11.07.2015 Views

ha pronunciato la presente sul ricorso numero di registro ... - Ruralpini

ha pronunciato la presente sul ricorso numero di registro ... - Ruralpini

ha pronunciato la presente sul ricorso numero di registro ... - Ruralpini

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

. 00368/2011 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Torino/Sezione 1...1 <strong>di</strong> 6 21/12/2011 17.08N. 01340/2011 REG.PROV.COLL.N. 00368/2011 REG.RIC.REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOIl Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte(Sezione Prima)<strong>ha</strong> <strong>pronunciato</strong> <strong>la</strong> <strong>presente</strong>SENTENZA<strong>sul</strong> <strong>ricorso</strong> <strong>numero</strong> <strong>di</strong> <strong>registro</strong> generale 368 del 2011, proposto da:BARBERIS VERA, BLANC NELLA, GUFFANTI ANGELO, DEZZANI DOMENICO,MONANDRO FILIPPO, COLOMBA MARCO, MALAN IVAN GIORGIO, FALCORICCARDO, PAYRA BARBARA, PAYRA LUCIANO, ROSA GIOVANNI, LOVERASIVANA, MARTOGLIO FLAVIO, BONIFETTO ADRIANA, PRIOTTO FRANCO, FALCOSERGIO, CAFFARO PAOLA, COLONNA LUIGI, NOBILE NICOLA, FALCO EZIO,DELMIRANI PAOLO, TORRERO RAFFAELINA E DEZZANI GIUSEPPE, quest’ultimo inproprio e nell’interesse dell’ASSOCIAZIONE COMITATO LUSERNA ATTIVA, tuttirappresentati e <strong>di</strong>fesi dall'avv. Vincenzo Enrichens, con domicilio eletto presso lo stu<strong>di</strong>o delmedesimo in Torino, via Morghen, 28;controPROVINCIA DI TORINO, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e <strong>di</strong>fesa dagliavv. Silvana Gallo e Nicoletta Bugal<strong>la</strong>, con domicilio eletto presso l’avv. Silvana Gallo in Torino,corso Inghilterra, 7/9;nei confronti <strong>di</strong>AZIENDA AGRICOLA MERLO GUIDO, in persona del legale rappresentante pro tempore,rappresentata e <strong>di</strong>fesa dagli avv. Vilma Aliberti e Riccardo Ludogoroff, con domicilio eletto pressolo stu<strong>di</strong>o dell’avv. Riccardo Ludogoroff in Torino, corso Montevecchio, 50;per l'annul<strong>la</strong>mentodel<strong>la</strong> determinazione del Dirigente del Servizio Qualità dell'Aria e Risorse Energetiche n.180-47784/2010, pubblicata in data 31.1.2011 all'Albo Pretorio del<strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Torino, con <strong>la</strong>quale <strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Torino <strong>ha</strong> autorizzato l'Azienda Agrico<strong>la</strong> Guido Merlo al<strong>la</strong> costruzione edall'esercizio <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong> cogenerazione alimentato a biomasse legnose, da ubicarsi nelComune <strong>di</strong> Luserna San Giovanni;


. 00368/2011 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Torino/Sezione 1...2 <strong>di</strong> 6 21/12/2011 17.08<strong>di</strong> tutti gli atti antecedenti, preor<strong>di</strong>nati, consequenziali e comunque connessi al re<strong>la</strong>tivoproce<strong>di</strong>mento, tra i quali i verbali tutti del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva <strong>di</strong> Conferenza dei Servizi;Visti il <strong>ricorso</strong> e i re<strong>la</strong>tivi allegati;Visti gli atti <strong>di</strong> costituzione in giu<strong>di</strong>zio del<strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Torino e dell’Azienda Agrico<strong>la</strong> MerloGuido;Viste le memorie <strong>di</strong>fensive;Visti tutti gli atti del<strong>la</strong> causa;Re<strong>la</strong>tore nell'u<strong>di</strong>enza pubblica del giorno 17 novembre 2011 il dott. Ariberto Sabino Limongelli eu<strong>di</strong>ti per le parti i <strong>di</strong>fensori come specificato nel verbale;Ritenuto e considerato in fatto e <strong>di</strong>ritto quanto segue.FATTO1. Con <strong>ricorso</strong> notificato il 16.03.2011 al<strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Torino e il 18-22.03.2011 all’AziendaAgrico<strong>la</strong> Merlo Guido e depositato il 31.03.2011, i signori Barberis Vera, B<strong>la</strong>nc Nel<strong>la</strong>, GuffantiAngelo, Dezzani Domenico, Monandro Filippo, Colomba Marco, Ma<strong>la</strong>n Ivan Giorgio, FalcoRiccardo, Payra Barbara, Payra Luciano, Rosa Giovanni, Lovera Sivana, Martoglio F<strong>la</strong>vio,Bonifetto Adriana, Priotto Franco, Falco Sergio, Caffaro Pao<strong>la</strong>, Colonna Luigi, Nobile Nico<strong>la</strong>,Falco Ezio, Delmirani Paolo, Torrero Raffaelina e Dezzani Giuseppe, quest’ultimo in proprio enell’interesse dell’Associazione Comitato Luserna Attiva, <strong>ha</strong>nno impugnato <strong>la</strong> determinazioneprot. n. 180-47784/2010 in data 23.12.2010, pubblicata all’Albo Pretorio del<strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Torinoin data 31.01.2011, con cui il <strong>di</strong>rigente del Servizio Qualità dell’Aria e delle Risorse Energetichedel<strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Torino <strong>ha</strong> autorizzato l’Azienda Agrico<strong>la</strong> Merlo Guido, ai sensi dell’art. 12 delD. Lgs. 29.12.2003 n. 387, a costruire ed esercire un impianto <strong>di</strong> cogenerazione alimentato dafonte rinnovabile (biomassa legnosa) su terreni siti nel territorio del Comune <strong>di</strong> Luserna SanGiovanni.2. Hanno premesso i ricorrenti <strong>di</strong> essere citta<strong>di</strong>ni residenti nel Comune <strong>di</strong> Luserna San Giovanni ocomunque <strong>di</strong> esplicare <strong>la</strong> propria attività <strong>la</strong>vorativa in quel Comune; <strong>ha</strong>nno affermato <strong>di</strong> essereproprietari, <strong>la</strong> maggior parte <strong>di</strong> essi, degli appartamenti ove risiedono, siti ad una <strong>di</strong>stanza variabileda 50 mt a 500 mt dall’area interessata dal<strong>la</strong> realizzazione dell’impianto <strong>di</strong> cogenerazione; <strong>ha</strong>nnoprecisato che il Comitato Luserna Attiva è stato costituito con <strong>la</strong> finalità <strong>di</strong> tute<strong>la</strong>re e valorizzare <strong>la</strong>natura, l’ambiente, <strong>la</strong> salute e <strong>la</strong> qualità del<strong>la</strong> vita a livello locale.3. Ciò premesso, i ricorrenti <strong>ha</strong>nno affidato il <strong>ricorso</strong> a cinque motivi:a) con i primi due, <strong>ha</strong>nno <strong>la</strong>mentato che l’autorizzazione impugnata sia stata ri<strong>la</strong>sciata senza che ilComune <strong>di</strong> Luserna S. Giovanni avesse previamente ri<strong>la</strong>sciato il permesso <strong>di</strong> costruire, invio<strong>la</strong>zione delle Linee Guida approvate dal<strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Torino per <strong>la</strong> promozione el’incentivazione delle fonti rinnovabili;


. 00368/2011 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Torino/Sezione 1...3 <strong>di</strong> 6 21/12/2011 17.08b) con il terzo e (parte del) quarto motivo, <strong>ha</strong>nno <strong>la</strong>mentato che <strong>la</strong> Provincia abbia autorizzatol’allocazione dell’impianto in area destinata a servizi, <strong>la</strong>ddove l’art. 12 del D. Lgs. 387/2003 neconsente l’allocazione solo in zone agricole; <strong>la</strong> circostanza che il terreno abbia, “<strong>di</strong> fatto”,destinazione agrico<strong>la</strong>, è giuri<strong>di</strong>camente irrilevante;c) con (<strong>la</strong> restante parte del) quarto e con il quinto motivo, <strong>ha</strong>nno censurato il merito tecnicodell’intervento; in partico<strong>la</strong>re, <strong>ha</strong>nno sostenuto che quest’ultimo non consentirebbe <strong>di</strong> realizzareun effettivo risparmio energetico, tenuto conto dell’effettivo fabbisogno del<strong>la</strong> comunità <strong>di</strong>Luserna San Giovanni; <strong>ha</strong>nno evidenziato <strong>la</strong> sussistenza <strong>di</strong> profili problematici re<strong>la</strong>tiviall’approvvigionamento delle biomasse legnose necessarie ad alimentare <strong>la</strong> centrale; <strong>ha</strong>nno<strong>la</strong>mentato, infine, l’inadeguatezza delle prescrizioni tecniche contenute nell’atto autorizzativo inor<strong>di</strong>ne alle misure <strong>di</strong> contenimento delle emissioni in atmosfera.4. Si sono costituiti <strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Torino e <strong>la</strong> controinteressata Azienda Agrico<strong>la</strong> Merlo Guido,eccependo preliminarmente l’inammissibilità del <strong>ricorso</strong> per <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> legittimazione attiva e <strong>di</strong>interesse a ricorrere; in subor<strong>di</strong>ne, nel merito, <strong>ha</strong>nno contestato <strong>la</strong> fondatezza del <strong>ricorso</strong> conartico<strong>la</strong>te deduzioni e ne <strong>ha</strong>nno chiesto il rigetto.5. Al<strong>la</strong> camera <strong>di</strong> consiglio del 12.05.2011, su richiesta congiunta delle parti, <strong>la</strong> trattazionedell’istanza caute<strong>la</strong>re proposta dal<strong>la</strong> parte ricorrente è stata rinviata al merito.6. In prossimità dell’u<strong>di</strong>enza <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione, <strong>la</strong> <strong>di</strong>fesa del controinteressato <strong>ha</strong> depositato unamemoria; <strong>la</strong> <strong>di</strong>fesa dei ricorrenti <strong>ha</strong> depositato, tar<strong>di</strong>vamente, un nuovo documento (peraltroinconferente ai fini del<strong>la</strong> decisione, per quanto si <strong>di</strong>rà in punto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto).7. All’u<strong>di</strong>enza pubblica del 17 novembre 2011, sentiti l’avv. Alessandra Mollo su delega dell’ avv.Enrichens per <strong>la</strong> parte ricorrente, l’avv. Gallo per <strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Torino e l’avv. Ludogoroff perl’Azienda Agrico<strong>la</strong> Merlo Guido, <strong>la</strong> causa è stata trattenuta per <strong>la</strong> decisione.DIRITTO1. E’ oggetto <strong>di</strong> impugnazione l’atto con cui <strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Torino <strong>ha</strong> autorizzato <strong>la</strong> <strong>di</strong>ttacontrointeressata a costruire ed esercire un impianto <strong>di</strong> cogenerazione alimentato da biomassalegnosa su terreni siti nel territorio del Comune <strong>di</strong> Luserna San Giovanni.2. Costituendosi in giu<strong>di</strong>zio, l’amministrazione provinciale e il soggetto controinteressato <strong>ha</strong>nnoeccepito l’inammissibilità del <strong>ricorso</strong> per carenza <strong>di</strong> legittimazione dei ricorrenti.3. L’eccezione, che va esaminata con priorità attenendo ad una necessaria con<strong>di</strong>zione dell’azione, èpalesemente fondata.4. E’ opportuno <strong>di</strong>stinguere <strong>la</strong> posizione dei ricorrenti “persone fisiche” da quel<strong>la</strong> del ComitatoLuserna Attiva.4.1. Quanto ai ricorrenti persone fisiche.La legittimazione a ricorrere avverso l’autorizzazione al<strong>la</strong> realizzazione <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong>produzione <strong>di</strong> energia elettrica da fonte rinnovabile presuppone che il ricorrente possa vantare una


. 00368/2011 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Torino/Sezione 1...4 <strong>di</strong> 6 21/12/2011 17.08posizione qualificata e si trovi in una situazione <strong>di</strong> stabile collegamento (c.d. "vicinitas") con l’areainteressata dall’azione amministrativa (cfr. Consiglio Stato, sez. VI, 01 febbraio 2010, n. 413; TARPiemonte, sez. I, 25.09.2009, n. 2292; TAR Piemonte, sez. II, 26 maggio 2008, n. 1217, resi inre<strong>la</strong>zione a fattispecie analoghe).Secondo principi generali, l’onere <strong>di</strong> provare <strong>la</strong> sussistenza del titolo <strong>di</strong> legittimazione al <strong>ricorso</strong>grava <strong>sul</strong> ricorrente.In partico<strong>la</strong>re, a fronte <strong>di</strong> una puntuale contestazione delle controparti processuali circa l’effettivasussistenza <strong>di</strong> detta con<strong>di</strong>zione dell’azione, il ricorrente che si sia limitato ad allegare <strong>la</strong> propriaqualità <strong>di</strong> proprietario, o comunque <strong>di</strong> soggetto stabilmente inse<strong>di</strong>ato nel territorio interessato epertanto destinatario degli effetti degli atti che impugna, <strong>ha</strong> uno specifico onere <strong>di</strong> fornire <strong>la</strong> prova<strong>di</strong> quanto allegato, pena l'inammissibilità del <strong>ricorso</strong> (T.A.R. Campania Salerno, sez. II, 21 ottobre2010, n. 11912).Nel caso <strong>di</strong> specie, tale prova è mancata del tutto.Nell’atto introduttivo del <strong>presente</strong> giu<strong>di</strong>zio, nel <strong>di</strong>chiarato intento <strong>di</strong> giustificare <strong>la</strong> proprialegittimazione a ricorrere, i ricorrenti <strong>ha</strong>nno affermato <strong>di</strong> essere “citta<strong>di</strong>ni residenti” nel comune<strong>di</strong> Luserna S. Giovanni, o comunque <strong>di</strong> svolgere in quel comune <strong>la</strong> propria “attività <strong>la</strong>vorativa”,“in luoghi limitrofi all’area in cui si ipotizza <strong>la</strong> realizzazione dell’impianto <strong>di</strong> cogenerazione”;<strong>ha</strong>nno aggiunto che “<strong>la</strong> maggior parte” <strong>di</strong> essi “è altresì proprietaria degli appartamenti overisiedono, siti a una <strong>di</strong>stanza variabile tra 50 mt e 500 mt circa” dall’area medesima.Tali affermazioni, tuttavia, non sono state né precisate né documentate.Non è stato chiarito quali, tra i ricorrenti, siano “citta<strong>di</strong>ni residenti” in Luserna S. Giovanni equali, invece, vi svolgano soltanto <strong>la</strong> propria “attività <strong>la</strong>vorativa”; non è stato chiarito cosa siintenda per “luoghi limitrofi” all’area interessata dal nuovo inse<strong>di</strong>amento, né tanto meno quali, trai ricorrenti, siano proprietari e risiedano in appartamenti siti nelle imme<strong>di</strong>ate vicinanze dell’area inquestione; non sono state in<strong>di</strong>cate le vie in cui detti appartamenti sarebbero ubicati, né <strong>di</strong>mostrata<strong>la</strong> loro contiguità all’area <strong>di</strong> cui si <strong>di</strong>scute.Non è stato fornito un solo documento a conforto <strong>di</strong> quanto affermato, neppure dopo le puntualieccezioni formu<strong>la</strong>te dalle controparti processuali.Soltanto in sede <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione orale, il <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> parte ricorrente <strong>ha</strong> letto alcuni appuntiin<strong>di</strong>cando le vie (ma non i numeri civici) in cui risiederebbero alcuni dei propri assistiti. Nessunadelle predette affermazioni è stata però documentata: non sono stati prodotti i titoli <strong>di</strong> proprietàdegli appartamenti nè i certificati <strong>di</strong> residenza <strong>di</strong> alcuno dei ricorrenti, né, in generale, alcundocumento a riprova <strong>di</strong> quanto riferito oralmente dal predetto <strong>di</strong>fensore.In tale contesto, ritiene il collegio che parte ricorrente abbia omesso <strong>di</strong> fornire <strong>la</strong> prova del<strong>la</strong>propria legittimazione a ricorrere, non avendo né precisato né tanto meno documentato ilrapporto <strong>di</strong> stabile collegamento asseritamente esistente tra le “persone fisiche” ricorrenti e l’areainteressata dall’allocazione del nuovo impianto <strong>di</strong> cogenerazione.


. 00368/2011 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Torino/Sezione 1...5 <strong>di</strong> 6 21/12/2011 17.084.2. Quanto al Comitato Luserna Attiva.Questa Sezione <strong>ha</strong> già avuto modo <strong>di</strong> precisare, in re<strong>la</strong>zione a fattispecie analoga, che <strong>la</strong>legittimazione a ricorrere delle associazioni ambientalistiche non riconosciute va ricercato nelcriterio fenomenico e fattuale dello stabile collegamento <strong>sul</strong> territorio e del<strong>la</strong> rappresentativitàdell'ente collettivo.In partico<strong>la</strong>re, il riconoscimento del<strong>la</strong> legittimazione ad agire in giu<strong>di</strong>zio a favore delle associazioninon riconosciute <strong>di</strong> protezione ambientale non può che pre<strong>di</strong>carsi solo là dove delle stesse siaaccertato: 1) il carattere non occasionale o strumentale al<strong>la</strong> proposizione <strong>di</strong> una determinataimpugnativa; 2) lo stabile collegamento col territorio, consolidatosi nel tempo, che devepresuntivamente escludersi in caso <strong>di</strong> associazioni costituite pochi giorni prima del<strong>la</strong> proposizionedel <strong>ricorso</strong>; 3) <strong>la</strong> rappresentatività del<strong>la</strong> collettività locale <strong>di</strong> riferimento, requisito quest'ultimo chenon può prescindere dal<strong>la</strong> considerazione, quanto meno in<strong>di</strong>ziaria, del <strong>numero</strong> delle personefisiche costituenti l'associazione (T.A.R. Piemonte Torino, sez. I, 25 settembre 2009, n. 2292).Secondo principi generali in or<strong>di</strong>ne al<strong>la</strong> <strong>di</strong>stribuzione dell’onere del<strong>la</strong> prova, grava <strong>sul</strong>l’associazionericorrente l’onere <strong>di</strong> esporre nel <strong>ricorso</strong> introduttivo, in termini sufficientemente precisi, glielementi <strong>di</strong> fatto e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto posti a fondamento del<strong>la</strong> propria legittimazione, che non può esseresolo vantata; e, pertanto, sussiste il <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> legittimazione dell'associazione locale che si sialimitata a proporre l'impugnazione, senza allegare né provare nel <strong>ricorso</strong> <strong>la</strong> sussistenza <strong>di</strong> unasituazione <strong>di</strong> fatto idonea a ra<strong>di</strong>care in capo ad esso <strong>la</strong> legittimazione ad impugnare (T.A.R.Piemonte Torino, sez. II, 26 maggio 2008, n. 1217).Nel caso <strong>di</strong> specie, nessuno dei presupposti del<strong>la</strong> propria legittimazione è stato provato dalComitato ricorrente.Parte ricorrente <strong>ha</strong> prodotto il solo statuto <strong>di</strong> detto Comitato, il quale ri<strong>sul</strong>ta però privo <strong>di</strong> data e<strong>di</strong> sottoscrizioni, contrad<strong>di</strong>stinto da un oggetto vago, generico e non riferito (né riferibile) alterritorio del Comune <strong>di</strong> Luserna S. Giovanni, nonché mancante <strong>di</strong> ogni in<strong>di</strong>cazione re<strong>la</strong>tiva allepersone degli associati e al loro <strong>numero</strong>.In tal modo, ritiene il collegio che non sia stata fornita alcuna prova - e nemmeno un principio <strong>di</strong>prova - in or<strong>di</strong>ne al carattere non occasionale del sodalizio associativo, in or<strong>di</strong>ne allo stabilecollegamento del medesimo col territorio <strong>di</strong> Luserna S. Giovanni consolidatosi nel tempo, nonchéin or<strong>di</strong>ne all’effettiva rappresentatività del<strong>la</strong> collettività locale <strong>di</strong> riferimentoAl<strong>la</strong> stregua <strong>di</strong> tali rilievi, <strong>la</strong> legittimazione ad agire del comitato ricorrente non può ritenersiaccertata, analogamente a quanto affermato in re<strong>la</strong>zione ai ricorrenti “persone fisiche”.5. La mancanza <strong>di</strong> legittimazione a ricorrere determina l’insussistenza <strong>di</strong> una necessaria con<strong>di</strong>zionedell’azione, e ciò impe<strong>di</strong>sce l’esame del merito del <strong>presente</strong> gravame.6. Il <strong>ricorso</strong> va quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarato inammissibile per <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> legittimazione attiva, mentre le spese<strong>di</strong> lite possono essere compensate ricorrendone giusti motivi.


. 00368/2011 REG.RIC. http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Torino/Sezione 1...6 <strong>di</strong> 6 21/12/2011 17.08P.Q.M.Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Prima), definitivamentepronunciando <strong>sul</strong> <strong>ricorso</strong>, come in epigrafe proposto:a) lo <strong>di</strong>chiara inammissibile per <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> legittimazione attiva;b) compensa le spese <strong>di</strong> lite;Or<strong>di</strong>na che <strong>la</strong> <strong>presente</strong> sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.Così deciso in Torino nel<strong>la</strong> camera <strong>di</strong> consiglio del giorno 17 novembre 2011 con l'intervento deimagistrati:Franco Bianchi, PresidenteRic<strong>ha</strong>rd Goso, Primo ReferendarioAriberto Sabino Limongelli, Referendario, EstensoreL'ESTENSOREIL PRESIDENTEDEPOSITATA IN SEGRETERIAIl 21/12/2011IL SEGRETARIO(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!