Manuale 555 - 556 - Contabilizzazione del calore
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8.2 Appendice 2Manuale 555_556 Rev.01-08-201256
8.3 Temperature limite di impiego secondo EN 834EstrattoTemperatura di mandata di progetto, temperatura di ritorno di progetto,temperatura media di progetto del vettore di calore (4.5)La temperatura di mandata di progetto t V,A e la temperatura di ritorno di progetto t R,A dei radiatorisono le temperature del vettore di calore necessarie a ottenere, in condizioni stazionarie in ambientiriscaldati, la temperatura interna di progetto con un carico termico corrispondente a una temperaturaesterna media di riferimento di progetto definita geograficamente. Il valore medio ottenuto dallatemperatura di mandata di progetto t VA e dalla temperatura di ritorno di progetto t R,A è la temperaturamedia di progetto del vettore di calore t m,A .Temperatura limite di impiego massima (4.6)La temperatura limite di impiego massima t max è la massima temperatura media di progetto delvettore di calore in presenza della quale il ripartitore dei costi di riscaldamento può essereimpiegato.Temperatura limite di impiego minima (4.7)La temperatura limite di impiego minima t min è la minima temperatura media di progetto del vettore dicalore in presenza della quale il ripartitore può essere impiegato.Temperature limite di impiego (6.1)I ripartitori secondo questa norma possono essere impiegati in impianti di riscaldamento nei qualila temperatura media di progetto del vettore di calore t m,A (vd. 4.5) si colloca tra la temperatura limitedi impiego massima tmax e la temperatura limite di impiego minima tmin:t min ≤ t m.A ≤ t maxNei ripartitori che funzionano secondo il principio di misurazione basato su una sonda t min ≥ 55°C.Manuale 555_556 Rev.01-08-2012 57
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8.3 Temperature limite di impiego secondo EN 834EstrattoTemperatura di mandata di progetto, temperatura di ritorno di progetto,temperatura media di progetto <strong>del</strong> vettore di <strong>calore</strong> (4.5)La temperatura di mandata di progetto t V,A e la temperatura di ritorno di progetto t R,A dei radiatorisono le temperature <strong>del</strong> vettore di <strong>calore</strong> necessarie a ottenere, in condizioni stazionarie in ambientiriscaldati, la temperatura interna di progetto con un carico termico corrispondente a una temperaturaesterna media di riferimento di progetto definita geograficamente. Il valore medio ottenuto dallatemperatura di mandata di progetto t VA e dalla temperatura di ritorno di progetto t R,A è la temperaturamedia di progetto <strong>del</strong> vettore di <strong>calore</strong> t m,A .Temperatura limite di impiego massima (4.6)La temperatura limite di impiego massima t max è la massima temperatura media di progetto <strong>del</strong>vettore di <strong>calore</strong> in presenza <strong>del</strong>la quale il ripartitore dei costi di riscaldamento può essereimpiegato.Temperatura limite di impiego minima (4.7)La temperatura limite di impiego minima t min è la minima temperatura media di progetto <strong>del</strong> vettore di<strong>calore</strong> in presenza <strong>del</strong>la quale il ripartitore può essere impiegato.Temperature limite di impiego (6.1)I ripartitori secondo questa norma possono essere impiegati in impianti di riscaldamento nei qualila temperatura media di progetto <strong>del</strong> vettore di <strong>calore</strong> t m,A (vd. 4.5) si colloca tra la temperatura limitedi impiego massima tmax e la temperatura limite di impiego minima tmin:t min ≤ t m.A ≤ t maxNei ripartitori che funzionano secondo il principio di misurazione basato su una sonda t min ≥ 55°C.<strong>Manuale</strong> <strong>555</strong>_<strong>556</strong> Rev.01-08-2012 57