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raccolta dei criteri ed indirizzi dell'autorità di bacino regionale in ...

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Allegato 1 alla DGR 226/2009Criteri e <strong>di</strong>rettive <strong>in</strong> materia <strong>di</strong> asportazion<strong>ed</strong>i materiali litoi<strong>di</strong> dai corsi d’acquaa) movimentazione <strong>in</strong> loco o nelle imm<strong>ed</strong>iate pert<strong>in</strong>enze dell’alveo del m<strong>ed</strong>esimocorso d’acqua;b) risistemazione <strong>in</strong> sezioni dello stesso corso d’acqua;c) ripascimento <strong>dei</strong> litorali afferenti all’unità fisiografica sottesa al <strong>bac<strong>in</strong>o</strong> <strong>di</strong>prelievo, come def<strong>in</strong>ite dal “Piano della Costa” <strong>regionale</strong> e dalla DGR 173/2006;d) solo per le quantità per cui sia <strong>di</strong>mostrata, sulla base <strong>di</strong> specifiche analisi evalutazioni, l’impossibilità della risistemazione nei mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui sopra, previa<strong>in</strong>tesa tra gli enti <strong>in</strong>teressati, <strong>in</strong> particolare con i Comuni ricadenti nell’ambitodell’unità fisiografica <strong>in</strong> relazione all’uso prioritario <strong>di</strong> cui alla prec<strong>ed</strong>ente lett. c),è consentito l’utilizzo per:- realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> sistemazione idraulica <strong>in</strong> loco;- ripascimento <strong>di</strong> litorali al <strong>di</strong> fuori dell’unità fisiografica.6. Utilizzi <strong>di</strong>versi da quelli previsti al prec<strong>ed</strong>ente punto 5 sono consentiti, fermarestando la loro ammissibilità rispetto alla legislazione e alle normative vigenti,solo a con<strong>di</strong>zione che il materiale asportato risulti non idoneo per gli utilizzi <strong>di</strong> cui alm<strong>ed</strong>esimo punto 5.7. Tutti gli <strong>in</strong>terventi <strong>di</strong> asportazione <strong>di</strong> materiale litoide <strong>di</strong> cui ai punti prec<strong>ed</strong>enti,anche ai f<strong>in</strong>i autorizzativi, devono essere oggetto <strong>di</strong> adeguata progettazione, <strong>in</strong>conformità alla <strong>di</strong>sposizioni della legislazione vigente e sulla base <strong>dei</strong> <strong>criteri</strong> <strong>ed</strong><strong><strong>in</strong><strong>di</strong>rizzi</strong> tecnici dall’Autorità <strong>di</strong> <strong>bac<strong>in</strong>o</strong> stessa.8. La progettazione degli <strong>in</strong>terventi <strong>di</strong> cui trattasi deve contenere gli elementi e gliapprofon<strong>di</strong>menti necessari per garantire il raggiungimento degli obiettivi preposti eassicurare la rispondenza degli <strong>in</strong>terventi ai <strong>criteri</strong> <strong>di</strong> ammissibilità e <strong>di</strong> priorità <strong>di</strong>cui ai presenti <strong>criteri</strong>.A tale scopo la progettazione deve contenere almeno i seguenti elementi, fermorestando che l’approfon<strong>di</strong>mento progettuale sarà commisurato alla rilevanza eall’importo degli <strong>in</strong>terventi previsti:a) adeguate valutazioni e stu<strong>di</strong> al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare la necessità degli <strong>in</strong>terventi aisensi del punto 2, con particolare riferimento alle situazioni <strong>di</strong> rischio damitigare, nonché <strong>di</strong> def<strong>in</strong>irne le modalità <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> cui al punto 5; talivalutazioni, devono, <strong>in</strong> particolare, evidenziare i previsti benefici idraulici sullabase <strong>di</strong> adeguate analisi, anche <strong>di</strong> tipo morfo<strong>di</strong>namico, estese a trattisignificativi del corso d’acqua, anche <strong>in</strong> relazione alla stabilità nel tempo dellaconfigurazione ottenuta <strong>ed</strong> alle possibili ripercussioni a monte e a valle;b) la previsione <strong>di</strong> specifici piani <strong>di</strong> manutenzione, laddove necessari per lagaranzia <strong>di</strong> mantenimento delle sezioni <strong>di</strong> deflusso ottenuto, che <strong>in</strong><strong>di</strong>vidu<strong>in</strong>omodalità, tempistica e costi della stessa, nonché <strong>in</strong><strong>di</strong>cazione esplicita delsoggetto preposto alla manutenzione stessa, <strong>in</strong> coerenza con quanto previstonell’allegato 1 alla DGR 16/07;c) adeguate valutazioni sugli aspetti <strong>di</strong> tutela degli elementi ambientali co<strong>in</strong>voltidagli <strong>in</strong>terventi, anche <strong>in</strong> relazione al contesto ambientale-naturalistico <strong>in</strong> cuil’<strong>in</strong>tervento si <strong>in</strong>serisce;d) previsione <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> monitoraggio a seguito della realizzazion<strong>ed</strong>ell’<strong>in</strong>tervento, <strong>di</strong> norma attraverso un monitoraggio delle sezioni <strong>in</strong>teressateDocumento 5.2Pag<strong>in</strong>a 3 <strong>di</strong> 4

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