11.07.2015 Views

Scarica l'edizione di gennaio - Fondazione Biblioteca di via Senato

Scarica l'edizione di gennaio - Fondazione Biblioteca di via Senato

Scarica l'edizione di gennaio - Fondazione Biblioteca di via Senato

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>gennaio</strong> 2012 – la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> <strong>Senato</strong> Milano 9Nella pagina accanto: particolare del ritratto <strong>di</strong> TommasoCampanella (1568-1639) <strong>di</strong>pinto a olio su tela da un pittore<strong>di</strong> scuola francese nel 1639 e conservato presso la<strong>Fondazione</strong> <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> <strong>Senato</strong>; ritratto <strong>di</strong> BenedettoCroce (1866-1952).A destra: A. Serra, Breve trattato (1613), lettera de<strong>di</strong>catoriaLa classe politica veneziana, essendo in buonaparte costituita da mercanti e da famiglie borghesi <strong>di</strong>recente nobiltà, pone la ricerca del benessere in rapporto<strong>di</strong>retto con il corretto funzionamento delle magistrature,in massima parte accessibili attraverso perio<strong>di</strong>cheelezioni.«Il governo <strong>di</strong> Venezia, essendosi atteso al principiodella sua propagazione a governar bene, avendo peroggetto il benessere pubblico, ha instituito più e <strong>di</strong>versior<strong>di</strong>ni, con farne d’ognora nuovi, migliorando o togliendoi passati secondo è parso espe<strong>di</strong>ente, particolarmentesopra la creazione <strong>di</strong> magistrati a reggimenti<strong>di</strong> quella, che s’è mai ritrovato in altre signorie ed repubblichesimil modo <strong>di</strong> creare magistrati; e come l’esperienzaha <strong>di</strong>mostrato non vi è stato dominio o repubblicaal mondo che abbia tanto durato, quanto hadurato e dura Venezia che ancora è vergine, e sono circamille e duecento anni che è e<strong>di</strong>ficata dopo quel flagello<strong>di</strong> Attila. Dico dunque che in quella l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> crearemagistrati è in tanta perfezione, che è impossibile chealcuno vi si possa creare per subor<strong>di</strong>nazione o compiacenza,né ascende a grado supremo persona che non siasperimentata negl’infimi e me<strong>di</strong>ocri, e che in nessuno<strong>di</strong> quelli abbia fatto malamente». 10L’ammirazione per Venezia trova poi una spiegazionenella teoria stessa <strong>di</strong> Serra. Superando lo schematismoancora me<strong>di</strong>evale che concepiva la ricchezza comestatico possesso <strong>di</strong> un bene prezioso in sé, Serra teorizzail benessere come puro momento <strong>di</strong> “trasformazione”,sia esso <strong>di</strong> lavorazione o <strong>di</strong> semplice commercio,svincolandolo dall’oggetto. E la modernità delpensiero <strong>di</strong> Serra risiede proprio in questo: nell’essereda un lato precursore del mercantilismo e, dall’altro,suo acerrimo nemico. Il mercantilismo colonialeavrebbe portato presto, all’inizio del XVIII secolo, lepotenze europee a misurarsi con perniciosi monopoli.Intuendo quanto pericoloso avrebbe potuto essere unapproccio meramente commerciale (che avrebbe limitatoin ambito economico le libertà personali), Serrapone come contraltare il buongoverno. E soprattutto lalibertà dell’agire dell’in<strong>di</strong>viduo.NOTE1F. Galiani, Della moneta, In Napoli, pressoGiuseppe Raimon<strong>di</strong>, 1750, p. 104.2Cfr. E. Roll, Storia del pensiero economico;J. Schumpeter, Storia dell’analisi economica;J. Galbraith, Storia dell’economia; ecc.3Cfr. K. Marx, Anti-Duhring (in questo testola teoria mercantilista <strong>di</strong> Serra è criticataferocemente come nemica della rivoluzioneproletaria), ecc.4B. Croce, Storia del Regno <strong>di</strong> Napoli, Bari,Laterza, 1966. p. 139.5A. Serra, Breve trattato, libro III, cap. IV inScrittori classici italiani <strong>di</strong> economia politica,parte antica, I, Roma, Bizzarri, 1965 (ristampaanastatica Collezione Custo<strong>di</strong>), p. 152.6L. ZUCCOLO, Della ragion <strong>di</strong> Stato in Politicie moralisti del Seicento, a c. <strong>di</strong> B. Croce e S. Caramella,Bari, Laterza, 1930, p. 25.7A. Serra, Breve trattato, proemio, cit., pp.9-12.8Ibidem, p. 23.9Ib., p. 34.10Ib., pp. 50-51.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!