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fisiologia delle funzioni esecutive frontali: correlazioni con il ... - Limpe

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errori effettuati dopo l'attuazione di un determinato comportamento, mentre <strong>il</strong> giro frontalesuperiore sembra essere più implicato nella selezione e flessib<strong>il</strong>ità di un compito daeseguire (task switching) (Rushworth et al 2004).Tali suddivisioni anatomiche e funzionali, e la loro correlazione <strong>con</strong> <strong>il</strong> comportamento,non sono sempre così nette, e spesso esiste un certo grado di sovrapposizione fra localizzazioneanatomica e funzione.Pertanto, <strong>il</strong> ruolo esatto <strong>delle</strong> diverse aree <strong>frontali</strong> e pre<strong>frontali</strong> attende ancora una precisadefinizione.A tal proposito, <strong>il</strong> <strong>con</strong>cetto di <strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong> nasce dal fatto che, al fine di attuare uncomportamento mirato ad un determinato scopo, i differenti sotto-processi <strong>delle</strong> differentiaree <strong>frontali</strong> e pre<strong>frontali</strong> vanno in<strong>con</strong>tro ad una complessa integrazione per dareorigine a ciò che viene definito "<strong>con</strong>trollo esecutivo".Genetica <strong>delle</strong> <strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong>Recentemente si è iniziata ad analizzare una possib<strong>il</strong>e correlazione fra geni e <strong>funzioni</strong><strong>esecutive</strong> (Goldberg and Weinberger 2004).Per esempio,la dopamina gioca un ruolo fondamentale nei diversi sotto-processi fro n t a l idescritti sopra, e diversi polimorfismi sono stati descritti per <strong>il</strong> gene che specifica la catecol-O-met<strong>il</strong>transferasi(COMT), l'enzima coinvolto nella degradazione della dopamina.E' stato descritto un polimorfismo a singolo nucleotide della COMT, <strong>il</strong> quale produce unaproteina <strong>con</strong> una sostituzione di un singolo aminoacido.Infatti la valina viene sostituita <strong>con</strong> la metionina nel codone 158.La COMT <strong>con</strong> metionina ha un'attività enzimatica minore rispetto all'enzima <strong>con</strong> valina.Pertanto maggiore dopamina è disponib<strong>il</strong>e nei lobi pre<strong>frontali</strong> in soggetti omozigotimetionina/metionina.Diversi studi sperimentali e clinici hanno dimostrato che i soggetti omozigoti metioni -na/metionina hanno una performance migliore nei test che valutano le <strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong><strong>frontali</strong>.Svl<strong>il</strong>uppo <strong>delle</strong> <strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong>Un interessante <strong>con</strong>cetto che è emerso recentemente è la correlazione fra sv<strong>il</strong>uppo<strong>delle</strong> <strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong> nell'infanzia e nell'adolescenza e aumento del volume dellasostanza bianca (Paus 2005).Infatti, usando tecniche morfometriche quantitative, è stato possib<strong>il</strong>e ricostruire le modificazionidella sostanza bianca e della sostanza grigia durante lo sv<strong>il</strong>uppo.Ciò che è emerso è <strong>il</strong> costante aumento della sostanza bianca sia localmente a livellodei lobi pre<strong>frontali</strong> sia globalmente a livello di altre regioni cerebrali.Questo aumento di volume della sostanza bianca suggerisce un aumento <strong>delle</strong> <strong>con</strong>nessioni,e quindi della comunicazione, fra differenti aree corticali e sottocorticali.Inoltre, questo aumento <strong>delle</strong> <strong>con</strong>nessioni suggerisce che la comunicazione fra lobipre<strong>frontali</strong> e resto del cervello gioca di per sè un ruolo forse più importante <strong>delle</strong> singolearee corticali pre<strong>frontali</strong>.Le <strong>con</strong>nessioni fra lobi <strong>frontali</strong> e striatoIl <strong>con</strong>cetto di comunicazione fra corteccia prefrontale e resto del cervello è ben evidenziatodai dati clinici e sperimentali che suggeris<strong>con</strong>o un ruolo fondamentale <strong>delle</strong>


<strong>con</strong>nessioni fra corteccia prefrontale e striato (Elliott 2003, Heyder et al 2004).In tal senso, lo studio della malattia di Parkinson è stato determinante nel comprenderetali <strong>con</strong>nessioni.Infatti, i pazienti parkinsoniani presentano un disturbo <strong>delle</strong> <strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong>, e taledeficit si basa sull'interruzione di un circuito che va dalle regioni corticali pre<strong>frontali</strong> finoallo striato, di qui al globus pallidus e poi al talamo, per poi raggiungere nuovamante leregioni pre<strong>frontali</strong>.Come accennato sopra, la dopamina gioca un ruolo determinante in tale circuito corticale-sottocorticale.Pertanto lo studio di tali <strong>con</strong>nessioni non può prescindere dallo studio <strong>delle</strong> vie dopaminergiche.Metodi di misura <strong>delle</strong> <strong>con</strong>essioni intra- e inter-emisfericheCon l'avvento di nuove metodiche neurofisiologiche di analisi, è oggi possib<strong>il</strong>e studiarela comunicazione intra- e inter-emisferica fra differenti regioni cerebrali <strong>con</strong> precisionesempre maggiore.Lo studio di <strong>funzioni</strong> complesse, come <strong>il</strong> <strong>con</strong>trollo esecutivo, può essere affrontatomediante un elettroencefalogramma, standard o ad alta risoluzione, che ha lo scopo dianalizzare quando e quali regioni cerebrali comunicano fra loro.Oggi abbiamo a disposizione almeno due tipi di analisi.La prima si basa sulla dinamica lineare ed è detta "analisi della coerenza".Essa <strong>con</strong>siste nell'evidenziare la scarica sincrona del tracciato elettroencefalografico indifferenti punti dello scalpo.La se<strong>con</strong>da si basa sulla dinamica non lineare (caos analysis) e usa una procedura definita"informazione reciproca" (mutual information).Mediante tale metodica è possib<strong>il</strong>e analizzare sia la componente lineare che quella nonlineare dell'elettroencefalogramma.Lo sv<strong>il</strong>uppo di tali metodiche neurofisiologiche è essenziale per comprendere l'integrazionedi quei sotto-processi che danno origine al <strong>con</strong>trollo esecutivo.


B I B L I O G R A F I AElliott R (2003)Executive functions and their disorders.Br Med Bull 65: 49-59.Heyder K et al. (2004)Cortico-subcortical <strong>con</strong>tributions to executive <strong>con</strong>trol.Acta Psychol 115: 271-289.Goldberg TE, Weinberger DR (2004)Genes and the parsing of cognitive processes.Trends Cogn Sci 8: 325-335.Paus T (2005)Mapping brain maturation and cognitive development during adolescence.Trends Cogn Sci 9: 60-68.Rushworth MFS et al. (2004)Action sets and decisions in the medial frontal cortex.Trends Cogn Sci 8: 410-417.

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