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raccolta dei criteri ed indirizzi dell'autorità di bacino regionale in ...

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Allegato 2 alla DGR 16/2007In<strong>di</strong>rizzi relativi alla riperimetrazione delle fasce <strong>di</strong> <strong>in</strong>ondabilitàa seguito <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> maggior dettaglioEstratto da allegato a DGRL 299/03 – Paragrafo 6[omissis]Seguendo le prescrizioni della F<strong>ed</strong>eral Emergency Management Agency si possono suggerire le seguenti<strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni d’or<strong>di</strong>ne generale sul dettaglio topografico necessario alla conduzione degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> dettaglio,rispettivamente per il piano quotato dell’area potenzialmente <strong>in</strong>ondabile e per il transetto che comprendela sezione “attiva” dell’alveo fluviale.Area potenzialmente <strong>in</strong>ondabileLa base topografica del terreno su cui si propaga l’<strong>in</strong>ondazione va ricostruita con un dettaglio adeguato <strong>in</strong>considerazione della sua <strong>in</strong>fluenza sull’affidabilità della previsione delle grandezze <strong>in</strong> gioco.In particolare il rilievo topografico delle aree è necessario al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> ricostruire il piano quotato delle aree<strong>in</strong>teressate dalle <strong>in</strong>ondazioni delle aree al f<strong>in</strong>e dell’applicazione <strong>dei</strong> modelli matematico-numerici <strong>di</strong><strong>in</strong>ondazione. In tal senso, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, va def<strong>in</strong>ito l’adeguato dettaglio del rilievo che, deve rappresentareadeguatamente la morfologia e le quote delle aree <strong>in</strong>teressate al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> ottenere risultati affidabilidall’applicazione <strong>dei</strong> modelli, <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i sia <strong>di</strong> perimetrazione <strong>di</strong> aree che <strong>di</strong> valutazione dellecaratteristiche delle <strong>in</strong>ondazioni quali tiranti e velocità; <strong>di</strong> conseguenza il dettaglio <strong>di</strong> tale rilievo puòanche, ove del caso, essere <strong>di</strong>fferenziato <strong>ed</strong> adeguatamente <strong>in</strong>fittito <strong>in</strong> relazione alle caratteristichemorfologiche delle aree, prev<strong>ed</strong>endo il rilievo con un dettaglio <strong>di</strong>verso <strong>in</strong> zone <strong>in</strong> cui si prev<strong>ed</strong>anovariazioni più rapide delle grandezze idrauliche <strong>di</strong> riferimento da zone più uniformi rispetto alle quote.Per il rilievo dell’area potenzialmente <strong>in</strong>ondabile, il relativo piano quotato deve essere caratterizzato<strong>in</strong><strong>di</strong>cativamente da:- una risoluzione verticale delle isoipse sul supporto cartografico - ovvero da una risoluzione dellequote <strong>dei</strong> modelli <strong>di</strong>gitali del terreno (DEM) della porzione <strong>di</strong> territorio potenzialmente<strong>in</strong>ondabile - almeno pari a 30÷50 cm nelle zone pianeggianti e 80÷120 cm altrove;- l’adeguato rilievo <strong>di</strong> tutti i bruschi cambiamenti <strong>di</strong> quota relativi, p.e., a <strong>in</strong>frastrutture viarie eferroviarie, rilevati <strong>in</strong> genere, ecc.;- l’opportuno aggiornamento del rilevamento topografico rispetto ai cambiamenti <strong>in</strong>tervenuti <strong>in</strong>seguito alla costruzione del supporto cartografico standard eventualmente utilizzato.Transetto e sezione fluvialiLe sezioni fluviali devono essere rilevate avendo cura che:♦ la <strong>di</strong>stanza verticale tra due punti a<strong>di</strong>acenti lungo il transetto della piana alluvionale non superi il10% della <strong>di</strong>mensione verticale totale (altezza) del transetto;♦ la <strong>di</strong>stanza orizzontale tra due punti a<strong>di</strong>acenti lungo il transetto della piana alluvionale non superi il5% della larghezza totale del transetto;♦ la <strong>di</strong>stanza orizzontale tra due punti a<strong>di</strong>acenti lungo la sezione dell’alveo fluviale non superi il 10%della larghezza totale della sezione attiva.Opere idraulicheSia le opere longitu<strong>di</strong>nali, sia quelle trasversali presenti nell’alveo attivo e nella zona golenale devonoessere accuratamente rilevate, con una tolleranza verticale <strong>in</strong>feriore almeno della metà <strong>di</strong> quella adottatanel rilievo del piano quotato e una tolleranza orizzontale appropriata alla geometria e alla <strong>di</strong>mensione <strong>dei</strong>particolari <strong>di</strong> <strong>in</strong>teresse idraulico dell’opera.Documento 2.4Pag<strong>in</strong>a 5 <strong>di</strong> 5

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