Il carciofo [file .pdf] - Sardegna Agricoltura
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Capitolo 4 - FitoiatriaAttacca diverse piante fra le quali cardo, pomodoro,peperone e melanzana. Si conoscono diverse razze fisiologiche dicui una attacca il carciofo ed il cardo ed altre a specializzazionepiù larga.In Sardegna, particolarmente soggetta ai suoi attacchi è lacultivar locale “Spinoso sardo”; meno suscettibili risultano altrecultivars fra le quali quelle inermi “Masedu” e “Violetto diProvenza”.Le prime infezioni, in genere, si manifestano nella primadecade di settembre. Tuttavia, in annate caratterizzate dacondizioni climatiche particolarmente favorevoli, la comparsadella malattia può avvenire anche nella seconda quindicina diagosto.I sintomi sono caratterizzati dalla presenza, nella paginainferiore delle foglie basali, di macchie biancastre, dovuteall’efflorescenza fungina (fig. 1 b), che contrasta col verde dellaporzione della lamina fogliare sana. In corrispondenza, nellapagina superiore, sono presenti aree decolorate di colore giallotenue (fig. 1 a).Col tempo, le macchie possono allargarsi, confluire e, apartire dalla porzione centrale, necrotizzare determinandol’avvizzimento di parte o dell’intero lembo fogliare. Le estremitàdistali del rachide e delle nervature laterali raggrinziscono edeterminano un tipico accartocciamento verso l’alto del lembolungo la nervatura principale. Le foglie appaiono comerimpicciolite, sottili e fragili cui segue, per l’azione degli agentiatmosferici, la loro lacerazione. In genere, sono interessatedall’azione del fungo solo le foglie mature, particolarmente quellebasali, mentre le foglie giovani sfuggono all’infezione.In presenza di gravi attacchi, parte dell’apparato fogliarepuò essere distrutto. Le piante reagiscono emettendo nuovefoglie con ovvi riflessi sulla produzione a seguito dell’arrestodella maturazione e dell’emissione di nuovi capolini.Pagina 112 di 313
Capitolo 4 - FitoiatriaFigura 1 - Foglie di carciofo “Spinoso sardo” con sintomi di mal bianco da Leveillula taurica::a) macchie necrotiche nella pagina superiore; b) efflorescenza fungina nella pagina inferiore;c) conidiofori e conidi; d) cleistoteci.(Fotografie Mario Fiori)Pagina 113 di 313
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Capitolo 4 - FitoiatriaAttacca diverse piante fra le quali cardo, pomodoro,peperone e melanzana. Si conoscono diverse razze fisiologiche dicui una attacca il <strong>carciofo</strong> ed il cardo ed altre a specializzazionepiù larga.In <strong>Sardegna</strong>, particolarmente soggetta ai suoi attacchi è lacultivar locale “Spinoso sardo”; meno suscettibili risultano altrecultivars fra le quali quelle inermi “Masedu” e “Violetto diProvenza”.Le prime infezioni, in genere, si manifestano nella primadecade di settembre. Tuttavia, in annate caratterizzate dacondizioni climatiche particolarmente favorevoli, la comparsadella malattia può avvenire anche nella seconda quindicina diagosto.I sintomi sono caratterizzati dalla presenza, nella paginainferiore delle foglie basali, di macchie biancastre, dovuteall’efflorescenza fungina (fig. 1 b), che contrasta col verde dellaporzione della lamina fogliare sana. In corrispondenza, nellapagina superiore, sono presenti aree decolorate di colore giallotenue (fig. 1 a).Col tempo, le macchie possono allargarsi, confluire e, apartire dalla porzione centrale, necrotizzare determinandol’avvizzimento di parte o dell’intero lembo fogliare. Le estremitàdistali del rachide e delle nervature laterali raggrinziscono edeterminano un tipico accartocciamento verso l’alto del lembolungo la nervatura principale. Le foglie appaiono comerimpicciolite, sottili e fragili cui segue, per l’azione degli agentiatmosferici, la loro lacerazione. In genere, sono interessatedall’azione del fungo solo le foglie mature, particolarmente quellebasali, mentre le foglie giovani sfuggono all’infezione.In presenza di gravi attacchi, parte dell’apparato fogliarepuò essere distrutto. Le piante reagiscono emettendo nuovefoglie con ovvi riflessi sulla produzione a seguito dell’arrestodella maturazione e dell’emissione di nuovi capolini.Pagina 112 di 313