vo notizie - Comune di Camponogara
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E<strong>di</strong>toriale 4za. Ed è la<strong>vo</strong>rando sulla creazione <strong>di</strong> un sentimento <strong>di</strong> coesionee fratellanza che si può formare un’identità forte, una popolazioneche si riconosca in una società consape<strong>vo</strong>le e ra<strong>di</strong>cata nellasua cultura e nelle sue tra<strong>di</strong>zioni, ma che non abbia paura <strong>di</strong>aprirsi al nuo<strong>vo</strong>, al <strong>di</strong>verso e che tragga anzi arricchimento dallanovità e dalla <strong>di</strong>versità. È per questo moti<strong>vo</strong> che è giusto festeggiarein questa ricorrenza così importante: <strong>di</strong>amo un senso profondoa questo giorno <strong>di</strong> festa attraverso la con<strong>di</strong>visione, spieghiamoai nostri figli, ai nostri nipoti perché oggi non sono andatia scuola: un giorno anche loro sapranno spiegare ai loro figlie ai loro nipoti cosa è successo in quel sempre più lontano 1861,e cosa significa essere citta<strong>di</strong>ni italiani. È per questo moti<strong>vo</strong> cheritengo doveroso ringraziare pubblicamente le nostre scuole perl’egregio la<strong>vo</strong>ro <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento s<strong>vo</strong>lto con i bambini, perl’impegno profuso nell’opera educativa inerente i temi dell’Unitàd’Italia e della Costituzione: è un segno concreto che solo l’educazionecivica e la trasmissione e la con<strong>di</strong>visione della memoriaaiuteranno a costruire le basi dell’Italia <strong>di</strong> domani. Purtroppo inquesti ultimi tempi l’Italia ha visto scemare il senso <strong>di</strong> appartenenzae affezione nei suoi confronti: la crisi del la<strong>vo</strong>ro, piccoli egran<strong>di</strong> problemi non del tutto risolti, le <strong>di</strong>fficoltà nell’adattarsi aun mondo che sta cambiando. Ma sta anche a noi Italiani far sìche la madrepatria <strong>di</strong>venti una patria Madre nel senso più profondo,sta a noi la<strong>vo</strong>rare per demolire quelli stereotipi che <strong>di</strong>pingonoil nostro paese a tinte fosche; l’Italia non è solo buon ciboe monumenti, non è solo pallone e mandolino: l’Italia è il paese<strong>di</strong> una cultura ancora viva e pulsante, <strong>di</strong> Premi Nobel, è il paese<strong>di</strong> Sandro Pertini, <strong>di</strong> Falcone e <strong>di</strong> Borsellino, <strong>di</strong> gente comune chesi rimbocca le maniche dopo i <strong>di</strong>sastri de L’Aquila, <strong>di</strong> tanti giovanidalle potenzialità smisurate, che vanno aiutati e non fattiscappare, è un paese ancora giovane che ha molte possibilità <strong>di</strong>crescere. E’ pertanto doveroso il richiamo all’unita e in<strong>di</strong>visibilitadella Repubblica riportata dalla nostra Carta Costituzionaleriba<strong>di</strong>ta in più occasioni dal Presidente della RepubblicaNapolitano, che vale a segnare, tra i “Principî Fondamentali”,quello <strong>di</strong> un invalicabile vincolo nazionale. Al rispetto del nostrotricolore, che più tar<strong>di</strong> innalzeremo e inizierà a sventolare,davanti al nostro monumento. La Costituzione della RepubblicaItaliana, approvata nel 1947, è nata dalla profonda consape<strong>vo</strong>lezzadei drammi della Seconda Guerra mon<strong>di</strong>ale e dalla necessità<strong>di</strong> restituire a tutti i citta<strong>di</strong>ni italiani e a quanti vi<strong>vo</strong>no edoperano nel nostro Paese soli<strong>di</strong> principi, certezza nei <strong>di</strong>ritti e neidoveri che saldano le relazioni tra i citta<strong>di</strong>ni e lo Stato, equilibriotra le istituzioni chiamate a costruire ogni giorno, con i citta<strong>di</strong>nie le loro associazioni, traguar<strong>di</strong> <strong>di</strong> democrazia, uguaglianza, giustizia.Libertà, giustizia, uguaglianza principi che rendono nobilicoloro che gli <strong>di</strong>fendono ed eroi coloro che sono caduti in sua<strong>di</strong>fesa riconoscendo a loro il grande contributo dato all'unitàd'Italia ed alla libertà del nostro popolo. E’ anche per questomoti<strong>vo</strong>, che questa sera ricor<strong>di</strong>amo e celebriamo questa ricorrenza,sapendo che l’Italia è un Paese dalle mille contrad<strong>di</strong>zioni,ed è nostro il compito come <strong>di</strong> noi Amministratori, anche <strong>di</strong> Voicitta<strong>di</strong>ni, consegnare ai nostri figli, un Paese migliore che con<strong>di</strong>vidai valori della solidarietà e della pace, e anche perché, dacentocinquanta anni ormai, un altro Paese non lo <strong>vo</strong>gliamo.Buon compleanno Italia, buon compleanno Italiani.150° ANNIVERSARIO UNITÀ D’ITALIAa cura del Consigliere Comunale con delega Diego FogarinDurante quest’ultimo anno quale Consiglierecomunale, visto che nel 2011 cade il 150° anniversariodell’Unità d’Italia, dando anche seguitoalla sensibilità della nostra citta<strong>di</strong>nanza, ho <strong>vo</strong>lutodare anche il mio contributo affinché anche<strong>Camponogara</strong> pre<strong>di</strong>sponesse un proprio programma<strong>di</strong> festeggiamenti, poiché questo è unanno importante non solo per la nostra comunitàma per tutta la patria.Il primo passo è stato <strong>di</strong> iniziare un camminoassieme ad alcuni rappresentanti della Città <strong>di</strong>Velletri per rendere omaggio alla figura <strong>di</strong>Domenico Menin che ha partecipato alla “spe<strong>di</strong>zionedei mille” e che ora riposa nella città laziale;e partendo da questa idea si è giunti che ledue amministrazioni unitariamente nel 2010hanno approvato una mozione in onore <strong>di</strong> questoillustre personaggio.Nello spirito della fratellanza tra comuni, <strong>di</strong>etroinvito <strong>di</strong> alcuni nostri concitta<strong>di</strong>ni ho preso contatticol <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Saludecio (RN), località in cui sitrova anche un museo <strong>di</strong> testimonianze garibal<strong>di</strong>ne.Sempre seguendo il medesimo spirito, in occasionedell’importante evento storico, ho iniziato aconfrontarmi con alcune amministrazioni localiallo scopo sia <strong>di</strong> razionalizzare le forze <strong>di</strong>sponibili,ma anche <strong>di</strong> avere la possibilità <strong>di</strong> dare maggiorerisalto ai nostri eventi e <strong>di</strong> dare un effetti<strong>vo</strong>messaggio <strong>di</strong> fratellanza. La risposta è stataparticolarmente positiva, tanto che <strong>di</strong>verseamministrazioni hanno convenuto <strong>di</strong> trovarsi lasera del 16 Marzo nel nostro <strong>Comune</strong> per procedereassieme alla mezzanotte con il tra<strong>di</strong>zionalealzaban<strong>di</strong>era, quale momento caratterizzante del150° anniversario della nostra patria.Fa piacere e lustro per il nostro <strong>Comune</strong> che inquesta occasione fosse presente un rappresentantedel Presidente del Consiglio Regionale delVeneto, della Provincia <strong>di</strong> Venezia, dei Comuni <strong>di</strong>Dolo, Martellago, Mira, Noale, Padova, Pontenelle Alpi (Bl), Salzano, Scorzè, Spinea, Strà,Venezia e Vigono<strong>vo</strong>, amministrazioni in cui nonostantele numerose <strong>di</strong>fferenze, comunque ci sitrova uniti in un momento tanto importante.Nella stessa serata c’è stato un saluto in videoconferenzatra il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Camponogara</strong> e leamministrazioni locali <strong>di</strong> Saludecio (RN) e <strong>di</strong>Velletri (RM) a rappresentare la simbolica unione<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi territori d’Italia.Il mio impegno per questo importante avvenimentostorico è continuato collaborando con lescuole del territorio attraverso lo sviluppo <strong>di</strong> alcunisignificativi eventi, ma collegato sempre colmondo delle scuole ho iniziato un confronto conl’Assessorato provinciale alla Pubblica Istruzioneil quale su invito nostro e <strong>di</strong> altri rappresentanti<strong>di</strong> enti locali ha emanato un concorso aperto allescuole me<strong>di</strong>e incentrato sulla storia dell’Italia.Sempre coa<strong>di</strong>uvando l’Assessore competente, hoavuto l’occasione <strong>di</strong> la<strong>vo</strong>rare con associazionilocali quali ANVGD, ANPI, ALTA e Associazione deiCarabinieri. Grazie anche a questi contatti si è iniziatoun cammino che ha portato ad inaugurarenella frazione <strong>di</strong> Calcroci un cippo in ricordo deicaduti camponogaresi per la patria.Questo è il piccolo contributo che ho avuto il piacere<strong>di</strong> dare durante quest’ultimo anno per <strong>di</strong>mostrarecome l’amministrazione comunale <strong>vo</strong>gliacollaborare a 360° sia con i soggetti istituzionali,con le associazioni e i semplici citta<strong>di</strong>ni. Questoperché il compito <strong>di</strong> un’amministrazione comunaleè <strong>di</strong> dare ascolto alle proposte che giungonodal territorio e dare il proprio appoggio a tuttequelle idee che nascono nel territorio perchél’unione delle forze dà sicuramente risultati maggioriche non da soli.