RACCONTI, 1999 (Premio "Selezione"); UNA GOCCIAD'ACQUA NESSUNO LA VEDE, 1999 (Premio "JanusPannonius"); IN CAMMINO, 1999 ( "PraemiumAuctoris"); IL GABBIANO SOLITARIO, 2000 ("PraemiumAuctoris"); OSSERVATORIO 2000: POESIE &RACCONTI, 2000; ALMANACH 2000 (Premio"Almanacco"); L'ECO DEL XX SECOLO, 2001 (Premio"Janus Pannonius 2000"); L'OPERA D'AUTORE 2001("Praemium Auctoris"), ALMANACH 2001 (Premio"Selezione" & Premio "Almanacco"); DALLA LIRICAALLA PROSA, 2002 (Premio "Janus Pannonius 2001");SENTIMENTI, FANTASIE & ALTRE COSE, 2002 (Premio"Almanacco 2002" & "Janus Pannonius 2002") evengono aggiunti i quaderni letterari individuali deiprimi tre classificati ef altri quaderni indipendenti daiconcorsi: Lirica ― Edoardo Biondi: Amore (Silloge),1998; Emilio Diedo: Poesie (Silloge), 1999; EmilioDiedo - Renzo Ferri - Alessandro Moretti: Poesie(Sillogi), 1999; Renzo Ferri: 3 Poemi, 1999; SalvatoreScollo: Poesie (Silloge), 1999; Gabriella Tessitore:Frammenti per un Amore (Poemetti in prosa), 1998;Osvaldo Valenti: L'eco d'una parola, Poesie(Silloge),1998 Renzo Ferri: Altre poesie d'acqua(Silloge), 2000; Gianfranco Vinante: Nume bifronte(Silloge), 2001; Lidia Drigo: Primi versi stridenti, 2001;Marco Pennone: Ora sei là... , 2001; Melinda Tamás-Tarr Bonani: Le voci magiare (Traduzioni delle opereletterarie ungheresi), 2001; Melinda Tamás-Tarr eMario De Bartolomeis: Traduzioni/Fordítások (Poesie,vol. II) 2002; Tolnai Bíró Ábel: Élet (in linguaungherese), 2002; Melinda Tamás-Tarr-Bonani: Daanima ad anima (Traduzione delle poesie ungheresi,francesi, spagnole e latine), Edizione O.L.F.A. 2009;Maxim Tábory: Ombra e Luce (Poesie [Traduzione diMelinda B. Tamás-Tarr]), Edizione O.L.F.A. <strong>2010</strong>;Narrativa ― Vittorio Baccelli: Storie del fine millennio(Racconti), 2000; Edoardo Corbetta: Disperazione(Racconti), Schermaglie 2000; 1999; Gabriella DeGregori - Chiara Pesciò: Racconti, 1999; Andrea Donini- Andrea Fedeli - Ezio Tarantino: Traghetto ed altriracconti, 1999: Gianmarco Dosselli: Fatalità (Racconti),1997; Sole e acqua ai fiori (Racconti), 1999 - Ultimoatto di amore (Racconti), 2000; Andrea Fedeli: Loscrittore de "L'Equilibrio" I-II vol. (Romanzo), 2000;Paola Lecco: Il battito (Racconti), 1999; Niva Ragazzi:Una rossa senza storia (Racconto lungo), 1999;Gordiano Lupi: Il gabbiano solitario (Novella), 2000;Marco Pennone: Racconti del brivido, del mistero e delterrore, I-II vol., 1998; Daniele Ruta: Che bella giornataed altri racconti, 1999; Vincenzo Sarcinelli: Una gocciad'acqua nessuno la vede (Racconti), 1999; ristampa2000; Monique Sartor: Appartenenze alchemiche(Racconti), 1999; Melinda Tamás-Tarr Bonani: Dapadre a figlio (fiabe e leggende popolari magiare),1997; Michela Torcellan: La morte di Casanova(Romanzo breve), 1999; Marisa Vidulli: La valigia di telaverde (Racconti), 2000; Fabrizio Pagnini: Lost ballad forfreedom ed altri racconti, 2001; Daniele Ruta: La miapenna, 2001; Gianmarco Dosselli: Il pianto del Titano,2001; Elvira Lanza: I mandorli in fiore, 2001; GiorgioMarconi: Inversione di marcia, 2001; Rasa Marco:Racconti, 2001; Simona Taddei: Tre racconti, 2001;Dario Fani: Racconti, 2002; Melinda Tamás-Tarr e MarioDe Bartolomeis: Traduzioni/Fordítások (Prosa, vol. I)2002; Umberto Pasqui: Il barone della nebbia, 2002;Ignazio Barbarossa: Sogni, 2002; Umberto Pasqui: Ilsogno di Tito, 2002; Melinda B. Tamás-Tarr: Da padre afiglio (fiabe e leggende popolari magiare) versionedigitale 2002/2003; Da padre a figlio (Nuova Edizione)Edizione O.L.F.A. <strong>2010</strong>; Umberto Pasqui: Il barone dellanebbia (Olfa., 2002), Il sogno di Tito (Olfa., 2002),Prima la musica poi le parole (Olfa., 2003), La serra deisalici parlanti (Olfa., 2004), Arrigo ritrovato, ossia unoscherzo del cielo e del destino (Olfa., 2005), L‘Ombradelle stelle (Olfa, 2007), Storie di Forlì (Olfa., 2009);Trenta racconti brevi (Olfa., <strong>2010</strong>). Saggistica ―Marco Pennone - Gabriella Tessitore: Comenio maestroe sacerdote, 2000; Melinda Tamás-Tarr Bonani: Isignori del Danubio, 2000; Gabriella Tessitore:Pedagogisti tra Otto e Novecento, 1999; GabriellaTessitore: Lo scetticismo di Hume, 1999; GabriellaTessitore: Il dramma dell'esistenza in SeverinoKierkegaard, 1999: Gabriella Tessitore: Appunti suHegel, 1999; Gabriella Tessitore: La filosofia delpositivismo (Appendice e bibliografia a cura di MarcoPennone), 2001; Melinda Tamás-Tarr Bonani: Neiriflessi della stampa, 2001; Melinda Tamás-Tarr Bonani:Profilo d'Autore, 2001; Giovanni Negri: Scritture delfantastico nella Bassa Padana del nostro tempo,(Edizione Associazione Bondeno Cultura - Edizioni Saca- Edizione O.L.F.A.) 2002; Mario De Bartolomeis: Saggiletterari e storici (Echi leopardiani in una poesia di TóthÁrpád?, La poesia di Szabó Lőrinc, Su alcuni daticontroversi relativi al generale farnesiano GiorgioBasta), Edizione O.L.F.A. 2003; Anna Maria Simi: Ilrapporto tra lingua e dialetto nelle prime raccoltepoetiche di Corrado Govoni (1903-1924), EdizioneO.L.F.A. 2003;... (Nomi ed opere evidenziati di alcuniex- o attuali – frattempo diventati - nostri collaboratorifissi od occasionali.)Sottolineo: io, senza un reddito fisso, con gliabbonamenti e con le pochissime quote dei soci(ordinari, sostenitori, benemeriti) ho realizzato quasi 70titoli di opere (antologie e quaderni letterari) per ipremi da me banditi oppure su commissioni con tiraturadi basso numero di copie. Non ho chiesto – come fannoanche oggi i piccoli e medi editori –, l‘acquisto diminimo 300 copie per tremila euro [o circa 6 milioni dilire dell‘epoca] come recentemente mi è stato propostoda un noto editore locale per un‘eventuale pubblicazionedi un volume di poesie... Dopo questi anni passatipropongo alla signorina o signora Dalena (se questo è ilsuo vero cognome), «che si è proprio stufata di tuttiquesti cialtroni che fanno soldi a palate sulle aspirazionidel prossimo», ed, a tutte le persone similari di redigereed editare - alcune opere di piccolissima tiratura per piùpersone... stampando – citandola – «10 copie, non unadi più, non una di meno» d‘un‘antologia di 308 pagineper solo cinque persone ed aggiunga in più le 4 copied‘obbligo per il deposito legale..., oppure pubblichi pertutti i primi tre classificati ipotizzati delle sezioni,sempre comprese le copie d‘obbligo di legge di ciascuntitolo, poi aggiunga le spese di spedizione ed imballo, lespese delle targhe, coppe, medaglie, dei diplomi e cosìvia... (Oggi però ci sono condizioni di pubblicazionionline tecnologiacamente più avanzate e col bassocosto di stampa, così il risultato è già diverso di quellodi 14-15 anni fa...) Oppure per l‘organizzazione di una10OSSERVATORIO LETTERARIO Ferrara e l‘Altrove A<strong>NN</strong>O <strong>XIV</strong>/<strong>XV</strong> – <strong>NN</strong>. <strong>77</strong>/<strong>78</strong> NOV. – DIC./GEN. – FEBB. <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong>
premiazione faccia anche conto ipotetico con tutte lespese che tali eventi le comporterebbero... Nondimenticando il fatto, che nel mio caso non si sarebbepresentata neanche la metà delle persone premiate edaderenti... Ecco un esempio d‘assenza dei premiati diun‘associazione culturale italiana, di cui il titolare si eralamentato nel lontano 1997:Dopo tutti questo più di un decennio passato dallalettera di Giulia Dalena, in risposta alla sua sfidad‘allora, la invito di consultare anche tutte leinnumerevoli pagine web dei siti – sia del passato chedel presente – dell‘Osservato-rio <strong>Letterario</strong> – citandosempre lei – per «vedere con quale coraggio mi avreigiocato la faccia, ammesso che ne abbia ancora una»,per poter rendersene conto del mio operatoquindicinale, se avrà coraggio di farsi viva e rivalutare ilmio operato...Intanto questa testata, il 31 ottobre 1998, a seguitodella sopraccitata lettera dell‘11 ottobre 1998, è statascelta UNA DELLE «MILLE MIGLIORI IDEEIMPRENDITORIALI» dall'iniziativa promossa dalla BancaPopolare di Milano e dal Corriere della Sera - CorriereLavoro ed il 25 marzo 2001 è stata segnalata dallaRadioRai1, nella rubrica radiofonica di economia,politica e cultura della Mittel Europa di RAI 1 «EstOvest», trasmessa dalla sede Rai di Trento a cura diSergio Tazzer.Dunque, da una parte si scagliavano contro la miapersona a causa delle iniziative di una straniera; dall‘altraparte invece sono stata offesa con la parola di «digo»,sostantivo dispregiativo degli italiani da parte deicompatrioti ungheresi, oppure tanti anni ho dovutosubire varie e numerose ingiustizie, tra cui sono stataaccusata di non essere più magiara proprio da parte dichi non si aspettava mai... Spesso, rimproverandomi,tra le tante altre cose, mi domandavano: «Perché seiandata in Italia? Era più facile andarsene dall‘Ungheriaper uno stipendio maggiore – sic! – che rimanere nellapatria d‘origine con basso stipendio...» Hm... per unostipendio maggiore... Quando fino ad oggi non ho avutoun reddito fisso se non occasionalmente. Lo scrivevaun‘uomo che conosceva molto bene la mia vita inUngheria... Non è affatto facile vivere, semplicementesoltanto esistere, tra due o più fuochi... Ha completamenteragione il nostro scrittore György Bodosi: «Nonaspetti nulla di buono e nessun riconoscimento coluiche osa mettere piede sul terreno molle dellaletteratura.» Era così da sempre dai tempi remoti ed ècosì anche oggi in qualsiasi punto del nostro Globo. Nonè un fenomeno solo italiano od ungherese, è mondialee non soltanto nel campo letterario... Però, durante lamia attività, le negative esperienze – meno male –erano notevolmente inferiori di quelle positive, eppoi,per fortuna, i dispiaceri venivano anche sopraffatti dagliscopi mirati, dalla soddisfazione di ciascun obbiettivoraggiunto: ho tanta voglia di lavorare, perché nonriesco a stare senza lavoro intellettuale e creativitàmentale, trovo tanta gioia in questa complessa e moltepliceattività per tramandare. Mi piacciono le sfide daaffrontare e forse per questo motivo non ho mai sentitodi stancarmi nonostante le mille e gravi difficoltàmanifestate e non mi sono mai avvillita dalle cattiverie,dalle critiche maligne o invidiose di certi personaggi...Forse proprio questo è il segreto che sono riuscita adarrivare fino a questo 15° anniversario e ringrazio Dioper questo: sono certa, senza del suo appoggio non cisarei riuscita ad arrivare a questo punto...Dopo questo riassunto ripercorriamo gli anni passatia partire dal N. 0. 1997 tramite alcuni editoriali –compresi gli eventuali errori linguistici – dell‘O.L.F.A.rievocando i passi del suo progresso:EDITORIALE <strong>Anno</strong> I. N. 0 Ottobre/Novembre 1997Questa rivista – v. sx – insperimentazione, senza scopo dilucro, attualmente fuori commercio,è nata con l‘intenzione dicomunicare [...] per dare unavoce agli autori minori oppureignorati, amanti ed agliappassionati dello scrivere.Appunto, scrivere. Scriverepoesie, racconti, critiche, opinioniper esprimere le svariate emozionio i pensieri che nascono nell‘anima dell‘essere umano.Nelle nostre pagine vogliamo anche dare notizia dialcuni eventi culturali che riguardano la letteratura,l‘arte ed in generale la cultura. LA CULTURA, con lamaiuscola è un elemento importantissimo, oppuredovrebbe esserlo, per l‘animo dell‘individuo e per lasocietà. Purtroppo in questo Paese le si dà pocaimportanza, per essa si investe poco o niente perché èritenuta un prodotto che non rende economicamente.Invece la si dovrebbe trattare come tale, perché senzala cultura siamo barbari. La cultura è la manna dellospirito, come la religione del credente. La suamancanza aiuta l‘impoverimento della civiltà umana. Ilsuo maltrattamento è un evento doloroso in unaqualsiasi civiltà, e, lo è particolarmente in Italia che puòvantare un enorme patrimonio culturale, ma la maggiorparte della popolazione la ignora e non sente l‘esigenzaprimaria di coltivarla. È un grave errore, è una grandemancanza di responsabilità civica. È un dovere moraledare una voce agli scrittori, poeti, pensatori che nonl‘hanno perché sono ignorati dalla critica ufficiale, laquale considera soltanto gli autori "sicuri" perchéattraverso essi è garantito il grande guadagnocommerciale...Le voci nuove sono poco considerate ed i grandieditori hanno paura degli sconosciuti ed anonimi; essiraramente sono veri imprenditori letterari, perciò afatica lanciano un nuovo autore. La pratica dimostra,purtroppo, che invece di elevare il gusto letterario dellapopolazione, piuttosto si abbassa il livello esteticoletterario-moralein nome del Dio-denaro. Noicerchiamo di dare possibilità alle voci più debolilasciando il giudizio al lettore e speriamo che un giornoanche gli autori ignoti possano arrivare al vero, tantoaspettato e meritato successo... Coraggio quindi edinvitiamo tutti coloro che hanno un debole per loOSSERVATORIO LETTERARIO Ferrara e l‘Altrove A<strong>NN</strong>O <strong>XIV</strong>/<strong>XV</strong> – <strong>NN</strong>. <strong>77</strong>/<strong>78</strong> NOV. – DIC./GEN. – FEBB. <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> 11
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