Il carciofo [file .pdf] - Sardegna Agricoltura

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11.07.2015 Views

Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaleBlaney-Criddle), a sistemi decisamente più complessi, cheelaborano i dati orari di più parametri meteorologici e stimano ilflusso orario dell’evapotraspirazione (es. Penman-Monteith).Il metodo della vasca evaporimetrica, uno dei metodi di stimapiù popolari e diffusi nel recente passato, è basato sulla semplicerelazione di proporzionalità fra l’acqua che evapora da una vascadi opportune dimensioni (determinata attraverso la misuraperiodica delle variazioni del livello) e il flusso evapotraspirativodella coltura di riferimento. Il più conosciuto è indubbiamentequello che utilizza la cosiddetta vasca evaporimetrica di classe A.Si tratta di una vasca metallica circolare (diametro 121 cm,altezza 25.5 cm) piazzata su una piattaforma di legno, a 15 cmdal suolo. L’acqua contenuta al suo interno viene periodicamenterinnovata per eliminare l’inevitabile torbidità che si determina, edil suo livello oscilla tra 25 cm e 18 cm. È basato sulla proporzionedell’acqua evaporata dalla vasca, e il flusso evapotraspirativodella coltura di riferimento, attraverso l’applicazione di uncoefficiente di correzione.Il sistema è semplicissimo da gestire e da risultati accettabiliper la zona in cui viene effettuato il rilievo, se viene curata, neiminimi dettagli, la manutenzione della vasca.E’ importante sottolineare che i risultati sono validi su scalalocale. Infatti, il fattore di correzione da applicare non ècostante, ma varia in funzione delle condizioni meteorologichelocali, delle superfici che circondano la vasca, della sua ubicazionee della sua esposizione.I metodi “climatici”, più complessi, richiedono una disponibilitàaggiornata dei dati meteorologici e strumenti di calcolo adeguati.Fattori che fino ad alcuni anni ne hanno ostacolato l’impiegonell’ambito di programmi di assistenza all’irrigazione.Recentemente il Servizio Agrometeorologico Regionale haacquisito le metodologie per assicurare l’elaborazione dei dati,Pagina 50 di 313

Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaleutili alla stesura del bilancio idrico per le più importanti colturedi interesse agricolo in Sardegna, tra cui il carciofo.Il centro operativo elabora quotidianamente i parametrimeteorologici delle stazioni distribuite sul territorio, ed applica imetodi di calcolo più validi. Questi dati sono inoltre disponibilion-line.Sulla base dei parametri meteorologici impiegati questipossono essere così classificati:metodi basati sulla temperatura:• metodo Hargreaves (con radiazione solare stimata)• metodo FAO Blaney-Criddlemetodi basati sulla radiazione:• metodo Priestley-Taylor• metodo FAO Radiazione• metodo Hargreaves (con radiazione solare misurata)metodi combinati per la stima dell’ETo:• metodo Penman (1963)• metodo FAO Penman corretto• metodo FAO Penman• metodo Penman-MonteithI primi due raggruppamenti si riferiscono a metodi di naturaessenzialmente empirica, in quanto si basano su relazioniderivanti da esperienze dirette, fra uno o più parametrimeteorologici e l’evapotraspirazione.I metodi combinati si basano invece sulla modellizzazionefisica del processo evapotraspirativo e considerano sia l’energiarichiesta per il passaggio di stato dell’acqua, sia tutti imeccanismi che consentono la rimozione del vapore acqueo dallavegetazione.Alla luce delle sperimentazioni eseguite negli ultimi decenni sipuò affermare che se da un lato presentano maggiori difficoltàPagina 51 di 313

Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaleBlaney-Criddle), a sistemi decisamente più complessi, cheelaborano i dati orari di più parametri meteorologici e stimano ilflusso orario dell’evapotraspirazione (es. Penman-Monteith).<strong>Il</strong> metodo della vasca evaporimetrica, uno dei metodi di stimapiù popolari e diffusi nel recente passato, è basato sulla semplicerelazione di proporzionalità fra l’acqua che evapora da una vascadi opportune dimensioni (determinata attraverso la misuraperiodica delle variazioni del livello) e il flusso evapotraspirativodella coltura di riferimento. <strong>Il</strong> più conosciuto è indubbiamentequello che utilizza la cosiddetta vasca evaporimetrica di classe A.Si tratta di una vasca metallica circolare (diametro 121 cm,altezza 25.5 cm) piazzata su una piattaforma di legno, a 15 cmdal suolo. L’acqua contenuta al suo interno viene periodicamenterinnovata per eliminare l’inevitabile torbidità che si determina, edil suo livello oscilla tra 25 cm e 18 cm. È basato sulla proporzionedell’acqua evaporata dalla vasca, e il flusso evapotraspirativodella coltura di riferimento, attraverso l’applicazione di uncoefficiente di correzione.<strong>Il</strong> sistema è semplicissimo da gestire e da risultati accettabiliper la zona in cui viene effettuato il rilievo, se viene curata, neiminimi dettagli, la manutenzione della vasca.E’ importante sottolineare che i risultati sono validi su scalalocale. Infatti, il fattore di correzione da applicare non ècostante, ma varia in funzione delle condizioni meteorologichelocali, delle superfici che circondano la vasca, della sua ubicazionee della sua esposizione.I metodi “climatici”, più complessi, richiedono una disponibilitàaggiornata dei dati meteorologici e strumenti di calcolo adeguati.Fattori che fino ad alcuni anni ne hanno ostacolato l’impiegonell’ambito di programmi di assistenza all’irrigazione.Recentemente il Servizio Agrometeorologico Regionale haacquisito le metodologie per assicurare l’elaborazione dei dati,Pagina 50 di 313

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