Analisi della comunicazione tra pediatra e madre attraverso l ...

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11.07.2015 Views

Università degli Studi di TriesteDottorato di ricerca in medicina materno – infantile, pediatria dello sviluppoe dell’educazione,educazione, perinatologiaXIX cicloDott.ssa Vanessa GrecoAnalisi della comunicazione trapediatra e madre attraverso l’applicazione ldel metodoF.A.C.S.di P. Ekman e W.V. Friesen

Università degli Studi di TriesteDottorato di ricerca in medicina materno – infantile, pediatria dello sviluppoe dell’educazione,educazione, perinatologiaXIX cicloDott.ssa Vanessa Greco<strong>Analisi</strong> <strong>della</strong> <strong>comunicazione</strong> <strong>tra</strong>pedia<strong>tra</strong> e <strong>madre</strong> at<strong>tra</strong>verso l’applicazione ldel metodoF.A.C.S.di P. Ekman e W.V. Friesen


Il progetto di ricercaOBIETTIVI DELLA RICERCA:1. Analizzare il linguaggio non verbale nel rapportopedia<strong>tra</strong> e <strong>madre</strong> correlato al vissuto emozionaledi en<strong>tra</strong>mbi2. Esaminare le differenze nella <strong>comunicazione</strong>determinate dalla variabile pedia<strong>tra</strong>maschio/pedia<strong>tra</strong> femmina3. Esaminare le varianti nella <strong>comunicazione</strong>determinate dalla variabile pediatri giovani epediatri esperti


Metodologia <strong>della</strong> ricerca1. Decodificazione dell’espressione espressione facciale e delleemozioni del pedia<strong>tra</strong> e <strong>della</strong> <strong>madre</strong> del bambinodurante la visita mediante il metodo F.A.C.S.2. Utilizzo di due videocamere al fine di regis<strong>tra</strong>resimultaneamente le espressioni facciali di en<strong>tra</strong>mbi isoggetti presenti nell’ambulatorio3. L’analisi mediante il F.A.C.S. avverrà 3 volte:• en<strong>tra</strong>ta <strong>della</strong> <strong>madre</strong> e del bambino inambulatorio• <strong>comunicazione</strong> dell’esito esito <strong>della</strong> visita effettuata• uscita <strong>della</strong> <strong>madre</strong> e del bambinodall’ambulatorioambulatorio


Schema di analisi delle ripresemediante il F.A.C.S.• Totale delle visite: 22• 1 per ciascuna sede ambulatoriale presentenella Regione Friuli Venezia Giulia• 3 analisi facs per la <strong>madre</strong> e 3 per il pedia<strong>tra</strong>• 6 facs per ogni visita• 22 X 6 = 132 facs• SOGGETTI:• 8 pediatri esperti maschi• 8 pediatre esperte femmine• 6 specializzandi in pediatria presso il BurloGarofalo di Trieste (2 maschi e 4 femmine)


Il Facial Action Coding Systemdi P. Ekman e W.V. Friesen• È un sistema di codifica che si basasull’identificazione e la misurazione di unitàvisibili di comportamento facciale• Ogni movimento facciale singolarmenteriproducibile e individuabile visivamente è statoindicato come AU (Action Unit):• 44 AU relative ai movimenti del volto• 14 AU che rendono conto dei cambiamenti nelladirezione dello sguardo e nell’orientamento <strong>della</strong>testa


Gli esempi di AU con l’indicazione dei muscoli coinvolti in ogni movimento descrittoAUDescrizioneMuscolo faccialeImmagine di esempio1Sollevare l’interno<strong>della</strong> fronteFrontalis, Pars medialis2Sollevare l’esterno<strong>della</strong> fronteFrontalis, Pars lateralis4Avvicinare eabbassare lesopraccigliaDepressor Glabellae,Corrugator supercilii,Depressor supercilii5Sollevare le palpebresuperioriLevator PalpebraeSuperioris6Sollevare le guanceOrbicularis Oculi, ParsOrbitalis7Serrare le palpebreOrbicularis Oculi, ParsPalpebralis


Gli esempi di AU con l’indicazione dei muscoli coinvolti in ogni movimento descrittoAUDescrizioneMuscolo faccialeImmagine di esempio8Le labbra l’unacontro l’al<strong>tra</strong>Orbicularis Oris9Corrugare il nasoLevator Labii SuperiorisAlaquae Nasi10Innalzare il labbrosuperioreLevator Labii Superioris11Depressore <strong>della</strong>piega nasolabialeLevator anguli Oris (a.k.a.Caninus)12Innalzare gli angolidelle labbraZygomaticus major13Gonfiare le guance(guance prominenti)Zygomaticus minor


Gli esempi di AU con l’indicazione dei muscoli coinvolti in ogni movimento descrittoAUDescrizioneMuscolo faccialeImmagine di esempio14FossetteBuccinator15Depressore degliangoli delle labbraDepressor anguli oris (a.k.a.Triangularis)16Depressore <strong>della</strong>bbro inferioreDepressor labii inferioris17Sollevare il mentoMentalis18Corrugare le labbraIncisivii Labii Superriorisand Incisivii Labii InferiorisAD 19Esibizione <strong>della</strong>lingua


Gli esempi di AU con l’indicazione dei muscoli coinvolti in ogni movimento descrittoAUDescrizioneMuscolo faccialeImmagine di esempio20Tendere le labbraRisorius w/platysma21Tensore del collo22Protendere le labbra(bocca ventosa)Orbicularis Oris23Labbra teseOrbicularis Oris24Compressore dellelabbraOrbicularis Oris25Separa le labbraDepressor Labii inferioris orRelaxation of Mentalis orOrbicularis Oris


Gli esempi di AU con l’indicazione dei muscoli coinvolti in ogni movimento descrittoAUDescrizioneMuscolo faccialeImmagine di esempio26Abbassare lamascellaMasseter; Temporal andInternal Pterygoid Relaxed27Stiramento dellelabbraPterygoids, Digastric28Risucchio dellelabbraOrbicularis OrisAD 29Protrusione <strong>della</strong>mascellaAD 30Spostamento laterale<strong>della</strong> mascella31Tenere la mascellaserrata/stretta


Gli esempi di AU con l’indicazione dei muscoli coinvolti in ogni movimento descrittoAUDescrizioneMuscolo faccialeImmagine di esempioAD 32Mordere il labbroAD 33SbuffareAD 34Gonfiare le guanceAD 35Succhiare le guanceAD 36Spingere la linguacontro la guanciaAD 37Passarsi la linguasulle labbra


Gli esempi di AU con l’indicazione dei muscoli coinvolti in ogni movimento descrittoAUDescrizioneMuscolo faccialeImmagine di esempio38Dilatare le nariciNasalis; Pars Alaris39Comprimere le nariciNasalis; Pars <strong>tra</strong>nsversaand depressor septi nasi41Caduta dellepalpebreRelaxation of levatorpalpebrae superioris42Tenere le palpebre afessuraOrbicularis oculi43Occhi ChiusiRelaxation of LevatorPalpebrae Superioris;Orbicularis Oculi, ParsPalpebralis44StabismoOrbicularis Oculi, ParsPalpebralis


Gli esempi di AU con l’indicazione dei muscoli coinvolti in ogni movimento descrittoAUDescrizioneMuscolo faccialeImmagine di esempio45Lampeggio (battitodelle sopracciglia)Relaxation of LevatorPalpebrae Superioris;Orbicularis Oculi, ParsPalpebralis46Sbattere le palpebre(ammiccamento)Relaxation of LevatorPalpebrae Superioris;Orbicularis Oculi, ParsPalpebralis51La testa girata versosinis<strong>tra</strong>52La testa girata versodes<strong>tra</strong>53Testa volta versol’alto54Testa volta verso ilbasso


Gli esempi di AU con l’indicazione dei muscoli coinvolti in ogni movimento descrittoAUDescrizioneMuscolo faccialeImmagine di esempio55La testa inclinata asinis<strong>tra</strong>56La testa inclinata ades<strong>tra</strong>57La testa rivolta inavanti58La testa voltaall’indietro61Gli occhi girano asinis<strong>tra</strong>62Gli occhi girano ades<strong>tra</strong>


Gli esempi di AU con l’indicazione dei muscoli coinvolti in ogni movimento descrittoAUDescrizioneMuscolo faccialeImmagine di esempio63Occhi in su64Occhi in giù65Occhi sbarrati66Occhi incrociati


Codici dei movimenti <strong>della</strong> testaCodiceM55+Au14M56+Au14M57+Au 17 +Au24DescrizioneTesta inclinata a sinis<strong>tra</strong>In M55 l’inizio <strong>della</strong> Au 14 (fossette) èimmediatamente preceduta oaccompagnata dall’inclinazione <strong>della</strong> testa asinis<strong>tra</strong>.Testa inclinata a des<strong>tra</strong>In M56 l’inizio <strong>della</strong> Au 14 (fossette) èimmediatamente preceduta oaccompagnata dall’inclinazione <strong>della</strong> testa ades<strong>tra</strong>.Testa in avantiIn M57 l’inizio di Au17 (solleva il mento) +Au24 (pressione delle labbra) èimmediatamente preceduto, accompagnatoo seguito da uno spostamento <strong>della</strong> testa inavantiImmagine diesempio


CodiceM59+Au17+Au24M60M83+Au14Codici dei movimenti <strong>della</strong> testaDescrizioneImmagine diesempioAnnuire.In M59 l’inizio di Au17 (solleva il mento) +Au24 (pressione delle labbra) èimmediatamente preceduto, accompagnato oseguito da uno scuotimento <strong>della</strong> testa da suin giù.Scuotimento <strong>della</strong> testa da una parteall’al<strong>tra</strong>In M60 l’inizio di Au17 + Au24 èimmediatamente preceduto, accompagnato oseguito da uno scuotimento <strong>della</strong> testa daparte a parte.La testa viene sollevata, girata o scossada des<strong>tra</strong> a sinis<strong>tra</strong>In M83 l’inizio di un movimento simmetrico diAu14 (fossette) è immediatamente precedutoe accompagnato dal movimento <strong>della</strong> testache viene sollevata, girata o scossa dades<strong>tra</strong> a sinis<strong>tra</strong>. Altri codici in questo grupposono M55, M56, M61, M62, M68 e M69.


Codici dei movimenti degli occhiCodiceDescrizioneImmagine di esempioM61+Au14M62+Au14M68+Au4, Au5, Au7 oAu14Occhi girati a sinis<strong>tra</strong>In M61 l’inizio di Au14 (fossette) èimmediatamentepreceduto,accompagnato o seguito da unmovimento degli occhi verso sinis<strong>tra</strong>.Occhi girati a des<strong>tra</strong>In M62 l’inizio di Au14 (fossette) èimmediatamentepreceduto,accompagnato o seguito da unmovimento degli occhi verso des<strong>tra</strong>.Gli occhi si muovono in su e di lato etornano giù con un movimento continuo.M69+Au4, Au5, Au7 oAu14Presenza di un movimento degli occhi o<strong>della</strong> testa che si rivolgono ad un’al<strong>tra</strong>persona coinvolta nella conversazione.


Codici dei grossi movimenti del corpoCodiciDescrizione405080818284859192SniffareParlareOscillareMasticareSollevare le spalleScuotere la testa all’indietro e inavantiAnnuireSpalancare gli occhiSpalancare gli occhi parzialmente


UPPER FACE ACTION UNITSFrontalis, Pars MedialisFrontalis, Pars LateralisOrbicularisOculi, ParsOrbitalisDepressor Glabellae,Corrugator supercillii,depressor superciliiOrbicularis Oculi, ParsPalpebralis


LOWER FACE ACTION UNITS – UP/DOWN ACTIONSLevator Labii Superipris Alaquae NasiLevator Labii SuperiorisDepressor anguli oris - TriangularisDepressor labii inferiorisMentalis


LOWER FACE ACTION UNITS – HORIZONTAL ACTIONSRisorius/PlatysmaBuccinator


LOWER FACE ACTION UNITS – OBLIQUE ACTIONSZygomaticus minorLevator anguli Oris - CaninusZygomaticus major


LOWER FACE ACTION UNITS – ORBITAL ACTIONSOrbicularis OrisOrbicularis OrisIncisivii Labii Superiorisand Incisivii LabiiInferioris


LA NOMENCLATURA DEI MUSCOLI DEL VOLTO


GLI UNDICI MUSCOLI CHIAVE DELL’ESPRESSIONE FACCIALE• 1. Orbicularis oculi• 2. Levator palpebrae• 3. Levator labiisuperioris• 4. Zigomaticomaggiore• 5. Risorius/Platysma• 6. Frontalis• 7. Orbicularis oris• 8. Corrugator• 9. Triangularis• 10. Depressor labiiinferioris• 11. Mentalis


SorpresaColleraPauraDisgustoFelicitàEmozioni di baseTristezzaSono universali(condivide da tutte le culture)Se sono sincere solitamentesono asimmetricheTutte le altre azioni compiutecon il volto sono emozionisecondarie o non-emozioni(atti che regolano l’interazioneverbale, commenti sulla <strong>comunicazione</strong>,messaggi volontari)L’espressione delle emozioni,nella nos<strong>tra</strong> cultura,ci induce ad inibire l’esibizione delleemozioni negative e ad esaltarequelle degli stati d’animo positiviLe espressioni emotive siesprimono in modo più intenso e,a volte, esclusivoin situazioni sociali


Importante è la loro collocazione rispetto al discorso(se ad esempio la mimica <strong>della</strong> collera si presentadopo che si sono detteparole di minaccia è verosimilmente fasulla).Se sono genuine hanno un tempo di attacco e di stacco(quanto ci mettono a comparire e scomparire);non ci sono regole fisse, se non per la sorpresa,in cui i tempi devonoessere brevissimi perché sia sincera.Emozioni di baseMicro – espressioni(espressioni complete,ma brevissime)Espressioni soffocate(espressioni parziali che duranopiù a lungo delle microespressioni)


ASIMMETRIAPauraAsimmetricanel lato inferioresin.Colleraasimmetricanel lato inferioresin.FelicitàAsimmetricanel latoinferioredestroLa parte sinis<strong>tra</strong> del voltoesprime in modo più intensole emozioni; perciò, il voltopuò risultare asimmetrico.Se tentiamo di camuffarel’espressione di una certaemozione con un’al<strong>tra</strong>espressione la più genuinamostrerà unamaggioreaccentuazione nel latosinistro.Le espressioni prodottevolontariamente sono piùasimmetriche di quelleprodotte volontariamente.


In pose (emozioni volontarie) i 2/3 inferiori di ogni emifaccia del voltosono innervate da proiezioni che partono dalla regione motoria frontale fdell’emisferoemisfero controlaterale (in altre parole, il lato destro coordina laparte sinis<strong>tra</strong> e l’inverso). lPer contro, ogni lato <strong>della</strong> parte superiore delvolto è innervato da en<strong>tra</strong>mbi gli emisferi.Nelle espressioni degli uomini è più facile riscon<strong>tra</strong>re un’asimmetriaperché sono più frenati e inibiti dal manifestare l’emotivitlemotività; ; per altro,donne abituate a nascondere la propria emotività, , tendono a mos<strong>tra</strong>rele emozioni in modo più asimmetrico.Gli individui detti «Repressori» (persone piuttosto controllate,imperturbabili e piuttosto indifferenti al giudizio degli altri e soprattuttonon si curano minimamente se piacciono o no), spesso esprimono le lemozioni in modo asimmetrico (non sentito).


LE ESPRESSIONI EMOZIONALI DEL VOLTOSORPRESARABBIAFELICITÀ


LE ESPRESSIONI EMOZIONALI DEL VOLTOPAURATRISTEZZADISGUSTO


SORPRESALe combinazioni:AU1+AU2+AU5B+AU26AU1+AU2+AU5B+AU27AU1+AU2+AU5BAU1+AU2+AU26AU1+AU2+AU27AU5B+AU26AU5B+AU27I <strong>tra</strong>tti caratteristici <strong>della</strong> sorpresasono:• La pelle sotto le sopracciglia è tirata• Delle pieghe orizzontali at<strong>tra</strong>versano l’interafronte• Gli occhi sono aperti; le palpebre superiori sonosollevate e le inferiori abbassate• Il bianco degli occhi – la sclera – è visibilesopra l’iride e spesso anche sotto• Le sopracciglia sono sollevate, così da apparirecurvate e più in alto• Il mento è abbassato aprendo così le labbra erendendo parzialmente visibili i denti• La bocca non è né tesa né tirata


RABBIALe combinazioni:4+5+7+10+22+23+25+264+5+7+10+23+25+264+5+7+23+25+264+5+7+17+234+5+7+17+244+5+7+234+5+7+24Oppure tutte queste senza4/5/7/10I <strong>tra</strong>tti caratteristici <strong>della</strong> rabbia sono:• Le sopracciglia sono abbassate e unite• Delle pieghe verticali appaiono fra lesopracciglia• Le palpebre inferiori sono tese e possono o nonessere sollevate• Le palpebre superiori sono tese e possono o nonessere abbassate dall’azione azione delle sopracciglia• Gli occhi hanno un’espressione dura e fissa epossono apparire sporgenti• Le labbra possono mos<strong>tra</strong>rsi in due pose:premute strettamente l’una lcontro l’al<strong>tra</strong> lcon gliangoli tirati verso l’esterno le abbassati; oppureaperte assumendo una forma squadrata mentrel’individuo grida• Le narici possono essere dilatate, ma questo nonè un atteggiamento esclusivo <strong>della</strong> collera, perchépossiamo osservarlo anche nella tristezza• Se la collera è mos<strong>tra</strong>ta solo in una o due areedel volto il suo significato diventa ambiguo


Le combinazioni:FELICITÀI <strong>tra</strong>tti caratteristici <strong>della</strong> felicità sono:• L’espressione di felicità si mos<strong>tra</strong> sulla parteinferiore del volto e sulle palpebre inferiori• Gli angoli delle labbra sono tirati indietro e versol’alto• La bocca può o non essere aperta, conl’esposizione o meno dei denti• La piega naso – labiale diventa più marcata ovisibile• Le guance sono sollevate• Sotto le palpebre inferiori si possono osservaredelle pieghe; inoltre le palpebre possono esseresollevate, ma non tese• A lato degli occhi possono comparire le «zampedi gallina»AU6+AU12AU6Au12C/D


È unico fra le espressioni del viso,perché mentre le altre mimicheemotive richiedono l’azionecoordinata di più muscoli, permos<strong>tra</strong>re gioia basta muovere unsolo muscolo che produce il sorriso(Au12 – innalzare gli angoli dellelabbra – zygomaticus major).Sono numerose le emozioni positivesegnalate dal sorriso: gioia, piacerefisico o sensoriale, soddisfazione,divertimento, ecc. Ma si sorrideanche quando si è infelici ointimoriti.SORRISOL’elemento comune a quasi tutti isorrisi è il cambiamento d’aspettoprodotto dal muscolo zigomaticomaggiore: quando si con<strong>tra</strong>e, sollevagli angoli <strong>della</strong> bocca, stira le labbra,solleva le gote, rigonfiando la pellesotto gli occhi e provocando le«zampe di gallina».È il segnale che più spesso è usatoper dissimulare un’emozione o perdimos<strong>tra</strong>re una piacevolezza che nonsi prova.


Sorriso sentito• Le labbra sono tese e sollevate agli angoli, si notano «borse» sotto gli occhi,occhi lucidi e «zampe di gallina». . Gli zigomi appaiono più «liftati».Sorriso di circostanza• È esibito quando si vuole simulare piacevolezza. I muscoli sono piùpatonici.


Sorriso nervoso• La persona cerca di dissimulare la paura; spesso gli angoli delle e labbra sonostirati orizzontalmente, verso gli orecchi, così le labbra assumono una formarettangolare o sono atteggiamenti simili ad una smorfia. Le sopraccigliasono sollevate e unite, gli occhi «sbarrati».Sorriso triste• Il sorriso è spesso accennato e gli occhi e le sopracciglia hanno l’espressioneldi tristezza.


Sorriso beffardo• È un sorriso di disprezzo. Si osserva un rigonfiamento agli angoli i <strong>della</strong>bocca, spesso una fossetta e un’inclinazione verso l’alto ldi uno ed en<strong>tra</strong>mbigli angoli delle labbra.Sorriso luciferino• È un misto di collera e piacere (sadismo). Le labbra appaiono tirate, lesopracciglia abbassate e unite e gli occhi socchiusi.


Le combinazioni:PAURAI <strong>tra</strong>tti caratteristici <strong>della</strong> paura sono:• Le sopracciglia sono sollevate e unite assieme;il lato esterno delle sopracciglia appare piuttostoangolato• Le rughe sulla fronte compaiono al centro, manon at<strong>tra</strong>verso la fronte intera• Le palpebre superiori sono sollevate, esponendola sclera e le palpebre inferiori sono tese e stirate• La bocca è aperta e le labbra sono en<strong>tra</strong>mbetese e tirate indietro• La bocca appare piùampia oppure tiratelateralmente e verso l’internolAU1+AU2+AU4+AU5+AU20+AU25, U26oppure AU27AU1+AU2+AU4+AU5+AU25, AU26 oppureAU27AU1+AU2+AU4+AU5+AU20Sinistro o20Destro+AU25+AU26 oppure AU27AU1+AU2+AU4+AU5AU1+AU2+AU5 con o senza 25, 26, 27AU5+20 con o senza 25, 26, 27


TRISTEZZAI <strong>tra</strong>tti caratteristici <strong>della</strong> tristezza sono:• Gli angoli interni delle sopracciglia sono sollevati• La pelle sotto le sopracciglia assume una formatriangolare, con gli angoli interni orientati verso l’altol• Gli angoli delle palpebre superiori sono sollevati• Gli angoli delle labbra sono piegati verso giù e lelabbra sono tremolantiLe combinazioni:AU1+AU4+AU11+AU15 con o senzaAU54 e AU64AU1+AU4+AU15 con o senzaAU54/64AU6+15 con o senza 54/64AU1+4+11 con o senza 54/64Au1+4+15B+17 con o senza 54+64AU11+15B con o senza 54+64AU11+17


DISGUSTOLe combinazioni:AU9AU9+AU16+AU15, AU26AU9+AU17AU10AU10+AU17AU10+AU16+AU25, AU26I <strong>tra</strong>tti caratteristici del disgusto sono:• Il disgusto si mos<strong>tra</strong> principalmente nellaparte inferiore del volto e nell’espressionedelle palpebre inferiori• Il labbro superiore è sollevato• Il labbro inferiore è sollevato e spinto insu verso il labbro superiore oppure èabbassato e leggermente protruso• Il naso è arricciato e alla sua radice sipossono osservare delle pieghe checonvergono verso il centro• Le guance sono sollevate• Compaiono delle pieghe orizzontali odoblique sotto le palpebre inferiori e questesono spinte verso l’alto, ma non tese• Le sopracciglia sono abbassate, coprendoin parte le palpebre superiori


Comunicazione non verbaleTutto quel complesso di segnali, gesti, movimenti del corpo,posture, espressioni del volto, direzione dello sguardo,vicinanza e posizione spaziale, contatto corporeo,orientazione, toni di voce ed altri aspetti non verbali deldiscorso, abiti e ornamenti del corpo.• INFORMATIVO: quando veicola un significato condivisoda altri soggetti oltre che dal diretto interlocutore• COMUNICATIVO: indica esclusivamente quegli atti inviatida un soggetto solo a una persona precisa, a cui vuolecomunicare qualcosa• INTERATTIVO:fa riferimento ai gesti che si usanoall’interno di un contesto gruppalein cui i membri siinfluenzano vicendevolmente con il proprio comportamento


Funzioni <strong>della</strong> CNV• Un «linguaggio di relazione» per segnalare le modificheintercorrenti nelle relazioni interpersonali (atteggiamenti)• Lo strumento principale per comunicare emozioni• Un linguaggio simbolico per rappresentare l’immagine ldisé agli altri• Una sommatoria di elementi per chiarificare il messaggio<strong>tra</strong>smesso dal linguaggio verbale• Svolge la funzione di lasciare <strong>tra</strong>pelare contenutiprofondi non sottoposti a controlli o censure consci einconsci• Un elemento di regolarizzazione negli scambiinterpersonali (tempo, pausa, parlato)• Un elemento di sostituzione del linguaggio parlato inparticolari situazioni


Funzioni <strong>della</strong> CNV• Ripetizione: conferma la <strong>comunicazione</strong> verbale,rafforzandola (ad esempio, dico di essere d’accordo deannuisco con il capo).• Con<strong>tra</strong>ddizione: si con<strong>tra</strong>ppone e con<strong>tra</strong>ddice quantoviene affermato verbalmente (ad esempio, si afferma disentirsi rilassati e felici e ci spuntano le lacrime).• Sostituzione: sostituisce il messaggio verbale (adesempio, uno sbadiglio e gli occhi che si chiudonocomunicano noia o stanchezza).• Accentuazione: rimarca e rafforza il linguaggio verbale(ad esempio, si dice vai fuori e si indica la porta conl’indice)


I canali <strong>della</strong> CNV• Aspetti non verbali del parlato• Comportamento spaziale (o prossemico)1. Distanza interpersonale2. Orientamento3. Contatti corporei4. Postura• Comportamento motorio – gestuale• Comportamento mimico del volto1. Espressioni del volto (emozioni)2. Sguardo e contatto visivo• Aspetto esteriore1. Conformazione fisica2. Abbigliamento


Aspetti non verbali del parlatoDue interlocutori non interagiscono solo at<strong>tra</strong>verso messaggi verbali evariazioni linguistiche (scelta <strong>della</strong> lingua, uso di un linguaggio semplice oelaborato, scelta delle forme e dei tempi, ecc.)maat<strong>tra</strong>verso variazioni non propriamente linguistiche (il tono, il timbro,l’intensità, , le pause, ecc.) indipendenti dal contenuto (ad esempiotamburellare con le dita, battere i piedi, raschiamenti di voce, sospiri,soffiare il naso, le sfumature e le inflessioni <strong>della</strong> voce, ecc.)Paralinguistica (Trager 1958)comprende i fenomeni fonici del linguaggio articolato e tutte le diversesonorità producibili oralmente• Qualità <strong>della</strong> voce (tono, risonanza, età, , sesso, provenienza)• Le vocalizzazioni (insieme dei suoni): qualificatori vocali (intensità, , timbroed estensione) e segregati vocali («Uhm(Uhm», «Ah»)


Il comportamento spaziale oprossemico• Laprossemica è quella branca <strong>della</strong> psicologia che studia icomportamenti spaziali, ovvero il modo in cui ci collochiamo nello lo spazio eregoliamo le nostre distanze rispetto agli altri e all’ambienteambiente• È nella natura degli animali, uomo compreso, esibire uno specifico o tipo dicomportamento che noi definiamo «territorialit໕ La distanza scelta dipende da un rapporto di <strong>tra</strong>nsazione nel quale sidistinguono:∗ il tipo di relazione fra gli individui che interagiscono∗ il loro sentimento <strong>della</strong> situazione∗ ciò che stanno facendo• Il nostro spazio personale rivela la nos<strong>tra</strong> posizione sociale, il nostrosesso, la nos<strong>tra</strong> personalità, , il tipo di relazione che stiamo in<strong>tra</strong>ttenendo odesideriamo in<strong>tra</strong>ttenere, il nostro grado di soddisfazione, insoddisfazionee disagio


TIPO DI ZONADistanza interpersonaleEdward T. Hall, 1966RELAZIONIAPPROPRIATEQUALITÀ SENSORIALIIntima(0 – 45 cm)Contatti intimi (fare l’amore,confortare, accarezzare) econtatti praticati in sport comela lotta o il pugilato.L’odore e il calore sono gliinput sensoriali dominanti. Ilmodo primario dicomunicare passa dallevocalizzazioni al toccarsi.Personale(45 – 120 cm)Contatti fra amici e interazioniquotidiane con persone che siconoscono.Minore importanza perodore e calore rispetto alladistanza intima. La vistadiventa il canale sensorialedominante.La<strong>comunicazione</strong> avvieneprevalentemente in modoverbale e non con il tatto.


Distanza interpersonaleEdward T. Hall, 1966TIPO DI ZONASociale(1.2 – 3.5 m)RELAZIONIAPPROPRIATEContatti impersonali, conpersone che non siconoscono o per affari.QUALITÀ SENSORIALIOdore e calore sono inputminimi. Le informazioni datedai canali visivi sono menodettagliate rispetto alladistanza personale. Lecomunicazioni avvengonovocalmente ad un normalelivello di voce. Non èpossibile toccarsi.Pubblica(Più di 3.5 m)Contatti formali fra unindividuo (ad esempio unattore o un politico) e ilpubblico.Odore e calore assenti.L’input visivo non èdettagliato. Comportamentinon verbali esagerati permigliorare e integrare la<strong>comunicazione</strong> verbale.


Orientamento> Si definisce orientazione l’angolo con cui le persone sisituano nello spazio rispetto all’altro altro interlocutore> Costituisce elemento di <strong>comunicazione</strong> di atteggiamentiinterpersonali• AMICIZIA• COLLABORAZIONE• RAPPORTO GERARCHICO


Contatti corporei(Comunicazione digitale)• Rappresenta la forma più primitiva di azione sociale• Interessa molte parti del corpo e assume forme diverse (accarezzare,are,abbracciare, baciare, leccare, stringere, pizzicare, colpire, ecc.)c.)• Esistono differenze interculturali sull’uso uso del segnalead esempio∗ gli inglesi e i giapponesi ne fanno scarso uso: risulta eccitante te efastidioso al contempo∗ gli africani e gli arabi invece ne usano molti di più• Abbiamo 5 categorie di contatto corporeo nelle relazioni interpersonali(Heslin,, 1974)1. Funzionale /Professionale (il contatto dipende dal ruolo dei soggettigetti –rapporto medico – paziente)2. Sociale (esempio di saluto)3. Amichevole (esempio gesti di conferma)4. Intimo affettuoso (esempio giocare con i bambini)5. Sessuale (rapporti)5.


Postura> Segnale in gran parte involontario nel processo comunicativo (in piedi, seduto,disteso, in ginocchio, ecc.)Vi sono:1. Posture dominanti/superiori (portamento eretto, testa piegataall’indietro, mani sui fianchi, posizione cen<strong>tra</strong>le)2. Posture inferiori/sottomesse3. Posture denotanti amicizia o ostilità4. Posture denotanti status o posizione sociale (portamento eretto eposizione cen<strong>tra</strong>le di fronte agli altri)5. Posture convenzionali e pubbliche5.> La postura comunica l’intensitlintensità dell’emozione emozione non il tipo di emozione ed èpoco controllabile rispetto al volto e al tono <strong>della</strong> voce (P. Ekman e W. V.Friesen)> Ogni postura è determinata dalla situazione in cui ci troviamo e dallaspecifica situazione di interazione che stiamo vivendo> Può riflettere il nostro stato d’animo, di nostri atteggiamenti, il ruolo e lo statosociale che ricopriamo, l’immagine lche abbiamo del nostro corpo


Comportamentomotorio – gestuale (o cinesico)• La <strong>comunicazione</strong> cinesica indica l’insieme ldei gesti chenoi compiamo, più o meno involontariamente, mentrecomunichiamo con il mondo (movimento delle nostrebraccia, mani, gambe, piedi, bacino, occhi, ecc.)• Si considerano non i singoli elementi del comportamentomotorio, ma tutti insieme (P. Ekman e W. V. Friesen):∗ espressioni del volto∗ movimenti del volto∗ movimenti delle mani∗ movimenti degli arti


• Gesti «emblematici» (emblems)Tipologie di gestiP. Ekman e W. V. Friesen> sono segnali intenzionali che possono essere <strong>tra</strong>dotti in parole (scuotere la mano per salutare,chiamare con la mano)• Gesti «illus<strong>tra</strong>tori» (illus<strong>tra</strong>tors)> illus<strong>tra</strong>no il comportamento verbale e ne chiariscono il contenuto o (riprodurre la forma dell’oggetto di cuisto parlando)• Gesti che esprimono stati emotivi (affect(displays – «indicatori dellostato emotivo»)> esprimono emozioni primarie (l’atto di scuotere un pugno in segno di rabbia)• Gesti che regolano l’interazione l(regulators(- regolatori)> controllano il flusso <strong>della</strong> <strong>comunicazione</strong> (segnali di attenzione e di feed – back, cenni col capo,espressioni del volto, spostamento <strong>della</strong> postura, ecc)• Gesti di adattamento (adaptors(adaptors):> non sono intenzionali e rappresentano il modo di soddisfare bisognisituazionali(appresinell’infanzia vengono riproposti dall’adulto adulto inconsapevolmente)- auto – adattivi (self– adaptors) (movimenti di manipolazione del proprio corpo che gli individuirealizzano nel corso dell’interazione)- cen<strong>tra</strong>ti sull’altro (alter(adaptors) (scambiare oggetti o contatti fisici con un’al<strong>tra</strong> persona)- diretti su oggetti (object(– adaptors) ) (contatto con oggetti - giocare con la penna)


Il comportamento mimico del volto• Il volto è l’area del corpo più importante sul piano espressivo ecomunicativo• Rappresenta il canale privilegiato atteggiamenti interpersonaliper la <strong>tra</strong>smissione degli• È composto da due aree specializzate:∗ inferiore (bocca e naso)∗ superiore (occhi, sopracciglia, fronte)• Le espressioni del volto hanno la funzione, durante l’interazione, ldicomunicare ciò che sentiamo a livello emozionale, di sostenere,facilitare e accompagnare il discorso e di manifestare aspetti tipici t<strong>della</strong>personalità dell’individuo• L’espressione del volto nelle sue possibilità di variazione è usata anchein stretta combinazione con il linguaggio sia in colui che parla sianell’ascoltatore• Le sopracciglia forniscono un commento continuo e puntuale secondo loseguente schema (Argyle, 1972):> Sopracciglia completamente inarcate:incredulità> Sopracciglia semiinarcate:sorpresa> Sopracciglia normali:indifferenza> Sopracciglia semiabbassate:perplessità> Sopracciglia completamente abbassate:collera


La tipologia dei segnaliP. Ekman e W. V FriesenIl volto è in grado di veicolare informazioni at<strong>tra</strong>versoquattro classi di segnali:• Segnali «staticistatici» e relativamente permanenti, determinatidalla struttura ossea e dalle masse di tessuto che compongono il viso.Segnali «lenti» determinati da cambiamenti che avvengonocon il tempo e apportano delle mutazioni nell’apparenza <strong>della</strong> faccia diun individuo (la comparsa di rughe).• Segnali• Segnali «artificiali»causati da <strong>tra</strong>ttamenti esterni(l’applicazione di cosmetici o il fatto di indossare gli occhiali).Segnali «rapidi» che comportano modificazioni dell’attivitattivitàneuromuscolare e provocano dei cambiamenti visibili dell’apparenza delviso.• Segnali


Il comportamento visivo• I movimenti degli occhi svolgono un ruolo di estrema importanza nel corsodell’interazione sociale• Lo sguardo è parte integrante dell’espressione espressione globale del volto ed è altamenteespressivo• Funzioni dell’interazione visiva:∗ comunica atteggiamenti interpersonali (interesse, preferenza o dominanza)∗ instaura relazioni∗ stretto legame con la <strong>comunicazione</strong> verbale∗ regolare la sincronizzazione nell’ambito di un dialogo∗ segnale per avviare incontri, nel salutare, per indicare che si è capita un’ideaespressa dall’altroaltro- Se non si guarda l’interlocutore lsi manifesta l’impressione ldi rifiuto o indifferenza- Se si guarda intensamente e in silenzio si rafforza l’impressione ldi essere undeviante o s<strong>tra</strong>no (Exline(Exline, , 1972)- Un altro fattore importante sono le variazioni individuali in rapporto alle modalitàabituali d’uso ddello sguardo:1. Le persone estroverse fanno maggiore uso dello sguardo e usano occhiate opiùlunghe degli introversi2. Chi ha bisogno di affiliazione usa maggiormente lo sguardo in situazioneamichevole o di collaborazione3. Chi è dominante lo usa di più in situazioni competitive4. Le donne lo usano di più mentre parlano con una persona verso cui provanosimpatia, gli uomini mentre ascoltano la stessa persona


I segnali dello sguardo• Alto Immaginazionea sinis<strong>tra</strong>: passatoa des<strong>tra</strong>: futuro o ipotesi• CentroRappresentazioni verbali• BassoSensazioni• Occhi in alto a des<strong>tra</strong>immagini costruite• Occhi in alto a sinis<strong>tra</strong>immagini ricordate• Occhi in centro sfuocatiimmaginazione• Occhi in linea mediana a des<strong>tra</strong>dialogo interno• Occhi in linea mediana a sinis<strong>tra</strong> ascolto parole odiscorsi• Occhi in basso a sinis<strong>tra</strong> ascolto suoni o rumoriri• Occhi in basso a des<strong>tra</strong> sensazioni


L’Aspetto esterioreCook M. (1971)Segnali statici(non mutano durante il corsodell’interazione)Il voltoLa conformazione fisicaL’abbigliamentoIl truccoL’acconciatura dei cappelliLo stato <strong>della</strong> pelleSegnali dinamici(mutano nel corso dell’interazione)OrientazioneDistanzaPostura, gesti e movimenti delcorpoEspressione del voltoDirezione dello sguardoTono di voceRitmo e velocità dell’eloquioeloquio


VISIVOPredilige l’azioneTIPI COGNITIVICENESTESICOPredilige l’emozioneAUDITIVOPredilige l’intellettoPostura: Tesa, scattanteGesti: Frequenti, rapidi,pittografici (descrivono spazi emovimenti)Eloquio: Veloce, conesplorazione all’inizio <strong>della</strong> frase,tendono a mangiarsi le parolePostura: muscolatura rilassataGesti: pochi in genere, maarmonici (ideografici: illus<strong>tra</strong>no ladirezione del pensiero)Eloquio: lento, le parole sonosoppesate (sentite)Postura: Con<strong>tra</strong>tta, rigidaGesti: assentiEloquio: modulato, armonioso,ritmo costante, logico, nonguardano l’interlocutoreTono: Acuto (di testa)Attenzione: Guardanol’interlocutore negli occhi o verso ilsuo volto mentre parlaPensiero: Quando pensano oricordano guardano soprattutto inaltoModo di pensare: pensano perimmagini, totalità, sono proiettatial futuro e sono at<strong>tra</strong>tti dalle cosenuoveComportamento: possonoessere svagati, intensamenteconcen<strong>tra</strong>ti o dis<strong>tra</strong>ibiliTono: addominale, profondoAttenzione: ascoltando muovonospesso gli occhi, si rilassano e poiguardano l’interlocutorePensiero: quando pensano oricordano guardano verso il bassoModo di pensare: persensazioni; legati al passato; perloro hanno valore il contattoumano e i sentimentiComportamento: sonocoordinati, movimenti lenti edarmoniciTono: medio/monocordeAttenzione: porgono l’orecchio,fanno domande, prendono appuntiPensiero: quando pensano oricordano guardano spesso asinis<strong>tra</strong> e tendono a parlare mentrepensanoModo di pensare: pensano inmodo analitico/sequenziale; attentiai dettagli e ai particolariComportamento: sono puntigliosi,puntuali, metodici, polemici


La classificazione degli atti non verbaliI segnali del corpo segnalano gli argomenti, le azioni, le cose che esercitano sudi noi un effetto emozionale e che, riconoscendo gli stimoli che lo procurano,possiamo fare una sorta di «gita guidata» nell’inconscio dell’interlocutore.> I segnali di scarico tensionale (grattarsi le braccia, le gambe, il torso,pizzicarsi il volto, deglutire, schiarirsi la voce e dare un colpo di tosse, tirarsi lacravatta verso l’esterno, lecc.)> I segnali di gradimento (passarsi la lingua sulle labbra, mordicchiarsiil labbro inferiore, portarsi le labbra all’interno, bacio analogico, passarsi unamano fra i capelli, giocherellare con l’anello, lappoggiare l’indice lo altre vicino osulle labbra, ecc.)> I segnali di apertura (disincrociarebraccia e/o gambe, togliersi gliocchiali, a tavola levare un oggetto da davanti, ecc.)> Indici di attenzione e Interesse (portare il busto in avanti, tenere esollevare un piede, sospendere un’azione in corso, aprire la bocca, dilatare lepupille, ecc.)> I segnali di rifiuto, fastidio, stizza, perplessità, , disprezzo(sfregarsi il naso, togliersi qualcosa dalla zona lacrimale, grattarsi la fronte,espellere il fumo di sigaretta, evitare lo sguardo, incrociare le braccia, ri<strong>tra</strong>rre ilmento, ecc)> I segnali di sfida o competitività (mettere le mani sui fianchi, esibiresimboli fallici, , ecc.)> I segnali di aggressività latente (mordere l’interno ldelle guance,spezzare una matita, stringere con forza un oggetto, chiudere la mano a pugno,ecc.)


LA PSICOFISIOLOGIA DEGLI ATTINON VERBALI• Lo stimolo da luogo ad un processo di elaborazione chedetermina il significato dello stimolo, la sua rilevanzaemozionale, la sua potenziale pericolosità per l’individuo;l’input sensoriale percepito con l’orecchio o l’occhio oaltro senso perviene al talamo, una specie di cen<strong>tra</strong>le dismistamento <strong>della</strong> “posta” per il cervello; dal talamo –servendosi di un circuito monosinaptico (filtro diretto),l’input è innanzitutto indirizzato all’amigdala, l’archivioemozionale del cervello, la quale scatena una rispostaimmediata e primordiale in base a insignificanti punti incomune <strong>tra</strong> lo stimolo e un ricordo; se la rezione èesagerata viene subito soffocata dalla seconda area chericeve il messaggio – la corteccia frontale; la reazioneperò è già partita e l’impulso viene dirottato versoun’area cerebrale contigua – l’ipotalamo che coordina ilcentro del respiro, le sensazioni gustative, olfattive,tattili.


IL LINGUAGGIO DEL CORPOIL CORPO IN GENERALEAZIONESIGNIFICATOCORPO (nel suo insieme)avvicinarsicambiare continuamenteposizionecurare l'aspetto altruiindietreggiareirrigidirsiorientare una parte indirezione diversa dal restorespiri (variare il)riprodurrel'atteggiamentodell'interlocutore (ecoposturale)scoprirsiscostarsisospendere un'azionetoccaretoccarsi nello stessopunto in cui si è statitoccatiansia/interesse/at<strong>tra</strong>zioneansia/interesse/at<strong>tra</strong>zioneconfidenza/intimità/senso maternorepulsionerifiutoattenzione/interesse/at<strong>tra</strong>zioneansia/panico/eccitazioneaccordo/gradimento/disponibilità/sintonia/at<strong>tra</strong>zione/intesacorteggiamento/seduzionefastidioattenzione/interesseconforto/protezione/possesso/richiesta diattenzione/at<strong>tra</strong>zioneat<strong>tra</strong>zione/gradimento/corteggiamento


IL CORPO IN GENERALEAZIONESIGNIFICATOMUSCOLIesibire, massaggiaredominanza/esibizione virile/ seduzionetendereeccitazionePELIrizzarsipauraPELLEarrosssirevergogna/imbarazzo/collera/eccitazionechiazzarsiemozione repressaodore (variare dell')eccitazionetemperatura (variare <strong>della</strong>)ansia/panico/eccitazioneVOCEbalbettareat<strong>tra</strong>zione/emotivitàfare pause lungheat<strong>tra</strong>zionemodificare il tonoeccitazioneschiarire, tossiretensione/disagio/apprensione


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATOTESTAaccarezzarsiautoconforto/sollievoallontanarepiegarelateralmenterifiutobisogno di conforto/fragilità/seduzionepoggiarerichiesta di afftetto/autoconfortotoccareconforto/consolazioneCAPPELLIaccarezzareconsolazioneaccarezzarsiannodarseli su unditogettarseliall'indietrocorteggiamento/seduzione/gradimento/autoconforto/imbarazzo/tensionegradimento/coinvolgimento/corteggiamento/autoconfortosfida/competitività/decisionesollevarsiseduzione/corteggiamentotirarsi/s<strong>tra</strong>pparsitensione/autopunizione


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATOVOLTOarrossire/impallidirecollerapizzicarsitensione/imbarazzo/menzognaFRONTEcorrugaresorpresa/paura/scetticismo/collera/tristezzadistenderedisgusto/felicitàgrattarsiperplessitàORECCHIOmanipolarsi il loboat<strong>tra</strong>zione/eccitazioneSOPRACCIGLIAabbassareseduzione/desiderio/disgustosollevaresorpresa/paura/scetticismo/tristezzasollevarsi/grattarsiperplessità/incredulità/scetticismotirarsi/s<strong>tra</strong>pparsitensione/autopunizione


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATOOCCHIdilatazione delle pupilleforte at<strong>tra</strong>zione/seduzione/paurafissare/guardare negliocchi l'interlocutoreat<strong>tra</strong>zione/valutazione/gradimentoguardare in bassotristezzaguardare ripetutamentenon guardarel'interlocutoreat<strong>tra</strong>zione/valutazione/gradimentoansia/rabbia/sdegno/disprezzosocchiuderearrendevolezza/seduzionespalancaresorpresasporgereansia/colleratoccarsi l'angolo internofastidio/stizza/tristezzaNASOarriciarestizza/sufficienza/disgusto/scetticismostrofinarsirifiuto/disaccordo/perplessità/disprezzo


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATONARICIdilatarecolleraZIGOMOgrattarsi/sfregarsifastidioBARBA/BAFFItiraretensione/disagioLINGUApremere all'interno delleguancefastidio/disapprovazione/rifiutosporgereimbarazzo/tensione/conflittoGUANCEappoggiare (alla mano)bisogno di conforto/fragilità/seduzionemordersiaggressivitàsollevaredisgusto/felicità


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATOBOCCA/LABBRAaprireassorbimento/meraviglia/disgusto/scetticismo/collera/felicitàchiudereseduzione/desideriocomprimeredisprezzo/colleradeglutizione forzatadeglutizionefrequentetensione negativapreoccupazione/ansia/menzognaleccarsi le labbramordersi il labbroinferioremordersi il labbrosuperioregradimento/eccitazione/ansiapiacere/gradimento/rabbia/agressività/preoccupazioneaggressività/minacciapiegaretristezzaportare all'indietrogradimentoprotenderegradimento


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATOBOCCA/LABBRArimpicciolirsicollerasalivazione aumentataat<strong>tra</strong>zione/eccitazionesalivazione diminuitaansiasfregarsidisapprovazione/disaccordo/rifiuto/disprezzosocchiudereansiasollevare il labbroinferiorecommiserazione/incredulità/disprezzosollevare un angolodisprezzostorcerestizza/sufficienzatirare indietrocollera/paura/disprezzotirarsitensione/imbarazzo/menzogna/conflitto/indecisione


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATOMASCELLEcon<strong>tra</strong>rreaggressivitàMENTOgrattarsi, pizzicarsiscetticismo/disinteresse/rifiutoportare in avantiri<strong>tra</strong>rredominanza/corteggiamentodelusione/amarezza/tensione/depressione/sensazione dirifiutosollevarestizza/sufficienza/ansiaCOLLO/GOLAaccarezzarsicorteggiamento/eccitazionemos<strong>tra</strong>re, esibirecorteggiamento/disponibilità sessuale/seduzionepizzicarsitensione/imbarazzo/menzogna/disinteresse/scetticismo/rifiutotoccarsidominanza


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATODÉCOLLETÉaccarezzarsicorteggiamento/eccitazioneSPALLEaccarezzarsicorteggiamento/eccitazione/seduzionearcuarevulnerabilità/seduzione/corteggiamentocircondare, toccaredominanzagrattarsitensione moderataPOLSOpiegarecorteggiamento/seduzionestringereimposizionePALMOmos<strong>tra</strong>resottomissionePUGNOstringere con forzaaggressività/collera


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATOBUSTO/TORACEabbracciarsibisogno di conforto/fragilità/seduzioneavvicinaredisponibilità/vicinanzagrattarsiinclinare in avantitensioneossequiosità/sottomissione/attenzione/interesse/at<strong>tra</strong>zioneinibitainclinare lateralmenteseduzione/corteggiamentomassaggiarsidominanza/identità sessualePETTOBRACCIAri<strong>tra</strong>rregonfiare, sollevare,sporgereallargare, apriredistacco/caduta di interesse/rifiuto/fastidio/repulsionesfida/aggressività/dominanzadominanza/potere/ampia dimensione psicologica/delimitazione del territorio/apertura/disponibilità/ gradimentoaccarezzarsicoinvolgimento corteggiamentoallungaresfida decisione sicurezza


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATOBRACCIAMANOchiudere,incrociareesibire, toccarsigrattarsiincrociaresollevarestringerestringersitoccaredare con il palmoin bassodare poggiandol'al<strong>tra</strong> mano sullaspalladare solo le ditadare toccandoun'al<strong>tra</strong> parte delcorpotimore/chiusura/vulnerabilità/disagio/tendenza allafuga/chiusura/indisponibilità/fastidio/protezione/autoconforto/minaccia/ampia dimensione psicologicacorteggiamento/seduzionetensionechiusura/indisponibilità/irritazione/autoconforto/ampia dimensionepsicologica/orgoglio/presunzione/sicurezzasbarramento/attenzione/esibizionevirile/competizione/corteggiamentoimposizionecompetizione/corteggiamentorichiesta di conferma e di attenzionepredominio/ritrosiadominanzadisprezzo/altezzositàinformalità/affetto/ammirazione/riconoscenza


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATOMANOincrociarevulnerabilitàportare ai fianchisfida/aggressività/corteggiamneto/seduzione/dominanzastringere con forzasfida/aggressività/corteggiamneto/seduzione/dominanzastringeredebolmenteritrosiastringersitristezza/autoconfortotoccareimpaccio/disagiotoccare conpossesso/sfida/naturalezza


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATODITAirrigidire etoccarsiesibizione virile/competizione/corteggiamentomanipolarsimordersi,succhiarsigradimento/autostimolazione/coinvolgimento/corteggiamentoforte gradimento/corteggiamento/paurapoggiare sullelabbra, portarealle labbragradimento/coinvolgimento/at<strong>tra</strong>zzione/autostimolazione/dissenso/ansia/tensione/autoconforto/tristezzaPOLLICEtirarsiinfilarsi (nelletasche o nellacintura)portare allaboccaimbarazzo/tensione/menzogna/disagio/tensione/impulso alla fugaesibizione virile/sfida/competizione/corteggiamentoautoconfortoUNGHIEmordersinervosismo/autolesionismo/senso di colpa


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATOGAMBEabbracciarsibisogno di conforto/fragilità/seduzioneaccarezzarsiaccavallarecoinvolgimento/corteggiamentochiusura/timidezza/imbarazzo/insicurezza versol'interlocutore/disponibilità/gradimento in direzione con<strong>tra</strong>riaall'interlocutore/disapprovazione/fastidio/ostilità/repulsione/intesa/at<strong>tra</strong>zioneallungarefalsa sicurezzaaprirecambiarecontinuamenteposizionedisponibilitàansiachiuderecorteggiamento/richiesta d'affetto/vulnerabilitàcoprirsicorteggiamento/seduzionedivaricaredominanza/potere/emancipazione/ampia dimensione psicologicagrattarsiintrecciaretensioneseduzione/corteggiamento


PARTI DEL CORPOAZIONESIGNIFICATOGINOCCHIOavvicinareseduzione/corteggiamentocoprirsiseduzione/corteggiamentoPIEDIesibireseduzione/corteggiamentomassaggiareseduzionepremerli gli unicontro l'altrodisagio/tensione/impulso alla fuga/autoconfortosollevareestrema attenzione


OGGETTOAZIONESIGNIFICATOOGGETTI VARI(accendino,bicchiere, borsa, ..)accarezzaregradimento/autostimolazionemettere, porredelimitazione del territoriolasciare caderepaura/tristezza/imbarazzo/gradimentoportare a séprovocare rumoreconinteresse/coinvolgimentocolleraANELLOrimuoverespingere versol'interlocutoretoccare (oggettidell'interlocutore)giocare, scorrere,rigirareat<strong>tra</strong>zione/simpatia/attenzione/rifiutorifiutoat<strong>tra</strong>zione inibitagradimento/coinvolgimento/disponibilità/autostimolazione


OGGETTOAZIONESIGNIFICATOBRACCIALE,COLLANAgiocare, manipolaregradimento/autostimolazione/coinvolgimento/corteggiamentoBRICIOLE,POLVERErimuovererifiutoCAMICIAmettere un dito nelcolletto, pizzicare ilcolletto"mancanza d'aria" dovuta ad ansiaCENERE (<strong>della</strong>sigaretta)scuoterlafrequentementerifiuto/fastidio/colleraCRAVATTAaccarezzare, toccarecoinvolgimento/corteggiamentotirare, stroppiciareansia/corteggiamento/eccitazione/paura


OGGETTOAZIONESIGNIFICATOFUMOGIORNALE(arrotolato)espellereviolentementepoggiarlo all'addomestizza/rabbia/fastidio/disprezzoesibizione virile/competizione/corteggiamentoMATITA, PENNA,STANGHETTADEGLI OCCHIALIaccarezzaregradimento/autostimolazionemordere, succhiareforte gradimento/corteggiamentopoggiare alle labbragradimento/coinvolgimentostringere con forzaaggressività/colleratenere in verticaleesibizione virile/competizione/corteggiamentorompereaggressività/colleraOCCHIALIsollevarsiincredulità/scetticismotogliersidisponibilità/at<strong>tra</strong>zione/seduzione


OGGETTOAZIONESIGNIFICATOORECCHINOmanipolare,giocherellarecoinvolgimento/corteggiamentoVESTITI (cappotto,giacca..)lasciare, posaredelimitazione del territoriorassettarsiseduzione/corteggiamentoripulire, spazzolaredisappunto/disaccordo/rifiutosollevarsi le manicheaggressività/minaccia/rancore/dominanza/esibizionevirile/seduzionetoccarsi, manipolarsicoinvolgimento/corteggiamentotogliersidisponibilità/rilassamento


<strong>Analisi</strong> dei datiDati generali• 22 soggetti medici pediatri• 61 coppie bambino/genitore video• 8 pediatri maschi esperti• 8 pediatri esperti femmine• 6 pediatri specializzandi (4 femmine e 2 maschi)• Tutti i pediatri hanno un ampio comportamentospaziale• Tutti i pediatri hanno un atteggiamento positivo• L’emotività del volto dei pediatri è sempre presente


Pediatre esperte femmineDott.ssa Marina SpacciniDott.ssa Cristina RizzianDott.ssa Daniela RosenwirthDott.ssa Gabriella GerontiDott.ssa Giuliana GaetaDott.ssa GiuseppinaScornavaccaDott.ssa Manuela DelSantoDott.ssa Mariagrazia Pizzul


Prof. Alessandro VenturaPediatri esperti maschiDott. Livio Castelpie<strong>tra</strong>Dott. Maurizio TomadinDott. Mauro S<strong>tra</strong>diDott. Nathan LeviDott. Oscar VolpiDott. Renzo ColauttiDott. Piero Iaschi


Specializzandi in pediatria femmineDott.ssa Alessia SaccariDott.ssa Laura BadinaDott.ssa Valentina KirenDott.ssa Zemira Cannioto


Specializzandi in pediatria maschiDott. Federico VerzegnassiDott. Massimo Maschio


Unità d’azioni FACSPediatriespertiCasiEmozione primomomentoEmozione secondomomentoEmozione terzomomento1649Sorriso(21)Perplessità/Scetticismo(24)Sorriso(35)Sorpresa(18)Sorpresa(17)Perplessità/Scetticismo(11)Perplessità/Scetticismo(12)Sorriso(11)Sorpresa(9)PediatrispecializzandiCasiEmozione primomomentoEmozione secondomomentoEmozione terzomomento612Sorriso(4)Sorpresa(6)Sorriso(8)Sorpresa(2)Perplessità/Scetticismo(5)Perplessità/Scetticismo(2)Perplessità/Scetticismo(1)Sorriso(2)Sorpresa(1)


Unità d’azioni FACSPediatrimaschiCasiEmozione primomomentoEmozione secondomomentoEmozione terzomomento1029Sorriso(11)Perplessità/Scetticismo(17)Sorriso(16)Perplessità/Scetticismo(11)Sorpresa(7)Perplessità/Scetticismo(9)Sorpresa(10)Sorriso(7)Sorpresa(6)PediatrefemmineCasiEmozione primomomentoEmozione secondomomentoEmozione terzomomento1231Sorriso(14)Perplessità/Scetticismo(13)Sorriso(27)Sorpresa(9)Sorpresa(15)Sorpresa(5)Perplessità/Scetticismo(4)Sorriso(6)Perplessità/Scetticismo(3)


Dati conclusiviI pediatri specializzandi dimos<strong>tra</strong>no maggiore perplessità/scetticismorispetto ai pediatri esperti durante la visitaNei pediatri specializzandi prevale la sorpresa (minore conoscenza <strong>della</strong>casistica rispetto ai pediatri esperti)I pediatri maschi dimos<strong>tra</strong>no più perplessità nel corso <strong>della</strong> visita (intutti i 3 momenti)Le pediatre femmine aprono e chiudono la visita col sorriso, , mentre nelsecondo momento prevale la sorpresaI pediatri maschi partono e mantengono lo scetticismo/perplessitànel corso dell’intera visitaI pediatri maschi risultano meno socializzandi rispetto alle donneNel terzo momento prevale ilsorrisosia nei pediatri espertimaschi/femmine sia nei pediatri specializzandi maschi/femmineDa un punto di vista complessivo la difficoltà di <strong>comunicazione</strong> deimaschi può generare ansia/preoccupazione nei pazienti, mentre la bassapercentuale di perplessità da parte delle femmine genera maggiorerassicurazione durante la visita

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