Il carciofo [file .pdf] - Sardegna Agricoltura
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Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaleLa differenza tra apporti e consumi idrici indica la quantitàche deve essere integrata con l’irrigazione. Bisogna considerareanche l’efficienza dell’irrigazione ossia rapporto fra quantitàerogata e quantità effettivamente utilizzata dalle piante. Questaraggiunge il 90-95% con la microirrigazione. Non esistonoimpianti più efficienti. Con i sistemi per aspersione generalmentenon si supera il valore del 75-80%.Irrigazione = (Piogge + Acqua di falda) - (Evapotraspirazione +Perdite per percolazione + Perdite perruscellamento).La differenza tra apporti e consumi idrici, se negativa,determina i quantitativi che devono essere integrati conl’irrigazione.Occorre precisare, tuttavia, che i volumi così determinati nontengono conto dell’efficienza di distribuzione del metodo irriguoadottato, per cui nella pratica i valori vanno incrementati tenendoconto di questo parametro.3.B.c - Stima dell’EvapotraspirazioneLa determinazione delle perdite per evapotraspirazionerappresenta il primo passo per la definizione dei fabbisogni idricidi una carciofaia.L’evapotraspirazione è pari alla somma dell’evaporazione dell’acqua dalla superficie bagnata di terreno e della traspirazionedalle piante.Il flusso evapotraspirativo è caratterizzato da due processifondamentali: il passaggio dell’acqua dallo stato liquido a quello divapore e la diffusione del vapore acqueo dalla superficie vegetaleall’atmosfera circostante.Pagina 48 di 313
Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaleDal punto di vista operativo, la determinazione dei valori dievapotraspirazione si basa essenzialmente su elaborazioni delleprincipali grandezze meteorologiche, con successivi adattamentiche tengono conto delle condizioni della coltura in esame qualifase del ciclo, densità d’impianto, etc.. La procedura si articola indue fasi distinte:- calcolo dell’evapotraspirazione di riferimento;- calcolo dell’evapotraspirazione colturale.3.B.d - Evapotraspirazione di riferimentoIn condizioni di rifornimento idrico normale, perevapotraspirazione, s’intende l’acqua perduta in funzione dellecondizioni meteorologiche da un terreno ricoperto di vegetazionebassa e omogenea e in buono stato vegetativo. In questo modo sidefinisce l’evapotraspirazione di riferimento che viene indicatacome ET 0 . Considerando costanti le caratteristiche dellavegetazione, il valore così stimato può essere definito come ilpotere evaporante dell’atmosfera.L’ET 0 si calcola su una coltura di riferimento. Questa devegarantire una copertura completa del suolo e avere un’altezzauniforme di 12 centimetri. Inoltre è richiesta assenza di fattoridi stress di tipo climatico, albedo (rapporto tra energia solareriflessa e incidente), resistenza al flusso di vapore costanti enoti. È assimilabile ad una specie autunno - vernina tipo lafestuca o il loietto.Sono stati proposti diversi metodi di calcolodell’evapotraspirazione di riferimento, dai più semplici edimmediati, basati sulla misura dell’evaporazione dell’acquacontenuta in un’apposita vasca, ad altri, cosiddetti “climatici”, chesi basano su relazioni con differenti parametri meteorologici. Traquesti ultimi si annoverano metodi con diversi livelli dicomplessità, passando da semplici relazioni basate sulla solatemperatura, che forniscono delle condizioni medie decadali (es.Pagina 49 di 313
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Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaleDal punto di vista operativo, la determinazione dei valori dievapotraspirazione si basa essenzialmente su elaborazioni delleprincipali grandezze meteorologiche, con successivi adattamentiche tengono conto delle condizioni della coltura in esame qualifase del ciclo, densità d’impianto, etc.. La procedura si articola indue fasi distinte:- calcolo dell’evapotraspirazione di riferimento;- calcolo dell’evapotraspirazione colturale.3.B.d - Evapotraspirazione di riferimentoIn condizioni di rifornimento idrico normale, perevapotraspirazione, s’intende l’acqua perduta in funzione dellecondizioni meteorologiche da un terreno ricoperto di vegetazionebassa e omogenea e in buono stato vegetativo. In questo modo sidefinisce l’evapotraspirazione di riferimento che viene indicatacome ET 0 . Considerando costanti le caratteristiche dellavegetazione, il valore così stimato può essere definito come ilpotere evaporante dell’atmosfera.L’ET 0 si calcola su una coltura di riferimento. Questa devegarantire una copertura completa del suolo e avere un’altezzauniforme di 12 centimetri. Inoltre è richiesta assenza di fattoridi stress di tipo climatico, albedo (rapporto tra energia solareriflessa e incidente), resistenza al flusso di vapore costanti enoti. È assimilabile ad una specie autunno - vernina tipo lafestuca o il loietto.Sono stati proposti diversi metodi di calcolodell’evapotraspirazione di riferimento, dai più semplici edimmediati, basati sulla misura dell’evaporazione dell’acquacontenuta in un’apposita vasca, ad altri, cosiddetti “climatici”, chesi basano su relazioni con differenti parametri meteorologici. Traquesti ultimi si annoverano metodi con diversi livelli dicomplessità, passando da semplici relazioni basate sulla solatemperatura, che forniscono delle condizioni medie decadali (es.Pagina 49 di 313