Rivista in PDF - APT Prato

15Superhuman PerformanceL’evoluzione del tessuto nello sportCon la maglia gialla n°31 GinoBartali vinse il Tour de Francedel 1948 e grazie alla sua impresa,narra la leggenda, salvò l’Italiadalla guerra civile minacciata in seguitoall’attentato a Togliatti nellostesso mese di luglio.La maglia è esposta al Museo delTessuto per la mostra Superhumanperformance. L’evoluzione deltessuto per lo sport, che si inaugureràil 20 giugno e che resteràaperta fino al 30 novembre, raccoglietante curiosità: i costumi diatletica in pelo di foca degli anniTrenta, la giacca con l’airbag incorporatonel colletto, le tute idrodinamichee tanti altri capi tecnologici.Tessile, natura e scienza hannosempre potenziato il talento deicampioni, ma hanno anche scatenatoperplessità, come quelle sugli ul-mesemostretimi costumi da nuoto in simil-pelledi pescecane, che permettono straordinarieperformances in vasca. Lamostra, insomma, vuole risponderealla domanda: è il tessutoche rende campione?Una mostra singolare chela Fondazione Museo deltessuto presenta proprionell’anno delle Olimpiadidi Pechino.Museo del Tessutovia Santa Chiara 24Orari: lun.-ven. 10-18, sab. 10-14, dom .16-19, mart. chiusoInfo: 0574611503There are lots of curious exhibits ondisplay in Superhuman Performance.The Evolution of Fabrics forSport): sealskin athletics kit fromthe 30s, the yellow jersey (no. 31)with which Gino Bartali won theTour de France in 1948, a jacketwith an airbag incorporated in thecollar, hydrodynamic swimming costumesand many other high-techgarments.Textiles, nature and science have alwaysenhanced the talent of champions,but have also aroused doubts,for instance those regarding thestate-of-the-art swimming costumesmade from a fabric similar to sharkskin, which enable extraordinaryperformances in the pool. The underlyingquestion dealt with by theexhibition is this: Is it the fabricthat makes the champion?