club si è interessato per anni ai problemi dell’Orto, donandoanche una bellissima araucaria adatta al clima padovano per sostituirequella che precedentemente ornava la grande aiola circolare di fronteall’ingresso del Museo Botanico. Sono stati anche restaurati otto tabelloni dibotanica tedeschi risalenti alla fine del XIX secolo che sono stati esposti durantela settimana scientifica nel Marzo 2004, in occasione dell’inaugurazione delMuseo Botanico all’interno dell’Orto.Dopo tanti importanti interventi culturali, anche quest’anno, nel segno dellacontinuità, il nostro interesse si è rivolto all’Orto Botanico con un progetto direstauro di tre meridiane in pietra.Ridare dignità e funzionalità a manufatti del passato è un’operazione estremamentemotivante perché ci fa sentire parte attiva e propositiva nella conservazionedei nostri tesori artistici.Il nostro Club si è sempre impegnato nell’attività culturale in generale e negliinterventi di restauro di opere che testimoniano il passato di Padova, senzacomunque mai tralasciare l’attenzione alle necessità sociali ed umanitarie deimeno fortunati.Siamo orgogliose che il nome <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> nella nostra città sia legato a tantetestimonianze di interesse per i beni culturali, per i problemi sociali e per i bisogniumanitari del nostro territorio.La celebrazione del trentennale, che desidero onorare con questo ulterioreservice di restauro, rappresenta un grande momento di riflessione per il camminopercorso ed è la base sicura per la vita futura del Club di cui quest’annoho l’onore e il privilegio di essere la trentesima Presidente.79


CLUB PADOVASIBILLA DE CETTOdi collaborare col nostro contributo a garantire lo svolgimento di tale manifestazioneche si propone di fare scoprire ai ragazzi il fascino del gioco intellettualee farli partecipi dei piaceri della matematica.Questi campionati si svolgono a Padova da più di 10 anni e sono organizzati dal7° Istituto comprensivo in collaborazione con l’ Università Bocconi.I partecipanti sono principalmente ragazzi divisi in quattro categorie che corrispondonoai corsi scolastici dalla prima media al primo anno del biennio universitario,vi è inoltre una quinta categoria che raggruppa tutti gli adulti a partiredal terzo anno di università senza limiti di età.La professoressa organizzatrice, signora Rosa Chiara, ci ha comunicato il successodella manifestazione che ha visto impegnati a Padova 1200 ragazzi.PresidenteIta BertinoIl Club di Padova Sibilla de Cetto hascelto quest’ anno un service socio-culturale“i Campionati di GiochiMatematici” cui la Presidenteteneva particolarmente per duemotivi.Primo: la matematica è il linguaggiouniversale della scienza, è natacon l’ uomo appena egli ha raggiuntoil livello di sapiens, i primifilosofi erano anche matematici etutto ciò che ora utilizziamo: dallemacchine utensili ai computers,alla diagnostica medica, ai telescopi,agli acceleratori di particelle,ecc. si basa su algoritmi matematici.I 90 vincitori di tutte le categorie sono stati trasportati con due pullman a Milanoper sostenere la finale nazionale a cui erano presenti 4000 ragazzi provenientida tutta <strong>Italia</strong>; 15 dei 90 giovani provenienti da Padova sono stati premiati.Per i ragazzi è un’ esperienza forte,poiché si confrontano con i coetanei e simettono in gioco lealmente indipendentemente dal risultato ottenuto.Echi della manifestazione sono stati pubblicati sui giornali locali: Gazzettino,Mattino e Corriere del Veneto.Fra questi giovani forse, speriamo, ci saranno coloro che contribuiranno allosviluppo scientifico del nostro mondo e questa speranza ci rende liete di averpotuto essere di aiuto.Secondo: in futuro si prevede chesi creeranno nel mondo centinaiadi migliaia di posti di lavoro peringegneri, fisici, matematici, chimici,scienziati, astronomi, ecc. esarebbe auspicabile che molti giovaniitaliani potessero accedere atali ambite posizioni lavorative.Quando abbiamo saputo che a Padovasi svolge la fase provincialedei Giochi Matematici, la cui fasefinale è a Milano e quella internazionaleè a Parigi, abbiamo deciso80


CLUB PESCHIERAE DEL GARDA VERONESEstate collocate all’interno del Santuario nel 1911.Il Santuario del Frassino, ora risplende di un’altra opera recuperata e il Rettoredurante la sua omelia ha ricordato il nostro club , ci ha ringraziato, perquanto abbiamo dato, in particolar modo per tutte le tele di Farinati e Bertanzache negli anni abbiamo fatto restaurare.Il club è molto orgoglioso dei service fatti in questi anni perché ha contribuitoal recupero di opere d’arte patrimonio del territorio lacustrePresidenteRita PedronServiceSantuario del FrassinoLe socie dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> di Peschierae del Garda Veronese, sisono incontrate numerose al Santuariodel Frassino per la celebrazionedella S.Messa, che ha precedutola cerimonia di consegna delnostro service:il restauro delle “Tavole della ViaCrucis” alla presenza del Sopraintendenteai Beni Storici, Artisticied Etnoantropologici di Veronaprof. Luca Fabbri e di Ivan Cristanicon Francesca dell’omonimo studioche le ha restaurate e del PadreRettore del Santuario GianbattistaCasonato.Le Tavole lignee di manifattura artigianaletipica dell’Alto Adige/sudTirolo, si sa per certo che, sono81


CLUB PORDENONEPresidenteAnnamaria GonanoIl 18 Febbraio, ultimo sabato diCarnevale, il nostro Club ha organizzato,in collaborazione con tuttii Rotary della provincia, la tradizionaleFesta dei Coriandoli. Lapartecipazione è stata numerosa :oltre alle <strong>Inner</strong>ine, sono intervenutirappresentanti dei Rotary diPordenone, dell’Alto Livenza, diManiago-Spilimbergo, di Portogruaro,di San Vito, alcune sociedella Fidapa ed alcuni del Panathlon.La festa è ormai un appuntamentofisso: viene organizzata tutti glianni con varie modalità, in quantoha lo scopo di finanziare i servicedel Club, in particolare la Borsa diStudio “<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Città di Pordenone”,riservata a studenti meritevolidi continuare gli studi.Quest’anno si è deciso di organizzarlaall’ Eurohotel di Maniago,perché la grande sala può conteneresenza problemi tutti i partecipanti( quasi 150), e permette diballare.La musica era affidata al complessodi Toni Stival, che ha spinto tuttiad entrare in pista con brani conosciutie coinvolgenti : lenti, latinoamericani,twist, canzoni anni ’60,’70.Nel corso della serata era prevista una lotteria: ogni socia si è data da fare perprocurarsi almeno un premio da mettere in palio, per cui è risultataparticolarmente ricca. Tra i premi più ambiti c’erano: un televisore (offerto dalClub), un tappeto persiano ( offerto da Djfarizaid Taher a nome del RotaryManiago-Spilimbergo) e soprattutto un tavolo da giardino completo di sedie (offerto dalla Ditta Palazzetti ).Molte signore si sono vestite in maschera, dando così un allegro tono di colorealla serata.L’aperitivo è stato fastoso: a self service ci siamo serviti da vari tavoli dovec’era di tutto, dal radicchio e fagioli al baccalà mantecato, dalle seppie con polentaalla pitina.All’inizio della cena la nostra Presidente Annamaria Gonano ha salutato tutti iconvitati e li ha ringraziati per l’entusiastica partecipazione.La serata si è svolta allegramente e quando è stato servito il dessert, a base dicrostoli e frittelle, sono stati chiamati i numeri vincitori tra gli applausi di tuttoil pubblico. Le danze sono poi continuate fino all’una, quando il complesso hafinito di suonare e la corriera, che accompagnava i Rotariani di Pordenone, èripartita verso casa.Il risultato di questo evento è stato veramente buono: abbiamo raggiunto lacifra prefissata, la serata è stata allegra e piacevole, tutti i partecipanti eranomolto soddisfatti.In seguito, con il ricavato della festa e della lotteria, abbiamo finanziato la nostraborsa di studio, assegnata quest’anno ad una studentessa, Rosaria Rienga,uscita dal Liceo Classico “ Leopardi-Majorana” di Pordenone con 100\100 ediscritta al primo anno di Giurisprudenza presso l’Università di Trieste.L’assegno è stato consegnato con una cerimonia ufficiale nella saletta dell’exconvento di S.Francesco il giorno 15 Marzo alla presenza di autorità comunalie scolastiche.82


CLUB ROVERETOPresidenteMarialisa Visconti di ModroneBrivio ViarioCome è ormai consuetudine, anchequest’anno a fine novembre, èstato allestito, presso la FondazioneCaritro, il nostro mercatino“vintage”.miche, alle quali ha consegnato, in occasione delle festività natalizie, alcunipacchi contenenti, non solo generi di prima necessità, ma anche dolci, giocattolied il tradizionale panettone.Se aiutare porta speranza, sicuramente anche un nostro piccolo aiuto avràportato a queste famiglie un raggio di luce.Su segnalazione di Franca Matteotti, è stato dato un contributo anche ad unaassociazione di Riva del Garda che si occupa di donne in difficoltà.Un intervento è stato poi effettuato a favore dei Padri Cappuccini del Conventodi San Lorenzo di Arco, contattati da Mariana Piatti, che aiutano in particolarepersone e famiglie bisognose della realtà locale.E’ stata infine effettuata un’adozione a distanza, tramite l’associazione “Shalom”di Riva del Garda, di una bambina filippina: Novelin Reomales.Penso sia motivo di orgoglio per il nostro Club aver dato un contributo specificoad alcune realtà del nostro territorio. Quanto abbiamo realizzato è inoltrecoerente ai motivi di appartenenza, riguardo ai temi di solidarietà, di servizio edi comprensione.Ideatrice ed artefice della manifestazione,l’amica Mirta Anichini,coadiuvata dall’operosità e dalladedizione di molte altre socie chehanno offerto il loro lavoro e leloro “belle cose”. L’evento ha avutoun buon successo di pubblico edil ricavato ci ha permesso di poterfar fronte ai vari service programmatiper l’annata in corso.L’anno sociale 2010/2011, perscelta della Presidente MarialisaVisconti e del Comitato Esecutivo,è stato caratterizzato da servicecon un unico filo conduttore:l’attenzione alle necessità del nostroterritorio nei confronti deisoggetti più deboli con interventiumanitari e sociali, visto anche ilperiodo di grande difficoltà chetutti noi stiamo vivendo.Su segnalazione della Croce Rossa,il Club ha così individuato alcunefamiglie in gravi difficoltà econo -83


CLUB SALO’ e DESENZANODEL GARDAPresidenteGiuliana ZaglioDopo la bellissima apertura a CastelloMalvezzi che ha vistol’ingresso di una nuova socia leattività del nostro anno socialeiniziano con la visita delle nostrecare amiche del club gemello delBodensee.Il programma dei due giorni conloro ci ha viste a Padova per visitarela “Cappella degli Scrovegni”,l’aperitivo al “Caffè Pedrocchi”, ladoverosa e sempre toccante visitaal “Santo” e per un piacevolissimoincontro con le amiche del “Sibillade Cecco”che ci avevano fatto visital’anno passato per vistare il Vittorialedel Vate.E che dire della giornata a Solferinonei luoghi storici del Risorgimentoe della nascita della CroceRossa.Davvero due giornate all’insegnadell’ Amicizia e della ComprensioneInternazionale! Una interessantissimaserata con la eccellentefotografa classica Luciana Mulasche ci ha fatto rivivere le magichesuggestioni della fotografia, degliscatti in bianco e nero e della cameraoscura.Quest’anno è stato caratterizzatoda parecchi caminetti durante iquali viviamo e percepiamo davveroquello spirito di Amicizia checaratterizza il nostro sodalizio eispira la nostra azione. In questo senso la casa della nostra presidente è diventatadavvero la nostra “<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> House”. Service importante di questa annataè stato un consistente sostegno a favore dei bambini tibetani ospiti delvillaggio fondato dal Dalai Lama di Dharamsala in India. Questo aiuto vieneportato direttamente da Giuliana Zaglio che da anni si adopera molto per questibambini.Oltre ai nostri service tradizionali sul territorio quello qualificante per questoanno è stato rivolto a “Exodus” la Fondazione voluta e creata da Don AntonioMazzi nel 1984.La fondazione Exodus Dispone di oltre 40 centri in <strong>Italia</strong> (case accoglienza, comunità, centriascolto e orientamento, centri giovani) E’ presente con interventi stabili e progetti di cooperazione allo sviluppoin 7 paesi del Sud del mondoOspita ogni anno in forma residenziale circa 900 persone con problemilegati alle dipendenze Offre servizio di ascolto e accompagnamento a una media di 2.500persone ogni annoCoinvolge oltre 20.000 ragazzi ogni anno nei centri giovani e nei progettimusicali e sportiviPromuove ogni anno percorsi di formazione per oltre 3.000 personetra genitori ed insegnantiAbbiamo avuto il piacere di organizzare una bella e riuscitissima serata con lapresenza di Don Antonio che ci ha intrattenuto con la sua consueta schiettadialettica sul tema della serata che lui stesso ci aveva proposto e cioè“tiriamo fuori i padri dalla naftalina”Possiamo davvero dire che Don Antonio sa comunicare messaggi di speranzache inculca nelle menti con le sue opere, di coraggio, lo ammiriamo per tutto ilbene che fa, per la salvezza morale e fisica che ha distribuito a molti in giro peril mondo e per il messaggio cristiano che trasmette.Nel suo blog si legge: “Aiutaci ad arrivare prima che la vita dei nostri ragazzi sispezzi” e noi siamo orgogliose di averlo aiutato ancora.Prendendo da “don Antonio Mazzi dà i numeri””la fatica più grande non è essere migliori degli altri, ma essere migliori di sestessi ogni giorno”84


CLUB SCHIO THIENEPresidenteMichela CarraroQuando, l'anno scorso, ho accettatol'incarico di Presidente, con entusiasmoe timore allo stesso tempo,non avrei mai pensato chequesto periodo sarebbe trascorsoin modo così veloce ed intenso,ricco di soddisfazioni soprattuttoumane.Infatti, ho sia potuto conoscere inmodo più approfondito tutte leSocie, aggiungendo alla mia vitanuove e preziose amicizie, sia hocondiviso con loro l'opportunità diincontrare tanti ospiti che, conmolta generosità, hanno onorato ilclub con la loro professionalità,partecipando alle nostre convivialie arricchendo le nostre conoscenzenel campo medico, artistico eculturale. Grazie al clima di sinceraamicizia, sono potuti fiorire deiservices semplici ma di grande significatoper noi e per il nostroterritorio, testimonianza fattivadella armonia e dell'aiuto su cui hopotuto contare.Tra questi services, voglio ricordarneuno in particolare, dal titolo:“Trasformail tuo vecchio argentoin Storia”.Durante una conviviale particolarmentericca di presenze e curiosità,siamo diventate coprotagoniste di un progetto culturale partecipato, perricreare e ridare a Vicenza un'opera d'arte, cioè un modello in argento dellacittà, detto semplicemente “il Gioiello”, tradizionalmente attribuito al genialeorafo Giorgio Capobianco, che lo avrebbe realizzato nel 1578 su progetto di A.Palladio.Il Gioiello costituiva un'immagine plastica della città storica, stilizzata e racchiusaall'interno delle mura medievali. L'opera fu offerta alla Madonna diMonte Berico, per scongiurare l'epidemia della peste e andò poi distrutta dalletruppe napoleoniche nel 1797.Essendo andato perso, del Gioiello ci rimane memoria grazie alla testimonianzacontenuta in due dipinti ad olio di Francesco Maffei ed in due di AlessandroMaganza.I dipinti, conservati presso il comune di Vicenza, il Museo Diocesano e la Chiesadi San Vincenzo a Thiene, sono diventati la memoria visiva di un'opera perdutae ricordata con affetto.Nel maggio del 2010 è nato il “Comitato per il Gioiello di Vicenza”, che hapromosso un concorso di idee per ricreare virtualmente il Gioiello, che ora saràrealizzato materialmente, con l'obiettivo di ridare a Vicenza e ai sui cittadiniun'opera che rappresenta l'unione tra la millenaria tradizione della “cittàdell'oro” con il meglio della creatività urbanistica, architettonica ed esecutivavicentina.Noi abbiamo desiderato legare il nome del nostro club all'iniziativa, partecipandoalla raccolta dell'argento necessario per la sua realizzazione.Il 18 gennaio 2012 abbiamo ospitato in una nostra conviviale il sig. Stefano Soprana,noto gioielliere e vicepresidente, l'architetto Romano Concato, vincitoredel “Concorso” di progettazione, ed il sig. Carlo Rossi, il Maestro argentiereche lavorerà per oltre duemila ore alla realizzazione dell'opera.Ci siamo sentite tutte emotivamente coinvolte in questo progetto ed abbiamodonato, nel corso della serata stessa, quei piccoli oggetti in argento che ognunodi noi possiede, raggiungendo un chilogrammo di argento e ottenendo cosìil diritto di vedere inciso il nome del nostro club direttamente sul Gioiello.Con questo serviceci siamo sentiteorgogliose di a-ver fatto partecipareil nostroclub alla storia edalla cultura delnostro territorio.85


CLUB TRENTOPresidenteDaniela Sardi Dal RìIl Club <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Trento anchequest'anno, come nel precedente,ha preso a cuore l' AssociazioneOnlus "Linea Diretta Benin", che,nata nel 2007, conta oggi circa 100Soci ed ha sede a Meano di Trento.Un viaggio sul posto dell'attualePresidente sig. Massimo Manincorinsieme con la moglie signora Mara,aveva dato l'idea iniziale delsostegno a distanza dei bambini,soprattutto per permettere loro difrequentare la scuola, tenuta daun insegnante locale.L'amicizia nata con gli abitanti delvillaggio, che vivono in totale povertàma con grande dignità, haportato alla realizzazione di numerosiprogetti, quali:-una nuova scuola in muratura asostituire la capanna di paglia efango, che ospita attualmente 370bambini-un nuovo pozzo per l'acqua potabile,ma ne sono previsti altri -unagrande nuova fattoria , con campi,orti, frutteto, stalle, alveari, tale dasoddisfare le esigenze alimentari della comunità. La precedenteera stata distrutta da un incendio;oggi vi lavorano alcunecentinaia di persone e si insegnanodiverse tecniche agricole anche ad abitanti di villaggi vicini.Linea Diretta Benin è un' Associazione piccola e tale vuole rimanere, per evitarespese di gestione.La raccolta fondi avviene con contributi personali dei soci, con qualche iniziativaprivata e anche con contributi PAT, a sostegno di progetti ben documentati.Già nello scorso anno il nostro Club ha riservato la Sala della Cooperazione amolte socie e amici che hanno voluto essere presenti alla serata per un importanteservice: presentare l'Onlus "Linea Diretta Benin" e i suoi progetti, moltigià realizzati, nello Stato africano.E' stato sottolineato quanto siano importanti queste Associazioni di volontariatoche molto attivamente si adoperano in tal senso.L'Onlus Linea.Diretta.Benin. opera in modo volontaristico e con grande entusiasmoai progetti. L'Associazione nasce ufficialmente nell'aprile 2007, ma giàdal 1995 un gruppo di amici si interessava alle adozioni a distanza. In quattroanni sono stati realizzati: una scuola primaria per più di 400 bambini, due fattoriesociali con annessa scuola per corsi di agraria, sei pozzi per l'acqua potabilein sei diversi villaggi, oltre all'ampliamento di un Centro per non vedenticon l'aggiunta di due laboratori, di maglieria e di gessi per lavagne, e corsi scolasticiper lettura e scrittura braille.I prossimi impegni riguarderanno una scuola secondaria per circa 500 alunni,l'ampliamento delle colture e dei corsi nella fattoria, un altro pozzo.Quest'anno le nostre Socie hanno voluto aiutare questa Onlus trentina in unmodo più diretto e personale: confezionando delle bambole di stoffa, cheabbiamo chiamato "benine", utilizzando le splendide, coloratissime stoffeoriginali del Benin, procurate direttamente dai soci dell'Associazione.Ci siamo trovate in gruppo, spesso a casa della Presidente Daniela, per cucirele varie parti delle bambole, riempirle di ovatta di cotone, intrecciare i capelli,cucire i vestitini.Tra tazze di the e chiacchiere, fili e ritagli di stoffa, biscotti e cotone, sono natedecine di "benine", simili, ma una diversa dall'altra e una più bella e simpaticadell'altra. Ogni benina porta sulla schiena, a mo' di zainetto, una più piccolabenina, come usano le donne del posto.Un plauso a quelle nostre Socie particolarmente brave nell'arte della confezione!.Venderle a scopo di service non è stato davvero un problema, molte sonostate prenotate prima ancora di essere finite.Sfruttando la meravigliosa manualità di alcune nostre Socie, Daniela ha messodisposizione il piccolo laboratorio di falegnameria che era stato di suo padre elì, in pomeriggi d'inverno freddi, ma riscaldati da una bella amicizia e da un ottimovin brulè sono nate creazioni di legno natalizie, come alberelli, cuorigrandi e piccoli, stelle e stelline, che abbiamo ornato con nastri e fili di corda.Così anche la nostra Natalizia è stata un'occasione per raccogliere ulteriorifondi.A fine cena, sono comparsi bambole "benine", alberelli di varie fogge e cuori dilegno, insomma tutti gli oggetti usciti dalle mani "magiche" delle nostre soci.Con nostro grande piacere, sono stati molto apprezzati e tutti venduti. Creatività,manualità, spirito di servizio e di collaborazione sono serviti, oltre che adaiutare persone meno fortunate di noi, anche a rinsaldare un' amicizia semprepiù solida tra noi Socie innerine!86


Verona, 23/10/2011Cara Presidente e socie tutte.Continuiamo il nuovo anno <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> con rinnovato impegnoed entusiasmo.Nel periodo ottobre, novembre, dicembre si svolgeranno le visite istituzionali della Governatrice, accompagnata dalla Segretaria distrettualeai 34 club del Distretto.E' il momento istituzionalmente più alto dell'anno nella vita di un club.Questi incontri costituiscono uno scambio fondamentale di contatti e di idee per una più approfondita conoscenza tra i Club ed il Distretto.Sabato 26 novembre avremo la giornata di Formazione, a cura delle componenti del Comitato Esecutivo di Distretto che si terrà pressol'Hotel la Bulesca di Padova.Ogni socia deve conoscere ed osservare lo Statuto internazionale e i Regolamenti nazionali.Una buona formazione specifica rivolta alle cariche dirigenziali del Club è assolutamente necessaria. Scopo principale dell'incontro èl'approfondimento e l'aggiornamento delle regole.Nell'incontro sarà dato ampio spazio per quesiti e per una costruttiva e rispettosa discussione amichevole.Grazie per lo spirito di collaborazione e con l'augurio di buon lavora tutti i Club ed a tutte le socie, Vi abbraccio tutte.87


TRENTO CASTELLOPresidenteMarisa Cesarini SforzaIl giorno 6 maggio 2012, nella casadi Terlago della famiglia della Presidentedell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> TrentoCastello si è tenuto il secondo concorsomusicale per giovani talenti“Note per Minni”.Il concorso, organizzato e patrocinatoda Marina Cesarini Sforza,attuale presidente del nostro club,in memoria di Minni, madre di suomarito e donna di grande personalità,esteta, amante della musica edell’armonia in tutte le sue espressioni,è stato sponsorizzatodall’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Trento Castello edall’assessorato alla cultura dellaProvincia autonoma di Trento.Il concorso, coordinato dal maestroDini Ciacci , con la direzioneartistica di Isabella Turso è apertoai giovani, dai 6 ai 13 anni, di tuttele scuole musicali del Trentino, intutte le categorie strumentali ed èdiviso in due classi di età, giovani,provenienti dalle scuole medie egiovanissimi, provenienti dallescuole primarie.La prestigiosa giuria, composta daVittorio Marchese, docente di violinopresso il conservatorio di Genova,Antonella Costa, docente dipianoforte presso il conservatoriodi Trento e Roberta Gottardi, docentedi Clarinetto presso il conservatoriodi Bolzano, ha selezionatoi 20 partecipanti al concorsotra numerosi candidati delle scuole musicali Trentine.La giuria ha elogiato l’alto livello di preparazione raggiunto dai giovani allievi ela loro grande concentrazione, qualità necessarie per sostenere le prove di unconcorso.Nella sua introduzione la presidente dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Trento Castello ha sottolineatocome la musica sia una delle più alte espressioni dell’arte e dello spiritoe che l’arte e quindi la bellezza ci aiutano a dare un senso alla nostra vita e diconseguenza ad affrontare con maggiore consapevolezza le nostre responsabilità.Isabella Turso ha sottolineato, inoltre, l’importanza dell’esperienza umana esociale della musica che, iniziative come quella di Terlago valorizzano e diffondonotra i giovani.Al concorso ha presenziato un folto pubblico, con la partecipazionedell’assessore alla cultura della Provincia Autonoma di Trento, dott. FrancoPanizza, delle presidenti dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Trento, Daniela Sardi e Rovereto,Maria Lisa Visconti di Modrone, del presidente del Rotary Club Trento ing. MarioFrancesconi,di insegnanti tra cui il direttore dei prestigiosi Minipolifonici diTrento, dott. Stefano Chicco,e dei genitori dei concorrenti ed amici.L’audizione dei giovani concorrenti, alcuni dei quali si sono rivelati dei veri talentie delle autentiche promesse, si è svolta in una atmosfera di grande caloree partecipazione da parte di tutti i presenti e ha avuto dei momenti di autenticaemozione.All’atto della premiazione l’assessore Franco Panizza ha preso la parola dandoparticolare importanza all’evento e sottolineando lo speciale valore, in questomomento di ristrettezze economiche, dell’intervento dei privati e delle associazioniche valorizzino la cultura e, in modo particolare, i giovani nella cultura.Il momento della premiazione è stato di particolare emozione, nella suggestivacornice della sala della villa, piena di fiori e illuminata dalle candele.I premi, sotto forma di borse di studio, e i diplomi sono stati consegnati ai giovanivincitori dal prestigioso direttore di orchestra Maurizio Dini Ciacci, dallaviolinista Margit Spirk e dalla direttrice artistica professoressa Isabella Turso.Nella sezione giovanissimi sono stati assegnati i seguenti premi:1 Davide Sberge della scuola Jan Novak di Villalagarina;2 Filippo Maria Giaveri dei Minipolifonici di Trento;3 ex aequo Virginia Ciech dei Minipolifonici di Trento eSofia Gimigliano dei Minipolifonici di Trento.Nella sezione giovani1 ex aequo Nicola Dalla Valle della scuola Eccher di CleseNicola Pontara della scuola Eccher di Cles3 ex aequo Giulia Panozzo dei Minipolifonici di Trento eGreta Ravelli dei Minipolifonici di Trento.88


CLUB TREVISOPresidenteLaura BernaQuest’anno il service del nostroclub ha avuto una matrice culturaleed artistica e si è concretizzatocon il restauro di una pala d’altaredi pittore anonimo del ‘500.Il Professore Eugenio Manzato ciha aiutato nel compimento diquest’opera ed ha sottolineato piùvolte il valore di questo interventosu un’opera di artista sconosciuto,ma non per questo meno pregevolenell’ambito del patrimonio artistico locale.Secondo il Prof. Manzato il nostro service risulta essere una proposta ardita,ma ritiene pregevole che si sia deciso di intervenire nel territorio e pensare alrecupero di opere che, anche se non sono capolavori dei grandi maestri, hannocomunque una loro forte dignità artistica.Il dipinto si trovava, in stato di completo degrado, nella chiesa di San Cassianodi Quinto di Treviso che è una delle quattro pievi campestri della Diocesi trevigiana.L’antica chiesa romanica con il portico esterno ha subito diverse edificazioni;della chiesa medievale, rimane il campanile, la sagrestia e una vasca battesimaledel 1317.Restauri effettuati sulla chiesa hanno portato al recupero dell’altare ligneo diSan Cassiano, un polittico tridimensionale con le statue al posto dei dipinti. Suuno degli altari, c’era l’Adorazione dei Magi, del cui restauro si è fatto sponsoril nostro club. L’opera era in pessime condizioni, aveva subito gravi danni perle bruciature delle candele e per l’umidità proveniente dal soffitto che avevadeteriorato la parte alta.Negli anni 50-60 era stato eseguito un intervento conservativo, con grossolaniritocchi che avevano compromesso la parte delle architetture di sfondo al soggettonatalizio: le parti danneggiate sono state ridipinte e i due angioletti dellaparte alta erano stati coperti da una nuvola. A distanza di mezzo secolo le ridipinturee le vernici si erano alterate e scurite. Le parti non toccate dal restaurorisultavano di buona qualità pittorica.La pala con L’adorazione dei Magi si ritiene essere opera cinquecentesca, “dellostile del Bassano” come la definisce Francesco Scipione Fapanni ( Memoriestoriche della Congregazione di Quinto, 1862). In realtà questa pala è una copiain formato ridotto di una pala di Jacopo Negretti detto Palma il Vecchio,attivo a Venezia a partire dal 1510 fino alla morte nel 1528. La pala di San Cassianopresenta alcune varianti rispetto all’originale, ad esempio, la figura diSant’Elena è sostituita da una semplice figura di devota, mentre è stata aggiuntala figura di San Giovanni Battista bambino in primo piano; nell’insiemela composizione riprende con esattezza sia le figure in primo piano, chel’architettura classica davanti alla quale si svolge l’adorazione, oltre che il paesaggiomontuoso dello sfondo, con i gruppi di figure che sono riprodotti ancheda Palma il Vecchio.Diverso è il risultato sul piano qualitativo, dal momento che il copista mostraun disegno un po’ incerto e una tecnica coloristica ben lontana dalle finezzedel Negretti.Per quanto riguarda la provenienza è sempre il Fapanni a far presente che essaera nell’oratorio Memo, ora demolito, dunque non commissionata per la chiesadi San Cassiano ma qui pervenuta da un oratorio privato.Il restauratore Antonio Bigolin nella sua pregevole opera di recupero ha eliminatole vecchie ridipinture, quindi ha reintegrato le numerose lacune, che inalcune parti, ad esempio nelle architetture, risultavano molto estese, ricostruendole parti mancanti tenendo come modello il dipinto di Palma il Vecchio.Il risultato è stato notevole e la pala è stata restituita alla cittadinanza di Quintodi Treviso il 7 giugno scorso, nel corso di una suggestiva serata allietata dalcoro “Lassus Ensemble” diretto dal Maestro Marco Barbon.89


CLUB TRIESTEPresidenteFabrizia CarboniIl 3 marzo 2012 il Club Trieste hacompiuto trent’anni e per festeggiarlidegnamente la PresidenteFabrizia Carboni Drobinz, con ilpieno appoggio del Comitato Esecutivo,ha deciso di fare un Serviceimportante da offrire alla cittàa dimostrazione dell’affetto che leportiamo. Su suggerimento dellaDirezione dei Civici Musei ( con iquali collaboriamo da tempo ),l’attenzione si è focalizzata sul delicatorestauro di una delle fontanecon cui, nel corso del Settecento,si sono creati nuovi accessiall’acqua nel centro della città. Lapregevole opera, realizzata daGiovanni Mazzoleni nel 1753, dasecoli dà alla bella e popolarissimaPiazza Ponterosso una fisionomiainconfondibile, anche grazie al deliziosoputto che svetta maliziososulla sommità della fontana, mache ignoti vandali hanno gravementedanneggiato, mutilandolodelle sue belle manine. Dunque,l’obiettivo dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> ClubTrieste per l’anno del trentennale,era proprio quello di contribuire arisanare il nostro caro ” GiovanIn”(come viene chiamato, con affettodai triestini), suturando le sue ferite.La spesa per la ricostruzione degliarti è stata decisamente impegnativaperché il lavoro di riassemblaggioha impegnato per circa tre mesi le restauratrici del Laboratorio Restaurid’Arte e anche le operazioni di pulitura prima e di ricostruzione vera epropria poi, hanno richiesto molto tempo. Infatti, la mano destra era distruttain otto frammenti e alla sinistra mancavano tre dita, le cui sembianze originalihanno dovuto essere ricostruite anche con l’ausilio di materiale fotografico.Alla fine si è deciso di ultimare il lungo, certosino, lavoro di restauro a ridossodel 3 marzo perché si nutriva il fondato timore che qualcuno potesse danneggiarenuovamente la statua prima ancora della sua inaugurazione ufficiale,che si voleva coincidesse proprio con l’anniversario della fondazione del nostroClub. Questa precauzione sembra assurda ma non è immotivata dato che, nel2010, i soliti vandali avevano tentato persino di demolire la fontana a martellate….Il desiderio della Presidente Fabrizia e del Comitato era che il maggior numeropossibile di autorità e di amiche del Distretto e del Consiglio Nazionale accogliesserol’invito di venire a Trieste in occasione del trentennale e, nellostesso tempo, assistere all’inaugurazione della statua “risanata”. Il desiderio siè pienamente realizzato perché, nella tarda mattinata, complice un frizzante“borino” e uno splendido sole, una folla festosa, composta da tantissime amichema anche da molte autorità civili (tra le quali il Prefetto di Gorizia) e da diversirotariani, ha invaso Piazza Ponterosso e, sotto l’occhio dei “media locali”,si è raccolta attorno alla scenografica fontana per ammirare le nuove mani delputto Giovanin . La Presidente, attorniata dalla Governatrice Fiorenza Marini,dalla Segretaria Nazionale IW Mirella Ceni, dalle Past Governatrici Maria LuisaMaier e Ebe Martines e dalla nostra socia fondatrice, nonché attuale VicepresidenteFulvia Costantinides, ha rivolto a tutti i graditi ospiti un caloroso indirizzodi saluto, dando così inizio al “primo tempo” dei festeggiamenti. Moltoapprezzati ed applauditi dal folto pubblico sono stati gli interventidell’Assessore Comunale alla Cultura Andrea Mariani e della direttrice dei CiviciMusei dott. Masau Dan, interventi giustamente concisi ma, al tempo stesso,ricchi di elogi per il determinante contributo offerto dal nostro Club nellarestituzione alla città di un o dei suoi più popolari monumenti.Il “secondo tempo” dei festeggiamenti si è svolto in un’altra piazza cittadina,per la precisione nella bellissima Piazza Unità, dove, negli splendidi saloni delPalazzo del Governo, messi gentilmente a disposizione dal Prefetto, dott. A-lessandro Giacchetti , ha avuto luogo un raffinato rinfresco. Applauditissimo ildiscorso della Presidente, che ha ringraziato sentitamente tutti coloro chehanno collaborato in vario modo per la perfetta riuscita dell’evento, così comela Governatrice e le Autorità I.W., che ci hanno gratificato con la loro presenzain un giorno per noi così così importante. Quindi Fabrizia ha festeggiatole Past-President presenti che, con il loro lavoro e la loro dedizione ai valoricondivisi, hanno contribuito, in questi primi trent’anni , a dar lustro al nostroClub. Calorosi applausi sono stati anche tributati all’intervento della socia fondatriceFulvia Costantinides ( molto popolare ed apprezzata anche nel Distretto)che, emozionata ed orgogliosa, ha ricordato la nascita del Club Trieste e lasua lunga militanza nell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>.In un clima di autentica amicizia “innerina” con scambio di doni e ricordi, laPresidente ha infine rivolto un sincero ringraziamento a tutte le rappresentantidei Club presenti, tra i quali quelli “gemelli” Firenze e Lubiana e quello “contatto”Brescia Sud.90


La splendida mattinata ha avutotermine con una riuscita riunioneconviviale all’Harris Bar dell’HotelDuchi d’Aosta, mentre, nel primopomeriggio tre simpatici e preparatiragazzi “aspiranti ciceroni” delFai Scuola hanno intrattenuto lesocie ed i loro ospiti in Piazza Unità,illustrando brillantemente lastoria dei suoi bellissimi , prestigiosipalazzi e concludendo, così,in bellezza, una giornata memorabile.Auguri di NataleCara amica,“ scopri l'amore e fallo conoscere al mondo “ Mahatma Gandhi questo è l'augurio più sincero che desidero porgere per il SantoNatale 2011 a Te e alla Tua Famiglia.Per l'International <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> è sempre “Natale” perchè comuni sono i valori come :“ amicizia “ che significa amare di più“ service “ che significa dare una mano, donarci con generosità“ comprensione Internazionale “ che significa dialogo, rispetto delle diversità, Pace.Per il Nuovo Anno 2012“ possa il Tuo cuore gioire sempre e donare a tutti un sorriso d'amore “Con tanta simpatia ed affetto.91


CLUB UDINEPresidenteAdriana VillottaIl 2 dicembre si è svolta la tradizionalecena degli Auguri pressol’Ambassador Hotel di Udine.Nel corso della bellissima serata,alla quale hanno partecipato anchele amiche del Club FIDAPA, sonostate consegnate a Marzia Plaino,Responsabile della BibliotecaCivica di Udine - Sezione Giovani ,le attrezzature e dotazioni acquistatecol ricavato del service di Natale.Grazie alla generosità dei sostenitori,siamo riuscite ad arredaretutta la sala dedicata ai giovani!Un particolare e sentito ringraziamento,di cuore, a tutte le socieche hanno collaborato alla preparazionedei bellissimi oggetti decorativinatalizi e hanno permesso diraggiungere questo straordinariorisultato. Infatti le socie del Club diUdine hanno realizzato a manodegli oggetti decorativi in temanatalizio: si tratta di palle di vetrocon ornamenti applicati artigianalmente,adagiate in confezioniregalo, che sono andate a ruba ehanno permesso di raccoglieremoltissime offerte.Nel corso della serata sono statiestratti alcuni nominativi tra le amiche partecipanti, che hanno ricevuto in regalo dei bellissimi centrotavola. Aconclusione della serata, la Presidente Adriana Ronco Villotta ha ringraziato lesue collaboratrici e tutte le socie presenti con un omaggio personale, a ricordodi questo Natale.La Sezione Ragazzi della Biblioteca Civica “V. Joppi” è la biblioteca per bambinie ragazzi da 0 a 14 anni della città, ma non solo. Infatti la possono frequentareanche coloro che abitano fuori Udine ed i genitori, gli insegnanti e tutti quelliche si occupano di libri, lettura e cultura per l'infanzia e l’adolescenza. Qui sipossono consultare enciclopedie e dizionari, riviste e prendere a prestito libri,cd rom, video e audio cassette che vengono acquistati costantemente selezionandoil meglio della produzione editoriale.La biblioteca è ospitata in quella che fu la casa del pittore Giovanni NapoleonePellis e perciò viene anche chiamata Casa Pellis. E’ una graziosa costruzione aipiedi del castello di Udine, con uno splendido giardinetto. All’interno è divisain stanze chiamate con i nomi di personaggi molto conosciuti dai bambini eragazzi. Viene organizzato un appuntamento settimanale di narrazione per ibambini dai 4 agli 8 anni.Gli incontri sono strutturati per segmenti a cadenza mensile, affrontandosempre tematiche diverse:Artigianando = il 1° mercoledì del mese dedicato all’artigianato artistico regionaleGuarda che storia = il 2° mercoledì del mese dedicato all’esplorazione visivadegli albi illustrati più belli.L’arca di Noè = il 3° mercoledì del mese dedicato alla conoscenza del mondoanimale.Mmh, delizioso! = il 4° mercoledì del mese dedicato agli alimentiBIBLIOTECA&SCUOLA - Ragazzi con interventi di promozione della Lettura perle Scuole, da quella dell'infanzia alla secondaria di primo grado.Il tema dell'edizione 2011/2012 è la Felicità che sarà sviluppato, nelle sue diversearticolazioni e significati e secondo la fascia d'età, da professionisti affermati.Ai viaggiatori che stanno partendo per paesi stranieri si chiede un piccolo favore:portare un libro per bambini, nella lingua di quel paese, da donare alla biblioteca!!!Questedonazioni stanno costruendo lo "scaffale delle lingue" cheserve sia ai bambini stranieri per non dimenticare la loro lingua che a far conoscereai bambini italiani i segni e i suoni delle altre lingue. Anche quest'anno lebiblioteche della regione dedicheranno, in corrispondenza della Giornata internazionaledei diritti dei bambini, una settimana di letture ed attività per ibambini da 0 a 6 anni e le loro famiglie per sancire il diritto imprescindibile deipiù piccoli di ascoltare le storie.I bibliotecari hanno inoltre predisposto la bibliografia degli "Irrinunciabili - ed.2011" selezionando le migliori proposte dell'editoria: albi illustrati, storie daleggere a voce alta, testi da guardare e da cantare.92


Corso base per lettori volontari Perchi vuole offrire il proprio tempo aleggere le storie ai bambini nellebiblioteche, nei nidi, nelle scuole,negli ambulatori e dove ci sonobambini che lo chiedono.“Nati per leggere”E’ un progetto nazionale promossodall'Associazione <strong>Italia</strong>na Biblioteche,dall'Associazione CulturalePediatri e dal Centro Salute delBambino di Trieste con l'intento dipromuovere la lettura ad alta voceai bambini in età pre-scolare.Per questo molti soggetti si sonomessi in rete: bibliotecari, pediatri,operatori sanitari, insegnanti, educatorie molti volontari che ce lastanno mettendo tutta per creareuna diversa cultura del libro e dellalettura tra le nuove generazioni,perché leggere storie ai bambini liaiuta a crescere meglio e ad aprirsicon fiducia e curiosità al mondo.Per gli adulti inoltre è un modo perdimostrare il proprio amore verso ipiccoli e per creare legami affettivipiù forti.Lettera alle PresidentiVerona, 29/06/2012Cara Amica,prima di partire per Roma, per il “ passaggio delle Consegne della Presidente del Consiglio Nazionale e delle sei Governatrici “,desidero ancora una volta salutarTi e ringraziarTi per la splendida annata sociale 2011/2012.Nutro per Te un profondo sentimento di gratitudine per l'attiva partecipazione alle iniziative del Club e del Distretto, l'ottimo lavoro dicollaborazione e la simpatia ed il calore scambiatoci reciprocamente. Ti assicuro che custodirò gelosamente nel mio cuore il ricordo diquest'anno speciale ed impegnativo, ma assai gratificante e gioioso.Buone vacanze, con l'augurio di tanti futuri e sereni anni nell'International <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>. “ Scopri l'amore e fallo conoscere al mondo “(Mahatma Gandhi)Un abbraccio affettuoso.93


CLUB VALTROMPIAPresidenteElisabetta GhidiniIl nostro service principale diquest'anno è stato rivolto all'ANT,Associazione Nazionale Tumori,che si occupa dell'assistenza domiciliaredei malati terminali. Ci èparsa motivazione centrale il carattereimmediato e concretodell'impegno che l'ANT, sezione diBrescia e Valtrompia, porta avantida anni con sensibilità e professionalità.L'idea del service è nata giàlo scorso anno da un progettodell'attuale presidente ed è statapoi rafforzata nel club grazie a dueinterventi di rappresentanti e volontaridell'ANT che hanno ricordatola genesi della sezione di Bresciadell'associazione e hanno aiutatole socie a comprendere l'essenzialeruolo assistenziale svolto da essa.Si è pensato di organizzare unevento, in collaborazione con ilComune di Lumezzane, presso ilTeatro Odeon della cittadina. E'stata messa in scena dalla compagniaIl PentaDramma una commedia,La Banda degli Onesti. La partecipazioneè stata copiosa, la platea,che era lo spazio a nostra disposizione,era esaurita. La presentazionedell'evento è stata affidataad un giornalista lumezzanesemolto conosciuto, Egidio Bonomi.Nella prima parte è stato dato spazioagli interventi della nostra presidente,Elisabetta Ghidini Lazzari,che ha precisato finalità dell'<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> e ruolo svolto negli anni sul territoriodall'<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Valtrompia. Sempre la presidente ha sottolineato come loscopo della serata fosse sì la raccolta di fondi, ma anche far in modo che i presentipotessero da vicino conoscere l'ANT e comprenderne l'importanza nelcontesto sociale attuale. La serata prevedeva infatti, a commedia ultimata, unpiccolo buffet nell'ingresso del teatro proprio per permettere vicinanza e consentireil colloquio diretto. Efficace e graditissimo il contributo della nostrabravissima governatrice Fiorenza Marini, che ci ha raggiunte e ha ricordatol'importanza di portare avanti un impegno concreto "fare bene, far sapere convisibilità..." come è stato nello spirito della nostra iniziativa. La parola è statapoi data all'ANT, al segretario provinciale, Andrea Longo, al volontario dellasezione di Lumezzane, Roberto Danesi; essi hanno raccontato, come solitamentefanno, con semplicità l'operato dell'associazione che mette a disposizionedelle famiglie con ammalati gravi tutta l'attrezzatura necessaria, medicinee la professionalità di medici oncologi e di psicologi di supporto. Notevolel'impatto del discorso che ha colpito per l'intensità e l'umanità.La Banda degli Onesti è stata messa in scena dalla compagnia il PentaDramma,costituita da giovani, valenti attori locali. Simpatica la commedia, tratta da unfilm di Totò e recitata in dialetto napoletano da questi arditi attori lumezzanesi.Il pubblico è parso visibilmente divertito e compiaciuto. La durata della rappresentazione,non più di un'ora, è parsa adatta alla struttura della seratastessa. Molto partecipato anche il congedo- ringraziamento finale, un allegrobuffet, che ha fatto sì che ci si attardasse anche un poco, nonostante fossemartedì sera, e molti potessero chiedere chiarimenti circa i numerosi progettidell'ANT. L'esperienza è stata decisamente positiva; visibilità è stata dataall'<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Valtrompia e all'associazione sostenuta, in una positiva sinergiadi elementi che ha fatto comprendere anche il ruolo dell'<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> inuna società con tante problematiche come quella attuale.Generosi i contributi dei numerosi partecipanti e delle socie, che hanno permessodi devolvere all'ANT un contributo pienamente soddisfacente. Moltocontente le amiche del club , anche per la complessità dell'intera esperienza,per il riscontro molto positivo da parte dei partecipanti e per aver potuto lavorareinsieme per un fine alto. "Mirare in alto", nel nostro contesto, nella nostrarealtà, con il contributodi tutte, anchese con una grande,viva partecipazionedelle socie lumezzanesi;questo è statoil tratto principaledel nostro impegnocentrale del nostroanno di decennaledalla fondazione delclub94


CLUB VENEZIAUn service, di cui la nostra presidenteva molto fiera è quello dedicato,come già l’anno passato, aPalazzo Pisani, sede del Conservatorio.Fin dal mese di settembrecon il direttore del ConservatorioProf. Massimo Contiero e col vicepresidentedell’associazione “Amicidel Conservatorio” Avv. RaffaelloMartelli aveva visto un affrescomolto bisognoso di restauro, sulsoffitto di una sala tutta affrescata,accanto al salone passante delprimo piano nobile del Palazzo.L’affresco di autore ignoto è datatotra la fine del ‘600 e il primo‘700 e rappresenta Venere con ilpomo donatole da Paride.La Presidente si era impegnata acoprire le spese del restauro;somma che ha consegnato nellemani del Prof. Contiero grazie anchead un generoso aiuto da partedi Banca Mediolanum.Con il Prof. Contiero erano anchepresenti la Dott.ssa Sonia GuettaFinzi presidente dell’Associazione“Amici del Conservatorio” e il vicepresidenteAvv. Raffaello Martelli.Inutile dire che un caloroso ringraziamentoè stato riservato al Sig.Federico Boselli che ha presenziatoin rappresentanza di Banca Mediolanum senza il cui supporto il service nonsi sarebbe fatto.L' affresco alterato per ossidazione del soffitto della saletta accanto al saloneprincipale del piano nobile, che il nostro Club ha scelto come service culturaledell'anno in corso cioè 2011- 2012, rappresenta Venere trionfante che ostentail pomo assegnatole da Paride.Sembra opera della fine del seicento o del principio del secolo seguente.PresidenteMarisa Pavese95


CLUB VERONAPresidentePaola De BattistiStiamo vivendo un momento dicrisi profonda che investe ogni a-spetto del vivere: il nostro Club haperciò deciso di dare ascolto a chisi trova in difficoltà, privilegiandocosì i services di carattere sociale.Le socie sono per lo più madri enonne: come non intenerirsi davantia quei bambini sfortunati,costretti in ospedale? Da questasensibilità è nata l’idea di aiutarel’ABIO, Associazione Bambini InOspedale.L’ABIO è una fondazione che nonha fini di lucro e persegue finalitàdi solidarietà sociale. E’ nata a Milanonel 1978, con lo scopo dipromuovere e realizzare iniziativefinalizzate all’accoglienza del bambinoche necessiti di ricovero o-spedaliero.Con la stessa mission, modalitàoperative, obiettivi, sono sorte nelterritorio nazionale le AssociazioniABIO, pienamente autonome a livellogiuridico e finanziario, coordinateoperativamente tra di loro.I progetti possono riguardare: corsidi formazione per volontari, arredodi reparti pediatrici a misuradel bambino, progetti speciali.Nel 2008 è stata redatta, insiemecon la Società italiana di Pediatria,la “Carta dei diritti dei Bambini eAdolescenti in Ospedale”: la stessaevidenzia l’importanza di passare dal curare la malattia a prendersi cura deimalati, garantendo durante il ricovero la presenza dei genitori, la miglior assistenzamedica e psicologica, il diritto al gioco per i più piccoli e lo studio per ipiù grandi.Per reperire fondi abbiamo indetto due Tornei di Burraco. Questa simpatica eutile formula è stata adottata per la prima volta nel 2005 dal Consiglio retto daLuciana Bedeschi ed è stata proposta nel nostro Club e in altre associazioni, il“miscere utile dulci “, la gioia del gioco e lo scopo benefico.I due Tornei si sono svolti al Circolo Ufficiali di Castelvecchio (11 ottobre 2011e 17 aprile 2012): le socie hanno aderito con slancio, si sono prodigatenell’allestimento del buffet e nella conduzione dell’incontro, si sono ritrovatecon socie di club circonvicini, amiche, simpatizzanti. La grande sala , animatadall’allegro chiacchierio delle giocatrici , quando l’arbitro ha dato l’avvio si èfatta silenziosa per dare spazio alla concentrazione . Due tornate e una brevepausa per rifocillarsi. Il buffet è stato approntato con gusto e raffinatezza: tortedolci e salate, tramezzini, bocconcini, biscottini, bevande e succhi …e inquesto intermezzo tanti commenti e parole.Poi si è ripreso il gioco che affascina e coinvolge sempre, fino alla proclamazionedei vincitori: piccoli premi a ricordo dell’incontro.Si fa sera e si torna a casa contente di aver trascorso un pomeriggio piacevolee di aver contribuito per il bene di tanti bimbi. La Tesoriera e il Consiglio hannofanno i conti, grazie alla disponibilità delle partecipanti il gruzzolo è più chediscreto, nella tristezza di un ospedale tanti piccoli pazienti torneranno a giocare,studiare, sorridere .96


CLUB VERONA NORDLa nostra socia Cinzia ha fatto la segretaria distrettuale e noi ne siamo orgogliose.È un anno quindi che ci ha visto molto impegnate, anche per i molti intercluborganizzati con il Rotary.Abbiamo avuto un ottimo rapporto con il Presidente Rotary Verona Nord PaoloPancera, ed anche con il Rotaract tutto.Ci auguriamo di iniziare il secondo decennio con sempre più voglia di fare e divoler sviluppare ancor di più la nostra amicizia e di allargare ad altre amiche lapossibilità di fare parte del nostro bellissimo club.PresidenteGrazia GiacomelliQuest'anno <strong>Inner</strong>ino 2011-2012 èstato per noi denso di eventi.In primo luogo abbiamo festeggiatoi nostri primi 10 anni di vita eper noi è stato un bel traguardo.Abbiamo inoltre collaborato all'organizzazionedel Premio Donnanella bella cornice di Villa Quaranta.La raccolta fondi ci ha dato un po'da fare, in quanto vista la crisi, abbiamodovuto fare un evento inpiù che ci ha però dato una grandesoddisfazione.Siamo riuscite quindi a fare tutti iservices che ci eravamo prefissateed addirittura uno in più straordinarioper i terremotati.Il service più importante che stiamofacendo, in tutti i sensi, è quelloculturale che finanzia il restaurodi alcune parti della Villa Romanache si trova sulle Torricelle a Verona:ai piedi del colle nel 1957 sono statiscoperti i resti di una villa romanasuburbana databile al I° secolod.c., dove sono ancora visibili ipregevoli mosaici pavimentali, pitture,capitelli, la struttura del portico,del giardino e di alcuni ambienti.97


CLUB VICENZAPresidenteAlessandra ValentinoIn un periodo di profonda crisi e-conomica, ci è sembrato giustoquest’anno concentrarci su servicesdi tipo umanitario. Non abbiamoperò trascurato di portareavanti una bella iniziativa che daalcuni anni il nostro club pone inessere: una cospicua borsa di studioassegnata ad una studentessadell’Università di Economia di Vicenzache si sia dimostrata particolarmentemeritevole e bisognosa eche abbia presentato un interessanteprogetto per i l suo futuro.Il 15 ottobre 2011 abbiamo dedicataun’intera giornata per la raccoltafondi da utilizzare per i nostriservices. E’ stato il 3° trofeo Internazionale<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Club Vicenza“Gara di golf e burraco: unoswing in amicizia”. La giornata si èarticolata in una gara di Golf almattino, una di Burraco al pomeriggio,cena con ricca lotteria allasera. Devo dire che l’impegno perla riuscita della giornata è statonotevole; per fortuna l’esito finalee’ stato ottimo! Aiutate da unasplendida giornata di sole ottobrinoe da un magnifico contesto naturale (quello del Golf Club Colli Berici diBrendola) abbiamo avuto una notevole partecipazione sia alla gara di golf chea quella di burraco. La cena poi e’stata affollata di amici e parenti e movimentatada una allegra lotteria che, grazie alla generosità degli sponsor, ha visto inpalio regali numerosi ed importanti. Molte amiche del club si sono mobilitateper la buona riuscita della giornata e i risultati si sono visti ! Uno dei più importantiservice che abbiamo potuto sostenere, grazie alla bella somma ottenutadalla giornata, e’ stato l’acquisto di una speciale carrozzina per una ragazzadisabile dell’associazione H 81 di Vicenza.Tale onlus, nata nell’ottobre ’81, ha due campi d’azione principali per personedisabili: quello sportivo e quello sociale. Nello sport i ragazzi dell’associazionehanno raggiunto numerosi riconoscimenti a livello nazionale, regionale e provinciale.Grazie a questa speciale carrozzina, la nostra ragazza potrà giocare atennis ed impegnarsi in gare. E’ stato bellissimo vedere la gioia e la riconoscenzacon cui ha accolto questo dono tanto desiderato!98


IndiceDistrettuale di Apertura………………………………………………………………………….Giornata di Formazione……………………………………………………………………………International <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Day…………………………………………………………………Tavola Rotonda…………………………………………………………………………………………Forum……………………………………………………………………………………………………….Premio “<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> per la Donna ……………………………………………………………Festa dell’Amicizia……………………………………………………………………………………..Distrettuale di Chiusura……………………………………………………………………………..I Club ………………………………………………………………………………………………………….Pag. 4Pag. 17Pag. 25Pag. 33Pag. 35Pag. 43Pag. 48Pag. 49Pag. 6199

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