40 Gennaio 2010L’ACCORDO. Fusione tra Fiorentina e Arezzo Baseball: sogno A1<strong>Il</strong> baseball può tornare a volareLorenzo MossaniSerie A. Finalmente una bellanotizia <strong>per</strong> il baseball “madein Florence”. Troppi annisono passati da quando Fasodi Elio e Le Storie Tese esclamò in unconcerto: “Fiorentini, avete una squadradi A1, dovete essere felici, è unbellissimo sport!”. Da allora ci sonostati solo problemi e tante delusioni.Nella prossima stagione la FiorentinaBaseball giocherà insieme all’ArezzoBaseball, detentore del titolo attualedella A2. La società aretina, <strong>per</strong> vocedel proprio presidente Fabrizio Casalini,ha convinto uno scettico PierCesare Vita, presidente del gloriososodalizio biancorosso, titubante soprattutto<strong>per</strong> i costi. Ma Firenze habisogno di lottare ancora <strong>per</strong> qualcosad’importante ed è una piazza ambiziosa,quindi l’unione delle forze eranecessaria <strong>per</strong> far tornare pubblicoe sponsor al diamante del Campo diMarte. Giocare l’A2 insieme ad Arezzovuol dire spese dimezzate: questoassume un valore ancora maggiorese si pensa che, da sola, la Fiorentinaavrebbe dovuto giocare il campionatodi B. Segnali positivi arrivano anchedallo sponsor, Banca Etruria, che siè detta pronta <strong>per</strong> un campionato divertice, aumentando il budget <strong>per</strong> laprossima stagione sportiva. La squadrasarà composta da una “fusione” dicirca 10 giocatori dell’attuale ArezzoBaseball insieme a un’altra decina diappartenenti attualmente alla FiorentinaBaseball. Le magliette porterannoPinto in azionei due loghi. Ovvia la soddisfazionedelle due società, le parole di FabrizioCasalini sono chiare: “Lo spirito diquesta nuova collaborazione nasce dauna serie di esigenze e necessità oggettive.L’unione delle due forze, siasocietarie che sportive, porterà ad affrontarela prossima importantissimastagione con più motivi di interesse,sia tecnici che economici”. Per la FiorentinaBaseball, alla quale purtroppoil campo non aveva regalato la promozione,questa è davvero un’occasioneirripetibile. Così il “nove” che usciràdalla fusione potrebbe direttamentecompetere con le migliori squadredella categoria. <strong>Un</strong>’ipotetica squadracon: Pinto in terza, Bindi interbase,Cappuccini e/o Parri in prima, PipoRistori in seconda, un parco lanciatoriunito da far invidia a qualsiasi squadra.Soddisfatte le due società che hannoraggiunto un accordo di collaborazionein vista delle prossime stagionisportive. L’accordo avrà durata di unanno, ma i due club si propongono diattuare una progettualità che miri allaprosecuzione dell’accordo anche <strong>per</strong>le annate sportive 2011 e 2012, <strong>per</strong> affrontareal meglio il <strong>nuovo</strong> campionatodi Serie A. <strong>Il</strong> sogno sarebbe quellodi raggiungere il Grosseto in Serie A1.IL CIRCOLO. Tante attività nel verde delle CascineDall’equitazione alla danza,al “Filo” c’è spazio <strong>per</strong> tuttimmerso nel verde del parco del-Cascine, il circolo ricreativo “<strong>Il</strong><strong>Il</strong>eFilo” sta diventando uno dei centriculturali più attivi in città. Tante lediscipline che rendono questa associazioneunica nel suo genere. Ogni sociofondatore è responsabile di un settore.L’idea di avere un responsabile <strong>per</strong>ogni disciplina è venuta al momentodella fondazione del circolo, <strong>per</strong> evitaredi creare quelle chiusure, caratteristichedi molte associazioni monodisciplinariche aumentano la coesionedel gruppo, ma ne diminuiscono laforza. L’idea di a<strong>per</strong>tura all’esterno siriscontra anche nelle attività: semprea<strong>per</strong>te a tutti, soci e non. <strong>Un</strong> <strong>nuovo</strong>socio <strong>per</strong>ciò non è considerato soloun numero, ma avrà buone possibilitàdi diventare responsabile di un <strong>nuovo</strong>settore, allargando ulteriormente ilOgni sociofondatoreè responsabiledi un settoreraggio di azione del club. Le disciplinein cui il circolo ricreativo “<strong>Il</strong> Filo”è specializzato sono veramente tante,molte delle quali definite, ingiustamente,di nicchia: fattore che porta le<strong>per</strong>sone a non prenderle neanche inconsiderazione. <strong>Il</strong> caso del polo puòessere preso ad esempio. Vista la fortunadella scuola di equitazione e lapossibilità di avere a disposizione unsportippodromo come quello del Visarno,provare a organizzare una squadra dipolo è stato il passaggio successivo:molto soddisfatti dell’o<strong>per</strong>azione sisono detti il presidente Ceccherelli eil responsabile Zaccaria. Multidisciplinarietàanche nella diffusione dellacultura. Sono attivi corsi di moda,arte, spettacolo e cucina, e negli ultimitempi è stata data molta importanzaal risparmio energetico. Gli sport piùseguiti dai soci sono il bridge, la velae la danza, ma come dice la denominazionedel circolo, “Filo”, tutto puòcambiare ed essere aggiunto a questopanorama di discipline. La solidarietàe le attività sociali sono semprepresenti, e le collaborazioni con entibenefici sono molteplici. <strong>Il</strong> tempo liberoè poco, ma <strong>per</strong> chi ha voglia dinon <strong>per</strong>dere più il “filo”, vagando diclub in club, questo è il luogo adatto:e, se qualcuno ha un’idea, il “filo” sipotrebbe allungare./L.M.
sportFOOTBALL AMERICANO. La stagione riparte a marzo: l’obiettivo rimane lo scudetto di A2I “primi” dieci anni dei Guelfi Firenze41Simone SpadaroSolo a primavera tornerà il campionatodi football americano, con i GuelfiFirenze in serie A2. Nella passatastagione, la squadra del presidenteAlessandro Dallai, dopo un ottimo campionato,si è dovuta inchinare, in semifinale, agliShark Palermo. Ma l’obiettivo di vincere loscudetto di serie A2 rimane immutato anche<strong>per</strong> la stagione che avrà inizio il prossimo 14marzo <strong>per</strong> concludersi, come sempre, a luglio.“<strong>Il</strong> mondo del football americano italiano èdiviso in due federazioni – spiega il presidenteDallai – noi siamo affiliati alla Fidaf, che èl’unica riconosciuta e che sta <strong>per</strong> entrare, didiritto, anche nel Coni. Esiste poi la Fif, che èuna federazione in cui alcune società si sonostaccate <strong>per</strong>ché volevano creare squadre congli stranieri. <strong>Un</strong>a scelta ideologica che noi nonabbiamo condiviso. Ci sembra giusto, proprio<strong>per</strong> far crescere questo sport, giocare senza glistranieri. C’è ancora troppa differenza tra giocatoriamericani e italiani. La scelta di allestiresquadre composte da soli italiani può esseremolto utile a tutto il movimento”. E i risultatisi vedono. “Abbiamo due squadre, l’<strong>Un</strong>der 21e l’<strong>Un</strong>der 18, che si sono comportate moltobene nell’ultima stagione. Nel campionato nazionaleunder 21, i Guelfi sono stati sconfittisolo nei quarti di finale, a Bolzano dai Giants<strong>per</strong> 13 a 6, al termine di una battaglia durissimae avvincente. L’<strong>Un</strong>der 18 ha ricevutoinnumerevoli complimenti <strong>per</strong> il campionatodisputato. <strong>Il</strong> football americano – aggiungeDallai – sta incuriosendo e interessando moltissimigiovani. La prima squadra, anche seè ancora composta da uno ‘zoccolo duro’ diSCI. A regime la nuova stagione della “montagna dei fiorentini”: ecco gli eventi principaliAppuntamenti e ricorrenze, Abetone protagonistaarrivata la neve in Appennino. E gli impiantidell’Abetone, la “montagna deiÈfiorentini”, sono in funzione a ritmo continuo.Non solo la possibilità di sciare <strong>per</strong> tantiappassionati, sono molti gli appuntamentiagonistici previsti nel corso dell’inverno, tracui gare Fis e Master, i circuiti <strong>per</strong> le categoriegiovanili, e poi importanti manifestazioninazionali e internazionali. In particolare, il“Pinocchio sugli sci” dal 22 al 27 marzo e iCampionati italiani allievi e ragazzi, dal 29al 31 marzo. Da segnalare, dal 1° al 5 aprile,la 51esima edizione dei Campionati italianiUisp (<strong>Un</strong>ione italiana sport <strong>per</strong> tutti), chegiocatori che fondarono la società, può contare su un buon 40% di giovani.Sono tanti i fiorentini che si stanno avvicinando ai Guelfi Firenze e si appassionanoa questo sport”. La disciplina principe degli Stati <strong>Un</strong>iti potrebbe,addirittura, sbarcare alle Olimpiadi. “Al di là del fatto che sono ormai moltele società che allestiscono squadre <strong>Un</strong>der 15 e, qualcuna, anche l’<strong>Un</strong>der 13,questo sport, in una versione più soft, potrebbe essere disciplina olimpica.Proprio gli <strong>Un</strong>der 15 – continua Dallai – praticano il Flag Football, dove ilcontatto fisico è ridotto al minimo. Gli atleti giocano con una bandierinaattaccata alla muta ed il placcaggio viene effettuato proprio tirando la bandierina.Ecco <strong>per</strong>ché si chiama ‘flag’, ovvero bandiera in inglese. <strong>Il</strong> contattofisico è assai ridotto, e quindi anche i giovani, ancora in fase di crescita, possonocimentarsi nel football americano”. Non solo, ma nel 2010 ricorrono idieci anni di fondazione dei Guelfi. “E stiamo preparando la Coppa Toscanaallo stadio Ridolfi, la casa del football americano a Firenze. Entro febbraio– annuncia Dallai – organizzeremo una giornata di festa <strong>per</strong> tutti i fiorentinicon partite tra i Guelfi e le squadre di Massa, Grosseto e Pisa”. <strong>Un</strong> modo <strong>per</strong>far conoscere ancora meglio il football americano a Firenze.porteranno 400 <strong>per</strong>sone nella stazione pistoiese.<strong>Un</strong>a stagione anche ricca di ricorrenze,a partire dai 90 anni della campionessa CelinaSeghi, che saranno festeggiati nel mesedi marzo. Sempre nel 2010 cadono poi i 60anni dalla vittoria in discesa libera di ZenoColò ai Mondiali di Aspen, e i 90 anni delloSci club Abetone – Val di Lima. Come diconsueto, anche quest’anno saranno molte leoccasioni <strong>per</strong> iniziative di valorizzazione deilegami tra Firenze e l’Abetone, con gare di sciclub fiorentini e occasioni <strong>per</strong> manifestazionidi festa e d’amicizia tra il capoluogo toscanoe la “sua” montagna./Sim.Spa.IL CORSO. Più sicurezza <strong>per</strong> le donneImparare a difendersi. Gratisbbiamo dato il nostro patrocinioa questa prima“Afase s<strong>per</strong>imentale del corso, <strong>per</strong>chélo riteniamo un importanteservizio, <strong>per</strong>altro gratuito, fornitoalla cittadinanza. Ben venganoaltre iniziative come questa, cheaiutino noi donne a sentirci piùsicure”. Parole semplici quelledi Barbara Cavandoli, assessoreallo sport del Comune di Firenze,sempre più occupata ad affrontareproblemi sociali attraverso le disciplinesportive. Sono purtroppoin un aumento aggressioni, stupri,borseggi e rapine ai danni delledonne, che da oggi avranno unaiuto in più <strong>per</strong> la propria difesa.Da sabato 23 gennaio a sabato 20febbraio, dalle 14.30 alle 16.30,alla palestra Body Line Center divia dello Steccuto 5r inizierà, infatti,il <strong>per</strong>corso del tutto gratuitodi “Self Defence e antiaggressionefemminile”, dedicato principalmentea donne di tutte le età delquartiere 5, <strong>per</strong> poi essere esteso atutti gli altri quartieri fiorentini. Itecnici federali Toni Enrico e PaoloPinzauti, fondatori dell’associazioneno-profit Asd FlorenceSelf Dence Academy, proporranno10 ore di lezione: prevenzione,argomenti giuridici <strong>per</strong> non caderein eccesso di difesa, psicologiaapplicata e tecniche e tattiche diautodifesa, principalmente studiatesu situazioni reali che potrebberoaccadere sulla strada; difesada aggressioni o minacce da armibianche come coltello e bastone;difesa da aggressioni o coercizionea mano nuda; difesa da pistola,antistupro, antitaccheggioe antirapina sia su mezzi privatiche pubblici e a piedi. Le allieveimpareranno quindi a sviluppareuna mentalità difensiva che porterannocon sé <strong>per</strong> tutto il resto dellavita. Informazioni e iscrizionial Body Line Center in via delloSteccuto 5r./L.M.DUBBIO, CONTROLLO, RIPETIZIONE... “E’ più forte dime...Non posso fare a meno di controllare di aver chiuso bene laporta e poi tornare indietro, e indietro, e poi ancora indietro...”; “Inquel momento è come se esistesse solo quel pensiero, non riescoa distogliere la mente da esso nel modo più assoluto, e così devocontare, e ripetere...”; “Penso e faccio azioni così assurde...credodi essere solo al mondo!” “Sento che non sono sicura di aver lettobene e così rileggo, e rileggo, e mi rendo conto che il tempo passaed io sono sempre alla stessa pagina...”; “Temo che mi possaaccadere qualcosa di terribile e così sono costretto a dover faretutta una serie di movimenti...solo così mi tranquillizzo, ma poi èpeggio.”A chiunque sarà capitato di non essere certo di aver chiuso l’autoo spento il gas, di credere in qualche azione scaramantica che ciNON SEI SOLO...chiedi aiuto ad un professionistaRUBRICA DI PSICOLOGIA A CURA DELLADR.SSA DEBORA GILARDIApproccio cognitivo - ComportamentaleMaster in Disturbi dell'Alimentazione e ObesitàIscrizione all'albo degli Psicologi della Toscana al N.° 4388possa aiutare ad affrontare meglio una prestazione, di voler tenerein un certo ordine oggetti a cui teniamo particolarmente, maquando si inizia a <strong>per</strong>cepire disagio, la sensazione che non dipendapiù da noi stessi, e ci ritroviamo in uno degli esempi sopradescritti, allora è giunto il momento di chiedere aiuto ed affrontarela problematica ossessivo-complusiva. È un problema moltodiffuso, ma non ancora del tutto conosciuto dalla popolazione, chepuò interessare svariati campi e che provoca molta sofferenza poichéinvade la quotidianità e limita il raggio di azione della <strong>per</strong>sonache ne soffre. La <strong>per</strong>sona è aiutata dal professionista ad usciredal circolo vizioso delle ossessioni (pensieri intrusivi) e dellecompulsioni (azioni ripetute), attraverso l’utilizzo di opportunetecniche sia cognitive sia comportamentali, migliorando la propriaqualità di vita.Ricorda“Nessun uomo è un’isola”(J. Donne)La dottoressa riceve su appuntamento pressoPoliambulatorio Centro Medico delle Cure Via Sacchetti 9Re Studio Privato - Via Vanini, 11 FirenzeCONTATTARE Cell. 347 22 68 806 E-mail: debo.gilardi@alice.it1070809