Scarica l'edizione di gennaio - Fondazione Biblioteca di via Senato

gennaio 2012 – la Biblioteca di via Senato Milano 59Da sinistra: la copertina del primo e dell’ultimo titolo della prima serie della “Biblioteca Universale Rizzoli” (1949-1972);nella collana ampio spazio è riservato alle grandi opere della letteratura italianasconcertare gli stessi ideatori. 6Sia Rusca sia Lecaldano eranogià stati protagonisti di altre fortunateiniziative editoriali e provenivanoentrambi dall’universo mondadoriano.Il primo, industriale dellaricca borghesia milanese e appassionatostudioso di letterature classiche,approdò in Rizzoli dopo avercurato per Mondadori alcune collanedi successo, tra le quali i “Librigialli”, gli “Omnibus” e la “Medusa”;il secondo, letterato napoletanoformatosi all’ombra di BenedettoCroce e critico d’arte, era stato segretariodella presidenza dellaMondadori durante la guerra e ricoprìl’incarico di responsabile editorialedell’intera prima serie dellaBUR (1949-1972), i celebri “grigi”.I primi volumi della “BibliotecaUniversale Rizzoli” uscirono conla data di gennaio 1949 (in verità furonodistribuiti a partire dal mese dimaggio dello stesso anno) in formatotascabile (10,5x15,7 cm) e con unaa dir poco sobria copertina color grigiopolvere su cui campeggiava l’elegantee severo carattere Bodoni,«piccoli libri dall’aspetto spartano,dalla rilegatura che tendeva a cedereun po’ e che ben presto assumevanoun’aria piacevolmente vissuta». 7All’interno la pagina era fittadi caratteri Times in corpo otto, cosache permetteva di contenere ilnumero dei fogli di stampa necessarie quindi i costi di produzione e vendita;gli apparati di commento e lenote erano sostanziali, chiari, mabrevi.Semplicità, povertà e austeritànell’aspetto materiale dei volumierano parte integrante del pianodell’opera oltre che funzionali alconseguimento degli obiettivi stabiliti;il «risultato che si voleva raggiungere,del resto, era quello diportare l’attenzione sul testo e quindidi spingere alla lettura, non di entrarein possesso di un libro che, comeoggetto, non poteva nasconderela propria modestia». 8Per raggiungere un nuovo bacinodi lettori era fondamentale cheil prezzo di vendita fosse mantenutobasso, in modo da permettere ancheai meno abbienti di comprare queilibretti, il cui costo era calcolato secondouna formula inedita in Italiache Lecaldano prese a prestito dallacollana economica tedesca “Reclam”:ogni volume veniva consideratocome un prodotto modulare,tale per cui il modulo base era costituitoda 100 pagine con un costo paria 50 lire, 9 mentre il prezzo finale erain rapporto al numero di modulisuccessivi. In questo modo, volumidi 200, 300, 400 pagine costavano,rispettivamente, il doppio, il triplo,