LEGGE 488/92

MICA Comitato tecnico consultivo L. 488/92 IPI
(in proposito, per le vie brevi, la sede di Genova di “Artigiancassa” ci ha informalmente
confermato tali perplessità). Si rammenta altresì che l’impresa richiedente, al momento della
presentazione della domanda, non ha prodotto la dichiarazione che nei 10 anni precedenti
l’immobile non ha fruito di altre agevolazioni. Per tale motivo, la scrivente subordinò
l’erogazione dei contributi alla presentazione di tale dichiarazione. (22 – 27/04/98)
(erogazioni, leasing, restituzione di altra agevolazione)
R. Si conferma che l’erogazione delle agevolazioni potrà avvenire solo dopo che l’impresa
avrà comprovato l’eventuale restituzione dei contributi ex Artigiancassa o avrà rinunciato
alle agevolazioni ex legge 488 relative all’immobile in questione. Qualora tale restituzione
non dovesse essere comprovata o la rinuncia non dovesse intervenire entro il termine ultimo
per la redazione della relazione finale di spesa, la banca potrà procedere d’ufficio alla
esclusione della spesa di cui si tratta.
19.38 - D. (Centrobanca) (7.39) Nella documentazione necessaria per la richiesta di erogazione
della prima quota di contributo, sia su stato avanzamento lavori sia su anticipazione con
polizza assicurativa o fidejussione bancaria; al punto 8 dell’allegato n° 18 della circolare n°
234363 del 20/11/97 è prevista perizia giurata in caso di utilizzo di immobili preesistenti al
programma. Detta perizia è necessaria anche per tutti gli immobili preesistenti al programma,
eventualmente ubicati in comuni diversi, ma comunque non connessi al ciclo produttivo
aziendale oggetto del programma ( attività commerciale preesistenti o altro). (24 – 16/04/99)
(erogazioni, documentazione, prima quota)
R. La perizia di cui al punto A.8 dell’allegato n. 18 della circolare n. 234363/97 è richiesta
nel caso in cui l’impresa non realizzi ex novo l’immobile nel quale andrà a svolgere
l’iniziativa da agevolare (in tal caso vi sarà la necessaria documentazione autorizzativa
comunale) ma utilizzi, per detta iniziativa, un immobile esistente, e ciò indipendentemente dal
fatto che tale immobile venga acquistato nell’ambito dell’iniziativa medesima o sia
preesistente anche a quest’ultima.
19.39 - D. (Banca Carige) In sede di richiesta di erogazione, a titolo di anticipazione, della prima
quota di contributo (a valere sul quarto bando) una ditta ci ha richiesto:
il rilascio (da parte di Banca CARIGE SPA medesima) di idonea fidejussione (secondo lo
schema di cui alla circolare n. 1068586 del 25/9/98); Conseguentemente a quanto precede, la
ditta in parola ci offrirebbe, a garanzia della predetta fidejussione, un pegno su somme future
ovvero il pegno sul contributo per il quale viene richiesta l’erogazione a titolo di
anticipazione. La scrivente Banca richiede a codesto spettabile Ministero un parere su quanto
precede in quanto, a ns. giudizio, non esisterebbe, nella vigente normativa, un espresso ed
inequivocabile divieto (ulteriore rispetto alla cessione del credito relativamente al contributo a
valere sulla legge 488/92) a quanto precede. (25 – 11/05/99) (erogazioni, documentazione,
prima quota)
R. No.
19.40 - D. (B. Napoli) Si chiede di conoscere se, in presenza della documentazione prevista
dall’allegato nr. 10 alla circolare MICA nr. 38522/95, nella more della redazione ed inoltro al
MICA della relazione finale di spesa di cui al punto 8.5 della predetta circolare, la Banca
possa procedere all’erogazione della terza quota di contributo al netto del 30% da
conguagliare successivamente alla concessione definitiva. Si chiede, altresì, di poter
conoscere se, qualora la documentazione prevista per il terzo SAL evidenzi una spesa minore
di quella ammessa in istruttoria, sia comunque possibile procedere alla erogazione della terza
quota conseguentemente ricalcolata, nelle more della redazione della relazione finale,
trattenendo sulla quota rideterminata il 30% da conguagliare dopo la concessione definitiva.
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