Il carciofo [file .pdf] - Sardegna Agricoltura
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Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturalegerminelli. Le infestanti sono anche controllate allo stadio diplantula a condizione che le graminacee non abbiano superato1-1,5 foglie e le dicotiledoni con 2-3 foglie vere. Il prodotto nondeve essere incorporato nel terreno. La dose di impiego è di 4-5l/ha in pre-trapianto, pre-ricaccio o su coltura in vegetazione(solo nelle interfile e intorno ai ceppi).Al gruppo chimico delle Dinitroalinine appartiene anche ilTrifluralin. Si tratta di un diserbante registrato per il carciofo,selettivo di pre-emergenza, ad azione antigerminello, checontrolla infestanti annuali graminacee e dicotiledoni. La dosed’impiego è di 1-2 l/ha (1 l/ha in terreni leggeri, 1,5 l/ha interreni di medio impasto e 2 l/ha in terreni pesanti e/o argillosi).L’erbicida può essere distribuito prima dell’impianto dei carduccioppure dopo l’impianto degli ovuli; per gli impianti in produzionepuò essere distribuito fra le file dopo il ricaccio. Dopo ladistribuzione deve essere immediatamente interrato a 5-10 cm diprofondità.L’Oxadiazon è un erbicida, appartenente al gruppo deiDipiridilici, che agisce inibendo la fotosintesi clorofilliana. Agiscein pre-emergenza, per contatto diretto delle infestanti ingerminazione con il sottile strato erbicida formatosi sullasuperficie del suolo. È molto persistente e non è solubile. Ha unampio spettro d’azione, non è dilavabile. Si può utilizzare anche interreni sciolti. La residualità del principio attivo può esserelimitata da una semplice lavorazione. La dose di impiego è di 1-2l/ha in pre-trapianto, in pre-emergenza delle infestanti. Dopol’ultima lavorazione, sempre in pre-emergenza delle infestanti, ladose è di 1-2 l/ha per le infestanti annuali in genere e di 5-6,5l/ha per il controllo dell’acetosella (Oxalis spp.). Per il diserbo inpost-impianto occorre evitare di bagnare la vegetazione dellacoltura. L’efficacia del principio attivo può essere ridotta daprolungati periodi di siccità e dalla cattiva preparazione delterreno (zollosità). Eventuali piogge o irrigazioni di fortePagina 104 di 313
Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaleintensità possono portare a contatto con la vegetazione particelledi terreno contenenti l’erbicida con conseguenti ustioni dacontatto.L’Imazametabenz-metile è un erbicida appartenente algruppo chimico dei Imidazolinoni, molecole che interferisconosulla mitosi delle infestanti causandone l’arresto della crescita esuccessivamente la morte. Il principio attivo è indicato per ildiserbo in post-emergenza. Agisce per assorbimento fogliare eradicale previa traslocazione verso i punti di accrescimento dellemalerbe. Controlla le infestanti graminacee e le crucifere ingenere. È attivo sia su quelle presenti al momentodell’applicazione che su quelle che emergono in seguito. Ècompatibile con Pendimetalin. La sua efficacia è molto lenta e simanifesta dopo circa 15 giorni. Tuttavia, dopo poche ore daltrattamento le piante sensibili cessano ogni attività biologica. Ladose d’impiego è di 1,5 l/ha in post-trapianto o in post-ricaccio.L’uso dei disseccanti a base di Glyphosate distribuiti inpost-emergenza trova largo impiego nella distruzione delleinfestanti sia nelle carciofaie ai primi stadi di sviluppo, sia nellecolture in fase più avanzate. Va distribuito però con attrezzaturedotate di schermi protettivi. Si tratta di erbicidi sistemici, nonselettivi, è da evitare quindi che il prodotto giunga a contatto conl’apparato fogliare del carciofo. Si applicano in post-emergenzadelle malerbe e risultano efficaci sulle diverse infestanti mono edicotiledoni sia perenni che annuali. Sono assorbiti dalle fogliedelle infestanti e traslocati per via sistemica nelle radici e negliorgani sotterranei delle piante. I sintomi dell’azione di questierbicidi si manifestano solitamente dai 7 ai 14 giorni daltrattamento, mentre il completo disseccamento delle piante siraggiunge nell’arco di un mese. Condizioni ambientalicaratterizzate da alte temperature, forte intensità luminosa edun’elevata umidità dell’aria, favoriscono la rapida azionedell’erbicida. Per controllare le infestanti annuali e biennaliPagina 105 di 313
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Capitolo 3 - Esigenze della specie e tecnica colturaleintensità possono portare a contatto con la vegetazione particelledi terreno contenenti l’erbicida con conseguenti ustioni dacontatto.L’Imazametabenz-metile è un erbicida appartenente algruppo chimico dei Imidazolinoni, molecole che interferisconosulla mitosi delle infestanti causandone l’arresto della crescita esuccessivamente la morte. <strong>Il</strong> principio attivo è indicato per ildiserbo in post-emergenza. Agisce per assorbimento fogliare eradicale previa traslocazione verso i punti di accrescimento dellemalerbe. Controlla le infestanti graminacee e le crucifere ingenere. È attivo sia su quelle presenti al momentodell’applicazione che su quelle che emergono in seguito. Ècompatibile con Pendimetalin. La sua efficacia è molto lenta e simanifesta dopo circa 15 giorni. Tuttavia, dopo poche ore daltrattamento le piante sensibili cessano ogni attività biologica. Ladose d’impiego è di 1,5 l/ha in post-trapianto o in post-ricaccio.L’uso dei disseccanti a base di Glyphosate distribuiti inpost-emergenza trova largo impiego nella distruzione delleinfestanti sia nelle carciofaie ai primi stadi di sviluppo, sia nellecolture in fase più avanzate. Va distribuito però con attrezzaturedotate di schermi protettivi. Si tratta di erbicidi sistemici, nonselettivi, è da evitare quindi che il prodotto giunga a contatto conl’apparato fogliare del <strong>carciofo</strong>. Si applicano in post-emergenzadelle malerbe e risultano efficaci sulle diverse infestanti mono edicotiledoni sia perenni che annuali. Sono assorbiti dalle fogliedelle infestanti e traslocati per via sistemica nelle radici e negliorgani sotterranei delle piante. I sintomi dell’azione di questierbicidi si manifestano solitamente dai 7 ai 14 giorni daltrattamento, mentre il completo disseccamento delle piante siraggiunge nell’arco di un mese. Condizioni ambientalicaratterizzate da alte temperature, forte intensità luminosa edun’elevata umidità dell’aria, favoriscono la rapida azionedell’erbicida. Per controllare le infestanti annuali e biennaliPagina 105 di 313