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Rapporto Unicredit Banca sulle Piccole Imprese

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3,3<br />

3,1<br />

2,9<br />

2,7<br />

2,5<br />

2,3<br />

2,1<br />

1,9<br />

1,7<br />

1,5<br />

CPI var. % a/a<br />

PPI var. % a/a<br />

Capitolo 1<br />

Per questo motivo, sebbene il tasso di disoccupazione sia diminuito, non se ne hanno significativi<br />

benefici in termini di sostegno ai consumi.<br />

Resta piuttosto contenuta l’inflazione; il tendenziale dei prezzi al consumo è sceso all’1,6% su base<br />

annua misurato con l’indice nazionale e all’1,7% con l’armonizzato; da 5 mesi consecutivi è in linea o<br />

inferiore al livello medio di Eurozona e questo è un segnale positivo.<br />

Anche per quanto riguarda i prezzi alla produzione si registra un rallentamento piuttosto evidente del<br />

tendenziale (dal 4,0% in gennaio 2007 al 2,1% di luglio). In ogni caso i livelli di agosto e settembre<br />

dovrebbero costituire il punto di minimo ed è molto probabile che si assista ad un certa risalita, sull’onda<br />

anche delle nuove tensioni registrate sul prezzo del petrolio, attutite dall’apprezzamento dell’euro.<br />

Figura 5<br />

Inflazione<br />

alla produzione<br />

e al consumo<br />

Fonte: ISTAT<br />

1,3<br />

-2<br />

Gen-00 Ott-00 Lug-01 Apr-02 Gen-03 Ott-03 Lug-04 Apr-05 Gen-06 Ott-06 Lug-07<br />

Nel complesso, i dati evidenziano dunque un rallentamento della crescita dell’economia italiana già<br />

prima delle turbolenze registrate sui mercati finanziari nell’agosto scorso.<br />

In questo momento, tenendo conto delle attuali volatilità e incertezze che caratterizzano questa fase dei<br />

mercati finanziari, sembra piuttosto improbabile che si verifichi una forte accelerazione negli ultimi<br />

mesi del 2007.<br />

Se la crescita acquisita a metà anno era di 1,5% è possibile che il PIL aumenti dell’1,8% a fine anno.<br />

In uno scenario in cui le ripercussioni sull’economia reale delle difficoltà del mercato finanziario<br />

dovrebbero influenzare più gli Stati Uniti che l’Europa, si registrerà un lieve rallentamento nel 2008<br />

dovuto per lo più al raffreddamento della domanda estera.<br />

Per quanto attiene ai consumi, il buon andamento dell’occupazione e un’impostazione di politica fiscale<br />

meno restrittiva che nel 2007 dovrebbero favorire una buona dinamica della spesa delle famiglie anche<br />

nel prossimo futuro.<br />

8<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

0<br />

-1<br />

23

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