Il carciofo [file .pdf] - Sardegna Agricoltura
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10. La DOP Spinoso di SardegnaProdotti per i quali è in atto un programma disensibilizzazione per l’avvio dell’iter per ilriconoscimento DOP - IGP Sardegna Reg. CEE2081/92- Pane CarasauDOP- Miele di SardegnaDOP- Prosciutto di PecoraDOP- Agrumi di SardegnaDOP- Carni bovine di SardegnaDOPFonte: Agrosarda S.c.r.l. Dati aggiornati al 31 luglio2003Nella definizione del paniere dei prodotti tipici “diSardegna” è utile registrare che a partire dal 2000 vienepubblicato annualmente, a cura del MIPAF, l’elenco nazionale deiprodotti agroalimentari tradizionali, iniziativa che trova originenel decreto legislativo n. 173/98 con l’intento di valorizzare ilpatrimonio gastronomico del nostro paese.Il censimento dei prodotti, definito annualmente dalMIPAF con il supporto delle Regioni conta nel 2002 oltre 3.500prodotti “Tradizionali” di cui 146 originari della Sardegna.Nell’ambito dei prodotti definiti “tradizionali” il “CarciofoSpinoso Sardo” è uno dei prodotti che si è potuto fregiaredell’importante riconoscimento sin dalla definizione del primocensimento regionale dei prodotti tradizionali pubblicato“nell’Atlante dei Prodotti Tipici” (nell’agosto 2000).L’interessamento alla valorizzazione delle produzioni delcarciofo deriva dalla constatazione che esso riveste unimportante ruolo nell’ambito del sistema socio-economico dellaSardegna che per tradizione e cultura viene da sempre definitoad “economia agro-pastorale”.Pagina 306 di 313
10. La DOP Spinoso di SardegnaBasti pensare che la PLV del carciofo rispetto a quelladell’agricoltura sarda compreso il settore dell’allevamento,costituisce da sempre oltre il 4 %, mentre all’interno dellacategoria “colture erbacee” la percentuale si attesta da sempre avalori al di sopra del 12 %.Più in generale, occorre tuttavia considerare che il settoreorticolo della Sardegna necessita di interventi urgenti edinderogabili, destinati ad adeguare strategicamente il settore inesame alle mutate e complesse condizioni attraverso azioniprogrammate e ben coordinate di valorizzazione chepresuppongono, a monte, accurate e precise analisi. Conriferimento alle azioni volte a favorire la tutela dellavalorizzazione delle produzioni di carciofo, l’Agrosarda hapredisposto, su incarico dei Produttori e, in sintonia conl’Assessorato Regionale dell’Agricoltura e degli Enti che operanonel settore agricolo (ERSAT, CRAS, CIF) il progetto per ilriconoscimento comunitario della DOP.Il principio fondamentale sul quale si fonda la richiestadella DOP (Denominazione di Origine Protetta) per il CarciofoSpinoso di Sardegna è la qualità è legata all’origine, per cui lecaratteristiche distintive del prodotto sono strettamente legateal territorio e al talento dell’uomo. Ne deriva che tutte le fasi diproduzione, trasformazione ed elaborazione del carciofo possonoben identificarsi in aree geograficamente delimitate.Il risultato finale dell’importante riconoscimento è ladeterminazione di una qualità convenzionale di caratterenormativo che, sulla base di parametri oggettivi, consentirà difissare la soglia d’accettazione del Carciofo Spinoso di Sardegnanella categoria della DOP, identificando, quindi, il prodotto stessocon una denominazione che corrisponde al nome geografico dellazona di produzione o d’origine.Queste procedure sono necessarie per creare nelcomparto in esame, un sistema di tutela, valorizzazione e sviluppoPagina 307 di 313
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10. La DOP Spinoso di <strong>Sardegna</strong>Basti pensare che la PLV del <strong>carciofo</strong> rispetto a quelladell’agricoltura sarda compreso il settore dell’allevamento,costituisce da sempre oltre il 4 %, mentre all’interno dellacategoria “colture erbacee” la percentuale si attesta da sempre avalori al di sopra del 12 %.Più in generale, occorre tuttavia considerare che il settoreorticolo della <strong>Sardegna</strong> necessita di interventi urgenti edinderogabili, destinati ad adeguare strategicamente il settore inesame alle mutate e complesse condizioni attraverso azioniprogrammate e ben coordinate di valorizzazione chepresuppongono, a monte, accurate e precise analisi. Conriferimento alle azioni volte a favorire la tutela dellavalorizzazione delle produzioni di <strong>carciofo</strong>, l’Agrosarda hapredisposto, su incarico dei Produttori e, in sintonia conl’Assessorato Regionale dell’<strong>Agricoltura</strong> e degli Enti che operanonel settore agricolo (ERSAT, CRAS, CIF) il progetto per ilriconoscimento comunitario della DOP.<strong>Il</strong> principio fondamentale sul quale si fonda la richiestadella DOP (Denominazione di Origine Protetta) per il CarciofoSpinoso di <strong>Sardegna</strong> è la qualità è legata all’origine, per cui lecaratteristiche distintive del prodotto sono strettamente legateal territorio e al talento dell’uomo. Ne deriva che tutte le fasi diproduzione, trasformazione ed elaborazione del <strong>carciofo</strong> possonoben identificarsi in aree geograficamente delimitate.<strong>Il</strong> risultato finale dell’importante riconoscimento è ladeterminazione di una qualità convenzionale di caratterenormativo che, sulla base di parametri oggettivi, consentirà difissare la soglia d’accettazione del Carciofo Spinoso di <strong>Sardegna</strong>nella categoria della DOP, identificando, quindi, il prodotto stessocon una denominazione che corrisponde al nome geografico dellazona di produzione o d’origine.Queste procedure sono necessarie per creare nelcomparto in esame, un sistema di tutela, valorizzazione e sviluppoPagina 307 di 313