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raccolta dei criteri ed indirizzi dell'autorità di bacino regionale in ...

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L<strong>in</strong>ee guida per gli <strong>in</strong>terventi <strong>di</strong> riqualificazioneidrogeologica e vegetazionale nelle aree percorse dal fuocoALLEGATO 2Caratterizzazione <strong>di</strong> alcune aree percorse dal fuoco <strong>in</strong> LiguriaRelativamente al problema del recupero del territorio dopo il passaggio del fuoco, laRegione Liguria ha effettuato stu<strong>di</strong> specifici nelle seguenti aree: loc. S.Bernar<strong>di</strong>no, Comune <strong>di</strong> Sestri L. (GE), <strong>in</strong>cen<strong>di</strong>o agosto 1999 loc. S.Anna, Comune <strong>di</strong> Sestri L. (GE), <strong>in</strong>cen<strong>di</strong>o settembre 2000 loc. Tosse e Voze, Comuni <strong>di</strong> Spotorno e Noli (SV), <strong>in</strong>cen<strong>di</strong>o agosto 1998 loc. Rio Portigliolo, Comuni <strong>di</strong> Cogoleto e Varazze (Ge e SV), <strong>in</strong>cen<strong>di</strong>osettembre 2001ooooDall’esame delle risultanze degli stu<strong>di</strong> condotti è emerso che:la Liguria è un territorio ad elevato rischio <strong>di</strong> <strong>in</strong>cen<strong>di</strong>o, sia <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i <strong>di</strong> numeroche <strong>di</strong> superficie; per le aree <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sono state prescelte alcune zone dove idanni sono stati particolarmente rilevanti. Tutte le zone prescelte erano<strong>in</strong>teressate da p<strong>in</strong>ete <strong>di</strong> p<strong>in</strong>o marittimo, prevalentemente <strong>in</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>degrado per prec<strong>ed</strong>enti <strong>in</strong>cen<strong>di</strong> <strong>ed</strong> attacchi fitosanitari;nelle aree oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o si sono <strong>in</strong>nescati fenomeni <strong>di</strong> erosione, così attribuit<strong>in</strong>elle 31 aree <strong>di</strong> rilievo: erosione idrica <strong>di</strong>ffusa (EID): n° 18 osservazioni; erosione idrica <strong>in</strong>canalata moderata (EIM): n° 8 osservazioni; erosione idrica <strong>in</strong>canalata severa (EIS): n° 5 osservazioni.In alcune aree sono presenti <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> erosione;<strong>in</strong> term<strong>in</strong>i <strong>di</strong> riduzione della copertura vegetazionale, nell’area <strong>di</strong> S.Anna, doveerano <strong>di</strong>sponibili dati ante <strong>in</strong>cen<strong>di</strong>o, il passaggio del fuoco ha ridotto lacopertura del suolo a meno <strong>di</strong> un terzo <strong>di</strong> quella orig<strong>in</strong>aria (da 40,15 a 12,5 %);la copertura attuale delle altre tre aree è decisamente <strong>in</strong>feriore al 12,5 % <strong>di</strong>S.Anna (dal 6,5 <strong>di</strong> Noli-Spotorno al 9,5-9,7 % <strong>di</strong> S.Bernar<strong>di</strong>no);<strong>in</strong> tutte le aree si osserva la pressochè totale <strong>di</strong>struzione della biomassa <strong>in</strong>pi<strong>ed</strong>i, con rilascio <strong>in</strong> pi<strong>ed</strong>i <strong>di</strong> fusti carbonizzati; tuttavia <strong>di</strong>verse <strong>in</strong>tensità etemperature dell’<strong>in</strong>cen<strong>di</strong>o <strong>in</strong>fluenzano anche le capacità <strong>di</strong> ripresa dellavegetazione; <strong>in</strong>fatti sia a S.Anna che sul Rio Portigliolo la ripresa dellavegetazione, a pochi mesi e pochi anni dall’<strong>in</strong>cen<strong>di</strong>o, determ<strong>in</strong>a una coperturam<strong>ed</strong>ia con valori <strong>in</strong>torno al 10-12 %, che non sono assolutamente sod<strong>di</strong>sfacentiai f<strong>in</strong>i della copertura del suolo, ma decisamente migliori <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong>S.Bernar<strong>di</strong>no, dove a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> alcuni mesi la copertura era <strong>in</strong>feriore al 3 % <strong>ed</strong>a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> tre anni è ancora <strong>in</strong>feriore al 10 %. Infatti a S.Bernar<strong>di</strong>no, a<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> S.Anna e Rio Postigliolo, sono stati trovati completamentecombusti anche parecchi apparati ra<strong>di</strong>cali, <strong>di</strong> cui non si è più trovata traccia senon per le cavità nel terreno nel terreno;Documento 6.2Pag<strong>in</strong>a 21 <strong>di</strong> 28

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