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La sindrome di Capgras - Journal of Psychopathology

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<strong>La</strong> <strong>sindrome</strong> <strong>di</strong> <strong>Capgras</strong>: cenni storici, aspetti psicopatologici, psicorganici e psic<strong>of</strong>unzionaliSecondo Sims 2 e secondo Kaplan 3 i casi <strong>di</strong> <strong>sindrome</strong><strong>di</strong> <strong>Capgras</strong> sarebbero leggermente più frequenti nelledonne. <strong>La</strong> <strong>sindrome</strong> <strong>di</strong> <strong>Capgras</strong> si <strong>di</strong>stingue nettamenteda allucinazioni, illusioni, <strong>di</strong>fetti percettivi, <strong>di</strong>sorientamento,deficit <strong>di</strong> memoria, <strong>di</strong>sconoscimenti e fenomeniautoscopici.In base a una ricerca effettuata nella letteratura in linguainglese 4 , è stato possibile mettere in evidenza che la<strong>sindrome</strong> <strong>di</strong> <strong>Capgras</strong> si verifica nell’ambito <strong>di</strong> un ampiorange <strong>di</strong> età e in una molteplicità <strong>di</strong> malattie sia organicheche psichiatriche. <strong>La</strong> <strong>di</strong>agnosi più comunementeriscontrata nei pazienti che presentavano il delirio delsosia è stata quella <strong>di</strong> schiz<strong>of</strong>renia, in particolare <strong>di</strong> schiz<strong>of</strong>reniaparanoide. Tra i 31 pazienti con <strong>di</strong>agnosi organicaa molti era stata fatta anche una <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> tip<strong>of</strong>unzionale. Christodoulou 5 ha messo in evidenza che,in<strong>di</strong>pendentemente dalla <strong>di</strong>agnosi, il quadro clinico dellamaggior parte dei pazienti era dominato da una marcatacomponente paranoide.Altro dato significativo, rimarcato anche da <strong>Capgras</strong> neisuoi scritti, è che le persone “accusate” <strong>di</strong> essere dei sosiaerano in<strong>di</strong>vidui ai quali il paziente era molto legatodal punto <strong>di</strong> vista affettivo (ad esempio un amante, unazia molto cara, ecc.). Quando i sosia non facevano partedella famiglia <strong>di</strong>retta, potevano essere o parenti che sierano presi cura del paziente o altre persone che avevanosvolto ruoli <strong>di</strong> questo tipo, come me<strong>di</strong>ci, infermieri oaltri membri dello staff dell’ospedale. In alcuni casi poi,come nel primo descritto da <strong>Capgras</strong>, il delirio si estendevaa un ampio range <strong>di</strong> “altre persone” (come la polizia)che venivano incluse nel complotto paranoide. In 8 casiprovenienti dalla letteratura inglese, i pazienti affermavano<strong>di</strong> essere sosia <strong>di</strong> se stessi e, in questa più rara forma<strong>di</strong> delirio, i pazienti sostenevano l’esistenza <strong>di</strong> impostorisosia <strong>di</strong> loro stessi o che loro stessi erano “gli impostori”.Brevi cenni storiciNel 1923 <strong>Capgras</strong> & Reboul-<strong>La</strong>chaux 6 hanno stu<strong>di</strong>ato ilcaso <strong>di</strong> una donna sposata <strong>di</strong> 53 anni, Mme M., che manifestavaciò che chiamarono l’illusion des sosies. MmeM. presentava una storia <strong>di</strong> 10 anni <strong>di</strong> psicosi. Era stataricoverata nei 5 anni precedenti. Da allora era andataalla polizia e aveva fatto denunce bizzarre, lamentandoche un gran numero <strong>di</strong> bambini erano imprigionati nelseminterrato della sua casa come pure per tutta Parigi. <strong>La</strong>signora aveva chiesto alla polizia <strong>di</strong> liberare i bambini.<strong>La</strong> paziente presentava dunque una convinzione delirantesecondo cui le persone nella sua vita erano statesostituite da doppioni identici. <strong>La</strong> paziente stessa usò iltermine sosies, termine francese per “sosia”, che derivadal nome del servo <strong>di</strong> Anfitrione, Sosia, nell’opera“Anfitrione” <strong>di</strong> Plauto. L’opera ruota attorno al mito greco:Zeus prese le sembianze <strong>di</strong> Anfitrione per sedurreAlcmena, la moglie <strong>di</strong> Anfitrione, mentre Mercurio erasotto le sembianze <strong>di</strong> Sosia, il servo. Alcmena ebbe duegemelli, uno da ogni padre: Ercole, figlio <strong>di</strong> Zeus, e Ificle,figlio <strong>di</strong> Anfitrione.<strong>La</strong> caratteristica centrale della malattia della paziente eraun sistema delirante ben elaborato con due temi fondamentali:1) lei era stata sostituita alla nascita e non eraveramente se stessa ma l’ere<strong>di</strong>tiera <strong>di</strong> una grande fortuna;2) c’era un intricato complotto contro <strong>di</strong> lei per rubare lasua proprietà e la sua ere<strong>di</strong>tà che comportava furti e avvelenamenticome pure sostituzioni <strong>di</strong> una persona conun’altra e che implicava anche la sparizione <strong>di</strong> persone.<strong>La</strong> sostituzione con dei sosia coinvolse tutti i membri dellasua famiglia inclusa se stessa, così come anche moltialtri in<strong>di</strong>vidui presenti nel suo ambiente. Migliaia <strong>di</strong> personeerano state duplicate e questi impostori la perseguitavano.I suoi pensieri erano <strong>di</strong>sorganizzati e risultavaallucinata. Osservava mo<strong>di</strong>ficazioni del suo aspetto chenon c’erano. In conclusione il delirio <strong>di</strong> sostituzione deimembri della sua famiglia era un piccola ma impressionantecomponente <strong>di</strong> una grave malattia mentale caratterizzatada numerosi deliri.In molte analisi della <strong>sindrome</strong> è stata trascurata la componenterelativa alla convinzione dell’esistenza <strong>di</strong> sosia<strong>di</strong> se stessi. Questo probabilmente è dovuto al fatto chemolti Autori hanno fatto riferimento al riassunto del cas<strong>of</strong>atto da <strong>Capgras</strong> e non all’articolo in versione integrale.Componenti organiche o funzionali?<strong>La</strong> <strong>sindrome</strong> <strong>di</strong> <strong>Capgras</strong> è un problema <strong>di</strong> convinzione,è un delirio. Sebbene sia osservata in molte con<strong>di</strong>zionipatologiche organiche, la componente organica non puòessere considerata la base della convinzione delirante,poiché il riconoscimento del paziente è preciso e accuratoe i deliri sono relativi solo a in<strong>di</strong>vidui selezionati(l’inclusione <strong>di</strong> ulteriori persone nel delirio del sosia potrebbeessere letta come una graduale elaborazione paranoidestimolata dalla frustrante incredulità degli altri).Come in molte altre aree, la relazione tra le componentiorganiche e funzionali è sottile e complessa. L’organicitànon può essere ignorata o esclusa. Per Berson i fattori organiciin sé tuttavia non sembrano essere necessari o sufficientiper spiegare il particolare contenuto del delirio.Sono stati proposti dagli stu<strong>di</strong>osi <strong>di</strong>versi meccanismipsicologici alla base del delirio <strong>di</strong> <strong>Capgras</strong>: depersonalizzazioneunita a un sentimento <strong>di</strong> irrealtà; un <strong>di</strong>sturbodell’intuitivo sentimento <strong>di</strong> familiarità; realizzazione <strong>di</strong>un desiderio; regressione a processi mentali arcaici; percezione<strong>di</strong>sturbata; un importante sforzo nell’affrontaresentimenti forti e ambivalenti; un tentativo <strong>di</strong> mascheraresentimenti incestuosi; omosessualità. Enoch 7 ha affermatoche non c’è una base organica in questa con<strong>di</strong>zionepoiché si verificherebbe in un quadro <strong>di</strong> sensorio lucido,157

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