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LEGGE 488/92

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MICA Comitato tecnico consultivo L. <strong>488</strong>/<strong>92</strong> IPI<br />

• unità produttiva ubicata totalmente o prevalentemente al di fuori delle aree ammissibili alle<br />

agevolazioni. (Direttiva 38129 - 18/04/96) (domanda, errore, casi di rigetto)<br />

1.1.4 - D. (Direttiva) - Se l'azienda presenta la domanda tramite società di leasing, è obbligata ad<br />

indicare la banca concessionaria cui inoltrare la domanda? (Direttiva 35730 - 17/04/96)<br />

(domanda, errore, destinatari)<br />

R. L'indicazione della banca concessionaria cui affidare l'istruttoria è sempre obbligatoria.<br />

Sia per gli investimenti realizzati con il sistema ordinario che per quelli realizzati con il<br />

sistema della locazione finanziaria, la banca concessionaria deve essere indicata quale<br />

destinatario del modulo, nel frontespizio dello stesso, in alto a destra, anche se la domanda,<br />

nel caso del leasing, deve essere obbligatoriamente presentata ad uno degli istituti<br />

collaboratori. E' chiaro che, in quest'ultima ipotesi, l'istituto collaboratore deve essere uno di<br />

quelli convenzionati con la banca concessionaria indicata.<br />

1.1.5 - D. (Direttiva) - Se sulla stessa unità produttiva sono stati avviati 2 o più rapporti di leasing<br />

con diversi Istituti collaboratori della stessa Banca concessionaria, è possibile inoltrare<br />

domande pari al numero di interventi leasing concessi? (Direttiva 35730 - 17/04/96)<br />

(domanda, leasing, pluralità di contratti)<br />

R. Si, a condizione che ciascuna domanda sia riferita ad iniziative, fatte salve quelle<br />

concernenti l'acquisto di singoli macchinari, correlate a programmi di investimento organici<br />

e funzionali.<br />

1.1.6 - D. (Epf) Domanda presentata con raccomandata a mano il 3 maggio con indicazione nella<br />

prima pagina del modulo di presentazione della domanda, di Roma - Via dei Sommozzatori<br />

47 come sede dell’unità produttiva oggetto degli investimenti e senza indicazione della<br />

relativa tipologia. Successivamente, in data 27/5 c.a., è pervenuta alla società una<br />

dichiarazione sostitutiva di atto notorio della ditta, con la quale si comunica che l’iniziativa è<br />

da intendersi ubicata nel comune di Catenanuova (EN) e non Roma come erroneamente<br />

indicato in precedenza e che trattasi di un nuovo impianto.<br />

Sulla base di quanto sopra esposto, per cui ci si trova di fronte a due dichiarazioni sostitutive<br />

della stessa ditta della quale la prima costituisce elemento di rigetto dell’operazione e, in<br />

relazione però all’elevato numero di errori materiali riscontrati in questa prima fase di<br />

applicazione della normativa per i quali codesto Ministero ha dato più volte indicazioni<br />

specifiche, si richiede il parere del Comitato tecnico-consultivo circa la possibilità di<br />

procedere all’avvio dell’esame istruttorio, considerando la prima indicazione della sede come<br />

un effettivo errore materiale. (5 - 18/06/96) (domanda, errore, ubicazione)<br />

R. In considerazione del fatto che la domanda presentata contiene una omissione (tipologia)<br />

ed un chiaro errore materiale (ubicazione) si ritiene, come in altri analoghi casi, che la<br />

domanda possa essere rettificata dalla banca concessionaria alla luce degli elementi in<br />

proprio possesso e delle ulteriori dichiarazioni della ditta.<br />

1.1.7 - D. (RTI Centrobanca SpA) Premesso quanto segue:<br />

La circolare n. 946364 del 7 ottobre 2003 (Bando Artigiani) prevede:<br />

- al punto 3.1: “sono ammissibili i programmi di investimento che comportano spese<br />

complessivamente agevolabili comprese tra un minimo di 52.000,00 euro ed un massimo di<br />

1.549.370,70 euro.”<br />

- Al punto 3.3: “l’ultimazione del programma deve avvenire non oltre 24 mesi dalla data della<br />

relativa disposizione di concessione provvisoria delle agevolazioni”.<br />

- Al punto 11.1: “a partire dalla data di apertura dei termini di presentazione delle domande<br />

relative al primo bando per le imprese artigiane, quelle rispondenti ai requisiti di ammissibilità<br />

1.1.4

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