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LEGGE 488/92

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MICA Comitato tecnico consultivo L. <strong>488</strong>/<strong>92</strong> IPI<br />

13.24 - D. (Carisbo) (12.33) E’ confermato che un nuovo impianto con trasferimento, ai fini degli<br />

indicatori regionali, debba essere trattato come un ampliamento (come fa automaticamente il<br />

software I.P.I.)? (23 – 17/6/98) (tipologia investimento, trasferimento, nuovo impianto)<br />

R. Si, se si tratta, com’è certamente nel caso in esame, di un nuovo impianto convenzionale.<br />

13.25 - D. (Mediovenezie) (12.38) La Società richiedente è proprietaria di una struttura alberghiera<br />

e risulta iscritta come da legge 217/83. Anni orsono, tramite un contratto di affitto di azienda,<br />

la gestione è stata affidata a terzi. Ora dopo un passaggio di proprietà delle quote sociali,<br />

avvenuto alla fine del 1998, la nuova compagine ha deciso di riprendere la gestione diretta<br />

visto anche che il contratto di affitto è venuto a scadenza. All'inizio del corrente anno è stato<br />

assunto il personale già alle dipendenze della vecchia gestione. Il programma che la società<br />

intende realizzare, riguarda l'ampliamento della struttura alberghiera. Si tratta ora di definire i<br />

seguenti punti:- tipologia della iniziativa visto che la attività continua con soggetti diversi;-<br />

quali bilanci devono essere indicati in domanda : quello della proprietà, nel quale assume<br />

significato la gestione patrimoniale, o quello della gestione, nel quale assume significato la<br />

gestione economica; - calcolo dei dipendenti, considerato che nei 12 mesi antecedenti la<br />

domanda, vi è stato il loro passaggio dalla società di gestione vecchia alla nuova. (25 –<br />

11/05/99) (tipologia investimento, ampliamento) TUR<br />

R. Per quanto concerne la tipologia non v’è dubbio che non si tratti di “nuovo impianto; la<br />

tipologia da attribuire all’iniziativa, infatti, non è legata al soggetto che la promuove quanto<br />

alle caratteristiche ed alle finalità dell’iniziativa medesima. Nel caso prospettato, quindi,<br />

ancorché promossa da un “nuovo soggetto” che subentra, però nella gestione di una<br />

struttura esistente e funzionante potenziandola, l’iniziativa va considerata di ampliamento”.<br />

Per quanto concerne i dati e le informazioni da indicare nella Scheda tecnica, occorre<br />

distinguere tra quelli concernenti l’impresa e quelli concernenti l’iniziativa. I primi, e tra<br />

questi gli eventuali bilanci, la dimensione dell’impresa, gli estremi di iscrizione al registro<br />

delle imprese, ecc., devono riferirsi, appunto all’impresa in quanto esistente già prima<br />

dell’avvio dell’iniziativa da agevolare ed indipendentemente da quest’ultima; i bilanci, in<br />

particolare, devono poi essere posti a base dello sviluppo dell’eventuale parte numerica del<br />

business plan. I dati concernenti l’iniziativa, invece, devono evidenziare gli effetti<br />

dell’iniziativa medesima pur non riportando, qualora di difficile reperimento, quelli legati<br />

alla precedente gestione. Così, per quanto concerne il prospetto B8 della Scheda tecnica,<br />

andrà indicata sia la capacità produttiva “precedente” che quella “a regime”, mentre della<br />

produzione effettiva sarà sufficiente indicare il solo dato “a regime”; nel prospetto B9 della<br />

stessa scheda tecnica, il dato “a regime” da considerare, come indicato al puto 6.3 della<br />

circolare n. 1039080 del 19.3.99, “ è quello che rileva, rispetto al dato precedente, la sola<br />

variazione occupazionale strettamente riconducibile all’iniziativa”. Nel caso in esame,<br />

pertanto, seppure è probabile che il ”nuovo soggetto” che subentra nella gestione dell’unità<br />

locale non abbia avuto alcun dipendente nell’unità locale medesima nei dodici mesi<br />

precedenti l’avvio del programma e che ne avrà, nell’esercizio a regime, il numero<br />

necessario a gestire l’intera unità locale stessa, è chiaro che dovrà avere cura di evidenziare<br />

la sola variazione ridotta del programma; dovrà quindi indicare l’effettivo numero di<br />

dipendenti nei dodici mesi precedenti e, a regime, il primo incrementato di quelli strettamente<br />

legati al programma (indicando, così, a regime, un numero inferiore a quello che sarà<br />

effettivamente iscritto nel libro matricola nell’esercizio “a regime”), ovvero il numero dei<br />

dipendenti effettivamente previsto “a regime” per la conduzione dell’intera unità locale e,<br />

come dato relativo ai dodici mesi precedenti l’avvio del programma, il primo diminuito del<br />

numero di dipendenti strettamente legati all’iniziativa (così indicando, con riferimento ai<br />

dodici mesi precedenti l’avvio del programma, un numero di dipendenti superiore a quello<br />

effettivamente<br />

13.10

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