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Piano di zona Ulss 8 2011 - 2015 - Treviso volontariato

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Azienda ULSS n. 8 – Asolo <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> Zona <strong>2011</strong>-<strong>2015</strong>Area Famiglia, infanzia, adolescenza, minori in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio, giovaniLe famiglie <strong>di</strong>sponibili all’affidoLa risorsa ‘esterna’ più importante per il lavoro <strong>di</strong> cura del minore appartenente ad una famiglia problematicaè la rete delle famiglie <strong>di</strong>sponibili e preparate all’affido. Si tratta <strong>di</strong> famiglie che hanno dato la propria<strong>di</strong>sponibilità e hanno fatto un percorso <strong>di</strong> accompagnamento e formazione per poter accogliere i minori inprogrammi <strong>di</strong> affido. Sono 138 le famiglie che hanno dato la propria <strong>di</strong>sponibilità; <strong>di</strong> queste, 66 famiglie sonoformate e ritenute idonee ad essere affidatarie; <strong>di</strong> queste, 41 hanno bambini in affido alla data del 30.10.2010.Vanno inoltre considerate le Reti <strong>di</strong> famiglie solidali, promosse e sostenute con gli interventi educativieffettuati nell’ambito del <strong>Piano</strong> Infanzia adolescenza e famiglia, preparate e <strong>di</strong>sponibili a sostenere sia famigliein <strong>di</strong>fficoltà nell’educazione e nella cura dei figli sia famiglie affidatarie.Complessivamente sono state attivate 378 famiglie. Si tratta <strong>di</strong> un risultato molto positivo, in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> un’altaattenzione e solidarietà verso i minori in <strong>di</strong>fficoltà.2.1.5 Il progetto tutoriIl “progetto tutori” è sorto su iniziativa del Pubblico Tutore della Regione del Veneto per preparare personeidonee a svolgere il particolare ruolo <strong>di</strong> rappresentante legale dei minori privi <strong>di</strong> tutela legale, quando i genitorisono <strong>di</strong>chiarati dal Tribunale per i Minorenni sospesi o decaduti dalla potestà genitoriale oppure non ci sono(come nel caso dei minori stranieri non accompagnati, dei bambini non riconosciuti dai genitori alla nascita) osono deceduti. Si tratta <strong>di</strong> formare e sostenere persone <strong>di</strong>sponibili ad assumere la tutela legale, in modo dacreare nel nostro territorio una lista <strong>di</strong> potenziali tutori volontari, già formati e selezionati, idonei e competentiper assumere questo ufficio. A questa lista attingono gli organi giu<strong>di</strong>ziari, nei casi in cui devono nominare iltutore per un minore. Il consultorio si rapporta quin<strong>di</strong> con il tutore nella definizione del progetto <strong>di</strong> interventoper ogni singolo bambino. Al momento sono circa 40 le persone <strong>di</strong>sponibili e preparate.2.1.6 Il consultorio giovaniE’ attivo con uno sportello <strong>di</strong> consultazione psicologica e me<strong>di</strong>co-ginecologica nelle 3 se<strong>di</strong> <strong>di</strong> consultoriofamiliare <strong>di</strong> Asolo, Castelfranco Veneto e Montebelluna. Rivolto agli adolescenti dai 14 ai 20 anni, è adaccesso gratuito senza prescrizione me<strong>di</strong>ca. Le consulenze sono aperte anche ai genitori che hanno figliadolescenti, agli insegnanti e agli operatori del territorio che lavorano con questa particolare fascia d’età.Ideato per i ragazzi, è un servizio a bassa soglia che offre un primo contatto e, quando necessario, esercita unapresa in carico breve per una vasta gamma <strong>di</strong> situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio (<strong>di</strong>fficoltà nella sfera relazionale con icoetanei, con i genitori e le figure adulte <strong>di</strong> riferimento, <strong>di</strong>fficoltà nella sfera personale, nell’identità <strong>di</strong> genere,nella coppia e nella sessualità). Offre inoltre consulenze me<strong>di</strong>co-ginecologiche sulla contraccezione, sullemalattie sessualmente trasmissibili e sulle tematiche della sessualità in genere.Il consultorio giovani svolge anche l’attività <strong>di</strong> educazione sessuale, relazionale e affettiva negli istitutisecondari <strong>di</strong> secondo grado presenti nel nostro territorio.L’utenza dei consultoriNel 2009 gli utenti seguiti dai consultori familiari dei due <strong>di</strong>stretti socio-sanitari sono stati 6.868 <strong>di</strong> cui nuovi2.763. Il 20,5% dell’utenza complessiva è costituito da popolazione straniera.Utenti seguiti dai consultori dell’<strong>Ulss</strong> n. 8, anno 2009.sede del consultorio utenti italiani utenti stranieri totale utenti <strong>di</strong> cui nuoviAsolo 1482 373 1855 562Castelfranco v. 1691 380 2071 862tot. Distretto 1 3173 753 3926 1424Montebelluna 1074 335 1409 707Valdobbiadene 833 192 1025 409Giavera del M.llo 380 128 508 223tot. Distretto 2 2287 655 2942 1339Totale 5460 1408 6868 2763Serie storica dal 2006 al 2009 dell’utenza seguita dal consultorio.7000600050004000300020001000068685980 623848552530 2699 276316222006 2007 2008 200911totale utentiutenti nuovi

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