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Guida ai corsi della facoltà (pdf, it, 949 KB, 3/7/02) - Università degli ...

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Berengario agli Ottoni, ibidem, pp. 485-517; A. Bosisio, Il comune, ibidem, pp. 559-710; Zanetti, Le signorie, ibidem, pp. 823-876- J. Jarnut, Bergamo 568-1098, Storia ist<strong>it</strong>uzionale sociale ed economica di una c<strong>it</strong>tàlombarda nell'alto medioevo, Bergamo, Archivio Bergamasco, 1980- F. Cusin, I primi due secoli del principato ecclesiastico di Trento, Urbino,Stabilimento tipografico ed<strong>it</strong>oriale urbinate, 1938- A. Castagnetti, Il com<strong>it</strong>ato trentino, la ‘marca’ e il governo vesco vile d<strong>ai</strong> re <strong>it</strong>aliciagli imperatori sassoni, Verona, Libreria Univers<strong>it</strong>aria Ed<strong>it</strong>rice, 1998- G. Albertoni, Le terre del vescovo. Potere e società nel Tir olo medievale (secoliIX-XII), Torino, Scriptorium, 1996- V. Colorni, Il terr<strong>it</strong>orio mantovano nel Sacro Romano Impero. I. Periodo com<strong>it</strong>alee periodo comunale (800-1274), Milano, Giuffrè, 1959- M. V<strong>ai</strong>ni, Dal comune alla signoria. Mantova dal 1200 al 1328 , Milano, Angeli,1986.I gruppi di testi sopra indicati interessano amb<strong>it</strong>i terr<strong>it</strong>oriali defin<strong>it</strong>i. In tale modo lostudente può conoscere studi di storia regionale o c<strong>it</strong>tadina o di altri amb<strong>it</strong><strong>it</strong>err<strong>it</strong>oriali, che forniscono le indicazioni delle fonti a disp osizione e mostrano inconcreto i cr<strong>it</strong>eri e i risultati <strong>della</strong> loro utilizzazione. La conoscenza <strong>della</strong> storiaterr<strong>it</strong>oriale, a livello regionale od anche inferiore, con la possibil<strong>it</strong>à di intraprenderericerche personali di storia locale, appare, oltre che op portuna in una prospettiva dicultura generale, necessaria in una prospettiva professionale didattica, al fine di con -tribuire a superare l'impostazione tradizionale, che fa apparire frequentemente aglialunni l'inse gnamento <strong>della</strong> storia, particolarmente di quella medioevale, comenozionistico e noioso, staccato dalla realtà e lontano d<strong>ai</strong> loro interessi.Possono essere scelte altre letture, motivate da specifici interessi culturali dellostudente e concordate con il docente.Programma del corso (p, 1) (3) 20 oreCorso monografico: La stratificazione sociale nei comuni c<strong>it</strong>tadini (secolo XII)BibliografiaAnalisi delle fonti; appunti dalle lezioni; letture consigliate.Programma del corso (p, 1) (3) 20 oreIl corso (p, 1) tace per l’a. a. 2001/20<strong>02</strong>.Modal<strong>it</strong>à didatticheLezioni e seminari.Modal<strong>it</strong>à di valutazioneValutazione delle eserc<strong>it</strong>azioni eventuali e colloqui orali.Osservazioni e avvertenzeL'insegnamento di Storia medioevale si propone, come tutti gli insegnamenti distoria, di mostra re la formazione del processo <strong>della</strong> conoscenza storica, inparticolare, nel nostro caso, per l’età me dioevale: a tale fine sono indirizzati lostudio del manuale, l'analisi delle fonti, le letture di storia regionale e, soprattutto, ilcorso monografico. Le osservazioni c he seguono sono rivolte prevalente mente aglistudenti non frequentanti.Il concetto di Medioevo implica un riferimento alla storia europea di ‘mezzo’, tral’età antica e l’età moderna, dal secolo V al secolo XV, che inizia e finisce in aree diNotizie generali - 167

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