Il carciofo [file .pdf] - Sardegna Agricoltura
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Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaledi fertirrigazione. La pratica è largamente utilizzata inorticoltura e anche nella coltivazione del carciofo. Essa si adattaa qualsialsi metodo di irrigazione anche se viene abbinatapreferibilmente alla microirrigazione e alla subirrigazione.L’esperienza ha ormai evidenziato che con l’uso dellafertirrigazione è possibile sfruttare un effetto sinergico, infattil’acqua migliora l’assorbimento dei fertilizzanti e al tempo stessoquesta aumenta l’efficienza d’uso dell’acqua.Per un uso razionale di questa tecnica bisogna conosceremolto bene le esigenze nutritive e le esigenze idriche dellacoltura, l’ambiente pedologico in cui si opera e le caratteristichedell’acqua. Presupposto essenziale per utilizzare lafertirrigazione e che si realizzi una razionale gestione dellatecnica irrigua con un adeguata efficienza di distribuzione.Normalmente con la microirrigazione si realizza un’efficienza didistribuzione del 90-95 %. E’ importante tenere presente che sele prove di portata indicano per l’impianto un efficienza didistribuzione inferiore all’80% non è consigliato utilizzare lafertirrigazione in quanto si avrebbe una distribuzione irrazionaledi acqua ed elementi fertilizzanti in eccesso o in difetto.Per impiegare correttamente la fertirrigazione è importanteanche conoscere anche la fisiologia della pianta e i ritmi diutilizzazione degli elementi minerali in modo da fornirli alla piantain base alle asportazioni.E’ necessario considerare la miscibilità dei concimi chepossono essere compatibili, incompatibili o limitatamentecompatibili, in modo da evitare la formazione di precipitati o dicomposti che se non correttamente utilizzati provocherebbero inbreve tempo l’intasamento degli erogatori con un progressivopeggioramento dell’efficienza dell’irrigazione e dell’ omogeneitàdi distribuzione di acqua e concimi.Si riporta la tavola di miscibilità dei più comuni concimi usatiin fertirrigazione.Pagina 68 di 313
Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaleTabella 12. Tavola di miscibilità dei concimiUreaNASANCPMAPMKAPNKSMgSoKUreaCCCCCCCCCNitrato ammonico (NA)CCCCCCCCCSolfato ammonico (SA)CCLCCLNitrato calcio (NC)CCLXXXCCLFosfato monoamm. (PMA)CCCXCCCXCFosfato monopotass. (PMK)CCCXCCCXCAcido fosforico(AP)CXCCCXCNitrato Potassio (NK)CCLCCCCLCSolfato magnesio (SMg)CCCXXXLCSolfato calcio (SoK)CCLCCCCCC= CompatibileL= Limitatamente CompatibileX= Non CompatibilePer i piani di concimazione consigliati in fertirrigazione sirimanda al capitolo dedicato alla concimazione.3.B.m - Inquinamento ambientale e fertirrigazioneUn aspetto importante connesso all’utilizzo dei concimiminerali è l’esigenza di contenerne i quantitativi allo scopo dilimitare i danni ambientali.In particolare nel codice di buona pratica agricola, relativoalla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitratidi fonte agricola, in applicazione della direttiva nitrati (91/676),vengono incoraggiate quelle tecniche con le quali la concimazioneazotata viene effettuata in corrispondenza delle richieste dellapianta. Il fertilizzante, inoltre deve essere immesso nell’impiantodopo che è stata già somministrato circa il 25 % del volume diadacquamento e dovrebbe completarsi quando è stata statosomministrato l’80% del volume totale di adacquamento.Pagina 69 di 313
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Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaledi fertirrigazione. La pratica è largamente utilizzata inorticoltura e anche nella coltivazione del <strong>carciofo</strong>. Essa si adattaa qualsialsi metodo di irrigazione anche se viene abbinatapreferibilmente alla microirrigazione e alla subirrigazione.L’esperienza ha ormai evidenziato che con l’uso dellafertirrigazione è possibile sfruttare un effetto sinergico, infattil’acqua migliora l’assorbimento dei fertilizzanti e al tempo stessoquesta aumenta l’efficienza d’uso dell’acqua.Per un uso razionale di questa tecnica bisogna conosceremolto bene le esigenze nutritive e le esigenze idriche dellacoltura, l’ambiente pedologico in cui si opera e le caratteristichedell’acqua. Presupposto essenziale per utilizzare lafertirrigazione e che si realizzi una razionale gestione dellatecnica irrigua con un adeguata efficienza di distribuzione.Normalmente con la microirrigazione si realizza un’efficienza didistribuzione del 90-95 %. E’ importante tenere presente che sele prove di portata indicano per l’impianto un efficienza didistribuzione inferiore all’80% non è consigliato utilizzare lafertirrigazione in quanto si avrebbe una distribuzione irrazionaledi acqua ed elementi fertilizzanti in eccesso o in difetto.Per impiegare correttamente la fertirrigazione è importanteanche conoscere anche la fisiologia della pianta e i ritmi diutilizzazione degli elementi minerali in modo da fornirli alla piantain base alle asportazioni.E’ necessario considerare la miscibilità dei concimi chepossono essere compatibili, incompatibili o limitatamentecompatibili, in modo da evitare la formazione di precipitati o dicomposti che se non correttamente utilizzati provocherebbero inbreve tempo l’intasamento degli erogatori con un progressivopeggioramento dell’efficienza dell’irrigazione e dell’ omogeneitàdi distribuzione di acqua e concimi.Si riporta la tavola di miscibilità dei più comuni concimi usatiin fertirrigazione.Pagina 68 di 313