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Piano della sicurezza e di coordinamento - Comune di Pioltello

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PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTOAmpliamento parcheggio <strong>di</strong> interscambio via Lombar<strong>di</strong>a, Via Monza, via Siracusa<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pioltello</strong>pag. 12 <strong>di</strong> 116Rev. 0Data 05 /12 / 123. Relazione concernente l’in<strong>di</strong>viduazione, l’analisi e la valutazione dei rischi concreti, inriferimento all’area ed all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenzeDLgs 81/2008 e s.m. e i. Allegato XV, punti 2.1 e 2.2 (ex DPR 222/2003 articoli 2 e 3)Si precisa che nel presente PSC il termine generico <strong>di</strong> “Cantiere” – per chiarezza <strong>di</strong> trattazione e perlogica <strong>di</strong> interventi – verrà utilizzato <strong>di</strong>stinguendolo come segue:cantiere: tutta l’estensione dell’area in cui si svolgeranno sia le attività logistiche che lavorative;cantiere logistico: l’area in cui saranno concentrati i baraccamenti, i depositi, gli impianti fissi ecc.aree <strong>di</strong> lavorazioni: le aree nelle quali si eseguono le attività lavorative quali gli scavi, il c.a., letamponature ecc.3.1. ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHIL’analisi e la valutazione dei rischi è stata affrontata, in fase <strong>di</strong> progettazione delle opere <strong>di</strong> cui trattasi,nell’intento <strong>di</strong> ridurre al minimo le possibilità <strong>di</strong> infortuni sul lavoro.La scelta dei criteri costruttivi, dei materiali, delle modalità <strong>di</strong> esecuzione e la redazione del“croprogramma <strong>di</strong> esecuzione” con le in<strong>di</strong>cazioni in merito alla progressione delle “fasi lavorative” sonola risultante <strong>di</strong> queste valutazioni.Nell’affrontare l’analisi dei rischi inerenti i “criteri <strong>di</strong> progettazione” e le “modalità <strong>di</strong> esecuzione” -riferendosi anche a precedenti esperienze rilevate in cantieri con fasi esecutive simili - è stata datagrande importanza all’interpretazione dei dati statistici forniti dalla Banca Dati dell’INAIL.Essi aiutano ad in<strong>di</strong>viduare e capire quali sono le lavorazioni più a rischio, i rischi più <strong>di</strong>ffusi e la gravitàdelle conseguenze relative ad ogni singolo tipo <strong>di</strong> infortunio e permettono <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>rne laconoscenza in<strong>di</strong>candone - tra l’altro - gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> frequenza e <strong>di</strong> gravità.Questi dati sono stati esaminati anche nell’intento <strong>di</strong> migliorare le scelte tecniche <strong>di</strong> progettazione e glistrumenti operativi per eseguire il lavoro in <strong>sicurezza</strong>.Dallo stu<strong>di</strong>o dei rischi potenziali, analizzati attentamente in funzione delle fasi lavorative prese inconsiderazione è scaturita la successiva valutazione dei rischi che tiene conto <strong>della</strong>:identificazione dei pericoli;identificazione dei Lavoratori esposti a rischi potenziali;valutazione degli stessi rischi sotto il profilo qualitativo e quantitativo;stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità per la loro eliminazione e, in subor<strong>di</strong>ne, riduzione dei rischi me<strong>di</strong>ante provve<strong>di</strong>mentiorganizzativi o misure tecnologiche adeguate.Ciò ha permesso <strong>di</strong> sviluppare anche le tabelle riepilogative che seguono.Inoltre ha permesso <strong>di</strong> sviluppare il cronoprogramma <strong>di</strong> esecuzione dei lavori – inserito nellaseconda parte <strong>di</strong> questo PSC – in cui sono evidenziate le “fasi lavorative” ed alle quali sono collegatele “procedure da seguire per l’esecuzione dei lavori in <strong>sicurezza</strong>”.Al cronoprogramma sono strettamente collegate numerose schede <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong> che evidenziano, tral’altro, quali sono i maggiori “rischi possibili”, le “misure <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong>” e le “cautele e note” per ognisingola fase lavorativa, con lo scopo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzare la “<strong>sicurezza</strong>” in funzione <strong>di</strong> specifiche esigenze chesi riscontrano nello sviluppo ed avanzamento del lavoro.

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