Rivista per la Clientela della Lindauer DORNIER Gmbh / Edizione ...
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INSIDER<br />
<strong>Rivista</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> Cliente<strong>la</strong> del<strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> GmbH / <strong>Edizione</strong> speciale <strong>per</strong> l’anniversario / Settembre 2000<br />
50<br />
50 anni di<br />
<strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> GmbH<br />
Dal volo dell’uomo<br />
al volo del filo 1950 – 2000<br />
Congratu<strong>la</strong>zioni<br />
I clienti del<strong>la</strong> <strong>DORNIER</strong><br />
festeggiano l’anniversario<br />
Comunicazioni Cliente-Fornitore<br />
con DoNet<br />
Il collegamento in rete<br />
risparmia costi
2<br />
La <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> GmbH in<br />
cifre in occasione dell’anniversario<br />
del 2000<br />
Ca. 1.500 dipendenti<br />
Stabilimenti a Lindau, Pfronten, Esseratsweiler,<br />
filiale di vendita American <strong>DORNIER</strong><br />
Machinery Corporation a Charlotte, North<br />
Carolina, e ufficio commerciale a Pechino,<br />
Cina.<br />
Fatturato del 1999 ca. 400 milioni di DM;<br />
tre quarti dei quali re<strong>la</strong>tivi a macchine<br />
<strong>per</strong> tessere; un quarto a macchine speciali.<br />
Percentuale esportazioni 80%. Quasi il 40%<br />
delle forniture <strong>per</strong> Paesi industriali dell’UE,<br />
seguite dagli USA. Sempre maggiori quote<br />
di mercato in Europa orientale, Medio<br />
Oriente, Asia e Sudamerica.<br />
La <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> GmbH è il più grande<br />
costruttore tedesco di macchine <strong>per</strong><br />
tessere e uno dei più rinomati produttori<br />
di macchine <strong>per</strong> tessere al mondo.<br />
Per quanto riguarda <strong>la</strong> costruzione di<br />
macchine speciali, l’azienda detiene <strong>la</strong><br />
posizione di leader del mercato nell’engineering<br />
e nel<strong>la</strong> produzione di impianti <strong>per</strong><br />
<strong>la</strong> realizzazione di fogli in p<strong>la</strong>stica.<br />
Grazie ad un tempiale circo<strong>la</strong>re brevettato,<br />
ci si è fatto un nome anche nel settore<br />
delle macchine <strong>per</strong> il finissaggio di tessuti<br />
a maglia circo<strong>la</strong>re.<br />
Da più di 40 anni <strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong><br />
GmbH è conosciuta come specialista in<br />
impianti di essiccazione <strong>per</strong> tutti i tipi di<br />
prodotti lisci.<br />
Contenuto<br />
50 anni del<strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> GmbH<br />
Dal volo dell’uomo al volo del filo 4<br />
Congratu<strong>la</strong>zioni<br />
Azienda tessile Hightech in formato<br />
europeo<br />
175 anni del<strong>la</strong> Arnold Kock GmbH & Co. KG,<br />
Steinfurt, Germania 11<br />
Passione <strong>per</strong> i prodotti tessili<br />
175 anni del<strong>la</strong> Weisbrod-Zürrer AG,<br />
Hausen am Albis, Svizzera 12<br />
La più fine tessitura di <strong>la</strong>na „Obsession“<br />
con <strong>la</strong>na Merino di 13,9 Micron<br />
100 anni del<strong>la</strong> Bower, Roebuck & Co Ltd.,<br />
Bradford, Gran Bretagna 13<br />
Tessuti pregiati <strong>per</strong> chi vuole<br />
stare al passo con <strong>la</strong> moda<br />
75 anni del<strong>la</strong> Wilhelm Zuleeg GmbH,<br />
Helmbrechts, Germania 14<br />
Favo<strong>la</strong> del Principe ranocchio,<br />
o come è possibile scovare e sfruttare<br />
i mercati di nicchia<br />
75 anni del<strong>la</strong> Southern Mills,<br />
At<strong>la</strong>nta, USA 15<br />
Comunicazioni Cliente-Fornitore<br />
con DoNet<br />
Il collegamento in rete risparmia costi 16<br />
Massima flessibilità grazie a macchine<br />
ad elevato grado di adattabilità<br />
Strategia: famiglia di sistemi composta da<br />
macchina <strong>per</strong> tessere a pinze e da macchina<br />
<strong>per</strong> tessere a getto d’aria 19<br />
Una strategia a prova d’acqua<br />
Sioen Industries N.V.,<br />
Ardooie, Belgio 22<br />
Questo numero di INSIDER<br />
e numerose altre informazioni sono<br />
disponibili anche sul sito Internet<br />
http://www.lindauer-dornier.com
Cari lettori,<br />
<strong>la</strong> nostra azienda compie quest’anno 50 anni, mentre <strong>la</strong> nostra rivista <strong>per</strong> <strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> „INSIDER“ festeggia <strong>la</strong> sua decima<br />
edizione. Motivo sufficiente <strong>per</strong> tra<strong>la</strong>sciare <strong>per</strong> una volta il consueto stile tecnico di presentazione dei profili dei clienti e dei<br />
nuovi sviluppi prodotto, <strong>per</strong> dedicare invece qualche riga ai festeggiati.<br />
Quando quasi 50 anni fa fornimmo le prime auto di servizio ai nostri tecnici del servizio esterno, al fine di offrire loro mezzi di<br />
viaggio più rapidi e migliori <strong>per</strong> raggiungere i nostri clienti di allora che si trovavano quasi esclusivamente in Germania, il nostro<br />
paese era ancora diviso dal<strong>la</strong> guerra, e <strong>per</strong> <strong>la</strong> maggior parte ancora co<strong>per</strong>to di macerie. In Germania oltre all’allora giovane ditta<br />
<strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> anche altre 20 ditte si cimentarono in qualità di costruttori di macchine <strong>per</strong> tessere o di te<strong>la</strong>i, come si<br />
denominavano ancora in quel tempo.<br />
40 anni dopo, nell’autunno del 1990, quando stavamo abbozzando <strong>la</strong> prima edizione del<strong>la</strong> nostra nuova rivista <strong>per</strong> <strong>la</strong> cliente<strong>la</strong>,<br />
<strong>la</strong> Germania non solo era diventata <strong>la</strong> più importante nazione esportatrice del<strong>la</strong> terra, ma era di nuovo un paese unito. I fax e i<br />
<strong>per</strong>sonal computer avevano migliorato enormemente le nostre possibilità di comunicare in modo rapido con i clienti. La nostra<br />
quota d’esportazione raggiunse il 72 % e in Germania esistevano allora ancora tre costruttori autonomi di macchine <strong>per</strong> tessere.<br />
Oggi – nel 2000 – <strong>la</strong> trasmissione dei dati mediante rete e l’impiego di telefoni e calco<strong>la</strong>tori mobili in miniatura, ci <strong>per</strong>mette in<br />
pratica di essere raggiungibili da ogni luogo del<strong>la</strong> terra in qualsiasi momento. La Germania è uno dei paesi con il reddito più<br />
elevato al mondo, l’Europa è una realtà e nel nostro paese possiamo guardare agli ultimi 50 anni come ad un <strong>per</strong>iodo di pace<br />
quasi ininterrotta. In Germania è rimasto un unico costruttore autonomo di macchine <strong>per</strong> tessere, <strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong><br />
GmbH, l’87 % del<strong>la</strong> nostra produzione viene esportata.<br />
Oltre ad una grande riconoscenza e ad un certo stupore che si prova nel ri<strong>per</strong>correre un <strong>per</strong>iodo così lungo, felice e coronato da<br />
successi, ci si pone anche <strong>la</strong> domanda del <strong>per</strong>ché proprio <strong>la</strong> nostra azienda sia riuscita a far fronte meglio di altri a questi ultimi<br />
50 anni di incredibile sviluppo.<br />
Chi cerca delle risposte a questa domanda dovrebbe visitare i nostri stabilimenti: oltre a tutti i nostri moderni utensili, macchine<br />
e computer dovrebbe farsi mostrare anche un edificio più piccolo e poco appariscente posto sul terreno aziendale – <strong>la</strong> nostra<br />
officina <strong>per</strong> apprendisti.<br />
Fin dai primi anni del<strong>la</strong> nostra fondazione, nel 1951 formammo quí 25 giovani nelle diverse attività <strong>per</strong> noi importanti.<br />
Da allora quasi 1000 di loro hanno <strong>la</strong>sciato l’edificio come tecnici specializzati e qualcuno – che oggi ricopre alte cariche – ha<br />
contribuito in modo significativo al successo del<strong>la</strong> nostra azienda.<br />
Non il semplice impiego delle tecnologie più all’avanguardia, ma l’utilizzo attento e mirato di dipendenti di ambo i sessi con<br />
spirito inventivo e un alto grado di responsabilità, ci hanno <strong>per</strong>messo di avanzare negli ultimi 50 anni.<br />
Desideriamo <strong>per</strong>tanto dedicare questa edizione speciale <strong>per</strong> l’anniversario del nostro INSIDER non solo a tutti i nostri fedeli<br />
clienti e dipendenti, ma in modo partico<strong>la</strong>re agli 88 giovani che al momento si trovano in formazione. Ci auguriamo che alcuni<br />
di loro riescano in futuro a dare nuovi impulsi al<strong>la</strong> nostra azienda in modo da poter continuare a stupire i nostri clienti con<br />
soluzioni intelligenti e innovative.<br />
Peter Dornier Peter D. Dornier<br />
Presidente del Consiglio d’Amministrazione Amministratore delegato e portavoce<br />
<strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> GmbH <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> GmbH<br />
3
Dal volo dell’uomo al volo del fi<strong>la</strong>to<br />
50 ANNI DELLA LINDAUER <strong>DORNIER</strong> GMBH<br />
È trascorso mezzo secolo dal<strong>la</strong> fondazione<br />
del<strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> GmbH,<br />
mezzo secolo nel corso del quale<br />
l’azienda si è guadagnata fama mondiale<br />
nel settore delle macchine <strong>per</strong> tessere<br />
e delle cosiddette macchine speciali.<br />
Con prodotti di punta tecnologici che<br />
hanno riconosciuto e sfruttato le<br />
nicchie di mercato, grazie all’inventiva<br />
e al<strong>la</strong> consapevolezza di qualità, <strong>la</strong><br />
<strong>DORNIER</strong> è riuscita finora ad affermarsi<br />
rispetto a concorrenti internazionali il<br />
più delle volte più grandi di lei e che<br />
non di rado godono di agevo<strong>la</strong>zioni sui<br />
costi.<br />
La <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> GmbH oggi<br />
I desideri e le esigenze dei Clienti sono<br />
<strong>per</strong> <strong>DORNIER</strong> l’occasione <strong>per</strong> migliorarsi.<br />
Di conseguenza l’orientamento alle<br />
richieste dei Clienti si <strong>per</strong>cepisce a tutti<br />
i livelli aziendali – dallo sviluppo e<br />
costruzione fino al servizio di assistenza<br />
mondiale. La serie di ottimizzazioni<br />
raggiunte grazie al<strong>la</strong> stretta col<strong>la</strong>borazione<br />
con i Clienti è infinita.<br />
La posizione guida assunta dall’azienda è<br />
stata conseguita anche grazie a dipendenti<br />
Primo te<strong>la</strong>io meccanico <strong>DORNIER</strong>, tipo DoTex<br />
4<br />
straordinariamente motivati, che da<br />
sempre dimostrano grande interesse <strong>per</strong> il<br />
progresso tecnico offrendo un notevole<br />
impegno. Non bisogna quindi stupirsi se<br />
nelle domande di brevetto vengono citati<br />
come inventori anche dei dipendenti.<br />
Il principio di costruzione modu<strong>la</strong>re che<br />
dal principio venne applicato con coerenza<br />
in fase di sviluppo, costruzione e produzione,<br />
è oggi uno degli elementi più<br />
importanti nel controllo dei costi. Per<br />
un’azienda che dai piccoli lotti di macchine<br />
<strong>per</strong> tessere punta a raggiungere una posizione<br />
di guida a livello tecnologico, questa<br />
strategia è estremamente importante.<br />
Anche <strong>per</strong> le macchine speciali, il secondo<br />
settore <strong>per</strong> importanza del<strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong><br />
<strong>DORNIER</strong>, <strong>la</strong> produzione avviene in<br />
base a tale principio. Tra le macchine<br />
speciali si annoverano anche gli stiratoi di<br />
fogli <strong>per</strong> <strong>la</strong> produzione di nastri magnetici<br />
<strong>per</strong> videocassette e cassette musicali, rullini<br />
fotografici o fogli protettivi d’imbal<strong>la</strong>ggio,<br />
ma anche essiccatori industriali e macchine<br />
<strong>per</strong> il finissaggio dei tessuti nonché<br />
essiccatori <strong>per</strong> depurazione di fanghi,<br />
attraverso i quali <strong>la</strong> <strong>DORNIER</strong> ha un<br />
occhio di riguardo anche <strong>per</strong> <strong>la</strong> tecnologia<br />
ambientale.<br />
1949 – 1955: dal volo dell’uomo al volo<br />
del<strong>la</strong> navetta<br />
Gli inizi del<strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong><br />
GmbH coincidono con <strong>la</strong> fine del<strong>la</strong><br />
seconda guerra mondiale. Dopo <strong>la</strong> resa, <strong>la</strong><br />
costruzione aeronautica in Germania era<br />
stata proibita, gli stabilimenti <strong>DORNIER</strong><br />
erano stati distrutti o smantel<strong>la</strong>ti. Così<br />
l’azienda di costruzioni aeronautiche<br />
<strong>DORNIER</strong> dovette cercarsi un nuovo<br />
campo d’azione. A Pfronten vi era uno<br />
stabilimento <strong>DORNIER</strong> rimasto indenne,<br />
che <strong>per</strong> circostanze fortuite non era stato<br />
sequestrato dagli alleati.<br />
Qui iniziarono a venire prodotti oggetti<br />
di consumo importanti <strong>per</strong> l’epoca e<br />
proprio questa fabbrica sarebbe diventata<br />
<strong>la</strong> progenitrice <strong>per</strong> quanto riguarda <strong>la</strong><br />
costruzione di macchine tessili <strong>DORNIER</strong>.<br />
Intanto a Wangen l’impresa tessile ERBA<br />
inizió <strong>la</strong> sua produzione. Servivano urgentemente<br />
parti di ricambio <strong>per</strong> i vecchi<br />
te<strong>la</strong>i meccanici e fu lo stabilimento<br />
<strong>DORNIER</strong> di Pfronten a fornire i pezzi<br />
desiderati già ottimizzati.<br />
In seguito al<strong>la</strong> liberazione da parte del<strong>la</strong><br />
potenza occupante francese, <strong>la</strong> <strong>DORNIER</strong><br />
si trasferì nuovamente nel<strong>la</strong> fabbrica<br />
Lindau-Rickenbach dove nel luglio 1950
Prof. Dr. C<strong>la</strong>ude Dornier<br />
C<strong>la</strong>ude Dornier nacque il 14 maggio<br />
1884 in Algovia. Nel 1910 entrò al servizio<br />
del conte Zeppelin come ingegnere<br />
specializzato.<br />
A quel tempo <strong>la</strong> scena delle costruzioni<br />
aeronautiche era dominata da materiali<br />
quali legno, filo armonico, bambù e te<strong>la</strong>.<br />
C<strong>la</strong>ude Dornier riuscì a costruire aerei<br />
completamente in metallo e idrovo<strong>la</strong>nti,<br />
tra cui il <strong>DORNIER</strong>-Wal che passò al<strong>la</strong><br />
storia. Famosi pionieri del volo, come lo<br />
spagnolo Ramón Franco, Wolfgang von<br />
Gronau e Walter Mittelholzer vo<strong>la</strong>rono su<br />
idrovo<strong>la</strong>nti del<strong>la</strong> serie Wal.<br />
Nel 1929 C<strong>la</strong>ude Dornier aveva in serbo<br />
una sensazione: l’aeronave a 12 motori<br />
Do X. All’epoca si trattava del più grande<br />
aerop<strong>la</strong>no al mondo. Per suscitare<br />
impressione a livello internazionale il Do X<br />
si prestò ad una spedizione spettaco<strong>la</strong>re<br />
in Africa, America del nord e Sudamerica.<br />
L’era degli aerop<strong>la</strong>ni ad elica raggiunse<br />
l’apice nel 1943 con il Do 335. Il progetto<br />
<strong>per</strong> questo insolito aerop<strong>la</strong>no è o<strong>per</strong>a del<br />
secondogenito del fondatore dell’azienda,<br />
Peter Dornier, che a tale scopo ricevette<br />
il premio <strong>per</strong> voli aerei dal<strong>la</strong> società<br />
Lilienthal.<br />
fondò <strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> Gesellschaft<br />
mbH. Come prima cosa si dovette<br />
realizzare un te<strong>la</strong>io meccanico <strong>per</strong> ERBA.<br />
I costruttori aeronautici tuttavia non<br />
disponevano di disegni e non avevano<br />
un’idea precisa di come funzionasse un<br />
te<strong>la</strong>io meccanico. Tanto più sorprendente<br />
è quindi <strong>la</strong> notizia che dopo solo sei mesi,<br />
sotto <strong>la</strong> guida dell’ex ingegnere aeronautico<br />
Hermann Zippel, si poté consegnare<br />
il primo te<strong>la</strong>io DoTex. Ma <strong>la</strong> cosa più<br />
sorprendente fu che <strong>la</strong> macchina si dimostrò<br />
valida fin dall’inizio. Nel giro di<br />
poco tempo venne consegnato il te<strong>la</strong>io<br />
meccanico numero 100. Nel<strong>la</strong> Germania<br />
del dopoguerra vi era un enorme fabbisogno<br />
nel settore del tessile. Con gli ordini<br />
Primo essiccatore a cartone <strong>DORNIER</strong> presso <strong>la</strong> ditta svizzera Christ<br />
dell’Eisenlohr di Reutlingen e del<strong>la</strong><br />
Schöpflin nel<strong>la</strong> Foresta Nera, nel 1952<br />
venne raggiunta <strong>la</strong> zona di profitto.<br />
Eppure il settore tessile continuava ad<br />
essere scettico nei confronti del<strong>la</strong><br />
<strong>DORNIER</strong>. Quando i te<strong>la</strong>i DoTex nel<br />
maggio 1951 vennero presentati <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />
prima volta all’ITMA, <strong>la</strong> fiera industriale<br />
di Hannover, essi furono soprannominati<br />
– a metà tra l’ironico e l’approvazione –<br />
come i „te<strong>la</strong>i vo<strong>la</strong>nti“. Il nome <strong>DORNIER</strong><br />
era sinonimo di aerop<strong>la</strong>ni.<br />
A metà degli anni 50 <strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong><br />
<strong>la</strong>nciò sul mercato il proprio „te<strong>la</strong>io automatico<br />
ad alta velocità“ SW4, che<br />
racchiudeva una novità rivoluzionaria,<br />
brevettata <strong>per</strong> <strong>la</strong> prima volta. Si trattava<br />
di un dispositivo di imbocco<strong>la</strong>tura del<strong>la</strong><br />
navetta, i cui elementi di frenatura e<br />
guida erano disposti separatamente <strong>per</strong> il<br />
controllo del<strong>la</strong> posizione del<strong>la</strong> navetta.<br />
L’interesse crescente <strong>per</strong> i te<strong>la</strong>i automatici<br />
<strong>DORNIER</strong> fu tale da rendere necessaria<br />
l’a<strong>per</strong>tura di rappresentanze nei principali<br />
Paesi esportatori come Italia, Francia,<br />
Spagna, Portogallo, Grecia e Turchia .<br />
Nell’industria tessile vi era inoltre una<br />
forte domanda di macchine <strong>per</strong> il finissaggio<br />
dei tessuti. Grazie ad una licenza<br />
del<strong>la</strong> ditta Haubold, che prima del<strong>la</strong><br />
guerra si era fatta un nome in questo<br />
settore, vennero sviluppate presso <strong>la</strong><br />
<strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> macchine speciali<br />
<strong>per</strong> l’essiccazione, il candeggio, <strong>la</strong> tintura<br />
e l’apprettatura. Queste es<strong>per</strong>ienze portarono<br />
allo sviluppo di ulteriori prodotti.<br />
Per ordine del<strong>la</strong> ditta Christ di Thal in<br />
Svizzera, nel 1954 venne sviluppato un<br />
asciugatoio a <strong>per</strong>cussione nuovo rispetto<br />
al<strong>la</strong> tradizionale essiccazione a cartone. Le<br />
nuove conoscenze acquisite sarebbero state<br />
poi utilizzate ovunque <strong>per</strong> il trattamento<br />
termico di materiali su<strong>per</strong>ficiali.<br />
Negli anni 50 fece il suo ingresso in scena<br />
il poliestere che venne utilizzato <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />
produzione di rullini fotografici e radiografie,<br />
successivamente <strong>per</strong> nastri magnetici,<br />
videotape e nastri <strong>per</strong> computer.<br />
Furono <strong>la</strong> richiesta di un cliente insieme<br />
all’es<strong>per</strong>ienza del<strong>la</strong> ditta Haubold, che<br />
una volta forní una rameuse modificata<br />
all’IG Farben, a dare il via nel 1954 al<strong>la</strong><br />
prima macchina industriale <strong>DORNIER</strong><br />
<strong>per</strong> <strong>la</strong> stiratura di fogli. Importanti clienti<br />
delle nostre macchine <strong>per</strong> <strong>la</strong> stiratura di<br />
fogli erano e sono tutt’oggi quasi tutti i<br />
grandi gruppi industriali di rullini e fogli<br />
protettivi, a partire da BASF ed Hoechst<br />
in Germania, Agfa Gevaert in Belgio,<br />
Montecatini in Italia, Rhone-Poulenc in<br />
5
Francia, Ce<strong>la</strong>nese, Kodak, DuPont e 3M<br />
negli USA, Fuji e Toray in Giappone fino<br />
al gruppo chimico internazionale ICI.<br />
Dopo un’interruzione di dieci anni, nel<br />
1955 in Germania venne nuovamente<br />
<strong>per</strong>messa <strong>la</strong> costruzione aeronautica. Come<br />
appassionato costruttore di aerop<strong>la</strong>ni,<br />
Peter Dornier – paralle<strong>la</strong>mente allo<br />
sviluppo del<strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong><br />
GmbH – offrì sostanziali contributi <strong>per</strong><br />
<strong>la</strong> <strong>DORNIER</strong> GmbH di Friedrichshafen<br />
e Monaco.<br />
6<br />
Macchine <strong>per</strong> <strong>la</strong> stiratura di fogli<br />
<strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong><br />
Per <strong>la</strong> produzione di fogli protettivi,<br />
nell’estrusore viene effettuata <strong>la</strong> fusione<br />
di granu<strong>la</strong>to in p<strong>la</strong>stica che mediante un<br />
dispositivo a rullo refrigerante viene<br />
trasformato in un foglio pretrattato re<strong>la</strong>tivamente<br />
spesso. Nelle successive fasi di<br />
raffreddamento e riscaldamento questo<br />
foglio deve essere stirato in lunghezza e<br />
in trasversale fino a raggiungere un determinato<br />
spessore. Un fattore fondamentale<br />
<strong>per</strong> <strong>la</strong> stiratura trasversale sono i calibri a<br />
corsoio, che devono bloccare in modo<br />
assolutamente sicuro sia fogli spessi che<br />
fogli estremamente fini.<br />
Vista di uno stiratoio trasversale <strong>DORNIER</strong> come parte di in uno stiratoio di foglio<br />
1955 – 1961: successi con i te<strong>la</strong>i<br />
automatici e macchine speciali<br />
I primi successi con i te<strong>la</strong>i automatici<br />
furono incoraggianti, tuttavia era difficile<br />
imporsi rispetto ai grandi costruttori, i<br />
più dei quali erano svizzeri. Im<strong>per</strong>territo<br />
il piccolo team di tecnici, sotto <strong>la</strong> guida<br />
di Hermann Zippel, continuò ad impegnarsi<br />
nello sviluppo di te<strong>la</strong>i automatici ad<br />
alta velocità. Le vendite aumentarono.<br />
Nel 1957 venne realizzato il primo ordine<br />
d’esportazione <strong>per</strong> <strong>la</strong> grande impresa<br />
tessile turca Milli Mensucat di Adana.<br />
Le vendite e il servizio di assistenza venivano<br />
man mano rafforzati. Non solo <strong>per</strong><br />
il montaggio, ma anche nelle trattative di<br />
vendita con i clienti iniziarono ad essere<br />
inseriti manager con una formazione<br />
esclusivamente tecnica alle spalle. Per<br />
quell’epoca un fatto sensazionale fu <strong>la</strong><br />
notizia che nel novembre 1957 Peter<br />
Dornier, Hermann Zippel e Dieter von<br />
Gehlen vo<strong>la</strong>rono con un aerop<strong>la</strong>no<br />
<strong>DORNIER</strong> del<strong>la</strong> serie DO27 a Rheine in<br />
Vestfalia <strong>per</strong> concludere un grosso ordine<br />
con lo stabilimento tessile Hecking, Neuenkirchen.<br />
A Lindau si <strong>la</strong>vorava in modo febbrile ad<br />
una macchina s<strong>per</strong>imentale che avrebbe<br />
influenzato in modo decisivo <strong>la</strong> posizione<br />
di mercato delle macchine <strong>per</strong> <strong>la</strong> stiratura<br />
di fogli. Nel<strong>la</strong> nuova macchina <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />
prima volta vennero introdotti calibri<br />
a corsoio con rulli di scorrimento.<br />
<strong>DORNIER</strong>, grazie a questo componente<br />
da lei sviluppato e di importanza decisiva<br />
dal punto di vista tecnologico, era diventata<br />
indipendente da fornitori e partner<br />
di coo<strong>per</strong>azione. Gevaert acquistò <strong>la</strong><br />
macchina <strong>per</strong> <strong>la</strong> bellezza di 400.000 DM,<br />
cifra con <strong>la</strong> quale a quell’epoca si potevano<br />
comprare 4–6 ville. Un singolo<br />
calibro a corsoio costava 400 DM, quanto<br />
lo stipendio mensile di un capo officina.<br />
Nel 1961 l’allora capo di stato Francisco<br />
Franco decretò che nel<strong>la</strong> parte meridionale<br />
del<strong>la</strong> Spagna dovesse venire realizzata<br />
un’industria tessile statale. Don Francisco<br />
Ortiz-Enchague, direttore generale del<strong>la</strong><br />
Construcciones Aeronauticas, si ricordó<br />
che il suo vecchio amico costruttore aeronautico,<br />
Prof. C<strong>la</strong>ude Dornier, aveva<br />
anche a che fare con macchine tessili. Fu<br />
così che <strong>la</strong> <strong>DORNIER</strong> stipulò con <strong>la</strong><br />
Spagna il suo primo accordo di licenza.<br />
Non passò molto tempo quando nell’hangar<br />
di CASA a Cadiz su binari iniziò a<br />
<strong>la</strong>vorare con grande fragore il primo te<strong>la</strong>io<br />
automatico SW4. Ed erano proprio questi<br />
binari che intorno al 1936 venivano<br />
utilizzati <strong>per</strong> l’ammaraggio degli aerop<strong>la</strong>ni<br />
<strong>DORNIER</strong>-Wal.
Prof. Dr. C<strong>la</strong>ude Dornier con <strong>la</strong> moglie Anna e i due figli C<strong>la</strong>udius (2° da sinistra) e Peter (a destra)<br />
1961 – 1969: il cammino verso <strong>la</strong><br />
macchina a pinze<br />
Grazie ai suoi moderni te<strong>la</strong>i automatici a<br />
navetta, <strong>la</strong> <strong>DORNIER</strong> era riuscita a conquistarsi<br />
un posto nel mercato internazionale.<br />
Il volume d’affari raggiunse<br />
10–11 milioni di DM. In questi anni<br />
Peter Dornier su incarico del Ministero<br />
federale <strong>per</strong> <strong>la</strong> difesa sviluppò un aereo da<br />
trasporto a decollo verticale. Il suo progetto<br />
con quattro reattori supplementari<br />
<strong>per</strong> il decollo verticale disposti all’estremità<br />
delle ali destò grande scalpore tra gli<br />
specialisti a livello internazionale.<br />
Il rapido sviluppo tecnico del dopoguerra<br />
non si arrestó anche nel<strong>la</strong> costruzione<br />
delle macchine tessili. Già all’inizio degli<br />
anni 60 alcuni costruttori s<strong>per</strong>imentarono<br />
macchine senza navetta che avrebbero<br />
<strong>per</strong>messo maggior economicità e flessibilità<br />
durante <strong>la</strong> tessitura. Hermann Zippel,<br />
il genio del<strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> nell’ambito<br />
delle vendite e del<strong>la</strong> progettazione,<br />
iniziò a fare le sue prime riflessioni sul<strong>la</strong><br />
nuova tecnologia. Nessuno immaginò<br />
che dalle prime idee fino al momento<br />
dell’introduzione sul mercato del<strong>la</strong> macchina<br />
a pinze senza navetta sarebbe stato<br />
necessario <strong>per</strong>correre un lungo cammino.<br />
I primi es<strong>per</strong>imenti di una macchina a<br />
pinze senza navetta vennero compiuti con<br />
<strong>la</strong> massima segretezza nello stabilimento<br />
di Lindau sotto <strong>la</strong> guida di Peter Dornier.<br />
A quel tempo si unì al team un uomo<br />
che presto avrebbe conquistato <strong>la</strong> piena<br />
ammirazione di Peter Dornier grazie alle<br />
sue qualità di inventore sebbene privo<br />
di nozioni di base tecniche. Il greco<br />
Niko<strong>la</strong>us Kokkinis iniziò a <strong>la</strong>vorare nel<br />
1961 come progettista <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong><br />
<strong>DORNIER</strong> GmbH. E fu proprio lui nel<br />
1966 ad avere l’idea pionieristica. Durante<br />
un festeggiamento di Natale in azienda<br />
rivelò a Peter Dornier: „Incorporeremo un<br />
dispositivo di scambio del filo di trama<br />
nel centro e a comando positivo. Saremo<br />
gli unici a poterlo offrire. Ce <strong>la</strong> faremo“.<br />
Nonostante tutte le difficoltà l’intero<br />
Macchina <strong>per</strong> tessere a pinze <strong>DORNIER</strong> del<strong>la</strong> prima generazione<br />
sviluppo del<strong>la</strong> macchina a pinze venne<br />
portato a termine in soli sette anni. Il fatto<br />
che in 35 anni di sviluppo industriale<br />
fino ad oggi nessuno abbia introdotto sul<br />
mercato un progetto altrettanto innovativo,<br />
è indice dell’elevato grado di<br />
inventiva che caratterizzò il progetto<br />
<strong>DORNIER</strong>. Oggi <strong>la</strong> gamma di materiali<br />
e tessuti che possono essere <strong>la</strong>vorati con <strong>la</strong><br />
macchina a pinze comprende fini tessuti<br />
di seta, articoli grezzi in cotone e policromo,<br />
tessuti con fi<strong>la</strong>ti cardati e pettinati,<br />
tessuti drell <strong>per</strong> materassi, tessuti <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />
casa, tessuti d’arredamento e di rivestimento<br />
mobili nonché tessuti industriali<br />
pesanti in juta, filo metallico, stoppini in<br />
vetro, monofili, fibra di carbonio, aramidica<br />
e nastrini di <strong>la</strong>minato. Così una stessa<br />
macchina soddisfa in ugual modo le<br />
esigenze di tessitura <strong>per</strong> l’abbigliamento,<br />
l’arredamento e i tessuti industriali.<br />
Il buon corso degli affari con le macchine<br />
speciali aiutò a su<strong>per</strong>are il <strong>per</strong>iodo di<br />
magra durante lo sviluppo del<strong>la</strong> macchina<br />
a pinze. Nel 1967 venne fornita al gruppo<br />
giapponese del<strong>la</strong> Fuji un’imponente macchina<br />
<strong>per</strong> <strong>la</strong> stiratura di fogli. La macchina<br />
a pinze a partire dal 1969 si sarebbe<br />
imposta anche sul mercato internazionale:<br />
un primo ordine giunse dal tessitore<br />
svedese di tessuti <strong>per</strong> tappezzeria Oskarström.<br />
Seguirono l’azienda americana<br />
Dorr e Anglo Fabrics, quindi Collins &<br />
Aikman, a quel tempo il più grande<br />
produttore di tessuti <strong>per</strong> tappezzeria negli<br />
USA. Questo innescó una va<strong>la</strong>nga di<br />
7
nuovi ordini tra cui Milliken, Riegel,<br />
Chatham. Nel dicembre 1969 venne fornita<br />
<strong>la</strong> prima macchina a pinze al principale<br />
tessitore al mondo di <strong>la</strong>na, l’italiano<br />
Cerruti 1881, che avrebbe contribuito in<br />
modo decisivo al successivo sviluppo del<strong>la</strong><br />
macchina.<br />
Il 5 dicembre 1969, all’età di 85 anni,<br />
muore il Prof. Dr. C<strong>la</strong>ude Dornier. La<br />
<strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> deve <strong>la</strong> sua attuale<br />
posizione al<strong>la</strong> lungimiranza di quest’uomo<br />
<strong>per</strong> quanto riguarda <strong>la</strong> costruzione di<br />
macchine <strong>per</strong> tessere e macchine speciali e<br />
lo sviluppo nel<strong>la</strong> costruzione aeronautica.<br />
1969 – 1985: Lo sfondamento a livello<br />
internazionale<br />
Quando iniziò a spargersi <strong>la</strong> voce del<strong>la</strong> qualità<br />
delle macchine a pinze <strong>DORNIER</strong>,<br />
iniziò anche a correre voce che <strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong><br />
<strong>DORNIER</strong> presto si sarebbe dedicata<br />
esclusivamente alle costruzioni aeronautiche.<br />
L’azienda reagì con un’insolita<br />
strategia di mercato: presso i clienti vennero<br />
montate macchine dimostrative. Fu ciò<br />
che avvenne anche nell’impresa tessile<br />
belga Bekaert, che già nel 1955 aveva<br />
comprato rameuse, e che è un esempio<br />
di come <strong>la</strong> <strong>DORNIER</strong> curi i rapporti<br />
pluriennali con i clienti. Anche presso<br />
Bekaert <strong>la</strong> dimostrazione risultò convincente<br />
il risultato è che questa ditta oggi è<br />
uno dei principali clienti di macchine <strong>per</strong><br />
tessere <strong>DORNIER</strong>. In seguito all’entrata<br />
8<br />
nel mercato a livello internazionale del<strong>la</strong><br />
macchina a pinze, nel 1970 <strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong><br />
<strong>DORNIER</strong> investì in un ampliamento a<br />
due piani dell’officina meccanica, cosa<br />
che <strong>per</strong>mise di incrementare notevolmente<br />
<strong>la</strong> produzione. La macchina a pinze numero<br />
1000 venne consegnata a Craigs in Scozia.<br />
Nel settembre 1973 muore Niko<strong>la</strong>us Kokkinis,<br />
che con il suo geniale spirito inventivo<br />
aveva influenzato in modo sostanziale lo<br />
sviluppo del<strong>la</strong> macchina <strong>per</strong> tessere.<br />
La tecnologia del<strong>la</strong> macchina <strong>per</strong> tessere a<br />
pinze <strong>DORNIER</strong> in quel <strong>per</strong>iodo venne<br />
commercializzata con un primo contratto<br />
di licenza in India. Nel<strong>la</strong> stessa Svizzera, il<br />
Paese con <strong>la</strong> concorrenza più accanita<br />
come Sulzer, Rüti e Saurer, <strong>la</strong> macchina a<br />
pinze del<strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> iniziò<br />
ad imporre <strong>la</strong> sua presenza. Nel marzo<br />
1978 negli USA, uno dei principali Paesi<br />
d’esportazione, venne fondata l’American<br />
<strong>DORNIER</strong> Machinery Corporation<br />
(Amdo) a Charlotte, North Carolina.<br />
All’ITMA di Hannover del 1979 insieme<br />
ad una macchina a pinze migliorata venne<br />
presentata <strong>la</strong> mercerizzatrice continua, che<br />
grazie ad un tempiale circo<strong>la</strong>re brevettato<br />
rese possibile <strong>per</strong> <strong>la</strong> prima volta <strong>la</strong> mercerizzazione<br />
di maglieria tubo<strong>la</strong>re senza<br />
segni di piegatura.<br />
Il 31 gennaio 1982 Peter Dornier festeggiò<br />
il suo 65 compleanno. Quasi contemporaneamente<br />
le macchine vendute raggiunsero<br />
<strong>la</strong> quota di 15.000.<br />
Impianto <strong>DORNIER</strong> di macchine <strong>per</strong> tessere a pinze del<strong>la</strong> ditta spagno<strong>la</strong> Iberica de Confecciones 1976<br />
L’azienda fiorì, il fatturato nel 1981 salí<br />
a più di 150 milioni DM e nel 1982<br />
raggiunse i 180 milioni DM. Nello stabilimento<br />
di Rickenbach venne ultimato<br />
un nuovo imponente edificio <strong>per</strong> <strong>la</strong> presentazione<br />
delle macchine, <strong>la</strong> produzione<br />
dei meccanismi e il reparto vendite. Con<br />
questo le possibilità architettoniche nello<br />
stabilimento Lindau-Rickenbach vennero<br />
sfruttate fino in fondo. E dal momento<br />
che a Lindau non vi erano altri terreni<br />
fabbricabili adatti allo scopo, Peter Dornier<br />
nell’aprile 1985 affittò ad Esseratsweiler,<br />
comune di Achberg, uno stabilimento di<br />
produzione <strong>per</strong> macchine speciali.<br />
L’iniziativa dell’azienda trovò l’approvazione<br />
dell’opinione pubblica. Nel giugno<br />
1983, nell’ambito di una cerimonia, a<br />
Peter Dornier venne conferito l’ordine al<br />
merito bavarese dal Primo Ministro del<strong>la</strong><br />
Baviera Franz-Josef Strauß.<br />
1985 – 2000: il passo verso l’autonomia<br />
L’anno 1985 <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong><br />
GmbH rappresentó una svolta importante.<br />
L’azienda, dal momento del<strong>la</strong> sua fondazione<br />
nell’anno 1950, faceva parte del<br />
gruppo <strong>DORNIER</strong>. Quando <strong>la</strong> Daimler-<br />
Benz AG nell’estate del 1985 acquisì <strong>la</strong><br />
maggioranza del gruppo, Peter Dornier<br />
in occasione di uno scambio di azioni<br />
rilevò tutte le quote sociali del<strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong><br />
<strong>DORNIER</strong> Gesellschaft m.b.H.
Chiudipinza su uno stiratoio trasversale <strong>DORNIER</strong><br />
La filiale di Esseratsweiler nel 1986 venne<br />
ampliata e assorbì l’officina di produzione<br />
e di montaggio di macchine speciali. Nello<br />
stabilimento principale vennero introdotti<br />
sistemi di produzione CNC, una produzione<br />
propria di materie p<strong>la</strong>stiche e un<br />
reparto di sviluppo elettronico.<br />
Quando Peter D. Dornier, il figlio di<br />
Peter Dornier, nel 1989 entrò nell’azienda,<br />
<strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> si stava confrontando<br />
con una difficile situazione del<br />
mercato mondiale. Nel settore delle macchine<br />
speciali il fatturato diminuì improvvisamente.<br />
Gli affari con i videotape e<br />
i nastri magnetici dopo il boom degli anni<br />
80 stavano s<strong>per</strong>imentando una fase recessiva.<br />
Tuttavia dopo un intervallo di tempo<br />
re<strong>la</strong>tivamente breve si presentò nuovamente<br />
un <strong>per</strong>iodo di pros<strong>per</strong>ità grazie ad uno<br />
sviluppo del mercato in India nel 1993.<br />
Per migliorare l’inalterabilità dei beni alimentari<br />
in Paesi con clima tropicale, venne<br />
utilizzato un numero sempre maggiore di<br />
imbal<strong>la</strong>ggi in fogli di poliestere. Dal momento<br />
che l’azienda indiana non poteva<br />
contare sul<strong>la</strong> propria es<strong>per</strong>ienza <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />
progettazione, si rendeva necessario l’engineering<br />
completo <strong>per</strong> <strong>la</strong> creazione di tali<br />
impianti. In questa occasione <strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong><br />
<strong>DORNIER</strong> stava mettendo piede in un<br />
territorio inesplorato. Se fino ad allora ci<br />
si era concentrati sul<strong>la</strong> produzione di<br />
macchine, ora <strong>la</strong> richiesta di impianti<br />
completi richiedeva sforzi anche nel campo<br />
dell’engineering.<br />
Perché un’azienda di piccole-medie<br />
dimensioni con sede in Germania come<br />
<strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> potesse tenere<br />
testa a livello internazionale alle grandi<br />
aziende, vi era una so<strong>la</strong> possibilità da<br />
giocare, possibilità che fino ad oggi è stata<br />
sfruttata in modo coerente: assumere <strong>la</strong><br />
guida a livello tecnologico. Il più delle<br />
volte sono i clienti stessi – che a loro volta<br />
detengono <strong>la</strong> guida a livello tecnologico –<br />
che stimo<strong>la</strong>no <strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> a<br />
produrre nuovi contributi e miglioramenti.<br />
Un indice <strong>per</strong> decifrare il livello tecnologico<br />
di un’azienda, è dato tra le altre cose<br />
dal numero di domande di brevetto che<br />
essa propone. Peter Dornier da solo nel<br />
corso del<strong>la</strong> sua carriera professionale, ha<br />
depositato 45 domande di brevetto e ogni<br />
Gruppo di ugelli a staffetta su una macchina <strong>per</strong> tessere a getto d’aria <strong>DORNIER</strong><br />
anno <strong>la</strong> ditta <strong>DORNIER</strong> richiede brevetti<br />
<strong>per</strong> altri 15 progetti.<br />
Nel settore del<strong>la</strong> tessitura l’azienda<br />
sviluppò nel 1988 una nuova macchina<br />
<strong>per</strong> tessere a getto d’aria. A tale scopo<br />
sul<strong>la</strong> macchina <strong>per</strong> tessere esistente venne<br />
integrato il sistema dell’inserzione del<strong>la</strong><br />
trama mediante aria compressa. La nuova<br />
macchina <strong>per</strong> tessere a getto d’aria disponeva<br />
originariamente di un comando<br />
elettronico con bus CAN nuovo <strong>per</strong><br />
l’epoca, che garantì <strong>la</strong> massima flessibilità<br />
e <strong>la</strong> possibilità di essere a<strong>per</strong>to a sviluppi<br />
futuri. Oggi, più di 10 anni dopo, più di<br />
un terzo del<strong>la</strong> produzione annua di macchine<br />
<strong>per</strong> tessere è costituita da macchine<br />
<strong>per</strong> tessere a getto d’aria. E <strong>la</strong> tendenza<br />
è in crescita. Nel 1991 all’ITMA di Hannover<br />
venne presentata <strong>per</strong> <strong>la</strong> prima volta<br />
una famiglia di sistemi di macchine <strong>per</strong><br />
tessere composta da macchine <strong>per</strong> tessere<br />
a pinza e a getto d’aria. Inoltre ha festeggiato<br />
<strong>la</strong> sua prima mondiale il „QSC“<br />
(Quick-Style-Chance), il sistema <strong>per</strong> un<br />
rapido cambio d’ordito sviluppato dal<strong>la</strong><br />
<strong>DORNIER</strong>.<br />
Le tappe salienti del<strong>la</strong> sua storia fino ad<br />
oggi, costel<strong>la</strong>ta da continui sviluppi delle<br />
„macchine <strong>per</strong> tessere“ sono state illustrate<br />
dal<strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> in occasione<br />
dell’ITMA 1999 di Parigi. Oltre all’introduzione<br />
di una nuova famiglia di dispositivi<br />
<strong>per</strong> <strong>la</strong> formazione del<strong>la</strong> cimosa, è stata<br />
presentata anche <strong>la</strong> più grande macchina<br />
<strong>per</strong> tessere a getto d’aria costruita fino ad<br />
oggi, con un’altezza nominale di 430 cm<br />
in versione Jacquard ed una inserzione di<br />
trama su<strong>per</strong>iore a 2.500 m/min. Contem-<br />
9
poraneamente una nuova ondata di moda<br />
nel settore del<strong>la</strong> maglieria – biancheria<br />
senza cucitura di mischie in lycra – ha<br />
portato al<strong>la</strong> presentazione di un impianto<br />
di termofissaggio tipo EcoFix ® . Il fiore<br />
all’occhiello è stato il tempiale circo<strong>la</strong>re<br />
brevettato del<strong>la</strong> serie di macchine di finissaggio<br />
<strong>DORNIER</strong>, che <strong>per</strong>mette di <strong>la</strong>vorare<br />
tessuti a maglia circo<strong>la</strong>re in forma<br />
tubo<strong>la</strong>re.<br />
Lo sviluppo continua. Globalizzazione,<br />
integrazione in rete del mercato mondiale<br />
con concentrazioni aziendali e grandi crisi<br />
economiche e finanziarie, come si sono<br />
vissute negli ultimi anni in Asia e Russia,<br />
sono tra i compiti a cui oggi <strong>la</strong><br />
<strong>DORNIER</strong> intende far fronte. L’azienda<br />
punta inoltre sulle stesse qualità che negli<br />
anni 50 le hanno <strong>per</strong>messo di mantenere<br />
<strong>la</strong> sua posizione come offerente di nicchia<br />
10<br />
Esempi di sviluppo – avanguardia tecnologica e innovazione<br />
1965 Comando centrale del<strong>la</strong> macchina<br />
<strong>per</strong> tessere a pinze (brevettato)<br />
1967 Morsetto molleggiato nel<strong>la</strong> testa<br />
delle pinze (brevettato)<br />
1967 Tessitura a passo a<strong>per</strong>to<br />
1970 Rego<strong>la</strong>tori a croce di Malta con<br />
regresso di corsa (brevettato)<br />
1981 Dispositivo a giro inglese incrociato<br />
(brevettato)<br />
1989 Bus CAN<br />
1989 Azionamento del pettine da ambo i<br />
<strong>la</strong>ti <strong>per</strong> macchine <strong>per</strong> tessere a<br />
getto d’aria<br />
1989 Tavolo di tessitura <strong>per</strong> macchine<br />
<strong>per</strong> tessere a getto d’aria<br />
1990 Rego<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> <strong>la</strong>rghezza da<br />
entrambi i <strong>la</strong>ti <strong>per</strong> macchina <strong>per</strong><br />
tessere a getto d’aria*<br />
1990 Sensore nel cilindro tessuto e/o<br />
cilindro porta-fili* (brevettato)<br />
1990 Svolgitore elettronico del tessuto e<br />
dell’ordito<br />
1990 Dispositivo anti barrature di riavvio<br />
con accelerazione del motore<br />
principale (brevettato)<br />
1990 Soletta del<strong>la</strong> cassa battente*<br />
(brevettata)<br />
1991 Famiglia di sistemi a pinze ed aria<br />
1991 8 colori <strong>per</strong> macchina a getto d’aria*<br />
1991 Sistema QSC* (brevettato)<br />
1991 Tempiale pivottante*<br />
Il tito<strong>la</strong>re dell’azienda Peter Dornier con il figlio Peter D. Dornier<br />
di successo. In questa tradizione, con uno<br />
spiccato senso <strong>per</strong> i requisiti e le possibilità<br />
offerte dall’era moderna, <strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong><br />
1993 Tecnologia motore passo-passo<br />
<strong>per</strong> selettore colori* (brevettata)<br />
1993 Motore passo-passo <strong>per</strong> freni e<br />
forbici*<br />
1993 Piastra supporto universale <strong>per</strong><br />
cambio rapido da cimossa rientrata<br />
a cimossa a giro inglese <strong>per</strong><br />
macchina <strong>per</strong> tessere a pinze*<br />
1994 Tessitura di 8 diverse inserzioni,<br />
tensioni dell’ordito e numeri di giri<br />
1995 Cambio di armatura durante<br />
macchina in funzione su macchina<br />
<strong>per</strong> tessere a pinze<br />
1995 Comando delle macchine jacquard<br />
con 10.000 arpini<br />
1996 Dispositivo pneumatico di tramerimboccate<br />
PneumaTucker*<br />
(brevettato)<br />
1996 Doppio giro inglese intero <strong>per</strong><br />
cimosse Disc-O-Leno* (brevettato)<br />
1997 Costruzione modu<strong>la</strong>re <strong>per</strong> il cambioaltezza<br />
rapido, dal tempiale ad asta<br />
filettata indipendente, al tempiale<br />
convenzionale <strong>per</strong> macchine a<br />
tessere a pinze e a getto d’aria*<br />
1998 Doppio giro inglese intero<br />
EcoLeno* (brevettato)<br />
1998 Controllo positivo e <strong>per</strong>manente<br />
dell’intera inserzione trama del<strong>la</strong><br />
macchina <strong>per</strong> tessere a getto<br />
d’aria, tipo PIC (brevettato)<br />
<strong>DORNIER</strong> viene oggi guidata dal figlio<br />
del fondatore e dai manager del<strong>la</strong> seconda<br />
generazione.<br />
1998 Costruzione modu<strong>la</strong>re <strong>per</strong> cambio<br />
rapido da cimossa rientrata a giro<br />
inglese su macchine <strong>per</strong> tessere a<br />
getto d’aria *<br />
1998 Comando Jacquard <strong>per</strong> 20.000 arpini<br />
1999 Altezza nominale delle macchine<br />
<strong>per</strong> tessere a getto d’aria fino a<br />
430 cm<br />
1999 MotoLeno con senso di rotazione<br />
indipendente* (brevettato)<br />
1999 Nuovo guardiatrama Triple Weft<br />
Sensor* (richiesta di brevetto)<br />
1999 Sistema d’aggancio dei quadri<br />
autocentrante e automatico PSL*<br />
(brevettato)<br />
1999 Supporto universale AutoLub<br />
1999 Nuovo rullo portafili rotante*<br />
(brevettato)<br />
1999 Frenafili elettronico con guardiatrama<br />
integrato <strong>per</strong> macchina <strong>per</strong><br />
tessere a pinze* (richiesta di<br />
brevetto)<br />
2000 Rego<strong>la</strong>zione automatica del passo<br />
posteriore AutoWarp* (richiesta di<br />
brevetto)<br />
2000 Cambio rapido ratiera FDC<br />
(richiesta di brevetto)<br />
* Tutti questi sviluppi sono stati concepiti<br />
in modo tale da <strong>per</strong>mettere di aggiornare<br />
le macchine già esistenti.
CONGRATULA-<br />
ZIONI<br />
Nel <strong>per</strong>iodo in cui <strong>la</strong> <strong>Lindauer</strong><br />
<strong>DORNIER</strong> GmbH si stava facendo un<br />
nome a livello mondiale come<br />
azienda di medie dimensioni, <strong>per</strong> i<br />
suoi prodotti giunti a piena maturità<br />
dal punto di vista tecnologico ed<br />
orientati al mercato, numerosi nostri<br />
clienti hanno applicato al<strong>la</strong> propria<br />
filosofia aziendale simili punti<br />
chiave. Anche diversi nostri clienti<br />
festeggiano proprio quest’anno i loro<br />
anniversari, in modo partico<strong>la</strong>re<br />
vorremmo ricordare l’impresa tessile<br />
Simonis di Verviers, Belgio, che si è<br />
specializzata nel<strong>la</strong> produzione di<br />
panni da bigliardo e che può guardare<br />
in retrospettiva ai suoi 320 anni di<br />
esistenza.<br />
Nelle seguenti pagine desideriamo<br />
presentare a titolo d’esempio <strong>per</strong> i<br />
numerosi anniversari del<strong>la</strong> nostra<br />
Cliente<strong>la</strong>, cinque aziende appartenenti<br />
a diversi rami dell’industria<br />
tessile, che mostrano l’ampio spettro<br />
d’applicazione delle nostre macchine<br />
<strong>per</strong> tessere a pinze e a getto d’aria.<br />
Impianto <strong>DORNIER</strong> di macchine <strong>per</strong> tessere a getto d’aria del<strong>la</strong> ditta Kock<br />
175 anni del<strong>la</strong> Arnold Kock GmbH & Co. KG, Steinfurt, Westfalen<br />
AZIENDA TESSILE HIGHTECH IN<br />
FORMATO EUROPEO<br />
Dal<strong>la</strong> sua fondazione nel 1825 nel Münster<strong>la</strong>nd,<br />
<strong>la</strong> ditta Arnold Kock viene gestita<br />
a conduzione familiare e nel corso dei<br />
175 anni dal<strong>la</strong> sua nascita si è sviluppata<br />
fino a diventare una delle imprese tessili<br />
leader in Europa. Ciò è stato possibile<br />
<strong>per</strong> <strong>la</strong> specializzazione in tessuti Jacquard<br />
che Kock immette sul mercato in quantità<br />
e con qualità tali da non avere rivali.<br />
Kock cura l’intero processo di produzione<br />
– dal<strong>la</strong> fi<strong>la</strong>tura delle fibre grezze fino al<br />
prodotto pronto <strong>per</strong> il mercato. Questo<br />
offre notevoli vantaggi: da un <strong>la</strong>to l’attento<br />
monitoraggio del processo e il controllo<br />
qualità, dall’altro rispecchia <strong>la</strong> filosofia<br />
aziendale di Kock di muoversi all’interno<br />
del mercato in modo dinamico, orientato<br />
al<strong>la</strong> crescita, con <strong>la</strong> prontezza nell’assumersi<br />
rischi ed investire e reagire tempestivamente<br />
ai cambiamenti.<br />
Ogni anno presso <strong>la</strong> Kock in Vestfalia<br />
vengono prodotti 120 milioni di metri<br />
quadrati di biancheria da tavo<strong>la</strong>, da letto,<br />
canovacci da cucina e tessuti <strong>per</strong> arredamento<br />
destinati al commercio specializzato<br />
e all’object business. Se nel commercio<br />
specializzato viene posta <strong>la</strong> massima importanza<br />
al<strong>la</strong> vasta gamma di assortimento e<br />
all’elevata qualità di consulenza, nell’object<br />
business invece vengono posti alti<br />
requisiti specialmente in merito ai tessuti<br />
e al finissaggio. In entrambi i settori<br />
l’azienda è nota <strong>per</strong> <strong>la</strong> sua vasta gamma di<br />
assortimento. Oltre alle misure standard<br />
europee, l’offerta comprende anche taglie<br />
extra <strong>la</strong>rghe e produzioni speciali, <strong>la</strong> cui<br />
qualità è definita dai requisiti posti dai<br />
Clienti e dal mercato. Il parco macchine<br />
del<strong>la</strong> ditta Kock si presenta conseguentemente<br />
ben attrezzato e orientato al futuro.<br />
Non c’è da meravigliarsi se furono instal<strong>la</strong>te<br />
proprio qui le prime macchine <strong>per</strong><br />
tessere a getto d’aria con un’altezza di<br />
430 cm in versione Jacquard fornite dal<strong>la</strong><br />
<strong>DORNIER</strong>. Anche Kock si è orientata<br />
sul<strong>la</strong> famiglia di sistemi <strong>DORNIER</strong>,<br />
poiché oltre a queste macchine ad aria<br />
vengono impiegate anche macchine <strong>per</strong><br />
<strong>la</strong> tessitura di una gamma di articoli<br />
estremamente ampia.<br />
La Kock ha presto riconosciuto le possibilità<br />
legate ad un orientamento all’Europa<br />
ed è stata in grado di sfruttarle in modo<br />
coerente. L’azienda segue un’efficace strategia<br />
di partecipazione e diversificazione e<br />
compra potenzialità e know-how. Questo<br />
rappresenta un vantaggio in termini di<br />
tempo e denaro. I processi produttivi<br />
vengono ottimizzati, lo spettro dell’offerta<br />
ampliato e vengono a<strong>per</strong>ti nuovi mercati.<br />
Così il sigillo Ökotex è diventato il naturale<br />
contrassegno <strong>per</strong> tutti i prodotti<br />
Kock. Auguriamo all’impresa tessile<br />
Kock e ai suoi 2500 dipendenti un felice<br />
anniversario e auguriamo loro di poter<br />
continuare ad avere un buon fiuto <strong>per</strong><br />
quanto riguarda l’efficienza e il progresso<br />
tecnico.<br />
11
175 anni di Weisbrod-Zürrer, Hausen am Albis, Svizzera<br />
PASSIONE PER I PRODOTTI TESSILI<br />
Nelle colline poco prima di Zurigo,<br />
Jakob Zürrer nel 1825 ha posto <strong>la</strong> prima<br />
pietra di un’azienda che vendeva i tessuti<br />
<strong>la</strong>vorati su te<strong>la</strong>i casalinghi nelle fattorie<br />
circostanti. Nel 1870 con l’acquisto del<br />
primo te<strong>la</strong>io meccanico a navetta fu<br />
possibile iniziare un’attività produttiva in<br />
proprio e si crearono intensi rapporti<br />
commerciali all’interno del mercato internazionale<br />
nonché oltreoceano. La popo<strong>la</strong>rità<br />
delle stoffe di seta del<strong>la</strong> Zürrer contribuì<br />
in modo notevole al<strong>la</strong> fama di Zurigo,<br />
come una delle tre metropoli del<strong>la</strong> seta in<br />
Europa, in modo partico<strong>la</strong>re grazie al<strong>la</strong><br />
loro leggerezza e finezza.<br />
Con il cambio del<strong>la</strong> moda a tipi de seta pù<br />
pesanti, nacque l’occasione <strong>per</strong> costruire<br />
macchine proprie adatte.<br />
Nel 1905 <strong>la</strong> terza generazione rilevò<br />
l’azienda e puntò sull’ulteriore internazionalizzazione<br />
con le ditte specializzate in<br />
seta Zürrer Silks Darwen e Lancashire<br />
Silk Mills in Inghilterra. In questo <strong>per</strong>iodo<br />
si aggiunse all’azienda il nome Weisbrod<br />
in seguito ad un matrimonio. La quarta<br />
generazione con Hubert, Richard ed<br />
Hans Weisbrod, dopo il difficile avvio<br />
negli anni del<strong>la</strong> guerra, poté finalmente<br />
profittare del successivo boom. Weisbrod-Zürrer<br />
a quell’epoca puntò sul<strong>la</strong><br />
diversificazione e integrò fibre chimiche e<br />
sintetiche nel<strong>la</strong> gamma dell’offerta. Con<br />
<strong>la</strong> trasformazione dell’azienda in una<br />
12<br />
società <strong>per</strong> azioni, a metà degli anni 60<br />
Ronald Weisbrod fece il suo ingresso<br />
nel<strong>la</strong> quinta generazione. Nel 1984 dopo<br />
<strong>la</strong> morte di suo zio, prese posto al<strong>la</strong> guida<br />
dell’azienda.<br />
Impianto <strong>DORNIER</strong> di macchine <strong>per</strong> tessere a pinze del<strong>la</strong> ditta Weisbrod-Zürrer<br />
Fino a quel momento i tessuti in tinta<br />
unita di alta qualità avevano fatto guadagnare<br />
al<strong>la</strong> ditta una buona reputazione.<br />
L’impegno artistico del nuovo direttore<br />
determinò un cambiamento d’accento.<br />
Weisbrod-Zürrer oggi è nota come una<br />
delle più importanti Case specializzate in<br />
abbigliamento femminile d’alta moda, in<br />
cravatte e negli ultimi anni anche in<br />
tessuti d’arredamento innovativi, realizzati<br />
esclusivamente su macchina <strong>per</strong> tessere<br />
<strong>DORNIER</strong> a pinze. Come Converter,<br />
l’azienda amplia <strong>la</strong> propria collezione prestando<br />
<strong>la</strong> massima attenzione a conservare<br />
il tocco creativo del<strong>la</strong> Casa. Oltre all’alto<br />
grado di requisiti creativi, l’azienda dà<br />
grande valore al contatto con i Clienti, ad<br />
un controllo qualità senza compromessi<br />
ed ai più moderni impianti produttivi. Ci<br />
congratuliamo con <strong>la</strong> Weisbrod-Zürrer <strong>per</strong><br />
il suo 175 compleanno e desideriamo inoltre<br />
augurare tanto successo sulle passerelle di<br />
moda del<strong>la</strong> scena internazionale.
100 anni del<strong>la</strong> Bower, Roebuck & Co. Ltd., Bradford, Gran Bretagna<br />
IL PIÙ FINE TESSUTO DI LANA „OBSESSION“<br />
DA 13,9 MICRON IN LANA MERINO<br />
L’azienda di tessitura <strong>la</strong>na Bower, Roebuck<br />
si trova a sud di Huddersfield, in<br />
una regione conosciuta <strong>per</strong> <strong>la</strong> sua tradizione<br />
nel<strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione di tessuti di <strong>la</strong>na<br />
fini. Fondata 100 anni fa come Glendale<br />
Mills, l’azienda negli ultimi 25 anni faceva<br />
parte del gruppo Scabal, conosciuto in<br />
tutto il mondo come The Premier Cloth<br />
Merchant House. Grazie ai grandi progressi<br />
tecnologici conseguiti nell’industria<br />
tessile nell’ultimo decennio, ma anche<br />
grazie al<strong>la</strong> tradizione artigianale, Bower<br />
Roebuck è diventata una dei principali<br />
costruttori mondiali di tessuti fini e di<br />
alta qualità <strong>per</strong> abbigliamento e giacche<br />
da uomo.<br />
Le prime macchine <strong>per</strong> tessere a pinze<br />
<strong>DORNIER</strong> vennero introdotte più di 20<br />
anni fa. Oggi l’azienda <strong>la</strong>vora con <strong>la</strong> terza<br />
generazione di questo tipo di macchina e<br />
nell’ambito di un programma di rinnovamento<br />
continuo le macchine vecchie vengono<br />
sostituite sempre da nuove. Nel<strong>la</strong><br />
tessitura di tessuti di <strong>la</strong>na di alta qualità,<br />
Bower, Roebuck dà molto valore a cimosse<br />
del tessuto chiuse ed inoltre i marchi individuali<br />
del committente vengono tessuti nel<strong>la</strong><br />
cimossa. Tali requisiti vengono soddisfatti<br />
mediante macchine Jacquard <strong>per</strong> tessere i<br />
nomi comandate elettronicamente.<br />
Ma cosa si nasconde esattamente dietro<br />
l’affermazione che i materiali di Bower,<br />
Roebuck sarebbero i tessuti di <strong>la</strong>na più<br />
fini? La ragione è l’utilizzo di <strong>la</strong>na pregiata<br />
merino con finezze del<strong>la</strong> fibra che arrivano<br />
a valori inferiori ai 14 Micron e un titolo<br />
del fi<strong>la</strong>to di Nm 150/2. Come spiega il<br />
direttore del<strong>la</strong> tessitura Bower Roebuck,<br />
A<strong>la</strong>n Williams, durante il processo di<br />
tessitura il fi<strong>la</strong>to fine e con una ridotta<br />
resistenza allo strappo, è partico<strong>la</strong>rmente<br />
soggetto a rotture di fili e al<strong>la</strong> formazione<br />
di chiarelle. Grazie all’inserzione del<strong>la</strong><br />
trama partico<strong>la</strong>rmente delicata del<strong>la</strong> macchina<br />
<strong>per</strong> tessere <strong>DORNIER</strong>, con un livello<br />
molto basso dei picchi di tensione e il dispositivo<br />
<strong>per</strong> evitare barrature di riavvio<br />
ASP, è possibile garantire <strong>la</strong> massima produttività<br />
e qualità. Un altro fattore che<br />
contribuisce al<strong>la</strong> qualità del tessuto è il<br />
finissaggio che trae vantaggio dall’ineguagliabile<br />
qualità dell’acqua dolce del<strong>la</strong><br />
regione.<br />
I progressi tecnologici nel<strong>la</strong> tessitura e<br />
nel finissaggio vanno di pari passo con<br />
l’aspirazione di Bower, Roebuck ad un<br />
continuo processo di miglioramento del<strong>la</strong><br />
qualità dei suoi prodotti. A tale scopo<br />
l’azienda si aspetta <strong>per</strong> il futuro un rapporto<br />
ancora più stretto di partenariato con i<br />
clienti e i fornitori di macchine, come <strong>la</strong><br />
<strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> GmbH. Entrambe<br />
le aziende traggono vantaggio dagli sforzi<br />
comuni <strong>per</strong> una sempre maggiore specializzazione<br />
delle macchine <strong>per</strong> tessere al fine<br />
di ottenere il massimo profitto possibile<br />
<strong>per</strong> i clienti. Ci congratuliamo vivamente<br />
con Bower, Roebuck e le auguriamo altri<br />
100 anni altrettanto ricchi di successi.<br />
Da sinistra: Ronald Hall – Executive Director, John McBride (agenzia Allertex) e A<strong>la</strong>n Williams – Production Manager<br />
13
75 anni del<strong>la</strong> Wilhelm Zuleeg GmbH, Helmbrechts, Germania<br />
TESSUTI PREGIATI PER CHI VUOLE STARE AL PASSO<br />
CON LA MODA<br />
La Wilhelm Zuleeg GmbH, che oggi<br />
nel<strong>la</strong> terza generazione viene gestita da<br />
Stefan Zuleeg, K<strong>la</strong>us Zuleeg e Michael<br />
Kaminski, si considera a ragione non solo<br />
uno stabilimento tessile, ma anche un<br />
offerente di sistemi. In stretta col<strong>la</strong>borazione<br />
con i clienti vengono sviluppate<br />
soluzioni al fine di raggiungere l’obbiettivo<br />
comune: moda <strong>per</strong>fetta da materiali <strong>per</strong>fetti.<br />
La Wilhelm Zuleeg GmbH realizza<br />
tessuti coordinati di alta qualità, in tinta<br />
unita e a colori, <strong>per</strong> l’abbigliamento da<br />
uomo e da donna. Un punto di forza è<br />
rappresentato dal<strong>la</strong> produzione di un<br />
esclusivo design <strong>per</strong> tessuti di qualità<br />
eccellente e materie prime ricercate. La<br />
tessitura avviene sulle 68 macchine <strong>per</strong><br />
tessere <strong>DORNIER</strong> a pinze.<br />
La capacità di apprezzare <strong>la</strong> partico<strong>la</strong>re<br />
bellezza di un tessuto pregiato unisce <strong>la</strong><br />
Wilhelm Zuleeg GmbH con <strong>per</strong>sone di<br />
tutto il mondo. Nonostante <strong>la</strong> tecnologia<br />
d’avanguardia, l’efficiente sistema logistico<br />
e il coerente orientamento al cliente, è<br />
soprattutto il fiuto <strong>per</strong> le esigenze e le<br />
tendenze del mercato che ha fatto di<br />
Zuleeg GmbH un prezioso fornitore <strong>per</strong><br />
14<br />
le Case di moda note a livello internazionale.<br />
Tra i clienti si annoverano Escada,<br />
René Lézard, Cinque, Anne Klein, Kenzo,<br />
K<strong>la</strong>us Steilmann, Michael Kors, Ellen<br />
Tray ecc.<br />
Un punto focale è <strong>la</strong> volontà <strong>per</strong> un continuo<br />
sviluppo evolutivo sia in campo<br />
estetico che nel settore tecnico. E secondo<br />
<strong>la</strong> Zuleeg GmbH sono proprio i 125<br />
dipendenti l’anima dell’azienda. Con ciò si<br />
intende il loro potenziale creativo nonché<br />
artigianale ed il loro impegno a soddisfare<br />
le esigenze dei clienti. L’azienda si sta<br />
impegnando molto nell’ambito del<strong>la</strong><br />
formazione manageriale e insieme ad altre<br />
cinque imprese tessili del<strong>la</strong> regione ha<br />
dato vita al forum tessile di Helmbrecht.<br />
Questo <strong>per</strong>mette alle sei aziende di piccole<br />
e medie dimensioni, sebbene siano in<br />
parte concorrenti, di sfruttare le sinergie e<br />
raggiungere gli obbiettivi comuni in modo<br />
migliore e più rapido. Quanto possa<br />
essere innovativa e progressista <strong>per</strong>sino<br />
un’azienda così amtica come <strong>la</strong> Zuleeg<br />
GmbH, è dimostrato dal<strong>la</strong> sua compartecipazione<br />
ad una rete europea di ditte che<br />
intendono realizzare un nuovo approccio<br />
Sfi<strong>la</strong>ta di moda presso <strong>la</strong> ditta Zuleeg in occasione del<strong>la</strong> manifestazione commemorativa <strong>per</strong> i 75 anni<br />
di gestione nel<strong>la</strong> catena di abbigliamento<br />
tessile. Si tratta di un’organizzazione<br />
virtuale, detta Virtex, che sfrutta le nuove<br />
tecnologie offerte dalle telecomunicazioni<br />
e dall’informatica. Nel<strong>la</strong> tessitura d’abbigliamento<br />
al<strong>la</strong> moda, campo in cui o<strong>per</strong>a<br />
<strong>la</strong> Zuleeg GmbH, anno dopo anno devono<br />
essere e<strong>la</strong>borati sempre una grande<br />
quantità di modelli. In questo caso è<br />
ragionevole esaminare tutte le possibilità,<br />
eventualmente circoscrivere <strong>la</strong> varietà e<br />
ottenere un più rapido feedback dal cliente.<br />
Mediante simu<strong>la</strong>zioni di fi<strong>la</strong>ti, <strong>la</strong> Zuleeg<br />
GmbH cerca di visualizzare il tessuto<br />
sviluppato in modo da utilizzarlo come<br />
base di discussione con il confezionista.<br />
Questo scambio rapido e mirato di informazioni<br />
di designo tra produttore e<br />
acquirente, anche via Internet, potrebbe<br />
<strong>per</strong>mettere in futuro di risparmiare sui<br />
costi di sviluppo e di realizzare in modo<br />
più rapido le idee al<strong>la</strong> moda. Auguriamo<br />
al<strong>la</strong> Wilhelm Zuleeg GmbH ordini fruttuosi,<br />
clienti soddisfatti in tutto il mondo<br />
e di conservare <strong>la</strong> grande ricettività rispetto<br />
alle novità.
75 anni del<strong>la</strong> Southern Mills, At<strong>la</strong>nta, USA<br />
FAVOLA DEL PRINCIPE RANOCCHIO, O SU COME E<br />
POSSIBILE SCOVARE E SFRUTTARE I MERCATI DI NICCHIA<br />
Impianto <strong>DORNIER</strong> di macchine <strong>per</strong> tessere a pinze del<strong>la</strong> ditta Southern Mills<br />
La movimentata storia dell’azienda<br />
Southern Mills inizia nel 1925, quando il<br />
padre dell’attuale presidente William D.<br />
Doug Ellis acquista due macchine <strong>per</strong><br />
maglieria e in At<strong>la</strong>nta si mette a realizzare<br />
imbottiture in cotone pesante <strong>per</strong> <strong>la</strong>vanderie.<br />
La linea di prodotti <strong>per</strong> <strong>la</strong>vanderia<br />
„Fabricare“ é andata a ruba fino agli anni<br />
50. Quando questo mercato stagnò,<br />
giunse il tempo di „baciare il ranocchio“<br />
s<strong>per</strong>ando che si trasformasse in principe,<br />
in questo caso in nuove possibilità di<br />
vendita.<br />
Una tale possibilità fu quel<strong>la</strong> offerta dai<br />
rivestimenti di ricambio <strong>per</strong> i sedili delle<br />
auto, che dal 1939 fino al<strong>la</strong> metà degli<br />
anni 50 erano stati un ottimo prodotto di<br />
vendita. Successivamente <strong>per</strong> Monsanto<br />
venne realizzato un tappeto verde chiodato<br />
<strong>per</strong> campi da minigolf, che purtroppo<br />
non fu possibile utilizzare <strong>per</strong> campi da<br />
tennis o da golf. Sempre <strong>per</strong> Monsanto,<br />
Southern Mills sviluppò una pesante base<br />
in feltro agotrattato da inserire sotto gli<br />
strati dei campi da calcio nonché<br />
abbigliamento da caccia in tessuto acrilico<br />
color rosso fuoco. Ci si cimentó con<br />
termoco<strong>per</strong>te, zerbini, fibre <strong>per</strong> scope e<br />
reti <strong>per</strong> imbal<strong>la</strong>ggio carni, tutte cose che<br />
si rive<strong>la</strong>rono un flop, dei veri e propri<br />
rospi.<br />
Ma a metà degli anni 60 due ranocchi<br />
si trasformarono in principi portando<br />
nuovamente a dei risultati. Nel primo caso<br />
si trattò di sacchi <strong>per</strong> <strong>la</strong> raccolta dell’erba<br />
di tosaerba, che vennero prodotti dal<strong>la</strong><br />
Southern Mill a partire dal tessuto fino<br />
al<strong>la</strong> loro confezione. L’elenco dei clienti<br />
vedeva nomi famosi di costruttori di<br />
macchine agricole americani come<br />
Murray, Jacobson, Toro, Snap<strong>per</strong>, John<br />
Deere, e contemporaneamente anche gli<br />
affari in Europa iniziarono a fiorire.<br />
Nel 1964 <strong>la</strong> Southern Mill iniziò <strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione<br />
del<strong>la</strong> nuova fibra „Nomex“ di<br />
DuPont. Era forte quanto il nylon, ma<br />
non si scioglieva o bruciava. Da questa<br />
vennero prodotti tessuti e rivestimenti<br />
interni <strong>per</strong> gli indumenti protettivi dei<br />
vigili del fuoco, successivamente <strong>la</strong> NASA<br />
adottò il tessuto <strong>per</strong> le tute degli astronauti.<br />
Southern Mills oggi è uno dei<br />
principali costruttori di tessuti <strong>per</strong> indumenti<br />
dei vigili del fuoco negli USA. Con<br />
tessuti realizzati con altre fibre ad alta resa<br />
vengono serviti anche l’industria petrolifera<br />
e i produttori di munizioni.<br />
Grazie ad un moderno parco macchine è<br />
stato possibile ridurre i costi di <strong>la</strong>voro in<br />
produzione fino al 7,5 % del prezzo di<br />
vendita, cosa a cui contribuiscono anche<br />
le 92 macchine <strong>per</strong> tessere <strong>DORNIER</strong> a<br />
pinze. Dal<strong>la</strong> metà degli anni 80 il livello<br />
di formazione del <strong>per</strong>sonale continua ad<br />
essere aggiornato mediante programmi di<br />
addestramento propri, al fine di essere<br />
preparati anche in futuro a soddisfare le<br />
richieste del mercato. Non ci rimane che<br />
augurare a Southern Mills di continuare<br />
ad avere ancora molto successo e che<br />
qualche altro ranocchio si trasformi in<br />
principe.<br />
L’equipaggio del<strong>la</strong> navicel<strong>la</strong> spaziale indossa tute da <strong>la</strong>voro<br />
prodotte dal<strong>la</strong> ditta Southern Mills<br />
15
Comunicazioni Cliente-Fornitore con DoNet<br />
IL COLLEGAMENTO IN RETE RISPARMIA COSTI<br />
La concorrenza globale, sia <strong>per</strong> articoli<br />
standard i cui costi possono variare sensibilmente,<br />
che <strong>per</strong> articoli nuovi influenzati<br />
dal<strong>la</strong> moda, obbliga a sempre più rapidi<br />
cicli di <strong>la</strong>voro e riduzioni dei costi. A tale<br />
scopo è necessario migliorare il flusso del<br />
materiale all’interno dell’azienda e <strong>la</strong> disponibilità<br />
delle macchine di produzione e<br />
far sì che si abbia uno sgravio del <strong>per</strong>sonale.<br />
A questo proposito i moderni mezzi di<br />
comunicazione sono diventati uno strumento<br />
di cui non si può più fare a meno<br />
e il cui uso efficace è un argomento<br />
importante nel<strong>la</strong> pianificazione del futuro.<br />
Con il Global Communication Network<br />
DoNet di nuova concezione, <strong>DORNIER</strong><br />
offre monitoraggio e comando dei processi<br />
elettromeccanici, e<strong>la</strong>borazione dei dati<br />
degli articoli e dei modelli, rilevamento<br />
dei dati e loro valutazione, comando a<br />
distanza delle macchine, teleservice, controllo<br />
Online del<strong>la</strong> qualità e del<strong>la</strong> resa,<br />
segna<strong>la</strong>zioni Online sullo stato del<strong>la</strong> produzione<br />
ed errori, assistenza Online e<br />
manutenzione a distanza del programma.<br />
Vi è inoltre <strong>la</strong> possibilità di visualizzare il<br />
manuale utente del<strong>la</strong> macchina nel disp<strong>la</strong>y<br />
del<strong>la</strong> macchina, o effettuare l’ordina-<br />
Disp<strong>la</strong>y macchine grafici e a colori<br />
16<br />
zione di parti di ricambio mediante<br />
EPOS direttamente dal disp<strong>la</strong>y mediante<br />
Internet o modem.<br />
I 4 livelli del sistema di comunicazioni<br />
Livello 1<br />
Al primo livello, tutti i moduli macchina<br />
e i dispositivi supplementari comunicano<br />
insieme in tempo reale. Questo avviene<br />
mediante un bus CAN interno ed esterno,<br />
che viene utilizzato già dal 1989 con<br />
identica struttura nelle macchine <strong>per</strong><br />
tessere a pinze e a getto d’aria <strong>DORNIER</strong>.<br />
Livello 2<br />
Al secondo livello viene assicurato che<br />
l’elettronica <strong>per</strong> l’utente presenti una<br />
struttura semplice e ben artico<strong>la</strong>ta. Attraverso<br />
un disp<strong>la</strong>y macchina grafico già noto<br />
dai programmi di Windows che <strong>la</strong>vora<br />
attraverso richieste e segnali di conferma,<br />
<strong>la</strong> comunicazione tra o<strong>per</strong>atore e macchina<br />
viene garantita sotto forma di finestra di<br />
dialogo.<br />
Livello 3<br />
Al fine di migliorare <strong>per</strong> il futuro in<br />
modo decisivo le capacità comunicative<br />
con <strong>la</strong> macchina <strong>per</strong> tessere, come quadro<br />
centrale di comando <strong>per</strong> il terzo livello, è<br />
stato realizzato il programma di e<strong>la</strong>borazione<br />
e gestione dati DoWeave. DoWeave<br />
rimpiazza i vecchi programmi DoStyle e<br />
DoTech e può essere utilizzato sia come<br />
programma autonomo off-line sia online<br />
mediante un collegamento Ethernet con<br />
<strong>la</strong> macchina. Il programma offre una<br />
gestione a livello di rete degli articoli e dei<br />
modelli nonché <strong>la</strong> possibilità di gestire o<br />
rie<strong>la</strong>borare i dati del<strong>la</strong> macchina <strong>per</strong> tessere<br />
in modo strutturato. In futuro sarà inoltre<br />
possibile con il Dialog Panel II<br />
comandare da qualsiasi parte del mondo<br />
ogni macchina <strong>per</strong> tessere collegata in<br />
rete, come se ci si trovasse direttamente<br />
sul posto.<br />
Mediante il programma è possibile effettuare<br />
una diagnosi del<strong>la</strong> macchina attraverso<br />
le impostazioni macchina, i protocolli<br />
di arresto e gli inserimenti dei<br />
modelli. Utilizzando l’impostazione a<br />
finestre di Windows, i valori del<strong>la</strong> macchina<br />
e quelli del PC vengono confrontati<br />
e rapportati sullo schermo di quest’ultimo.<br />
Con un clic del mouse, dal posto di<br />
<strong>la</strong>voro dell’ufficio possono essere inviati<br />
al<strong>la</strong> macchina o viceversa.
Il presupposto <strong>per</strong> una comunicazione<br />
così a<strong>per</strong>ta è garantito in prima battuta<br />
dal collegamento di serie Ethernet.<br />
Questo offre i seguenti vantaggi:<br />
• a<strong>per</strong>tura ad ogni fornitore<br />
• collegamento in rete a basso prezzo<br />
• trasmissione immagini e lingua bidirezionale<br />
• accesso indiretto ad Internet<br />
• Presupposti <strong>per</strong> il Teleservizio DoTes<br />
Teleservizio<br />
Durante il funzionamento off-line, lo<br />
scambio dati con <strong>la</strong> macchina può avvenire<br />
mediante dischetti disponibili in commercio.<br />
Per macchine di fabbricazione<br />
precedenti, sono disponibili <strong>per</strong> questo<br />
trasferimento delle Memory-Card.<br />
La combinazione di DoWeave con RDP/<br />
PPS esterni, oggi, a seconda dell’insieme di<br />
prestazioni del re<strong>la</strong>tivo fornitore, consente<br />
Global Communication Network DoNet<br />
Cliente CAD-Fornitore BDE-Fornitore<br />
Teleservizio<br />
Programmed Remote<br />
Maintenance Dialog<br />
Style Data Processing<br />
Pattern Data Processing<br />
le più diverse possibilità di valutazione. A<br />
questo proposito vale <strong>la</strong> pena citare:<br />
• Moduli backtrack, che possono tenere<br />
traccia di tutti gli eventi in una pezza di<br />
tessuto mediante ispezione, dal<strong>la</strong> tessitura<br />
fino al<strong>la</strong> preparazione dell’ordito.<br />
• Assegnazione automatica aggiornata delle<br />
o<strong>per</strong>azioni di manutenzione inclusa<br />
l’analisi delle parti di ricambio.<br />
Livello 4<br />
Livello 3<br />
Livello 2<br />
Livello 1<br />
17
Comunicazioni <strong>DORNIER</strong>-Clienti mediante video<br />
• Pronta reazione rispetto agli eventi mediante<br />
il server d’al<strong>la</strong>rme, che <strong>per</strong> mezzo<br />
PC o telefono portatile inoltra in modo<br />
mirato l’avviso al re<strong>la</strong>tivo responsabile.<br />
Al fine di collegare nel<strong>la</strong> rete dei dati mediante<br />
il sistema RDP/PPS anche macchine<br />
<strong>DORNIER</strong> più vecchie o prodotti esterni,<br />
è possibile utilizzare VDI-3665 già esistenti<br />
o interfacce parallele.<br />
Nei moderni sistemi CAD, lo scambio<br />
dei dati di disegno e di rego<strong>la</strong>zione è<br />
assicurato con DoWeave mediante una<br />
semplice interfaccia dati.<br />
Per assicurare l’interfaccia di dialogo tra<br />
l’o<strong>per</strong>atore e <strong>la</strong> macchina, è stata realizzata<br />
una guida online detta DoHelp. Questa,<br />
in caso di macchine collegate in rete, <strong>per</strong>mette<br />
in qualsiasi momento di richiamare<br />
sul re<strong>la</strong>tivo schermo <strong>la</strong> guida in merito a<br />
singoli parametri.<br />
Livello 4<br />
Nel quarto livello di comunicazione viene<br />
realizzato il collegamento online del<strong>la</strong><br />
macchina nello stabilimento di produzione<br />
con utenti esterni come filiali, agenzie di<br />
moda o costruttori di macchine.<br />
Sul<strong>la</strong> base di DoWeave, collegamento<br />
Ethernet e Dialog Panel II del<strong>la</strong> macchina,<br />
18<br />
viene offerto DoTes, un teleservizio che<br />
consente <strong>la</strong> manutenzione a distanza tra<br />
<strong>DORNIER</strong> e il cliente via modem o<br />
Internet.<br />
Come già citato nel livello 3, grazie al<strong>la</strong><br />
visualizzazione con finestre di Windows,<br />
è possibile confrontare i valori del<strong>la</strong><br />
macchina non solo sul PC dell’ufficio ma<br />
anche su quello del costruttore del<strong>la</strong><br />
macchina <strong>per</strong> tessere, rapportando tali<br />
valori con quelli di quest’ultimo. Con un<br />
clic del mouse possono essere trasferiti<br />
online dal<strong>la</strong> macchina al costruttore o<br />
viceversa.<br />
Come livello di sicurezza tra <strong>la</strong> rete del<strong>la</strong><br />
macchina <strong>per</strong> tessere del cliente e il<br />
costruttore del<strong>la</strong> macchina è instal<strong>la</strong>to un<br />
filtro cliente o firewall.<br />
L’aspettativa dell’industria di ricevere<br />
assistenza ad un ulteriore livello nel<strong>la</strong><br />
diagnosi di processo, di manutenzione e<br />
di parti di ricambio, può avvenire solo<br />
mediante analisi a lungo termine e<strong>la</strong>borate<br />
attraverso sistemi RDP/PPS. I protocolli<br />
di valutazione, a cui si è accennato già nel<br />
livello 3, possono essere esaminati sul<br />
posto di <strong>la</strong>voro esterno a condizione che<br />
questo sia supportato dal costruttore<br />
RDP. Il collegamento audio-visivo e a<br />
basso costo possibile attraverso Ethernet,<br />
diventa una sorta di prolungamento del<br />
Service-center sul posto.<br />
Persino l’aggiornamento attraverso menu<br />
del nuovo software di comando può essere<br />
effettuato mediante modem o Internet.<br />
Un ulteriore dispositivo <strong>per</strong>mette di<br />
visualizzare mediante il Dialog Panel del<strong>la</strong><br />
macchina sia le re<strong>la</strong>tive istruzioni <strong>per</strong><br />
l’uso nonché il catalogo pezzi di ricambio<br />
EPOS. In caso di macchine opportunamente<br />
collegate in rete, dal disp<strong>la</strong>y del<strong>la</strong><br />
macchina è possibile effettuare direttamente<br />
l’ordinazione di parti di ricambio<br />
online via modem o Internet. Questo è<br />
reso possibile mediante l’emu<strong>la</strong>zione<br />
Windows DoWEB, che fa del disp<strong>la</strong>y<br />
del<strong>la</strong> macchina un’interfaccia di<br />
Windows.<br />
Per i clienti che in futuro effettueranno<br />
l’ordinazione di parti di ricambio tramite<br />
Internet, assicureremo una riduzione del<br />
2% sul re<strong>la</strong>tivo prezzo. Per il momento<br />
invitiamo tutti gli utenti non ancora registrati<br />
a richiedere l’accesso ad Internet.<br />
Riassumendo si può dire che il concetto<br />
moderno e globale di comunicazione<br />
orientato al futuro DoNet, <strong>per</strong>mette una<br />
riduzione dei costi tramite:<br />
• un rapporto ancora più stretto e rapido<br />
tra cliente e fornitore<br />
• riduzione dei costi mediante un approvvigionamento<br />
ancora più rapido ed<br />
economico delle parti di ricambio<br />
• migliore documentazione<br />
• trasferimento dati rapido<br />
• possibilità di diagnosi a distanza e Teleservizio<br />
• riduzione del <strong>per</strong>sonale grazie ad una<br />
migliore pianificazione<br />
• migliore controllo qualità.
Strategia: famiglia di sistemi composta da macchine <strong>per</strong> tessere a pinze e a getto d’aria<br />
ELEVATA FLESSIBILITÀ GRAZIE A MACCHINE CON<br />
ELEVATO GRADO DI ADATTABILITÀ<br />
Nell’industria tessile sono i ritmi di<br />
sviluppo sempre più rapidi che influenzano<br />
le scene dei mercati. Quando<br />
nuovi fi<strong>la</strong>ti e fibre vengono immessi sul<br />
mercato, i loro parametri di <strong>la</strong>vorazione<br />
sono ancora in <strong>la</strong>rga misura sconosciuti.<br />
I tessuti inoltre vengono impiegati in<br />
sempre più svariati campi d’applicazione<br />
o confrontati con nuovi e più ampi<br />
requisiti d’utilizzo. Queste premesse<br />
rendono più difficile <strong>la</strong> decisione re<strong>la</strong>tiva<br />
ad una determinata configurazione<br />
del<strong>la</strong> macchina al momento di fare un<br />
investimento.<br />
Macchina <strong>per</strong> tessere a getto d’aria <strong>DORNIER</strong> tipo A<br />
Famiglia di sistemi<br />
Al fine di poter offrire ai suoi clienti<br />
una soluzione ottimale anche in questo<br />
settore, <strong>DORNIER</strong> circa 10 anni fa ha<br />
iniziato a costruire con le macchine a pinze<br />
e a getto d’aria una famiglia di sistemi.<br />
Lo sviluppo e <strong>la</strong> costruzione di sistemi<br />
modu<strong>la</strong>ri sono infatti <strong>la</strong> soluzione adatta<br />
<strong>per</strong> <strong>per</strong>mettere una riduzione dei costi e<br />
un aumento del<strong>la</strong> flessibilità. In linea di<br />
massima il 90 % dell’elettronica e il 40 %<br />
delle parti meccaniche <strong>per</strong> i due tipi di<br />
macchine è identico. Nel<strong>la</strong> pratica si è<br />
dimostrato che a tessitori e capi tessitori è<br />
possibile assegnare senza problemi settori<br />
misti di tessitura. Dal momento che <strong>per</strong><br />
uguali altezze nominali gli accessori non<br />
cambiano, questo <strong>per</strong>mette di utilizzare<br />
un unico sistema QSC il che semplifica<br />
l’intera organizzazione.<br />
Il montaggio successivo di componenti di<br />
nuovo sviluppo su macchine già esistenti è<br />
una soluzione adottata dal<strong>la</strong> <strong>DORNIER</strong><br />
da diversi anni e supportata ulteriormente<br />
dal bus CAN nell’elettronica. Ciò <strong>per</strong>mette<br />
di offrire al cliente al momento<br />
dell’investimento <strong>la</strong> massima sicurezza, di<br />
poter cioè integrare nel<strong>la</strong> nuova macchina<br />
quei parametri che oggi forse non sono<br />
ancora noti, ma che in futuro potrebbero<br />
rivestire un ruolo decisivo. La macchina<br />
può essere adattata successivamente in<br />
modo rapido e senza problemi ai nuovi<br />
requisiti. Già oggi è possibile effettuare<br />
Macchina <strong>per</strong> tessere a pinze <strong>DORNIER</strong> tipo P<br />
l’aggiornamento di nuovo software di comando<br />
online mediante modem o Internet.<br />
L’impiego di famiglie di sistemi si presta<br />
in modo partico<strong>la</strong>re <strong>per</strong> gli stabilimenti<br />
tessili d’alta moda, che fino ad oggi<br />
hanno effettuato <strong>la</strong> tessitura su pinze e<br />
che iniziano a riflettere sul<strong>la</strong> possibilità di<br />
inserire nel programma anche articoli<br />
standard. L’accostamento di articoli di<br />
alta moda a quelli standard è possibile dal<br />
punto di vista economico, quando nel<br />
caso di questi ultimi vengono impiegate<br />
macchine <strong>per</strong> tessere a getto d’aria.<br />
Queste riflessioni valgono in misura più<br />
limitata anche <strong>per</strong> i tessuti industriali.<br />
Macchina <strong>per</strong> tessere a pinze<br />
Per garantire <strong>la</strong> sicurezza dell’adattamento<br />
rapido alle nuove tendenze, <strong>la</strong> macchina<br />
<strong>per</strong> tessere a pinze offre una serie di possibilità<br />
già integrate nel sistema con lo<br />
scambio del<strong>la</strong> trama comandato al centro,<br />
l’inserimento a passo a<strong>per</strong>to e una pinza<br />
rigida, che <strong>la</strong>vora nel passo senza organi<br />
di guida. La tensione del<strong>la</strong> trama estremamente<br />
bassa, supportata mediante frenifilo<br />
elettronici, rende indipendenti da<br />
variazioni di qualitá o una ridotta<br />
resistenza allo strappo dei fi<strong>la</strong>ti di trama<br />
utilizzati. Una struttura modu<strong>la</strong>re di<br />
frenafili e selettori electronici di colori,<br />
<strong>per</strong>mette un adattamento successivo a più<br />
colori di trama. Questo sistema di inser-<br />
19
Presentazione a 12 colori <strong>per</strong> <strong>la</strong> macchina <strong>per</strong> tessere a pinze<br />
zione di trama contribuisce ad un’ineguagliabile<br />
sicurezza di produzione e quindi<br />
ad un’elevata produttività con <strong>la</strong> massima<br />
flessibilità.<br />
Supportato da possibilità di configurazione<br />
estremamente alte, <strong>la</strong> macchina offre<br />
uno spettro d’applicazioni unico nel suo<br />
genere. Spazia dal<strong>la</strong> seteria dei rivestimenti<br />
<strong>per</strong> mobili di alta qualità con 16 colori<br />
di trama e dispositivi Jacquard fino a<br />
20.000 arpini, sino a reti in titoli grossi<br />
in trama e ordito e densità di 0,5 cm e<br />
inferiori.<br />
Sistema di controllo <strong>per</strong>manente delle inserzioni PIC brevettato<br />
20<br />
ugello principale<br />
elettrovalvo<strong>la</strong><br />
Macchina <strong>per</strong> tessere a getto d’aria<br />
Le stesse riflessioni re<strong>la</strong>tive ad un impiego<br />
flessibile, vennero affrontate anche nello<br />
sviluppo di macchine <strong>per</strong> tessere a getto<br />
d’aria. In questo caso fu re<strong>la</strong>tivamente<br />
semplice prendere in considerazione<br />
queste possibilità di configurazione dal<br />
momento che si basano sul<strong>la</strong> macchina<br />
<strong>per</strong> tessere a pinze.<br />
È possibile un ampliamento fino a 8 colori<br />
trama. Per <strong>la</strong> sicurezza del processo dell’intera<br />
inserzione pneumatica del<strong>la</strong> trama<br />
viene utilizzato un sistema di controllo<br />
<strong>per</strong>manente brevettato da <strong>DORNIER</strong> –<br />
detto PIC, Permanent Insertion Control<br />
system. Inoltre è stato possibile ampliare<br />
lo spettro d’applicazioni, aumentando<br />
l’altezza nominale fino a 430 cm. La base<br />
a tale scopo è costituita da una robusta<br />
inte<strong>la</strong>iatura del<strong>la</strong> macchina <strong>per</strong> tessere<br />
con azionamento del pettine da ambo i<br />
<strong>la</strong>ti e una grande finestra di inserzione<br />
trama. Importante <strong>per</strong> il tessitore<br />
Jacquard – <strong>la</strong> rego<strong>la</strong>zione dell’altezza è<br />
possibile su entrambi i <strong>la</strong>ti.<br />
L’alto valore attribuito al<strong>la</strong> sicurezza al<br />
momento dell’investimento ha portato<br />
anche ad un rapido adattamento agli arti-<br />
ugelli a staffetta<br />
coli nuovi <strong>per</strong> quanto riguarda i sistemi<br />
tempiali e <strong>la</strong> formazione del<strong>la</strong> cimossa.<br />
Il sistema Fast Dobby Change, FDC<br />
Per <strong>la</strong> macchina <strong>per</strong> tessere a getto d’aria<br />
è inoltre disponibile il sistema Fast<br />
Dobby Change, FDC. Questo <strong>per</strong>mette<br />
Economicità<br />
Macchina ad eccentrici/ratiera<br />
Dati base:<br />
6200 ore annue, lunghezza dell’ordito<br />
1800 m, prezzo del fi<strong>la</strong>to 7 DM/kg,<br />
costruzione ordito: Ne50/2, 31 Fili/<br />
cm; trama: Ne30/1, 25 fili/cm.<br />
Numero di giri<br />
macchina ad eccentrici 990 giri/min<br />
Numero di giri ratiera 890 giri/min<br />
Costi di tessitura <strong>per</strong> 100 m;<br />
con eccentrici (ratiera 100%) 86,3%<br />
Maggior produzione <strong>per</strong> anno/<br />
macchina, con eccentrici 11.980 m<br />
Utile sulle vendite/anno<br />
a 2 DM/kg 23.960 DM<br />
Impiego di capitale<br />
ratiera ca. 25.000 DM<br />
Tempo di ammortamento 1,04 anni<br />
tempo di commutazione<br />
confronto valore<br />
nominale/valore reale<br />
Sensore<br />
Triple Weft<br />
con ugello<br />
di stiro
Fast Dobby Change System <strong>DORNIER</strong> FDC<br />
successivamente di passare dall’eccentrico<br />
al<strong>la</strong> ratiera <strong>per</strong> il cambio di un articolo. In<br />
questo modo è possibile utilizzare appieno<br />
i vantaggi del<strong>la</strong> macchina ad eccentrici<br />
<strong>per</strong> articoli con pochi quadri, riguardo<br />
all’aspetto del tessuto, <strong>la</strong> qualità, rotture<br />
di fili ridotte e massimo numero di giri,<br />
senza dover rinunciare in seguito ai<br />
vantaggi del<strong>la</strong> ratiera in caso di tendenze<br />
legate a disegni con alto numero di quadri.<br />
Il calcolo indicato nel<strong>la</strong> pagina anteriore<br />
dimostra come questo sistema possa essere<br />
ammortizzato in breve tempo.<br />
Cimossa<br />
A causa del<strong>la</strong> mancanza di affidabilità i<br />
dispositivi tradizionali <strong>per</strong> <strong>la</strong> cimossa<br />
furono portati sul banco prova e vennero<br />
messi in discussione dal<strong>la</strong> <strong>DORNIER</strong>.<br />
Ne risultarono sistemi completamente<br />
nuovi che semplificarono notevolmente<br />
<strong>la</strong> complessità del<strong>la</strong> macchina riducendo<br />
le componenti meccaniche e comandi<br />
elettronici. Di seguito <strong>per</strong> i due tipi di<br />
macchina <strong>per</strong> tessere si citano Dispositivo a giro inglese completo con due fili Disc-O-Leno ®<br />
21
• il dispositivo a giro inglese completo a<br />
due fili Disc-O-Leno ®<br />
• il dispositivo a dischi doppi <strong>per</strong> cimosse<br />
a giro inglese modu<strong>la</strong>re EcoLeno ®<br />
• il MotoLeno ® e MotoEco ® – un dispositivo<br />
di rotazione a disco, <strong>per</strong> il quale il<br />
disco è allo stesso tempo anche motore.<br />
• <strong>per</strong> <strong>la</strong> macchina <strong>per</strong> tesser a getto d’aria<br />
viene inoltre utilizzato <strong>per</strong> <strong>la</strong> realizzazione<br />
di una cimossa rientrata il dispositivo<br />
pneumatico PneumaTucker ® .<br />
Elettronica<br />
Negli ultimi anni l’elettronica, con l’aiuto<br />
del bus CAN, ha contribuito in modo<br />
decisivo al<strong>la</strong> semplificazione delle possibilità<br />
di configurazione citate precedentemente.<br />
La riduzione dei dispositivi meccanici, un<br />
disp<strong>la</strong>y grafico di facile utilizzo <strong>per</strong> il<br />
semplice dialogo o<strong>per</strong>atore-macchina, <strong>la</strong><br />
riproducibilità dalle rego<strong>la</strong>zioni, un collegamento<br />
Ethernet di serie <strong>per</strong> comunicazioni<br />
bidirezionali e il presupposto <strong>per</strong> il<br />
teleservizio, sono solo alcune delle innovazioni<br />
del<strong>la</strong> moderna elettronica nel<strong>la</strong><br />
costruzione di macchine <strong>per</strong> tessere<br />
<strong>DORNIER</strong>.<br />
Con <strong>la</strong> sua rete globale di comunicazioni<br />
DoNet offerta come supplemento che<br />
è al<strong>la</strong> base dell’unione tra macchina,<br />
tessitore e costruttore, <strong>DORNIER</strong> offre<br />
<strong>la</strong> sicurezza necessaria <strong>per</strong> le decisioni<br />
future re<strong>la</strong>tive ad investimenti in macchine<br />
<strong>per</strong> tessere.<br />
22<br />
Sioen Industries N.V., Ardooie, Belgio<br />
UNA STRATEGIA A PROVA D’ACQUA<br />
Il fatto che con prodotti di nicchia ad<br />
alta tecnologia sia possibile conquistarsi<br />
una posizione di primo piano sul<br />
mercato mondiale è dimostrato dal<strong>la</strong><br />
Sioen Industries di Ardooie. L’azienda è<br />
riuscita a combinare insieme attività<br />
principali come rivestimento dei tessuti,<br />
produzione di indumenti protettivi,<br />
produzione di masterbatch e <strong>la</strong>vorazione<br />
di tessuti e fogli protettivi in modo tale<br />
che questi si completano e si rafforzano<br />
a vicenda. L’azienda completamente a<br />
gestione familiare festeggia proprio<br />
quest’anno i suoi primi 40 anni.<br />
Sioen Industries è tra i leader del mercato<br />
mondiale <strong>per</strong> quanto riguarda diversi<br />
settori del suo campo d’attività. I presupposti<br />
sono flessibilità nel rapporto con<br />
i clienti e in produzione, <strong>la</strong> forza dell’innovazione<br />
e <strong>la</strong> volontà a su<strong>per</strong>are i<br />
limiti conosciuti. E naturalmente l’alta<br />
qualità dei prodotti realizzati. L’azienda<br />
in ottima forma e quotata dal 1996 al<strong>la</strong><br />
Borsa di Bruxelles investe <strong>per</strong>manentemente<br />
in nuove tecnologie e dispone<br />
quindi del parco macchine più all’avanguardia<br />
del settore.<br />
Dopo il rilevamento del<strong>la</strong> ditta francese<br />
Saint Fréres nel 1996 e delle ditte belghe<br />
TIS nel 1998 e Veranneman Technical<br />
Textiles nel 1999, Sioen Industries è rappresentata<br />
in Europa da dodici stabilimenti<br />
oltre a tre aziende di confezionamento<br />
in Tunisia e Indonesia nonché un<br />
ufficio commerciale in Cina. La produzione<br />
avviene nei seguenti tre settori:<br />
rivestimenti e produzione di tessuti, confezione<br />
di tute da <strong>la</strong>voro e masterbatch.<br />
Rivestimento<br />
Nel settore rivestimenti l’azienda è leader<br />
indiscusso del mercato. Una posizione<br />
raggiunta grazie agli sforzi mirati al<strong>la</strong> qualità<br />
e ad un’ampia ed innovativa gamma<br />
di prodotti. Non da ultimo anche <strong>la</strong><br />
capacità dell’apparato produttivo che<br />
dispone delle più moderne linee di produzione<br />
al mondo. I materiali stratificati,<br />
che l’azienda realizza secondo i due metodi<br />
di spalmatura diretta e a trasferimento,<br />
resistono all’acqua, al vento, al freddo e/o<br />
ai prodotti chimici. E a questi vanno ad<br />
aggiungersi continuamente nuovi campi<br />
d’applicazione. Oltre alle piastre di co<strong>per</strong>tura,<br />
alle tute da <strong>la</strong>voro, tele da tenda,<br />
serbatoi etc. i tessuti stratificati vengono<br />
utilizzati sempre più anche <strong>per</strong> scopi pubblicitari<br />
o applicazioni mediche. Le linee<br />
di montaggio che <strong>la</strong>vorano in modo completamente<br />
automatico sono estremamente<br />
flessibili e possono effettuare <strong>la</strong><br />
stratificazione del tessuto fino a 3,30 m.<br />
In passato veniva effettuata <strong>la</strong> stratificazione<br />
esclusivamente di tessuti di produzione<br />
esterna. Nel 1998 vi fu un ulteriore<br />
passo in direzione dell’integrazione verticale<br />
con <strong>la</strong> costruzione di un proprio<br />
stabilimento tessile. In seguito ad approfonditi<br />
esami preliminari, <strong>la</strong> scelta cadde<br />
sul<strong>la</strong> famiglia di sistemi <strong>DORNIER</strong> e si<br />
investì in 74 macchine <strong>per</strong> tessere a pinze<br />
e 13 macchine <strong>per</strong> tessere a getto d’aria<br />
con altezze nominali fino a 360 cm. Oggi<br />
Insider IMPRESSUM<br />
Editore e copyright:<br />
<strong>Lindauer</strong> <strong>DORNIER</strong> GmbH<br />
Rickenbacher Strasse 119<br />
88129 Lindau<br />
Germania<br />
Telefono (++49) 83 82/70 30<br />
Telefax (++49) 83 82/70 33 86<br />
Redazione:<br />
Egon Wirth<br />
Grafici e realizzazione:<br />
Werbeagentur Vetter<br />
CH-8030 Zürich<br />
Stampa:<br />
<strong>Lindauer</strong> Druckerei,<br />
Eschbaumer GmbH & Co.<br />
D-88131 Lindau<br />
Periodicità:<br />
Una volta all’anno,<br />
data dell’edizione: Settembre 2000<br />
Riproduzione:<br />
La riproduzione integrale o parziale è<br />
<strong>per</strong>messa solo previa autorizzazione scritta<br />
dell’editore.<br />
Stampato in Germania
si tessono tessuti industriali pesanti in<br />
finezze di 280, 550 e 1100 dtex, che<br />
corrispondono esattamente alle richieste<br />
del proprio reparto di stratificazione. La<br />
propria tessitura ha <strong>per</strong>messo di aumentare<br />
<strong>la</strong> flessibilità e garantisce inoltre lo<br />
sviluppo di nuovi prodotti. Tuttavia <strong>per</strong><br />
mantenere il controllo completo sul<strong>la</strong><br />
qualità del prodotto, <strong>la</strong> ditta Sioen oggi sta<br />
investendo in una propria fi<strong>la</strong>tura <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />
produzione di fi<strong>la</strong>ti PES High Tenacity.<br />
La dinamica nel<strong>la</strong> diversificazione è<br />
illustrata dai numerosi settori d’attività.<br />
La gamma di prodotti del<strong>la</strong> ditta TIS, che<br />
pure effettua <strong>la</strong> sua produzione esclusivamente<br />
su macchina <strong>per</strong> tessere <strong>DORNIER</strong>,<br />
è costituita da tessuti stratificati PVC<br />
e tele pesanti da ve<strong>la</strong> <strong>per</strong> yacht da alto<br />
mare. La ditta Veranneman, anch’essa<br />
cliente <strong>DORNIER</strong>, copre il settore geotessili,<br />
reti di protezione e tessuti stratificati<br />
leggeri ad esempio <strong>per</strong> mezzi pubblicitari.<br />
In tutta l’azienda sono instal<strong>la</strong>te<br />
Impianto <strong>DORNIER</strong> di macchine <strong>per</strong> tessere a pinze e a getto d’aria del<strong>la</strong> ditta Sioen<br />
<strong>per</strong>tanto in totale 175 macchine <strong>per</strong> tessere<br />
<strong>DORNIER</strong>.<br />
Confezione di indumenti protettivi<br />
Nel reparto di confezione di Sioen vengono<br />
sviluppate e realizzate tute di <strong>la</strong>voro di<br />
alta qualità <strong>per</strong> l’utilizzo industriale e<br />
sportivo <strong>per</strong> il tempo libero. Questo mercato<br />
sta s<strong>per</strong>imentando attualmente una<br />
notevole crescita dal momento che le tute<br />
da <strong>la</strong>voro devono soddisfare requisiti<br />
tecnici e legali sempre più rigidi. Inoltre<br />
quei tipi di sport <strong>per</strong> il tempo libero da<br />
praticare in acqua, in montagna o in aria<br />
hanno dato un’ottima spinta che si ri<strong>per</strong>cuote<br />
nel<strong>la</strong> realizzazione di un abbigliamento<br />
adatto. Gli indumenti protettivi<br />
del<strong>la</strong> Sioen hanno <strong>la</strong> caratteristica di essere<br />
sia resistenti e funzionali, e si vendono<br />
così bene anche <strong>per</strong>ché il „Look“ è quello<br />
giusto. Gli ideatori e<strong>la</strong>borano con l’aiuto<br />
del<strong>la</strong> più moderna tecnologia CAD/CAM<br />
i progetti che vengono tagliati su misura<br />
in base alle richieste del cliente.<br />
Produzione di masterbatch<br />
Il reparto processing rappresenta l’ultimo<br />
ramo in termini di tempo sviluppato dal<strong>la</strong><br />
Sioen. Qui mediante procedure ecologiche<br />
vengono prodotti due tipi di masterbatch:<br />
paste e granu<strong>la</strong>ti al pigmento. I tessuti<br />
stratificati e i fogli protettivi risultano<br />
inoltre adatti <strong>per</strong> diverse applicazioni<br />
industriali.<br />
Grazie al<strong>la</strong> flessibilità e al<strong>la</strong> creatività dei<br />
suoi dipendenti l’azienda offre ai suoi<br />
clienti ogni giorno qualcosa di nuovo.<br />
Affinché le cose rimangano tali, il parametro<br />
di misura viene posto a livelli<br />
sempre più alti<br />
23
Veduta aerea dello stabilimento Lindau-Rickenbach Veduta aerea dello stabilimento Esseratsweiler<br />
Veduta aerea del<strong>la</strong> filiale American <strong>DORNIER</strong> Corp., Charlotte, N.C., USA Veduta aerea dello stabilimento Pfronten