Scarica l'edizione di gennaio - Fondazione Biblioteca di via Senato

gennaio 2012 – la Biblioteca di via Senato Milano 61fossero panini.L’impostazione della collanafu prevalentemente letteraria, condue linee di sviluppo principali individuabili:da un lato, la proposta ditesti classici della letteratura antica,greca e latina, e della tradizione letterariaitaliana, dall’altro, la traduzionedi romanzi del Settecento edell’Ottocento, soprattutto francesi,inglesi e russi. 13I numerosi titoli ottocenteschiconfermano l’impianto romanticoe idealistico della collezione,che contempla, nei suoi 822 titoli, igrandi scrittori di più larga letturanelle scuole, scrittori risorgimentalie poeti italici del passato (soprattuttoCinquecento, Settecento e Ottocento,con scarsa attenzione al Seicentoe al Novecento), affiancati dainarratori stranieri. 14Per coniugare mezzi modesti equalità di contenuti, Lecaldano eRusca, non potendo servirsi di studiosio scrittori noti, si rivolsero agiovani di talento affinché curasserole traduzioni e gli apparati paratestuali;si trattava per lo più di docentiuniversitari, insegnanti dellescuole superiori e intellettuali che siaffacciavano allora nel mondo dellacultura, come per esempio OresteDel Buono, che tradusse per BURtutto Maupassant.Le introduzioni, più esplicativeche valutative, «non ambivano aoffrire interpretazioni nuove o originali,ma davano le informazionifondamentali per collocare un autorenel proprio tempo e un’operadentro la storia del proprioautore». 15 Il rispetto del testo, pubblicatosempre integralmente, e l’attenzionealle esigenze del lettorecontribuirono in maniera fondamentaleal successo della collana,con edizioni il più possibile rigorose,16 e convinsero l’Unesco a proclamarel’impresa di Rizzoli «iniziativad’importanza e d’interesse mondiale»nel marzo 1952.Durante gli anni Sessanta siregistrò un certo declino della BURe le difficoltà divennero evidenti so-