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Funzioni svolte dagli FcR

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<strong>Funzioni</strong> <strong>svolte</strong> <strong>dagli</strong> <strong>FcR</strong>Trasporto<strong>FcR</strong>npIgRFcαRAttivazione risposteimmunitarieFcγRFcεR


Trasferimento IgG da madre a fetoLE BARRIERE ATTRAVERSATE A LIVELLO DELLA PLACENTASinciziotrofoblastoStromaEndotelio deivasi fetali<strong>FcR</strong>n(Saji et al, Reviews of reproduction, 1999)


<strong>FcR</strong>n: <strong>FcR</strong> neonatali• Identificati per la prima volta sulla superficie apicale di cellule epitelialidell’intestino in ratti appena nati in fase di allattamento; mediano funzioni diTRANSCITOSI volte a captare IgG dal latte materno• poi in placenta umana: trasferimento di IgG da madre a feto• in epatociti di rattoAltre funzioni degli <strong>FcR</strong>n nell’uomo:• Controllo del catabolismo delle IgG: le sequestra impedendo la lorodegradazione – aumento dell’emivita dell’immunoglobulina• Trasporto delle IgG attraverso le barriere cellulari: epiteli del polmone(Spiekermann et al, 2002) e in vitro attraverso monostrati di epiteliointestinale (Ramalingman et al, 2002)Caratteristica peculiare: legano IgG intorno a pH 6 – l’interazione si perdea pH neutri o basici (probabile coinvolgimento di residui di istidina)ma questo gradiente di pH non è compatibile con la situazione a livello dellaplacenta, serve un meccanismo alternativo…


Il legame tra IgG ed <strong>FcR</strong>n è intracellularea. IgG entra nella cellula perpinocitosib. In endosomi precoci a pH acidoavviene il legame tra <strong>FcR</strong>n e IgGMEMBRANAAPICALEEndosomaprecoce: pHacidoMEMBRANABASALEc. L’IgG viene rilasciata sullamembrana plasmatica basaleesposta al pH neutro del fluidointercellulared. L’IgG passa attraverso la laminabasaleNucleoSINCIZIOTROFOBLASTOLiquidointercellulare:pH 7.0= IgG materna=<strong>FcR</strong>nLa medesima molecola viene usata per più cicli di trasporto


LE BARRIERE ATTRAVERSATE A LIVELLO DELLA PLACENTASinciziotrofoblastoStromaEndotelio deivasi fetali<strong>FcR</strong>nFibroblasti emacrofagi; questiultimi espongonoFcγR – sequestro diimmunocomplessi - leIgG monomericheraggiungono i capillaridel fetoTrasporto transcellularedelle IgG; unico recettorepresente in modoconsistente è FcγRII, masembra improbabile chesia lui a mediare iltrasporto delle IgGmonomeriche


pIgR: recettori per le Ig polimericheSi legano a Ig polimeriche provviste di catena J - IgA dimeriche- IgM pentamericheIgA - PLASMA: prodotte dal midollo osseo, mediano risposta infiammatoria- SECREZIONI: prodotto di sintesi locale in corrispondenza delle mucosepIgR: espresso sulla membrana basolaterale delle cellule epiteliali secretorie;media il processo di transcitosi delle Ig verso la membrana apicale(in senso opposto a transcitosi mediata da <strong>FcR</strong>n)Le Ig trasportate sulla superficie delle mucose costituiscono la prima barriera didifesa che l’organismo innalza contro le aggressioni dei patogeni, favorendo laloro eliminazione tramite meccanismi fisici (peristalsi e trasporto muco-ciliare)


Regolazione dell’espressione dei pIgRTNF e INF-γIL-4(Johansen et al, TRENDS inImmunology, 2004)


Transcitosi delle pIgALAMINAPROPRIAEPITELIOSECRETORIOLUMEpIgRpIgATrasporto negli endosomiSIgA(IgA+SC)(Johansen et al, TRENDS in Immunology, 2004)


Azioni <strong>svolte</strong> da SIgA ed SC(Phalipon et al, TRENDS in Immunology, 2003)


Regolazione dell’attivazionedelle cellule BRilascio di mediatoridell’infiammazioneFagocitosiRisposte mediateda <strong>FcR</strong>Degranulazionemastociti/basofili/eosinofiliADCC (NK)Endocitosi


Fagocitosi<strong>FcR</strong>batteri+Ac contro il batterioFagocitosi inefficienteFagocitosiefficienteOpsonizzazione


ADCC (citotossicità cellulare anticorpo- dipendente)• Mediata da FcγRIIIa e FcαR tramite legame con IgG1, IgG3 e IgA• Attuata da cellule NK, eosinofili, neutrofili• La saturazione degli <strong>FcR</strong> porta ad attivazione cellulare con conseguenterilascio di citochine (quali TNF e INF-γ da parte di NK) e proteine ad attivitàcitolitica (perforine, granzimi)SpecificheIgG<strong>FcR</strong>III+LisicellulatargetCellula targetantigeneCellula targetrivestita da AbCellula effetrice


Endocitosi via FcγRAssociazionerecettore – IgG monomerica(FcγRI)Cross – linking dei recettoriin seguitoad interazione con IgGInternalizzazioneRiciclaggiodel complesso sulla superficiecellulareComplessi ritenuti nel compartointracellulare edegradati – increasing presentazioneAg in MHC classe II


Degranulazione mastociti/basofili/eosinofiliLegame IgE monomerica:• segnale del tipo “non fare qualcosa”- nonrimuovere il recettore occupato dalla superficiecellulare (controllo sul numero di FcεR inmembrana)• Segnali di sopravvivenza e induzione del rilasciodi citochineLegame allergene a bassa affinità: ridottaaggregazione FcεR - risposta limitataLegame allergene ad alta affinità:risposta immunitaria massiccia -degranulazione(Blank et al, TRENDS in Immunology, 2004)


Elminti o allergeniEsocitosi mediatori preformaticontenuti nei granuli (istamina,proteina basica naggiore)Produzione e secrezionedi citochineSintesi e rilascio di mediatori diderivazione lipidica(Blank et al, TRENDS in Immunology, 2004)


<strong>FcR</strong> nei patogeni• Un <strong>FcR</strong> per le IgG umane è espresso sull’envelope dell’Herpes simplex virusdi tipo 1 (HSV-1) e sulla superficie delle cellule da esso infettate• E’ costituito dall’associazione delle glicoproteine virali gE e gI• Tuttora sussistono solo ipotesi sui meccanismi di evasione della rispostaimmunitaria da esso mediati:4. Il legame di IgG o Fc purificate protegge i virioni dalla loro neutralizzazionemediata da Ac specifici5. L’aggregazione di IgG sull’HSV-1 <strong>FcR</strong> presente sulle cellule infettate leprotegge dalla lisi mediata dal complemento e dai linfocoti T citotossici6. L’<strong>FcR</strong> virale può inoltre interagire con le IgG legate ad antigeni specificiriconosciuti sulla superficie della cellula da esso infettata (protezione da ADCC)


Proteine batteriche di superficie che legano Fc di IgA:• Arp4 e Sir22 di Streptococcus pyogenes (Streptococchi del gruppo A)• β-protein (Streptococchi del gruppo B)Sono in grado di legare l’Fc delleIgA sfruttando lo stesso sito diinterazione di FcαRFcαR viene escluso dal legameLe proteine batteriche A e G (in grado di legare IgG) svolgono lamedesima funzione?(Woof, Biochemical Society Transactions, 2002)


I polimorfismi a carico dei geni degli FcγRmodulano l’entità della risposta immunitaria• FcγRIIIb: varianti allotipiche NA1 ed NA2 differenti per grado di glicosilazione;fagocitosi più efficiente da parte dei neutrofili degli individui NA1• FcγRIIa: istidina (H) invece di arginina (R) in posizione131; l’allotipo FcγRIIa H131 ècaratterizzato da una maggiore efficienza di legame per IgG2 (soprattutto) e IgG3• FcγRIIIa: valina (V) invece di fenilalanina (F) in posizione 158; incremento dell’attivitàdelle cellule NK in allotipo FcγRIIIa V/V 158 dovuto ad una maggiore affinità per IgG1,IgG3 e IgG4


Coinvolgimento polimorfismi FcγR nell’insorgere di malattie autoimmuniL’efficienza dell’interzione IgG – FcγR modula la risposta immunitaria:• Interazione poco efficiente: clearence inadeguata degli immunocomplessi (IC),che si depositano nei tessuti periferici, provocando infiammazioneLUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO (SLE): la riduzione delle funzioni degli FcγRsui fagociti determina un’inappropriata clearance degli IC – malattia caratterizzatadalla presenza di IC circolanti e complicazioni a carico di vari organi• Interazione molto efficiente – incremento di funzioneARTITE REUMATOIDE (RA): autoanticorpi (ad es. diretti contro la cheratina)reagiscono saldamente con FcγR dei neutrofili provocando patogenesi –infiammazione cronica delle articolazioni che induce distruzione di ossa ecartilagine – identificata una maggiore suscettibilità alla RA negli individui FcγRIIIa158 V/FGli FcγR rivestono un ruolo fondamentale nell’insorgere e progredire della malattia


Bibliografia (continua)• Woof JM, The human IgA-Fcα receptor interaction and its blockade by streptococcalIgA-binding proteins, Biochemical Society Transactions, 30(4):491-494, 2002• Armour KL et al, The contrasting IgG-binding interaction of human and herpes simplexvirus Fc receptors, Biochemical Society Transactions, 30(4):495-500, 2002• Fossati G et al, Fcγ receptors in autoimmune diseases, European Journal of ClinicalInvestigation, 31:821-831, 2001

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