Rapporto Unicredit Banca sulle Piccole Imprese

Capitolo 2
A livello settoriale, la crescita dell’occupazione ha subito un rallentamento nell’industria mentre è
aumentata nei servizi. Il tasso di disoccupazione nel nostro Paese è sceso a 6,2% delle forze lavoro,
un livello molto basso sia per il nostro Paese (il dato migliore degli ultimi trent’anni) sia se confrontato
con il 7,1% dell’area dell’euro (come anticipato nel capitolo I, almeno in parte ciò è però dovuto alla
diminuzione della forza lavoro).
Inoltre, i dati Unioncamere confermano l’influenza dei risultati economici delle imprese sui loro
programmi occupazionali. Tra questi il più rilevante è l’andamento dei ricavi: il 40% delle aziende
che hanno visto aumentare il giro d’affari nel 2006 ha programmato almeno una assunzione nel 2007,
circa 14 punti in più rispetto alla media (26,5%).
I risultati di fiducia su occupazione e investimenti restano ancora una volta tra i più elevati, a conferma
non solo dell’impegno delle aziende italiane nella riorganizzazione del fattore lavoro e in un processo
orientato all’ammodernamento degli impianti, ma anche di strategie aziendali volte alla ristrutturazione
del processo produttivo, condizione necessaria per affrontare con maggiori possibilità di successo la
competizione sui mercati esteri e domestici.
Come già anticipato migliora il giudizio dei piccoli imprenditori sulla capacità del sistema bancario di
dare un adeguato supporto alla loro propensione agli investimenti: l’indice relativo alla disponibilità
di credito si colloca al secondo posto tra i fattori di fiducia e, grazie al recupero di 8 punti rispetto al
2006, si porta ad un valore decisamente positivo e il più elevato dall’inizio della nostra indagine.
Questo dato è confermato dall’andamento dei volumi di credito erogati alle imprese con meno di 10
dipendenti e/o 2,5 milioni di euro di fatturato, andamento che rivela un clima di ritrovata positività e
dinamicità 9 . Nel corso del 2007, si sono registrati incrementi molto positivi nel volume di impieghi
erogati alle imprese da parte del sistema bancario e si è accentuato ulteriormente il trend di crescita
manifestatosi negli ultimi anni. In particolare, i dati risultano brillanti sia in termini di crescita su base
annua degli impieghi, sia per le imprese non finanziarie (+13,7% ad aprile 2007) sia per le imprese di
piccola dimensione (+7,8% ad aprile 2007).
Da una parte continua la crescita sostenuta della componente di medio lungo termine, che confermano
un processo di ristrutturazione del debito delle imprese ancora in atto e un orientamento verso linee di
finanziamento a copertura di investimenti di lunga durata. Dall’altra, anche la crescita della componente a
breve termine contribuisce all’aumento degli impieghi complessivi, riconfermando l’importanza di questa
tipologia di finanziamento nel rispondere all’esigenza dell’imprenditore di sostenere la gestione corrente.
Gli imprenditori da noi intervistati credono nella possibilità di un ulteriore miglioramento della
disponibilità di credito da parte del sistema bancario per il futuro: l’indice relativo alla disponibilità di
credito per i prossimi 12 mesi è pari a 111, contro 104 dei 12 mesi trascorsi.
9 Nostra elaborazione sui volumi dei crediti erogati alle società non finanziarie nell’aprile del 2007, estratti dalla matrice Banca d’Italia e
suddivisi per settore di attività economica secondo la classificazione di Banca d’Italia.
43