LEGGE 488/92

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16.08.2012 Views

MICA Comitato tecnico consultivo L. 488/92 IPI R. L’accertamento della correttezza del codice ISTAT attribuito dall’impresa all’attività dalla stessa esercitata, ovvero l’indicazione dello stesso, qualora mancante, rientra tra i compiti istruttori della banca concessionaria. 9.1.38 - D. (S. Paolo) (1.3.14) Nei due originali della domanda il richiedente ha apportato le seguenti modifiche: • pag.9 - sostituito “si impegna” con “dichiara di essere consapevole dell’obbligo”; • pag.10 - sostituito “sottoscrive l’obbligo” con “dichiara inoltre di essere consapevole dell’obbligo”. La domanda è da respingere o da restituire per la ripresentazione? (5 - 18/06/96) (istruttoria, domanda, difforme dal modulo) R. La formulazione adottata dall’impresa appare equipollente a quella prevista dal modulo di domanda e, pertanto, la domanda stessa può essere accolta. 9.1.39 - D. (Direttiva) (7.12) - Se l'iniziativa è stata avviata da qualche anno, la seconda parte del business-plan va sviluppata a decorrere da quale esercizio? Da quello precedente all'avvio della realizzazione in corso? (Direttiva 35730 - 17/04/96) (istruttoria, business plan, parte numerica) R. In questo caso è consentito, per il solo primo anno di applicazione della normativa (e, quindi, per le domande presentate entro il 3.5.96), che la seconda parte del business plan non venga predisposta. Nel caso in cui l'azienda non volesse beneficiare di tale semplificazione, può redigere tale seconda parte a partire dall'esercizio 1995, precedente a quello di presentazione della domanda. 9.1.40 - D. (S. Paolo) (10.5) Da una interpretazione rilasciata dal MICA (17.4.96) è stato chiarito che è possibile presentare più domande in corrispondenza di più interventi di leasing sulla stessa unità produttiva, purché detti interventi siano riferiti a singoli programmi organici e funzionali: E’ corretta l’interpretazione che l’acquisto di un singolo macchinario può rappresentare un programma organico e funzionale? (3 - 29/05/96) (istruttoria, spese ammissibili, acquisto di singolo macchinario) R. Le iniziative a fronte delle quali possono essere richieste le agevolazioni, ad eccezione di quelle concernenti l'acquisto di singoli macchinari, sono correlate a programmi di investimenti organici e funzionali.....(art. 2, comma 3 del regolamento). I programmi concernenti l'acquisto di singoli macchinari devono essere ricondotti ad una delle tipologie ammissibili di cui all'art. 3 del regolamento (punto, 3.8 della circolare n. 38522/95). 9.1.41 - D. (Direttiva) (13.4) - Punto C4 del modulo - La domanda esclude la possibilità di indicare più di una tipologia di investimenti ad eccezione del trasferimento. Significa che nel caso di più tipologie di investimento su una stessa unità produttiva (ad esempio riconversione più ammodernamento) bisogna indicare la prevalente? (Direttiva 35730 - 17/04/96) (istruttoria, domanda, tipologia di investimento) R. Ciascuna domanda deve riferirsi ad una sola iniziativa e quest'ultima deve presentare le caratteristiche per essere inquadrata in una delle tipologie ammissibili. Nel caso di più tipologie e, quindi, di più iniziative, occorre presentare domande separate. 9.1.42 - D. (B. Carige) (18.11) Un’azienda che opera nel settore della estrazione e della lavorazione dell’ardesia, ha presentato domanda di agevolazione indicando come ubicazione dell’unità produttiva il comune di Cicagna (GE) in cui viene svolta la sola lavorazione. Dall’esame dell’investimento - classificato dall’azienda come ampliamento - è stato appurato che nello 9.1.10

MICA Comitato tecnico consultivo L. 488/92 IPI stesso è compreso anche l’acquisto di terreni da adibire a cava ubicati nel comune di Triora (IM) ed in area compresa tra i comuni di Lorsica (GE) e Cicagna (GE), quest’ultima area dista alcuni chilometri dal succitato stabilimento in cui viene attuata la lavorazione del materiale ardesiaco. Si precisa, inoltre, che il materiale che verrà estratto dalle nuove cave sarà lavorato nell’unità produttiva in Cicagna. In questa fattispecie è possibile considerare l’iniziativa come unica unità produttiva (tutti i comuni interessati sono inseriti in area obiettivo 5b) ed agevolare tutto il programma di spesa, come ritiene l’azienda, oppure devono essere considerate più unità produttive separate (una per comune) e quindi poter agevolare il solo investimento in Cicagna (GE)? D. (Carisbo) Un’azienda svolge la propria attività in una serie di cinque stabilimenti/depositi, tutti situati nella circoscrizione 2 di Reggio Emilia e tutti ravvicinatissimi tra loro. L’azienda ha presentato una sola domanda in quanto considera detti stabilimenti strettamente integrati tra di loro e chiede, quindi di poter considerare l’iniziativa come un tutt’unico ai fini del programma di investimento. E’ possibile condividere la tesi sostenuta dalla ditta? (4 - 06/06/96) (istruttoria, unità produttiva, delimitazione) R. La normativa non esclude che uno stesso programma possa riguardare investimenti relativi a più attività produttive, ma fa più volte esplicito riferimento all’unità produttiva nell’ambito della quale il programma viene realizzato. Non appare, pertanto, possibile ricomprendere in un’unica domanda di agevolazioni investimenti realizzati o da realizzare in più unità produttive. A tale riguardo, nel caso in cui una stessa domanda comprenda investimenti realizzati in più siti, occorre verificare se si tratti di più unità produttive o di più reparti di uno stesso stabilimento, con riferimento, soprattutto, all’occupazione, alle produzioni ed ai dati economici. 9.1.43 - D. (BNL) (18.14) In caso di attività mista in cui quella prevalente non sia agevolabile, è possibile agevolare investimenti sull’attività marginale? (4 - 06/06/96) (istruttoria, attività prevalente non agevolabile) R. Qualora un’iniziativa riguardi una unità produttiva nella quale vengano svolte più attività, alcune delle quali non ammissibili o ammissibili con l’utilizzo delle sole risorse nazionali, l’iniziativa stessa può essere positivamente considerata se, con esclusivo riferimento alla stessa siano univocamente individuabili i parametri tecnici ed economici, soprattutto occupazionali. Tra le spese, potranno essere considerate ammissibili quelle afferenti esclusivamente l’attività agevolabile. In caso contrario, l’iniziativa all’esame dovrà, a seconda delle due ipotesi in esame, essere esaminata con esito negativo ovvero proposta per l’utilizzo delle sole risorse nazionali (punto C5 della relazione istruttoria). 9.1.44 - (Direttiva) (10.6 - 13.9) - Acquisto del solo immobile. L'acquisto dell'immobile aziendale, qualora non inserito in un più vasto programma di investimenti inquadrabile in una delle tipologie di cui all'art. 3 del regolamento, può essere ammesso alle agevolazioni solo se l'impresa titolare della domanda conduceva precedentemente la propria attività in locali in fitto. In tal caso, si ritiene, convenzionalmente, che l'acquisto sia finalizzato alla riorganizzazione aziendale e la relativa iniziativa viene, pertanto, classificata di "ristrutturazione". (Direttiva 38129 - 18/04/96) (istruttoria, spese ammissibili, acquisto di immobile) 9.1.45 - D. (EPF) Una società (grande impresa) ha presentato a maggio un progetto ai fini della concessione dei contributi della 488/92. La stessa società (società A) vorrebbe oggi, attraverso lo scorporo di attività e passività, costituire una nuova società (Società B) con il medesimo oggetto sociale, trasferendole in particolare anche la parte produttiva. La domanda 488/92, 9.1.11

MICA Comitato tecnico consultivo L. <strong>488</strong>/<strong>92</strong> IPI<br />

R. L’accertamento della correttezza del codice ISTAT attribuito dall’impresa all’attività<br />

dalla stessa esercitata, ovvero l’indicazione dello stesso, qualora mancante, rientra tra i<br />

compiti istruttori della banca concessionaria.<br />

9.1.38 - D. (S. Paolo) (1.3.14) Nei due originali della domanda il richiedente ha apportato le<br />

seguenti modifiche:<br />

• pag.9 - sostituito “si impegna” con “dichiara di essere consapevole dell’obbligo”;<br />

• pag.10 - sostituito “sottoscrive l’obbligo” con “dichiara inoltre di essere consapevole<br />

dell’obbligo”.<br />

La domanda è da respingere o da restituire per la ripresentazione? (5 - 18/06/96) (istruttoria,<br />

domanda, difforme dal modulo)<br />

R. La formulazione adottata dall’impresa appare equipollente a quella prevista dal modulo di<br />

domanda e, pertanto, la domanda stessa può essere accolta.<br />

9.1.39 - D. (Direttiva) (7.12) - Se l'iniziativa è stata avviata da qualche anno, la seconda parte del<br />

business-plan va sviluppata a decorrere da quale esercizio? Da quello precedente all'avvio<br />

della realizzazione in corso? (Direttiva 35730 - 17/04/96) (istruttoria, business plan, parte<br />

numerica)<br />

R. In questo caso è consentito, per il solo primo anno di applicazione della normativa (e,<br />

quindi, per le domande presentate entro il 3.5.96), che la seconda parte del business plan non<br />

venga predisposta. Nel caso in cui l'azienda non volesse beneficiare di tale semplificazione,<br />

può redigere tale seconda parte a partire dall'esercizio 1995, precedente a quello di<br />

presentazione della domanda.<br />

9.1.40 - D. (S. Paolo) (10.5) Da una interpretazione rilasciata dal MICA (17.4.96) è stato chiarito<br />

che è possibile presentare più domande in corrispondenza di più interventi di leasing sulla<br />

stessa unità produttiva, purché detti interventi siano riferiti a singoli programmi organici e<br />

funzionali: E’ corretta l’interpretazione che l’acquisto di un singolo macchinario può<br />

rappresentare un programma organico e funzionale? (3 - 29/05/96) (istruttoria, spese<br />

ammissibili, acquisto di singolo macchinario)<br />

R. Le iniziative a fronte delle quali possono essere richieste le agevolazioni, ad eccezione di<br />

quelle concernenti l'acquisto di singoli macchinari, sono correlate a programmi di<br />

investimenti organici e funzionali.....(art. 2, comma 3 del regolamento). I programmi<br />

concernenti l'acquisto di singoli macchinari devono essere ricondotti ad una delle tipologie<br />

ammissibili di cui all'art. 3 del regolamento (punto, 3.8 della circolare n. 38522/95).<br />

9.1.41 - D. (Direttiva) (13.4) - Punto C4 del modulo - La domanda esclude la possibilità di indicare<br />

più di una tipologia di investimenti ad eccezione del trasferimento.<br />

Significa che nel caso di più tipologie di investimento su una stessa unità produttiva (ad<br />

esempio riconversione più ammodernamento) bisogna indicare la prevalente? (Direttiva<br />

35730 - 17/04/96) (istruttoria, domanda, tipologia di investimento)<br />

R. Ciascuna domanda deve riferirsi ad una sola iniziativa e quest'ultima deve presentare le<br />

caratteristiche per essere inquadrata in una delle tipologie ammissibili. Nel caso di più<br />

tipologie e, quindi, di più iniziative, occorre presentare domande separate.<br />

9.1.42 - D. (B. Carige) (18.11) Un’azienda che opera nel settore della estrazione e della lavorazione<br />

dell’ardesia, ha presentato domanda di agevolazione indicando come ubicazione dell’unità<br />

produttiva il comune di Cicagna (GE) in cui viene svolta la sola lavorazione. Dall’esame<br />

dell’investimento - classificato dall’azienda come ampliamento - è stato appurato che nello<br />

9.1.10

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