Il carciofo [file .pdf] - Sardegna Agricoltura

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Capitolo 9 - La trasformazione industriale del carciofoIn generale si adottano trattamenti termici ad unatemperatura di 100°C con tempi variabili tra i 15 ed i 35 minuti infunzione del formato. Si possono anche impiegare trattamenti diflash pastorizzazione impiegando temperature di 112-115 °C etempi dell’ordine di 5 –15 minuti, in funzione del formato dellaconfezione. In tutti i casi è molto importante la fase diraffreddamento che deve portare ad un rapido abbassamentodella temperatura del prodotto a valori non superiori a 50°C.Il problema principale che si riscontra nella produzione diconserve di carciofi al naturale è dovuto alla presenza dell’inulinanelle confezioni di prodotto finito. L’inulina è un polisaccaride conpeso molecolare medio intorno a 5.000 costituito da un catenalineare di circa 30-40 unità di b-D-fruttofuranosio unite dalegami glucosidici β-1-2 e di una o due unità di α-D-glucopiranosioalle estremità della catena. L’inulina è poco solubile in acquafredda mentre è solubile invece in acqua calda. Nel corso deitrattamenti termici essa quindi viene estratta dal prodotto esuccessivamente precipita formando un deposito bianco granulososul fondo dei contenitori e sui carciofi stessi che nuocenotevolmente alla presentazione del prodotto finito (9).Tra i numerosi tentativi effettuati per la risoluzione delproblema, il più efficace sembra essere quello di fare seguire ilblanching da un’immersione per un tempo variabile di 20-30 minutiad una temperatura di circa 80°C ed in una soluzione citricaconcentrata ( 0.5 %) ,seguito da un lavaggio in acqua calda. Taleproblema non si verifica nelle conserve sottolio. Nei semilavoratifermentati, invece, si ha la formazione di un deposito di inulinasul fondo dei contenitori impiegati per la fermentazione, ma vienesuperato dalle operazioni successive per la trasformazione(lavaggio, dissalatura) che ne comportano l’allontanamento.In ordine al miglioramento qualitativo delle conserve alnaturale, altri tentativi sono stati mirati alla sostituzione degliacidi impiegati convenzionalmente (acido citrico) con altrePagina 276 di 313

Capitolo 9 - La trasformazione industriale del carciofosostanze ad azione acidificante con sapore acido meno marcato.Il Glucone-δ-lattone è una di queste, ma non ha fatto registrareparticolari vantaggi dal punto di vista sensoriale (10).9e. – Le conserve sottolioLe conserve di carciofo sottolio rappresentano certamenteuno dei prodotti italiani più tipici e ultimamente stanno avendouna notevole diffusione anche per l’azione delle numerose unitàagrituristiche e artigianali ormai operative su tutto il territorionazionale. Esse sono di norma costituite da carciofi interi(soprattutto i piccoli calibri) , a spicchi o metà, condizionati conoli extravergini di oliva, di oliva o di semi di girasole ,aromatizzati con spezie e piante aromatiche e confezionati in vasidi vetro chiusi con capsula metallica. Le caratteristichequalitative di tali conserve dipendono fondamentalmente dallamateria prima, dall’olio impiegato quale liquido di copertura, dallatecnologia di preparazione, dal trattamento termico distabilizzazione subito e dalle condizioni di stoccaggio(temperatura e luce). I problemi qualitativi più importantidipendono sostanzialmente dalla degradazione ossidativa degli olidi copertura che portano nel tempo al fenomenodell’irrancidimento (11, 12). Un possibile diagramma di lavorazionedi tali prodotti viene mostrato nella successiva figura 11.I prodotti di questo genere hanno di norma un pH compresotra 3,8 e 4,2 e possono essere stabilizzati con un trattamentotermico blando. E’ molto importante nella fase di preparazioneriempire i contenitori con carciofini perfettamente sgrondati. Lapresenza di una quantità eccessiva di acqua residua determina laformazione di emulsioni con l’olio di copertura ed unapresentazione del prodotto finito molto sgradevole. In generalenel riempimento viene impiegata una quantità di capolini pari al60-70% circa del peso netto. I prodotti di questa categoriavengono sottoposti ad un trattamento termico ad unaPagina 277 di 313

Capitolo 9 - La trasformazione industriale del <strong>carciofo</strong>sostanze ad azione acidificante con sapore acido meno marcato.<strong>Il</strong> Glucone-δ-lattone è una di queste, ma non ha fatto registrareparticolari vantaggi dal punto di vista sensoriale (10).9e. – Le conserve sottolioLe conserve di <strong>carciofo</strong> sottolio rappresentano certamenteuno dei prodotti italiani più tipici e ultimamente stanno avendouna notevole diffusione anche per l’azione delle numerose unitàagrituristiche e artigianali ormai operative su tutto il territorionazionale. Esse sono di norma costituite da carciofi interi(soprattutto i piccoli calibri) , a spicchi o metà, condizionati conoli extravergini di oliva, di oliva o di semi di girasole ,aromatizzati con spezie e piante aromatiche e confezionati in vasidi vetro chiusi con capsula metallica. Le caratteristichequalitative di tali conserve dipendono fondamentalmente dallamateria prima, dall’olio impiegato quale liquido di copertura, dallatecnologia di preparazione, dal trattamento termico distabilizzazione subito e dalle condizioni di stoccaggio(temperatura e luce). I problemi qualitativi più importantidipendono sostanzialmente dalla degradazione ossidativa degli olidi copertura che portano nel tempo al fenomenodell’irrancidimento (11, 12). Un possibile diagramma di lavorazionedi tali prodotti viene mostrato nella successiva figura 11.I prodotti di questo genere hanno di norma un pH compresotra 3,8 e 4,2 e possono essere stabilizzati con un trattamentotermico blando. E’ molto importante nella fase di preparazioneriempire i contenitori con carciofini perfettamente sgrondati. Lapresenza di una quantità eccessiva di acqua residua determina laformazione di emulsioni con l’olio di copertura ed unapresentazione del prodotto finito molto sgradevole. In generalenel riempimento viene impiegata una quantità di capolini pari al60-70% circa del peso netto. I prodotti di questa categoriavengono sottoposti ad un trattamento termico ad unaPagina 277 di 313

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