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n. 1 - marzo 2008 - CIR Food

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Anno XXIV - n. 1 - <strong>marzo</strong> <strong>2008</strong> - Periodico trimestrale - Proprietà: CooperativaItaliana di Ristorazione s.c. - Direttore responsabile: Alfredo SpaggiariAutoriz. del Tribunale di R.E. n. 545 del 25/2/83 - Chiuso in redazione il 9 aprile <strong>2008</strong>Spedizione in abbonamento postale - 70% - Filiale di Reggio Emilia - Stampa: Visual ProjectBologna - Redazione: Via Nobel, 19 - 42100 Reggio Emilia - Tel. 0522/53011Fax 0522/530100 - E-mail: cir-food@cir-food.it - Web: www.cir-food.itCampionimondialidi pizzaIl budget <strong>2008</strong>del Gruppo<strong>CIR</strong> foodNuova emissionedi azioni per socisovventori


GestioneIl budget <strong>2008</strong>del Gruppo <strong>CIR</strong> foodPrevisto un bilancio positivo in un anno difficileper l’aumento dei costi dei prodotti e del personale.La cooperativa non intende ridurre la qualità dei propri serviziNove assemblee, convocatenelle aree territoriali doveopera la cooperativa, hannoconsentito un’ampia illustrazioneai soci ed ai dipendentidella proposta di budget <strong>2008</strong>,avanzata dal Consiglio di Amministrazione.Il <strong>2008</strong> si presenta, per ilGruppo <strong>CIR</strong> food e per l’interomondo della ristorazione organizzata,come il più difficiledegli ultimi 10 anni. Le principaliragioni sono da ricercarenel forte aumento dei costidelle materie prime alimentari,che per il “paniere” di <strong>CIR</strong>si aggira tra il 6 e il 7%, e nelrinnovo del contratto collettivodi lavoro del settore che,proiettando larga parte degliaumenti sull’esercizio <strong>2008</strong>,determina un incremento deicosti, sull’anno precedente,del 7,5%.Pur in presenza di un contestoassai problematico, però,3<strong>CIR</strong> ha scelto di non metterein discussione gli elevati standarddi qualità e di servizio edi onorare con trasparenza gliobblighi e gli impegni neiconfronti dei lavoratori e deisoci, rafforzandone i diritti.Anche per questo l’anno<strong>2008</strong> sarà dedicato alla sensibilizzazionedel personale sultema della sicurezza e della riduzionedegli infortuni sul lavoro:un problema molto serioe importante per il quale unacooperativa come la <strong>CIR</strong> vuoleessere d’esempio.“Come riusciremo in unanno così difficile a mantenerela nostra solidità e aconsolidare la nostra eticanei comportamenti aziendali?– si è chiesto il PresidenteIvan Lusetti nel corso delle assembleesociali – La parte piùimportante della difesa dellanostra redditività è affidataalla gestione e in particolareal contenimento di tutti i costi.Mi fa piacere testimoniareche la realizzazione diquesto impegno può avveniresolo in un’azienda sanaqual è oggi la <strong>CIR</strong>; un’aziendanella quale l’esempiopositivo dei tanti riesce atrascinare al conseguimentodei risultati anche i più incertie qualche fisiologicoriottoso”.“Siamo consapevoli che civuole coraggio, nel contestosopra descritto, a continuarenella nostra strada di sviluppoe di consolidamento,mantenendo salda la barrain direzione dell’etica neicomportamenti aziendali,della continuità e coerenzacon i nostri valori originari.Eppure è proprio questa determinazioneetica che ci hasempre permesso di gestirecon coerenza e al meglio ledifficoltà, le inevitabili contraddizionie a volte i conflittiinterni”.“Valori e comportamentiche ci hanno fino ad orapremiati, permettendoci diattraversare nella nostra ultratrentennale storia anchemomenti sicuramente piùdifficili degli attuali e conmeno mezzi, riuscendo sempread ottenere risultati positivi.Giova ricordare ancorauna volta che la CooperativaItaliana Ristorazione,in tutta la sua storia, nonha mai chiuso un esercizioLa platea dei soci all’assemblea di Genova. (segue a pag. 4)


(segue da pag. 3)in perdita. Sottolineo, inoltre,che analoga volontà edeterminazione ritroviamoin Eudania, nostra consociatanel Gruppo Paritetico”.Continuala crescitadel fatturatoAnche l’anno in corso sipresenta, per <strong>CIR</strong>, in ulteriorecrescita, con un fatturatocomplessivo che si attesteràintorno ai 352,7 milioni di euro,pari ad un incremento del7,9% rispetto al 2007.Se si considera esclusivamente<strong>CIR</strong> food Italia, il risultatonetto positivo sarà di 5,3milioni di euro, pari all’1,5%dei ricavi.Rispetto all’anno passato il<strong>2008</strong> prevede sia un incrementodai pasti prodotti, che andrannoad attestarsi sui 58 milioni,sia un aumento dei dipendentiche arriverà a toccarele 8.000 unità distribuitioperativamente negli 850 localigestiti direttamente dalGruppo.Se la ristorazione collettivae commerciale sono le divisioniche, come sempre, inciderannomaggiormente sul fatturato,con rispettivamente233,7 milioni di euro e 74 milionidi euro, a concorrere positivamenteal raggiungimentodell’obiettivo previsto è l’incrementodel fatturato derivantedai buoni pasto Blu -ticket che si attesterà a fine<strong>2008</strong> a 50 milioni di euro, conun incremento rispetto all’annoprecedente di 4,5 milioni dieuro di fatturato grazie all’emissionedi 9,6 milioni dibuoni pasto.Importantielementidi distintivitàIl budget <strong>2008</strong> prevede didestinare: 288.000 euro in ricercae sviluppo, 867.000 euronel sistema qualità, 1.887.000euro in marketing e pubblicità,860.000 euro in formazioneed addestramento.ControllateesteroIl piano di sviluppo per il<strong>2008</strong> prevede l’apertura di altre8 location nei paesi dovel’azienda già opera. A questi siaggiungerà un ristorante nellostato del Bahrein. In questi casinon sono previsti investimentidiretti, ma l’impegno asostenere il trasferimento diknow-how, compreso il personale,per gli avviamenti e l’assistenzatecnica ad imprenditorilocali.Nello stesso tempo si consoliderannoe si svilupperannole gestioni dirette in Bulgaria,Belgio, Vietnam e Stati Uniti,anche con il ricorso a investimentimirati.ControllateItaliaLe principali società controllateItalia sono: Cir.comspa (gestione snack bar FlashCafè in franchising), Progettarezeroseisrl (opera nella gestionedi asili nido aziendaliin franchising), Air (ha laL’assemblea di Milano.proprietà di 3 locali dove <strong>CIR</strong>gestisce l’attività di ristorazione),Desio food (gestione dellarefezione scolastica nella cittàdi Desio dopo aver costruitoapposito centro pasti) e Pastaritosrl.In particolare su quest’ultimasocietà, nel corso del2007, si è concentrata l’attenzionedella capogruppo al finedi arrivare a risolvere il problemadel contenzioso con igestori, riuscendo a chiudereuna serie di situazioni negative.Tuttavia anche per l’esercizio<strong>2008</strong> si prevedono perdite,seppur dimezzate rispetto albiennio 2006/2007.Sono rimaste le locationpiù importanti ed i gestori piùaffidabili; il percorso di puliziadella rete si concluderà entroil primo semestre del <strong>2008</strong>,fermo restando il fatto che lamaggioranza degli operatori sicomporta correttamente e chei locali funzionano bene e sonomolto frequentati.Il fatturatodel Gruppo<strong>CIR</strong> foodIl fatturato complessivo delGruppo <strong>CIR</strong> food sarà nel <strong>2008</strong>di 361,5 milioni di euro, cosìarticolato: <strong>CIR</strong> food Italia352,7 milioni di euro - ControllateItalia 5,1 milioni dieuro - Controllate Estero 3,7milioni di euro.Il risultato netto di grupposarà di +3,7 milioni di euro.GruppoCooperativoPariteticoIl quadro riassuntivo deivalori del Gruppo CooperativoParitetico Ristorazione Italiana,frutto dell’accordo stipulatonel giugno 2006 fra <strong>CIR</strong>food e SIR Eudania (che prevedeun fatturato <strong>2008</strong> di 43,5milioni di euro) presentacomplessivamente un fatturatodi 405 milioni di euro conun risultato netto di 4,5 milioni,pari all’1,1%.L’importanzadel contestoeconomicoe politico“Il <strong>2008</strong> si presenta nelsettore della ristorazione comeun anno difficile – haaffermato il Presidente IvanLusetti a conclusione delle assembleesociali – che riusciremoa superare se riusciremoad essere uniti ed attentialle problematiche dei nostriclienti, dei nostri soci e delnostro personale. Al raggiungimentodi questi obiettiviimportanti concorronocon il loro impegno, rigore,e responsabilità, tutti i lavoratoriche in ogni ruolo sonoi primi protagonisti”.“Oltre al nostro impegno,saranno decisivi per ilconseguimento dei puntievidenziati nel piano strategicoanche altri aspetti generali,come ad esempiol’andamento della crescitaeconomica in Italia, la lottaall’inflazione, la capacitàdi spesa dei nostri clienti enon devono essere sottovalutatii possibili effetti negatividell’ attuale situazionepolitica”.4


Attualità“… E io pago…”:prezzi di mercatoe identità cooperativaUno scambio vero tra un cliente che si lamentae il Presidente della cooperativaLe difficoltà incontratenella predisposizione del budget<strong>2008</strong> (ampiamente esposteai soci), relative alla difficoltàdi recuperare, con un’adeguatapolitica dei prezzi, l’enormeaumento delle materie prime edel costo del lavoro, rischianodi non essere sufficientementecomprese da una parte dellanostra clientela.Una cooperativa trasparentee seriamente impegnata afar vivere i valori che l’hannoguidata fino ad oggi, non sisottrae, perciò, alle richieste dichiarire la propria politica deiprezzi rendendo partecipe iclienti dei problemi che incontra.È in questo “modo d’essere”che si esprime una distintivitàpositiva e si dimostra,con i fatti, che le risorse piùpreziose per la cooperativa sonoi propri soci lavoratori ed ipropri clienti.Per offrire un esempio concretopubblichiamo ampistralci di uno “scambio di opinioni”,via mail, tra un “vecchio”socio (del quale teniamoriservata l’identità) e ilPresidente della cooperativa.Il clientesi lamenta …“Egr. Sig. Presidente, nonso se Lei leggerà questo miosfogo, ma ritengo che afronte di discreti aumentidei prezzi dei pasti bisognache qualche persona si debbapur lamentare. Io sonouna di queste persone. Ormaiil costo di un pasto inmensa ha raggiunto e attualmentesuperato il costodi un pasto a mezzogiornoin un normale ristoranteove preparano pasti per unelevato numero di persone.Oggi ho consumato un secondodi pesce+verdura+1frutto+1 acqua senza prendereil primo e il caffè e hospeso 12.60 Euro. Ritengoche questo modo di proporsisul mercato per una cooperativanon sia certo lusinghiero.Sono profondamentedeluso dal modo di operaredella vs. cooperativa. Voglioricordare che cooperativavuol dire associazione senzascopo di lucro. Mi sembrache lo spirito iniziale dellens. cooperative (<strong>CIR</strong> compresa)sia definitivamente stravoltoe che sia rimasto il nomesolo per fini fiscali e disicure detrazioni. A fronte diprezzi di mercato similari osuperiori alla concorrenzaalmeno spero che in unprossimo futuro anche lecooperative versino tutte letasse. Il mio defunto padre,cooperatore convinto, segretarioe fondatore di cooperativedi produzione e lavoronel dopoguerra, ne sarebbe8


imasto veramente deluso…”.N.d.R. - Precisiamo che ilcliente si è recato presso un ristorantecommerciale (noncerto una “mensa”) come“cliente occasionale”, ed haconsumato un piatto “speciale”,di costo superiore alle altreofferte in ragione dei prodottiutilizzati. In realtà neinostri locali commercialil’85% dei clienti sono “convenzionati”,ottenendo, così,condizioni decisamente migliori.Il Presidenterisponde“Negli ultimi 5 anni abbiamomantenuto l’aumentodei nostri prezzi al di sottodell’inflazione reale,tant’è che noi, come alcuninostri concorrenti corretti,abbiamo perso redditività.Nel <strong>2008</strong> ci siamo trovatil’aumento dei seguenti costi:Costo del lavoro, +7,5%per rinnovo del ccnl (quota<strong>2008</strong>).Grano e latte, i prodottibase, hanno subito aumentiall’origine di oltre il 20-30%; ciò significa nel nostropaniere dei consumi un aumentoanno su anno del6,2%.I costi sopra richiamatipesano per l’80% sul fatturatocomplessivo, il resto èdato da costi di trasporto/logistica,energetici e generaliche, come le sarà noto, nonsono proprio stabili.Inoltre abbiamo deciso dinon derogare assolutamentedagli standard merceologicie qualitativi dei prodotti.In provincia di Reggio,dopo una contrattazioneaspra, durata settimane,con associazioni imprenditorialie sindacali, abbiamoconvenuto per un aumentomedio del 3,2% dei prezzi,ora ci faccia lei i conti in tasca…Non ci nascondiamo anchequalche contraddizione,ma quando verifichiamo errori(in totale buona fede)rimediamo immediatamente.La media dei nostri utilinetti è attorno all’1% (anniluce da logiche speculative),ma ciò nonostante ogni annoimpegniamo i nostribudget per lo sviluppo dellacooperativa e per il miglioramentodelle condizioni dilavoro e della qualità delnostro servizio. I nostri competitori,le ricordo, sono leprime cinque multinazionalidel mondo; a questi colossicerchiamo di tenere testa, espesso sul mercato italianoci riusciamo.Si scrivono e si diconotante cose sulle cooperative,purtroppo non si fanno maile giuste distinzioni fra chi ècorretto e chi no. Ricordo cheil 45% delle cooperative nonaderisce alle centrali cooperative,non ne riceve i controllie assume comportamentispesso fuori da ognietica e legalità.Per chiarezza, le cooperativenon sono e non sonomai state aziende senza scopodi lucro, ma agiscono e sicomportano senza scopo lucrativoe speculativo nel sensoche lo scopo sociale è perseguiregli interessi dei soci,nel nostro caso i lavoratori,operando per garantire lorole migliori condizioni di lavoroe di crescita professio-nale e occupazionale.Inoltre le faccio notareche una condizione di sopravvivenzaper tutte leaziende, e ciò vale ancor dipiù per le cooperative, è lavorareper ottenere bilancieconomici positivi; una cooperativache perde soldi è destinataa chiudere, mortificandole sane attese dei suoisoci e del contesto ambientalein cui opera; non c’è nessunoche ripiana i debitidelle cooperative se non i socistessi.Colgo l’occasione ancheper smentire una ‘leggenda’a cui anche lei in certo modofa riferimento, cioè il temadella tasse (non) pagatedalle cooperative. <strong>CIR</strong> nellagestione d’impresa paga lestesse tasse di tutte le grandiimprese, senza godere di alcunfinanziamento agevolato.L’unico vantaggio è l’Iresridotta sull’Irap, ma a questoriguardo abbiamo unatassazione Irap (perché legataallo sviluppo occupazionale)assolutamente spropositata.In ogni caso la informoche nel 2006 <strong>CIR</strong> ha pagato8,5 milioni di euro di tasse,più le tasse locali legate allegestioni di ogni locale, e ben22,6 milioni di euro di contributiINPS ed INAIL.La nostra correttezzaspesso ci penalizza. Le faccioalcuni esempi.• Nel nostro settore abbondal’evasione fiscale; noiprendiamo provvedimentidisciplinari se la cassieradimentica di dare una ricevutao lo scontrino fiscale.• Trionfa il lavoro nero;tutto il nostro personale èassolutamente in regola e aReggio, in particolare, haun costo decisamente superiorea quello dei concorrentilocali.• Investiamo 2,5 milionidi euro anno in formazione,ricerca e sviluppo, controlloqualità, caricati interamentesul bilancio economico.• Riceviamo da Nas Carabinierie Asl circa 1.300-1.500 ispezioni all’anno; nesiamo lieti perché è ancheun ulteriore modo per garantirela qualità ai nostriclienti.• Investiamo 10 milioniannui in nuovi locali, miglioriee sicurezza degli ambienti.Le voglio togliere ancheun altro possibile motivo dipolemica: come sono pagatii dirigenti della cooperativa<strong>CIR</strong>? Ecco la risposta: il rapportofra stipendio del primoe dell’ultimo salariato è 1 a4,5, non 1 a 100 come certeaziende private, o 1 a millecome in Fiat.Da questa risposta capiràcome <strong>CIR</strong> possa essere assimilatoad un grande giacimento‘morale’, purtroppouna delle poche eccezioni inquesto attuale mondo italianodove prevalgono ben altriesempi e comportamenti.Sono orgoglioso di difenderequesta azienda e le sue politichetrasparenti, l’eticacomportamentale delle personeche vi lavorano e lanostra appartenenza almondo cooperativo.Sperando di continuaread averla fra i nostri clientie perché no, fra i soci sovventori,colgo l’occasione persalutarla distintamente”.Il Presidente del Gruppo<strong>CIR</strong> food Ivan Lusetti9


IniziativeMeeting aziendaledi aggiornamentoe allineamentoL’incontro si è svolto nella nuova sala riunioniallestita da <strong>CIR</strong> e dedicata ad Alfiero CorghiMercoledì 12 <strong>marzo</strong> <strong>2008</strong>,presso la nuova sala “AlfieroCorghi”, in via Casorati 17, aReggio Emilia, si è svolto unimportante meeting aziendale,con la partecipazione delgruppo dirigente diffuso dellacooperativa (Consiglio di amministrazione,Direzione centrale,Direzioni d’area, quadriintermedi, ecc.), nel corso delquale sono state presentate treimportanti relazioni.Il Prof. A. Celie ha propostol’analisi dei fattori decisiviper la gestione caratteristica di<strong>CIR</strong> e la comparazione conaziende del settore.Il Dr. Vitale, consulente delCCFS, ha esposto opportunitàe nuovi strumenti per gli investimentiimmobiliari.Il Dr. Giuliano Gallini, DirettoreMarketing di <strong>CIR</strong>, hapresentato le conclusioni deigruppi di lavoro sulla ristorazionecommerciale.Nel corso della giornata,l’ampia discussione prodottadalle relazioni è stata integratadalle comunicazioni diDante Minguzzi sull’andamentodei prezzi d’acquistodelle materie prime alimentari;di Lella Boni sulle azioni dicontenimento dei costi; di GinoPigozzi sulle politiche direcupero dei prezzi, sui ritardatipagamenti e la fatturazionedegli interessi di mora.Il meeting è stato l’occasioneper utilizzare la nuovasala “Alfiero Corghi”, recentementeallestita da <strong>CIR</strong> all’internodello storico ristorante“Midì” di Mancasale (RE).Si tratta di una sala riunionimodernamente attrezzataed allestita, con impiantitecnologici d’eccellenza ed unottimo comfort. La sala è statadedicata ad un’eccezionalefigura di dirigente cooperativo,personaggio simbolo dell’iniziodella ristorazione collettivaa Reggio Emilia, fondatoredella Cooperativa Reggianadi Ristorazione (CRRpoi <strong>CIR</strong>), scomparso da oltreun anno.10


EsteroNuovo Pastaritoa BarcellonaContinua lo sviluppo del brand Pastarito Pizzarito in SpagnaIl 3 aprile u.s. è stato inauguratoun nuovo locale PastaritoPizzarito in Spagna, piùprecisamente a Barcellona,Calle Lacuna 148/150. All’inaugurazioneha partecipatouna rappresentanza del ConsolatoGenerale d’Italia a Barcellona.Il Gruppo <strong>CIR</strong> food è statorappresentato dal Direttoreestero Gianluigi Contin e daElisa Guerzoni della segreteriaaffari internazionali.Il locale, già operativo daqualche tempo, ha avuto ilsuo “battesimo” ufficiale, dopoun periodo di prova utileper affinare la formula, capirei “bisogni della clientela, risponderealle attese nel modopiù efficace”.L’evento è stato possibileanche grazie all’impegno delgiovane Cristian Secci che stasvolgendo un stage presso l’areadi sviluppo internazionaledel Gruppo <strong>CIR</strong> food.Il locale fa parte del contrattodi Master Franchisingsiglato tra la società controllataPastaritO Espana e CoodinadoraIniciativas Restauracion,s.l.u.; un accordo cheprevede l’apertura di 24 ristorantiin 10 anni.Coodinadora Iniciativas Restauracionè una società che sioccupa prevalentemente dellosviluppo commerciale del marchio,mentre la gestione vera epropria del ristorante è affidataalla società “Sviluppo s.l.”.Entrambe le società fannocapo a Ricard Cabré, specialistadel mondo della ristorazionein franchising, che in passatoha sviluppato una formuladi ristorazione spagnola inItalia.Grazie a Cabrè, è prevista,entro i primi mesi del 2009,l’apertura di un terzo PastaritoPizzarito a Madrid.Allo scopo di penetrare inmodo efficace il mercato spagnoloe promuovere il marchioPastarito Pizzarito, CoodinadoraIniciativas Restauracionha partecipato, nei primi giornidi aprile, alla fiera del franchisingsvoltasi a Barcellona.11


Il modello italiano di ristorazionescolastica sbarca negli USAL’obesità si combatte a tavola sin dall’infanzia.Avviato negli Stati Uniti un progetto di educazione alimentare “Made in Italy”L’obesità infantile ha ormaiassunto le dimensioni diuna pandemia, con oltre 20milioni di bambini nel mondoin sovrappeso o obesi secondole stime dell’OMS.Se in Italia il fenomeno èin accelerazione, basti pensareche ogni anno l’obesità miete52 mila vittime e dati alla manomediamente il 4% dei bambinie degli adolescenti è obeso,negli Stati Uniti negli ultimi20 anni l’emergenza haportato il Paese ad uno scenarioinquietante con un incrementodel 25%.L’American Obesity Association,un’organizzazioneche opera per rendere l’obesitàuna priorità sanitaria, ha dichiaratoche il 15,3% dei bambiniamericani dai 6 agli 11anni è obeso.EducazionealimentareLa strategia di <strong>CIR</strong> food perintrodurre lo stile italiano deltodi dietistica dell’Universitàdi Modena e Reggio Emilia,ha prodotto uno studio congiuntosull’obesità infantile.<strong>CIR</strong> food ha quindi individuatocome partner la società1001 Restaurant Corporation,da oltre 20 anni attiva nellaristorazione aziendale nell’areadi Washington D.C. con unfatturato di 20 milioni di dollari,con cui è stata fondata lasocietà <strong>CIR</strong> food USA LLC.“Desidero ringraziare lapresidenza di <strong>CIR</strong> food e inparticolare Giuliano Galliniper aver creduto nel progettoin tempi non sospetti. Oggi,dopo un anno di messa apunto, abbiamo creato questajoint-venture, nel cuiprogetto saranno coinvoltidiversi soggetti tra cui anchela Fondazione Bill Clintonimpegnata nell’educazionecontro l’obesità infantile,La strategia più efficaceper prevenire i casi di obesità èintrodurre nelle scuole l’educazionealimentare. A tal fine,i dipartimenti di scienze umanedella Yale University e dellaJohns Hopkins University sonostati coinvolti da <strong>CIR</strong> food, frai leader in Italia e in Europa,per porre le basi di un programmadi ristorazione scolasticanegli USA denominato“SCHOOL NUTRITION PRO-GRAM FOR A HEALTHIER GE-NERATION”.Si è così costituito un comitatoscientifico che, in collaborazionecon il dipartimenconl’obiettivo di portare negliUSA il modello italiano diristorazione scolastica. – affermaFausto Armonti, Amministratoredelegato di <strong>CIR</strong> foodUSA – Ciò significa offrirepasti equilibrati che seguonolo stile della dieta mediterranea,ma anche proporreun nuovo approccio al pastoscolastico attraverso momentidi socializzazione enuovi processi gestionali cherappresentano le eccellenzedi <strong>CIR</strong> food Italia e che stiamogradualmente sviluppandoin America, fino aproporre alle famiglie lapossibilità di ordinare unmenù on line”.Ventennaleesperienzala ristorazione scolastica èfrutto di una ventennale esperienzain grado di proporre aibambini, in modo apparentementesemplice, il giusto equilibrionutrizionale ispirato allelinee guida della dieta mediterranea.Per ragioni di accettabilitàl’inserimento avviene in modograduale: nell’immediato i pasti“mediterranei” sono circail 40% nella composizione deimenù – integrati da piatti dellatradizione locale nutrizionalmenteadeguati, diminuendocosì il consumo di “junkfood” e introducendo alimentiautentici e certificati (es. olioextravergine di oliva, semoladi grano duro, ecc).Sono 6 le scuole dell’areadi Washington che sono servitecon questo stile di ristorazionenell’anno scolastico in corso…Circa 1.000 bambini dietà compresa fra i 3 e i 12 annisono educati a gusti diversie il gradimento è costantementemonitorato dallo staffdi <strong>CIR</strong> food USA, al fine di interveniresulle abitudini alimentari.“Prevediamo di raggiungereentro il 2011 un fatturatodi 9 milioni di euro –conclude Armonti – preparandocirca 7.000 pasti algiorno. Nel 2009, al fine dicoinvolgere anche le famigliedegli studenti, avvieremouna serie di incontrisull’educazione alimentarerivolti ai genitori, in collaborazionecon Reggio Children”.12


ReggioEmiliaMenù specialiper giornate specialiNumerose sono le iniziativeideate e realizzate dall’UfficioProdotto di Reggio Emilia,ma alcune in particolare stannoriscuotendo successo nellescuole di Reggio e della provincia.Tra queste vale la penadi ricordare:I menù “Un piatto di storia”con ideazione di ricetteche tengono conto della tradizionegastronomica di Romani,Greci, Etruschi e Egizi; elaborazioneche ha comportatouno studio approfondito delletradizioni culinarie del bacinodel Mediterraneo. Questomenù è stato sperimentato consuccesso nelle scuole di S. Ilariod’Enza.I menù “Coloriamo la nostratavola” allo scopo di promuovereil consumo di fruttae verdura nella scuola primaria.Questa iniziativa si è inseritain un più ampio progettodi educazione alimentare portatoavanti in stretta collaborazionecon il SIAN di ReggioEmilia. I piatti sono stati particolarmentegraditi per gliabbinamenti singolari di dolcee salato e soprattutto per l’effettocolore di grande impattoemotivo sui piccoli. Questaesperienza è stata realizzatanei comuni di Guastalla, S.Ilario d’Enza, Bagnolo in Piano,Correggio, Reggio Emilia.L’ufficio Prodotto di Reggiopoi, particolarmente attentoanche alle esigenze deglianziani, ha proposto menùspeciali anche alle Case di Riposo,al di fuori dei consuetipranzi speciali delle feste odelle ricorrenze particolari. Atal proposito vogliamo ricordareil menù “I nonni raccontano”,proposto alla Casa diRiposo di S. Martino in Riocon grande soddisfazione degliospiti, che hanno potuto gustarei piatti della tradizionegastronomica, le cui ricettesono state raccolte anche incollaborazione con le OSA apartire proprio dai raccontidegli ospiti delle case di riposoche <strong>CIR</strong> ha in gestione. L’UfficioProdotto ha poi provvedutoa rielaborare le ricette, trovarei prodotti migliori in modo daaccordare gusto e salute.Primi piattiRisotto alle mele - Risottoal limone - Risotto alle pere -Risotto ai mirtilli e uva - Insalatadi riso con noci, mele,asiago - Risotto alle fragole -Pasta al pesto con zucchine emandorle.Secondi piattiArrosto di maiale alle peschegialle - Lonza di maialeall’arancia - Prosciutto e melone- Bocconcini di tacchinoalle mele - Bocconcini all’uvae radicchio.14


RomaNuovo responsabile dell’areaterritoriale Centro SudDalla scorso mese di <strong>marzo</strong>,Alberto Nardino è il nuovoresponsabile territoriale dell’areaCentro Sud. SostituisceEnzo Rosati, dimissionario dalmese di dicembre 2007, alquale rivolgiamo un calorosoringraziamento per l’impegnoassolto.Albero Nardino può vantareuna lunga esperienza nelmondo della ristorazione, inquanto ha lavorato per moltianni in CAMST, proprio con ilruolo di Direttore DivisoneCentro Sud.Dopo aver trascorso unbreve periodo presso la sedecentrale, per conoscere megliole caratteristiche organizzative,imprenditoriali e socialidel Gruppo <strong>CIR</strong> food, Nardinoha iniziato ad occuparsi dellapropria area territoriale stabilendola sede di lavoro a Roma.ModenaUn po’ di <strong>CIR</strong>nella fiction su Don ZenoDall’attore Giulio Scarpati e da tutta la squadradella Red Film sono giunti i complimenti per la cucinaed il servizio offerti dal Centro pasti di MedollaNei mesi scorsi il Centropasti Tre Torri di Medolla(MO) ha fornito i pasti allaproduzione Red film, impegnatanelle riprese della fictiontelevisiva sulla vita delparroco Don Zeno, originariodella bassa modenese, interpretatodall’attore Giulio Scarpati.Dalla produzione sonogiunti i complimenti sull’ottimaqualità della cucina.La consegna dei pasti haseguito la troupe nei vari luoghidelle riprese e per il personaledella <strong>CIR</strong> è stata unagrande emozione incontrare econoscere gli attori ed il regista,oltre che motivo di orgogliosentirsi in qualche modopartecipi della produzione delfilm.15


Pranzo dedicatoad anziani e persone sole16Il 25 dicembre, presso la galleriadella Rotonda, si è svolto l’ormaitradizionale pranzo di Natale dedicatoagli anziani e alle persone piùsole, un’iniziativa alla quale hannopartecipato 220 persone.Gli organizzatori sono stati comesempre: la Rotonda e l’ipermercatoLeclerc-Conad, con il patrociniodel Comune di Modena, il contributodella <strong>CIR</strong> e di numerose associazionimodenesi, Anteas, Arci, Auser, Avpa-Croce Blu, Caritas diocesana, Comitatidegli anziani, sindacati dei pensionati,Cupla e Uisp. Una ventina divolontari hanno lavorato alla riuscitadella manifestazione fin dal primomattino per allestire al megliogli ampi spaziIl Sindaco di Modena GiorgioPighi e l’Arcivescovo Monsignor BenitoCocchi hanno portato il loro salutocon parole di affetto e di speranza.Dalle lasagne ai tortelloni, dagliarrosti alle patatine fritte, gli ospitiUna bella tortaper i 102 anni del Sig. CarloTrofeo Businello di pallavolo under 16hanno dimostrato un appetito dagiovanotti, nonostante alcuni avesserosuperato la novantina. Spumante,caffé e poi silenzio in salaper effettuare cinque giri di tombolacon premi gastronomici e con le risatee scherzi nati dalla creativitàdel cabarettista Fabio Neri. Sorpresafinale: oltre al solito pacco-dono, gliospiti (in occasione del decennale)hanno ricevuto un piatto decorato ealtri gadget.■Presso il Centro Servizi “Filid’Argento” di Pavullo nel Frignanosi è celebrato il 102° compleannodel Sig. Carlo B. Un avvenimentonon comune, tanto che alla festahanno partecipato, oltre alla moglieed ai nipoti, anche il Sindaco RomanoCanovi ed il Vicesindaco StefaniaCargioli, che hanno consegnato alfesteggiato un libro sulla storia dellacittadina dell’Appennino modenese.<strong>CIR</strong>, che gestisce la ristorazionedella struttura, era rappresentata oltreche dall’assistente di produzioneEmilio Bardelli, da una bellissimatorta preparata per l’occasione.Il trofeo Bussinello è la piùimportante manifestazionepallavolistica under 16 che sidisputa in Italia, organizzatadalla Scuola di Pallavolo Anderliniche cura i settori giovanilidel Volley Modena eSassuolo.Al trofeo, arrivato alla VIIedizione, hanno partecipato36 squadre, maschili e femminili,provenienti da tutta Europa(Finlandia, Germania,Polonia, Ungheria, Portogallo,Spagna, Russia) e due selezioninazionali italiane di categoria.Alla manifestazione, svoltasivenerdì 21 e sabato 22Marzo u.s., sono stati presentipiù di 500 atleti.<strong>CIR</strong> è stata uno dei topsponsor della manifestazione,con la fornitura pasti agliatleti, e nel corso della seratacelebrativa, alla presenza diautorità, stampa, giocatori esponsor, ha ricevuto il pubblicoringraziamento dagli organizzatoriper la disponibilità ela capacità organizzativa.■


Bologna<strong>CIR</strong> food, in occasione della“Giornata della memoria edell’impegno in ricordo dellevittime delle mafie” ha inseritonel menu del giorno la pastadi semola biologica “LiberaTerra”, prodotta nel rispettodella tradizione dei pastai sicilianida cooperative socialiche aderiscono all’Associazione“Libera Terra”.L’iniziativa, promossa dalGruppo <strong>CIR</strong> food e intitolata“I sapori della legalità”, si èsvolta il 21 <strong>marzo</strong>, primo giornodi primavera, dedicato alricordo di tutte le vittime dellemafie italiane, ed ha riguardatoprincipalmente gli Ospedalidi Bologna (Azienda USLe Istituti Ortopedici Rizzoli) incui <strong>CIR</strong> gestisce il servizio diristorazione per i degenti e peri dipendenti.Anche le scuole dei Comunidi Bazzano e di Loiano sonostate coinvolte nell’iniziativa,anticipata a lunedì 17 <strong>marzo</strong>,cadendo il 21 nelle sospensioniscolastiche per le festivitàpasquali.Complessivamente sonostati prodotti con la pasta diLibera Terra 3.500 primi piattiasciutti, corrispondenti a circatre quintali di pasta. L’iniziativaè stata ripresa da Radio 2RAI nella trasmissione Caterpillarcon una simpatica intervistaalla Vice Presidentedella <strong>CIR</strong> Lorella Vignali.“Libera”, con il coordinamentodi oltre 1.200 associazioni,gruppi, scuole e altre realtàterritoriali, è riconosciuta comeassociazione di promozionesociale dal Ministero dellaUna giornata in ricordodelle vittime delle mafieÈ stata distribuita pasta di semola biologica delle cooperativesociali “Libera Terra”. L’iniziativa è statasegnalata anche da Radio 2 RAISolidarietà Sociale.Proprio sulle terre confiscatealla mafia in Sicilia, Calabria,Campania, Puglia eLazio, le cooperative sociali“Libera Terra”, formate dagiovani, producono prodottitipici locali come pasta, olio,legumi, vino, farina, passatadi pomodori e ortaggi, fruttodel lavoro di chi si impegna infavore della legalità e dellagiustizia sociale.<strong>CIR</strong> garantisce all’AUSL diBologna ed alle scuole di Loianoe Bazzano quasi 3,3 milionidi pasti annui. Il serviziooffre prodotti biologici comelatte, legumi, frutta e verdura,pasta di semola, riso, orzo efarro, prodotti DOP (Denominazionedi Origine Protetta)dell’Emilia-Romagna e IGP(Indicazione Geografica Protetta);oppure, come nel casodell’iniziativa “I sapori dellalegalità”, prodotti che abbianoun chiaro significato di sostenibilitàsociale.Sul piano della sostenibilitàambientale, invece, <strong>CIR</strong> siimpegna, in via sperimentaleper il territorio di Loiano, autilizzare i prodotti locali(carni di vitellone, pecorinostagionato, ricotta vaccina, ciliegie)attraverso convenzionicon fornitori della zona. Dunquedistanze più brevi dal luogodi produzione al luogo diconsumo e meno soggetti impegnatinella filiera, con evidentieffetti sull’ambiente.Stesso principio per lo smaltimentodei rifiuti organici, trasformatiin composti da utilizzareper concimare.■17


PadovaCome vedete siamo “presenti”anche in Alto Adige(Selva di Val Gardena) con unIn occasione della tradizionalecena sociale di Natale,svoltasi nel Centro pasti diLancenigo (TV), alla qualeerano presenti 113 persone trasoci, parenti e amici, sono stateconsegnate le borse di studioai figli dei soci dell’area diPadova più meritevoli.Durante la serata, è statodedicato un momento allapremiazione dei ragazzi, iquali hanno potuto ricevere,di persona, dal capoarea, Dr.Zampiron, l’assegno, il diplomae un piccolo regalino diASSO<strong>CIR</strong>.Sono stati premiati tre ragazzi:il primo classificato, perquanto riguarda la Iª classe<strong>CIR</strong> è dappertuttoocchio di riguardo al gentilsesso... e solo per sciatoriesperti.Borse di studioper i figli dei socidella scuola secondaria di I°grado, è stato Alessandro Albanese,figlio di Stefania Destro,socio lavoratore presso il Centrodi cottura di Spinea (VE);il secondo classificato, sempreper la Iª classe, è stato FrancisRamon, figlio di SimonettaZazzaron, socio lavoratorepresso il Centro pasti di Caldogno(VI). Per la IIª classe èstato premiato Alex Bertatto,figlio di Susy Tonetto, sociolavoratore, presso il Centro diGenova: la ristorazionescolastica di Massaaffidata a <strong>CIR</strong>cottura di Spinea (VE).Un doveroso ringraziamentoa tutti coloro che hannocontribuito al successo dellafesta: in particolare ai cuochie agli addetti per la realizzazionedella cena a buffet eper gli allestimenti della sala,a coloro che hanno organizzatola lotteria, al dee-jay perl’ottima musica e a tutti i partecipanti,soprattutto alle personeprovenienti dalle zonepiù lontane.A decorrere dal 10/03/<strong>2008</strong><strong>CIR</strong> è nuovamente affidatariadel servizio di ristorazione scolasticadel Comune di Massa.Così ha deciso il Comune dopoche il TAR (Tribunale AmministrativoRegionale) della Toscana,accogliendo il ricorso presentatodalla <strong>CIR</strong>, ha annullatogli atti di aggiudicazione dell’appaltoal consorzio TeamService soc. consortile arl.L’affidamento è da considerarsitemporaneo fino al depositodelle motivazioni dellasentenza, ma ci sono ottimepossibilità che, una volta acquisite,<strong>CIR</strong> possa gestire ilcontratto anche per i prossimitre anni.18


MantovaVeronaIl Centro, realizzato all’internodi un fabbricato commercialein Via Pisa, 28 a Mantova, hauna superficie di 600 mq, unapotenzialità produttiva di circa2.000 pasti al giorno e 20 addetti.Il Centro produrrà pasti soprattuttoper le scuole, le aziendee gli anziani del Comune diMantova e dei comuni limitrofi.L’investimento sostenuto perla realizzazione e l’allestimentodel Centro pasti è di circa 1 milionedi euro.All’inaugurazione hannopresenziato il Presidente dellaProvincia di Mantova MaurizioFontanili, l’Assessore alle PoliticheEducative del Comune diMantova Fabio Aldini, il Sindacodi Pegognaga Marco Carra e ladirezione <strong>CIR</strong> food area Mantovacon il Presidente Ivan Lusetti.<strong>CIR</strong> food garantisce la qualitàdei pasti, preparati nel rispettodi obiettivi nutritivi cheassociano alla gradevolezza delIl Sindaco in visita alla MondadoriFlavio Tosi, Sindaco della cittàdi Verona, è stato ospite della SportingClub Mondadori in occasione diun pranzo celebrativo della pluriennaleattività del famoso circolo scaligero.Il ristorante aziendale sito all’internodella struttura e gestitodalla <strong>CIR</strong>, è stato completamente rimodernatolo scorso anno ed attualmentefornisce i pasti sia ai dipendentidell’azienda Mondadori Printingche agli oltre settecento sociiscritti alla Sporting Club veronese.Il Sindaco, accompagnato dalPresidente del Club, ha pranzato alristorante ed ha successivamente visitatole cucine, intrattenendosi coni dipendenti.Un nuovo Centro pastiSabato 8 Marzo è stato inaugurato il nuovo Centro pasti “Il Paiolo”cibo l’equilibrio alimentare e l’igiene,a partire dalla qualità dellematerie prime (convenzionali,biologiche, dop, igp o di filieracorta).Il confezionamento per l’asportoin mono o multi porzioniviene effettuato con metodiche eattrezzature idonee a conservaretemperature e proprietà organolettichedei cibi.Il nuovo Centro pasti si caratterizzaper alcune importantiinnovazioni.- Utilizzo di attrezzature diultima generazione (tipo i forniconvezione/vapore e la brasieraa pressione).- Differenziazione delle zonecottura attivabili singolarmentein funzione del numero dei pastida produrre, in modo da ottimizzarela gestione della cucinanei fine settimana e nei periodifestivi.- Realizzazione di un impiantod’aspirazione regolabile,con utilizzo di inverter che permettonodi agire sulle portatedell’aria aspirata; e modulante,con utilizzo di serrande motorizzateche permettono di gestire eregolare l’aspirazione sulle zonecottura in utilizzo. Il tutto conun’attenzione particolare al risparmioenergetico. L’impiantod’aspirazione, infatti, è dotato diun “recuperatore di calore” checattura il calore residuo fornitodai fumi di combustione prodottidalle attrezzature di cottura,utilizzandolo per il riscaldamentodella cucina.- Utilizzo di pannelli solariper la produzione di acqua caldasanitaria con accumulatore da600 lt.- Utilizzo di caldaie a condensazionead alto rendimento.- Realizzazione di un’ampiazona confezionamento pasti d’asporto,sia in mono che in multi-razione.Nella zona confezionamentoè stata predispostaun’area per un futuro allestimentodel servizio refrigerato.Al centro con gli occhiali il Sindaco Flavio Tosi, alla sua sinistra ilPresidente della Sporting Club, Dr. Demonte e il pizzaiolo LeonardoBiasco. A sinistra nella foto Gianfranco Lovison.19


FerraraNotiziedai SociUn riconoscimento internazionaleper la ristorazione scolasticadel Comune di FerraraIl sistema delle mense ferraresivola in Europa per diventareun modello internazionale.L’Istituzione scuoladel Comune di Ferrara è statainfatti invitata a partecipareal progetto europeo dedicatoalla diffusione e alla promozionedelle buone prassi nelPubblichiamo l’elenco deicomponenti dei Comitati di sezionesoci recentemente eletti(ad eccezione dei componentidi Milano che non erano inscadenza) e dei rispettivi Presidentie Vicepresidenti.Nell’augurare a tutti unbuon lavoro, vogliamo ringraziarei neo eletti per la disponibilitàofferta e per le responsabilitàche hanno deciso diassumersi.MantovaSoci cooperatori: FaccinAnna Maria (Presidente) –Cazzolli Massimo (Vicepresidente)– Binacchi Luigi –Marchini Renza – TamburiniMarco – Fantoni Stefania –Mascari Fabio – Fiorini Paola.Soci sovventori: Maron Anna.ModenaSoci coperatori: EspositoAnna (Vicepresidente) – ArientiRoberta – Frignani Maximiliano– Botti Roberto – FerrariGiordana – Imbrogno Catia –campo della ristorazione pubblicanelle scuole. Così l’Istituzioneentrerà a far partedell’Alleanza europea per laristorazione sostenibile: unamateria per cui le mense ferraresisono ritenute esemplaridall’Unione Europea e dalrappresentante del progettoZiroldi Lorenza – Romani Stefania– Auriemma Angela –Salvatore Antonella.Soci sovventori: Casarini Lina(Presidente) – Rabitti Giuliano– Pedrini Patrizia –Monzani Franco – ForapaniEzio.RomaSoci cooperatori: De GennaroNicoletta (Presidente) –Cangi Stefano (Vicepresidente)– Latini Emanuela – SdrusciaGiorgio – Minelli Daniela– Caterini Antonio – CicconeIlario – Vaccari Maria Costantina– Napoleoni Corrado –Mastrocinque Daniela –Proietti Daniela – CasaliniPaola.Soci sovventori: Mattei Giovanna.FerraraSoci cooperatori: ToselliLorenza (Presidente) – CarrettoniEnrica (Vicepresidente)– Magrin Claudia – DeRosso Loreta – Moretto Tamara– Tani Monica – Tagliatiper la città di Londra, ClivePeckham.Per la refezione scolasticaferrarese, <strong>CIR</strong> prepara circa2.000 pasti (prodotti nel Centropasti di Via Gioia) e riforniscedelle materie prime lescuole dell’infanzia.■Rinnovati i Comitatidi sezione sociUnanime condivisione delle assemblee sociali per le proposte presentateDaniela – Occhiali Sabina –Rocchi Mario.Soci sovventori: BortolazziFrancesca – Malaguti GianCarlo.GenovaSoci cooperatori: BrambillaLuca (Presidente) – Mosto Mirella(Vicepresidente) – BazzaniniMorena – Olivieri Giorgio– Nicolini Giovanna –Fruzzetti Antonella – IncavigliaGiuseppe – Labruna Carla.Soci sovventori: CardonaRosario.Reggio EmiliaSoci cooperatori: ReggianiLucio (Presidente) – Iori Lorella– Orlandini Catia – MarmiroliSilvia – Curti Giordano– Cavazioni Catia – Iori Augusto– Chiessi Federica – TramaglinoDomenico – SanninoCarmela.Soci sovventori: Grassi Giovanni(Vicepresidente) – BocediAntenore – Cecere Domenico– Magnani Mauro – CarpiGiorgio.20


ReggioEmiliaUna domenicaa RiccioneL’Associr organizza, perdomenica 11 maggio, unagita a Riccione con pranzoa base di pesce.Si parte alle 7,15 dallasede <strong>CIR</strong> di Reggio Emilia esi rientra verso le 17,30.Menù: antipasti di marefreddi (scampi alla catalana,crostacei alla marinara,carpaccio di pesce spada,polpo con patate, insalatadi mare, alici marinate).Primi piatti: taglioliniai frutti di mare e risottoalla marinara. Secondipiatti: grigliata del marinaio(sogliola, rana pescatrice,spiedino misto, cozzegratinate, sardoncini), assaggiodi fritto misto. Contornimisti, vino frizzantinoDOC, acqua, sorbetto, limoncelloe caffè.Quota soci 49 Euro -Non soci 60 Euro - Bambini19 euro, più ordinazionealla carta a carico del genitore.Se vi è venuta l’acquolinain bocca e siete interessatia partecipare, contattateCatia Orlandini – 0522530263 – fino ad esaurimentodei posti disponibili.I racconti “In prima persona”di Monica GuidettiCi piace segnalare che unanostra dipendente e socia, MonicaGuidetti del Centro Pastidi Fabbrico, ha pubblicato unlibro di racconti dal titolo “Inprima persona”. Ci complimentiamocon lei e ci rallegriamoper la piacevole “scoperta”.Nella prefazione al libro diGiacomo Longagnani possiamoleggere:“L’io narrante, quasisempre maschile, ci conducein luoghi insoliti, del passato,del presente ma anche diun futuro angosciante. Luoghidi fantasia, eppure diCastrocaro Terme – Centro Benessere– Grand Hotel.La condizioni sono valide per tuttala stagione <strong>2008</strong> fino alla chiusuradella struttura il 10/01/2009 e sonole seguenti:pensione completa/mezza pensione:sconto del 15% sui prezzi di listino delGrand Hotel Terme, per i soggiorni dialmeno tre giorni (esclusi pacchettipromozionali, periodo Ferragosto, capodannoe non cumulabile con altrescoutistiche o promozioni);pacchetti speciali sconti del 15% persoggiorni fino a 2 notti e sconto del20% per soggiorni superiori a 2 notti;cure termali: il primo ciclo di 12Ottimo week end sulle neve dellaVal Senales organizzato lo scorsogennaio dall’Associr.Sci, passeggiate, piscina, buonacucina ed allegra compagnia hannosoddisfatto il folto gruppo dei partecipanti.Numerosi gli attestati di stimaed i ringraziamenti alla principaleorganizzatrice dell’iniziativa,l’infaticabile Katia Orlandini.Nuove convenzionicure è gratuito perchè a carico delSSN, per i cicli di cure successivi alprimo e a pagamento sarà riconosciutouno scontro speciale supplementaredel 5%.Per ulteriori informazioni chiedere aCatia Orlandini.Fata Assicurazioni, Gruppo Generali- Via Gualerzi 4 - Reggio EmiliaSconti del 20% a seconda della tipologiadel contratto.Per informazioni chiamare l’agenteBellini rag. Yuri: 335/6457364, FreschiWalter 338/4305965, TasselliGabriele 328/4337450.Per ulteriori informazioni chiedere afatto reali nei quali potercitutti riconoscere…I temi letterari non sonotutti riconducibili alla stessamatrice letteraria, spaziandodal Surrealismo allaFantascienza, con echi diPoe e Kafka, mentre il periodarescorrevole sostenuto daun discorso che sfiora il parlatocomune, con punteggiaturaminima, sorreggel’immediatezza delle immagini,nell’ottica cara al Decadentismo,con echi che ricordanoMallarmè o, più radicalmente,Martinetti.”■Catia.Ricordo della Val SenalesPalestra Virgin Active, presso centrocommerciale “I Petali”€ 69 quota di attivazione - € 72mensili per gli abbonamenti open 12mesi.La palestra ha sede anche a Genova,Bologna, Moncalieri, Milano, Roma,Firenze, Mestre, Brescia.La Scarperia (calzature e accessori)sconto 10% nei seguenti punti vendita:Reggio Emilia - C.so Garibaldi 26/CCarpineti - Via Crispi 23/CFelina - Via Kennedy 5921


ModenaIn gita al Carnevale di ViareggioLa sfilata dei carri allegoricidi Viareggio, famosissimae ormai storica, è stata la metadi una gita sociale organizzatadal Comitato di sezione.Così, domenica 27 gennaio,un pullman carico deinostri soci con i loro figli èpartito per quell’allegra destinazione!Fin dall’inizio del viaggioè stato puro divertimento pertutti: ragazzi e bambini hannoindossato mascherine, si sonofatti fare disegni colorati sulviso ed hanno fatto giochi.Arrivati sul grande rettilineoche costituisce il lungomaredi Viareggio, la sfilatadei carri era già cominciata edè stata oggetto di meravigliaper tutti, per la grandiosità deisingoli allestimenti, per i colorivistosi, per la complessitàdelle figure in continuo movimento,per il significato ironi-co dei soggetti costruiti ingrandi dimensioni, per le musicheche li contraddistinguevano.All’ora del pranzo, tuttisulla spiaggia per un pasto alsacco; ed anche lì baldoria.Soprattutto, è stato apprezzatoil godimento e lo scambio dellacompagnia reciproca, davveropiena di calore e d’amicizia!Nel pomeriggio ancoracarri... ma quanti. Non finivanomai!Poi, il ritorno. Ed ancora,sul pullman, divertimento ecanti, per non dare adito allastanchezza... d’averla vinta!Ezio ForapaniDal corso di pasticceriala ricetta della Torta “Charlotte”Nei mesi di febbraio e <strong>marzo</strong><strong>2008</strong> si è tenuto il corso di pasticceriatenuto dallo chef del “Gallo” DanieleCiocci, grande appassionatodel settore, che ha prestato la sua attivitàper sei anni nella principalepasticceria di Modena, oltre che invari ristoranti di primo livello.Come tutti i corsi di cucina organizzatidal Comitato di sezione,anche quello sulla pasticceria ha incontratogrande interesse da partedei Soci, che vi hanno partecipatonumerosi.Il segreto del successo sta nel desideriodi chi li organizza di stimolarela creatività e quindi il divertimentodei partecipanti.Tutti sappiamo, infatti, che cucinareè arte e che ogni genere dimanifestazione artistica nasce dallasfera creativa della persona. Le azioniche ne derivano creano sempreemozioni positive e ciò significa anchedivertimento, sia di chi le compie,sia di chi ne è destinatario.Torta “Charlotte” all’ananasTra le tante ricette presentate alcorso, Daniele ci propone quella dellatorta “Charlotte” all’ananas.Ingredienti: 300 gr. di polpad’ananas (peso sgocciolato) - 3 foglidi colla di pesce o 10 gr. - 250 gr. dipanna liquida - 60 gr. di albumi -150 gr. di zucchero - 1 limone - 80gr. di pezzi di ananas.EsecuzioneFrullare la polpa di ananas e lasciarlascolare un giorno intero.Mettere la colla di pesce a bagno inacqua fredda. Montare gli albumicon lo zucchero fino a neve soda;montare anche la panna montata.Con un pochino di succo d’ananasstemperare la colla di pesce a fuocobasso mescolando per alcuni minuti,lasciarla raffreddare per un paio diminuti e versarla nella meringa,aiutarsi con una spatola e mescolaredal basso verso l’alto molto delicatamente.Aggiungere la polpa d’ananased infine la panna montata,continuare a mescolare molto delicatamente,finché il composto nonsarà ben amalgamato.Versare il composto in una tortieradi diametro 26 cm con i bordisganciabili, precedentemente rivestitidi pan di Spagna o Bisquì e metterein freezer per un paio d’ore. Servirecon una salsa ai frutti di bosco.Decorare con qualche fragola eciuffetto d’ananas.È possibile anche confezionaredelle piccole monoporzioni, nel qualcaso non servirà foderarle di pan diSpagna.22


PerugiaLo scorso mese di dicembresi è svolta, presso il ristoranteaziendale di COOP Centro Italia,la tradizionale Cena degliAuguri dei dipendenti e soci di<strong>CIR</strong> food sede di Perugia.Cena nataliziadi beneficenzaAll’iniziativa hanno partecipatooltre 120 persone e ilsindaco di Castiglione del Lago,Walter Carloia.Durante la cena si è svoltauna lotteria di beneficenza cheha raccolto 705 Euro che sonostati devoluti all’A.I.L. AssociazioneItaliana Leucemie, sezionedi Pesaro, in memoria diEleonora, figlia di una collega,scomparsa nel 2004.GenovaAncora una volta il socioRosario Cardona ci proponeun piatto tipico della cucinaligure: un piatto di ravioli ripienidi carne di pesce di scoglioappena pescato.Zembi d’arzilloIl profumo del mare nel piatto“Arzillo do mâ” significaprofumo di mare. In genovesela parola “arzillo”, oltre a significare“profumo” sta ad indicareanche la verde alga fineche spesso ricopre gli scogli vicinoa riva.Il suo profumatissimo aromasi trasmette anche ai pescida scoglio, come triglie, scorfani,capponi, che si nutronodi questa alga.Nella lingua araba zembilè un ampio canestro confezionatocon le foglie delle palmedall’intreccio a piccoli quadrati.Da qui la denominazionegenovese del raviolo “zembo”,che significa anche gobbo.Il piatto che vi propongo èun piatto di magro dal gustoparticolarmente fine. Ecco laricetta per sei persone.Ingredienti - Un mazzo diboraggine, tre scarole, 600grammi di polpa di pesce(cappone, triglia, scorfano),quattro uova, una manciata diformaggio Parmigiano-Reggiano,mezzo limone, prezzemolo,polpa di pomodoro,maggiorana, aglio, sale e pepe.Per la pasta mezzo chilo difarina, due uova, poco sale,olio e acqua.Preparazione - Fare bollireper almeno cinque minutiscarola e boraggine, spremerlebene, portare a bollore i pesciin acqua salata (io preferiscocuocere il pesce al forno, perchérimane più profumato).Togliete quindi la polpache rosolerete qualche minutonel burro, con prezzemolo tritato,maggiorana, aglio a pezzetti.Si passa al passaverdura,unendo le verdure, anch’essepassate, le uova sbattute e ilformaggio. Amalgamate beneil tutto.Procedete normalmente a“tirare” la sfoglia e confezionatei ravioli con il ripienopreparato.Cuocere in abbondante acquasalata e condire con il sugoricavato dalle teste e dallelische dei pesci, con l’aggiuntadi polpa di pomodoro.Buon appetito.23


COOPERATIVA ITALIANA DI RISTORAZIONE

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