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Ambiente 6RACCOLTA DELL’OLIO VEGETALEAvviato con successo il nuovo servizioUn progetto concreto per la sicurezza di noi cittadiniNUOVA CASERMA DEI CARABINIERIAvere la caserma dei carabinieri nel proprio paese è unservizio, non solo in termini di comodità ma anche esoprattutto come percezione di sicurezza da parte deicittadini. Che poi la caserma dia fastidio ai delinquenti, èancora più positivo; è provato statisticamente che ireati sono meno frequenti nei territori presidiati da stazionidi carabinieri e forze dell’ordine.E Camponogara fra poco avrà una nuova caserma, capacenon solo di vedere aumentato l’organico di diverseunità ma anche, e soprattutto, di offrire un posto decentea chi dovrà viverci e lavorarci.La caserma, progettata dall’Ing. Giusto, sorgerà in ViaVenezia, sul lato opposto alla sede del Distretto sanitario,su un’area di 2.000 metri quadrati e sarà dotata di tutti ipiù moderni accorgimenti e confort; oltre agli uffici lacostruzione comprenderà anche quattro abitazioni per iTra i compiti dell'AmministrazioneComunale è quello di impegnarsi a trovaresoluzioni per incentivare la raccoltadifferenziata dei rifiuti nel proprio territoriocomunale.La raccolta differenziata, dei rifiuti di originedomestica nel Comune diCamponogara è certamente un successosia in termini di risposta della cittadinanzache di percentuali di differenziazioneraggiunte.La positiva risposta della popolazionealla gestione dei rifiuto, già all’internodelle mura domestiche, indica che lastrada della sensibilizzazione ai cambiamenticomportamentali, più consoni alrispetto dell’ambiente, è in discesa.Coscienti di questa realtà, ma consapevolidi non volere gravare di altre enuove incombenze le famiglie, si è volutoimpostare un progetto di raccoltadegli oli esausti domestici che coinvolgasì i cittadini ma in modo spontaneo enon con una coercizione verso la popolazione.La raccolta “porta a porta” dei rifiuti hadimostrato essere l’unica soluzioneapplicabile per il raggiungimento dei traguardi,sul recupero delle materie primesecondarie dai rifiuti, previsti ed impostisia dalle leggi nazionali di settore chedalle stesse indicazioni comunitarie, tant'èche il Comune di Camponogara hasuperato la soglia nel 2009 del 60%, arrivandonel 2010 al 65%, ottenendo anchedalla Provincia di Venezia un contributodi €. 20.000,00 per progetti atti all'incentivazionedella differenziazione dei rifiuti.La forza del presente progetto è daattribuirsi proprio alla disponibilitàampiamente dimostrata della popolazionea cooperare con un comportamentopositivo alla differenziazione dei rifiuti.Ed è grazie a Veritas e alla ditta SEB (serviziecologici Brenta) che abbiamo datoavvio ad un nuovo servizio di raccoltadell'olio vegetale nel nostro Comune.Il servizio è gratuito per i cittadini diCamponogara, il contenitore viene consegnatogratuitamente, l'unico impegnoda parte di ognuno di noi è quello diraccolgiere l'olio e portarlo nei vari centri.Per favorire ed incentivare ulteriormentela raccolta differenziata dell’olio alimentareusato, questa AmministrazioneComunale ha individuato quattronuovi punti di conferimento(oltre al servizio di raccolta olio vegetaleusato con l’ecocamper tutti i primisabato del mese presso il magazzinocomunale) e precisamente:•Supermercato COOP Adriaticaa Prozzolo in Via Togliatti, 6il LUNEDI’ dalle 16,00 alle 18,00;• Supermercato ALI’ S.p.A.a Camponogara in Via Arzerini,15il MARTEDI’ dalle 9,00 alle 11,00;• Cantina Socialea Premaore in Via Dante Alighieri, 26MERCOLEDI’ dalle14,30 alle 16,30;• Centro Civico Ausera Calcroci in Via Nuova, 161 ilGIOVEDI’ dalle 14,30 alle 16,30.In caso di giornata festiva il servizionon viene erogato.Le taniche sono distribuite gratuitamenteil sabato mattinapresso l’ufficio tecnico comunale.Il Consigliere delegatoDiego Menegazzoa cura dell'Assessore Paolo Nardomilitari. La gara di appalto per la costruzione è stataaggiudicata alla CCC di Bologna in associazione temporanead’impresa con Unicredit Leasing SpA per unimporto di 1.469.500 euro, (con un ribasso del 14,083%)oltre iva al 10%. Il costo finale, tenendo conto del contributoregionale di 643.000 e di una parte di terrenoancora nelle disponibilità del comune, dovrebbe attestarsiattorno al milione di euro, finanziato con una complessa,quanto geniale, operazione finanziaria costruitadall’assessore Fusato. Trattasi di un finanziamento diLeasing in costruendo che ci consentirà di diluire il pagamentoin 20 anni; al pagamento delle rate, ovviamente,contribuirà in misura significativa anche lo Stato. Conquesta operazione pensiamo di essere riusciti a mantenereper sempre la caserma nel nostro comune, senza dissanguarnele finanze.
Ambiente 7PULIZIA DELLE STRADE E VERDEDifficoltà attuali e prospettive futureCi scusiamo se fino ad ogginon siamo riusciti a garantireun servizio all’altezza delleaspettative.Siamo consapevoli che la puliziadelle strade e del verdelascia a desiderare, e che lelamentele dei cittadini a talriguardo sono più che giustificate,e vogliamo porre rimedio.Perché il Comune non riesce apulire meglio e di più?Crediamo sia giusto informarei cittadini su quali siano i problemiche stanno a monte diquesto problema, le difficoltàattuali e le prospettive future.Primo problema. Nel2010 gli operai del Comunesono passati da 5 a 2; il risparmioha generato economieche hanno permessoall’Amministrazione di garantirei servizi senza aumentarnele tariffe; anche l’aumento dellatariffa richiesta da Veritas èstata assorbita, in buona parte,a carico del Comune. La leggeTremonti non consente diassumere personale; i dueoperai rimasti devono assolvereanche ad altre incombenze,(manutenzionestrade,scuole, manifestazioni ecc.) enon riescono quindi a garantireun adeguata pulizia dellepiazze e delle strade con unamacchina acquistata usata 12anni fa e la cui manutenzionediventa sempre più onerosa esempre più frequente.Secondo problema. Sideve osservare che la leggefinanziaria, (Tremonti) oltre aprevedere tagli per il nostrocomune pari a 257 mila europer il 2011, prevede che per ilparco macchine i Comuni possanospendere l’80% dellespese sostenute nel 2009.a cura dell'Assessore Paolo NardoQuindi non saremo in gradodi assicurare il servizio perchénon ci è consentito di assumerepersonale, non ci è permessodi garantire la riparazionedella spazzatrice né,tanto meno, di acquistarne unanuova.E allora? Poiché il decoro dipiazze e strade oltre che unpiacere è anche un diritto deicittadini, l’Amministrazione haritenuto di doverlo comunquerisolvere sia in termini dicostanza del servizio cheampliandolo anche alle piazzee strade principali delle frazioni.Il servizio di spazzamentoverrà affidato alla Veritas, mentreil personale del Comuneinterverrà in casi di urgenza oeccezionali con la vecchiaspazzatrice (finché avrà vita) econ periodicità settimanalenelle pulizie marginali e svuotamentocestini.Come verrà pagato il servizio?Veritas applicherà il costo delservizio sulle bollette; il costoè di circa 8 euro a semestre ecomprenderà oltre allo spazzamentoanche il servizio diderattizzazione e disinfestazione.Inoltre l’Amministrazione hadestinato qualche risorsa inpiù al fine di garantire un piùfrequente sfalcio delle aree averde.Ci rendiamo conto che, consideratala situazione economicadi molte famiglie, non saràgradito l’aumento delle tariffe;i nostri vecchi amavano dire“poareti si, ma puliti”.Vorremmo sperare che anchei nostri cittadini preferiscanouna pizza in meno, piuttostoche vivere in un ambientedegradato.A PROPOSITO DI ENERGIAa cura del Consigliere delegato Giuliano RiccoboniA che punto siamo?Quando si parla di energiaviene subito alla mente quella“elettrica”, anche se esistonovarie forme di energia: termica,meccanica, chimica e cosìvia, quella che però ci interessapiù da vicino è l’energiaelettrica.Il fabbisogno nazionale è incontinua crescita mentre lefonti da cui si ricava l’energia sistanno esaurendo, che farequindi?L’accordo di Kyoto (il famoso20-20-20) prevede una diminuzionedei consumi, una diminuzionedegli effetti inquinantied un aumento della produzionedi energia da fonti rinnovabili.La decisione di costruirenuove centrali nucleari è statapresentata come scelta obbligata,il nucleare ci dicono, èpulito, sicuro, costa meno egarantisce tutta l’energia di cuiabbiamo bisogno. Ma ne siamoproprio sicuri?Forse prima di pensare acome ottenere l’energia,dovremmo chiederci se veramenteabbiamo bisogno ditutti quei chilowatt che siamoabituati a consumare, quindi,prima di costruire nuove centralidovremmo imparare aridurre i nostri consumi energetici.Questo non significa tornareal lume di candela, né peggiorarela nostra qualità di vita,anzi è vero il contrario, la tecnologiaci può aiutare nellalotta agli sprechi e nella produzionedi energia rinnovabile.Cosa significa?le energie rinnovabili sonoquelle fonti che si rigeneranoalmeno alla stessa velocità concui si utilizzano, il che significache sono potenzialmente infinite.Sono la speranza per Ilnostro futuro energetico perchépossono fornirci tuttal’energia necessaria e liberarcidai legami di dipendenza dalpetrolio.Basterebbe il sole, che è unafonte di energia straordinaria,utilissima per la produzione dienergia termica e fotovoltaica.Grazie agli incentivi erogatinegli ultimi anni, in Italia sonoaumentati in modo considerevolegli impianti per la produzionedi energia solare fotovoltaica,nel 2009 la produzioneè arrivata a 1.000 Gwh(gigawattora) con un incrementosuperiore del 400%rispetto al 2008, in altre parole,con il sole si produce attualmenteuna quantità correntesufficiente per soddisfare leesigenze di circa un milione200 mila persone. Il fotovoltaico,inoltre, ha incrementatoeconomia ed occupazioneanche nel nostro paese. Nel2009 il fatturato del settore hasuperato i 2 miliardi di eurocon conseguente incrementodi posti di lavoroCon l’installazione di un impiantofotovoltaico di 1 KWp (chilowattpicco) e 4 m² di collettorisolari, una famiglia di 3-4 personepotrebbe coprire il 50% delfabbisogno di energia evitando diimmettere in atmosfera circa2,5 tonnellate di anidride carbonica.Che ne dite ne parliamo?Fonte GSE
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