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Contratto e impresa - Shop WKI - Wolters Kluwer Italia

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148 CONTRATTO E IMPRESA 1/2011Difatti, nella prospettiva di un raccordo giuridico tra informazione e responsabilitàdegli amministratori, la conoscenza dei fatti gestori pregiudizievolivale a costituire il parametro di accertamento della responsabilità.Se gli organi deleganti sono destinatari di un flusso costante e tendenzialmenteesauriente di informazioni sulla gestione della società per azioni, nederiva, a modo di corollario fenomenologico, la tipizzazione degli obblighiinformativi a carico degli organi delegati.In tema di tipizzazione dei flussi informativi tra organo delegante ed organidelegati, il precetto normativo conosce già la necessaria predisposizionedel progetto di bilancio, contenente le notizie sull’andamento della gestionesociale. Pur tuttavia, la conoscenza dei dati di bilancio spesso risultasommaria ed inidonea, quindi, ad una corretta ed attendibile rappresentazionedella reale situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società.I flussi di informazioni devono essenzialmente riguardare l’andamentodella gestione.La codificazione dell’agire in modo informato riflette, nella prospettivadel miglior controllo della governance, l’esigenza che gli amministratori, nelcaso di esercizio delegato della gestione, agiscano in modo consapevole,ponderando gli interessi della società con gli altri interessi in gioco: la veicolazionedi continui flussi informativi rappresenta, nella visione del codificatoredella riforma, il momento basilare per riuscire ad ottenere trasparenzanella gestione societaria e, di guisa, chiarificazione nell’accertamentodelle singole responsabilità.La sistematicità della transazione di flussi informativi ed il conseguenterilievo della conoscenza dei fatti sociali in termini di accertamento di responsabilitàsolidale, deve suscitare negli amministratori una maggiore attivitàcomportamentale; pur tuttavia, se si riflette sulle conseguenze patologichedella prescrizione di legge, si nota come, antropologicamente, l’amministratorenon esecutivo, per quanto attivo nel controllo, non avrà interessead esercitare un potere che comporti un ampliamento della propria responsabilitàse, all’esito della veicolazione di informazioni, si determini lasua conoscenza di fatti pregiudizievoli per la società ( 65 ).( 65 ) Cfr. Domenichini, Amministratori di s.p.a. e azione di responsabilità (tavola rotondaorganizzata dalla rivista “Le Società” su “Responsabilità di amministratori e sindaci”, intervento),in Società, 1993, p. 612; Domenichini, Responsabilità civile degli amministratori ex art.146 L.F.: gli amministratori di fatto (commento a Trib. Milano, Sez. II Civ., 21 dicembre 1992),in Società e diritto, 1993, p. 355; Eisenberg, Obblighi e responsabilità degli amministratori e deifunzionari delle società nel diritto americano, in Giur. comm., 1992, I, p. 617; Desario, La gestionedelegata nelle società di capitali. La nuova disciplina, cit., p. 67 ss.; Enquires, Azione socialedi responsabilità, abuso della minoranza e divieto di voto in capo ai soci amministratori, in

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