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Scarica l'edizione di gennaio - Fondazione Biblioteca di via Senato

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58 la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> <strong>Senato</strong> Milano – <strong>gennaio</strong> 2012BvS: il NovecentoTutte le sfumature del grigio:l’impresa della prima “BUR”La collana che ha rivoluzionato l’e<strong>di</strong>toria in Italia nel dopoguerraLa fine del secondo conflittomon<strong>di</strong>ale recò con sé un desiderio<strong>di</strong> rinascita e un fervore<strong>di</strong> rinnovamento che coinvolseroil nostro Paese sotto molti punti<strong>di</strong> vista; l’ansia <strong>di</strong> novità animavaanche scrittori, intellettuali ed e<strong>di</strong>tori,impegnati a dare maggior respiroalla cultura italiana, aprendolaalle istanze della democrazia.«L’e<strong>di</strong>toria, le istituzioni culturali,la società letteraria venivano acreare un connubio molto stretto,cementato da un’identica tensione,da uno stesso entusiasmo, da un comunedesiderio d’avventura e scopertadopo anni <strong>di</strong> oppressione egrigiore»: 1 è in questa atmosfera chesi moltiplicarono iniziative e<strong>di</strong>torialidestinate a raggiungere un successoassai rilevante e a conquistarenuove fasce <strong>di</strong> lettori. L’industria librariasi trovava, quin<strong>di</strong>, pienamenteinserita nel nuovo assetto (culturale,politico e sociale) dell’Italia deldopoguerra: «ne assecondava lo spirito,ne interpretava i bisogni, ne sostenevacon forza l’impegno <strong>di</strong> rinnovamento».2Le case e<strong>di</strong>trici si apprestavanocosì ad affrontare con fiducia ilmercato del libro che la ricostruzionepost-bellica sembrava aprire aprospettive più rosee, nonostante iPAOLA MARIA FARINAUn’immagine <strong>di</strong> Paolo Lecaldano,responsabile e<strong>di</strong>toriale della primaserie dei “grigi” della “<strong>Biblioteca</strong>Universale Rizzoli”dati sulla lettura nel Belpaese fosseroancora scoraggianti. 3Nel 1949 nasceva la “<strong>Biblioteca</strong>Universale Rizzoli” (presso la <strong>Biblioteca</strong><strong>di</strong> <strong>via</strong> <strong>Senato</strong> si conserva laprima serie completa), comunementenota con la sigla BUR, primacollana in Italia a concretizzare unprogetto articolato <strong>di</strong> letteraturache avrebbe compreso testi dall’an-tichità classica alla contemporaneità,annoverando i più gran<strong>di</strong> nomidel patrimonio letterario dell’umanitàintera; il piano dell’opera fu caratterizzato,fin dalle origini, dall’estensionetemporale, dall’ampiezzadelle scelte contenutistiche e dallafrequenza delle pubblicazioni.Furono Luigi Rusca e PaoloLecaldano a convincere l’e<strong>di</strong>toreAngelo Rizzoli, che aveva costruitola sua fortuna con la stampa perio<strong>di</strong>ca,a dar vita a una collana <strong>di</strong> classiciitaliani e stranieri, in formato tascabilee a prezzo molto contenuto, destinataal grande pubblico.Il progetto, preparato da Lecaldanoe caldeggiato da Rusca, incuriosìRizzoli: «la possibilità <strong>di</strong> offrirecultura anche a chi non avessemolti sol<strong>di</strong> sembrò all’e<strong>di</strong>tore milanesepiù importante <strong>di</strong> qualsiasi prospettiva<strong>di</strong> profitto». 4 La sfida nonera certo cosa da poco: si trattava <strong>di</strong>conquistare e fidelizzare un pubblicoquanto più ampio possibile finoad allora estraneo, o comunque nonspecialista né avvezzo alla praticadella lettura, ma potenzialmente interessatoal libro; comprensibile,dunque, una certa perplessità inizialedell’e<strong>di</strong>tore, che decise alla fine <strong>di</strong>tentare l’impresa 5 che ottenne da subitorisultati <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>mensioni da

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