La forma della Terra (pdf) - Liceo Scientifico Statale G. Oberdan
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Forma <strong>della</strong> terra<br />
dal disco al geoide<br />
Appunti di Geografia il corsi C e D a cura di A. Pulvirenti<br />
Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da<br />
testi cartacei e vengono utilizzate solo per l’elevato contenuto didattico.<br />
I popoli antichi pensavano che la<br />
<strong>Terra</strong> fosse piatta e poco estesa,<br />
limitata. I primi greci ritenevano che<br />
la <strong>Terra</strong> fosse costituita da un disco<br />
circolare circondato dal grande<br />
Fiume Oceano, in perpetuo corso, e<br />
che sopra vi fosse la conca emisferica<br />
del cielo.<br />
1
L'idea di una <strong>Terra</strong> sferica non venne però generalmente<br />
accettata fino all'epoca di Platone (427-348 a.C.). Egli ne dà una<br />
dimostrazione filosofica:<br />
la <strong>Terra</strong> è sferica perché la sfera è la <strong>forma</strong> più perfetta per un<br />
corpo, possiede la massima simmetria.<br />
LA TERRA, CHE STA AL CENTRO DELL'UNIVERSO,<br />
DEVE ESSERE SFERICA.<br />
PROVE DELLA SFERICITÀ TERRESTRE<br />
1.Curvatura <strong>della</strong> superficie terrestre:<br />
variazione dell’orizzonte sensibile (la parte<br />
visibile diventa tanto più ampia quanto<br />
l’osservatore si alza dalla superficie).<br />
2.Comparsa o scomparsa di un<br />
oggetto; le navi, mano a mano che si<br />
allontanano dal punto di osservazione,<br />
sembrano scomparire oltre<br />
l’orizzonte.<br />
3.L’angolo che la stella polare <strong>forma</strong><br />
col piano dell’orizzonte varia con la<br />
latitudine.<br />
4. Durante le eclissi di luna l’ombra proiettata<br />
dalla terra sul satellite è circolare (Aristotele).<br />
5. Circumnavigazione del globo (1521 Magellano)<br />
6.Analogia con gli altri pianeti<br />
2
MISURA SPERIMENTALE DI UN ARCO DI MERIDIANO<br />
Eratostene aveva avuto modo di verificare<br />
che a mezzogiorno del solstizio d’estate i<br />
raggi del Sole cadono perpendicolarmente<br />
nei pozzi di Siene. Nello stesso momento ad<br />
Alessandria, i raggi arrivano inclinati di 1/50<br />
I primi tentativi di determinare<br />
di angolo<br />
<strong>forma</strong><br />
giro (7<br />
e<br />
12').<br />
dimensioni <strong>della</strong> <strong>Terra</strong><br />
risalgono all’antichità.<br />
Nel III secolo a.C. Eratostene Gli angoli di Cirene a e a’ sono (276-196 uguali a.C.) perché misurò la<br />
circonferenza <strong>della</strong> <strong>Terra</strong> corrispondenti, ottenendo il risultato quindi conoscendo di 39.375 km la mentre<br />
oggi sappiamo che la misura distanza esatta tra èle 40.076,592 due località km(5.000<br />
stadi pari a<br />
787,5 km) la misura <strong>della</strong> circonferenza<br />
terrestre è:<br />
7° 12' : 5.000 stadi = 360° : x<br />
( 250.000 stadi, cioè a 39.375 km: un dato molto<br />
vicino al vero) 1 stadio =1575 Km<br />
In realtà Alessandria si trova a 3 ° a ovest di Siene<br />
Ma la terra non è sferica!<br />
3
Prima prova sperimentale dello schiacciamento polare fu fatta da<br />
Richer nel 1671 nell’isola di Cayenna .<br />
Un pendolo che a Parigi oscillava con un periodo esattamente<br />
corrispondente ad 1”, alla Caienna ritardava di 2’30” al giorno.<br />
T= periodo di oscillazione; l = lunghezza del filo;<br />
g = accelerazione di gravità<br />
T = 2π<br />
l<br />
g<br />
<strong>La</strong> variazione del periodo dipende<br />
da g che diminuendo lo fa<br />
aumentare; g dipende dalla<br />
distanza dal centro <strong>della</strong> terra e la<br />
Caienna è più vicina all’equatore<br />
rispetto Parigi.<br />
Nel 1735 i francesi Charles Marie de <strong>La</strong> Condamine e Pierre<br />
Louis Moreau de Maupertuis, misurando la lunghezza di un<br />
arco di meridiano con il metodo delle triangolazioni in due<br />
diverse località dimostrarono che la <strong>Terra</strong> era appiattita ai poli<br />
e rigonfia all'equatore.<br />
Il suo raggio polare è infatti di<br />
6.356 km e quello equatoriale di<br />
6.378 km.<br />
In base a queste considerazioni è<br />
stato elaborato un modello <strong>della</strong><br />
<strong>Terra</strong> avente la <strong>forma</strong> di un<br />
ellissoide di rotazione, cioè <strong>della</strong><br />
figura che viene generata da<br />
un’ellisse ruotante intorno a un<br />
asse.<br />
4
All’inizio del secolo, in considerazione del fatto che la <strong>forma</strong> effettiva<br />
<strong>della</strong> <strong>Terra</strong> presenta numerose irregolarità, si pensò di adottare, per<br />
la costruzione delle carte, una <strong>forma</strong> tale per cui su ogni punto <strong>della</strong><br />
superficie un filo a piombo si disponesse in direzione perpendicolare.<br />
Il filo a piombo si dispone sempre secondo la verticale fisica del<br />
luogo.<br />
A questa <strong>forma</strong> fu dato il nome di geoide.<br />
<strong>La</strong> superficie del geoide differisce sia dalla superficie sferica che<br />
dall’ellissoide in quanto è leggermente depressa nelle zone<br />
oceaniche e sopraelevata in quelle continentali a causa delle<br />
differenze nella gravità. Negli ultimi anni la <strong>forma</strong> del pianeta è<br />
stata rilevata con sempre maggior precisione grazie ai satelliti<br />
artificiali (come l’Echo II) che girano intorno alla <strong>Terra</strong>.<br />
In realtà il filo a piombo non si dispone in direzione del centro<br />
<strong>della</strong> terra (verticale geocentrica) perché la presenza di materiali<br />
di diversa densità alterano la geometria del campo gravitazionale.<br />
(verticale fisica)<br />
5
<strong>La</strong> <strong>forma</strong> reale <strong>della</strong> terra, dopo misure del campo gravitazionale<br />
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