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Piano di zona Ulss 8 2011 - 2015 - Treviso volontariato

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Azienda ULSS n. 8 – Asolo <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> Zona <strong>2011</strong>-<strong>2015</strong>Area Famiglia, infanzia, adolescenza, minori in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio, giovani• Progetti <strong>di</strong> Politiche Familiari: con azioni per la promozione del ruolo attivo della famiglia (processipartecipativi con reti <strong>di</strong> famiglie, formazione per genitori e coppie, iniziative per la prima infanzia). Inparticolare:a. in tutti i Comuni sono attivi centri estivi per bambini e ragazzi;b. 22 Comuni sostengono le attività <strong>di</strong> promozione delle reti <strong>di</strong> famiglie;• Progetti <strong>di</strong> Politiche Giovanili: con azioni che puntano a promuovere le risorse positive delle giovanigenerazioni e il pieno accesso all’età adulta (percorsi formativi nelle scuole secondarie, gruppi <strong>di</strong> interessee gruppi <strong>di</strong> comunità, accompagnamento all’accesso al lavoro). In particolare:a. 17 Comuni hanno attivato spazi de<strong>di</strong>cati per i giovani: 15 Centri Giovani e 3 Sale prove comunali;b. 8 Comuni hanno istituito la Consulta giovanile;• Progetti <strong>di</strong> pari opportunità: Sportelli Donna, Commissioni comunali/ intercomunali per le pari opportunitàe percorsi formativi rivolti agli studenti delle scuole secondarie <strong>di</strong> primo grado. In particolare:a. 5 Comuni hanno attivato lo sportello donna.3. I BISOGNITutelare e curare in maniera adeguata un minore significa considerarlo come soggetto autonomo a cui lasocietà deve garantire i <strong>di</strong>ritti della personalità, cioè come soggetto particolarmente debole a cui va de<strong>di</strong>catauna speciale protezione, ma anche come soggetto essenzialmente e inelu<strong>di</strong>bilmente connesso col propriosistema fondamentale <strong>di</strong> vita, la sua famiglia. Il minore va sempre visto in una <strong>di</strong>mensione ecologica - e questoè l’approccio metodologico seguito dai servizi consultoriali dell’<strong>Ulss</strong> 8 – che tiene conto del fatto che igenitori, che a volte sono, più o meno consapevolmente, causa <strong>di</strong>retta o in<strong>di</strong>retta <strong>di</strong> pregiu<strong>di</strong>zio per il bambino,sono al contempo anche la sua fondamentale risorsa. Tutelare un minore significa intraprendere strade chesviluppino cambiamenti nella sua famiglia. Il punto <strong>di</strong> partenza è considerare la famiglia che trascura odanneggia i figli come una famiglia in crisi nella quale l’intervento educativo scorretto verso i minori è segno<strong>di</strong> una patologia relazionale del nucleo, per cui l’intervento a protezione del minore è sempre accompagnato daun intervento offerto alla sua famiglia.Le caratteristiche della popolazione minorileLa popolazione dell’ULSS n. 8 conta 47.647 giovani in età compresa tra 0 e 17 anni, pari al 19 % dellapopolazione totale presente al 31 <strong>di</strong>cembre 2009.Negli ultimi anni si è riscontrato un aumento costante e progressivo della popolazione totale, in linea conquanto emerso a livello regionale, e l’incidenza dei giovani sulla popolazione totale ha seguito lo stessoandamento.popolazione giovani 0-17 anni e incidenza su popolazione totale, confronto tra <strong>Ulss</strong> e Regione.anno popolazione residente<strong>Ulss</strong> 8popolazione 0-17 anni<strong>Ulss</strong> 8incidenza 0-17 anni suresidenti <strong>Ulss</strong> 8incidenza 0-17 anni suresidenti Veneto2004 236.785 43.699 18,46 16,382005 239.715 44.977 18,76 16,582006 242.184 45.745 18,89 16,682007 246.444 46.787 18,98 16,762008 249.314 47.333 18,99 16,792009 250.762 47.647 19,01 16,82*Fonte dati: elaborazione ONGF su dati ISTAT. *stimaNel nostro territorio si riscontra un alto valore del tasso <strong>di</strong> natalità rispetto alla me<strong>di</strong>a provinciale e, ancor <strong>di</strong>più, rispetto a quella regionale.tasso <strong>di</strong> natalità confronto tra Regione, provincia e <strong>Ulss</strong> n. 8.livello territorialenatalità 2009 (nati x 1000 abitanti)ulss 8 11,0provincia <strong>di</strong> treviso 10,5regione veneto 9,8Fonte dati: ISTAT, anagrafe sanitaria e anagrafe comunale.15

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