LEGGE 488/92

MICA Comitato tecnico consultivo L. 488/92 IPI
R. Secondo quanto stabilito dall’art.2 della convenzione tra le banche concessionarie e gli
istituti collaboratori, questi ultimi, nell’inoltrare la domanda alla banca concessionaria,
devono allegare l’estratto della delibera ovvero una dichiarazione attestante l’approvazione
dell’operazione di locazione finanziaria. Nel caso in cui la delibera o la dichiarazione siano
riferite solo ad una parte dei beni oggetto della domanda, l’istituto collaboratore dovrà
indicare, nell’apposito prospetto allegato alla domanda stessa, solo le spese relative a detti
beni, suddivise per capitolo e per anno solare. In tal caso, potranno essere prese in
considerazione, ai fini delle agevolazioni da concedere, solo tali spese.
17.6 - D. (M. Umbria) (18.10) In seguito alle numerose preoccupazioni espresse dagli imprenditori
in merito alla discrezionale applicazione, da parte delle società di leasing collaboratrici della
banca concessionaria, del tasso di interesse sui contratti di locazione finanziaria, chiediamo se
esiste la possibilità di trasferire la domanda da una società di leasing ad un’altra, comunque
collaboratrice della banca concessionaria, oppure di stabilire un tasso di riferimento collegato
alla legge 488/92 come è previsto in altre normative riguardanti simili tipologie di
agevolazione. (4 - 06/06/96) (leasing, società, tasso di interesse)
R. L’argomento non rientra tra le competenze del Comitato.
17.7 - D. (IMI) (18.20) Il vincolo quinquennale riguarda la destinazione d’uso e l’ubicazione delle
apparecchiature, non espressamente la proprietà. Sarebbe addirittura possibile, dopo la prima
erogazione, una vendita a terzi con leasing-back, mantenendo inalterate ubicazione e
destinazione d’uso, con riacquisto prima della erogazione a saldo. Si propone di esplicitare
che deve essere mantenuto per il quinquiennio il titolo di proprietà. (6 - 25/06/96) (leasing,
vincolo quinquennale, proprietà)
R. L’art.8, comma 1, lettera b) del regolamento prevede che le agevolazioni siano revocate
qualora vengano distolte dall’uso previsto le immobilizzazioni agevolate prima di cinque
anni dalla data di entrata in funzione dell’impianto, fermo restando, naturalmente, il titolo di
proprietà. Ai fini del titolo di proprietà, fanno eccezione i beni acquisiti attraverso la
locazione finanziaria che, però, sono soggetti ad una specifica disciplina fin dalla
presentazione della domanda.
17.8 - D. (M.Lombardo) (9.1.52) La società di leasing presenta un’operazione con giudizio
negativo, dovrà essere regolarmente protocollata da noi e l’istruttoria si concluderà in modo
negativo? (7- 10/07/96) (leasing, parere negativo, istruttoria)
R. Nel caso in cui la società di leasing non deliberi l’operazione o la deliberi con esito
negativo, la banca concessionaria deve protocollare la domanda e rigettarla, senza
procedere ad alcuna attività istruttoria; nel caso di iniziativa “mista”, la banca deve
comunque istruire la domanda concernente gli investimenti realizzati direttamente
dall’impresa, valutando la sussistenza della validità economico-finanziaria dell’iniziativa,
nonché, ovviamente, la funzionalità ed organicità della stessa, ancorché in misura ridotta.
17.9 - D. (M.Centroitalia) (9.1.57) Come si calcola l’agevolazione per i beni acquistati in leasing ?
Tale agevolazione va riportata all’interno del modulo di istruttoria e dove ? Si può avere un
esempio concreto in presenza anche del canone anticipato e di un intervento diretto ? (7-
10/07/96) (leasing, calcolo agevolazione)
R. Per le operazioni in leasing il calcolo delle agevolazioni è del tutto identico a quello
relativo alle altre operazioni cosiddette “ordinarie” ed è effettuato automaticamente dal
software relativo alle istruttorie. Di tale importo, per le operazioni in leasing, non si tiene
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