[torino - 1] lastampa/urc/01 ... 26/10/09 - Azienda ...

80 Cronaca di TorinoLA STAMPASABATO 24 OTTOBRE 2009RL’INCHIESTA SULLE ACCUSE DI BONARDO: APPALTI IRREGOLARI E FINANZIAMENTI ILLECITIA processo Burzi, Racchellie il direttore del MaurizianoChiesti rinvii a giudizio anche per corruzioneALBERTO GAINOProcesso per Angelo Burzi, capogruppoForza Italia Pdl inConsiglio regionale; Enrico Bighetti,direttore generale delMauriziano; Ettore Racchelli,ex assessore regionale; FabioInzani, architetto e altri 4 imputatidell’inchiesta avocata unanno e mezzo fa dal sostitutoprocuratore generale VittorioCorsi dopo un lungo «sonno»sulla scrivania di un pm. Il dibattimentoè stato fissato per ilIl capogruppo Pdl«In aula verrà fuoriche sono estraneoa qualsiasi fatto»Anche i lavori al Cto nel mirino della giustiziaEttoreRacchelliEnricoBighetti19 febbraio prossimo. Parti lese:Regione Piemonte, Asl 1,Cto. L’ultimo ostacolo proceduraleè stato rimosso dal gup RobertoRuscello che ha respintoun’eccezione di costituzionalitàsulla durata dell’indaginepreliminare del pg.Il gup ha rinviato a giudizioBurzi per il reato di corruzione.Mario Bonardo, che l’ha accusatoaccusandosi, ha ammesso:«Nel 2000 versai a rate50 mila euro, in contanti eassegni, a Burzi perché mi raccomandasseai direttori generalidelle aziende sanitarie piemontesi.In seguito l’ho regolarmentefinanziato». Bonardo, piccolofornitore di articoli sanitari,aveva costituito in quell’annoEuromedical per lanciarsi negliappalti «global service». In aulail pg Corsi ha parlato di riscontriper una parte degli assegni«intestati a personaggi dell’entouragedi Burzi».Il capogruppo Pdl e Racchelliverranno processati anche peristigazione alla corruzione dellostesso Bonardo, marzo 2005, lapercentuale del 10% sul finanziamentoregionale di oltre 2 milionidi euro per la ristrutturazione inalbergo di un convento a Chivasso.I fondi erano quelli per incrementarela ricettività alberghierain vista delle Olimpiadi 2006.Dalle confessioni di Bonardosono emersi altri due filoni di indagine,su appalti del Cto (Unitàspinale) e Martini di via Tofane(rifacimento del pronto soccorsoe del reparto di odontostomatologia).In quel contesto sono statiprescritti tutti gli abusi d’ufficiocontestati, ma restano in piedi leturbative d’asta per vari vari imputati:i professionisti Inzani eStefano Bonfante, Giovanni Rivolta,direttore tecnico di Siram(colosso del settore appalti sanitari),Claudio Brambati e MariaTeresa Lombardi, nel 2002 dirigentiAsl 2 e all’epoca iscritti aSocietà Aperta di Burzi.Inzani e Bighetti sono statirinviati a giudizio in coppia percorruzione con l’accusa di averconcordato una percentuale suicompensi (oltre 600 mila euro)per i numerosi incarichi professionalial Cto (di cui Bighetti eradirettore generale). Escono inveceprosciolti dall’udienza preliminareAldo Ferraro (componentedi commissioni di appalto)e Maurizio Giordano (primariodi odonostomatologia delMartini). Tutti i reati loro ascrittisono prescritti.Nessun imputato ha chiestoriti alternativi. Il motivo è palese:i termini di prescrizione incombonoanche per molte altre posizioni.Burzi, incassata la solidarietàdel gruppo Fi-Pdl in Regione, diGhigo e Ghiglia, dichiara: «Il 19febbraio avrei potuto fare altro edovrò andare in tribunale. Del restome l’aspettavo, ma in dibattimentopotrò fa valere le mie ragioni,certo che in quella sede sidimostrerà la mia totale estraneitàai fatti addebitatimi da un’unicafonte e senza alcun riscontro,anzi con riscontri negativi».

lunedì 26 ottobre 2009 _ 3CronacaINFLUENZA A IN ITALIAFazio: ‘Nessunostato di emergenza’__«In Italia non sarà necessariodichiarare lo stato di e-mergenza per l’influenzaA/H1N1, così come è accadutonegli Stati Uniti»: lo ha dettoieri il viceministro del Welfare,Ferruccio Fazio, in unintervento telefonico alla trasmissionedi RaiUno ‘Domenicain’. Il vicministro ha poiaggiunto: «Non prevedo lanecessità di un provvedimentocome questo in Italia, riteniamoche non sarà sicuramenteuna cosa necessariaperché c’é già il massimocoordinamento». Fazio ha rilevatoinoltre che «il sistemasanitario americano è moltodiverso dal nostro, meno a-datto ad assorbire questi impatti.Il nostro è un sistemaregionalizzato, ma con uncoordinamento centrale». InItalia quindi, ha rilevato il viceministro,«abbiamo giàquel coordinamento di cui ilpresidente degli Stati Uniti O-bama ha bisogno e per ilquale deve attribuire al ministrodella Sanità pieni poteri.Di fatto - ha concluso Faziodurante la diretta televisiva -noi già stiamo esercitandoquesto coordinamento con leRegioni».

Onlinewww.ilpiccolo.netL’Orchestra suona per il Nastro Rosal Il 30 ottobre in Cittadellail concerto per finanziareuna borsa di studioAlessandria_ Come dentro un film. Perchéla Campagna nastro Rosa avràun finale cinematografico: inCittadella, venerdì 30, concertodell’Orchestra Classica di A-lessandria e poi buffet nellafortezza. La musica, soprattutto:una formazione che staconquistando le più importantiribalte nazionali e internazionalie che è una eccellenzadi questa città e di questa provincia.Che si esibisce per unafinalità che è al centro di unmese di eventi e di un anno diimpegno costante. La Lega italianaper la Lotta contro i tumoriin prima fila, perché sulterritorio la regia è della sezioneprovinciale guidata dal dottorPiergiacomo Betta, che ancheper il Mese Rosa 2009 haideato un percorso fatto di tappeeterogenee e tutte accomunate,però, dalla finalità: allargarela cultura della prevenzione,con azioni di informazionee di sensibilizzazione, rivoltesoprattutto all’universo femminile,ma non solo. Il traguardosarà venerdì 30 in Cittadella,insieme a molti partner, concui la Lilt ha fatto sinergia.Un ‘Mese’ insiemeMolti i compagni di viaggiodella Lilt: Provincia, Comunedi Alessandria, Camera diCommercio, Cassa di Risparmiodi Alessandria, Csva, ConfagricolturaAlessandria, A-zienda agricola Tinelli, PaglieriProfumi, Unica srl, Agrodinamica,Associazione artigianipanificatori, Lions Club A-lessandria Marengo, LionsClub Tortona, Lions Club Vignale,Inner Wheel Alessandria,Zonta Club Alessandria,Fidapa, Soroptimist Alessandria,Rotary Club Alessandria,Rotary Club Novi, Rotary ClubGavi Libarna, sezione femminileCroce Rossa Italiana, Centroitaliano femminile di Alessandria,Consulta femminiledel Comune di Alessandria, associazione‘Me+Te’, GiraudiCioccolato Artigianale, AntonellaDolci, Pasticceria Bonadeo,Restiani.In CittadellaIl concerto dell’OrchestraClassifica di Alessandria (conil tenore Emanuele Servidio) èl’atto principale di un progettoimportante: finanziare unaborsa di studio dei 25mila europer una giovane ricercatrice a-lessandrina impegnata nellarealizzazione di un progettoscientifico per aumentare lenuove procedure diagnosticheMusiche fa film nellaserata finale del ‘mesedella prevenzione’promosso dalla Lilt.Dopo il concertobuffet nella fortezzamolecolari per i tumori mammari,a disposizione di tutte lepazienti dell’azienda ospedalieraalessandrina. Questa è lafinalità del ricavato della serata(50 euro la quota di partecipazione),che inizierà alle 20,con l’esibizione, un repertoriodi musiche da film, dal ‘C’era u-na volta in America’ e ‘Nuovocinema paradiso’ di Ennio Moricone,a ‘Beautiful that way’ diNicola Piovani e ‘Libertango’di Astor Piazzolla. Al termineun buffet, con molti contributi,coordinati da Beppe Sardi delGrappolo. Per le adesioni sipuò contattare la sede provincialedella Lilt e tutti i club serviceche hanno aderito.Infopoint in ospedalePrevenire con la comunicazione:da oggi a giovedì 29, all’in -terno dell’Ospedale ‘Santi Antonioe Biagio’, i volontari dellaLilt saranno presenti a un infopointcon materiale informativoe gadget del Nastro Rosa.M.C.

Onlinewww.ilpiccolo.netIn breve:CASTELLAZZODonazione è vita:incontro con Ruiz__La delegazione di Alessandriadell’Aitf (trapiantati di fegato)e il Comune di Castellazzo,in collaborazione conl’Aido provinciale, organizzanoper domani sera, alle ore21.15, presso il Circolo di letturadi Castellazzo (in via XXVAprile) una conferenza sul tema:‘Donazione: il trapianto èvita’, con la partecipazionedel dottor Luigi Ruiz, neurologodell’ospedale di Alessandria.Introduzione affidata alsindaco Domenico Ravetti.. ..................................................................................

del PiemonteCuriit'Jh: Utnlit'ra•• J I ... ('h'\rl11itIt-I . 'lI I 54.0; 1,2~Ilanità, ma non•I guarlscL'accordo tra Stato e Regioni sull'increlnento de/londo nazionale porta una boccata d'ossigeno a un bilanciodevastalo dalle spese. Confennati ijbndi ai non autosufficienti e anche l'assessore «rosso»Artesio esulta,

o ROMAI a a a•I ,Ghigo (Pdl): «Mi au~'uro che con l'aiuto del governo irlPieTnonte le cose nelfuturo po ano lnigliorare» ---- -----------MARIA GRA%lA GRJPPOIntt'S:! sulla pcr,,'enlu,ùc di In :rr:m..:1I1u drlfurul , sanitllri(l oazional una confc::nnatn..pemla dl!1 fJllaJlZ.tlmc::nti dc,unati ai nonJutosufficienll: il Pano per la . alUle ..igl;)to:I P:ùaz:lo Chiltl c una L'XxC:lta U'tI. ig'n.Ulch per il Piemonte. d (lo mC.'1 di tr.llt;J.­ti..... rraw e di di~t.:ln7.c tr.i govc:rno e lte:­AlC1m che: a tr.alfl sono sc:mbralc incolmabilI..ecoudo un prinClpJ() ili re-spo!t'.ahilltàorulivi.,a le parti bann( chlu- I l'at."t:ordoJ quota +l3 per l.·cnto, «:he Wl pumll eAlmeno 200 milioniin pìy"per il prossimo annosono attesi dalla no~tra regione.Il riparto deve ancora aweniremeuu infi:n n.' IlU,t re. Clla gar.wtita ndI u1um4' tNenrnu, ma decisamente supcrj~re: rl!.p nO.1 quanto le c delle) SUItI ptevano pcrm Itct i ne:lli pn:\ bione in j: ICn;I.:rihl falla dal g 'e:rno a11.init!u ddl:i tr.lI·lam.1 Pc il Piemonte,i1 Pallo pOlrehb' \a·Jc:rc: ZOO milioni lfl piU ali anno se . "I :.t ­contenta di Urla ..uma ~I'allnomclri ~.Troppo I rCSlo per parlar~ UI 4U te n riparto,L'Ui l>i LI! lvr.ml n ,lggi~e;:re k n...or­M: dCI fondi lìnaUaati, \ err3 di Ul>SO S4.11;)· mrnre nel prossilm Wor1U. -L'aspetto posilho è sopr.unmo Ufinan:t.lJ· menti dd [onù !XI le p 'n~ non autouffii 'nll- selllc UnC::II'a.~~re: regionalealla ':lOìru, El nom AncsIO - che nguanh t •cure domiciliari In lun'o . 'stena Con l,Iconferma uegll "l.Inziam 'mi ù I l'a... ~.IOam ~ !bile ridum.' t . (K: a a cariC( dc:]·I famiglk che ùchhono as.Ì5tcre in ca.Oòaun dL..ahlle grave \) un allZi;Jno mabto • nonin gr.tdo di hallar l se . tt'" ).A lahilire Icriteri di spartUioue ucUt· riso '>ara c.: m.:s mprc b Com. 'n:nl:\ddl Rt.-gioru. ~ V("f·LASCELT Perscongiurare ___il ricorso ai piani di rientrola giunta Bresso ha contrattodebiti e ridotto all'osso i setviziraMl' cmu 'rm:ltc 1 e chic lqgicllc di ripartu,Itn::ilic tlUOle C:II'it.me, il Piemontecom la Liguna potr.mno contare mcht·sulla COSiddetta Ctl1TeZIUn' per inili 'C ilijnve~dli:amcnt un l'i colo aiuto alle: CI:­~ >ru t.!O\'c l'am.i:u1il3 tlclla pllpolazillill' c:piiJ "1 tu...a>Irre a questo. non attendiamo al una integra:.dmc ual.lo lato - ricurtla Artesl(l -,tranne .HO miliOni Ile 'quivt\Jg nll aUatr.menuta effente'u:I nd 21J()5 per la mant...utncopt:rtur.l nel bilando 2004 Per poterrecuperare qud solili. abbiamo L1ò tu (lre­~el1tne dI!! IlObI' m regiunale, all a .. es. nrc cl Ila giun.t;l Brc: su DaDI leBorillli c al prcf no.".rediam la \ el1UI ) il momento che firuscala commedia [r.1 RegIOne l: Trenitalia lnu.lataJ luglio !'u1ht pelle JeI pemlularl t: del la 'U ,tori - ha spieg..to PIetro Cf,; glI, :.e~t rio teglO-OOIed1 Pll-C,i-I -. 0:1 uno tudio di cui Boril)!iè in pus t::;~o ri:ulta chiaro come la fr.un·mentazione.: ID lotti lIc\crvlau d,i trallpClrt(rcglOJl.Ile ponerebl c un ~en lbik \luml.'l lodei cv ·tl l' difficoltà nelLl tariffaZione: nd­I inlcgr:lLione con il I r' purto nazionale. Lgare d'appalto CUI' uole f;lre ricor.·o la R.:gione implicherebht;((. proprio qu lIo !ice:nario t nell non pO. siamo p nnenerlo-. COlc:onl;trc I tempi di ;bst'gnaLione a un eventmlle nuov gestore, ~'a.\col:tri dai ferro\'il!rJ ., t' le gare pJftono a nO\emhre, cl vorra :tImeno UJl anno - calcola Accogli - altri tre ulluauru ce nc: vClrn:bb('r per organt4,lMe I~ n 'zi !Ù parte di un c:wotuale ~oggt:110 suhc:.ntr'JDTC: > cl frn.tlempo Trenitallil non in\'t~surebbe piu un euro uj cunv()gli regionalIJ re 'larl: In hr.aghe ili lela archhertl paltlolari e I;woratori· . l fcrro\ ìt:rl non vlJgliono per

~......_______...... Servizi psichiatriciDomani apre la nuova areaMONCAllERI. Sarannoinaugurati domani i localldel Servizio P ichiatricodi Diagno 'i e Cura (Spddd 11'0 pedale Santa Cru edi Monc.djeri (Torino). Pinilij lavori di restauroora la ..tnltlura. tlli pon di4- camere di degenza gnunad tata dJ servizi igieniciprivati. Completano ilrepartO uno studio per gUinfermIeri, uo'inf.:rmeria,l o;tudio medico t: unagtand~ zona soggiorno••Ds~rvizlo psiclùatrlco dldiagnosi e cura· dl e Val·e r Vicelli. dirertore delb• . P.'ichiatria Unità lo·dldarc di Moncalieri - èuna _truuura del Dip.artimentodi 'alUle Mentaled II'A, l r05 he pronedaU .. '-"Ul'>' dei paz.iend benecessitano di trattamentimedici de:ll fasI acute deidisturbi pslchici con ricoveroospeda:llero. D Servi·zi è d"eputalO al crattam~todel d1...'urbi p 'ithiatridacurl in una logicadi pronta e completa rl­'posta aD' mergenza-ur·genza. qualora Jlon iapo' ibUe una ge tioDeambulatoriale elo domici·liar dèlla patològi.a. favorendoun migli r lnquadraml!Drdiagn()stico graziealla possibilità di OSoerva1:ione continua de]paLient . L'auività delpd , relativa ai primi 6mt'si del 2009, regi tI'19.. ricoveri. con una de·g m m ',Ila di 9,2 gIurni.'i IavorJno 3 medi l p "icbialri.1 c P I sal' l'i 10­ti~mieri e 7 operalori so·cio 'anitari.."T

Il Soleww.iIsole24ore.com

Il Sol..24 Orelunedì 2601 obr 2009· ,295ASTI••Gli ospedalidel Centropagano piu danniperglierroriincorsiaOgni struttura lisarci ce in media 4031nila €all'anno contro i 2311nila al Nord ei 76n1ila al Sudf~r1 IJ,ACUHAOlSaraTodarotn lista pfl 'l\più di l o~()(' cIII n, al,entro 2mila.:ù 'll1J quasi q(l().l'e i medi ì i" ù.li:%.6 UfOdel Nllrd, :.ti ~02()O curo dell.cntI.li quasi ~oHolJ curo dci Sud.L' ipOsmun • 'un mica piudct. 01 SI V rifica sempre nelCcntr Itrlln o•Un;mltenorc \:l1jal'c dllcltu­T~ ofkrta &11: quamifkazioneper il.: SpL'Cialitll .1 ma rgiurtrcquenzadiricbic.-ncili ns,lrci­Int'nhl: lU'Ufl.riagem:ralc,nr1l\­I ~dla c ustetru:I~1 c gmccoln 'i.l.l'cr la prinw. alivclll nazi lIl:tlc-;i ~tllll I un valor . icurauviJ p llsuperillIt.:a2.3ooCUfOedi U( ;, fll:ò\ ro; Ilrt petiia haun • I I mio '! pliCO plU di:mub 'ur I pt r posto I~lto c dr-L'lIldenl11zzo per simstrosuperò di poco '20mileuro, con va r lal.IOni e eVilteIn uas alla ipalogiadi cura oall'lOter.. enlOspedali momlaratiTotale Impiegalilettievase

diCIIIS»),:mtkip:Jto sul sdrirnana­evase.p.$n~l!lfu.aztonl. La graduatonaOstetricia e ginecologiatra le aree amassimo lischioL'Cfr(lfC'in IIslel rici.1..gim:­còlogia e qlll'Ilo in chirurgi~1 restanogli eventi ihfausti a piùcaro prcZ7.\1 pcr lcstnllturcSllilit.:uie (! - per L'SI('IISiOI1C ­quelli riti ICOlUI i anche Jàllcassil'1I ru.zillni.D;J~ ù:.\li relatiVI :111(' quasilOmi!a d, ·lluncedisinlstio arulilinall.! J.l Mm sh nclrùmbltuJclla rkcrC:l sul COSIO e \';IIMeassicuralivo d

Nessun risarcimento all'infermiera per un danno da vaccinazione obbligatoria anti TbcMini-lesione senza indennizzo La cicatrice nOll trova riScol1tro nella tabella con le 8 categorieRemo Bresdanlse condannato a corl'isponIl bvoratore ~ottoposlO a le l'indennizzo dalrurtJ\.:llll1 Jvac.:cuw/IClnt uhbllgatoria nnn dell.tlcgge 2 10 del lY9':ha diritto ,Id alcun Indennizzo 11 miJ'ji~tci'o sì i: coslituitLllll:;e 1.1 16ion.: nportlta èins1t'n:­ giudlzm ,·ollll.'stnnùel l'csi!itcntkantè,Inquesto Imhito. iuI.1r­ za di Wl danno IiconùuLÌhll, "tI, il paramdro cii nft:rimen:o c una delle oliO ~Icgurlc previbt.JQdl!1 aimcss.,

Slti. Qua ndo la delibera di risoluzione è

Via libera anche agli investimenti pluriennali finanziali con ì fondi FasAccordo da 6,3 miliardi sul Patto salute111.('57 nclzou l3 mld jJj l'iiI !iul · :zet:ca pariterk'1!T3 Stat\\ c regio­, 201 1), Ma aflenzi

TORINOLUNEDÌ 26 OTTOBRE 2009

la RepubblicaLUNEDÌ 26 OTTOBRE 2009TORINO■ IICRONACAInfluenza, il vaccino piace poco ai mediciPer ora solo il 5% degli operatori sanitari si è sottoposto all’immunizzazioneSARA STRIPPOLIIL CHIRURGO dei trapianti difegato Mauro Salizzoni diceche non si farà vaccinare: «Nonho mai fatto il vaccino e su questoin particolare ho molto dubbi,molto business e poca sperimentazione»;il ginecologo Silvio Vialeinvece è convinto che la vaccinazionesia un dovere, per garantireil servizio sanitario e per tutelare ipazienti ha fatto il vaccino; il direttoredella rianimazione dell’ospedaleMolinette Marco Ranierisi farà vaccinare, la moglie è incintae pensa sia opportuno tutelaresia la sua famiglia sia i suoi pazienti.Di segno contrario la decisionedi PierRoberto Mioli, responsabiledel dipartimento diemergenza urgenza del San GiovanniBattista, che non ha richiestoil vaccino per l’influenza A: «Cisono molte controindicazioni, frale quali anche la reazione a precedentivaccini e io sono uno di queicasi». Alcuni sì, molti no. In generale,il numero dei medici chehanno chiesto la dose di vaccinoper il virus A/h1n1 è molto bassoin Piemonte e questo nonostantel’invito del presidente dell’Ordinedei medici Amedeo Bianco, chenei giorni scorsi aveva suggerito aisuoi iscritti di aderire alla vaccina-re, proprio nell’anno dell’arrivodell’influenza A c’è stata una maggiorerichiesta di dosi di vaccinoper il virus ordinario, il 20 per centocirca. Nel frattempo, il ritmo diattività del pronto soccorso non èmaggiore del solito, ma in caso diCamici bianchi divisiSALIZZONIIl re dei trapiantidice no alvaccino: «Maivaccinato. Nelcaso dellainfluenza A poisono piuttostodiffidente»necessità sarà liberato un repartoda riservare ai pazienti che hannocontratto il virus A in forma grave.All’ospedale Sant’Anna non cisono ancora indicazioni precisesul numero di medici che si sonoprenotati per la vaccinazione. LaVIALEIl ginecologodel Sant’Anna siè vaccinato:«Doveroso perproteggere ipazienti e pergarantireil servizio»RANIERIIl direttore dellarianimazionedelle Molinettesi farà vaccinare:«Per i pazienti,per mia moglieche è incinta,per i bambini»direzione generale dell’aziendasta predisponendo un piano di interventonel caso di allerta. Nellasettimana che sta per finire, diceDemicheli «la percentuale si è attestatasu 2 casi per mille, la sogliache fissa l’inizio dell’attività influenzale,ma i numeri sono stabilie non in crescita e quindi per ilmomento non facciamo partire ilpiano di emergenza con la contattabilitàtelefonica per i medici».Oggi o domani arriverà in Piemontela seconda tranche di vac-MIOLIIL responsabiledell’emergenzadelle Molinette:«No. Ho avutoreazioniallergichea precedentivaccini»cino, altre 30 mila dosi dopo il primocarico di 32.900 dosi di due settimanefa. A novembre dunquepartirà la vaccinazione su donnein gravidanza, bambini malati eadulti ad alto rischio.© RIPRODUZIONE RISERVATATOVOIl direttore discienzepediatriche edell’adolescenzadel ReginaMargherita: «Misono fattovaccinare»Demicheli, direttoreregionale: “Avremocifre indicative ametà novembre.Per ora sono basse”ALTRE 30MILA DOSITra oggi e domani sonoattese per il Piemontenuove dosi del vaccinozione. Nulla di definitivo, ma i datidell’assessorato dicono che perora soltanto il 5 per cento dei medicie degli infermieri piemontesiha richiesto il vaccino per l’influenzaA. «Avremo cifre indicativea metà novembre — spiega il direttoreregionale Vittorio Demicheli— ma la sensazione è che l’adesionesia piuttosto bassa». All’ospedaleMolinette, il direttoresanitario di presidio Roberto Arionedice che al momento sono soltanto150 i medici che hanno chiestoil vaccino, sui 700 che lavoranoin corso Bramante: «Questa settimanaavremo due-tre giorni diformazione sull’influenza ed èpossibile che i numeri crescano,ma per ora siamo su percentualimolto basse». Curiosamenteperò, sono in controtendenza idati che riguardano la vaccinazioneper l’influenza normale. Mentrenel 2008 soltanto il 13 per centodel personale si è fatto vaccina-

AVVISO AI NAVIGANTISANITÀ, GIUSTIZIA E QUEI FUNZIONARICHE RESTANO SEMPRE AL LORO POSTOETTORE BOFFANO(segue dalla prima di cronaca)Angelo BurziCOMINCIAMO dalla magistratura.Se ce n’era ancorabisogno, l’inchiesta appenaconclusasi riconferma le doti digrande inquisitore della corruzionepolitico-amministrativa torinese diun magistrato come Vittorio Corsi,il sostituto procuratore generaleche ha caparbiamente riaperto eportato a conclusione un’indagineper troppo tempo rimasta silentesul tavolo di un pubblico ministero.A dimostrazione che se si vuole indagaresulla malapolitica è possibilefarlo (anche a Torino e in Piemonte)così come prova un’altraclamorosa inchiesta penale raccontatadai giornali all’inizio dellasettimana appena trascorsa: quellasu alcuni grandi appalti, anche perTorino 2006, capace di squarciare illungo silenzio giudiziario che avevacaratterizzato in questi anni tuttociò che riguardava l’ingente movimentazionedi capitali avvenuta attornoall’evento olimpico.La seconda riflessione riguardaproprio la sanità pubblica, qui tiratain ballo da nuove mazzette, dapiccoli favori per ottenere appalti diforniture o stipendi pubblici, dauna sorta di illegale “balzello” quotidianoche chi gestiva Asl o struttureospedaliere doveva garantire achi gli aveva garantito quegli incarichi,da militanze o affiliazioni (a“Società aperta” ad esempio) impostein cambio della sicurezza di entrarea far parte della “rosa” ristrettadi coloro che da decenni si dividonola redditizia torta della sanità pubblica.In modo bipartisan e senzasoluzione di continuità tra questo equell’altro schieramento politico(non si ingannino infatti i lettori: lapresenza tra gli imputati di quest’ultimoprocesso di Burzi o del suocompagno di partito ed ex collega digiunta Ettore Rachelli, un habituéormai dei procedimenti per reatiamministrativi, non significa in alcunmodo che certi comportamentie una certa concezione della cosapubblica siano appannaggio solodel centrodestra).E veniamo infine all’attualità e achi, soprattutto, guida oggi il Piemonte.Non furono infatti i tantiscandali della sanità piemontesesgovernata da Enzo Ghigo uno deipunti di forza della vittoria, nel 2005,di Mercedes Bresso e della coalizionedell’Ulivo che si era raccolta attornoa lei? Non c’erano forse dietroquel piccolo trionfo lo squalloredelle ruberie alle Molinette, il cinismodelle tangenti per la Cardiochirurgiae tutte le bugie e le volgari prevaricazionidella Costituzione e delleleggi dello Stato assommatesi attornoal Mauriziano e all’Ordine secolareche lo amministrava?Oggi quale bilancio si può fare,cinque anni dopo, di tutto questo?Non è forse Enrico Bighetti, coimputatocon Burzi e Rachelli per fattiavvenuti quando si occupava delCto, l’attuale direttore del Maurizianoscelto dal centrosinistra? Ecome mai, nonostante il suo rinvioa giudizio fosse ormai annunciatoda mesi (sino a frenare a lungo lascelta dell’urologo Giovanni Mutodi approdare nell’ospedale di corsoTurati), egli è oggi ancora in carica?E le nomine degli altri direttori generalipiemontesi è stata davverocompiuta (oppure no) libera da lottizzazionie da favoritismi di partito?E quando sarà ripristinata la legalitàdi ciò che fu l’Ordine Mauriziano,travolto da una speculazionepolitica del centrodestra piemontesee nazionale? Siamo proprio sicuriinoltre che altre inchieste penali,al vaglio della procura torinese, nonriguardino ospedali e Asl già finite (enon troppi anni fa) nella bufera? Infine:che né è e che cosa ne sarà delprogetto “Molinette 2”? Avrebbedovuto essere il fiore all’occhiellodella “legislatura Bresso”, ora è affidatoa ciò che accadrà in Regione apartire dal 2010. Come dire: un vastoprogramma, ma una grandeconfusione sulla sua realizzazione.© RIPRODUZIONE RISERVATA

la RepubblicaSABATO 24 OTTOBRE 2009TORINOCRONACA■ XITangenti nella sanità, Burzi a giudizio“100 milioni di lire per entrare nelle Asl”Imprenditore pentito accusa due ex assessori e altri sette “eccellenti”LORENZA PLEUTERIimprenditore MarioBonardo, titolare dellaL’EXfallita Euromedical,vincitore della gara per l’adeguamentodel Dea dell’ospedaleMartini, è stato ritenuto credibiledal gup Roberto Ruscello. Si èautoaccusato. E, soprattutto, haaccusato i suoi referenti. Turbatived’asta, nei primi anni 2000. Appaltiospedalieri oliati. Mazzette.Abusi d’ufficio. Il giudice, accogliendole richieste del procuratoregenerale Vittorio Corsi, sforbiciatii reati caduti in prescrizione,ieri mattina ha rinviato a giudiziola “gola profonda” e novepersonaggi eccellenti del pianetasanità e della pubblica amministrazione.I nomi più pesanti sonoquelli dell’attuale capogruppodel Pdl in consiglio regionale,l’ex assessore al Bilancio AngeloBurzi, e dell’ex collega con la delegaal Turismo, Ettore Racchelli,nel frattempo inciampato in altreinchieste. Il 19 febbraio, assiemea loro, andranno a processo lostesso Bonardo, Maria TeresaLombardi (all’epoca dei fatticontestati capo della strutturaingegneria civile dell’Asl 2), ClaudioBrambati (l’allora direttoregenerale della azienda sanitaria),Stefano Bonfante (coordinatoredei lavori per il Dea del Martini),Fabio Inzani (nella commissionedi aggiudicazione per la nuovaUnità spinale del Cto e libero professionistabeneficiato di incarichi,ricambiati con mazzette), AldoFerraro (presidente dellacommissione), Giovanni Rivolta(manager del colosso Siram,Gli appaltiIL DEA DEL MARTINIL’accusatore e indagato harealizzato l’adeguamentodel pronto soccorsodell’ospedaleL’ALBERGOL’imprenditore avrebbepagato per avere fondiper trasformare unconvento in albergoLE IMPUTAZIONIAngelo Burzi ha nove capid’imputazione cuirispondere, tra cuil’istigazione alla corruzioneniale. Solo parole in libertà. Le accusenon stanno in piedi e lo dimostreremo».L’Asl 1 sarà partecivile. Le ulteriori parte offese sonoindicate dal gup Ruscello nellaRegione Piemonte, nel Cto eIl personaggionella ditta Fratelli Romeo. Tra idifensori ci sono big del foro torinese,come Luigi Chiappero eCesare Zaccone. La “gola profonda”è assistita da Carlo Rossa.MARCO TRABUCCO© RIPRODUZIONE RISERVATAIl Cto, uno degli ospedali oggetto dell’inchiestaL’accusato spiega: ho ricevuto quei soldi, ma erano contributi elettorali regolarmente denunciati“Sono soddisfatto, così potrò chiarire”sono dispiaciutoper questa decisionedel giudice, «ÈOVVIO,ancheperché il 19 febbraio avevo altriimpegni più interessanti cui dovràrinunciare per partecipare alprocesso». Angelo Burzi, capogruppodel Pdl-Forza Italia in consiglioregionale, è uno di quegli uominiche rinuncerebbe a molto,per una battuta. E non si smentiscenemmeno dopo il rinvio a giudizioche gli è piovuto sulla testa.«Guardi — continua l’esponenteazzurro — mi riconoscono nellabattuta fatta qualche anno fa da unamico avvocato: “Per uno che fa ilmio mestiere (cioè il politico) —disse — le indagini sono la gogna,il processo è la pena. Del resto, poi,non importa più nulla a nessuno”».«Da un certo punto di vista —continua — sono anche soddisfatto:avevo temuto infatti che data ladistanza temporale dei fatti di cuisono accusato cadessero in prescrizionee non mi fosse quindipossibile dimostrare la mia assolutaestraneità. Così invece il processoarriverà alla sua naturaleconclusione, cioè la mia assoluzione.E dopo potrò dare il via alledenuncie per calunnia di chi mi haaccusato».Burzi non commenta, nel merito,le vicende che lo hanno portatoal rinvio a giudizio: «Mi limito a ri-Il capogruppo Pdlin Regione avrebbericevuto i soldi indiverse tranche:nove le imputazioniMi dispiace perchéper essere alprocesso rinunceròa impegnipiù interessantiazienda capogruppo per la realizzazionedell’Unità spinale) eEnrico Bighetti (direttore generaledel Mauriziano, responsabileanche del progetto Cto).I perni dei filoni di indagineche si sono sovrapposti, nell’intrecciodisegnato dal grande accusatoreBonardo, sono quattro.Agli appalti per i lavori all’ospedaleMartini e al Centro traumatologico,si aggiungono le presunte“dazioni” per consolidareentrature nel mondo sanitario e“provvigioni” legate ai finanziamentipromessi per la trasformazionein albergo cinque stelle delconvento di San Bernardino diChivasso.Al consigliere Burzi, è scrittonelle tredici pagine di decreto,nove capi di imputazione in tutto,si addebita l’istigazione allacorruzione perché «dal 2000 a fine2002 chiedeva e/o riceveva daMario Bonardo 100milioni di lirein varie tranches, per garantirgliattenzione benevola da parte deidirettori generali della Asl». L’exassessore Racchelli, invece, è accusatodi essere il beneficiario diquel 10 per cento che il collegaBurzi avrebbe sollecitato al solitoBonardo in relazione al restaurodi San Bernardino.Il legale del capogruppo Pdl inregione e del coindagato Bighetti,avvocato Giovanni Lageard, siindigna: «Alle dichiarazioni diBonardo, inverosimili e del tuttoinfondate, non c’è alcun riscontroné documentale né testimo-badire che, da chi mi accusa, ho ricevutosì del denaro, 50 mila eurocome contributo elettorale per diverseelezioni. Contributi regolarmentedenunciati però e di cui hofornito anche le ricevute al giudice».Nessuna polemica invece sulladata fissata per la prima udienza,il 19 febbraio 2010, a un mese daquelle elezioni regionali cui sarà dinuovo candidato. «Non credo aidisegni, sarà stata la prima data libera,non ho alcun elemento peravere pregiudizi in tal senso».Burzi, 61 anni, ingegnere e imprenditore,è stato a metà anni 90uno dei fondatori di Forza Italia inPiemonte e dal ‘97 all’11 marzo2002 (quando di dimise senza esserecoinvolto negli scandali giudiziariche in quel momento interessavanoil centrodestra piemontese)assessore al Bilancio e alpersonale delle giunte Ghigo. Tramitela sua associazione SocietàAperta è sempre stato consideratouna sorta di plenipotenziario, dieminenza grigia, per Forza Italianella sanità. Ettore Racchelli, condannatoinvece nel 2007 a 4 anni emezzo dal Tribunale di Verbaniaper un’altra vicenda di corruzione,era stato assessore al Turismocon Ghigo.Ieri a Burzi è arrivato il sostegnodel gruppo regionale Pdl, di Ghigoe Ghiglia: «Esprimiamo la nostrasolidarietà sul piano personale epolitico certi che verrà dimostratala completa estraneità del collegaagli addebiti contestatigli».© RIPRODUZIONE RISERVATA