Beijing Olympics sculpture “H2O” by Alfio Mongelli - Informazione.it

Beijing Olympics sculpture “H2O” by Alfio Mongelli

La scultura “H2O” dell’artista italiano Alfio Mongellibrillerà all’Olympic Park di PechinoAlfio Mongelli, celebre scultore romano che da tempo lavora sul rapportotra Arte e Scienza, con l’opera “H2O” rappresenterà l’Italia tra i soli 20artisti di livello mondiale invitati dal China Sculpture Institute a realizzareun’opera monumentale per arricchire l’area delle Olimpiadi di Pechino2008, nell’ambito del prestigioso Beijing International SculptureExhibition Invitational.Lunga 20 metri per 6 di altezza e 5 di profondità, l’opera di Mongelli sicompone di 5 moduli in acciaio inox che riprendono la forma dell’elementografico dell’acqua “H2O”, ripetuti in successione uno dietro l’altro, creandouna suggestiva eco visiva. Questi elementi di raccordo sono dotati di luciper l’illuminazione dell’intera opera.Al termine dei lavori, l’imponente installazione sarà posizionatapermanentemente davanti all’avveniristico Stadio del Nuoto (chiamato anche“Water Cube”), decorato con motivi che richiamano la struttura cellulare.La sfida che ha positivamente impressionato la Commissione delChina Sculpture Institute preposta alla scelta degli artisti per leopere che andranno ad arricchire il Parco Olimpico di Pechino,riguarda la volontà di Mongelli di dare immagine plasticaall’acqua, elemento di per sé inafferrabile e che farà da baseall’opera “H2O”, una volta ultimata, dando vita ad un gioco di specchie rimandi volti ad evocare la perenne mobilità dell’acqua.Mongelli è da sempre attratto dalla rappresentazione attraverso laforma del metallo e dell'acciaio, dei principi fondamentali della vita,al cui centro c'è l'Uomo. La scultura H2O, richiamandosiall’immagine dell'elemento grafico dell’Acqua, sostanza vitale cheesprime gioia, salute, bellezza, invita anche riflettere sulla necessità diconservare e tutelare questo bene prezioso della natura. La sua stutturain acciaio, studiata e progettata come fontana da realizzare perabbellire una piazza, con i propri simboli ed evoluzioni formalirichiama al contempo l'idea di fratellanza fra i popoli.

Lo scultore romano Alfio Mongelli accanto al bozzetto e al prototipo in miniatura della sua scultura “H2O”

Beijing International Sculpture Exhibition InvitationalArt & Dream for Beijing Olympics – Beijing International Public Sculpture Exhibition & Symposium 2007LIST OF ALL INVITED SCULPTORS1 Alfio Mongelli Italy2 Bruce Beasley USA3 Charles Jencks * USA4 Dennis Oppenheim * USA5 Elyn Zimmerman USA6 Henck Visch Netherlands7 Henner Kuckuck Germany8 Hilde Van Sumere Belgium9 Johannes Hinrich Pfeiffer Germany10 Jonathan Borofsky * USA11 Mary Miss USA12 Mitsunobu Matsuo Japan13 Nicolas Bertoux * France14 Peter Jacobi Germany/Romania15 Ralf Gschwend (Ralfonso) Switzerland16 Roland Mayer* Germany17 SUH Joon-Young Korea18 Todor Todorov Bulgaria19 Wen-ying Tsai USA20 Zadok Ben David UK/IsraelIl “Beijing International Sculpture Exhibition Invitational”,coerente al motto delle Olimpiadi di Pechino 2008 "Un Mondo.Un Sogno” e al tema "Olimpiadi verdi, Olimpiadi Hi-tech eOlimpiadi dei popoli", per commemorare i campioni e gli eventidi queste Olimpiadi, ha selezionato e invitato 20 artisti di famainternazionale a realizzare ciascuno una sculturamonumentale da installare all’Olympic Park di Pechino.Un progetto in cui diversità di stili, forme e idee creative sonoaccomunati dalla combinazione di concetti olimpici e ambienteurbano d’arte e cultura.

Beijing International Sculpture Exhibition InvitationalArt & Dream for Beijing Olympics – Beijing International Public Sculpture Exhibition & Symposium 2007ORGANIZATIONAL STRUCTURESPONSOR: Beijing Municipal GovernmentORGANIZER: China Sculpture InstituteEXECUTIVECOMMITTEE:Director: Mr. ZENG Chenggang, President of China Sculpture Institute - Vice president of China Artists AssociationMembers: Mr. WANG Mingming, Deputy Director of Beijing Muncipal Cultural BureauMr.FAN Di’an, Director of National Art Museum of China - Commissioner of China Pavilion at 51 st Biennale di VeneziaMs. AN Yuanyuan, Director of Arts and Literature, Arts Department, China Ministry of CultureMr. ZHAO Meng, Art Director of 2008 BOCOG Cultural Activites Department - Vice President of Academy of Arts&Design, TsinghuaUniversityMr. SUI Jianguo, Vice President of China Sculpture Institute, Dean of Sculpture Department, China Central Academy of Fine ArtsMr. SUN Zhenhua, Vice President of China Sculpture Institute - President of Shenzhen Sculpture InstituteMr. WU Helin Secretary-General of China Sculpture Institute - Deputy Secretary-General of Art Board of National Committee for publicSculptureMr. YIN Shuangxi, Deputy Secretary-General of China Sculpture Institute - Deputy Editor in Chief of Art Research Journal, China CentralAcademy of Fine ArtsMr. Sun Wei, Deputy Secretary-General of China Sculpture Institute - Director of Institute for Sculpture Creation&Research, ChinaCentral Academy of Fine ArtsIl "Beijing International Sculpture Exhibition Invitational",che riunisce 20 artisti cinesi e internazionali influenti e rinomatinel mondo, è uno dei i più importanti progetti culturali deiGiochi Olimpici 2008. Patrocinato dal Beijing MunicipalGovernment, è organizzato dal China Sculpture Institute.Il Comitato Curatoriale della mostra è diretto dal curatore d’arteinternazionalmente riconosciuto e direttore del National ArtMuseum of China, Prof. FAN Di'an, in collaborazione conautorevoli critici d'arte quali il Dr. SUN Zhenhua e il Dr. YINShuangxi.

Il rapporto tra Arte e Scienzanell’estetica artistica di Alfio MongelliIl Maestro Alfio Mongelli, che risiede e opera a Roma, in quasi 50 anni di attività ha elaborato undiscorso molto originale con la scultura, esplorando spesso e volentieri il rapporto delle strutturee delle forme in un dialogo continuo con la scienza. Significativa in tal senso la grande amiciziache lo lega dal 1988 con il Premio Nobel Rita Levi Montalcini.Il materiale d’acciaio da lui utilizzato, risplende di una luminosità eccezionale e crea una serie diriflessi sia sulla superficie dell’opera che nello spazio circostante: una serie di piani, superficispecchianti giustapposte o integrate in strutture complesse, che anche nelle piccole dimensionis’impongono per la loro logica estremamente calibrata. Oltre a questo elemento, le opere diMongelli ostentano sempre una suggestiva ed affascinante ambiguità nel discorso dei pieni e deivuoti attraverso il binomio della leggerezza delle strutture realizzate in contrapposizione con lapesantezza della materia utilizzata.Alfio Mongelli: “Il Volo” – 1978Alfio Mongelli: “DNA Uomo” - 2000Andando oltre alla forza gravitazionale, le superfici specchianti delle sue opere abbagliano lospettatore e lo coinvolgono in un complesso sistema di riferimenti alla scienza. Struttureprimordiali, opere cinetiche che sfruttano la verità assoluta delle leggi della scienza, in unspettacolare percorso nelle forme e nei segni grafici, regalando allo spettatore un’allegoriamodernista della scienza. Un’opera paradigmatica che tende ad archetipi strutturali nei confini tral’universo estremamente lineare e funzionale del Design e quello creativo e visionarioappartenente al mondo dell’Arte.Oggi, la sua arte rivisita modernamente lo spirito leonardesco di una ricerca esteticafortemente collegata alla conoscenza scientifica e alle conquiste tecnologiche. Ilrigore fisico-matematico che caratterizza le sue imponenti opere è esaltato dallalibertà espressiva che rifiuta ogni schematismo scientifico.È stato detto che "l’opera di Mongelli ha una forte correlazione con le opere dell’antichità per lasua armonia perfetta nei vuoti e nei pieni. La purezza scaturita nel gioco armonioso delle luci,dello spazio e dei volumi, è la classicità dell’equilibrio perfetto così tipico dei nostri grandi artisti".

BIOGRAFIAAlfio Mongelli - Nasce a Roma il 9 dicembre 1939. Tredicenne sceglie di intraprendere la carriera di artista in unaRoma sede di intensi fermenti culturali. Frequenta l’Istituto d’Arte, diretto da Aldo Calò; sotto la guida di PericleFazzini, Ettore Colla e di Leoncillo con cui lavora per molti anni anche dopo il completamento del percorsoscolastico. Nel 1957 si aggiudica il Premio Lerici per la Scultura. Studente dell’Accademia di Belle Arti, nel 1960inizia la sua carriera di insegnante di discipline artistiche presso varie scuole statali. Nel 1971, Si aggiudica lacattedra di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, di cui diventa il Direttore dal 1977 al 1984. Conoscee frequenta importanti maestri, in particolare Giacomo Manzù, con cui dal 1975 lega un profondo rapporto distima. Nel 1988 nasce la grande amicizia con lo scienziato Rita Levi Montalcini e a maggio dello stesso anno,all’apice della sua ventennale ricerca, la Soprintendenza di Roma gli dedica una grande mostra, allestita al MuseoNazionale di Palazzo Venezia a Roma, con presentazione di Pierre Restany, René Berger e Carmelo Strano. Nelcorso degli anni Novanta prosegue e intensifica la sua attività espositiva con mostre personali e collettive in Italia,Spagna, Francia, Germania, a Budapest (Ungheria), Toronto (Canada), Sapporo (Giappone). Nel 1992 in Spagna èrappresentante unico della Scultura Italiana all’Expo Universale di Siviglia (Palazzo Italia) ed è invitatoall’“Italian Trade Center” di New York dovd espone una mostra ripresa dall'emittente americana CNN che laintegra in un servizio della rubrica "Science e Tecnologie", trasmesso per ben dodici repliche in tutti gli Stati Uniti.Dopo New York, la mostra si sposta in Canada, a Toronto, all’Istituto di Cultura Italiana. Nell’ Ottobre del 1995,viene invitato dal Museo delle Scienze di Budapest per presentare sedici sue opere. In seguito è invitatodall’Università di Sapporo, Giappone, come relatore di un ciclo di conferenze sull’arte-design e la sculturamonumentale, con annessa mostra sull’opera di Alfio Mongelli, 1965-1999. Nel Luglio del 1991 è invitato adesporre nella mostra “ Civitas Artis “, nell’ ambito delle manifestazioni del VI Congresso della CGIL Lazio, alfianco di Manzù, Fazzini, Greco, Basaldella ed altri tra i più significativi scultori di questo secolo.Successivamente nel 1997, partecipa alla Biennale d’Arte di Venezia ( per la Regione Sicilia ). Nel 2007 è invitatoad esporre all’Università di Tsighua (Cina), Academy of Art and Design , nella seconda edizione internazionaleella rassegna “Arte e Scienza”. Sempre nel 2007 viene selezionato tra i 20 artisti a livello mondiale per larealizzazione dell’ opera monumentale H2O alle Olimpiadi del 2008 di Pechino. Ancora nel 2007 in concomitanzadei Giochi Olimpici, riceve un invito ufficiale per la Biennale Internazionale di Pechino. Dal 2000 è presidentedella Rufa (Roma University of Fine Arts – Libera Accademia di Belle Arti di Roma-. Risiede e opera a Roma.La R.U.F.A. - Rome University of Fine Arts è l'unica Accademia di Belle Arti a Roma di iniziativa privataautorizzata a conferire un Diploma Accademico in Belle Arti, titolo di studio identico a quello dell'Accademia diStato, con cui, peraltro, collabora sinergicamente, al fine di costituire una realtà bipolare di Istituzioni didatticoculturalidedicate all'arte. Nella R.U.F.A i giovani sono costantamente seguiti nella loro predisposizione all'arte, daArtisti di chiara fama nelle varie discipline, e successivamente vengono indirizzati verso il mondo del lavoro edell'affermazione artistica, anche attraverso i vari corsi di qualificazione e perfezionamento proposti dall’Istituto.

Hanno scritto di lui:E. F. Accrocca, A. Amendola, V. Apuleo, G.C. Argan, C. Benincasa, R. Berger, A. Bovi, L. Caramel, R. Civello, E. Crispolti, M De Candia, E. D’Orsi, M.Fagiolo Dell’Arco, P. Ferri, G. Gigliotti, D. Guzzi, J. Hart, C. Marzan, C. P. Mazza, A. Masi, F. Isman, R. Levi Montalcini, B. Mongelli, F. Menna, I.Mussa, S. Orienti, C. Paternostro, N. Ponente, C. Strano, P. Restany, A. Romoli Barberini, K Saito, S. Severi, G. Simongini, C. Siniscalco, S. Sinisi, C.Strinati, L. Tallarico, M. Torrente, L. Trucchi, D. Vitali, F. Zille.Il Premio Nobel italiano per la medicina, Rita Levi di Montalcini, ha scritto: "il rigore fisico-matematico che caratterizza le importanti opere di Alfio Mongelli èesaltato dalla libertà espressiva che rifiuta ogni schematismo scientifico. L'unità e la sintesi raggiunte nelle sue creazioni,siano queste grandi sculture realizzate inacciaio inox o espresse in una grafica di forme geometriche, mettono in evidenza l'eccezionale personalità dell'artista tra le più rappresentative dell'ArteContemporanea".Il critico d’arte Pierre Restany, ha scritto: “L’Opera di Alfio Mongelli non deve essere vista attraverso il puro riferimento formale. Esiste come un subconsciocollettivo, attaccato in profondità alla struttura razionale: e questo al di la della ragione che crea il vero discorso: quello che può parlare a tutti noi è quello che ci daanche la possibilità di adoperare una dimensione di distacco nei confronti delle apparenze immediate della scultura e dei suoi componenti logici. La formula diventaspazio e fra il segno e la formula tutti i sogni e le speranze, tutti gli impulsi poetici sono possibili. (…) Trovo in queste formule-spazio –che sono in verità degli spaziformulati- un’umanità forte, diretta e spontanea che è la caratteristica essenziale dell’artista”.Il Soprintendente speciale per il Polo Museale Romano, Claudio Strinati, ha scritto: "Nelle sculture di Mongelli non c'è la rappresentazione tecnicamente estrutturalmente congruente del DNA, non c'è la legge di Ohm, nè tantomeno l'Infinito o l'Incognita. C'è invece, una lineare freschezza ed evidenza che rendono questoartista grato a chi rifugge proprio da una esasperata intellettualità e non cerca nell'Opera d'Arte l'Assoluto e le Parole estreme".Il critico d’arte Italo Mussa, ha scritto: "...Mongelli ritiene più stimolante una reazione improvvisa che una lettura pacata e coerente, anche se poi a stabilirlo sono lageometria e la matematica..."Alfio Mongelli: "Enea" – 1994 Alfio Mongelli: “Punto e Virgola” - 1986/88

Principali mostre personali ed alcune rassegne collettive1972 – Roma - Museo di Palazzo Braschi, opere grafiche di 50 artisti.1973 – Monaco di Baviera - mostra grafica “Die Serigraphie”.1974 – Roma, Museo di Palazzo Braschi - mostra di opere grafiche.1974 – Roma - Hotel Cavalieri Hilton - mostra di sculture “Artisti di Piazza Margana”.1974 – Roma, mostra di scultura “Piazza Margana” –Comune di Roma, X Ripartizione-, a cura di Italo Mussa.1975 – Roma – Fiera di Roma, “Inco/Art” mostra di sculture.1975 – Roma – Pincio, Targa/Scultura “Omaggio a Giacomo Manzù” Grandi pieghe al vento.1976 – Roma – Accademia di Romania, “Omaggio a Carlo Levi”, mostra di scultura.1976 – Roma – Piazza Margana, “Mostra riassuntiva dei 14 artisti”.1976 – San Quirico d’Orcia (Siena) - “Forme nel Verde”.1976 – Tarquinia - “Professionalità nell’Arte”, sculture nella città.1977 – Roma – Foyer del teatro dell’Opera, esposizione di sculture “Giacomo Manzù/Alfio Mongelli”.1978 – Bologna – “Metafisica del Quotidiano”. L’immaginario Geometrico, Galleria Comunale d’Arte, Modena.1981 – Roma - Palazzo Esposizioni “Linee della Ricerca Artistica in Italia 1960/80”, mostra a cura di Filiberto Menna e Nello Ponente.1988 – Roma – Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Sala Regia/Sala delle Battaglie, mostra di scultura “Formule e Spazio”, a cura di Carmelo Strano, contesti in catalogo di René Berger, e Pierre Restany.1989 – Milano – Recensione sul libro di Carmelo Strano “Dall’opera aperta all’opera ellittica” Ed. Mursia. Pagg. 50,53,54,58,67.1991 – Roma – “Civita Artis”, Piazza del Pincio, mostra di sculture di Giacomo Manzù, Emilio Greco, Cascella, Mirko, Fazzini, Mongelli.1992 – Siviglia – Expò Universale, Palazzo Italia, Alfio Mongelli, come unico rappresentante per la scultura contemporanea.1992 – Siviglia – Expò, Palazzo delle Arti, alcuni percorsi dell’Arte contemporanea in Italia. Catalogo presentato da Paolo Portoghesi.1992 – Roma – Galleria Cà d’Oro “ Infinito Futuro “. Catalogo presentato da Pierre Restany, Carmine Benincasa, Alessandro Masi1992 – New York – The Italian Trade Commission, mostra di scultura1992 – Toronto – Istituto Italiano di Cultura, mostra di scultura1993 – Roma – “Alitalia per l’Arte” – Centro Direzionale Alitalia, mostra personale di scultura.1995 – Budapest – Közlekedési Mùzeum “Scienza/Arte”, mostra di scultura.1995 – Padova – Sedicesima Biennale Internazionale del Bronzetto e piccola scultura, Palazzo della Regione, a cura di Giorgio Di Genova.1996 – Roma – Hotel Cavalieri Hilton – “Sculture all’Aperto” – Mostra organizzata dall’A.R.G.A.M. (giugno/settembre).(Associazione Romana Gallerie d’Arte).1996 – Roma – Festival d’Autunno (Comune di Roma). Mostra organizzata dall’A.R.G.A.M. (novembre) “In scena e fuori scena”. Mostra di bozzetti e costumiscenografici svolti da Artisti1996 – Roma – Eurogarden / “Arte e Natura” Segni, Luoghi, Percorsi, Strumenti. Mostra nel Verde degli Artisti di Piazza Margana.1997 – Roma – A.R.G.A.M. Studio S – Arte Contemporanea – Segno, Volume, Pittura. 15 maggio / 15 giugno 1997.1997 – Venezia – Biennale d’Arte – Regione Sicilia, Mostra di scultura.1997 – Roma – Galleria dell’International Art Academy – Mostra “Foto/scultura”, 8 novembre / 30 Dicembre 1997.1998 – Roma – Sala del Cortile degli Aranci – Complesso Monumentale San Michele a Ripa. Mostra “Arte in Cattedra. Ricerca e didattica a Roma 1967/97.”

1998 – Roma – “Olevano Arte Novantotto - Opere scelte Mongelli” – 15 giugno/ 25 Luglio – Olevano Romano.Catalogo presentato da Enrico Crispolti,Claudio Strinati, Mario Verdone e Rita Levi Montalcini.1999 – Sermoneta – “Eventi 1999”, Mostra di scultura a cura di Guglielmo Gigliotti.1999 – Invitato dall’Università di Sapporo, Giappone, novembre, come relatore di un ciclo di conferenze sull’arte-design e la Scultura monumentale. Annessamostra sull’opera di Alfio Mongelli, 1965 – 1999.2000 – Roma – “Immagine d’Impegno - Impegno d’Immagine. Anni Sessanta e Settanta: Figurazione in Italia” a cura di Domenico Guzzi (ex-Mattatoio).2000 – Roma – “Rome University of Fine Arts Gallery”, Mostra “Il Maestro e l’Allievo”, giugno 2000, a cura di Guglielmo Gigliotti.2000 – “Rome University of Fine Arts Gallery”, Mostra di Grafica “Soluzioni del’arte Astratta”. A cura di Guglielmo Gigliotti.2000 – Vincitore del concorso Nazionale per le Opere Pubbliche, Caserma Provinciale dei Carabinieri, Città di Terni.2000 – Pieve di Cento (Bologna), “Generazione anni Trenta”, inserito nella Storia dell’Arte Italiana per Generazioni. Edizioni Bora.2001 – Roma – “Progetto Metro-Roma” Mosaico installato nella stazione Arco di Travertino della Metro A. A cura di Piero D’Orazio.2001 – Roma “Arte-Architettura-Città”. 38 proposte per la sistemazione di Piazza Augusto Imperatore. Palazzo delle Esposizioni, A cura di Enrico Crispolti.2002 – Sulmona – Partecipazione al XXIX Premio “ Rassegna Internazionale d’arte Contemporanea. Ex Convento S.Chiara, 7 Settembre - 5 Ottobre.2002 – Roma – Presentazione e dibattito sul volume “Arte Architettura Città”.Di Enrico Crispolti.2003 – Roma – pubblicato nel volume “Artisti di Roma”. Di Renato Civello, edizioni Rendina.2003 – Roma – personale di scultura all’Hotel Mowempick. Settembre2003 – Vibo Valentia – 6° Biennale d’Arte Contemporanea, Monterosso Calabro.2003 – Comune di Crotone, Mostra Permanente di Scultura e Pittura. Galleria Comunale.2003 – Frascati (Roma) Galleria Desirée, mostra di Scultura “Tra 900 e contemporanei”.2004 – Comune di Grottaferrata, “Una scultura per il Nuovo Millennio – Pax in Arte-scienza ”, Abbazia di san Nilo2005 – RUFA ART GALERY, “I maestri e gli allievi”2005 – Patti (Messina) “Generazionalmente” – Mostra d’arte Contemporanea, a cura di Andrea Romoli Barberini Villa Pisani aosto-dicembre.2005 – “La notte bianca - Generazionalmente”, mostra itinerante a Roma, Marina di Belvedere Marittimo (Cs); Velletri (Roma) a cura di A. Romoli Barberini.2005 – Sulmona (Aquila) Partecipazione al XXXII Premio 3/24 Settembre “Rassegna Internazionale d’arte contemporanea”, ex Convento Santa Chiara.2005 – Roma LIART “Appunti romani” ottobre/novembre 20052006 – Ascoli Piceno “Confronti”, mostra di Pittura e Scultura, Palazzo dei Capitani, a cura di Andrea Romoli Barberini Aprile2006 – Roma, Rufartgallery, mostra di scultura “Tre Scultori. Bibbò,Mongelli, Pulsoni”, a cura di Andrea Romoli Barberini, maggio.2006 – Sulmona (Aq) Partecipazione al XXXIII Premio Sulmona,Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea”.2007 – Tsinghua (Cina), Academy of Arts and Design, Tsinghua University, “The 2nd Art & Science International Exhibition & Symposium”, ottobre.2007 – Sulmona (Aq) Partecipazione al XXXIV Premio “Rassegna Internazionale D’Arte Contemporanea mese di settembre Polo Museale Civico Diocesano.2007 – Pechino - Invito ufficiale tra i 20 artisti a livello Mondiale, per la realizzazione di una scultura monumentale alle Olimpiadi 2008. Titolo Opera (H2O)2007 – Pechino – Invito ufficiale per la Biennale Internazionale per n. 5 opere di scultura – Anno 2Per altre informazioni su Alfio Mongelli: press-mongelliH2O@iaa.it - Mobile: 338/2752874RUFA: Via Benaco 2 – 00199 Roma - www.iaa.it