La modulistica per le organizzazioni di volontariato - Volabo

EROGAZIONI LIBERALI AI SENSI DEL DLGS 460/97
Erogazioni liberali ai sensi del DLGS 460/97
L’art. 13 del DLgs 460/97 ha introdotto la deducibilità ai fini fiscali
delle offerte raccolte dalle ONLUS, fra cui le organizzazioni di volontariato
iscritte al registro ai sensi della Legge 266/91, con limiti e
criteri differenziati in funzione del soggetto erogante.
Per i privati è previsto che le erogazioni liberali in denaro godano
di un beneficio fiscale per un importo non superiore a € 2.065,83
per anno solare attraverso il riconoscimento di una detrazione dall’imposta
lorda pari al 19% della somma erogata nel limite massimo
suddetto.
La legge richiede che il versamento di tali erogazioni liberali in denaro
debba avvenire mediante assegno non trasferibile intestato
all’associazione o altri sistemi di pagamento ammessi dal Ministero
delle Finanze (bonifico, carta di credito, versamento con bollettino
postale, ecc.).
Per le imprese viene prevista la possibilità di effettuare erogazioni
liberali sia in denaro che in merci.
Per quanto attiene le offerte in denaro, la norma permette alle imprese
di dedurre (di fatto il riconoscimento di un costo aziendale)
dal proprio reddito d’impresa imponibile le erogazioni liberali in denaro
per un importo non superiore a € 2.065,83 o al 2% del reddito
dichiarato; contrariamente a quanto previsto per i privati, la norma
non contiene alcuna prescrizione in merito alla modalità di versamento.
In merito alle offerte in merci (vale a dire beni alla cui produzione o
scambio è diretta l’attività di impresa) si hanno importi della donazione
agevolata fiscalmente diversi a seconda del tipo di merce.
Per i beni non di lusso alla cui produzione o al cui scambio è diretta
l’attività dell’impresa (ad esclusione delle derrate alimentari e dei
prodotti farmaceutici donati in alternativa alla usuale eliminazione
GESTIONE ECONOMICA - AMMINISTRATIVA
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