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Istituto Superiore Statale “V. Cardarelli” La Spezia - Istitutocardarelli.it

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<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> <strong>Superiore</strong> <strong>Statale</strong>“V. Cardarelli”<strong>La</strong> <strong>Spezia</strong><strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> tecnicoLiceo ArtisticoA.S. 2012-2013Piano dell’offerta formativa


SOMMARIOCHI SIAMOI NOSTRI PRINCIPI-GUIDALA NOSTRA ORGANIZZAZIONELE STRUTTURELE RISORSE UMANELE DUE SCUOLE: INDIRIZZI E QUADRI ORARILA DIDATTICA: FINALITA’, METODI, VALUTAZIONE, ALUNNI IN DIFFICOLTA’I PROGETTI E L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVALE REGOLEallegati


CHI SIAMOL’ist<strong>it</strong>uto Tecnico per Geometri ‘V. Cardarelli’ nasce nel 1966 quando diventa scuola autonoma ilCorso per Geometri, esistente già dal 1923 come indirizzo dell’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> Tecnico “M. Da Passano”.Da allora la scuola viene osp<strong>it</strong>ata da diverse sedi fino ad approdare nel 1976 in via Carducci aCanaletto, nel palazzo progettato dall’Arch. Galeazzi per l’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> Salesiano e poi acquistatodall’Amministrazione Provinciale.<strong>La</strong> scuola conosce uno sviluppo notevole negli anni ’80 e ’90 e offre alla c<strong>it</strong>tà vari piani di studio: ilcorso per geometri di ordinamento tradizionale, il corso inser<strong>it</strong>o nel Piano Nazionale di Informaticae l’Indirizzo delle Costruzioni, del Terr<strong>it</strong>orio e dell’Ambiente (Progetto Cinque), oltre al Corso seraleper lavoratori (Progetto Sirio).Nel 2001, poi, per rispondere ad una domanda molto diffusa, l’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> attiva il Liceo Artistico(Progetto Michelangelo), inizialmente presso la succursale dell’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> per Geometri nel complessoscolastico di Bragarina, poi, dal 2010, presso la nuova e più accogliente sede di via Montepertico.L’ITG ha da sempre cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o un punto di riferimento molto importante nel panorama scolastico eprofessionale della provincia della <strong>Spezia</strong> e dei suoi dintorni, formando generazioni di tecnicidell’edilizia, geometri, arch<strong>it</strong>etti ed ingegneri; dall’altro lato la creazione del più giovane LiceoArtistico ha dapprima colmato un vuoto, rispondendo ai bisogni formativi di alunni costretti aspostarsi fuori regione per trovare una scuola di questo tipo; successivamente l’alta qual<strong>it</strong>àdell’offerta formativa gli ha permesso di consolidare la sua utenza e di allargarla anche a numerosistudenti delle province vicine.Attualmente le modifiche all’ordinamento scolastico determinate dai cambiamenti della scuolasecondaria di secondo grado hanno fatto modificare gli indirizzi dei corsi di studio di entrambe lerealtà scolastiche. In questo momento, quindi, sono attivati i seguenti corsi:ISTITUTO TECNICO ISTITUTO PER GEOMETRI – CORSO DI ORDINAMENTO CON INFORMATICA (PNI - SOLOTRIENNIO) ISTITUTO PER GEOMETRI – INDIRIZZO DELLE COSTRUZIONI, DEL TERRITORIO EDELL’AMBIENTE (PROGETTO CINQUE – SOLO TRIENNIO) PROGETTO SIRIONUOVO ORDINAMENTOSETTORE TECNOLOGICO – INDIRIZZO GRAFICA E COMUNICAZIONESETTORE TECNOLOGICO – INDIRIZZO GRAFICA E COMUNICAZIONE (OPZIONE : TECNOLOGIECARTARIE)SETTORE TECNOLOGICO - INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIOSETTORE TECNOLOGICO – INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (OPZIONETECNOLOGIA DEL LEGNO).LICEO ARTISTICO PROGETTO MICHELANGELO (SOLO TRIENNIO)NUOVO ORDINAMENTOBIENNIO COMUNE + INDIRIZZO ARTI FIGURATIVEBIENNIO COMUNE + INDIRIZZO GRAFICABIENNIO COMUNE + INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE


a onde, tacheometri. Stadie• 4 Teodol<strong>it</strong>i Wild T1• 4 teodol<strong>it</strong>i Nikon NT-5°• 8 distanziometri a onde per teodol<strong>it</strong>i Wild e Nikon con prismi riflettenti• altri dispos<strong>it</strong>ivi di marche differentie) Strumentazione moderna per rilievo celerimetrico. Stazioni totali e stazioni laser per la misuradiretta di distanze, angoli e dislivelli. Registratori dati.• 8 stazioni totali Sokkia SET 6 con registratori dati esterni• Stazione totale laser Sokkia Set 5 30 R con misuratore laser delle distanze senza prisma e registratoreinterno dei dati ed elaborazione diretta• stazione totale laser Leica TCR 305 con misuratore laser delle distanze senza prisma e centramento laser.Registratore interno dei dati ed elaborazione diretta• rilevatore GPS portatile con computer palmare per la determinazione approssimata dei punti battuti einquadramento cartografico• software specifico per il trattamento dei dati acquis<strong>it</strong>iStrumenti per l’elaborazione grafica• Sistemi di elaborazione grafica manuale con l’ausilio di goniometri,pantografi, planimetri polar<strong>it</strong>radizionali e dig<strong>it</strong>ali (calcolo e divisione delle aree, rest<strong>it</strong>uzione dei rilievi, aggiornamenti catastali)• Sistemi di elaborazione grafica attraverso l’uso di programmi forn<strong>it</strong>i dal Ministero per l’aggiornamentodella cartografia catastale (PREGEO 8)• Sistemi di elaborazione grafica dig<strong>it</strong>ale attraverso l’uso di software specifico (GT1 WIN -25 licenze):acquisizione dei dati direttamente dallo strumento topografico, elaborazione diretta libretto catastale,elaborazione grafica con CAD interno, modifica, elaborazione di modelli del terreno in 3D (triangolazione emodellazione) e sezioni• Software specifico per la progettazione stradale assist<strong>it</strong>a al computer (software Leonardo Win)FotogrammetriaSistemi tradizionali per la lettura in 3d delle fotografie aeree (stereoscopi). Pantografi, stereopantografi,camera chiara.Cartografia• Cartografia catastale completa del Comune della <strong>Spezia</strong> e parziale di altri comuni della provincia• Aereofotogrammetria completa del comune della <strong>Spezia</strong>• Carte topografiche dell’ IGM (tavolette) aree liguri• Carta Tecnica Regionale completa per la provincia della <strong>Spezia</strong>• Carte nautiche• Piano Terr<strong>it</strong>oriale Coordinamento Paesaggistico provincia della <strong>Spezia</strong>• Piani regolatori Comunali• Nuovo strumento urbanistico comune della <strong>Spezia</strong>IL LICEO ARTISTICOIl Liceo Artistico si trova nell’ampio complesso scolastico di Via Montepertico 1, nella zona di Migliarina.L’ambiente è molto vasto ed accogliente e ci ha permesso di sfruttare al meglio le potenzial<strong>it</strong>à del nostrotipo di scuola: le aule sono ampie e luminose e adatte alle attiv<strong>it</strong>à d’indirizzo (p<strong>it</strong>toriche, grafiche,plastiche). Da un anno abbiamo anche strutturato un nostro spazio espos<strong>it</strong>ivo che osp<strong>it</strong>a mostre periodichedi vari artisti, il LAS.STRUTTURE LABORATORIALI DEL LICEO ARTISTICOPITTURA: 3 LABORATORI PITTURA/PROGETTAZIONE CON CAVALLETTI + 1 APPLE1 LABORATORIO DI CALCOGRAFIA + 1 FORNO PER LA CERAMICA


SCULTURA:4 LABORATORI DI SCULTURA E FORMATURA(3 PER IL TRIENNIO E 1 PER IL BIENNIO)GRAFICA: 2 LABORATORI1 LABORATORIO CON 13 MC APPLE, 1 PLOTTER, 1 STAMPANTE A3 E 1 UNA STAMPANTE LASER1 LABORATORIO CON 3 MC APPLE, 5 PC, 1 STAMPANTE A4 E 1 STAMPANTE A3Inoltre abbiamo:1 <strong>La</strong>boratorio CAD con 15 PC con Autocad2 aule di Storia dell’Arte con PC e videoproiettore1 aula informatica con PC e LIM di base1 laboratorio linguistico1 laboratorio di chimica e fisica1 palestra attrezzata1 laboratorio per audiovisivi1 Aud<strong>it</strong>oriumIN SINTESIComplessivamente nelle due sedi i laboratori, le aule speciali e i locali attrezzati sono in totale 25, comedall’elenco che segue:1. <strong>La</strong>boratorio di Fisica2. <strong>La</strong>boratorio di Fisica e Scienze3. <strong>La</strong>boratorio di Chimica4. <strong>La</strong>boratorio di Lingua Straniera 15. <strong>La</strong>boratorio di Lingua Straniera 26. <strong>La</strong>boratorio di Scienze7. <strong>La</strong>boratorio di Informatica e CAD18. <strong>La</strong>boratorio di Informatica e CAD 29. <strong>La</strong>boratorio di Informatica e CAD 310. <strong>La</strong>boratorio di Costruzioni e Tecnologia11. <strong>La</strong>boratorio di Topografia12. Videolaboratorio con sala proiezioni13. <strong>La</strong>boratorio audiovisivi e Storia dell'arte14. <strong>La</strong>boratorio discipline p<strong>it</strong>toriche15. <strong>La</strong>boratorio discipline plastiche16. <strong>La</strong>boratorio discipline geometriche17. <strong>La</strong>boratorio ceramico18. <strong>La</strong>boratorio calcografico19. <strong>La</strong>boratorio di formatura20. Sala di progettazione 121. Sala di progettazione 222. Biblioteca23. Aud<strong>it</strong>orium24. Centro attiv<strong>it</strong>à sportiva25. Palestra


LE RISORSE UMANE<strong>La</strong> rete di lavoro dell'<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> si struttura per micro-organizzazioni e si fonda su una leadership diffusa: leattiv<strong>it</strong>à si svolgono all'interno di una logica di rete e di informazione organizzativa continua. Nella scuola èmessa in atto una pratica di valorizzazione delle risorse umane mediante la di risorse quali: <strong>La</strong> nomina di due docenti vicari <strong>La</strong> cost<strong>it</strong>uzione di uno staff di presidenza così composto:Dirigente, Direttore dei Servizi, docenti L’individuazione di Figure strumentali responsabili di funzioni specifiche <strong>La</strong> cost<strong>it</strong>uzione di Dipartimenti <strong>La</strong> progettazione attraverso la cost<strong>it</strong>uzione di gruppi di progetto ad hoc L'esercizio di controllo sulle produttiv<strong>it</strong>à e la valutazione del servizioPer uno sguardo d’insieme sulla ratio del nostro sistema si veda il seguente documentohttp://www.ist<strong>it</strong>utocardarelli.<strong>it</strong>/files/2013/organigramma_slide.pdfFunzioni vicarie coordinamento funzioni strumentali e incarichi confer<strong>it</strong>i ai docenti coordinamento dipartimenti predisposizione calendario riunioni predisposizione turni di vigilanza coordinamento e supervisione comunicazioni alle classi, alle famiglie, all'albo mon<strong>it</strong>oraggio attiv<strong>it</strong>à interne all'<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> raccordo tra ufficio di Presidenza e docenti, con particolare riferimento alla consegna dei documentirispetto alle circolari interne predisposizione atti e supporto organizzativo agli esami di Stato sost<strong>it</strong>uzione dei docenti assentiStaff di Presidenza fornisce competenze specialistiche in determinati settori assiste il dirigente nella trattazione dei problemi più complessi conduce indagini e ricerche preliminari si occupa di dettagli organizzativi o gestionali di particolari progetti o attiv<strong>it</strong>à garantisce l'omogene<strong>it</strong>à e il coordinamento nell'applicazione delle direttive nei diversi compartiorganizzativi collabora nel controllo del conseguimento degli obiettiviFunzioni strumentali responsabili relazioni con Enti Esterni responsabili attiv<strong>it</strong>à studenti responsabile alunni diversamente abili responsabile sostegno docenti responsabile dell’informazione e dell’immagine dell’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong>Docente utilizzato in altri comp<strong>it</strong>i a sostegno POF coordinamento LAS


predisposizione materiale per la commissione progettisupporto alla funzione vicariaAmministratore di sistemaCommissione orarioResponsabile sicurezzaAmb<strong>it</strong>i di competenza delle funzioni strumentali Area studenti Informazione sull’organizzazione e funzionamento della scuola Rilevazione dei bisogni formativi Educazione alla salute, anche in collaborazione con il docente referente preposto ai contatticon l’ASL e con altri organismi del settore Contatti con Enti ed Associazioni di stampo culturale in collaborazione con la figurastrumentale preposta ai contatti con gli Enti esterni Comunicazione e divulgazione dei bandi per concorsi rivolti agli studenti in collaborazionecon la figura strumentale preposta all’area sostegno ai docenti Mon<strong>it</strong>oraggio degli interventi messi in atto dalla scuola Relazioni con Enti Esterni Alunni diversamente abili Responsabile dell’informazione e dell’immagine dell’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> Sostegno docenti Coordinamento del POFDocenti coordinatori di indirizzo (Liceo artistico)sottopongono al DS e agli organi collegiali ogni esigenza di carattere didattico e organizzativorelativa agli indirizzi rappresentatipromuovono tutti gli opportuni contatti e scambi di vedute tra i docenti, finalizzati a migliorare ilfunzionamento dell'indirizzoforniscono informazioni per quanto concerne la condizione ambientale e strutturaledei locali e dei laboratoriDipartimentiPer area/asse culturaleDisciplinariGeneraliSono cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i i seguenti dipartimenti generali: PofComposto dai Vicari, dalle Funzioni strumentali Docenti e Studenti e dai docenti che ne dannodisponibil<strong>it</strong>à, analizza la modulistica di verbali, registri ecc., analizza i protocolli di accoglienza,stranieri, DSA ecc., si occupa di cr<strong>it</strong>eri di valutazione e autovalutazione d’ist<strong>it</strong>uto, adatta il POF aibisogni dell’a.s. 2012/2013. Alta Formazione


Composto dai Vicari, dalle Funzioni strumentali Docenti e Rapporto con il Terr<strong>it</strong>orio, docenti diindirizzo, individua aree di progetto per la realizzazione di corsi post diploma, declina obiettivi diapprendimento, contenuti, docenti coinvolti, ore necessarie enti esterni ecc.; realizza pacchetti diprogetto. Svolge una funzione di mon<strong>it</strong>oraggionei confronti dei progetti che produconocertificazione di competenze(Alt.scuola/lavoro).OrientamentoComposto dai Vicari, dalle Funzioni strumentali e dai docenti che ne danno disponibil<strong>it</strong>à, organizzaincontri con scuole medie e predispone materiale per l’orientamento in entrata e in usc<strong>it</strong>a, strutturaprogetti di continu<strong>it</strong>à con le scuole medie e con le univers<strong>it</strong>à,organizza e progetta standOrientamenti 2013Docenti coordinatori dei dipartimentiIl coordinatore consulterà i colleghi e riferirà periodicamente al DS in particolare rispetto alle seguentiattiv<strong>it</strong>à:1. programmazione educativa e interventi integrativi2. adozione libri di testo3. corsi di formazione e aggiornamento4. iniziative culturali e sportive5. assistenza tutoriale ai docenti supplenti o di nuova nominaCoordinatori dei consigli di classepresiede i consigli di classe in assenza del DS, su sua specifica delega, e cura gli atti relativieffettua il controllo periodico dei verbali delle assemblee di classe e registra eventuali discussionicon gli studenti sulle loro problematiche, connessi con la didattica della classemantiene rapporti con le famiglie, soprattutto in riferimento a s<strong>it</strong>uazioni particolari, alcomportamento e al rispetto delle regole scolastichecura il registro generale delle assenze, delle note disciplinari di ciascun alunno e della classe, r<strong>it</strong>ardie usc<strong>it</strong>e anticipatecomunica prontamente alle famiglie, in accordo con il coordinatore di sede, ogni s<strong>it</strong>uazione anomalacirca le assenze, i r<strong>it</strong>ardi e le usc<strong>it</strong>e anticipateè tram<strong>it</strong>e tra vicepresidenza, segreteria didattica e referenti dei progetti per eventuali comunicazionialle rispettive classiè riferimento per la distribuzione di materiale alle famiglie: pagelle, valutazioni intermedie, lettere,notizie eccè tram<strong>it</strong>e tra DS e consiglio di classe per eventuali problematiche connesse all'andamento didatticodisciplinaredella classecura le operazioni degli scrutini, l'invio di lettere, in collaborazione con la segreteria didatticariceve le famiglie dopo gli scrutini per consegnare le letteresvolge azione di mon<strong>it</strong>oraggio e verifica sull'es<strong>it</strong>o del recupero dei deb<strong>it</strong>i formativi degli alunnisi assicura che le famiglie siano informate circa l'es<strong>it</strong>o delle verifiche del recupero del deb<strong>it</strong>oformativosegnala, attraverso gli appos<strong>it</strong>i moduli il fabbisogno di materiale per la classeinforma il responsabile della sicurezza di eventuali s<strong>it</strong>uazioni di pericolo che rileva nell'aula o in altrispazi, anche segnalati dai colleghiLe nostre risorse umane durante il corrente anno scolastico sono organizzate come previsto dal nostroorganigramma http://www.ist<strong>it</strong>utocardarelli.<strong>it</strong>/files/2013/ORGANIGRAMMA.pdf


LE DUE SCUOLE: INDIRIZZI ATTIVATI E QUADRI ORARIISTITUTO TECNICO<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> per Geometri - Corso di ordinamento con informaticaSi tratta del corso quinquennale per geometri, non più attivo nel biennio ma diffuso intutto il terr<strong>it</strong>orio nazionale, con programmi ed orari defin<strong>it</strong>i dal DPR n. 825/1972. Fra iprogrammi degli Ist<strong>it</strong>uti Tecnici è quello che fornisce la preparazione più polivalente.Il corso applica i nuovi programmi di Matematica e Fisica con informatica, previsti dalPiano Nazionale di Informatica (PNI) del Ministero della Pubblica Istruzione.Il potenziamento delle ore di matematica e fisica consente agli allievi di approfondiremeglio le due materie e di cominciare ad apprendere l’uso del computer.Materie diClassi e oreinsegnamentoIII IV VReligione 1 1 1Lingua e lettere Italiane 3 3 3Storia ed Educazione Civica 2 2 2Lingua stranieraMatematica 3 3 2Fisica 3Scienze naturali e geografiaChimica 2Disegno TecnicoTecnologia rurale 3Economia e contabil<strong>it</strong>à 3 2Estimo 2 4Tecnologia delle costruzioni 2 4 3Costruzioni 4 4 6Topografia 4 7 6Elementi di dir<strong>it</strong>to 2 3Educazione Fisica 2 2 2Totale delle ore 32 32 32


<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> per geometri - Indirizzo delle Costruzioni, del Terr<strong>it</strong>orio e dell’Ambiente(Progetto Cinque)Il corso, non più attivo nel biennio per effetto della Riforma, prepara un tecnico chesappia unire alle tradizionali competenze del geometra, aggiornate e rinnovate, lecapac<strong>it</strong>à di gestire le risorse ambientali e il terr<strong>it</strong>orio. Il corso è finalizzato alla formazionedi un “geometra verde”, con particolari competenze in campo ecologico e ambientale econ una preparazione tecnico-scientifica adatta alla compless<strong>it</strong>à dei problemi attuali.Il corso, per la formazione approfond<strong>it</strong>a che offre, è particolarmente utile per chi vogliaproseguire gli studi nelle facoltà tecnico-scientifiche dell’Univers<strong>it</strong>à.Anche questo indirizzo applica i nuovi programmi di Matematica e Fisica con informaticaprevisti dal Piano nazionale informatica (PNI)Materie diClassi e oreinsegnamentoIII IV VReligione 1 1 1Lingua e lettere Italiane 3 3 3Storia 2 2 2Lingua straniera 2 2 2Elementi di dir<strong>it</strong>to ed economia 2 2 2Matematica ed informatica 3 3 2Fisica e laboratorioGeografia, scienze e laboratorioChimica e <strong>La</strong>boratorioDisegno e progettazione 3 3 3Costruzioni 4 4 4Topografia e fotogrammetria 4 4 4Impianti 2 2 3Geopedologia, ecologia, estimo 4 4 4Educazione Fisica 2 2 2Totale delle ore 32 32 32


ISTITUTO TECNICO - INDIRIZZO “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”L’indirizzo C9: “Costruzioni, Ambiente e terr<strong>it</strong>orio” previsto dal nuovo ordinamento è articolato incinque anni suddivisi in: primo biennio, secondo biennio e quinto anno .Il tecnico in usc<strong>it</strong>a unisce alle tradizionali competenze del geometra, buone conoscenze e abil<strong>it</strong>ànell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo,capac<strong>it</strong>à relativeall’organizzazione del cantiere,al rilievo topografico,alla valutazione dei beni pubblici e privatiesistenti sul terr<strong>it</strong>orio, all’amministrazione di immobili e alla gestione del risparmio energetico.Il piano di studi prevede una particolare attenzione ai temi della salvaguardia della salute e dellasicurezza nei luoghi di v<strong>it</strong>a e lavoro.Al termine del percorso, dopo aver sostenuto l’esame di Stato, gli studenti conseguono il diploma diistruzione secondaria superiore relativo all’indirizzo delle Costruzioni, Ambiente e Terr<strong>it</strong>orio cheoffre possibil<strong>it</strong>à di occupazione qualificata in svariati settori, anche se non si proseguono gli studiall’Univers<strong>it</strong>à.<strong>La</strong> richiesta di giovani “geometri” da parte del mondo del lavoro è infatti superiore rispetto alledisponibil<strong>it</strong>à.Per il suo carattere polivalente il diploma consente: di impiegarsi presso molti Enti Pubblici (Provincia, Regione ,Comune,Catasto, A.R.T.E., A.S.L.,A.C.A.M.) ed imprese private; di essere ammesso in numerosi Corpi Tecnici(Vigili del fuoco, Guardie Forestali, PoliziaStradale, Vigili Urbani ecc.) di inserirsi con successo nelle nuove professioni relative a tutela ambientale,gestione delterr<strong>it</strong>orio,impiantistica e sicurezza civile,arredo urbano e di interni, recupero edilizio e restauroarch<strong>it</strong>ettonico; di lavorare presso studi professionali di eserc<strong>it</strong>are la libera professione .Inoltre il diploma consente l’accesso ai corsi di formazione e istruzione tecnica superiore e a tuttele facoltà univers<strong>it</strong>arie.Fornisce un’ottima preparazione di base per chi intende laurearsi in arch<strong>it</strong>ettura, ingegneria, scienzeagrarie, chimica , matematica, fisica, geologia, economia, scienze naturali e ambientali, ecc.Nell’anno 2008 il nostro <strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> ha ricevuto il premio Iris per il rendimento degli studentiimmatricolati alla facoltà di Arch<strong>it</strong>ettura di Genova, nell’anno Accademico 2006-07 ( primo posto).In base all’indagine effettuata dallo stesso ateneo nel 2009, i nostri studenti risultano al secondoposto per il rendimento alla facoltà di ingegneria.


INDIRIZZO:COSTRUZIONI,AMBIENTE E TERRITORIOQUADRO ORARIO PRIMO BIENNIODISCIPLINE1 ^ 2^ annoannoLingua e letteratura <strong>it</strong>aliana 4 4Lingua inglese 3 3Storia, C<strong>it</strong>tadinanza e Cost<strong>it</strong>uzione 2 2Matematica 4 4Dir<strong>it</strong>to ed economia 2 2Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2Scienze motorie e sportive 2 2Religione cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternativa 1 1Scienze integrate: Fisica3 3( di cui laboratorio) (2)Scienze integrate: Chimica3 3( di cui laboratorio) (2)Tecnologia e tecniche di rappresentazione 3 3grafica( di cui laboratorio) (2)Tecnologie informatiche3 /(di cui laboratorio) (2)Scienze e tecnologie applicate / 3TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32QUADRO ORARIO TRIENNIODISCIPLINE 3^ 4^ 5^Lingua <strong>it</strong>aliana 4 4 4Lingua inglese 3 3 3Storia,C<strong>it</strong>tadinanza e Cost<strong>it</strong>uzione 2 2 2Matematica 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2Religione Cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternativa 1 1 1Complementi di matematica 1 1Progettazione,Costruzioni e impianti 7 6 7Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4Topografia 4 4 4Gestione del cantiere e Sicurezza dell’ambiente di lavoro 2 2 2TOTALE ORE SETTIMANALI( di cui laboratorio in compresenza)32( 8)32( 9)32(10)


INDIRIZZO:COSTRUZIONI,AMBIENTE E TERRITORIOARTICOLAZIONE : TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONIQUADRO ORARIO PRIMO BIENNIODISCIPLINE1 ^ 2^ annoannoLingua e letteratura <strong>it</strong>aliana 4 4Lingua inglese 3 3Storia, C<strong>it</strong>tadinanza e Cost<strong>it</strong>uzione 2 2Matematica 4 4Dir<strong>it</strong>to ed economia 2 2Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2Scienze motorie e sportive 2 2Religione cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternativa 1 1Scienze integrate: Fisica3 3( di cui laboratorio) (2)Scienze integrate: Chimica3 3( di cui laboratorio) (2)Tecnologia e tecniche di rappresentazione 3 3grafica( di cui laboratorio) (2)Tecnologie informatiche3 /(di cui laboratorio) (2)Scienze e tecnologie applicate / 3TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32QUADRO ORARIO TRIENNIODISCIPLINE 3^ 4^ 5^Lingua <strong>it</strong>aliana 4 4 4Lingua inglese 3 3 3Storia,C<strong>it</strong>tadinanza e Cost<strong>it</strong>uzione 2 2 2Matematica 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2Religione Cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternativa 1 1 1Complementi di matematica 1 1Progettazione,Costruzioni e impianti 4 3 4Geopedologia, Economia ed Estimo 3 3 3Topografia 3 4 3Gestione del cantiere e Sicurezza dell’ambiente di lavoro 2 2 2


Tecnologia del legno nelle costruzioni 4 4 5TOTALE ORE SETTIMANALI( di cui laboratorio in compresenza)32( 8)32( 9)32(10)


ISTITUTO TECNICO - INDIRIZZO “GRAFICA E COMUNICAZIONE”L’indirizzo C5: “Grafica e Comunicazione” previsto dalla Riforma Gelmini è articolato in cinque annisuddivisi in: primo biennio, secondo biennio e quinto anno e prepara un tecnico che : ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, conparticolare riferimento all’uso di tecnologie per produrla;interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’ed<strong>it</strong>oria,della stampa e i servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazionedell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti.Egli è in grado di: intervenire in aree tecnologicamente avanzate e utilizzare materiali e supporti differenti inrelazione ai contesti e ai servizi richiesti;integrare conoscenze di informatica di base e dedicata e di strumenti hardware e softwaregrafici e multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici edi stampa;intervenire nella progettazione e realizzazione di prodotti di carta e cartone;utilizzare competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del mercato dellavoro e delle corrispondenti declinazioni possono rivolgersi:1. alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione eall’organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa;2. alla realizzazione di prodotti multimediali;3. alla realizzazione fotografica e audiovisiva;4. alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete;5. alla produzione di carta e di oggetti di carta e cartone (cartotecnica);gestire progetti aziendali, rispettando le norme sulla sicurezza e sulla salvaguardiadell’ambiente;descrivere e documentare il lavoro svolto, valutando i risultati consegu<strong>it</strong>i e redigere relazion<strong>it</strong>ecniche.In particolare l’opzione Tecnologie cartarie è orientata all’uso delle tecnologie per la produzionedella carta intervenendo nei processi produttivi.Al termine del percorso, dopo aver sostenuto l’esame di Stato, gli studenti conseguono il diploma diistruzione secondaria superiore relativo all’indirizzo, che offre possibil<strong>it</strong>à di occupazione qualificatain svariati settori, anche se non si proseguono gli studi all’Univers<strong>it</strong>à.Il Diplomato in grafica e comunicazione potrà: lavorare nell’industria grafica ed ed<strong>it</strong>oriale , come operatore e organizzatore dellaproduzione; collaborare presso studi fotografici e di progettazione multimediale;


lavorare in amb<strong>it</strong>o pubblic<strong>it</strong>ario; lavorare come progettista e tecnico di s<strong>it</strong>i web e dell’immagine per l’industria; eserc<strong>it</strong>are la libera professione negli stessi settori.Il diploma consente inoltre l’accesso alla formazione tecnica superiore e a tutte le facoltàunivers<strong>it</strong>arie.


INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONEQUADRO ORARIO PRIMO BIENNIODISCIPLINE1 ^ 2^ annoannoLingua e letteratura <strong>it</strong>aliana 4 4Lingua inglese 3 3Storia, C<strong>it</strong>tadinanza e Cost<strong>it</strong>uzione 2 2Matematica 4 4Dir<strong>it</strong>to ed economia 2 2Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2Scienze motorie e sportive 2 2Religione cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternativa 1 1Fisica e laboratorio 3 3Chimica e laboratorio 3 3Tecnologia e tecniche di rappresentazione 3 3graficaTecnologie informatiche 3 /Scienze e tecnologie applicate / 3TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32QUADRO ORARIO TRIENNIODISCIPLINE 3^ 4^ 5^Lingua <strong>it</strong>aliana 4 4 4Lingua inglese 3 3 3Storia,C<strong>it</strong>tadinanza e Cost<strong>it</strong>uzione 2 2 2Matematica 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2Religione Cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternativa 1 1 1Complementi di matematica 1 1Teoria della comunicazione 2 3Progettazione multimediale 4 3 4Tecnologie dei processi di produzione 4 4 3Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4<strong>La</strong>boratori tecnici 6 6 6TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32


INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONEOPZIONE : TECNOLOGIE CARTARIEQUADRO ORARIO PRIMO BIENNIODISCIPLINE1 ^ 2^ annoannoLingua e letteratura <strong>it</strong>aliana 4 4Lingua inglese 3 3Storia, C<strong>it</strong>tadinanza e Cost<strong>it</strong>uzione 2 2Matematica 4 4Dir<strong>it</strong>to ed economia 2 2Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2Scienze motorie e sportive 2 2Religione cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternativa 1 1Fisica e laboratorio 3 3Chimica e laboratorio 3 3Tecnologia e tecniche di rappresentazione 3 3graficaTecnologie informatiche 3 /Scienze e tecnologie applicate / 3TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32QUADRO ORARIO TRIENNIODISCIPLINE 3^ 4^ 5^Lingua <strong>it</strong>aliana 4 4 4Lingua inglese 3 3 3Storia,C<strong>it</strong>tadinanza e Cost<strong>it</strong>uzione 2 2 2Matematica 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2Religione Cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternativa 1 1 1Complementi di matematica 1 1Teoria della comunicazione 2 3Chimica cartaria 5 4 2Tecnologie dei processi di produzione( e laboratorio) 3 3 5Impianti di cartiera e disegno 4<strong>La</strong>boratori tecnici 6 6 6TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32


<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> per Geometri - Corso serale per lavoratori (Progetto Sirio)E’ un corso rivolto agli adulti che vogliono migliorare la propria posizione e qualificarsiprofessionalmente, vedendo riconosciute le esperienze di lavoro e gli studi effettuatiin precedenza. Può essere utile anche ai giovani che hanno lasciato i corsi diurni perpoter lavorare. Il corso, che si svolge dal lunedì al venerdì in orario pomeridiano eserale, prevede <strong>it</strong>inerari formativi differenziati, sulla base della s<strong>it</strong>uazione dei singoliallievi, attraverso il sistema dei cred<strong>it</strong>i e dei deb<strong>it</strong>i formativi.Il piano di studi consente di conseguire oltre alle tradizionali competenze del geometraaggiornate e rinnovate, la capac<strong>it</strong>à di gestire il terr<strong>it</strong>orio e le risorse ambientali. Sulpiano legale il diploma è in tutto equivalente a quelli rilasciati dai corsi diurni econsente l’accesso all’Univers<strong>it</strong>à.Il corso è riservato ai maggiori di anni 15, che siano lavoratori dipendenti o autonomi,disoccupati, casalinghe.Materie diClassi e oreinsegnamentoIII IV VItaliano 4 4 4Scienze storico-socialiLingua straniera 2 2 2Matematica 3 3 2Scienze integrateFisicaChimicaTecnologia e disegnoDisegno e progettazione 3 3 4Dir<strong>it</strong>to 2 2 2Costruzioni 4 4 4Topografia 4 4 3Impianti 3 2 3Geopedologia ecologia, estimo 3 4 4Totale ore 28 28 28


LICEO ARTISTICOIl Liceo Artistico stimola la comprensione cr<strong>it</strong>ica dell’espressione figurativa di ieri e l'attenzione all’arte dioggi e alle sue molteplici ramificazioni; approfondisce la cultura liceale attraverso la componente estetica,fornendo agli studenti motivati, gli strumenti per esprimere la propria creativ<strong>it</strong>à attraverso la progettual<strong>it</strong>à.Assicura infatti la conoscenza dei codici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza deilinguaggi, delle metodologie e delle tecniche relative. E’ pertanto un compiuto percorso liceale, checonsente scelte flessibili di proseguimento degli studi e, allo stesso tempo, opportun<strong>it</strong>à di lavoro già allafine del quinquennioLiceo artistico - Progetto MichelangeloIl Progetto Michelangelo, non più attivo nelle prime classi per effetto della Riforma, sipropone di fornire all’allievo una solida formazione teorico-pratica che gli consenta disviluppare pienamente le sue doti di creativ<strong>it</strong>à e insieme di padroneggiare le principal<strong>it</strong>ecniche di produzione artistica.Per questo motivo il piano di studi offre ampio spazio alla progettazione ed alleeserc<strong>it</strong>azioni di laboratorio fin dal biennio.Nel triennio l’allievo deve scegliere uno degli indirizzi attivati.AREA DIBASEAREEDISCIPLINE DELPIANODI STUDIBIENNIOCOMUNETRIENNIOIII IV VITALIANO 3 3 3STORIA 2 2 2LINGUA3 3 3STRANIERAFILOSOFIA 2 2 2DIRITTO ED/ / /ECONOMIAMATEMATICA EINFORMATICA/ / /MATEMATIC3 3 3AFISICA 2 2 2SCIENZEDELLATERRA/ / /BIOLOGIA / / /EDUCAZION2 2 2E FISICARELIGIONEO MATERIAALT.VA1 1 1DISCIPLINEPLASTICHE/ / /


DISCIPLINEAREA PITTORICHECARATTERIZ- DISCIPLINEZANTE GEOMETRICHESTORIADELL’ARTECHIMICA ELAB.TECNOLOGICOESERCITAZIONILABORATORIOAREA DIINDIRIZZO 1P<strong>it</strong>tura edecorazionep<strong>it</strong>toricaAREA DIINDIRIZZO 2Scultura edecorazioneplasticaAREA DIINDIRIZZO 3GraficaPROGETTAZIONE/ / // / /3 3 33 3 // / /6 6 6GEOMETRIADESCRITTIVA 2 2 2ESERCITAZIONI DILABORATORIOPROGETTAZIONEESERCITAZIONI DILABORATORIO8 8 116 6 6GEOMETRIADESCRITTIVA 2 2 28 8 11PROGETTAZIONE6 6 6GEOMETRIADESCRITTIVA 2 2 2ESERCITAZIONI DILABORATORIO8 8 11Totale ore 40 40 40NUOVO ORDINAMENTOBIENNIO COMUNE1°anno2°anno


Lingua e letteratura <strong>it</strong>aliana 4 4Lingua e cultura straniera 3 3Storia e Geografia 3 3Matematica con informatica 3 3Scienze naturali 2 2Storia dell’arte 3 3Discipline grafiche e p<strong>it</strong>toriche 4 4Discipline geometriche 3 3Discipline plastiche e scultoree 3 3<strong>La</strong>boratorio artistico 3 3Scienze motorie e sportive 2 2Religione cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternative 1 1TOTALE ORE 34 34TRIENNIOIndirizzo Arti Figurative3°anno 4°anno 5°annoLingua e letteratura <strong>it</strong>aliana 4 4 4Lingua e cultura straniera 3 3 3Storia 2 2 2Filosofia 2 2 2Matematica 2 2 2Fisica 2 2 2Chimica 2 2Storia dell’arte 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2Religione cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternative 1 1 1<strong>La</strong>boratorio della figurazione 6 6 8Discipline p<strong>it</strong>toriche e/o discipline plastiche escultoree6 6 6TOTALE ORE 35 35 35Il Liceo possiede la peculiar<strong>it</strong>à di essere sia propedeutico al proseguimento degli studi sia funzionale adattiv<strong>it</strong>à professionali.Nel primo caso si può: Proseguire gli studi in tutte le facoltà univers<strong>it</strong>arie (in particolare Arch<strong>it</strong>ettura,Lettere, Beni Culturali, DAMS) Accedere all’Accademia di Belle Arti Frequentare corsi di formazione post-diploma (stampa d’arte, restauro, ecc.)Nel secondo caso l’allievo potrà utilizzare la formazione teorico-pratica acquis<strong>it</strong>a : In attiv<strong>it</strong>à d’arte e di artigianato artistico Nel campo dei beni culturali e delle attiv<strong>it</strong>à musealiTRIENNIOIndirizzo Arch<strong>it</strong>ettura e Ambiente3°anno 4°anno 5°annoLingua e letteratura <strong>it</strong>aliana 4 4 4


Lingua e cultura straniera 3 3 3Storia 2 2 2Filosofia 2 2 2Matematica 2 2 2Fisica 2 2 2Chimica 2 2Storia dell’arte 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2Religione cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternative 1 1 1<strong>La</strong>boratorio di arch<strong>it</strong>ettura 6 6 8Discipline progettuali arch<strong>it</strong>ettura e ambiente 6 6 6TOTALE ORE 35 35 35Il Liceo possiede la peculiar<strong>it</strong>à di essere sia propedeutico al proseguimento degli studi sia funzionale adattiv<strong>it</strong>à professionali.Nel primo caso si può: Proseguire gli studi in tutte le facoltà univers<strong>it</strong>arie (in particolare Arch<strong>it</strong>ettura,Lettere, Beni Culturali, DAMS) Accedere all’Accademia di Belle Arti Frequentare corsi di formazione post-diploma (design, arredamento)Nel secondo caso l’allievo potrà utilizzare la formazione teorico-pratica acquis<strong>it</strong>a : Nei settori della pubblic<strong>it</strong>à In imprese di arredamento e design Nei servizi pubblici e privati di intervento sul terr<strong>it</strong>orioTRIENNIOIndirizzo Grafica3°anno 4°anno 5°annoLingua e letteratura <strong>it</strong>aliana 4 4 4Lingua e cultura straniera 3 3 3Storia 2 2 2Filosofia 2 2 2Matematica 2 2 2Fisica 2 2 2Scienze naturali 2 2Storia dell’arte 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2Religione cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternative 1 1 1<strong>La</strong>boratorio di grafica 6 6 8Discipline grafiche 6 6 6TOTALE ORE 35 35 35Il Liceo possiede la peculiar<strong>it</strong>à di essere sia propedeutico al proseguimento degli studi sia funzionale adattiv<strong>it</strong>à professionali.


Nel primo caso si può:Proseguire gli studi in tutte le facoltà univers<strong>it</strong>arie (in particolare Arch<strong>it</strong>ettura,Lettere, Beni Culturali, DAMS)Accedere all’Accademia di Belle ArtiFrequentare corsi di formazione post-diploma (design, grafica pubblic<strong>it</strong>aria,promozione e immagine)Nel secondo caso l’allievo potrà utilizzare la formazione teorico-pratica acquis<strong>it</strong>a : Nei settori della grafica, della pubblic<strong>it</strong>à, della moda Nel campo della cultura d’impresa (promozione, immagine, gestione di s<strong>it</strong>i web)


TRIENNIOIndirizzo Audiovisivo e Multimediale3°anno 4°anno 5°annoLingua e letteratura <strong>it</strong>aliana 4 4 4Lingua e cultura straniera 3 3 3Storia 2 2 2Filosofia 2 2 2Matematica 2 2 2Fisica 2 2 2Scienze naturali 2 2Storia dell’arte 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2Religione cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternative 1 1 1<strong>La</strong>boratorio audiovisivo e multimediale 6 6 8Discipline audiovisivo e multimediale 6 6 6TOTALE ORE 35 35 35Il Liceo possiede la peculiar<strong>it</strong>à di essere sia propedeutico al proseguimento degli studi sia funzionale adattiv<strong>it</strong>à professionali.Nel primo caso si può: Proseguire gli studi in tutte le facoltà univers<strong>it</strong>arie (in particolare Arch<strong>it</strong>ettura,Lettere, Beni Culturali, DAMS) Accedere all’Accademia di Belle Arti Frequentare corsi di formazione post-diploma (fotografia, video, cinema)Nel secondo caso l’allievo potrà utilizzare la formazione teorico-pratica acquis<strong>it</strong>a : Nei servizi di produzione audio-video Nel campo dei beni culturali e delle attiv<strong>it</strong>à museali Nei settori della grafica, della pubblic<strong>it</strong>à, della moda


LICEO MUSICALEIl percorso del Liceo Musicale è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e allostudio del suo ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a svilupparele conoscenze e le abil<strong>it</strong>à e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraversospecifiche attiv<strong>it</strong>à funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali sotto gli aspetti dellacomposizione, dell'esecuzione e dell'interpretazione, maturando la necessaria prospettivaculturale, storica, estetica, teorica e tecnica, caratteristica di tutti i percorsi liceali.Per affrontare al meglio questo percorso occorre amare la musica e avere una buonapreparazione di base. Bisogna essere disponibili a lavorare in gruppo e avere capac<strong>it</strong>à diconcentrazione. È utile, inoltre, avere intuizione e senso del r<strong>it</strong>mo.Il curricolo del Liceo Musicale prevede lo studio di due strumenti, uno principale a sceltadell'allievo, e un secondo strumento, monodico o polifonico, a seconda delle caratteristiche delprimo, proposto dall'ist<strong>it</strong>uzione. Fin dal primo anno la capac<strong>it</strong>à di interazione con il gruppo èsviluppata attraverso l'attiv<strong>it</strong>à laboratoriale di musica d'insieme.L’apertura del Liceo Musicale sviluppa sinergie con l’esistente Liceo Artistico, alla luce delleevidenti affin<strong>it</strong>à: l’opera artistica, specialmente quella multimediale, si rivolge alla musica comesuo naturale complemento (si pensi solamente al ruolo della musica negli audiovisivi). Lestrutture di cui il Liceo Artistico si è dotato, in particolare l’Aud<strong>it</strong>orium – attrezzato e accessibiledall’esterno - il LAS – l’ampio spazio espos<strong>it</strong>ivo dell’ist<strong>it</strong>uto – e la Biblioteca – destinataria diimportanti donazioni con materiale specifico – forniscono al Liceo musicale spazi e stimoliculturali complementari alle esigenze disciplinari. E’ possibile e auspicabile la costruzione dipercorsi didattici integrati e di progetti comuni.1° Biennio 2° Biennio VannoI anno II anno III annoIV annoIV annoLingua e letteratura <strong>it</strong>aliana 4 4 4 4 4Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3Storia e geografia 3 3Storia 2 2 2Filosofia 2 2 2Matematica 3 3 2 2 2Fisica 2 2 2Scienze naturali 2 2Storia dell'arte 2 2 2 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Esecuzione e interpretazione 3 3 2 2 2Teoria, analisi e composizione 3 3 3 3 3Storia della musica 2 2 2 2 2<strong>La</strong>boratorio di musica d'insieme 2 2 3 3 3Tecnologie musicali 2 2 2 2 2Religione cattolica o attiv<strong>it</strong>à alternative 1 1 1 1 1Totale delle ore settimanali 32 32 32 32 32Al termine del quinquennio l'allievo/a sarà in grado di:


cogliere i valori estetici delle opere musicali, conoscere repertori significativi del patrimonio musicalenazionale e internazionale, analizzandoli mediante l'ascolto, la visione e la decodifica dei testi; individuarele ragioni e i contesti storici relativi ad opere, autori, personaggi, artisti, movimenti, correnti musicali;conoscere ed analizzare gli elementi strutturali del linguaggio musicale sotto gli aspetti della composizione,dell'esecuzione dell'interpretazione e dell'improvvisazione; conoscere le relazioni tra musica, motric<strong>it</strong>à,emotiv<strong>it</strong>à e scienze cogn<strong>it</strong>iveIl Liceo Musicale è un compiuto percorso liceale e come tale possiede la peculiar<strong>it</strong>à di essere siapropedeutico al proseguimento degli studi sia funzionale ad attiv<strong>it</strong>à professionali.Nel primo caso si può: Accedere ai Corsi AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale), attivi nei Conservatori Proseguire gli studi in tutte le facoltà univers<strong>it</strong>arieNel secondo caso l’allievo potrà utilizzare la formazione teorico-pratica acquis<strong>it</strong>a Nel mondo del lavoro come professionista qualificato in vari settori esecutore strumentale o vocale impieghi in enti pubblici e privati e in aziende del settore musicale e discografico partecipazione a concorsi pubbliciLE NOSTRE PRATICHE DIDATTICHE1. LE FINALITÀIl Pof rileva le risorse del terr<strong>it</strong>orio e individua i bisogni formativi del contesto culturale, sociale edeconomico della realtà locale, per elaborare e mettere a punto le idee-guida, i principi ai quali ispirarel’attiv<strong>it</strong>à scolastica, stabilisce le final<strong>it</strong>à educative e definisce la progettazione curricolare, extracurricolare,educativa e organizzativa.Alla base delle scelte educative operate dalla scuola sono: L’analisi del fabbisogno educativo e formativo degli alunni <strong>La</strong> ricerca delle opportun<strong>it</strong>à offerte dal terr<strong>it</strong>orio <strong>La</strong> ricognizione delle risorse <strong>La</strong> promozione di relazioni interpersonali pos<strong>it</strong>ive <strong>La</strong> condivisione del progetto organizzativo L’adozione di modal<strong>it</strong>à di programmazione e progettazione integrate, sistematiche eflessibili dei percorsi educativi2. IL CONTRATTO FORMATIVOIl contratto formativo, è per definizione, “la dichiarazione esplic<strong>it</strong>a e partecipata dell’operato della scuola”.Ciò significa che essa deve essere pubblica, formulata con linguaggio chiaro e frutto di una discussione cu<strong>it</strong>utte le componenti della v<strong>it</strong>a scolastica (docenti,alunni, gen<strong>it</strong>ori) partecipano.L’allievo, in una scuola che si prefigge di formare l’uomo e il c<strong>it</strong>tadino, e deve essere soggetto attivo econsapevole del proprio processo di apprendimento: deve, pertanto, conoscere a priori il cammino che


dovrà percorrere. Perché ciò si realizzi è opportuno sost<strong>it</strong>uire alla central<strong>it</strong>à dell’insegnamento, la central<strong>it</strong>àdell’apprendimento ed è, inoltre, necessario che i docenti e i vari organi interni all’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> si disponganoserenamente a un confronto chiaro ed esplic<strong>it</strong>o in mer<strong>it</strong>o ad obiettivi, modal<strong>it</strong>à di conseguimento, impegnireciproci, onde creare negli alunni la condivisione del processo formativo. Il contratto formativo sistabilisce in particolare tra docenti e allievi ma coinvolge anche l’intero Consiglio di classe e la classe, gliorgani dell’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong>, i gen<strong>it</strong>ori, gli Enti preposti o interessati al servizio scolastico.Docenti e allieviCiascun docente: Esprime con chiarezza la sua offerta formativa, verificandone la corrispondenza con i bisogni deigiovani, motiva e finalizza il proprio intervento didattico, esplic<strong>it</strong>a le strategie utilizzate, gli spazidi verifica e i cr<strong>it</strong>eri di valutazione; Chiarisce gli impegni suoi d’insegnamento e quelli degli alunni; Discute con gli alunni ed eventualmente modifica la propria proposta tenendo conto dei lorobisogni e delle loro richieste; Periodicamente fa il punto della s<strong>it</strong>uazione, verificando quali sono i risultati consegu<strong>it</strong>i rispettoagli obiettivi programmati (efficienza del proprio intervento) e quali sono i risultati consegu<strong>it</strong>irispetto alle risorse impiegate (efficacia del proprio intervento).Tale verifica permette, da una parte, agli alunni di acquisire maggior consapevolezza di sé, diessere più responsabili e di modificare i comportamenti non proficui e, dall’altra, all’insegnantedi calibrare e mirare in modo più efficace i propri interventi didattici; Informa tempestivamente l’alunno della sua valutazione sui risultati consegu<strong>it</strong>i Desta il senso civico negli alunni facendoli sentire, a tutti gli effetti, membri responsabili della“comun<strong>it</strong>à scuola”.Alunni: ogni studente è persona da rispettare nella sua global<strong>it</strong>à e unic<strong>it</strong>à: Ha il dir<strong>it</strong>to-dovere di partecipare, in maniera costruttiva, alle assemblee e ai momenticomun<strong>it</strong>ari Ha il dir<strong>it</strong>to di essere informato dei risultati del processo educativo Ha il dir<strong>it</strong>to a un percorso educativo che lo radichi nel proprio terr<strong>it</strong>orio e che tenga conto delcontesto sociale di appartenenza, ma che gli consenta, nel contempo, di aprirsi a tutte leproblematiche della realtà che lo circonda; Ha dir<strong>it</strong>to al rispetto dei suoi interessi.L’alunno da parte sua deve: Rispettare la scuola come Ist<strong>it</strong>uzione Essere puntuale e rigoroso nel rispetto delle regole Concorrere a mantenere l’ordine nella scuola, ev<strong>it</strong>ando assembramenti fuori dall’aula, usc<strong>it</strong>eingiustificate, molestie durante le ore di lezione Rispettare le cose (armadi, strumenti, spazi comuni; eventuali danni patrimoniali, in base allalegge 312 dell’11/07/1980 dovranno essere rimborsati).Docenti e gen<strong>it</strong>oriI gen<strong>it</strong>ori devono conoscere l’offerta formativa del Consiglio di classe in particolare, dell’Ist<strong>it</strong>uzione ingenerale; esprimere pareri e proposte, collaborare nelle attiv<strong>it</strong>à di competenza, partecipando così inmaniera attenta e incisiva alla v<strong>it</strong>a scolastica.


Dirigente Scolastico e studentiIl DS sarà sempre disponibile ad ascoltare il singolo allievo, così come un’intera classe e interverrà nellarisoluzione di problemi o difficoltà che gli studenti gli sottoporranno.Vigilerà affinché i docenti mantengano gli impegni assunti con i propri studenti e, allo stesso tempo, che glialunni rispettino i loro impegni.Consiglio d’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> e alunniLo studente deve imparare a vivere la scuola come una comun<strong>it</strong>à che ha regole stabil<strong>it</strong>e, in un clima dirispetto reciproco. A tale scopo, gli allievi saranno informati sugli aspetti organizzativi adottati dalla scuola(vigilanza, assenze, uso della biblioteca, orari uffici di segreteria ecc.)Collaboratori Scolastici e studentiI collaboratori scolastici, quali operatori della scuola contribuiscono anch’essi alla formazione del futuroc<strong>it</strong>tadino, facendo capire quanto sia importante l’ambiente in cui si opera. Essi si adopereranno pergarantire agli studenti le migliori condizioni di lavoro, vigilando, inoltre, affinchè gli alunni rispettinol’ambiente scolastico e facciano buon uso delle strutture e delle suppellettili esistenti in esso e segnalandoquanti volontariamente le danneggiano. Gli alunni accoglieranno con rispetto e educazione leraccomandazioni dei collaboratori scolastici, consapevoli che anche essi contribuiscono con il loro lavoro agarantire un ambiente sano e sicuro.3. LA DIDATTICAL’attivazione di una specifica didattica, accanto a metodologie di cooperative learning, consente agliinsegnanti di operare rilevazioni sistematiche in <strong>it</strong>inere e di cogliere il livello di implicazione e difinalizzazione degli alunni nei confronti dei diversi apprendimenti.Nella costruzione dell’<strong>it</strong>inerario formativo si tiene conto da un lato dei principi che caratterizzano il Pof, cheattraverso una forte progettual<strong>it</strong>à si pone l’obiettivo di creare le condizioni necessarie affinché ognistudente viva la scuola come ambiente educativo e di apprendimento, nel quale maturareprogressivamente un adeguato equilibrio affettivo e sociale per una pos<strong>it</strong>iva immagine di sé, accanto ad unelevato livello di competenze formative e professionali, dall’altro si tiene conto delle risorse e dei bisognidel terr<strong>it</strong>orio, per la realizzazione di un effettivo sistema formativo integratoCr<strong>it</strong>eri dell’azione didatticaL’impostazione della didattica risponde ai seguenti cr<strong>it</strong>eri:Costruzione di un<strong>it</strong>à di apprendimento attraverso:1. i dati identificativi2. l’articolazione dell’apprendimento3. la pianificazione della mediazione didattica4. controllo e documentazione degli apprendimenticoordinamento e coerenza fra i vari insegnamenti, sia nella scelta di atteggiamenti e stilieducativi comuni sia nell’organizzazione degli interventi e delle proposte di contenuto; impostazione puntuale del lavoro didattico che, partendo dall’esame della s<strong>it</strong>uazione iniziale,defin<strong>it</strong>a in base a prove d’ingresso e osservazioni sistematiche, procederà alla suddivisione della classein fasce di livello e all’organizzazione del percorso e degli interventi di sostegno, recupero,potenziamento;


individualizzazione dell’insegnamento in relazione alle esigenze e alle caratteristiche deglialunni4. METODIGli obiettivi della sfera affettivo relazionali sono persegu<strong>it</strong>i con l’adozione di alcune strategie principali: elaborazione di regole di comportamento coinvolgimento nell’attiv<strong>it</strong>à didattica pianificazione guidata del lavoro attribuzione di comp<strong>it</strong>i confronto di esperienze sviluppo del dialogo con e tra i ragazzi recupero degli interessi che i ragazzi possiedono valorizzazione dei progressiL’insegnamento ricorre in particolare a: interdisciplinar<strong>it</strong>à operativ<strong>it</strong>à gradual<strong>it</strong>à nel rispetto delle divers<strong>it</strong>à e dei tempi di apprendimento metodo induttivo e deduttivo metodo espos<strong>it</strong>ivo (comunicazione - spiegazione) lavoro di gruppo attiv<strong>it</strong>à di ricerca e laboratorio differenziazione di contenuti uso di sussidi5. MEZZI E STRUMENTII mezzi e gli strumenti utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi sono diversificati e legati alla specific<strong>it</strong>àdell’attiv<strong>it</strong>à proposta: libri di testo, sussidi didattici audiovisivi, libri delle biblioteche scolastiche e in rete;documenti e riviste, schede didattiche, laboratori, attiv<strong>it</strong>à integrative di vario tipo, interventi di esperti,viaggi di istruzione e vis<strong>it</strong>e guidate.6. VERIFICA E VALUTAZIONE<strong>La</strong> verifica e la valutazione accompagnano il processo di insegnamento apprendimento adempiendo lefunzionidiagnostic a, attraverso l’accertamento dei prerequis<strong>it</strong>iregolativa, per appurare l’idone<strong>it</strong>à degli interventi e dei percorsidi controllo della padronanza di abil<strong>it</strong>à e competenzeL’analisi della s<strong>it</strong>uazione di partenza degli alunni è effettuata con l’esame delle schede di valutazione e delladocumentazione e con osservazioni sistematiche e prove d’ingresso concordate nelle riunioni per materie.Le prove sono formulate in modo da accertare il grado di possesso di abil<strong>it</strong>à e competenze ed in relazione aivari amb<strong>it</strong>i di apprendimento: conoscenza dei linguaggi e dei contenuti disciplinari, abil<strong>it</strong>à linguistiche edespressive, abil<strong>it</strong>à logiche, capac<strong>it</strong>à di utilizzare tecniche e strumenti operativi.


Oltre a quelle relative alle competenze disciplinari, sono somministrate agli alunni prove per l’accertamentodelle abil<strong>it</strong>à di metacomprensione e studio, che saranno oggetto di analisi e riflessione e punto di partenzaper la programmazione di interventi di sostegno e recupero.Le osservazioni nel primo periodo di frequenza rilevano le caratteristiche specifiche degli alunnirelativamente agli aspetti metacogn<strong>it</strong>ivi, affettivi e relazionali: interesse, impegno, attenzione,partecipazione, organizzazione del lavoro, controllo del comportamento, interazione con compagni edinsegnanti.<strong>La</strong> s<strong>it</strong>uazione di partenza cost<strong>it</strong>uisce un quadro di riferimento per la stesura della programmazione da partedei dipartimenti d’area e del consiglio di classe e per la progettazione di percorsi didattici mirati quanto afinal<strong>it</strong>à e attiv<strong>it</strong>à.I tempi e le modal<strong>it</strong>à di verifica rispondono ai seguenti cr<strong>it</strong>eri:verifiche in <strong>it</strong>inere per la valutazione formativaverifiche sistematiche periodiche, di tipo oggettivo e soggettivo, per la valutazionesommativa verifica e valutazione quadrimestraleLe osservazioni sistematiche del processo di maturazione sono riportate sul registro personale<strong>La</strong> verifica del raggiungimento degli obiettivi delle discipline è realizzata con prove specifiche (scr<strong>it</strong>te, orali,grafiche e pratiche) che permettono di valutare il livello di acquisizione di competenze, abil<strong>it</strong>à e diconoscenze, di adeguare i percorsi e programmare interventi di recupero e rinforzo.<strong>La</strong> valutazione è espressa nei modi previsti dalla vigente normativa ed eventualmente chiarificata da ungiudizio sulla prestazione forn<strong>it</strong>a in rapporto agli obiettivi.L’es<strong>it</strong>o delle prove e le fasi significative del processo di apprendimento sono annotati sul registro personale.A metà di ogni quadrimestre viene consegnata alle famiglie una sintetica comunicazione che forniscenotizie sul processo di maturazione personale, comportamentale e cogn<strong>it</strong>iva, e sul livello di raggiungimentodegli obiettivi.<strong>La</strong> valutazione quadrimestrale sul livello globale di maturazione è rifer<strong>it</strong>a agli obiettivi educativi e didatticidella programmazione di classe e disciplinare, in base agli es<strong>it</strong>i degli interventi effettuati e allecaratteristiche della personal<strong>it</strong>à degli alunni.Il consiglio di classe rileva i dati utili per la formulazione del giudizio globale, con l’uso di griglie predisposte,compilate in sede collegiale per operare una sintesi valutativaI cr<strong>it</strong>eri di verifica e valutazione, relativi ai comportamenti e agli aspetti cogn<strong>it</strong>ivi, fanno riferimento a:traguardi di apprendimento e prestazioni comportamentali oggettivamente verificabili inrapporto a livelli prestazionali ipotizzatiprocessi metacogn<strong>it</strong>ivipercorso di apprendimento dell’alunno in cui si coniugano gli es<strong>it</strong>i e i processiNelle riunioni periodiche il consiglio di classe procede alla verifica della realizzazione delle attiv<strong>it</strong>àdidattiche e alla progettazione di interventi finalizzati all’attuazione della programmazione.Dopo la valutazione il consiglio di classe effettua l’analisi dei risultati complessivi e delle caratteristiche dellarisposta della classe all’azione didattica e provvede, se necessario all’adeguamento della programmazione ealla definizione degli interventi individualizzati.Il collegio dei docenti valuta l’andamento complessivo dell’attiv<strong>it</strong>à didattica per verificarne l’efficacia inrapporto alle final<strong>it</strong>à e agli obiettivi.PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA


Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla c<strong>it</strong>tadinanza democratica elegal<strong>it</strong>à”;Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statutodelle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”;Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale perla prevenzione del bullismo”;Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo d<strong>it</strong>elefoni cellulari e di altri dispos<strong>it</strong>ivi elettronici durante l’attiv<strong>it</strong>à didattica, irrogazione di sanzionidisciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabil<strong>it</strong>à dei gen<strong>it</strong>ori e dei docenti”;si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativodi corresponsabil<strong>it</strong>à, con il qualeLA SCUOLA SI IMPEGNA A: fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla plural<strong>it</strong>à delle idee, nelrispetto dell’ident<strong>it</strong>à di ciascuno studente; offrire un ambiente favorevole alla cresc<strong>it</strong>a integrale della persona, garantendo un serviziodidattico di qual<strong>it</strong>à in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione diciascuno studente, nel rispetto dei suoi r<strong>it</strong>mi e tempi di apprendimento; offrire iniziative concrete per il recupero di s<strong>it</strong>uazioni di r<strong>it</strong>ardo e di svantaggio, al fine difavorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere ilmer<strong>it</strong>o e incentivare le s<strong>it</strong>uazioni di eccellenza; favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative diaccoglienza e integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, ancheattraverso la realizzazione di iniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare percorsivolti al benessere e alla tutela della salute degli studenti; garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo uncostante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nelrispetto della privacy.LO STUDENTE SI IMPEGNA A: prendere coscienza dei propri dir<strong>it</strong>ti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme dipersone, ambienti e attrezzature; rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del propriocurricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei comp<strong>it</strong>i richiesti; accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni deiloro comportamenti.LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: valorizzare l’ist<strong>it</strong>uzione scolastica, instaurando un pos<strong>it</strong>ivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelteeducative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con idocenti; rispettare l’ist<strong>it</strong>uzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni,partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando quotidianamente lecomunicazioni provenienti dalla scuola; discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscr<strong>it</strong>to conl’Ist<strong>it</strong>uzione scolastica.VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI


<strong>La</strong> valutazione degli apprendimenti degli studenti, sia per quanto riguarda le valutazioni intermedie, chequelle finali, è disciplinata da norme che in parte risalgono al periodo precedente la Riforma degliordinamenti, in parte sono state introdotte da questa. <strong>La</strong> recente normativa ha modificato o novellato partidella precedente disciplina.Risalgono al periodo ante-riforma Gelmini le parti inerenti la valutazione contenute nel T.U., D.lgs 297/94, equelle contenute nel DPR 249/98, Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, consuccessive modifiche ed integrazioni introdotte dal DPR 235/2007.Nell’amb<strong>it</strong>o della Riforma si collocano la L.169/2008 di conversione del D.L.137, il DPR 122, Regolamentosulla valutazione, la C.M. 10 del 23 gennaio 2009, il D.M. 5 del 16 gennaio 2009 e la C.M. 20 del 4 marzo2011, che fornisce chiarimenti sull’applicazione delle succ<strong>it</strong>ate norme.I parametri e le modal<strong>it</strong>à valutative regolate dal DPR 122/2009 Regolamento recante coordinamento dellenorme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modal<strong>it</strong>à applicative in materia, ai sensi degli artt.2e 3 del D.L. 1° settembre 2008, n. 137, convert<strong>it</strong>o, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169.I parametri su cui deve basarsi la valutazione degli allievi sono tre: il processo di apprendimento il comportamento il rendimento scolastico complessivo. (art.1, c.3)E’ competenza del Collegio dei docenti stabilire le modal<strong>it</strong>à e i cr<strong>it</strong>eri valutativi, che vanno a cost<strong>it</strong>uireparte integrante del POF. (art.1,c.5).Al termine della scuola dell’obbligo (L. 296/2006), cioè a conclusione dei primi due anni di scuolasecondaria superiore, è previsto per le ist<strong>it</strong>uzioni scolastiche il dovere di certificare i livelli diapprendimento raggiunti dagli allievi (art.1,c.6 DPR 122/2009), con riferimento al D.M.139/2007 inapplicazione della raccomandazione europea del 2006 in materia e l’uso del modello di certificazioneentrato in vigore con il D.M.9 del 2010.I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, previsti dal D.lgs.77/2005 sull’alternanzascuola/lavoro, fanno parte integrante dei percorsi formativi (art.4,c.4)Scrutinio finale (art.4, c.5 e 6)Sono ammessi alla classe successiva gli allievi che hanno ottenuto una valutazione non inferiore a 6/10 inogni disciplina (art.193/ D.lgs 297/94) e non inferiore a 6/10 nel comportamento. Non sono ammessi allaclasse successiva gli allievi per i quali permangono carenze in un congruo numero di discipline, secondo lemodal<strong>it</strong>à e i cr<strong>it</strong>eri stabil<strong>it</strong>i dal collegio dei docenti e introdotti nel POF. Il consiglio di classe sospenderà ilgiudizio degli alunni che non hanno consegu<strong>it</strong>o la sufficienza in una o più materie, senza decidereimmediatamente la non promozione, ma comunicando i risultati consegu<strong>it</strong>i nelle altre discipline. Aconclusione dei corsi di recupero per le carenze dimostrate, il consiglio di classe, dopo aver accertato ilrecupero delle lacune formative entro la fine dello stesso anno scolastico, non oltre la data di inizio dellelezioni dell’anno successivo, formulerà il giudizio finale e l’ammissione alla classe successiva. (D.M.99/2009e D.M.80/2007 rispettivamente cred<strong>it</strong>o scolastico e recupero deb<strong>it</strong>i formativi e recupero deb<strong>it</strong>i)Valutazione del comportamento (art.4,c.2)Il voto attribu<strong>it</strong>o al comportamento entra nella media di fine anno in ordine all’attribuzione del cred<strong>it</strong>o. Unvoto non sufficiente, attribu<strong>it</strong>o a segu<strong>it</strong>o di sanzione disciplinare irrogata ai sensi dell’art.4,c.1 DPR 249/98,determina automaticamente la non ammissione all’anno successivo.Valutazione in ordine alla frequenza (art.14,c.7)Per la valid<strong>it</strong>à dell’anno scolastico è prevista una frequenza minima delle lezioni dei ¾ dell’orario annuale.<strong>La</strong> normativa, tuttavia, prevede che: “le ist<strong>it</strong>uzioni scolastiche possono stabilire,per casi eccezionali, (…)motivate e straordinarie deroghe al suddetto lim<strong>it</strong>e, (…) a condizione che tali assenze non pregiudichino, agiudizio del consiglio di classe, la possibil<strong>it</strong>à di procedere alla valutazione.”<strong>La</strong> C.M. del 4 marzo 2011 n.20 ha forn<strong>it</strong>o delucidazioni stabilendo che:- spetta ai collegi dei docenti definire i cr<strong>it</strong>eri generali e le fattispecie che leg<strong>it</strong>timino la deroga


- compete ai C.d.C. verificare se il singolo allievo abbia superato il lim<strong>it</strong>e massimo consent<strong>it</strong>o diassenze e se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe previste dal C.d.D, impediscano comunque diprocedere alla fase valutativa- eventuali deroghe devono essere previste per casi eccezionali, certi e documentati.Si specifica inoltre che i ¾ di frequenza minima obbligatoria delle lezioni si computa sull’orario annualedefin<strong>it</strong>o nei piani di studio nuovi e vecchi a seconda delle classi ( prime e seconde sulla base dei nuoviordinamenti, altre classi sulla base dei vecchi ordinamenti).Ammissioni agli Esami di StatoPer quanto riguarda le ammissioni si applicano gli stessi cr<strong>it</strong>eri previsti per le altre classi.Sono inoltre ammessi, a domanda, gli alunni che hanno riportato nello scrutinio finale della penultimaclasse non meno di 8/10 in ciascuna disciplina e non meno di 8/10 nel comportamento, che hanno segu<strong>it</strong>oun regolare corso di studi di istruzione secondaria e che hanno riportato una valutazione non inferiore a7/10 in ciascuna disciplina e non inferiore a 8/10 nel comportamento negli scrutini finali dei due anniantecedenti il penultimo.Attribuzione cred<strong>it</strong>o scolasticoIn sede di scrutinio finale delle classi dell’ultimo triennio, il consiglio di classe attribuisce il cred<strong>it</strong>o scolasticoai sensi degli artt. 11 e 12 del DPR 323/98 e successive modificazioni (D.M.99/2009).Il cred<strong>it</strong>o scolastico è attribu<strong>it</strong>o in base ai seguenti parametri:- prof<strong>it</strong>to (media dei voti)- assidu<strong>it</strong>à nella frequenza- impegno nella partecipazione al dialogo educativo- interesse alle attiv<strong>it</strong>à complementari e integrative- eventuali cred<strong>it</strong>i formativi (D.M 452/98)Il cred<strong>it</strong>o formativo concorre, in corrispondenza della media dei voti riportati dallo studente nello scrutinioconclusivo di ciascun anno scolastico, all’interno della banda di oscillazione riportata dalle tabelleministeriali.Valutazione di alunni in particolari s<strong>it</strong>uazioniAlunni stranieriCirca gli alunni stranieri, il c.9 dell’art.1 del regolamento prescrive che: “i minori con c<strong>it</strong>tadinanza non<strong>it</strong>aliana presenti sul terr<strong>it</strong>orio nazionale, in quanto soggetti all’obbligo di istruzione ai sensi dell’art.45 delDPR 394/99, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i c<strong>it</strong>tadini <strong>it</strong>aliani.Alunni con disabil<strong>it</strong>à<strong>La</strong> valutazione degli alunni con Handicap certificato ai sensi degli artt.3 e ss. Della L.104/92 è rifer<strong>it</strong>a alcomportamento, alle discipline e alle attiv<strong>it</strong>à svolte sulla base del Piano Educativo Individualizzato, previstodall’art. 314, c.4, del T.U. di cui al D.lgs. 297/94, ed è espressa con voto in decimi come per tutti gli alunni.Per l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo dell’istruzione, il regolamento rinvia all’art 318 del T.U.,che così rec<strong>it</strong>a:“1. Nella valutazione degli alunni handicappati da parte dei docenti è indicato, sulla base del pianoeducativo individualizzato, per quali discipline siano stati adottati particolari cr<strong>it</strong>eri didattici, quali attiv<strong>it</strong>àintegrative e di sostegno siano state svolte, anche in sost<strong>it</strong>uzione parziale dei contenuti programmatici dialcune discipline.(…)3. nell’amb<strong>it</strong>o della scuola secondaria superiore, per gli alunni handicappati sono consent<strong>it</strong>e proveequipollenti e tempi più lunghi per l’effettuazione delle prove scr<strong>it</strong>te o grafiche e la presenza di assistentiper l’autonomia e la comunicazione.”Nelle scuole superiori la valutazione dello studente in s<strong>it</strong>uazione di handicap, sia in <strong>it</strong>inere che per l’Esamedi Stato, si basa sulla seguente gerarchia di fonti normative: L.104/92, art.16 c.2 e 3 DPR 323/98 art.6 e O.M. 90/2001


O.M. 30/2008 Linee Guida agli Esami di Stato 2001Alunni con difficoltà specifica di apprendimentoPer gli alunni con DSA adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, compresequelle effettuate in sede di esame conclusivo, devono tenere conto delle specifiche s<strong>it</strong>uazioni soggettive d<strong>it</strong>ali alunni; a questo scopo, nello svolgimento dell’attiv<strong>it</strong>à didattica e delle prove d’esame, sono adottati,nell’amb<strong>it</strong>o delle risorse disponibili legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativir<strong>it</strong>enuti più idonei.Ultimo atto normativo in materia è la L. 170/2010, segu<strong>it</strong>a da decreto attuativo e Linee guida per il dir<strong>it</strong>toallo studio di alunni e studenti con DSA, in base ai quali sono stati elaborati specifici protocolli condivisi dascuola e famiglie degli allievi con tali certificazioni.


CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTAVOTO OBIETTIVI INDICATORI DESCRITTORI10ACQUISIZIONE DI UNA COMPORTAMENTO MOLTO CORRETTOCOSCIENZA MORALE EL’alunno/a è sempre corretto con iCIVILEdocenti, con i compagni, con ilpersonale della scuola. Rispetta gli altrie i loro dir<strong>it</strong>ti, nel riconoscimento delledifferenze individuali.USO DELLE STRUTTUREDELLA SCUOLAAPPROPRIATOUtilizza in maniera responsabile ilmateriale e le strutture della scuola.RISPETTO DEIREGOLAMENTIIRREPRENSIBILERispetta il regolamento.SANZIONI ASSENZA DI SEGNALAZIONIDISCIPLINARINon ha a suo carico provvedimentidisciplinari.PARTECIPAZIONE ALLAVITA DIDATTICAFREQUENZAPARTECIPAZIONE ALDIALOGO EDUCATIVORISPETTO DELLECONSEGNE E DEGLIIMPEGNI ASSUNTIREGOLAREFrequenta con assidu<strong>it</strong>à le lezioni erispetta gli orari. Nel caso di assenzegiustifica con tempestiv<strong>it</strong>à.COLLABORATIVO E PROPOSITIVOSegue con interesse continuo leproposte didattiche e collaboraattivamente alla v<strong>it</strong>a scolastica condocenti e compagniPUNTUALE E COSTANTEAssolve alle consegne e agli impegniassunti in modo puntuale e costante. E’sempre mun<strong>it</strong>o del materialenecessario.9 ACQUISIZIONE DI UNA COMPORTAMENTOCOSCIENZA MORALE ECIVILEUSO DELLE STRUTTUREDELLA SCUOLAMOLTO CORRETTOL’alunno/a è corretto con i docenti, coni compagni, con il personale dellascuola. Rispetta gli altri e i loro dir<strong>it</strong>ti,nel riconoscimento delle differenzeindividuali.APPROPRIATOUtilizza in maniera responsabile ilmateriale e le strutture della scuola.ADEGUATORispetta il regolamento.RISPETTO DELREGOLAMENTOSANZIONI ASSENZA DI SEGNALAZIONIDISCIPLINARINon ha a suo carico provvedimentidisciplinari.


PARTECIPAZIONE ALLA FREQUENZAVITA DIDATTICAPARTECIPAZIONE ALDIALOGO EDUCATIVORISPETTO DELLECONSEGNE E DEGLIIMPEGNI ASSUNTIREGOLAREFrequenta con assidu<strong>it</strong>à le lezioni erispetta gli orari. Nel caso di assenzegiustifica con tempestiv<strong>it</strong>à.POSITIVASegue con interesse le propostedidattiche e collabora alla v<strong>it</strong>a scolasticacon docenti e compagniCOSTANTEAssolve alle consegne e agli impegniassunti in modo costante. E’ sempremun<strong>it</strong>o del materiale necessario.8ACQUISIZIONE DI UNA COMPORTAMENTOCOSCIENZA MORALE ECIVILEPARTECIPAZIONE ALLAVITA DIDATTICAUSO DELLE STRUTTUREDELLA SCUOLARISPETTO DEIREGOLAMENTICORRETTONei confronti dei docenti, dei compagnie del personale della scuola èsostanzialmente corretto. Rispetta glialtri e i loro dir<strong>it</strong>ti.RARAMENTE INAPPROPRIATONon sempre utilizza al meglio ilmateriale e le strutture della scuola.GENERALMENTE ADEGUATORispetta il regolamento, ma talvoltariceve richiami verbali.SANZIONI ASSENZA DI SEGNALAZIONIDISCIPLINARINon ha a suo carico provvedimentidisciplinari.FREQUENZARARAMENTE IRREGOLAREFrequenta con regolar<strong>it</strong>à, ma talvoltanon rispetta gli orari.PARTECIPAZIONE ALDIALOGO EDUCATIVORISPETTO DELLECONSEGNE E DEGLIIMPEGNI ASSUNTIADEGUATASegue con sufficiente partecipazione leproposte didattiche e generalmentecollabora alla v<strong>it</strong>a scolastica.COMPLESSIVAMENTE PUNTUALENella maggioranza dei casi rispetta leconsegne e gli impegni assunti ed èsol<strong>it</strong>amente mun<strong>it</strong>o del materialenecessario.7 ACQUISIZIONE DI UNA COMPORTAMENTOCOSCIENZA MORALE ECIVILEPOCO CORRETTOIl comportamento dell’alunno neiconfronti dei docenti, dei compagni edel personale della scuola non sempre ècorretto. Talvolta mantieneatteggiamenti poco rispettosi degli altrie dei loro dir<strong>it</strong>ti.


PARTECIPAZIONE ALLAVITA DIDATTICAUSO DELLE STRUTTUREDELLA SCUOLARISPETTO DEIREGOLAMENTIINADEGUATOUtilizza in maniera non accurata ilmateriale e le strutture della scuola.LIMITATOTalvolta non rispetta il regolamento,riceve richiami verbali e ha a suo caricorichiami scr<strong>it</strong>ti.SANZIONI PRESENZA DI SEGNALAZIONIDISCIPLINARIHa a suo carico fino a 3 (tre) notedisciplinari non gravi*.FREQUENZAIRREGOLARESi rende responsabile di assenze er<strong>it</strong>ardi, e non giustifica regolarmente.PARTECIPAZIONE ALDIALOGO EDUCATIVORISPETTO DELLECONSEGNE E DEGLIIMPEGNI ASSUNTIREPRENSIBILESegue in modo passivo e marginalel’attiv<strong>it</strong>à scolastica. Collabora raramentealla v<strong>it</strong>a della classe e dell’ist<strong>it</strong>uto.CARENTEMolte volte non rispetta le consegne enon è mun<strong>it</strong>o del materiale scolastico.6ACQUISIZIONE DI UNA COMPORTAMENTOCOSCIENZA MORALE ECIVILEPARTECIPAZIONE ALLAVITA DIDATTICAUSO DELLE STRUTTUREDELLA SCUOLARISPETTO DEIREGOLAMENTISANZIONIFREQUENZASCORRETTOIl comportamento dell’alunno neiconfronti dei docenti, dei compagni edel personale della scuola è talvoltascorretto. Spesso mantieneatteggiamenti poco rispettosi degli altrie dei loro dir<strong>it</strong>ti.NEGLIGENTEUtilizza in maniera trascurata ilmateriale e le strutture della scuola.MOLTO LIMITATOViola frequentemente il regolamento.Riceve ammonizioni verbali e scr<strong>it</strong>te e/oviene sanzionato con l’allontanamentodalla comun<strong>it</strong>à scolastica per un periodonon superiore a sei giorni.PRESENZA DI SEGNALAZIONI EPROVVEDIMENTI DISCIPLINARIREITERATIHa a suo carico un numero di notegravi* superiore a 3 (tre) e 1 (uno) o piùprovvedimenti disciplinari checomportano la sospensione dalle lezioniper più giorni (da 3 a 15 giorni).DISCONTINUASi rende responsabile di assenze er<strong>it</strong>ardi strategici e non giustificaregolarmente.


5PARTECIPAZIONE ALDIALOGO EDUCATIVORISPETTO DELLECONSEGNE E DEGLIIMPEGNI ASSUNTIACQUISIZIONE DI UNA COMPORTAMENTOCOSCIENZA MORALE ECIVILEPARTECIPAZIONE ALLAVITA DIDATTICAUSO DELLE STRUTTUREDELLA SCUOLARISPETTO DEIREGOLAMENTISANZIONIFREQUENZAPARTECIPAZIONE ALDIALOGO EDUCATIVORISPETTO DELLECONSEGNE E DEGLIIMPEGNI ASSUNTIRIPROVEVOLEPartecipa con scarso interesse al dialogoeducativo ed è spesso fonte di disturbodurante le lezioni.MOLTO CARENTERispetta le consegne e gli impegniassunti solo saltuariamente. Spesso nonè mun<strong>it</strong>o del materiale scolastico.DECISAMENTE SCORRETTOSi comporta in modo arrogante eirrispettoso nei confronti dei docenti,degli alunni e del personale della scuola.IRRESPONSABILEUtilizza in maniera trascurata eirresponsabile il materiale e le strutturedella scuola.INESISTENTEViola di continuo i regolamenti. Riceveammonizioni verbali e scr<strong>it</strong>te e/o vienesanzionato con l’allontanamento dallacomun<strong>it</strong>à scolastica per violazioni anchegravi.REITERATI E GRAVI PROVVEDIMENTIDISCIPLINARIHa a suo carico gravissime* notedisciplinari che comportanol’allontanamento dalla comun<strong>it</strong>àscolastica per periodi superiori a 15(quindici) giorni.DISCONTINUA E IRREGOLARESi rende responsabile di ripetuteassenze e/o r<strong>it</strong>ardi che restanoingiustificati o che vengono giustificati inr<strong>it</strong>ardo.ASSENTENon dimostra alcun interesse per ildialogo educativo ed èsistematicamente fonte di disturbodurante le lezioni.INESISTENTENon rispetta le consegne e gli impegniassunti. E’ sistematicamente privo delmateriale scolastico.* Spetta, comunque, al Dirigente Scolastico, in accordo con il Consiglio di Classe, stabilire la grav<strong>it</strong>à dellenote.Va ricordato, inoltre, che la sospensione dopo le tre note non è sempre automatica; la determina ilConsiglio di Classe in accordo con il Dirigente Scolastico.


INCIDENZA DELLE SANZIONI DISCIPLINARI SUL VOTO DI CONDOTTAAi fini di un più chiaro rapporto tra le sanzioni disciplinari e l’attribuzione del voto in condotta si precisaquanto segue:1. I richiami verbali non hanno un’incidenza diretta sul voto di condotta, ma, se ripetuti,contribuiscono a determinare un quadro generale di scarso rispetto delle regole dicomportamento. Al riguardo verrà prestata particolare attenzione al numero degli ingressi inr<strong>it</strong>ardo alla prima ora di lezione non giustificati da disservizi dei mezzi di trasporto, all’ingresso inr<strong>it</strong>ardo in aula alla fine dell’intervallo, alle soste fuori orario presso il bar dell’ist<strong>it</strong>uto, all’usoimproprio delle usc<strong>it</strong>e di sicurezza.2. Un solo richiamo scr<strong>it</strong>to senza convocazione dei gen<strong>it</strong>ori, esclude automaticamente dalla fascia delvoto 10 (dieci), ma, se non intervengono ulteriori fattori negativi e tenuto conto delle circostanzedel richiamo stesso, può ancora permettere l’accesso alla fascia del voto 9 (nove).3. Due o più richiami scr<strong>it</strong>ti, con o senza convocazione dei gen<strong>it</strong>ori, escludono automaticamente dallafascia del voto 9 (nove).4. <strong>La</strong> censura o la sospensione per un massimo di due giorni escludono automaticamente dalla fasciadel voto 8 (otto).5. Una sola sospensione superiore a due giorni e inferiore a cinque giorni, se è segu<strong>it</strong>a da una chiaradimostrazione di recupero comportamentale e tenuto conto delle circostanze della sospensionestessa, può ancora permettere l’accesso alla fascia del voto 7 (sette).6. Più sospensioni o una sola sospensione superiore a cinque giorni escludono automaticamente dallafascia del voto 7 (sette).7. Una sola sospensione superiore a 15 giorni, se non è segu<strong>it</strong>a da una chiara dimostrazione direcupero comportamentale, esclude dalla sufficienza in condotta.8. TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA LIVELLO DI PREPARAZIONE, VOTO IN DECIMI E GIUDIZIO, INRELAZIONE A CONOSCENZE ED ABILITA’.LIVELLO VOTO CONOSCENZE ABILITA’DEL TUTTONEGAT.GRAVEM.INSUFFICIENTEGRAVEM.INSUFFICIENTEINSUFFICIENTE1 - 2 Nulle Nulle3 Gravemente lacunose e frammentarie.4 <strong>La</strong>cunose e frammentarie.4,5 – 5 –5,5Incerte e/o incomplete; superficiali.Utilizza le scarse conoscenze in modoscorretto o non pertinente.Si esprime in modo inappropriato edisorganico.Applica le lim<strong>it</strong>ate conoscenze solo seguidato e comunque non a contestidiversi da quelli appresi. Commettespesso gravi errori anche nell’eseguiresemplici esercizi.Si esprime a fatica, in modo improprio.Utilizza le conoscenze in modo taloraimpreciso o frammentario; necess<strong>it</strong>a diuna guida nella loro applicazione.Si esprime in modo non semprecoerente ed appropriato.


SUFFICIENTEDISCRETOBUONOOTTIMO/ECCELLENTE6 – 6,57 – 7,5Omogenee, ma lim<strong>it</strong>ate ai contenutiessenziali.Complete, ma non sempreapprofond<strong>it</strong>e o padroneggiate con lastessa competenza.8 – 8,5 Complete ed approfond<strong>it</strong>e.9 - 10Ampie e complete, con buone capac<strong>it</strong>àdi orientamento.Riesce a compiere semplici applicazionidelle conoscenze in modo pertinente.Sa esprimere in modo sufficientementechiaro i contenuti acquis<strong>it</strong>i.Esegue correttamente comp<strong>it</strong>i semplicied affronta comp<strong>it</strong>i più complessi, purcon alcune incertezze. Sa applicare leconoscenze anche a contesti diversi conparziale autonomia.Si esprime in modo chiaro.Utilizza le conoscenze in modo correttoe sa applicarle a contesti diversi in modoquasi sempre autonomo.E’ in grado di affrontare comp<strong>it</strong>iabbastanza complessi.Si esprime in modo chiaro ed organico,avvalendosi spesso della terminologiaappropriata.Affronta anche comp<strong>it</strong>i complessi inmaniera corretta, applicando leconoscenze in modo autonomo.Si esprime con sicurezza ed utilizza illinguaggio specifico richiesto.9.CONOSCENZEABILITA’10.CRITERI DI VALUTAZIONE11. LESSICO MINIMO COMUNEAcquisizione di contenuti (teorie e principi, termini, argomenti,regole, procedure, metodi, tecniche applicative…)E’ l’insieme di contenuti appresi afferenti ad una o più areedisciplinari o trasversali.Utilizzazione delle conoscenze acquis<strong>it</strong>e per eseguire specificicomp<strong>it</strong>i e/o risolvere s<strong>it</strong>uazioni problematiche e/o produrre nuovi“oggetti” (inventare, creare…)E’ l’applicazione concreta di una o più conoscenze, anche in contestiorganizzati.7. PROGRAMMAZIONE PER GLI INTERVENTI DI INTEGRAZIONEDELL’HANDICAP<strong>La</strong> programmazione degli interventi di integrazione per gli alunni portatori di handicap si pone comefinal<strong>it</strong>à peculiari:favorire i processi di integrazione e il successo formativopromuovere la cultura della differenza e la qual<strong>it</strong>à dell’integrazione.


Sono attuate le seguenti azioni:· Ist<strong>it</strong>uzione del Gruppo di lavoro d’ist<strong>it</strong>uto sull’handicap (art.15 Legge quadro n.104/’92) composto dagliinsegnanti di sostegno, Dirigente scolastico, un insegnante delle materie curricolari per ciascuna classeinteressata, gen<strong>it</strong>ori degli alunni, rappresentanti dei Servizi Sociali, membri dell’equipe specialistica dell’Asln.5.· Stesura del Piano Educativo Individualizzato ai sensi dell’art.12 Legge quadro n.104/’92 e del D.P.R 24febbraio’94 (Atti di indirizzo e coordinamento )Esse hanno lo scopo di definire:à il quadro complessivo dei reciproci rapporti intercorrenti fra Scuola, Enti locali, A.S.L,gen<strong>it</strong>orià le diverse competenze chiamate ad integrarsi nella realizzazione del P.E.I.à le scelte relative alle azioni da condurre nelle specifiche s<strong>it</strong>uazione8. PROGRAMMAZIONE INTERVENTI DSAL’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> ha redatto un protocollo di accoglienza per individuare regole comuni, condivise e univoche perpromuovere l’accoglienza e l’integrazione degli alunni con DSA.Nel nostro documento è ben chiaro ciò che la scuola e i singoli insegnanti devono fare per aiutare l’alunnocon DSA, in particolare:1. creare uno spazio favorevole all’apprendimento2. creare un percorso didattico personalizzato e individualizzato3. individuare metodologie didattiche adeguate e flessibili per i bisogni apprend<strong>it</strong>ivi degli alunni4. utilizzare strumenti compensativi e misure dispensative5. collaborare con gli specialisti e la famiglia (concordare insieme lo studio a casa, le modal<strong>it</strong>à d’aiuto,gli strumenti compensativi, le dispense, le interrogazioni, la riduzione dei comp<strong>it</strong>i6. prevedere misure dispensative ed organizzare l’attiv<strong>it</strong>à didattica secondo metodologie e strategieche non ostacolano il processo di apprendimento7. mettere in atto cr<strong>it</strong>eri e modal<strong>it</strong>à di verifica e valutazione previsti dalla vigente normativa: verifiche orali programmate compensazione con prove orali di comp<strong>it</strong>i scr<strong>it</strong>ti uso di mediatori didattici durante le prove scr<strong>it</strong>te e orali valutazioni più attente alle conoscenze,alle competenze di analisi, sintesi e collegamento coneventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale prove informatizzate valutazione dei progressi in <strong>it</strong>inerePer ciascuna classe, in cui è inser<strong>it</strong>o un alunno con DSA, è nominato un docente referente.Il gruppo di lavoro dei docenti referenti i DSA è convocato dal dirigente scolastico.I comp<strong>it</strong>i dei referenti e del gruppo di lavoro sono declinati all’interno del Protocollo, che è parteintegrante dei questo POF.


9. PROGRAMMAZIONE INTERVENTI ALUNNI EXTRACOMUNITARIAnche per gli alunni stranieri l’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> ha predisposto un protocollo d’accoglienza che si propone dipromuovere l’integrazione scolastica, facil<strong>it</strong>ando l’inserimento attraverso procedure d’accoglienza efavorendo lo sviluppo formativo con attiv<strong>it</strong>à di sostegno didattico , principalmente rivolte all’acquisizionedella lingua <strong>it</strong>aliana come L2.Il protocollo è redatto ai sensi della vigente normativa che tiene conto, in particolare delle indicazionicontenute nel DPR n° 394 del 31 agosto 1999 e della C.M. 2 dell’8 gennaio 2010.Il Collegio dei Docenti ha ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o una commissione Intercultura con comp<strong>it</strong>i specifici,e un docentereferente che ha il comp<strong>it</strong>o dio curare i rapporti con i coordinatori di classe, con i docenti di <strong>it</strong>aliano L2, conle reti scolastiche, con le Ist<strong>it</strong>uzioni, con le associazioni e con il terr<strong>it</strong>orio.Il protocollo di accoglienza è parte integrante di questo Pof


10. I PROGETTIIn attuazione del regolamento sull’autonomia delle Ist<strong>it</strong>uzioni Scolastiche e in applicazione della legge n.53/2003, la Scuola si è proposta di adeguare le proposte formative alle necess<strong>it</strong>à di ciascun alunno edalla cultura dei valori sociali di cui egli è espressione.Per realizzare ciò il Collegio dei docenti ha deliberato le linee che caratterizzano i progetti inser<strong>it</strong>i nelPOF: Favorire la social<strong>it</strong>à Recuperare e potenziare gli apprendimenti Garantire il passaggio dalle abil<strong>it</strong>à e conoscenze alle competenze Far conoscere e valorizzare il contesto ambientale in cui gli studenti sono inser<strong>it</strong>iSi precisa che per ogni progetto è attivata appos<strong>it</strong>a scheda illustrativa finanziaria, secondo le indicazioniforn<strong>it</strong>e dai docenti responsabili di progetto. Per ogni iniziativa descr<strong>it</strong>ta sarà effettuato un attentomon<strong>it</strong>oraggio, che si svolgerà in tre fasi, utilizzando specifiche schede. In particolare la valutazioneriguarderà le seguenti voci: Condivisione, efficacia ed aderenza alle linee del POF da parte degli esperti e dei collaboratoriesterni Efficacia delle tecniche e delle metodologie utilizzate Adeguatezza dei materiali e degli strumenti utilizzati nelle attiv<strong>it</strong>à didattiche svolte Ricaduta dei progetti sul comportamento degli alunni, sulla loro motivazione ad apprendere,sulle competenze disciplinari e sul raggiungimento degli obiettivi trasversali Modal<strong>it</strong>à di documentazione delle esperienze Stato di soddisfazione degli alunni e dei docenti coinvolti nei progetti Livello di implicazione e di finalizzazione degli alunni rispetto alle attiv<strong>it</strong>à proposte.Sulla base delle linee guida, nel programma annuale sono inser<strong>it</strong>i i seguenti progetti:PROGETTI ANNO SCOLASTICO 2012/2013PROGETTIDURA LEX SED LEX●Una giornata in tribunale●Educazione stradale: patentinociclomotoreOBIETTIVIAttraverso una didattica laboratoriale il progetto intendefacil<strong>it</strong>are e motivare gli allievi nell’apprendimento del dir<strong>it</strong>to.Oltre alle lezioni d’aula si prevede la simulazione in classe diun processo penale in cui gli studenti eserc<strong>it</strong>eranno lefunzioni del giudicante, della pubblica accusa, della difesa,dell’imputato e della difesa della persona offesa.Il progetto consente agli studenti di acquisire l’abil<strong>it</strong>azione allaguida del ciclomotore con esame finale presso lamotorizzazione.AREA ARTISTICA/TECNICA●Verso il multiculturalismoattraverso l’arte modernaProgetto rivolto alle classi 5 del Liceo, con lezioni in orariocurricolare e ricerche personali sul terr<strong>it</strong>orio con vis<strong>it</strong>e elezioni presso musei e ist<strong>it</strong>uzioni della c<strong>it</strong>tà di Parigi.


●Mail Art●<strong>La</strong> tua casa●LAS●Terzo Paradiso – Rebirth Day Primagiornata della rinasc<strong>it</strong>a●Decamerone 2013●Ricoloriamo i dinosauri●Sottopasso●Igiene Edilizia●PortArte●Percorso tattile per non vedenti●VI Mostra Nazionale della Ceramica●Progetto “GABER”●Concorso logo PROLOCO P<strong>it</strong>elliSi intende promuovere negli studenti la conoscenza di unaforma artistica che usa il servizio postale come mezzo.Attraverso questa modal<strong>it</strong>à gli studenti si possono mettere incontatto con coetanei di altri paesi comunicando attraversoun linguaggio creativo.Oggetto è la realizzazione di una pianta di una qualunquetipologia ab<strong>it</strong>ativa monofamiliare a un piano allo scopo diincoraggiare la comunicazione tra giovani della ns. provincia epromuovere progetti di continu<strong>it</strong>à tra le scuole secondarie diprimo e secondo grado.Lo spazio espos<strong>it</strong>ivo del Liceo, aperto al pubblico, ha lo scopodi mettere gli allievi a diretto contatto con i protagonisti dellacultura figurativa locale.Il liceo, con altre scuole e comun<strong>it</strong>à di artisti <strong>it</strong>aliani, affronta iltema della “rinasc<strong>it</strong>a” come proposto dall’artistaMichelangelo Pistoletto. Gli allievi avranno l’opportun<strong>it</strong>à diavere i propri lavori osp<strong>it</strong>ati nientemeno che dal Museo delLouvre di Parigi.Partecipazione al concorso promosso dal’Associazione STILE-NUOVO in collaborazione con la Casa Ed<strong>it</strong>rice LIBER ITER alloscopo di selezionare 100 illustrazioni per un Decamerone deinostri tempi.Il progetto si propone una rivis<strong>it</strong>azione cromatica dei modellidi dinosauri del Castello di Lerici in segu<strong>it</strong>o alle nuove teoriesulla pigmentazione dei grandi rettili.Realizzazione di pannelli dipinti da collocare nel sottopasso diVia Carducci.In collaborazione con la ASL 5, ci si propone di impartireall’allievo le nozioni fondamentali di igiene edilizia nellaprogettazione.In collaborazione con l’Associazione dei Commercianti e con ilComune della <strong>Spezia</strong>, si prevede la realizzazione di n. 3 portedi ferro dipinto da collocare in Piazza S. Agostino e Piazza delBastione.In collaborazione con il Museo Lia, prevede l’allestimentodella sala del museo scelta con la collocazione delle operescultoree, lo studio della disposizione delle stesse el’elaborazione di un percorso di vis<strong>it</strong>a.Partecipazione alla mostra presso il Centro Allende conrealizzazione di bassorilievi ceramici creati dagli alunni.Partecipazione al Premio Nazionale GABER a Grosseto. Sioffre ai giovani la possibil<strong>it</strong>à di esprimersi su temi di attual<strong>it</strong>àtram<strong>it</strong>e il teatro o il cinema, con la realizzazione dirappresentazioni teatrali o cortometraggi.Gli alunni progettano il logo.●Concorso “Caccia al TesoroNascosto”In collaborazione con il Rotary e la Sovrintendenza alle BelleArti, il concorso prevede la ricerca di testimonianze artistichedel passato non ancora rese pubbliche e studiate nei propriluoghi di residenza. Gli studenti fotografano testimonianzeartistiche ined<strong>it</strong>e nel terr<strong>it</strong>orio della provincia concompilazione di un catalogo delle stesse.


UNA FINESTRA SULL’EUROPA E SULMONDO●Certificazione lingua inglese Trin<strong>it</strong>yISE●E-Twinning●People to People - HomestayIl progetto si propone di mettere gli alunni in grado disostenere e superare l’Esame Trin<strong>it</strong>y ISE, conseguendo unacertificazione europea relativa alla conoscenza della linguainglese, riconosciuta in tutto il mondo da Univers<strong>it</strong>à, EntiPubblici e società private.Il progetto, nell’amb<strong>it</strong>o del Programma COMENIUSdell’Unione Europea, favorisce i contatti tra giovani studentieuropei, incoraggiando l’uso delle lingue (e in particolaredell’inglese quale lingua veicolare) e delle tecnologieinformatiche.Ci si propone di mettere in contatto gli studenti <strong>it</strong>aliani concoetanei provenienti dagli Stati Un<strong>it</strong>i che saranno osp<strong>it</strong>atidalle famiglie <strong>it</strong>aliane. Lo scopo è utilizzare la lingua ingleseper conoscere culture e modi di vivere diversi.MENS SANA IN CORPORE SANO●Nuoto di salvamento●Campestre d’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong>●Corsi di Pallavolo, Pallacanestro,Trekking, Mountain Bike●<strong>La</strong> bicicletta per conoscere e perconoscersi●Educazione Alimentare●Tecniche di 1° Soccorso●Educazione sessuale e malattiesessualmente trasmissibiliCorso per il conseguimento della qualifica di bagnino.Gara per l’avvicinamento dei giovani alla pratica sportiva.Corsi per promuovere e favorire la pratica dell’attiv<strong>it</strong>à sportivatra gli studenti.Promuovere la bicicletta per uno stile di v<strong>it</strong>a sano ed attivo.Svolgere attiv<strong>it</strong>à in ambiente naturale (conoscenzadell’ambiente e suo rispetto). Favorire possibil<strong>it</strong>à disocializzazione e comunicazione. Approfondire l’educazionestradale.Incontro con il Dr. Fior<strong>it</strong>o allo scopo di fornire utili indicazioniper una sana alimentazione.Incontro con l’Associazione “Amici del Cuore” con l’obiettivodi indicare agli studenti le principali manovre di primosoccorso per il ripristino delle funzioni v<strong>it</strong>ali.Incontro con medici ed esperti per approfondire tematicheinerenti all’Educazione sessuale e alle malattie sessualmentetrasmissibili.STAR BENE IN CLASSE●Le dinamiche relazionali all’internodel gruppo classe●IDEIObiettivo è il miglioramento delle dinamiche relazionaliall’interno delle classi aumentando i tempi di attenzione econcentrazione per rendere più efficace il processoapprend<strong>it</strong>ivo.Corsi di sostegno e recupero per studenti in difficoltà.


●Dispersione scolastica●Sportello C.I.C.Prevenzione e recupero dell’insuccesso scolasticoApertura di uno sportello di consulenza psicologica al quale glistudenti possono rivolgersi su appuntamento.STAR BENE IN CLASSE (Alunnidiversamente abili)●Progetto Accanto●Progetto Ancora tuIn collaborazione con la Provincia, rivolto agli alunni disagiatiperché diversamente abili e quindi bisognosi di spazi, tempi,materiali, opportun<strong>it</strong>à educative mirate e condotte dapersonale altamente qualificato.Prevede l’inserimento in laboratori di ragazzi che sono usc<strong>it</strong>idal circu<strong>it</strong>o formativo e che presentano gravi patologie.METTIAMOCI AL LAVORO●Alternanza scuola-lavoro●Alta Formazione●I.D.A. Educazione adultiProposto agli studenti delle classi quarte dei due ist<strong>it</strong>uti eterze dell’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> Geometri, si propone di conseguire gliobiettivi previsti dai piani di studi attraverso modal<strong>it</strong>àoperative che valorizzino l’apprendimento in s<strong>it</strong>uazionelavorativa.Corso di specializzazione post-diploma di 300 ore, incollaborazione con l’Univers<strong>it</strong>à di Genova, l’Ance terr<strong>it</strong>oriale ela Scuola Edile Spezzina che rilascia la qualifica di “Tecnico perla gestione dell’impresa edile”Rivolto al Corso Serale per lavoratori (progetto Sirio), è uncorso rivolto agli adulti che vogliono migliorare la propriaposizione vedendo riconosciute le esperienze di lavoro e glistudi effettuati in precedenza.AMIAMO LA CULTURA●Biblioteca●Teatro●ECDL●FotografiaIl progetto si propone di creare un servizio di consulenzabibliografica, di consultazione, di prest<strong>it</strong>o, favorendo lafrequentazione della biblioteca per soddisfare i bisogni e glistimoli degli studenti e dei docenti in riferimento alla lettura.Il progetto, in collaborazione con il centro Dialma Ruggero, halo scopo di incoraggiare i contatti fra gli studenti e il teatrotram<strong>it</strong>e corsi di rec<strong>it</strong>azione e visione di opere teatrali.Il corso prevede la possibil<strong>it</strong>à di sostenere l’esame perconseguire la Patente Europea per il Computer.Seminario per approfondire l’utilizzo delle apparecchiaturefotografiche tenuto da fotografi professionisti c/o la sede diConfartigianato Fotografi.


●Usc<strong>it</strong>e didatticheLe usc<strong>it</strong>e didattiche hanno lo scopo di assistere alla proiezionedi film o di vis<strong>it</strong>are mostre o musei.In particolare:- Giornata del FAI- Kandinskij a Pisa- Picasso a Pisa- Human Body Exhib<strong>it</strong>ion a Torino- Museo del Cinema a Torino- CAMEC a <strong>La</strong> <strong>Spezia</strong>- Primavera del Rinascimento a FirenzeIMPARIAMO AD ORIENTARCI●Orientamento in entrata●Orientamento in usc<strong>it</strong>aAcquisizione della conoscenza della propria persona e delleproprie att<strong>it</strong>udini, del funzionamento dei propri processicogn<strong>it</strong>ivi e meta cogn<strong>it</strong>ivi, aumento dell’autostima e dellamotivazione, sviluppo delle capac<strong>it</strong>à decisionali, acquisizionedegli strumenti di riflessione necessari per operare scelteresponsabili.Collaborazione con ALMADIPLOMA, banca dati on-line deidiplomati della scuola secondaria, per fornire strumenti perl’orientamento nella scelta dell’univers<strong>it</strong>à o per facil<strong>it</strong>arel’accesso nel mondo del lavoro.AMPLIAMO LA NOSTRA OFFERTAFORMATIVA●Organizzazione attiv<strong>it</strong>à per allievinon avvalentisi ora di religione●Nuovo s<strong>it</strong>o della scuolaL’attiv<strong>it</strong>à programmata consente agli studenti di condurre unostudio individuale o di gruppo, finalizzato all’implementazionedella loro sensibil<strong>it</strong>à meta cogn<strong>it</strong>iva, al metodo di studio,all’autoregolazione del processo apprend<strong>it</strong>ivo.Il progetto ha come scopo l’implementazione del s<strong>it</strong>od’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong>.INSIEME PER UN MONDO MIGLIORE●Proteggere l’ambiente, proteggere ic<strong>it</strong>tadini:la protezione civile●Essere c<strong>it</strong>tadino attivo●Solidar-scuola: educazione allamondial<strong>it</strong>àIn collaborazione con il Volontariato Protezione Civile RegioneLiguria, ha lo scopo di informare/formare/educare sui rischipresenti nel terr<strong>it</strong>orio in cui i ragazzi vivono coinvolgendoli ininterventi di carattere pratico operativo che tengano contoanche degli aspetti giuridici e normativi.Il progetto ha lo scopo di diffondere i valori della CartaCost<strong>it</strong>uzionale per diventare c<strong>it</strong>tadini responsabili.Divulgare tra i giovani i principi di solidarietà, pace e consumoconsapevole attivando un punto di raccolta di generi di primanecess<strong>it</strong>à per paesi con s<strong>it</strong>uazioni di emergenza uman<strong>it</strong>aria.


●Notte bianca per la v<strong>it</strong>a●Coloriamo le veleProgetto Car<strong>it</strong>as “Un piatto per untappo”●Progetto FEI (Fondo Europeo perl’Integrazione di c<strong>it</strong>tadini di paes<strong>it</strong>erzi)●Triathlon Memorial Paganini●Progetto “Anche TU, per esempio”Il progetto prevede incontri con gli studenti su temi specificiquali Etica ed Economia, Educazione all’Affettiv<strong>it</strong>à,Volontariato nella c<strong>it</strong>tà, Teatro, la Musica come strumento dicambiamento della società, e culmina con la”Notte Bianca perla v<strong>it</strong>a 3” che si svolgerà il 4 e 5 maggio.Gli studenti incontrano l’equipaggio della Nave “Estelle” inpartenza per la Striscia di Gaza con aiuti uman<strong>it</strong>ari.Realizzazione di una campagna promozionale con manifestipubblic<strong>it</strong>ari e progettazione di conten<strong>it</strong>ori per la raccolta d<strong>it</strong>appi in plastica da collocare nelle scuole.In collaborazione con la Cooperativa Lindbergh, 22 alunnipartecipano alle borse amicali come tutor di studenti stranieridelle scuole primarie e secondarie.Gli studenti sorvegliano il percorso della gara, assistono gliatleti, collaborano all’organizzazione della competizione.Scopo è promuovere l’attiv<strong>it</strong>à di volontariato, il senso dellaresponsabil<strong>it</strong>à, il rispetto delle regole, la socializzazione,l’interesse per l’attiv<strong>it</strong>à fisica in ambiente naturale.In collaborazione con la Provincia di <strong>La</strong> <strong>Spezia</strong>, il progetto èfinalizzato sia ad incrementare le buone pratiche dic<strong>it</strong>tadinanza attiva sia ad avvicinare al volontariato. Conl’iniziativa “Belle Storie”, viene richiesto agli studenti diraccontare le proprie esperienze di buon esempio, di aiuto, direciproc<strong>it</strong>à, di senso civico, accoglienza, dign<strong>it</strong>à e coraggio. Lestorie saranno raccolte in un libro.


L’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> è anche Ente di Formazione ed è inser<strong>it</strong>o nel Catalogo Regionale dell’Alta Formazione, con uncorso di specializzazione post- diploma int<strong>it</strong>olato “Gestione dell’Impresa Edile”INFORMAZIONI DI BASET<strong>it</strong>olo: Tecnico di gestione dell'impresa edileTipologia corso: Corsi di specializzazioneArea tematica : Progettazione tecnica (Gestione della progettazione e dello sviluppo/erogazione di nuoviprodotti e servizi)Obiettivi : L'evoluzione tecnica e normativa ha portato gli operatori del settore delle costruzioni a doveraffrontare problematiche nuove, dalla sostenibil<strong>it</strong>à ambientale, al risparmio energetico e allariqualificazione del patrimonio edilizio. In questo contesto la capac<strong>it</strong>à di ottimizzare la gestione aziendalediventa un fattore strategico per il perdurare dell'attiv<strong>it</strong>à nel tempo. Le attiv<strong>it</strong>à connesse al controllotecnico-gestionale permettono di rilevare ad analizzare i fenomeni interni ed esterni all'azienda al fine delconseguimento degli obiettivi di economic<strong>it</strong>à. L'intervento formativo si pone pertanto l'obiettivo dirispondere alla crescente necess<strong>it</strong>à espressa dal settore di specializzati dei elevata qual<strong>it</strong>à nel settore dellecostruzioni edili attraverso l'acquisizione di competenze polivalenti in grado di comprendere l'intero cicloproduttivo e di intervenire direttamente nelle fasi di competenza, rapportandosi costantemente con gli altrisoggetti.Risultati attesi : L'acquisizione di competenze trasversali di abil<strong>it</strong>à di diagnosi, relazione, problem solving,decisione. L'acquisizione di competenze tecnico professionali con particolare riferimento ai seguenti amb<strong>it</strong>i:normativa di settore; basi informatiche; conoscenza dei nuovi materiali, delle nuove macchine, delle nuovetecniche di costruzione; pianificazione e gestione del processo di sviluppo di nuovi prodotti.Modal<strong>it</strong>à di valutazione :- Una relazione che dimostri la consapevole e duratura acquisizione di competenze oggetto dell'attiv<strong>it</strong>àformativa.- Una simulazione scr<strong>it</strong>ta di un caso specifico di gestione d'impresa edile.T<strong>it</strong>olo di studio: Diploma di matur<strong>it</strong>à di scuola secondaria superiore.I diplomati di scuola secondaria superiore devono essere occupati (compresi soggetti in CIGO, CIGS emobil<strong>it</strong>à).Durata corso: 300 ore di cui240 formazione in aula60 project work


REGOLAMENTIRegolamento degli StudentiIl regolamento degli studenti si ispira ai principi dello Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR249/1998) ed alla successiva integrazione (DPR 235 del 21/11/2007). Ha lo scopo di individuare i dir<strong>it</strong>ti e idoveri, le norme e le sanzioni, che devono regolare la v<strong>it</strong>a dell’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong>.Ogni componente dell’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> ha il dovere di osservare e di far osservare il presente regolamento.Dir<strong>it</strong>ti1. Gli studenti hanno dir<strong>it</strong>to ad una formazione culturale e professionale qualificata, secondo quantoprevisto dal piano dell’offerta formativa dell’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong>. Nell’amb<strong>it</strong>o delle risorse disponibili sono assicurateattiv<strong>it</strong>à di sostegno o di recupero volte a promuovere il successo formativo.2. Ciascuno studente ha dir<strong>it</strong>to ad una valutazione tempestiva e trasparente per poter rendersi conto delproprio prof<strong>it</strong>to. Di norma, ciascuna prova scr<strong>it</strong>ta deve essere corretta e valutata prima della successivae il risultato della verifica orale è reso noto al termine della prova medesima.3. Gli studenti devono essere informati tempestivamente sulle decisioni che li riguardano e sulle normeche regolano la v<strong>it</strong>a della scuola. Gli strumenti della comunicazione ordinaria sono le circolari delDirigente scolastico, di cui è obbligatoria la lettura nelle classi, gli atti esposti all’albo dell’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> oinviati a domicilio. I coordinatori delle classi informano periodicamente gli allievi sulle decisioni delCollegio dei docenti e del Consiglio di classe.4. Gli studenti hanno dir<strong>it</strong>to ad esprimere liberamente ma in modo corretto la propria opinione, sia inclasse sia negli organi collegiali. Possono rivolgere esposti al Dirigente scolastico nell’amb<strong>it</strong>o dei fatti,dei comportamenti e delle decisioni che li riguardano.5. Gli studenti hanno dir<strong>it</strong>to a partecipare in modo attivo e responsabile alla v<strong>it</strong>a della scuola, nel rispettodel ruolo e dei comp<strong>it</strong>i ist<strong>it</strong>uzionali delle altre componenti. Hanno facoltà di avanzare proposte per ilmiglioramento del Piano dell’offerta formativa, e in genere dell’attiv<strong>it</strong>à didattica.6. Gli studenti hanno dir<strong>it</strong>to al rispetto, alla tutela della loro persona e alla riservatezza sui dati della lorov<strong>it</strong>a personale e scolastica, fatto salvo il dovere della scuola di informare i gen<strong>it</strong>ori sul comportamento esul prof<strong>it</strong>to dei figli, anche se maggiorenni.7. Gli studenti hanno dir<strong>it</strong>to di riunirsi in associazioni, previa approvazione dello statuto da parte delConsiglio d’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong>. Possono eserc<strong>it</strong>are il dir<strong>it</strong>to di assemblea, secondo le norme che lo regolano,presentando domanda al Dirigente scolastico, firmata dai rappresentanti di classe o d’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong>.Doveri1. Gli studenti sono tenuti a frequentare con regolar<strong>it</strong>à le lezioni, a rispettare puntualmente l’orarioscolastico, a svolgere con impegno le verifiche, ev<strong>it</strong>ando ogni comportamento elusivo o scorretto.2. Gli studenti devono ev<strong>it</strong>are ogni forma di prevaricazione, di aggressiv<strong>it</strong>à o di molestia nei confronti deicompagni e delle compagne. Devono rispettare i beni degli altri con la stessa cura che hanno per ipropri.


3. Gli studenti devono avere nei confronti del Dirigente, di qualunque docente della scuola, di tutto ilpersonale non docente un comportamento corretto, in particolare quando viene chiesto il rispetto delpresente regolamento.4. Gli studenti devono prestare la massima cura nell’uso dei laboratori, delle attrezzature e delle aule,impegnandosi a risarcire i danni arrecati ai beni della scuola.5. Gli studenti devono osservare con scrupolo le disposizioni organizzative impart<strong>it</strong>e e devonoottemperare con scrupolo alle norme di sicurezza, rispettando la segnaletica o l’attrezzaturaantincendio.6. Gli studenti devono contribuire a mantenere accogliente e pul<strong>it</strong>o l’ambiente scolastico. Devonorispettare le norme igieniche e il divieto di fumo.7. Gli studenti devono portare a scuola i libri di testo, gli strumenti d’uso personale per le eserc<strong>it</strong>azioni ogli effetti necessari per le attiv<strong>it</strong>à di educazione fisica. Non possono introdurre nella scuola oggetti nonnecessari all’attiv<strong>it</strong>à scolastica, specie se cost<strong>it</strong>uiscono occasione di distrazione o di pericolo.Regole di comportamento1. Rispetto delle personeE’ comp<strong>it</strong>o fondamentale della comun<strong>it</strong>à scolastica sviluppare ogni forma di dialogo, di comprensione edi solidarietà tra le sue componenti. E’ pertanto necessario che ciascuno abbia per gli altri lo stessorispetto che chiede per sé. Sono perciò molto gravi e severamente sanzionabili tutti i comportamentiche offendono moralmente o procurano danni fisici alle persone.Dei fatti accaduti deve essere data sollec<strong>it</strong>a comunicazione al Dirigente scolastico, che prenderà iprovvedimenti del caso. In nessuna circostanza è consent<strong>it</strong>o farsi giustizia da sé.2. Rispetto dei beniGli allievi che danneggiano i beni dei compagni, arrecano guasti ai locali, alle suppellettili e alleattrezzature della scuola sono tenuti a risarcire il danno, sia individualmente che collettivamente,secondo le responsabil<strong>it</strong>à accertate. Il danneggiamento intenzionale o la sottrazione dei beni,appartenenti agli allievi, al personale o alla scuola, sono comportamenti antisociali pun<strong>it</strong>i, secondograv<strong>it</strong>à, con una multa o con la sospensione dalle lezioni, oltre al risarcimento del danno.3. Rispetto degli ambientiL’igiene e la pulizia dei locali della scuola, che è comp<strong>it</strong>o del personale ausiliario, sono affidate anche alsenso civico degli studenti e al loro rispetto per il lavoro altrui. Tutti i comportamenti che degradanol’ambiente scolastico, come imbrattare banchi e pareti, gettare carte o rifiuti fuori dalle finestre,possono essere oggetto di sanzione disciplinare, oltre che di risarcimento del danno.4. Rispetto dei tempiIl funzionamento della scuola e l’attiv<strong>it</strong>à didattica, basati sull’impegno e il lavoro associato delle diversecomponenti (studenti, docenti, ATA), richiedono un attento rispetto dell’orario delle lezioni. E’ pertantonecessario, ad ev<strong>it</strong>are interruzioni e disturbo, che ciascuno si attenga agli orari e ai tempi previsti per lesingole attiv<strong>it</strong>à. Sono perciò censurabili i r<strong>it</strong>ardi ab<strong>it</strong>uali, gli indugi intenzionali e ogni forma di usoarb<strong>it</strong>rario del tempo dedicato alle attiv<strong>it</strong>à didattiche.5. Attiv<strong>it</strong>à didattiche


Le lezioni, le eserc<strong>it</strong>azioni di laboratorio, le attiv<strong>it</strong>à esterne e di progetto, l’educazione fisica, le vis<strong>it</strong>e e iviaggi di istruzione sono gli strumenti attraverso i quali l’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> realizza il piano dell’offerta formativa eassicura il dir<strong>it</strong>to all’apprendimento. E’ perciò sanzionabile, secondo grav<strong>it</strong>à, ogni forma di disturbo oturbativa di tale attiv<strong>it</strong>à, specie se intenzionale e ripetuta.6. Sicurezza<strong>La</strong> segnaletica e le attrezzature di sicurezza svolgono l’importante funzione di garantire in caso diemergenza l’incolum<strong>it</strong>à di tutti. Il danneggiamento intenzionale di tali mezzi, oltre che con ilrisarcimento e con la multa, può essere pun<strong>it</strong>o con la sospensione dalle lezioni. Sono del parisanzionabili i comportamenti pericolosi come correre nei corridoi e nelle scale, accendere sostanzeinfiammabili, gettare oggetti dalle finestre, ecc.7. Documenti scolasticiIl registro di classe, il registro del professore, il libretto personale dello studente sono documentiufficiali della scuola che devono essere trattati con cura e rispetto. Ogni manipolazione, sottrazione,falsificazione di tali atti cost<strong>it</strong>uisce per gli studenti una grave mancanza disciplinare ed è sanzionabileanche con la sospensione dalle lezioni.8. Assenze dalle lezioniIl dir<strong>it</strong>to allo studio comporta il dovere di frequentare con regolar<strong>it</strong>à le lezioni. <strong>La</strong> partecipazioneall’attiv<strong>it</strong>à didattica cost<strong>it</strong>uisce parte integrante del prof<strong>it</strong>to e perciò le assenze, anche se giustificate,incidono sul voto di prof<strong>it</strong>to e sul cred<strong>it</strong>o scolastico.Le assenze sono giustificabili dal Dirigente scolastico o dai docenti delegati solo in caso di malattia o digravi motivi familiari. Gli alunni che sono stati assenti devono, al rientro in classe, presentare sullibretto personale una richiesta di giustificazione con i motivi dell’assenza, firmata da un gen<strong>it</strong>ore per iminorenni o dagli allievi stessi se maggiorenni.In caso di assenza superiore a cinque giorni è necessario comunque presentare un certificato cheattesti lo stato di salute dell’alunno.9. Giustificazione delle assenzeIl Dirigente scolastico o i suoi collaboratori possono dichiarare non giustificate le assenze quando imotivi addotti sono futili o mirano ad evadere le prove di valutazione, oppure quando le richieste digiustificazione non sono presentate tempestivamente. Le assenze non giustificate cost<strong>it</strong>uisconomancanza disciplinare e contribuiscono a determinare il voto di condotta.Dopo tre giorni di mancata presentazione delle giustificazioni, i coordinatori di classe provvederanno acontattare le famiglie e ad inviare gli allievi inadempienti in Presidenza.Nel caso di falsificazione delle firme il libretto personale è r<strong>it</strong>irato e le assenze successive devonoessere giustificate personalmente dai gen<strong>it</strong>ori.Le assenze collettive non sono di norma giustificabili. Al rientro gli allievi anche se maggiorenni, devonopresentare sul libretto personale (comunicazioni scuola-famiglia) una dichiarazione che i gen<strong>it</strong>ori sonoa conoscenza dell’assenza effettuata.10. Ingresso a scuolaL’ingresso degli allievi nei locali dell’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> avviene al suono della campanella. Gli allievi in r<strong>it</strong>ardopossono essere ammessi in classe fino alle 8,15.Dopo le ore 8,15 l’allievo in r<strong>it</strong>ardo viene ammesso in classe di norma alla fine della prima ora dilezione, tranne il caso di r<strong>it</strong>ardi dovuti a cause di forza maggiore. L’entrata dopo la prima ora di lezionepuò essere consent<strong>it</strong>a solo per motivi eccezionali o se l’allievo è accompagnato da un gen<strong>it</strong>ore.Dopo cinque ingressi in r<strong>it</strong>ardo, i coordinatori di classe provvederanno a contattare le famiglie e adinviare gli allievi in Presidenza.


I continui r<strong>it</strong>ardi dovuti ad incuria incidono sul voto di condotta e possono comportare sanzionidisciplinari.11. Usc<strong>it</strong>e anticipateL’usc<strong>it</strong>a anticipata fino ad un massimo di due ore può essere concessa solo su richiesta motivatapresentata con almeno un giorno di anticipo. Il Dirigente scolastico o i coordinatori di sedevaluteranno le modal<strong>it</strong>à per la relativa autorizzazione. Verrà concessa l’usc<strong>it</strong>a anticipata senza richiestapresentata in anticipo solo in casi eccezionali e dopo aver contattato le famiglie. Al Liceo artistico,anche l’eventuale esonero dal rientro pomeridiano deve essere preventivamente autorizzato. Pernessun motivo è possibile concedere permessi d’usc<strong>it</strong>a per tutto l’anno scolastico, anche se per un sologiorno alla settimana.Gli studenti di età inferiore ai 14 anni devono essere autorizzati dai gen<strong>it</strong>ori a recarsi a casaautonomamente.Quando un malore o un incidente non consentono la permanenza a scuola, l’allievo deve informare uncollaboratore del Dirigente scolastico o la segreteria didattica che provvederà, se necessario, achiamare i gen<strong>it</strong>ori e a far accompagnare a casa l’allievo, anche se maggiorenne. I soggetti diversi daigen<strong>it</strong>ori che vengono a r<strong>it</strong>irare gli alunni devono essere previamente autorizzati dagli stessi per iscr<strong>it</strong>toe devono essere individuabili nella loro ident<strong>it</strong>à anagrafica.L’usc<strong>it</strong>a dalla scuola durante l’orario scolastico senza autorizzazione cost<strong>it</strong>uisce grave mancanzadisciplinare, oltre che occasione di rischio perché priva l’allievo della copertura assicurativa.12. Usc<strong>it</strong>e dall’aulaDurante le ore di lezione gli allievi possono assentarsi dall’aula per breve tempo solo in casi eccezionalise autorizzati dall’insegnante in servizio. Gli allievi devono rientrare in aula il più presto possibile, senzaindugiare nei corridoi o nei servizi. L’intervallo per la ricreazione non può essere soppresso, ma puòsl<strong>it</strong>tare per ragioni didattiche.13. Oggetti estraneiNon è consent<strong>it</strong>o portare ed usare a scuola oggetti estranei all’attiv<strong>it</strong>à didattica, specialmente sepossono essere occasione di pericolo, di danno, o di disturbo. Il cellulare non deve essere usatodurante lo svolgimento delle attiv<strong>it</strong>à didattiche. Nel caso di abuso il telefonino può essere r<strong>it</strong>irato daldocente e consegnato in segreteria didattica per essere successivamente rest<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o ai gen<strong>it</strong>ori.In particolare non devono essere introdotti nei locali scolastici prodotti alcolici o stupefacenti diqualsiasi tipo, sostanze infiammabili o esplosive, come petardi e fuochi di artificio. Le violazioni sonosanzionate con la multa e nei casi più gravi con la sospensione.14. Divieto di fumoAi sensi della legge 584 dell’11.11.1975 è vietato fumare in qualsiasi locale della scuola aperto alpubblico incluso l’atrio, i corridoi, i locali di servizio nonché gli spazi antistanti l’ingresso dell’edificio.Come da vigente normativa non possono comunque fumare gli alunni di età inferiore ai 16 anni.Oltre alla multa stabil<strong>it</strong>a dalle vigenti disposizioni, gli allievi, se recidivi, possono incorrereanche in provvedimenti disciplinari.Sanzioni1. I provvedimenti disciplinari hanno final<strong>it</strong>à educativa e tendono al rafforzamento del senso diresponsabil<strong>it</strong>à e al ripristino delle regole della comun<strong>it</strong>à scolastica.


Le sanzioni sono sempre temporanee ed ispirate al principio della riparazione del danno. Allostudente è sempre offerta la possibil<strong>it</strong>à di convertirle in attiv<strong>it</strong>à in favore della comun<strong>it</strong>à scolastica.2. Le sanzioni previste e le persone o gli organi competenti ad erogarle sono le seguenti: Rimprovero scr<strong>it</strong>to (nota) Docente Risarcimento, multa, sanzione alternativa Dirigente scolastico Sospensione fino a 15 giorni Consiglio di classe Allontanamento fino al termine dell’anno scolastico Consiglio di <strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> Allontanamento dalla comun<strong>it</strong>à scolastica con l’esclusione dallo scrutinio finale o la nonammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi Consiglio di <strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong>Le note dei docenti sono registrate agli atti della scuola e contribuiscono a determinare il voto dicondotta in sede di scrutinio.Le multe in denaro, fino ad un massimo di € 50, sono stabil<strong>it</strong>e dal Dirigente scolastico a secondadella grav<strong>it</strong>à del comportamento. L’importo versato viene di norma utilizzato per finanziare leattiv<strong>it</strong>à degli studenti.Il Dirigente Scolastico, nei casi di urgenza o grav<strong>it</strong>à, può disporre l’allontanamento cautelaredell’allievo fino ad un massimo di due giorni.3. <strong>La</strong> convocazione del Consiglio di classe in seduta disciplinare è disposta dal Dirigente scolastico nelcaso di gravi o re<strong>it</strong>erate mancanze disciplinari o in presenza del rifiuto da parte dell’allievo di versarela somma stabil<strong>it</strong>a per il risarcimento o la multa.4. <strong>La</strong> sospensione fino a 15 giorni è disposta dal Consiglio di classe, convocato dal Dirigente scolasticoin seduta plenaria. Nel caso sia richiesta una sanzione più grave, il Consiglio delibera la trasmissionedegli atti al Consiglio di <strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong>, che decide in mer<strong>it</strong>o.5. Il Consiglio di classe in seduta disciplinare opera in due fasi. In una prima riunione lo studente èinv<strong>it</strong>ato ad esporre la sua versione dei fatti e le sue ragioniSuccessivamente il Consiglio, dopo essersi riun<strong>it</strong>o, decide a maggioranza sulla sanzione da infliggereo sul trasferimento degli atti al Consiglio di <strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong>.6. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso all’organo di garanzia dell’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong>, entro 15 giornidalla comunicazione della punizione.L’organo di garanzia è nominato annualmente dal Consiglio di <strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> ed è composto da undocente, un gen<strong>it</strong>ore e uno studente. E’ suo comp<strong>it</strong>o decidere sui ricorsi presentati e su eventualicontroversie nell’applicazione del presente regolamento.


ALLEGATIAllegato 1: PROTOCOLLO VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONEI viaggi di istruzione e le vis<strong>it</strong>e guidate sono strumenti per collegare l’esperienza scolastica all’ambienteesterno e rientrano tra le attiv<strong>it</strong>à didattiche ed integrative.<strong>La</strong> C.M. 291/92 identifica quattro fondamentali tipologie di attiv<strong>it</strong>à obiettivabili:1) Viaggi di integrazione culturale: “hanno final<strong>it</strong>à cogn<strong>it</strong>ive di aspetti paesaggistici, monumentali,culturali o folcloristici..2) Viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo: “sono finalizzati all’acquisizione di esperienzetecnico scientifiche di interesse per il settore di istruzione coinvolto..”3) Viaggi connessi ad attiv<strong>it</strong>à sportive4) Vis<strong>it</strong>e guidate: “si effettuano nell’arco di una sola giornata, presso musei, gallerie, monumenti..”Tutte le attiv<strong>it</strong>à esigono una preventiva adeguata programmazione didattica e culturale, per favorire il realeperseguimento di obiettivi formativi.L’entrata in vigore del D.P.R. 275/99 a decorrere dal 1^ settembre 2000 e il nuovo assettodell’amministrazione scolastica di cui al D.P.R. 347/2000, contribuiscono a dare autonomia alla scuola inmateria di organizzazione e responsabil<strong>it</strong>à per viaggi e vis<strong>it</strong>e guidate di istruzione.<strong>La</strong> normativa, tuttavia, suggerisce tracce operative che è consigliabile tenere presenti in rapporto apotenziali responsabil<strong>it</strong>à. Elenchiamo alcuni cr<strong>it</strong>eri generali da non trascurare nell’organizzazione delleiniziative:1) E’ divieto di organizzare viaggi nell’ultimo mese di lezioni (salvo che per le attiv<strong>it</strong>à sportive o inquelle collegate con l’educazione ambientale);2) E’ opportuno ev<strong>it</strong>are iniziative in coincidenza di attiv<strong>it</strong>à ist<strong>it</strong>uzionali (scrutini e lezioni) o in periodi dialta stagione turistica o nei giorni prefestivi;3) E’ obbligo acquisire il consenso scr<strong>it</strong>to per gli studenti minorenni;4) E’ necessario prevedere un docente accompagnatore ogni 15 alunni e fino ad un massimo di 3docenti per classe, nonché un docente di sostegno ogni due alunni portatori di handicap.I nominativi dei docenti coinvolti nel viaggio di istruzione, insieme ad un congruo numero di docentisupplenti, devono essere presentati ufficialmente alla Presidenza.5) E’ necessario ev<strong>it</strong>are spostamenti in ore notturne.6) Ogni classe deve avere l’adesione dei 2/3 degli allievi iscr<strong>it</strong>tiCommissione organizzativaComposizioneLiceo artistico: insegnanti di arte, n. 1 insegnante per ogni indirizzo (plastiche, p<strong>it</strong>toriche, grafica)Geometri: un insegnante di indirizzo, due insegnanti di materia formative.Comp<strong>it</strong>i della commissione organizzativa<strong>La</strong> commissione organizzativa deve:- Raccogliere informazioni relative ai calendari delle mostre/eventi sul terr<strong>it</strong>orio nazionale, nell’annoscolastico di riferimento- Individuare una serie di viaggi adeguati alla programmazione didattica per ogni gruppo di classi(prime, seconde, terze, quarte e quinte) con indicazione delle mete, del programma, della duratadel viaggio (1 giorno per le prime/seconde, 2 giorni per le terze, da un minimo di 2 a un max di 6 gg.per le quarte/quinte), della spesa presunta.<strong>La</strong> documentazione raccolta (Dossier) con le proposte articolate deve essere consegnata ai coordinatoriper informare i Consigli di classe del mese di ottobre. <strong>La</strong> delibera verrà invece presa nei Consigli diclasse di novembre.


Il coordinatore di ogni classe, preso atto della delibera del consiglio di appartenenza, deve compilare ilmodulo di adesione al viaggio, che sarà forn<strong>it</strong>o dalla segreteria, e riconsegnarlo alla Commissioneorganizzativa, la quale provvederà a stilare un piano sintetico dei viaggi, da consegnare alla Segreteriadell’Autonomia entro il mese di dicembre.Comp<strong>it</strong>i dei coordinatori- Prendere visione del dossier presentato dalla Commissione organizzativa e informarne il consiglio diclasse di appartenenza per poter procedere alla delibera nei consigli di classe di novembre.- Compilare il modulo di adesione al viaggio della classe da riconsegnare alla CommissioneorganizzativaComp<strong>it</strong>i della segreteria- Prendere visione del piano sintetico dei viaggi presentato dalla Commissione organizzatrice esottoporlo all’attenzione del Dirigente Scolastico.- Richiedere i preventivi di spesa ad almeno tre Agenzie di Viaggi- Predisporre i prospetti comparativi dei prezzi ed assegnare la forn<strong>it</strong>ura all’Agenzia di Viaggiaggiudicatrice della gara- Predisporre gli accorpamenti delle classi in collaborazione con l’Ufficio di Presidenza- Fare la circolare agli allievi, con l’indicazione per ogni viaggio, delle classi, del costo, delle date edegli accompagnatori- Raccogliere le impegnative- Prenotare all’Agenzia di Viaggio i gruppi organizzati- Raccogliere i bollettini di versamento delle quote e le autorizzazioni dei gen<strong>it</strong>ori- Tenere i contatti con l’Agenzia di Viaggi- Predisporre di tutte le pratiche amministrative (nomine, elenchi, lettere varie, lettera all’Ambasciataper i viaggi all’estero etc.) necessarie per l’organizzazione del viaggio.Allegato 2: Protocollo alunni DSAhttp://www.ist<strong>it</strong>utocardarelli.<strong>it</strong>/files/dsa/protocollo_DSA.pdfAllegato 3: protocollo accoglienza alunni stranierihttp://www.ist<strong>it</strong>utocardarelli.<strong>it</strong>/files/comuni/protocollo accoglienza DEFINITIVO.pdf

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