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raccolta dei criteri ed indirizzi dell'autorità di bacino regionale in ...

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ALLEGATO ALLA DGR 1142/2005LINEE GUIDA PER GLI INTERVENTI DIRIQUALIFICAZIONE IDROGEOLOGICA E VEGETAZIONALENELLE AREE PERCORSE DAL FUOCOFINALITÀOgni anno il territorio della nostra Regione è percorsa da <strong>in</strong>cen<strong>di</strong> boschivi con<strong>in</strong>genti danni non solo al patrimonio naturalistico. Gli <strong>in</strong>cen<strong>di</strong>, che colpisconol’attenzione dell’op<strong>in</strong>ione pubblica per gli aspetti visivi connessi, soprattutto, se nerisultano <strong>in</strong>teressate aree <strong>di</strong> elevato pregio ambientale ovvero è messa <strong>in</strong> pericolo lapubblica e privata <strong>in</strong>columità, assumono, <strong>in</strong>fatti, rilevanza anche sotto il profilostrettamente idrogeologico. E’ noto che, oltre ai danni all’assetto vegetazionale, effettievidenti del passaggio del fuoco sono i fenomeni <strong>di</strong> degrado, che comportano riduzion<strong>ed</strong>ella funzione protettiva della vegetazione sul suolo, mo<strong>di</strong>ficazioni <strong>di</strong>rette dellacomponente p<strong>ed</strong>ologica, nonchè fenomeni erosivi <strong>di</strong>ffusi <strong>ed</strong> accelerati, che <strong>in</strong>cidonosulla suscettività al <strong>di</strong>ssesto.A fronte <strong>di</strong> tali fenomeni la Regione Liguria ha pr<strong>ed</strong>isposto le seguenti l<strong>in</strong>ee guidache rappresentano le prime <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni tecniche applicabili <strong>in</strong> presenza <strong>di</strong> criticitàidrogeologiche <strong>ed</strong> ambientali legate al passaggio del fuoco.Con le presenti “l<strong>in</strong>ee guida”, che non hanno carattere v<strong>in</strong>colante anche <strong>in</strong>considerazione delle <strong>di</strong>fferenti casistiche che un “accidente” ambientale come ilpassaggio del fuoco può causare, l’amm<strong>in</strong>istrazione <strong>regionale</strong> auspica <strong>di</strong> fornire aglioperatori pubblici e privati UNA BUONA PRATICA utile nella pr<strong>ed</strong>isposizione <strong>di</strong> progetti<strong>di</strong> riqualificazione territoriale <strong>di</strong> aree percorse da <strong>in</strong>cen<strong>di</strong>o boschivo, che devonoprivilegiare il ricorso alle tecniche <strong>di</strong> <strong>in</strong>gegneria naturalistica.In ogni caso l’attuazione degli <strong>in</strong>terventi <strong>di</strong> riqualificazione idrogeologica evegetazionale resta soggetta all’ambito <strong>di</strong> applicazione della normativa vigente <strong>in</strong>materia <strong>ed</strong>, <strong>in</strong> particolare, all’ art. 10 della legge n.353 /2000, Legge quadro <strong>in</strong> materia<strong>di</strong> <strong>in</strong>cen<strong>di</strong> boschivi, che <strong>di</strong>spone: “sono vietate per c<strong>in</strong>que anni, sui soprassuoli percorsidal fuoco, le attività <strong>di</strong> rimboschimento e <strong>di</strong> <strong>in</strong>gegneria ambientale sostenute conrisorse f<strong>in</strong>anziarie pubbliche salvo specifica autorizzazione concessa dal M<strong>in</strong>isterodell’Ambiente per le aree naturali protette statali, o dalla Regione 1 competente, neglialtri casi, per documentate situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto idrogeologico e nelle situazioni <strong>in</strong> cuisia urgente un <strong>in</strong>tervento per la tutela <strong>di</strong> particolari valori ambientali e paesaggistici”.1 Nell’attuale assetto <strong>di</strong> competenze quale risulta dalla l.r. 4/1999 spetta alle Comunità Montane ovvero alle Prov<strong>in</strong>cenelle rispettive aree <strong>di</strong> competenza la valutazione <strong>ed</strong> il rilascio dell’autorizzazione <strong>in</strong> deroga, qualora ne ricorrano le con<strong>di</strong>zioni, <strong>in</strong>quanto enti competenti <strong>in</strong> relazione alla tutela del v<strong>in</strong>colo idrogeologicoDocumento 6.2Pag<strong>in</strong>a 1 <strong>di</strong> 28

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