12.07.2015 Views

Contratto e impresa - Shop WKI - Wolters Kluwer Italia

Contratto e impresa - Shop WKI - Wolters Kluwer Italia

Contratto e impresa - Shop WKI - Wolters Kluwer Italia

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

SAGGI 159Diversamente avviene invece per l’ufficiale di gara, appartenente edinviato dalla rispettiva Federazione con funzione di arbitro o giudice;questi, infatti, non ha rapporto con l’organizzatore, né con l’atleta, e quindil’illecito, da questi eventualmente posto in essere, interesserà verosimilmentesoltanto la sua Federazione di appartenenza, ai sensi dell’art.2049 c.c. ( 25 ).In particolare, per le situazioni in cui l’arbitro è l’unico ad avere un direttoed immediato controllo sulla possibile fonte di danno (es. verifica regolaritàscarpe da gioco; interruzione del gioco in un incontro di boxe o dikarate), la responsabilità sarà dell’arbitro e non dell’organizzatore ( 26 ), ed inindividuale (ricerca dell’affermazione) che non è in rapporto causale con l’attività dell’organizzatore”.Criticamente anche Tortora, Izzo, Ghia, Guarino, Danese, Nucci, Naccarato,Casolino, Novarina, Diritto sportivo, in Giurisprudenza sistematica di diritto civile e commerciale,fondata da Bigiavi, Torino, 1998, pp. 133-134; Izzo, Le responsabilità nello sport, direttoda Izzo, Merone, Tortora, in Giurisprudenza sistematica di diritto civile e commerciale,fondata da Bigiavi, Torino, 2007, p. 145; Lepore, La responsabilità nell’esercizio e nell’organizzazionedelle attività sportive, in Manuale di diritto dello sport, a cura di Di Nella, Napoli,2010, p. 281, il quale afferma che il riferimento all’art. 2049 c.c. “si mostra più convincente sericondotto non tanto al rapporto tra organizzatore e atleta, quanto a quello tra il sodaliziosportivo – che soltanto in alcuni casi può rivestire il ruolo di organizzatore – e il proprio tesserato”.Per un riferimento a quest’ultima ipotesi, si v. Trib. Monza, 5.6.1997, in Riv. dir. sport.,1997, p. 758, ove si legge che “Qualora risulti accertato che l’infortunio occorso ad un atletadurante una competizione sportiva, anche contraddistinta da elevato agonismo (nella specie,una partita ufficiale di hockey su pista), è stato provocato da un gesto avulso dalla dinamica delgioco e diretto a ledere l’avversario, va dichiarata la responsabilità solidale dell’autore del gestoe della società sportiva nelle cui file quest’ultimo militava”; ma in senso contrario, Trib.Bari, 10.6.1960, in Dir. e giur., 1963, p. 81, con nota di Scognamiglio, che ha escluso l’applicabilitàdell’art. 2049 c.c. alla società sportiva di appartenenza del calciatore resosi responsabiledel fallo. Nel senso che la responsabilità del sodalizio sportivo di appartenenza per l’illecitoposto in essere dall’atleta possa essere affermata ex art. 2049 c.c. solo dopo aver valutato l’effettivasussistenza, nel caso di specie, di un potere di direzione e vigilanza, Frattarolo, Laresponsabilità civile per le attività sportive, Milano, 1984, p. 94; Lepore, Responsabilità civile etutela della “persona-atleta”, Napoli, 2009, p. 230 ss. A tal riguardo, è indubbio che tale poterevi sia ove si tratti di atleta professionista, il quale, secondo quanto stabilito dall’art. 3, l.23.3.1981, n. 91, è un lavoratore subordinato (Bona, Castelnuovo, Monateri, La responsabilitàcivile nello sport, cit., p. 46 e p. 71).( 25 ) Dini, L’organizzatore, cit., p. 425.( 26 ) In tal senso, Beghini, L’illecito civile e penale, cit., p. 107, il quale, dopo aver affermatoche il giudice di gara ha una posizione di garanzia in relazione all’integrità fisica degli atleti,afferma che lo stesso può incorrere in responsabilità, in concorso con il giocatore, qualoranon abbia preso i provvedimenti necessari al fine di evitare che il fatto lesivo si verificasse; alriguardo, l’a. fa appunto l’esempio dell’arbitro che abbia concesso all’atleta di giocare con tacchettinon regolamentari, o che non sospenda l’incontro di boxe, pur rendendosi conto dellecondizioni precarie di uno dei contendenti, contribuendo a provocare la morte del pugile.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!