Il carciofo [file .pdf] - Sardegna Agricoltura
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Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaleEvapotraspirazione: è il fenomeno della perdita di acqua della pianta (traspirazione) e dal terreno (evaporazione) sotto forma di vapore.Evapotraspirazione di riferimento - ET 0 : è la quantità d’acquaevapotraspirata da un prato (coltura di riferimento) in buone condizioniidriche, nutrizionali e fitosanitarie. Dipende dai fattori climatici.Evapotraspirazione colturale - ET c : è l’evapotraspirazione reale dellacoltura in un determinato ambiente climatico.Fabbisogno idrico: acqua necessaria alla pianta per completare il suociclo fisiologico al netto delle piogge.Punto di appassimento: è lo stato idrico del suolo in corrispondenza delquale l’acqua è trattenuta in modo tale da non essere utilizzabile dallepiante.Potenziale idrico: è la misura della forza con cui è l’acqua è trattenutanel terreno sia sotto forma di pellicole, che di acqua capillare contenutaall’interno dei micropori. Si misura in bar e varia da un minimo di -0,1bar (capacità di campo), a un massimo di -15 bar (punto diappassimento).Riserva facilmente utilizzabile: quantità di acqua compresa tra lacapacità di campo e la soglia di intervento. Varia in base alla pianta e alterreno.Soglia di intervento: è la quantità di acqua del terreno al di sotto dellaquale non conviene scendere per evitare che la pianta inizi a risentiredello stress idrico.BibliografiaPagina 72 di 313
Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaleAA.VV. Crop evapotraspiration - FAO 56 - Irrigation and drainage paper.AA.VV. Crop water requirement - FAO 24 - Irrigation and drainage paper.AA.VV. Water quality for agricolture - FAO 29 - Irrigation and drainagepaper.BATTILANI A., 14-24 maggio 2001. Il calcolo del bilancio idrico con i nuovistandard della FAO. Informatore Agrario.CALIANDRO A., 4 maggio 1990. Economia della risorsa idrica in agricoltura.Atti del convegno Villasor.CAPRA A., SCICOLONE B., SCACCIANOCE L., 2001. Qualità delle acque etecnica irrigua.DAZZI C., 2001. Ottimizzazione dell’ uso delle risorse idriche, convenzionali enon i sistemi colturali sostenibili.GENOVESI R., BATTILANI A., MANNINI G. Schede irrigue del CanaleEmiliano Romagnolo. Edagricole.GIARDINI L.,1997. Agronomia Generale. Patron Editore.RIZZO V., 2001. L’irrigazione e la fertirrigazione delle colture erbacee eorticole. POM OTRIS.SEQUI P., 1989. Chimica del suolo. Patron Editore.TARANTINO E., MONTELEONE M., BASSO G., DEL VECCHIO S., 2001.Studio agronomico e monitoraggio ambientale per una gestionesostenibile delle acque salmastre a fini irrigui.TARANTINO E., MONTELEONE M., BASSO G., DEL VECCHIO S., 2001.Effetti dell’ irrigazione con acque salmastre sul livello di salinità delsuolo e sulla produzione di carciofo.Pagina 73 di 313
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Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaleEvapotraspirazione: è il fenomeno della perdita di acqua della pianta (traspirazione) e dal terreno (evaporazione) sotto forma di vapore.Evapotraspirazione di riferimento - ET 0 : è la quantità d’acquaevapotraspirata da un prato (coltura di riferimento) in buone condizioniidriche, nutrizionali e fitosanitarie. Dipende dai fattori climatici.Evapotraspirazione colturale - ET c : è l’evapotraspirazione reale dellacoltura in un determinato ambiente climatico.Fabbisogno idrico: acqua necessaria alla pianta per completare il suociclo fisiologico al netto delle piogge.Punto di appassimento: è lo stato idrico del suolo in corrispondenza delquale l’acqua è trattenuta in modo tale da non essere utilizzabile dallepiante.Potenziale idrico: è la misura della forza con cui è l’acqua è trattenutanel terreno sia sotto forma di pellicole, che di acqua capillare contenutaall’interno dei micropori. Si misura in bar e varia da un minimo di -0,1bar (capacità di campo), a un massimo di -15 bar (punto diappassimento).Riserva facilmente utilizzabile: quantità di acqua compresa tra lacapacità di campo e la soglia di intervento. Varia in base alla pianta e alterreno.Soglia di intervento: è la quantità di acqua del terreno al di sotto dellaquale non conviene scendere per evitare che la pianta inizi a risentiredello stress idrico.BibliografiaPagina 72 di 313