liquidazione dell'impresa individuale e relativi obblighi ... - Ratio

IMPOSTE DIRETTEimposte e tasseLIQUIDAZIONE DELL’IMPRESAINDIVIDUALE E RELATIVIOBBLIGHI DICHIARATIVISOMMARIO••SCHEMA DI SINTESIADEMPIMENTI DICHIARATIVIArt. 5 D.P.R. 22.07.2008, n. 322 - Art. 17, c. 1, lett. g) e art. 182, c. 2 D.P.R. 22.12.1986, n.917 - Art. 17, c. 1 D.P.R. 7.12.2001, n. 435 - Art. 10, c. 4, lett. b) L. 8.05.1998, n. 146 - L.27.12.2006, n. 296 - C.M. 21.05.1999, n. 110, par. 6.2 - R.M. 4.02.2009, n. 31/E - Art. 42 c.7-ter lett. f) D.L. 30.12.2008, n. 20 conv. in L. 27.02.2009, n. 14L’Agenzia delle Entrate ha affrontato il tema degli adempimenti dichiarativi delleimprese individuali poste in liquidazione, esaminando anche i riflessi sui termini diversamento delle imposte e in materia di studi di settore. Si schematizza la fattispeciein questione, specificando che, nella pratica, è poco frequente che l’imprenditoreindividuale adotti una procedura di liquidazione.SCHEMA DI SINTESIOBBLIGHIDICHIARATIVIArt. 5D.P.R. 22.07.1998,n. 322DETERMINAZIONEDEL REDDITOArt. 182 TUIR• In caso di liquidazione di società o enti soggetti all’Ires, di società o associazioni di cui all’art. 5 Tuire di imprese individuali, il liquidatore, o in mancanza, il rappresentante legale, presenta ladichiarazione relativa al periodo compreso tra l’inizio del periodo d’imposta e la data in cuiha effetto la deliberazione di messa in liquidazione entro l’ultimo giorno del 9° mese successivoa tale data in via telematica.• Lo stesso liquidatore presenta la dichiarazione relativa al risultato finale delle operazioni diliquidazione entro 9 mesi successivi alla chiusura della liquidazione stessa o al deposito del bilanciofinale, se prescritto, in via telematica.• Se la liquidazione si prolunga oltre il periodo d’imposta in corso alla data di messa in liquidazione,sono presentate la dichiarazione relativa alla residua frazione del detto periodo e quelle relative adogni successivo periodo di imposta.In caso di liquidazione dell’impresa o della società, il reddito di impresa relativo al periodo compreso tral’inizio dell’esercizio e l’inizio della liquidazione è determinato in base ad apposito conto economico.ImpreseindividualiLa data di inizio della liquidazione, ai fini delle imposte sui redditi, è quellaindicata nella dichiarazione di variazione IVA (art. 35 D.P.R. 26.10.1972, n.633).TASSAZIONEDEI REDDITINEL PERIODODI LIQUIDAZIONESui redditi conseguiti da persone fisiche, in dipendenza di liquidazione di imprese commerciali esercitateda più di 5 anni, l’imposta si applica separatamente, a condizione che ne sia fatta richiestanella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta al quale tali redditi sarebbero imputabilicome componenti del reddito di impresa [art. 17, c. 1, lett. g) D.P.R. 917/1986].STUDIDI SETTORETERMINEVERSAMENTIPeriodo anteliquidazioneGli studi di settore non si applicano nei confronti dei contribuenti che hanno iniziato o cessatol’attività nel periodo di imposta [art. 10, c. 4, lett. b) L. 815/1998, n. 146].C.M.21.05.1999,n. 110, par. 6.2Il periodo precedente l’inizio della liquidazione è considerato periodo di cessazionedell’attività.• Nelle ipotesi di cessazione dell’attività di liquidazione ordinaria ovvero di non normale svolgimentodell’attività di liquidazione ordinaria, può essere richiesta la compilazione del modello, allegato alladichiarazione, previsto per i soggetti cui si applicano gli studi di settore.• Pertanto, la facoltà di allegare tale modello deve essere presa in considerazione in relazione alladichiarazione relativa al reddito di impresa ante liquidazione.• Per i periodi post liquidazione il contribuente è escluso dall’applicazione degli studi di settore.Il versamento dell’imposta dovuta deve essere effettuato entro il 16.06 dell’anno di presentazione delladichiarazione o, in alternativa, entro il 30° giorno successivo ai termini ivi previsti, maggiorando lesomme da versare dello 0,40%, a titolo di interesse corrispettivo (art. 17 D.P.R. 435/2001).• Il termine per il versamento dell’imposta sul reddito di impresa ante liquidazione coincide con ilversamento delle imposte dovute con riferimento a tutti gli altri redditi.• Pertanto, l’imposta relativa al reddito di impresa ante liquidazione è liquidata cumulativamente aquelle relative agli altri redditi.R A T I O N.8-9/2009 - 6 6 2 525

IMPOSTE DIRETTEimposte e tasseADEMPIMENTI DICHIARATIVIREDDITO D’IMPRESA• Periodi• Periodo anteliquidazione•Occorre distinguere il periodo compreso tra l’inizio del periodo di impostae la data in cui ha effetto la delibera di messa in liquidazione e quellorelativo alla residua frazione del periodo d’imposta.Per le imprese individuali, assume rilievo la comunicazione di variazioneIVA (art. 35 D.P.R. 633/1972).•Si suppongono i seguenti dati:Esempio .. periodo ante liquidazione 1.01-29.06.n;.. periodo post liquidazione 30.06-31.12.n.•Il liquidatore deve presentare, ai soli fini del reddito di impresa:.. una dichiarazione relativa al periodo ante liquidazione,entro l’ultimo giorno del 9° mese successivo alladelibera di messa in liquidazione (31.01.n+1), indicandoil reddito di impresa da tassare ordinariamente nelquadro RF, utilizzando il modello Unico (nell’esempioUnico anno “n”, relativo ai redditi anno “n-1”, se nonè ancora disponibile, al 31.01.n+1, il modello Unicorelativo all’anno “n”).IstruzionimodelloUnico PFNell’esempiofino al29.06.“n”Dovrà essere indicato il codice carica 12 - liquidazionevolontaria di ditta individuale - periodo ante messa in liquidazione.• Residua • Deve essere presentata una dichiarazione relativa alla residua frazione delfrazione periodo di imposta (“n”), da indicare nel quadro RF, entro i termini ordinaridel periodo (di cui all’art. 2 D.P.R. 322/1998), utilizzando il modello Unico ed indicandod’impostail codice carica 8 - liquidazione volontaria.• Riepilogodelledichiarazioni• Dichiarazionidei redditiperiodisuccessivi•I risultati delle 2 dichiarazioni relative al reddito di impresa per il periodoante liquidazione e per la residua frazione del periodo di imposta (nell’esempioanno “n”) devono confluire in un’unica dichiarazione (UnicoPF) relativa a tutti i redditi percepiti nel periodo di imposta “n” (compresiquelli relativi alle altre categorie reddituali), da presentare entro itermini ordinari (stabiliti dall’art. 2 D.P.R. 322/1998).•Nella dichiarazione Modello Unico il contribuente deveindicare:Esempio .. il reddito di impresa relativo al periodo ante liquidazionenell’apposito quadro RF;.. il reddito di impresa per il quale si intende optare perla tassazione separata nell’esercizio provvisorio, nell’appositoquadro RM sezione II;.. tutti gli altri redditi percepiti nei quadri corrispondenti.• I medesimi chiarimenti valgono anche con riguardo alle dichiarazioni deiredditi per il periodo di imposta “n+1” e seguenti, se la liquidazione noneccede i 3 anni.Per ciascun anno deve essere presentata una dichiarazione per il redditodi impresa e una dichiarazione unificata per tutti i redditi.DICHIARAZIONE IVAArt. 2 D.P.R. 322/1998• La dichiarazione IVA, relativa all’anno solare “n”, riferita a tutte le operazioni delperiodo, deve essere presentata nei termini ordinari, unitamente cioè alla dichiarazioneche riassume tutti i redditi percepiti nel periodo di imposta “n” (modello Unico “n+1” PF).IMPRESA FAMILIAREArt. 17, c. 1, lett. g) e art. 182,c. 2 Tuir• Periodo postliquidazionee periodiintermedi•I redditi provvisori attribuiti al collaboratore familiare potranno essereassoggettati a tassazione separata (quadro RM Modello Unico).•Pertanto, al fine di imputare a ciascun collaboratore una quota del redditofamiliare, il titolare compilerà il quadro RS nel modello di dichiarazionepresentato, al solo fine di rappresentare il reddito d’impresa prodottonell’esercizio provvisorio.TERMINE DELLALIQUIDAZIONEArt. 5 D.P.R. 322/1998• Entro i 9 mesi successivi deve essere presentata una dichiarazione riepilogativa di tutta lafase della liquidazione.26 R A T I O N.8-9/2009 - 6 6 2 5